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Sostenibilità, impresa e stakeholder
"Sostenibilità, impresa e stakeholder"""" fornisce una panoramica su potenzialità e limiti della sostenibilità, anche con specifico riferimento all'economia circolare, sottolineando la relazione tra l'uso integrato delle risorse e gli approcci sistemici di gestione e della governance, necessariamente allineati ai """"nuovi"""" paradigmi del fare impresa, secondo tre diverse prospettive: quella del management, degli investitori e delle istituzioni finanziarie e degli altri stakeholder. A livello europeo e internazionale, il volume si collega al recente Green Deal europeo, con l'obiettivo di agevolare la valutazione della eventuale transizione dagli attuali modelli lineari di acquisizione ed espressione del valore a soluzioni più sistemiche e circolari di progettazione e costruzione dello stesso valore, condiviso e sostenibile. Il testo si propone di contribuire concretamente allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze dei decisori attuali e futuri che si trovano ad affrontare queste complesse tematichenelle loro attività quotidiane, anche grazie a una puntuale disamina delle best practicedi governo e rendicontazione della sostenibilità, nonché delle misurazioni degli impatti delle correlate attività. A seguire rispetto al framework introduttivo, relativo ai sistemi industriali, alla regolamentazione e alla visione strategica, sono presentate tematiche ancora da dibattere, come l'impact e il carbon accounting. L'analisi per settori rilevanti, con particolare riguardo alla finanza, così come i temi di D&I e assurance, sono solo alcuni esempi per dare un'idea della trattazione ampia e trasversale. Volto alla ricerca di soluzioni per un'economia aziendale più sostenibile, questo libro è dunque un'utile lettura per dirigenti d'azienda, consulenti, professionisti e studiosi della materia, affrontando con casi pratici e dati empirici sia aspetti tradizionali che innovativi in ambito ESG." -
La trasformazione digitale della giustizia nel dialogo tra discipline
Studiose e studiosi di discipline giuridiche affrontano in maniera corale il tema della digitalizzazione della Giustizia alla luce delle più recenti innovazioni in materia di Intelligenza Artificiale. L'opera si propone come un riferimento sia per gli studiosi delle discipline trattate, sia per gli operatori del diritto nel settore della Giustizia. I contributi, realizzati grazie al dialogo intradisciplinare e interdisciplinare tra professori ordinari e giovani studiosi, affrontano le criticità relative ai rapporti tra i sistemi di IA e i settori della giustizia civile, penale, e amministrativa, il contrasto alla criminalità organizzata, l'anonimizzazione dei dati giudiziari, le esperienze in giurisdizioni estere, la prospettiva informatico-giuridica e quella etica. Pur evidenziando le criticità emergenti dalle peculiarità delle materie trattate, i risultati delle ricerche presentano caratteri di sostanziale uniformità. Dal dialogo tra le discipline emerge la necessità di porre l'essere umano al centro delle interazioni ibride tra giuristi e sistemi di IA, anche mediante soluzioni e metodologie in grado di implementare, nel rispetto delle declinazioni dell'amministrazione della giustizia, uno sviluppo di sistemi di IA che siano il frutto di un dialogo iterativo e interattivo tra giuristi e macchine. -
L'editing genetico germinale umano, tra problemi etici e questioni di governance
Fino a pochi anni fa, pensare di poter far nascere degli esseri umani geneticamente modificati rappresentava, al più, un esercizio di fervida immaginazione. Nel 2018, però, questa prospettiva sino ad allora fantascientifica ha assunto dei contorni drammaticamente concreti, materializzandosi nella nascita di tre bambine geneticamente editate – esito di un folle esperimento del ricercatore cinese Jiankui He. Tale accadimento ha suscitato un'ondata di sdegno internazionale e, soprattutto, ha posto con un'urgenza senza precedenti un coacervo di interrogativi scientifici, etici e giuridici con riferimento alle possibili – e non più così remote – applicazioni delle tecniche di gene editing al campo della riproduzione umana. Si tratta di questioni di una complessità spesso apparentemente disarmante, e che, tuttavia, oggi non sembra più possibile eludere. Questo libro si propone alla stregua di una bussola per orientarsi nel mondo labirintico e poliedrico dell'editing genetico germinale umano: un mondo – al tempo stesso – inquietante ed affascinante, in cui si alternano e mescolano luci e ombre, ragionevoli aspettative e pure illusioni, notevoli rischi ed eccezionali opportunità. -
Partecipazione per conto altrui e società quotate
L'autore indaga le recenti evoluzioni della disciplina delle società quotate assumendo la prospettiva della tipologia di socio in esse prevalente, vale a dire il gestore di fondi comuni di investimento. Dall'analisi complessiva delle disposizioni variamente rivolte a tale tipo di azionista “per conto altrui”, emerge la traslazione del ruolo funzionale da esso assolto nell'ambito del rapporto negoziale con la relativa clientela sul piano del mercato considerato nel suo complesso. L'indagine viene condotta con riguardo sia alla governance delle società partecipate sia alla elaborazione delle informazioni diffuse sui mercati dei capitali. Una simile impostazione, riflettendosi sui diversi piani di disciplina interessati dall'attività di tali investitori in quanto gestori ed in quanto soci, implica un approccio trasversale, che involge profili attinenti al diritto del mercato finanziario, al diritto societario e al diritto della concorrenza. -
Il contratto dal testo alla regola
L'espressione «contratto» può, nella pratica, assumere una pluralità di significati. Talvolta può riferirsi all'accordo, talaltra al testo, talaltra ancora al documento o infine, al regolamento contrattuale. Testo, dichiarazione, accordo, rappresentano elementi di struttura del contratto; sono dati di fatto che appartengono alla realtà oggettiva, suscettibili di diretto accertamento giudiziale. Ma se si guarda al contratto come «accordo... per regolare» (art. 1321 c.c.), come strumento che «ha forza di legge tra le parti» (art. 1372 c.c.), si allude al contratto visto nella sua dimensione funzionale, come «regolamento di interessi». Il volume, avvalendosi anche di una puntuale ricostruzione dell'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in argomento, affronta i due profili evidenziati: da una parte le problematiche del testo, indagate con riferimento alle diverse tecniche di redazione e di predisposizione, dall'altra quelle del regolamento, segnatamente con riferimento ai profili dell'interpretazione e dell'integrazione. -
Danno e interesse negativo
Alla consolidata biunivocità che intercorre, secondo la tradizione, tra l'interesse negativo e la responsabilità precontrattuale, non corrisponde sufficiente chiarezza nell'azione della giurisprudenza né, invero, una totale univocità del dato positivo, sicché intorno alla figura permangono interrogativi che coinvolgono non soltanto la sua collocazione, ma anche la stessa funzione da attribuire alla responsabilità e ai rimedi ivi incardinati, oltre che il distinto profilo dei criteri di quantificazione e liquidazione del pregiudizio, nei quali la coerenza sistematica deve talvolta cedere a causa dei problemi di natura probatoria che coinvolgono, in alcune circostanze, la dimostrabilità dell'oggetto della pretesa risarcitoria. A ciò si aggiunga che gli stessi criteri, allargando l'analisi sino a ricomprendere il danno connesso ad attività aziendali, manifestano l'esistenza di una reciproca interdipendenza tra l'interesse negativo e l'interesse positivo. Per rilevarlo, tuttavia, occorre essere disposti ad ammettere che la componente «dinamica» del primo, vale a dire il «valore degli affari alternativi trascurati», sia in grado di rappresentare l'andamento del mercato; ed è a partire da tale considerazione che muove il presente studio, il quale ambisce a superare l'impostazione tradizionale per proporne una rilettura. -
L'estinzione del rapporto di lavoro
L'opera offre una trattazione completa del tema cruciale della cessazione del rapporto di lavoro. La prima parte del volume è dedicata al commento delle disposizioni codicistiche (artt. 2118 e 2119) che regolano il recesso e che costituiscono le basi teoriche fondanti della materia. Segue una trattazione approfondita ed esaustiva della complessa disciplina legale in materia di licenziamenti (individuali e collettivi), che, nell'arco di oltre mezzo secolo (dal 1966), ha visto susseguirsi una lunga congerie di interventi, di complessa lettura e di difficile coordinamento. In questo ambito specifica attenzione è rivolta alle più recenti riforme (l. n. 92 del 2012 di modifica dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori e d.lgs. n. 23 del 2015 che ha introdotto il c.d. contratto a tutele crescenti) ed ai numerosi ed importanti interventi della Corte costituzionale che ne hanno ridisegnato il profilo. Il volume si conclude con il commento all'art. 2121 cod. civ. sull'indennità di mancato preavviso. -
Barèmes medico-legali
Si tratta di una guida pratica, un prontuario per il professionista che raccoglie in un solo volume tutte le tabelle che il medico legale utilizza nella sua attività quotidiana: Tabella INAIL, INPS, Polizza infortunio, responsabilità civile e IP da malattia. -
Il filo rosso della giustizia nella Costituzione
Una raccolta di scritti, articoli, discorsi e brevi saggi di Giovanni Maria Flick, giudice e poi presidente della Corte costituzionale, ministro di Grazia e Giustizia, professore, avvocato e magistrato. L'opera è una summa delle riflessioni dell'autore di questi ultimi vent'anni alcune delle quali pubblicate su riviste giuridiche, siti, volumi o giornali, altre tratte da lezioni o interventi pubblici. L'opera è divisa in dieci capitoli che affrontano temi diversi, ma accomunati dal continuo riferimento ai principi e ai valori della Costituzione: la nascita della Repubblica e il valore della memoria, l'attuazione della Costituzione, i principi di libertà, uguaglianza e pari dignità sociale, la dignità del vivere e quella del morire, i diritti dei detenuti e la cultura della pena. Sono poi approfonditi i rapporti tra il diritto e la società, fra il diritto e l'ambiente - tema particolarmente caro all'autore soprattutto nei suoi ultimi scritti - fra la cultura e il diritto e, infine, fra il progresso tecnologico, l'informatica e l'uomo. Chiude il volume un capitolo dedicato alla magistratura e in particolare a Tangentopoli, per il quale si riprendono gli scritti dell'autore dal 1993 fino al 2022, in occasione del trentennale di Mani Pulite. -
La «democrazia economica» americana
Nel Novecento il rapporto tra diritto ed economia ha condizionato grandemente l'evoluzione del pensiero giuridico americano, a partire da quelle teorizzazioni dell'ordine del mercato che nel ventennio fra le due guerre mondiali si fondavano sempre più spesso sul ripensamento, o persino sul rifiuto, dell'individualismo. Le soluzioni istituzionali create per far fronte all'emergenza bellica, prima, e per rispondere alla Grande depressione, poi, facevano emergere un protagonismo nuovo dello Stato ma anche dei gruppi sociali, che ha condizionato la disciplina della concorrenza e del credito imponendo, infine, una trasformazione dell'ordine giuridico-costituzionale. Un processo che s'inseriva in un contesto culturale popolato sempre più da teorizzazioni ultra-individualistiche e nel quale il corporativismo appariva una riflessione capace di conciliare, invece, iniziativa privata e regolazione pubblica, alimentando così l'interesse per il modello fascista, pur lontano dalla tradizione (giuspolitica) e dal contesto (geografico e nazionale) americano. Corporativismo e New Deal possono essere riletti, allora, anche alla luce di questi studi incrociati, i quali, al di là del successo o dell'insuccesso delle diverse soluzioni immaginate, hanno favorito un ripensamento del rapporto diritto-economia capace di condizionare i contorni della nuova «democrazia economica» americana. -
Casi di diritto amministrativo
La collana Nuovi linguaggi universitari propone un metodo didattico che conduce lo studente a risolvere problemi complessi attraverso passaggi decostruttivi e ricostruttivi di materie altrettanto complesse, mettendolo in grado di fornire soluzioni comprensibili, coerenti e adeguate al caso concreto. Il primo volume della collana è Casi di diritto amministrativo di Bernardo Giorgio Mattarella. Si tratta di una raccolta di casi concreti ben costruiti, che corrispondono a molti dei principali temi trattati in un manuale di diritto amministrativo. I casi inventati, anche se spesso ispirati a vicende reali, sono redatti in modo da coprire le diverse parti del programma di un normale corso universitario di diritto amministrativo, stimolando la riflessione dello studente su problemi ricorrenti, princìpi importanti o questioni controverse. -
Il contratto di agenzia
L'undicesima edizione della presente Opera, strutturata in diciassette capitoli, si è resa necessaria a fronte delle rilevanti novità nel frattempo intervenute, tra cui si segnalano, per il loro impatto: il recente Regolamento UE sugli accordi verticali (2022/720) - noto come VBER (Vertical Block Exemption Regulation); le modifiche legislative che hanno seguito la sentenza Lexitor della Corte di Giustizia UE in tema di agenti in attività finanziaria, nonché le novelle apportate in attuazione della Direttiva IDD concernente la distribuzione assicurativa e i regolamenti IVASS che ne sono derivati. Ampio spazio è dedicato alla trattazione del contratto di agenzia, esaminato in ogni dettaglio e con riferimento ad ogni ambito economico di potenziale applicazione: accanto all'agente di commercio, sono oggetto di analisi approfondita anche l'agente di assicurazione, l'informatore scientifico, il raccomandatario marittimo, l'agente con attività accessorie e l'agente in attività finanziaria. I riferimenti giurisprudenziali sono stati integralmente aggiornati anche in relazione alla soluzione dei problemi, con peculiare attenzione a quelli pratici e operativi, correlati alla redazione dei contrati di agenzia, concessione di vendita, franchising, distribuzione selettiva, somministrazione, mediazione e procacciamento d'affari e alla gestione delle reti distributive in ogni settore economico e finanziario. Particolare attenzione è stata dedicata al contenzioso, sia nazionale sia internazionale, con l'aggiornamento e integrazione dei relativi capitoli e in particolare del XVI dedicato alle principali questioni di diritto internazionale connesse alla giurisdizione e alla legge applicabile nelle controversie concernenti i contratti internazionali di agenzia, concessione di vendita, franchising e distribuzione, con specifico riferimento al nuovo indirizzo della Corte di Cassazione in tema di criteri di giurisdizione per i contratti internazionali di concessione di vendita. I capitoli dedicati al franchising e alla concessione di vendita sono stati completamente aggiornati e integrati, anche con riferimento alle più recenti novità di altri paesi dell'UE. Il capitolo XIV, dedicato all'agente in attività finanziaria è stato ulteriormente ampliato dedicati alla sentenza Lexitor della Corte di Giustizia e alle conseguenti modifiche apportate al Testo Unico Bancario (TUB). Anche il capitolo XVII, è stato implementato in maniera significativa con una trattazione dettagliata del nuovo Regolamento sugli accordi verticali e dei relativi Orientamenti sulle restrizioni verticali, che hanno apportato una rilevante innovazione nella disciplina precedentemente prevista dal Regolamento di esenzione n. 330/2010. L'opera si conferma come punto di riferimento per professionisti e studiosi nella trattazione delle tematiche connesse alla creazione e gestione, anche sul fronte del contenzioso, di una rete di distribuzione quale che sia il settore di attività e lo strumento contrattuale in concreto adottato. Completano il volume, un'Appendice normativa nella quale sono recepite le più recenti novità, e un dettagliato Indice analitico che permette di rintracciare agevolmente, all'interno dei capitoli, argomenti anche molto specifici sulla questione di interesse. -
L'esdebitazione del sovraindebitato incapiente. La disciplina nel codice della crisi d'impresa
Il volume affronta in modo sistematico e con taglio operativo la procedura di esdebitazione del sovraindebitato incapiente, disciplinata dall'art. 283 CCII e finalizzata a consentire ad un debitore sovraindebitato, ma privo di beni o redditi tali da consentire riparti a favore dei creditori, di ottenere, comunque, senza nulla corrispondere ai predetti, un decreto esdebitatorio che rende inesigibili i crediti maturati nei suoi confronti. Sono individuate quali siano le persone fisiche legittimate ad accedere a tale procedura, analizzando le specifiche situazioni da sovraindebitamento che le caratterizzano, illustrando altresì il concetto di “meritevolezza” cosa debba intendersi in essa ricompreso. Un ampio spazio è dedicato alla struttura del processo che porta il tribunale all'emissione del decreto esdebitatorio e alla fase successiva di monitoraggio, finalizzata a individuare le eventuali utilità sopravvenute in capo al debitore e precisa il ruolo del gestore della crisi, che individua i beni da destinare ai creditori, nel rispetto dei limiti fissati dal codice. Trattasi di una procedura complessa che presenta non poche lacune normative, dal momento che non individua con sufficienza chiarezza cosa si debba intendere per “incapienza” e non indica - nello specifico - le modalità di liquidazione delle utilità sopravvenute. Il volume, anche alla luce delle pronunce giurisprudenziali fino a oggi emesse, intende fornire una chiave di lettura globale, proponendo soluzioni idonee a colmare le lacune legislative, compatibili con i principi che regolano il Codice della crisi. -
Il giudizio abbreviato
Il giudizio abbreviato è uno dei procedimenti speciali previsti dal codice di procedura penale, caratterizzato dal fatto che il giudice, senza celebrare il dibattimento, decide sulla base degli atti raccolti nel corso delle indagini preliminari e applica, in caso di condanna, una pena ridotta. Negli anni la relativa disciplina ha subito importanti modifiche, sia ad opera della Corte Costituzionale, sia per effetto di vari interventi del legislatore, tra i quali ricordiamo la l. n.479/1999 (c.d. legge Carotti), la l. n. 103/2017 (c.d. riforma Orlando) e la l. n. 33/2019. L'ultimo intervento è avvenuto ad opera della riforma Cartabia (d.lgs. n. 150/2022) che ha facilitato l'accesso a questo procedimento nella prospettiva di rendere più rapida la celebrazione dei processi penali. L'opera fornisce un quadro completo dell'istituto arricchendolo con i prevalenti indirizzi giurisprudenziali e dottrinali, per offrire un'immediata e chiara risposta ai problemi sorti nella prassi. Dopo un inquadramento generale dedicato alla sua funzione e alla sua struttura (distinguendo tra giudizio ordinario e condizionato), si esamina la richiesta di giudizio abbreviato (nel corso della udienza preliminare, e a seguito dell'instaurazione degli altri procedimenti speciali) quindi il ruolo del P.M. e i casi di diniego della richiesta. Si approfondisce poi lo svolgimento del giudizio, con la costituzione delle parti, l'interrogatorio, i poteri integrativi del giudice e le modifiche all'imputazione. A seguire si esamina il momento della decisione, approfondendo quali sono gli atti utilizzabili e le modalità del calcolo della riduzione della pena. I capitoli successivi esaminano il giudizio d'appello e il giudizio abbreviato nel procedimento a carico degli enti. -
Superbonus 2023: risvolti pratici per l'avvocato
L'opera ""Superbonus 2023: risvolti pratici per l'avvocato"""" pone l'attenzione sugli aspetti più rilevanti della maxi detrazione, con particolare riguardo alle tematiche di diritto condominiale. Il testo, aggiornato con il Decreto Blocca Cessioni (d.l. n. 11/2023 convertito con la l. n. 38/2023), si sofferma sulle questioni legate all'approvazione del Superbonus e sulle responsabilità dei professionisti coinvolti. Inoltre, il nuovo volume affronta i problemi legati al raggiungimento dei quorum deliberativi, della costituzione del fondo straordinario e, in particolare, della tutela dei condomini dissenzienti. Infine, una dettagliata analisi dell'attuale contenzioso e della giurisprudenza rilevante."" -
L'impresa nell'era dell'intelligenza artificiale: un'evoluzione tranquilla o nulla sarà più lo stesso?
L'intelligenza artificiale, che sta ormai entrando nella quotidianità della nostra società, ha un significativo impatto anche sulle imprese. Sperimentata la fintech (nell'ambito dei mercati finanziari) si sta ora sviluppando la corptech, con ripercussioni a livello di governance dell'attività, ma anche la boardtech che, come in un film di fantascienza, arriva ad immaginare degli amministratori robot. Il diritto civile, commerciale e penale – tanto a livello interno che in ambito europeo – si trova dunque dinnanzi a inediti scenari, repentinamente mutevoli, che non si può esimere dal regolamentare. Così il giurista è chiamato ad analizzare, in modo trasversale, l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle regole vigenti e sulla compatibilità del suo impiego per l'esercizio dell'attività imprenditoriale. All'esito di tali studi gli esperti si dividono, in estrema sintesi, tra coloro che vedono nell'intelligenza artificiale un'opportunità da cogliere “al volo” e coloro che, al contrario, sottolineano i rischi dei moderni strumenti soprattutto alla luce della complessa opacità dei meccanismi che ne presiedono il funzionamento. All'interno di questo dibattito si colloca la presente pubblicazione che raccoglie le autorevoli relazioni che esperti del settore hanno tenuto durante un webinar del 29 settembre 2022. -
La responsabilità tributaria del consulente
Le prestazioni svolte dal professionista, alla luce della globalizzazione dei mercati e della diffusione delle imprese multinazionali, sono eterogenee. Tra queste assume primaria rilevanza l'attività di consulenza fiscale con particolare riguardo alle condotte che possono essere qualificate come elusive o, nella peggiore delle ipotesi, evasive Nel volume sono analizzati i profili di responsabilità fiscale, sia amministrativa sia penale, del consulente con particolare riguardo al concorso di persone, all'autore ""mediato"""", alla delega di funzioni (eventualmente congiunta alla delega di firma), ossia agli istituti del diritto sanzionatorio tributario rispetto ai quali le prestazioni svolte dal consulente si pongono quali elementi di problematicità applicativa. I risultati dimostrano che le ipotesi di responsabilità tributaria del consulente sono circoscritte. Ciononostante manifesta è l'inadeguatezza della disciplina in funzione preventiva e dissuasiva con riguardo a comportamenti marcatamente contrari alle finalità proprie dell'ordinamento tributario. Auspicati sono gli interventi riformatori in ordine alla colpevolezza, con particolare riguardo all'elemento soggettivo, nonché all'individuazione delle sanzioni (anche accessorie) da quantificare con riferimento al concreto disvalore del comportamento del professionista."" -
Circolazione dei dati personali tra contratto e responsabilità
Riflessioni sulla fragilità del consenso e sulla patrimonializzazione dei dati personali nella società della sorveglianza digitale. Il presente studio monografico offre un contributo allo studio dei profili contrattuali e delle responsabilità civili correlate al fenomeno emergente dello sfruttamento commerciale dei dati personali alla base dei big data del capitalismo della società della sorveglianza digitale. In particolare vengono indagati, da un lato la doppia natura del dato personale tra diritto della personalità e nuovo bene immateriale e dall'altra la doppia natura del consenso nel General Data Protection Regulation tra natura autorizzatoria (art. 6.1 lett.a) e natura contrattuale (art. 6.1 lett.b). Inoltre si considerano le implicazioni della recente novella al Codice del Consumo operata dal D.Lgs. 173/2021 - che ha recepito in Italia la Direttiva 770/2019 - introducendo il nuovo art.135 octies disciplinante l'utilizzo dei dati personali quale controprestazione nei contratti di scambio di beni e servizi digitali. Ulteriore conferma normativa dell'equivoco interpretativo sorto attorno alla qualificazione del consenso causa del ripudio, non condivisibile, del riconoscimento dell'ammissibilità della dimensione contrattuale in relazione allo sfruttamento economico dei dati personali dell'interessato. Dati personali e contratto non sono antitetici: è proprio il GDPR ad ammettere la coesistenza bilanciata tra diritti fondamentali alla protezione dei dati e libertà di circolazione degli stessi. Emerge, dunque, la meritevolezza di tutela e ammissibilità del contratto di trattamento dati quale contratto regolamentato conformato ai precetti inderogabili del GDPR. L'analisi dell'utilizzo dei dati personali altrui da parte di società che fondano l'attività d'impresa proprio sul trattamento dei dati è completata dallo studio del rimedio risarcitorio ai sensi dell'art. 82 del GDPR e dei profili sanzionatori. Si registrano, infine, in capo all'interessato-contraente debole del rapporto asimmetrico di trattamento dati personali le convergenze protettive tra normativa consumeristica e dati personali, sia in prospettiva individuale che collettiva. -
L'etica ambientale e lo sviluppo sostenibile nel diritto delle religioni
Il volume analizza le nozioni di etica ambientale e sviluppo sostenibile, andando oltre una prospettiva di pura astrazione di tali costrutti e non considerandoli isolatamente. Etica ambientale e sviluppo sostenibile sono trattati in modo complementare attraverso la lente delle confessioni e dei diritti confessionali. Le griglie di lettura fornite dalle tradizioni cultural-religiose hanno favorito l'estensione dell'orizzonte tematico dagli elementi puramente naturali e “bio-logici” a quelli “socio-logici” ed “eco-logici”. I contributi presenti nel volume analizzano tali aspetti facendo leva sulla concretezza dei dati empirici e sull'effetto pratico dei fenomeni religiosi, evidenziando insospettabili connessioni fra ambiente, diritto ed economia alla luce dell'impatto delle odierne condotte umane, critiche per l'equilibrio dell'ecosistema. Utilizzando la logica della rete armonica, capace di governare contraddizioni e differenze, il volume è costruito sul principio della collaborazione interdisciplinare. Proprio l'interdisciplinarietà dei contributi è premessa essenziale per affrontare l'etica ambientale in rapporto allo sviluppo sostenibile che, anche per effetto della globalizzazione, gioca ruoli sempre più importanti nel concreto funzionamento delle macchine economiche e normative statali e sovrastatali. -
Sistemi informativi, accountability e reporting nelle aziende non profit
A seguito della Riforma del Terzo Settore, l'adozione degli strumenti di rendicontazione sociale e di valutazione dell'impatto sociale, stanno diventando sempre più rilevanti affinché le aziende non profit diano conto del principio di accountability. Ciò porta a riconsiderare il ruolo che i sistemi informativo-contabili possono svolgere in queste aziende per promuoverne l'accountability. In tal senso, il volume intende analizzare il ruolo dei sistemi informativi nel contesto aziendale non profit. Viene dapprima discussa l'esperienza della valutazione d'impatto sociale eseguita in un'azienda non profit, ed i cambiamenti che quest'ultima ha prodotto sui sistemi informativi aziendali che, funzionali alle prassi di accountability, hanno permesso di rinsaldarne il capitale sociale. Inoltre, i risultati di una indagine condotta su un campione di aziende non profit italiane hanno permesso di comprendere in che misura i sistemi informativo-contabili ed extracontabili ne sostengono i meccanismi di accountability. Il volume contribuisce pertanto alla letteratura sull'uso dei sistemi informativi aziendali a supporto dell'accountability nelle aziende non profit, ponendo l'attenzione sui fattori necessari all'attuazione di una rendicontazione integrata in grado di conciliare la mission dell'azienda con le aspettative degli stakeholder.