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Lo stregone apache e altre poetiche osservazioni
«Le poesie di Lansdale sono in realtà dei piccoli racconti, che potremmo chiamare ""bonsai"""". Brevi storie narrate in versi, ma sempre con il suo inconfondibile stile. È quindi Lansdale al 100% quello che scoprirete qui, alle prese con i suoi generi preferiti, affrontati con quello spirito tipicamente pulp che è il suo marchio di fabbrica. E ognuna di queste poesie è una fucilata che esplode sulla pagina, le parole sembrano voler stracciare il foglio, emettono suoni, sono chiare e spavalde e colme di umorismo e allo stesso tempo farcite di un'oscurità incombente e quasi quotidiana, orrori a volte grotteschi, con cui i protagonisti di queste fulminanti storie paiono essere abituati a convivere. E sullo sfondo, sempre, quell'atmosfera tipica del Texas orientale, come solo Lansdale ha la capacità di dipingere, che sembra di riuscire a respirarne l'aria, di quel profondo Sud, a volte anche solo nello spazio bianco tra un verso e l'altro.» (Dalla prefazione di Stefano Fantelli)"" -
Van Helsing. Il detective del soprannaturale
A trasformare il dottor Abraham Van Helsing in un personaggio ricorrente non fu un autore anglosassone, ma una coppia di giovani sceneggiatori italiani, Alfredo Castelli e Marco Baratelli. Nel 1970 ne fecero per primi il protagonista di una breve serie a fumetti disegnata con un insolito approccio grafico dal veterano Carlo Peroni. Fu solamente un caso, ma, dopo quelle storie (qui raccolte in una elegante edizione di pregio), molti altri Van Helsing finirono al centro di produzioni realizzate per vari media dando l'avvio a un nuovo filone orrorifico. -
Mini fiabe e altre storie
Le fiabe come non ve le hanno mai raccontate. L'aspetto più maligno, nero, sensuale, gotico e perverso di tanti personaggi delle fiabe che ci sono familiari da sempre, con cui siamo cresciuti tutti quanti. Da Biancaneve a Cenerentola, dalla Bella Addormentata a Trilli di Peter Pan, da Pinocchio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, passando per Pollicino e Raperonzolo, solo per citarne alcuni. Scoprirete aspetti di loro che non avete mai neanche sognato. Questo nuovo volume di Paolo Massagli è un gioiello macabro e grottesco. -
La lunga notte de «L'Insonne»
Giuseppe Di Bernardo è riuscito a dare spazio e corpo a un personaggio che ci ha raggiunto prima con le sue storie a fumetti e ora con questo romanzo. Giuseppe è riuscito a dare voce a questa musica conturbante che coinvolge i lettori in misteriose avventure, in bilico fra il drammatico e il paranormale. Le storie abbandonano la carta del libro e invadono i nostri sogni, i neri fili d’inchiostro si sollevano dalle pagine e, come i neri capelli della protagonista Desdemona Metus, avviluppano i nostri pensieri e li trasformano in incubi. Incubi liberatori e costruttivi. Utili per affrontare la realtà da un punto di vista diverso e maturo, per non addormentarsi di fronte alle paure e ai problemi. Prefazione di Carlo Lucarelli e Mauro Smocovich. -
La vendetta di Anubi
Un ricercatore del museo egizio di Torino viene ucciso a coltellate. L'uomo stava traducendo un papiro antico, la cronaca di una serie di feroci delitti commessi nel 1500 avanti Cristo a Tebe da qualcuno che indossava una maschera di Anubi, il dio dell'oltretomba, protettore delle necropoli e dell'imbalsamazione. E secondo il ricercatore quel papiro conteneva gli indizi per scoprire l'identità dell'assassino. L'ispettore che si occupa del caso, Giulio Arcandi, è un tipo scanzonato e ironico, ex settantottino (era troppo giovane per il '68, e ha quindi contestato nel decennio successivo), uno scettico militante che si scontra suo malgrado con l'ignoto. Un thriller su cui aleggia il velo del soprannaturale sullo sfondo di una Torino invernale e notturna, con le sue brezze gelide come gli aliti di antiche divinità non-morte e con le sue ombre che sembrano assumere ad ogni angolo forme spaventose e vendicative. -
Cornelio: il club della paura. Vol. 1
Quella che stiamo per raccontare è una storia di puro e semplice orrore, un mistero naturalmente. Un mistero misterioso. Un giallo. Sì, anche. Ma tremendo e spaventoso, con tanto, tanto sangue e una violenza cieca che non sembra avere nulla di umano. Se questo fosse un libro potrebbe essere La metà oscura di Stephen King e se fosse un film sarebbe un thriller claustrofobico degli Anni Settanta, come quelli di Lucio Fulci. Ma questa è la storia di Cornelio Bizzarro, uno scrittore noir di successo senza più idee. E se non scrive, se non dà vita ai suoi eroi, i demoni dell'anima prenderanno il sopravvento? Un fumetto ricco di suspense e divertimento, sospeso tra il noir, il thriller e l'horror, ideato e scritto con arguzia e ironia da Carlo Lucarelli, Giuseppe di Bernardo e Mauro Smocovich. Tra un enigma e l'altro, tra un'avventura da incubo e una poliziesca, il protagonista è affiancato dalla dinamica e sensuale Vanessa. La ragazza (modella e fotografa) vuole essere la musa ispiratrice del suo scrittore preferito, trascinandolo là dove il mistero è più misterioso, dove il crimine e la paura sono nascosti e dove ogni angolo nasconde creature oscure scaturite da menti malate. -
Il poeta delle piccole cose
Le poesie di Giuseppe Geri o, come si firmava lui, “Geri di Gavinana”, costituiscono un tesoro di umanità, di sentimenti, di emozioni e di memorie. Memorie di un uomo ma anche di un territorio, di un’epoca, di una identità culturale. Per quanto le sue opere siano note soprattutto in ambito locale, non soltanto sulla montagna pistoiese ma anche in Garfagnana dove visse a lungo, lo spessore letterario e artistico della sua produzione trascende di gran lunga i limiti in cui si è diffusa e raggiunge valore universale. Giuseppe Geri nacque a Gavinana (nel comune di San Marcello, in provincia di Pistoia) il giorno di Ognissanti del 1889. Frequentò soltanto la terza elementare, per il resto fu completamente autodidatta. Fu un “poeta operaio” e poi un “poeta pensionato”. Geri non si sposò mai e scrisse di considerare la “musa” come una moglie e i suoi sonetti come dei figli. Morì nel 1975. Dotato di un innato senso metrico e di fresca inventiva poetica, durante tutta la vita scrisse rispondendo a un bisogno insopprimibile del suo animo. Le poesie qui raccolte sono state selezionate dal curatore, Moreno Burattini, per offrire un quadro rappresentativo della vasta produzione del Geri. -
I due dottori. Docteur Mystère
Il Docteur Mystère originale è stato creato nel 1899 dallo scrittore francese Paul D’IVoi, uno dei più prolifici autori di romanzi popolari di quel genere che all’epoca veniva definito di “avventure eccentriche”. Nel 1998, dopo cent’anni, il Docteur Mystère è stato ripreso da Alfredo Castelli e Lucio Filippucci che ne hanno rivisitato integralmente il personaggio e lo hanno inserito nell’universo di Martin Mystère, trasformandolo nel protagonista di incredibili e folli storie dai toni umoristici che riprendono con affettuosa ironia i grandi temi della letteratura popolare dei primi del Novecento. In questo volume, per la prima volta in assoluto, il Docteur ritorna in entrambe le sue versioni, in due diverse avventure a dir poco straordinarie. -
Come le foglie. Prima Edizione del Concorso Nazionale di Poesia in onore di Luigi Balzano Conti
Il concorso di poesia ""Come le foglie"""" nasce dal desiderio di reiterare il ricordo di Luigi Balzano Conti, poeta nato e vissuto a Santa Croce Camerina nel secolo scorso, le cui opere, in vernacolo ed in lingua, sono state in gran parte pubblicate su riviste e raccolte antologiche ma di cui ancora esistono molti ed interessanti inediti. L'iniziativa mutua il titolo da uno dei componimenti più esemplificativi dell'autore e, in modo sintetico, intuitivo ed immediato, tratteggia le principali tematiche che ne hanno caratterizzato l'opera. Con la presente iniziativa vogliamo rendere omaggio al nostro concittadino che, pur nelle vicissitudini e nelle alterne vicende della vita, sempre ebbe l'arte come sua stella polare e fu animato da un immenso amore per la poesia. Sentimento che, siamo certi, condividono i partecipanti al presente concorso."" -
Della antipatia. Perché un sentimento «contro» suscita tanta simpatia
Viviamo un mondo che si nutre d'odio, eppure l'odio è sentimento nobile, che non andrebbe sprecato. Per tutte le piccole cose del quotidiano c'è un altro sentimento: si chiama ""Antipatia"""". Testi di Gaetano Accardi, Aldo Adamo, Cesare Ammendola, Carmelo Arezzo, Gaetano Arezzo, Giovanni Bellina, Carlo Blangiforti, Katia Blasco, Gianni Brinch, Vito Campo, Alessandro Cangemi, Amelia Cartia, Giuseppe Cultrera, Alessandro D'Amato, Costanza Di Quattro, Rosalba Diquattro, Saro Distefano, Gaudenzia Flaccavento, Giuliana Gambuzza, Lorenzo Guardiano, Pippo Gurrieri, Giuseppe Nuccio Iacono, Vincenzo La Monica, Bruno Occhipinti, Emanuele Occhipinti, Silvia Occhipinti, Andrea G.G. Parasiliti, Giuseppe Pitrolo, Giuseppe Platania, Gianni Raniolo, Maurizio Re, Sergio Russo, Anna e Saverio Scerra, Giuseppe Traina, Stefano Vaccaro, Giorgio Veninata, Donatella Ventura, Clara Vitale."" -
Resilienza. Le canzoni della mia vita
Una giostra simbolica in cui il truce ricordo di parole taglienti come spade si alterna al benevolo segno di una terra genuina e fertile in cui il bianco del vino e lo smeraldo dell'olio s'intrecciano alle calde tinte di saggezza popolare, che scandiva i discorsi dei contadini rivolti al cielo e alle nuvole. L'autrice non si nasconde mai dietro il velo dell'invenzione letteraria. Questo è un libro dichiaratamente autobiografico. Questa è vita vera, vissuta profondamente. Questo è il suo mondo poetico: persone, cose, stati d'animo. Affiorano così atmosfere oggi in gran parte svanite. -
Il dottor Bianchi
Grazia, Luca, Annalisa, Thomas: persone fragili, persone che la vita ha ferito in maniera terribilmente violenta, persone che hanno avuto la fortuna di incontrare un uomo qualunque, un uomo misterioso e anonimo: il dottor Bianchi. -
Il mondo in mano. Sei secoli di tarocchi e carte da gioco in Sicilia. Catalogo della mostra (Catania, 21 settembre 2019-6 gennaio 2020). Ediz. italiana e inglese
"Credo che la più forte spinta ad affrontare un viaggio di esplorazione o ricerca sia l'aspirazione di potersi trovare, alla fine della strada, davanti a un paesaggio che corrisponda esattamente all'immagine ideale che già si aveva in testa di quel luogo. L'assenza di un quadro panoramico di conoscenze che consentisse, in un unico luogo, di vedere scorrere davanti agli occhi un racconto completo, principalmente per immagini, delle carte e dei Tarocchi in Sicilia, ha spinto un gruppo di soci dell'I.P.C.S. International Playing-Card Society, a voler creare questo quadro per la prima volta. Ci siano regalati così, e speriamo di regalare a tutti gli appassionati ma soprattutto a nuovi curiosi, il libro che avremmo desiderato semplicemente poter trovare e leggere, per divulgare, ipotizzare connessioni, ricostruire storie, intravedere scoperte. A guidarci l'esempio di Sylvia Mann, Michael Dummett e Alberto Milano. Nomi spesso sconosciuti al grande pubblico, che hanno invece compreso, forse prima di altri, il contributo creativo delle carte, e dei giochi che con esse si praticano, alla storia della cultura""""." -
Poliziotti d'azione. Storie di poliziotti delle Squadre Volanti e dei Falchi della Questura di Catania degli anni Settanta e Ottanta
Osservazione, determinazione, tempestività, buon senso, prontezza di riflessi, auto-controllo, perseveranza e perspicacia, sono i requisiti essenziali che permettono ai poliziotti d'azione di compiere il loro dovere in pochissime frazioni di secondo. Assumendo, alla velocità della luce, decisioni multiple molto rischiose e di non comune applicazione mentale. -
Vita di Milo
Il romanzo ""Vita di Milo"""" attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquillo, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell'Autore, riassumere nella sua prosa essenziale la vita di un uomo """"qualunque"""", quasi ordinario. Talvolta si ha l'impressione che il protagonista non agisca, ma si limiti semplicemente ad accompagnare gli eventi, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell'acqua, ora imprevedibile, ora assecondando le cose della vita. Il racconto è punteggiato da grandi verità, mai esposte didascalicamente, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose scontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo, infatti Aliquò, nel suo linguaggio spedito, lineare a tratti essenziale, non cade mai nel superficiale, la sua prosa è leggera, leggera come dovrebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell'anima per restarvi per sempre."" -
Cortile cacao
Bruna è felice, verace, sensitiva. Innamorata dei ricordi delle sue nonne, della sua isola e di Guenda, la sua cagnolina. Affascinata da numeri e magia. Ha un sogno, una missione, un segreto e il dono di poter modificare il corso degli eventi, riscrivendoli. Ha una casa con un cortile in Sicilia da dove guarda e ama la Luna, e nel tempo di una Luna si scrive la sua avventura a Versailles e la relazione complicata con Noah, un uomo bellissimo, incoerente e pericoloso, con tante maschere e una vita piena di ombre. C'è qualcosa che viene dal passato, nel tempo di un'altra Luna, che pende sulla testa dei due come una maledizione, qualcosa che Diego non perdonerà mai. La sua vendetta è articolata e feroce. Diego vuole Noah per distruggerlo. -
Urlano anche i topi. La dimensione siberiana nell'esperienza di Cechov
Leggere oggi ""Dalla Siberia"""" o """"L'isola di Sachalin"""", anche con il supporto di questo saggio, permette di strappare la cortina della """"banalità del male"""". Quel che Cechov oggi ci incita a fare (e che Blangiforti ribadisce anche se concentrandosi soprattutto sugli aspetti letterari) è di guardare le cose con occhi nuovi e più profondi, e di agire di conseguenza."" -
L' urlo del Danubio. Viaggio dell'anima sui binari della memoria storica
La memoria storica è testimonianza del passato, insegna la fecondità del sacrificio e celebra il trionfo della spiritualità. ""L'urlo del Danubio"""" ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall'autrice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all'Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici di Ferrara, Roma, Budapest. Ripercorrere i binari della memoria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma soprattutto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. """"Ne plus jamais!"""", come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dachau e, idealmente, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell'uomo."" -
Storia di un gatto che cambiò sette pelli
«Storia di un gatto che cambiò sette pelli è una continuazione ideale di Ascolta, Demetra, una raccolta di storielle per bambini che qualche anno fa pubblicai come trasposizione scritta di ""cunta"""" per mia figlia. Volevo distoglierla dalla visione invasiva e persuasiva dei programmi televisivi e le dicevo: """"Teniamo spenta la televisione, almeno quando siamo a tavola; ti racconterò altre storie"""". La """"Storia del gatto"""" voleva essere un'altra di quelle storielle che le andavo raccontando. Intanto ed inevitabilmente mia figlia cresceva. Forse incominciavano a darle noia le mie storie e così, conclusa la raccolta di Ascolta e non essendo ancora conclusa la Storia di un gatto, ho deciso di continuare nella scrittura di questa sorta di singolare, plurale e molto parziale storia dell'umanità, silenziosamente osservata dagli occhi e dalla sensibilità di un gatto che ha la ventura di reincarnarsi sempre nelle sembianze di un gatto, nonostante la sua grande voglia di rinascere, almeno una volta, in quelle di un uomo.»"" -
Una malattia invisibile
L'allergia è una malattia diffusissima, ma ancora troppo poco conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un'alterazione del sistema immunitario che, invece di difendere l'organismo, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire, ad esempio pollini, alimenti o farmaci. Inoltre, accade spesso, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell'autrice.