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La rendicontazione sociale negli istituti scolastici italiani
Il presente volume persegue l'obiettivo di contribuire allo sviluppo degli studi economico-aziendale in materia di school governance, presentando l'outcome di un progetto di ricerca pilota provinciale, coordinato dall'Università degli Studi di Brescia con il diretto coinvolgimento di alcune scuole della provincia di Brescia e la partecipazione dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia. Nello specifico, dopo una parte introduttiva sugli aspetti salienti delle riforme succedutesi nel corso degli anni per il correlato processo evolutivo nei sistemi di accountability del sistema scolastico, il lavoro presenta la proposta applicativa di un modello di rendicontazione sociale, quale meccanismo operativo di governo aziendale e di comunicazione verso gli interlocutori sociali rilevanti della scuola. Il lavoro intende dunque accrescere gli studi in materia, colmando un gap tuttora esistente nel sistema nazionale sulla diffusione della cultura della valutazione e della trasparenza negli istituti scolastici italiani, proponendo una soluzione operativa costruita con il più ampio coinvolgimento degli operatori scolastici. Il modello di rendicontazione sociale proposto, costruito con l'ampia partecipazione da parte degli operatori scolastici della provincia di Brescia, è improntato alla Progettualità scolastica, quale effettivo volano per la creazione di valore pubblico delle scuole. Prende avvio dallo standard nazionale del GBS per la redazione del bilancio sociale degli istituti scolastici ed è finalizzato a fornirne una sua versione applicativa, inserendosi perfettamente nel quadro normativo dettato dal regolamento del Dpr n. 80/2013 che introduce il Sistema Nazionale di Valutazione e prevede la rendicontazione sociale come ultima fase del processo. -
Invenzione e creazioni intellettuali nell'Università e negli enti pubblici di ricerca
Il tema della titolarità dei diritti di proprietà industriale sui risultati della ricerca pubblica è centrale per un'ottimale valorizzazione e gestione della conoscenza prodotta in ambito universitario. Con particolare riferimento allo strumento del brevetto per invenzione industriale, il regime attualmente in vigore è imperniato sulla regola della titolarità dei diritti in capo al ricercatore-inventore, in controtendenza rispetto al contesto internazionale, e soprattutto in netto contrasto con una consolidata prassi che vede quest'ultimo cedere le prerogative sull'invenzione all'Ateneo (/Ente pubblico di ricerca) spesso ancor prima del deposito della domanda di brevetto. Il libro offre un'analisi approfondita della disciplina brevettuale delle invenzioni accademiche, per poi interrogarsi sulle numerose questioni giuridiche spesso rimaste insolute nelle pieghe di una disciplina più che ventennale, che si mostra sempre più anacronistica, contraddittoria e di scarsa efficienza pratica. Si passa poi ad analizzare la prospettiva di (imminente) riforma, che propone una riscrittura dell'attuale art. 65 c.p.i. più vicina alla disciplina dei dipendenti del settore privato che non alla disciplina vigente, con l'acquisizione, illico et immediate, delle istituzioni di appartenenza dell'inventore dei diritti patrimoniali di brevetto non appena l'invenzione venga realizzata dal ricercatore. -
Introduzione al corso di diritto privato
Il volume, alla sua seconda edizione, è rivolto principalmente, anche se non esclusivamente, a coloro che si trovano ad affrontare lo studio istituzionale del diritto privato ed è stato, quindi, concepito essenzialmente a scopi didattici, contenendo l'illustrazione delle nozioni generali, delle categorie ordinanti e dei più importanti istituti civilistici, di cui si intende offrire un quadro d'insieme il più possibile confacente alle esigenze della comunità di studenti e studiosi universitari. All'analisi teorico-sistematica si affianca anche una trattazione di questioni problematiche di attualità giuridica e, nell'intento di favorire la comprensione e metabolizzazione delle tassonomie giuridiche, ci si è avvalsi dell'ausilio di mappe concettuali, di esemplificazioni e di domande su casi pratici. -
Il codice del PCT commentato
Un codice commentato che, in un processo civile del tutto digitalizzato, raccoglie in un ideale testo unico tutte le norme del Codice di procedura civile e le leggi speciali che direttamente o indirettamente si intersecano con il PCT, commentandole con dottrina e giurisprudenza, nonché le circolari maggiormente rappresentative ed un elenco della normativa prodromica. Un testo di facile consultazione in grado di garantire al giurista un approccio diretto alle norme relative al processo civile telematico e alle fonti ad esso correlate arricchito dall'indicazione di riferimenti incrociati, utili per districarsi nei difficili innesti tra normativa dispositiva e quella attuativa, e da un breve formulario del PCT. La terza edizione è stata arricchita con tutte le novità della riforma e con la giurisprudenza più recente. -
Codice sistematico. Civile, penale e amministrativo
Il Codice sistematico – Civile, penale e Amministrativo, inserito nella collana Percorsi per il concorso in magistratura, nasce dall'idea di fornire agli aspiranti magistrati un “prodotto” innovativo che, oltre a raccogliere in un contesto unitario, i codici civile e penale e le leggi fondamentali di diritto amministrativo, è strutturato in modo da agevolare l'individuazione e la migliore comprensione delle norme rilevanti per definire il regime giuridico degli istituti che di volta in volta vengono in considerazione: * pur contenendo soltanto i testi vigenti, dedica una cura particolare ai rinvii tra norme, con correlazioni anche alle leggi speciali, al diritto dell'UE e, più in generale, alle fonti sovranazionali, per offrire una chiave di lettura del dato normativo che valorizza l'inquadramento sistematico e il collegamento tra istituti; * il formato “compatto” – tutti i codici in un solo testo – e la conseguente facilità e immediatezza di consultazione lo rendono uno strumento particolarmente prezioso tanto al momento della prova concorsuale, quanto come codice di “utilizzo quotidiano”, che possa sempre accompagnare e orientare l'aspirante magistrato durante lo studio e durante il corso di preparazione al concorso per avere a portata di mano e affrontare in modo sistematico le tre materie fondamentali; * per consentire una rapida consultazione e una immediata percezione dei collegamenti tra i vari argomenti e le pertinenti disposizioni, per ciascuna materia, il Codice è corredato di tre puntuali indici analitici. Il codice è aggiornato alle più rilevanti e recenti novità, tra le quali si annoverano: * D.L. 24 febbraio 2023, n. 13 (Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - PNRR) * L. 29 ottobre 2022, n. 197 (Legge di bilancio 2023) * D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 (riforma del processo penale) * D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (riforma del processo civile) A corredo dell'opera, è inoltre prevista un'Addenda gratuita di aggiornamento alle ultime novità normative (v. coupon all'interno del volume). -
ESG e M&A
La forte attenzione degli investitori, dei regolamentatori e dei consumatori verso fattori di rischio e fonti di valore aziendale di natura non finanziaria delineano un inedito ambito per le operazioni di finanza straordinaria. Mentre la crisi pandemica e l'ottimismo che ne ha segnato la successiva ripresa sono stati accompagnati da elevate valutazioni del capitale economico nonché da liquidità abbondante e a basso costo, gli investitori e le aziende sono adesso chiamati ad investimenti volti alla creazione di valore a lungo termine, tenendo anche conto dei rischi ESG. La regolamentazione recente, infatti, introduce l'obbligo per le aziende e per i partecipanti ai mercati finanziari di incorporare, misurare qualitativamente e quantitativamente, aggiornare e diffondere gli aspetti “materiali” di natura ESG nelle decisioni di investimento e di finanziamento. Dopo una introduzione all'economia e finanza “civile”, questo volume illustra il contesto normativo europeo di natura ESG, punto di riferimento di un cambiamento radicale del mercato e dei suoi operatori. Viene poi proposta una mappa del mercato dell'M&A allo scopo di illustrare una tassonomia delle operazioni finanza straordinaria ESG oriented. Infine, viene stimato l'impatto degli score ESG sui premi di acquisizione del controllo societario. -
I confidi
I consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi) sono intermediari finanziari di fondamentale importanza, il cui scopo precipuo è il rilascio di garanzie al sistema creditizio al fine di favorire la concessione di finanziamenti alle imprese consorziate. Il volume analizza il fenomeno dei confidi, con peculiare attenzione alla struttura ed alla forma richieste per loro dalla legge (con uno sguardo agli assetti, in particolare di governance), al ruolo dell'Autorità di vigilanza in ordine alla loro operatività, alle prospettive di riforma in termini di maggiore supporto da parte dello Stato (il mercato dei confidi non appare sostenibile laddove alle banche sia concesso – come oggi sempre più avviene – l'accesso diretto al fondo di garanzia) ed alle procedure per essi previste in ipotesi di crisi. Inoltre, si dedicherà qualche riflessione agli scenari che per tali enti si prospettano, ulteriormente complicati dalla crisi derivante dall'emergenza Covid e dalla guerra in Ucraina. -
La disciplina dei «trusts» nell'ordinamento italiano
L'Autore dimostra come si devono risolvere, in modo uniforme, lineare, e giuridicamente appropriato, tutte le controversie concernenti le numerose/diverse species del genus trust circolanti sul territorio, maggiormente o esclusivamente connesse all'ordinamento italiano. In merito, l'Autore segnala innanzitutto che si deve accantonare, pro futuro, il concetto di “trust interno”, legalmente inesistente, e fonte di incomprensioni e di soluzioni giurisprudenziali spesso erette su percorsi motivazionali puramente intuitivi, e quindi negativi per la certezza del diritto. L'Autore dimostra, poi, in particolare, come, sempre ai fini della soluzione delle controversie in materia, si debba seguire il percorso logico-giuridico predisposto dai redattori della Convenzione dell'Aja sui trusts (la “CAT”), fondato, ex art. 4 CAT, sul distinguo tra rocket-launcher e rocket, ripudiato dalla dottrina che ha elaborato l'idea del trust interno, e perciò disatteso, fin qui, dalla giurisprudenza. Infine, l'Autore sottolinea (anche con evidenze di diritto comparato) come, con riferimento all'eventuale necessità di inserire il trust nel codice civile (avanzata, da ultimo, con il disegno di legge n. 1151/2019), sia, invece, opportuno introdurre in esso una nuova fiducia, basata sulla proprietà nell'interesse altrui, da affiancarsi ai trusts di cui alla CAT. -
U.S. Law Scholls
Il volume analizza la legal education statunitense, offrendone una visione alternativa rispetto alle impostazioni tradizionali. L'opera si articola lungo precise chiavi di lettura strumentali a far emergere la perdurante conflittualità tra elitismo e democrazia insita nell'educazione giuridica negli U.S.A. Per far ciò, U.S. Law Schools assume un'ottica storico-comparatistica e ripercorre le principali fasi di sviluppo della formazione dei lawyer statunitensi, muovendo dalle origini nel XVIII secolo per giungere, da ultimo, agli eventi più recenti che hanno interessato le scuole di diritto americane nel XXI secolo. Complessivamente, in ciascuna delle partizioni storiche, l'autore avanza una proposta metodologica che tenta di raccordare le evoluzioni occorse nell'educazione dei giuristi con gli assetti del diritto statunitense più in generale. Il tutto, dunque, per dimostrare come le prime influenzino le seconde e viceversa. Si ritiene, infatti, che l'analisi della formazione del giurista risulti imprescindibile per ricostruire l'esperienza giuridica di una determinata società. E ciò sia perché il meccanismo poietico degli operatori del diritto fa scorgere i connotati fondamentali dell'esperienza indagata, sia in quanto esso costituisce il dispositivo attraverso cui il sapere giuridico viene tramandato di generazione in generazione. -
Memoria e suggestionabilità
Tema centrale del manuale è la relazione tra memoria, suggestionabilità e i possibili fattori di distorsione interni ed esterni al minore testimone, fulcro della valutazione dell'idoneità a testimoniare. Alla luce della più recente letteratura e aggiornamento normativo, vengono illustrati l'inquadramento giuridico dell'ascolto del minore, gli elementi di psicologia della testimonianza e i meccanismi alla base delle funzioni cognitive ed emotive, fornendo indicazioni sul come valutare tali abilità in ambito forense sulla base delle più recenti teorie ed evidenze scientifiche. Particolare attenzione è rivolta all'illustrazione pratico operativa dell'assesment della valutazione della suggestionabilità immediata e differita attraverso la presentazione di un protocollo metodologico strutturato, applicato in ambito clinico peritale e di ricerca. Viene altresì fornita una attenta analisi della relazione tra suggestionabilità e diverse variabili psicologiche, con un approfondimento particolare alle confabulazioni, memoria autobiografica, abilità narrative, trauma e uso di sostanze psicotrope. Il volume è rivolto non solo a psicologi, consulenti tecnici e periti, ma anche a operatori del diritto, giudici, magistrati e avvocati come strumento che possa aiutare a comprendere i meccanismi psicologici sottesi alla suggestionabilità e testimonianza sullo sfondo della più recente letteratura scientifica. -
Scritti in onore di Gian Luigi Cecchini
Questa raccolta di scritti intende celebrare oltre trenta anni di carriera accademica e ricerca scientifica di Gian Luigi Cecchini, soffermandosi sul contributo che il Nostro ha dato allo studio delle scienze giuridiche internazionalistiche. Il volume raccoglie oltre sessanta contributi di studiosi italiani e stranieri, che spaziano dal diritto internazionale, al diritto dell'Ue, passando per la storia contemporanea, l'economia, la sociologia e la filosofia del diritto. Tale approccio multidisciplinare ben riflette l'interesse dell'onorato per uno studio del diritto che vada oltre una visione meramente normativistica dei temi che gli sono cari: il diritto dei conflitti armati, il processo di integrazione europea, la storia contemporanea, il diritto del commercio internazionale, l'economia politica, le organizzazioni economiche internazionali, l'evoluzione contemporanea dei concetti di sovranità e statualità, i diritti umani e la filosofia del diritto internazionale. -
Diritto societario, digitalizzazione e intelligenza artificiale
Autorevoli studiosi affrontano i riflessi sul diritto societario della sempre più intensa digitalizzazione e dell'applicazione dell'intelligenza artificiale al mondo delle società da molteplici punti di vista. Gli argomenti trattati sono infatti cruciali e ruotano intorno alla società degli algoritmi e all'Intelligenza Artificiale, che sta conducendo a una forte trasformazione in ogni settore. Il volume offre un quadro aggiornato degli inediti problemi che legislatori, interpreti e operatori saranno chiamati ad affrontare nel campo in esame, illustrandone i principali corollari - in primo luogo, in punto di nuove forme di organizzazione delle imprese e di connessi doveri e responsabilità di chi è chiamato ad amministrarle - e prospettando prime ipotesi di soluzione, anche alla luce dell'imminente approvazione dell'AI Act. -
Codice civile e procedura civile e leggi complementari
Nella nuova edizione 2023 del ""Codice dell'Udienza Civile"""", ormai nella consueta veste rinnovata per grafica e contenuti, le disposizioni del Codice civile, del Codice di procedura civile e della legislazione complementare sono aggiornate alle recenti novità e annotate con i testi previgenti e con richiami alla normativa correlata. In essa si è dato conto degli aggiornamenti normativi intervenuti con il d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (nuovo codice degli appalti); il d.lgs. 10 marzo 2023, n. 28 (nuova azione rappresentativa dei consumatori); il d.lgs. 7 marzo 2023, n. 26 (tutela dei consumatori: attuazione Direttiva UE); il d.lgs. 2 marzo 2023, n. 19 (operazioni societarie transfrontaliere); la legge 3 marzo 2023, n. 17 di conversione del D.L. n. 2/2023 (misure per impianti di interesse strategico nazionale); la legge 24 febbraio 2023, n. 14 di conversione del D.L. n. 198/2022 (decreto “milleproroghe 2023”); il d.l. 24 febbraio 2023, n. 13 (decreto “PNRR 3”); la legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di stabilità 2023); e il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (riforma del processo civile). L'apparato delle leggi complementari è stato poi arricchito di due nuove voci: “Ufficio per il processo” (recante il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 151), e """"Volontaria giurisdizione"""" ( con l'art. 21 del citato d.lgs. n. 149 del 2022). Per offrire uno strumento quanto più agevole per la pratica professionale, anche l'Indice analitico è stato arricchito con specifici riferimenti all'apparato della legislazione complementare correlandola in modo ragionato con le disposizioni codicistiche, per rintracciare l'argomento di interesse con maggiore facilità e individuare i pertinenti nessi tra le molteplici norme."" -
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici
La presente Seconda Edizione del volume, che si propone di affrontare tutti i profili rilevanti e anche controversi delle procedure di affidamento, è stata interamente rielaborata e aggiornata con la Riforma dei contratti pubblici (D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36) e alla luce della più recente giurisprudenza. La gestione di un procedimento di gara presenta aspetti particolarmente complessi e non sempre definibili in modo univoco. L'assunto è avallato dalla copiosa giurisprudenza in materia, relativa sia ai profili soggettivi e oggettivi della disciplina di settore sia alle singole fasi in cui può articolarsi la procedura di gara. Alcuni di tali orientamenti giurisprudenziali – in special modo quelli espressi (sempre più di frequente, in virtù dei rinvii operati dalle Magistrature nazionali) dalla Corte di giustizia eurounitaria – costituiscono, ora, diritto positivo, a seguito di apposite modifiche normative operate con il nuovo Codice dei contratti pubblici; tuttavia, la mancanza di un chiaro paradigma normativo (peraltro caratterizzato da continue modifiche oltre che da un sistema di fonti pluriarticolato che registra la competenza di diversi livelli di governo) impone all'operatore di rincorrere gli indirizzi interpretativi offerti dal giudice amministrativo (non sempre convergenti e univoci).Un sistema articolato di fonti, cui concorrono la legislazione primaria statale e (seppur in ambiti ristretti) regionale, gli atti di indirizzo da parte degli Organi di governo, nonché i decreti ministeriali e i regolamenti governativi (destinati a rivedere o sostituire gli attuali Allegati al nuovo Codice) non sembra possa costituire la migliore piattaforma su cui strutturare un'attività semplificata ed efficace. Il lavoro non costituisce un commentario, mirando ad analizzare le questioni più dibattute e controverse. Le argomentazioni svolte consentono di tracciare alcuni percorsi risolutivi delle problematiche più ricorrenti, tenendo conto sia del dettato normativo scaturito dalla recente Riforma (anche in un'ottica di comparazione con la precedente disciplina) sia delle “buone prassi”, oltre che dei prevalenti indirizzi giurisprudenziali; il tutto con l'obiettivo di fornire un'analisi critica della normativa, alla luce del diritto vivente, seguendo l'iter procedimentale ed analizzando le singole fasi in cui esso si articola. Al contempo, l'analisi riguarda i principi fondanti la disciplina di settore, anche quelli non espressamente contemplati nel diritto positivo ma che consentono di approdare, in fase di gestione, a soluzioni maggiormente condivisibili. -
Codice penale e procedura penale e leggi complementari
La nuova edizione 2023 del ""Codice d'Udienza penale"""" si presenta implementata e aggiornata alle recenti novità che hanno investito la materia, con ciascuna disposizione puntualmente annotata con i testi previgenti e con puntuali richiami alla normativa correlata, per rispondere alle esigenze determinate dalla sempre crescente complessità delle normative che è indispensabile aver sottomano nelle aule d'udienza. In particolare, la presente edizione riveste carattere peculiare alla luce della Riforma Cartabia – intervenuta con i d.lgs. nn. 149, 150 e 151 del 2022 – con la quale si è assistito, per quel che riguarda la materia penale, ad una svolta storica sull'assetto processuale nonché ad importanti cambiamenti sul regime di procedibilità di alcuni reati. La normativa connessa all'emergenza da Covid-19 è stata mantenuta, tenuto conto che alcune disposizioni processuali continuano ad essere utili nei processi penali. Tra gli interventi più rilevanti e recenti che hanno investito la materia, si segnalano: L. n. 41/2023, di conversione del D.l. n. 13/2023, sul personale tecnico impiegato per la documentazione degli atti penali; D.lgs. n. 36/2023, sulle misure a favore dell'anticorruzione; D.lgs. n. 34/2023, di riforma del reato di lesioni personali su personale sanitario; D.lgs. n. 24/2023, in tema di persone giuridiche; D.l. n. 20/2023, in materia di flussi migratori; L. n. 17/2023, di conversione del D.l. n. 2/2023, sul sequestro di stabilimenti industriali; D.lgs. n. 151/2022, sulla riorganizzazione dell'ufficio per il processo; D.lgs. n. 150/2022, di riforma della giustizia penale; D.lgs. n. 149/2022, di riforma della giustizia penale minorile. L'apparato delle leggi complementari è stato riorganizzato e notevolmente arricchito, per rispondere alle esigenze determinate dalla sempre crescente complessità delle normative che è indispensabile aver sotto mano nelle aule d'udienza: tra queste, la voce Riforma della giustizia penale, che raccoglie la normativa dell'avvenuta riforma del processo penale, dalla legge delega n. 134 del 2021 ai decreti legislativi sopra citati n. 149, 150 e 151 del 2022. Tra le norme di questi ultimi decreti, si è scelto di dare risalto a quelle recanti le specifiche discipline transitorie nei diversi settori in cui la riforma ha avuto impatto, per avere traccia della successione nel tempo della disciplina delle norme interessate. Per offrire uno strumento quanto più agevole per la pratica professionale, nell'Indice analitico, i riferimenti alla legislazione complementare sono correlati alle disposizioni del codice, così da individuare con facilità l'argomento di interesse e i nessi tra le norme; nell'Indice cronologico, sono indicati anche i testi normativi più recenti riportati in nota, con l'indicazione delle disposizioni oggetto di novità normative."" -
Codice di diritto amministrativo
La nuova edizione 2023 del Codice d'udienza di diritto amministrativo si presenta integralmente aggiornata e implementata nei contenuti. Il volume, suddiviso in tre Parti (Parte I dedicata alla Costituzione e alle principali leggi del diritto amministrativo, tra cui la l. n. 241/1990 e il Codice del processo amministrativo con tutti gli allegati al d.lgs. n. 104/2010; Parte II e Parte III dedicate, invece, alle altre leggi del diritto amministrativo sostanziale e processuale), è aggiornato alle recenti novità che hanno investito la materia, con contestuale indicazione dei testi previgenti per le disposizioni che sono state impattate da importanti modifiche testuali, nonché dei rinvii alle norme correlate, integrative o derogatorie rispetto alla disciplina ordinaria. Tra le novità di rilievo, si segnalano: il nuovo “Codice appalti” (d.lgs. n. 36/2023), corredato dagli Allegati rilevanti per l'esecuzione di alcune norme in esso contenute; l'attuazione delle Direttive europee in materia di protezione dei consumatori (d.lgs. n. 26/2023); le nuove norme in materia di governance del PNRR e le relative disposizioni processuali (d.l. n. 13/2023 e d.l. n. 68/2022); la riforma del settore dei servizi pubblici locali (d.lgs. n. 201/2022); la nuova legge annuale per la concorrenza (l. n. 118/2022). Completano il volume gli Indici analitico e cronologico che permettono di reperire rapidamente gli argomenti e le norme di interesse, nonché le correlazioni tra le stesse. -
Scritti e ricordi dai luoghi del cuore. Liber amicorum per Franca Borgogelli
Il Liber amicorum per Franca Borgogelli, intitolato ""Scritti e ricordi dai luoghi del cuore"""", vuole essere una testimonianza della stima e dell'affetto che un insieme di colleghe e colleghi giuslavoristi, a lei legati da rapporti personali oltre che professionali, hanno desiderato manifestare nei suoi confronti al momento del suo pensionamento. Il volume raccoglie gli scritti e i ricordi di chi in particolare è legato a lei per i suoi luoghi del cuore: Fano, la sua città natia, Siena e Firenze, le sue città di adozione. I contributi scientifici riguardano i temi che sono stati maggiormente oggetto di interesse e studio da parte sua e sui quali il suo apporto scientifico è stato e continua ad essere un importante punto di riferimento per l'intera accademia giuslavorista e non solo: il lavoro femminile, lo sciopero e il lavoro pubblico. Il volume esce nella Collana del Dipartimento di Diritto dell'economia dell'Università di Siena, che l'ha vista salire in Cattedra e dove ha proseguito la sua attività di docenza come professore ordinario, rivestendo altresì prestigiosi ruoli istituzionali."" -
La Costituzione vivente
La “Costituzione vivente”, che si pubblica in occasione dei 75 anni della nostra Costituzione, è un'opera che ambisce a spiegare la Carta costituzionale, attraverso il diritto vivente, ossia come essa sia attuata e trovi la sua linfa vitale nelle leggi e nella giurisprudenza della Corte costituzionale, della Cassazione, del Consiglio di Stato, della Corte dei Conti, della Corte di Lussemburgo e di quella di Strasburgo e come la dottrina ritiene che la Costituzione stia effettivamente vivendo o come dovrebbe vivere per rendere al meglio e per essere conforme allo spirito dei Costituenti che l'hanno forgiata. Si tratta di un lavoro che ricerca le chiavi di lettura, di tirare le fila del discorso, di fare delle sintesi equilibrate, di individuare le idee e le linee di pensiero ricorrenti e tendenzialmente durevoli nel tempo che in qualche modo si propongono di dare attuazione ai principi costituzionali. Per “diritto vivente” s'intende generalmente la consolidata opinione comune maturata nella giurisprudenza e nella dottrina in ordine al significato da attribuire a una determinata norma. Questa espressione è utilizzata per la prima volta dalla sentenza della Corte costituzionale n. 274/1976, anche se è solo dagli anni Ottanta che si acquisisce la piena consapevolezza del suo significato. Come sottolineato anche la Corte di Cassazione (sentenza n. 10739/2015), «anche i singoli individui, con i loro atti giuridicamente rilevanti, influiscono sul diritto vivente, così contribuendo a determinarlo». È dunque indispensabile sempre domandarsi quale sia l'interpretazione che verrà accolta dai numerosi operatori giuridici chiamati a dare effettività e concretezza alle parole scritte nei testi di legge. Spesso il diritto effettivamente in vigore è plasmato da soggetti che all'osservatore superficiale possono erroneamente sembrare meno importanti, quali i giudici di primo grado in tutte le loro articolazioni, gli organi amministrativi. La Costituzione può ben essere considerata come un organismo vivente, che vive, respira (come afferma il Presidente Giovanni Amoroso nella Sua introduzione) e si evolve per mezzo dell'interpretazione dei giudici, e in particolare della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione: questo volume ambisce proprio a descrivere e far comprendere la nostra Costituzione “vivente”, davvero “viva” più che mai in tutte le sue parti. -
Profili di procedura penale europea
L'obiettivo che ci si propone con questo volume, giunto alla sua seconda edizione, è ambizioso: fornire una conoscenza organica e ragionata dei principi europei in tema di processo penale, non limitata alla loro affermazione astratta, ma estesa alla loro effettiva operatività e alla loro concreta incidenza sulla disciplina processuale penale italiana. Si avrà quindi modo di verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina nazionale la corretta osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito. L'individuazione di eventuali lacune o antinomie presenti tra l'ordinamento italiano e quanto imposto dall'Europa, permetterà infine di suggerire le necessarie modifiche interpretative o legislative per conseguire un pieno adeguamento del nostro sistema ai dettami di fonte europea. -
Prescrizione e impedimenti di fatto
La monografia affronta il tema della disciplina riguardante il dies a quo della prescrizione, esaminando anzitutto il quadro normativo vigente e mettendo in luce come il legislatore talvolta leghi il mancato decorso della prescrizione a impedimenti giuridici, talaltra dia invece rilievo a meri ostacoli fattuali. L'analisi si concentra poi sugli interventi della giurisprudenza, in particolare quelli in cui viene dato rilievo alla conoscenza, o quanto meno alla conoscibilità, del diritto da far valere. Infine ci si sofferma sulle modifiche alla disciplina della prescrizione attuate in altri ordinamenti e sulle soluzioni elaborate a livello europeo. L'obiettivo è quello di verificare se l'art. 2935 c.c., inteso quale principio generale della prescrizione, dia realmente rilievo alle sole cause ostative di tipo giuridico o se, al contrario, alla luce degli interventi considerati, non emerga una disciplina di respiro più ampio, che permetta di considerare da una diversa prospettiva le modalità di bilanciamento degli interessi in gioco.