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La terra e il codice: l'enfiteusi
Tra le figure dell'esperienza giuridica relative al possesso terriero un posto importante, tra Ottocento e Novecento, è stato occupato dall'enfiteusi. Bandita dalla Rivoluzione francese, esclusa dal Code Napoléon, venne accolta dai codici preunitari della Restaurazione perché ritenuta cruciale per lo sviluppo dell'agricoltura e della ricchezza fondiaria. La ricerca parte da queste premesse per tracciare una storia dell'enfiteusi fatta di terra e di uomini, di interessi e di problematiche sociali, ove l'antico contratto agrario gioca un ruolo centrale per l'eversione feudale e l'appropriazione della manomorta ecclesiastica da parte di un nuovo ceto ‘civile' che si appresta al proprio ingresso nelle dinamiche socio-politiche dell'Italia unita. Scienza giuridica, logiche proprietarie e istanze progressiste si intrecciano tra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX fino alla ridefinizione dell'enfiteusi come diritto reale, e alla sua inclusione nei progetti che condussero alla codificazione civilistica del 1942, anche in prospettiva coloniale, con un palese rafforzamento del diritto del concedente. Il secondo dopoguerra e le seguenti riforme declinarono l'istituto a favore del dominio utile, provocando così la crisi dell'enfiteusi, tanto da farne presagire la scomparsa: l'esperienza degli ultimi anni invece ne documenta persistenza e vitalità. -
Gli adempimenti privacy per sistemi di videosorveglianza
Il volume è un manuale operativo che affronta in modo sistematico la disciplina della protezione dei dati nel settore della videosorveglianza, sia in ambito privato, che pubblico, alla luce del Regolamento (UE) n. 679/2016 e D.Lgs. n. 51/2018, in recepimento della Direttiva n. 680/2016 sui trattamenti di Polizia. Il testo analizza gli aspetti della normativa di maggior impatto nella progettazione e gestione dei sistemi di videosorveglianza applicando le recenti Linee Guida n. 3/2019 dell'European Data Protection Board. Vengono analizzati aspetti rilevanti come la progettazione by design e by default e il rispetto in ambito lavorativo dell'articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori. Trovano ampio approfondimento temi quali le informative di primo (c.d. Cartelli) e secondo livello, i principi base da rispettare, le ispezioni dell'Autorità Garante, con particolare attenzione alla videosorveglianza, e il quadro sanzionatorio. Vengono approfonditi anche aspetti specifici come i sistemi di videosorveglianza dotati di intelligenza artificiale, tra cui il riconoscimento facciale e i rischi di cybersecurity in una smart city. Si affronta, altresì, il tema della valutazione di impatto privacy applicata alla videosorveglianza, arricchito da una esemplificazione pratica sull'analisi del rischio. Infine, sono riportati e commentati tutti i provvedimenti dell'Autorità Garante in tema di videosorveglianza dal 25 maggio 2018. L'opera mette a disposizione di DPO, consulenti, progettisti, installatori, forze di Polizia l'esperienza di consolidati professionisti provenienti dal mondo giuridico, tecnico e da ambiti quali l'ispettorato del lavoro e l'Ufficio del Garante. -
Dialoghi sulla trasparenza
Il volume raccoglie, con l'obiettivo di evidenziarne luci e ombre, riflessioni critiche e profonde sul tema della trasparenza nel suo essere principio cardine dell'amministrazione, nuovo criterio ordinatore di riferimento. Il lavoro è maturato quale esito del dialogo (poi integrato da una rassegna di giurisprudenza curata dall'avv. Nicola Colleo) tra Fabio Giglioni (Trasparenza e partecipazione), Enrico Carloni (Le sfide della trasparenza ai tempi del PNRR), Roberto Scarciglia (Trasparenza e decisioni giudiziarie: l'esperienza statunitense tra mito e realtà), Francesco Merloni (Il “governo” della trasparenza) e Paola Piras (La “fragile bellezza” della trasparenza: trasparenza e intelligenza artificiale). Scopo del confronto tra gli Autori è stato affrontare il tema, dialogando con un approccio trasversale, per disegnare l'attuale modello di riferimento per le amministrazioni, la sua funzione strumentale alla buona amministrazione, le necessarie interconnessioni e le prossime dinamiche evolutive funzionali alla garanzia dei diritti e alla valorizzazione del cittadino attivo. -
La riforma dei contratti pubblici
La Riforma dei Contratti pubblici non solo ha cambiato profondamente le norme che disciplinano gli appalti, ma ha posto la “fiducia”, il “risultato” e la “trasparenza” tra i principi generali che devono orientare l'attività dell'interprete. Il presente volume, suddiviso i capitoli che ripercorrono l'impianto della riforma, commenta le singole norme del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36). In particolare: * si ricostruisce in modo chiaro la nuova conformazione degli istituti; * si delinea la giurisprudenza consolidatasi sotto il vigore del precedente codice (attraverso anche un costante raffronto tra le norme previgenti e quelle di nuovo conio scaturite dalla riforma) e le decisioni dell'ANAC, valutando in che misura possano ritenersi ancora attuali e quando invece questi orientamenti vanno abbandonati per accogliere letture nuove e interpretazioni più moderne. Uno strumento di analisi agile, ma al tempo stesso completo e approfondito che dà al lettore la possibilità di conoscere rapidamente il nuovo Codice, applicandolo immediatamente con sicurezza e consapevolezza. -
La fusione come tecnica di acquisizione
Il volume si propone di analizzare la fusione dal particolare angolo visuale di una “tecnica di acquisizione”, allo scopo di verificare in che termini, e fino a che punto, gli interessi che, nelle altre operazioni di mergers & acquisitions, sono propri dell'acquirente e del venditore e trovano la loro composizione negoziale nel contratto, possano trovare spazio e riconoscimento anche nella fusione. In questa prospettiva, il volume esamina i diversi problemi con cui l'interprete e il mercato devono confrontarsi quando la fusione viene impiegata per conseguire il risultato economico dell'acquisto del patrimonio e dell'avviamento di una società da parte di un'altra società verso un “corrispettivo” in azioni, tra le quali (a) il rilievo che i doveri di correttezza della fase precontrattuale possono assumere prima e durante il procedimento di fusione e sul piano del rapporto soggettivo tra le società partecipanti; (b) l'ammissibilità nel nostro ordinamento di un contratto di fusione “impegnativo”, che obblighi le società partecipanti a dare corso all'operazione; (c) la rilevanza che il risarcimento del danno da fusione (art. 2504-quater, comma 2, c.c.) può assumere come forma di (parziale) tutela dell'interesse delle parti alla proporzionalità dello scambio; e (d) la possibilità di fare ricorso anche nella fusione a quelle clausole che la prassi contrattuale delle acquisizioni d'impresa ha elaborato allo scopo di preservare l'equilibrio economico dell'operazione (come le representations & warranties, gli obblighi di indennizzo e le clausole di “aggiustamento del prezzo”). -
L'arbitrato e gli strumenti di risoluzione delle controversie nel diritto tributario
I rapporti tra arbitrato ed imposizione tributaria sono stati, da sempre, indagati come momento di verifica della razionalità delle soluzioni legislative relativamente al delicato problema dell'equilibrio tra tutela giurisdizionale e prelievo. L'indagine tributaria dell'istituto, relegata per lo più allo studio delle norme sostanziali, viene ora estesa alla dimensione procedimentale con l'introduzione, in sede europea ed internazionale, di nuove forme di arbitrato. Il piano di indagine scientifica si sposta, dunque, verso la dinamica nuova dell'arbitrato internazionale, ove trova spazio una soluzione «negoziata» sul differente profilo del riparto del potere impositivo. Gli strumenti di risoluzione delle controversie nella fiscalità internazionale rappresentano, soprattutto, un mezzo di composizione di conflitti tra potestà impositive, prima che un mezzo (mediato) di tutela dei contribuenti. -
Codice dei contratti pubblici
Il Volume nasce dall'esigenza di mettere a disposizione - del professionista o di chi tratta la materia dei contratti pubblici – un testo a confronto che dia conto, da un lato, delle nuove disposizioni contenute nel d.lgs. n. 36/2023 e, dall'altro, di quelle contenute nel precedente Codice appalti (d.lgs. n. 50/2016). Il “testo a fronte” è stato così impostato: a ciascun comma delle disposizioni contenute nel d.lgs. n. 36/2023 corrisponde il comma della/e disposizione/i contenuta/e nel precedente Codice appalti. La necessità di predisporre una tavola di raffronto deriva dal fatto che il Nuovo Codice acquista efficacia solo a partire dal 1° luglio 2023, con conseguente applicazione, in via transitoria, delle precedenti disposizioni contenute nel d.lgs. n. 50/2016. -
Teoria dei giochi per le scienze sociali. Un'introduzione
Individui, imprese e governi adottano sistematicamente comportamenti strategici, nel bene e nel male. Nel corso degli ultimi decenni, la teoria dei giochi è diventata il principale strumento usato dalle scienze sociali per comprendere, prevedere e regolare l'interazione strategica tra agenti che perseguano obiettivi conflittuali. Il volume offre un'introduzione ai principi fondamentali della teoria dei giochi e un panorama delle sue applicazioni a situazioni reali, nei campi dell'economia, della politica e delle relazioni internazionali, fornendo, in ogni capitolo, suggerimenti per ulteriori letture di approfondimento. L'accessibilità degli argomenti illustrati è facilitata da uno stile espositivo chiaro seppur rigoroso e la lettura del libro non richiede alcuna particolare familiarità con l'analisi matematica. -
Il mito del progresso. Prometeo e il senso della storia
Il progresso è un mito. Da quando Prometeo ha donato il fuoco agli uomini, ogni miglioramento ha comportato un nuovo problema da risolvere, un nuovo traguardo da raggiungere. Oggi, nel pieno di una delle crisi ideologiche più forti di tutti i tempi, quando si volge lo sguardo verso il futuro, si profetizzano solo catastrofi e disgrazie, senza il conforto di alcuna speranza. La politica è stata la prima ad accusare il colpo e anche la scrittura della storia, da sempre intrinsecamente progressiva, ha subito una battuta d'arresto. Un senso di impotenza e inutilità è stato trasmesso alle nuove generazioni, alimentando questo clima di stasi. Ma un bambino di Mumbai che chiede l'elemosina all'incrocio di due strade, vestito con una maglietta in acrilico del Barcellona, il cui primo problema è procurarsi un pasto e il cui sogno è possedere uno smartphone, cosa sarebbe giusto facesse per arginare il climate change? Quali responsabilità storiche ha, nello specifico, rispetto alle condizioni del pianeta? Perché, fin dalla sua nascita, è stato tradito dall'idea stessa del progresso? Siamo sopravvissuti al tramonto dell'Occidente? Ci siamo fatti una ragione della morte di dio? Abbiamo superato la fine dei tempi? Inquieti come sempre, siamo ancora qui a chiederci quale sia il senso della storia rispetto al nostro futuro. Cercando sempre nuove risposte. -
Vivere il quartiere. Esperienze di socialità e partecipazione a Tor Pignattara e Trullo
Il libro - che presenta i risultati di una ricerca sociologica empirica di tipo qualitativo - analizza il fenomeno urbano tramite varie modalità prospettiche. Obiettivo dell'indagine è documentare un modo di abitare Roma, circostanziandolo attraverso le esperienze comunitarie di due quartieri: Tor Pignattara e Trullo, che si configurano come spazi circoscritti ove le pratiche sociali, i rapporti di convivenza e vicinato, l'agire politico, le forme di partecipazione, ma anche di esclusione, assumono per gli abitanti significati diversi, ma pur sempre riferibili a un destino comune. Dalla ricerca emerge un tratto unificante delle zone, pur differenti sul piano morfologico, storico-sociale ed economico, ascrivibile ad azioni creative, estetiche (tra cui la street art) e di partecipazione solidale. Tali esperienze, descritte nelle interviste, testimoniano un sistema di valori condiviso, una scena culturale vivace e una convivenza globalmente orientata alla pluralità, aspetti che non escludono, però, le criticità tipiche di una realtà urbana complessa come quella della capitale. -
La buona comunicazione. Pratiche per il dialogo quotidiano
Le difficoltà nelle relazioni sono spesso causate da problemi di comunicazione. Pertanto, prendersi cura di come interagiamo con gli altri è fondamentale per coltivare la nostra umanità sociale, rispettando noi stessi e gli interlocutori. Il volume offre strategie concrete per promuovere il dialogo costruttivo in vari ambiti. La buona comunicazione rafforza i legami tra le persone; quando riusciamo a rappresentare e spiegare il nostro punto di vista e ad accogliere quello altrui, attraverso un confronto di crescita reciproca, ci sentiamo bene. Un buon comunicatore dona significato al tempo e alle dimensioni del rapportarsi con le persone, contribuisce a dare ai rispettivi ruoli forma ed espressione, rendendo ogni conversazione un'esclusiva, importante e proficua fonte di soddisfazione. In sintesi, la comunicazione che costruisce ponti è funzionale alla realizzazione di una vita di autentico successo. -
Gli «scartafacci» degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)
Dagli autografi del Canzoniere a quelli dei Promessi sposi, la tradizione manoscritta d’autore italiana rappresenta un caso unico in Europa per la precocità e l’ampiezza con cui sono stati conservati e valorizzati gli archivi letterari, e un osservatorio privilegiato per studiare la nascita della figura moderna dell’autore. Attraverso gli “scartafacci” di alcuni tra i principali scrittori dei secoli XIV-XIX (Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Marino, Verri, Beccaria, Alfieri, Leopardi, Manzoni), il volume esplora i sentieri della creazione e si propone di osservare da un punto di vista originale la storia della lingua e quella della letteratura italiane, che hanno tratto la loro ricchezza dallo studio degli autografi dei grandi maestri. Grazie al dialogo con altri orientamenti metodologici, come la critica genetica, la filologia d’autore ha allargato il proprio orizzonte esegetico a vari aspetti del “rapporto di scrittura” – l’evoluzione dei metodi di lavoro, le pratiche di lettura, i processi di scrittura dei testi, le biblioteche come spazio di genesi testuale – aprendo nuove prospettive sulla storia della tradizione letteraria. -
Economia & lavoro (2021). Vol. 1
Fondata nel 1967 per volontà di Giacomo Brodolini, che la immagina come uno strumento di dibattito tra le forze politiche, sociali, culturali ed economiche accomunate dal perseguimento degli obiettivi di progresso demografico e di riforma, dal 1971 'Economia & Lavoro' diviene la rivista della Fondazione Giacomo Brodoloni. La rivista, di alto profilo scientifico per i temi trattati, le metodologie di analisi, la tipologia dei collaboratori e degli autori, si è caratterizzata, nel corso degli anni, per l'impostazione di totale apertura nei confronti delle diverse correnti teoriche e culturali, nella convinzione che solo la dialettica tra posizioni differenti, analizzate con spirito libero ed indipendente, possa essere proficua e portatrice di un reale progresso. -
Economia & lavoro (2021). Vol. 2
Fondata nel 1967 per volontà di Giacomo Brodolini, che la immagina come uno strumento di dibattito tra le forze politiche, sociali, culturali ed economiche accomunate dal perseguimento degli obiettivi di progresso demografico e di riforma, dal 1971 'Economia & Lavoro' diviene la rivista della Fondazione Giacomo Brodoloni. La rivista, di alto profilo scientifico per i temi trattati, le metodologie di analisi, la tipologia dei collaboratori e degli autori, si è caratterizzata, nel corso degli anni, per l'impostazione di totale apertura nei confronti delle diverse correnti teoriche e culturali, nella convinzione che solo la dialettica tra posizioni differenti, analizzate con spirito libero ed indipendente, possa essere proficua e portatrice di un reale progresso. -
Parolechiave (2021). Vol. 2: Utopia.
Rivista semestrale fondata da Lelio Basso, ""Parolechiave"""" affronta tematiche che interessano trasversalmente i campi delle discipline umane: la storia, la politica, la sociologia, la filosofia, l'antropologia, l'economia, il diritto, la religione, la geografia umana. La parola prescelta in ciascun numero funge da filo conduttore d'indagine sulla storia del presente e il motivo del confronto tra teorie e posizioni diverse."" -
Inverbis. Lingue letterature culture (2021). Vol. 1
"Inverbis"""" è una rivista scientifica articolata sulle specifiche aree scientifico-disciplinari proprie delle varie componenti del Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo. La rivista, ospitando - senza preclusione ad alcuna scuola teorica di riferimento - lavori di studiosi che operino nell'ambito degli studi storico-letterari, filologico-linguistici e didattico-applicativi, e accettandone ogni approccio metodologico, pubblica contributi di studiosi del Dipartimento stesso e di altre sedi universitarie nazionali e internazionali. Particolare attenzione è dedicata all'analisi di testi, letterari e non, e di documenti, non solo in rapporto alla loro tradizione ma anche in una prospettiva comparatistica internazionale volta a rilevare i rapporti interculturali e temi e forme delle letterature migranti." -
Bollettino di italianistica. Rivista di critica, storia letteraria, filologia e linguistica (2021). Vol. 1
Bollettino è un titolo modesto, un po' ottocentesco, che si è voluto conservare dalla precedente serie del periodico proprio perché allude alla pazienza non esibizionistica di una ricerca ben documentata e rigorosa. È innanzitutto espressione delle forze intellettuali che si raccolgono nel Dipartimento di studi filologici, linguistici e letterari dell'Università di Roma 'La Sapienza' e si avvale anche di studiosi stranieri di italianistica, tra cui Zygmunt Baranski, David Forgàcs, Gilles Pécout e Jean Charles Vegliante. L'ampiezza dello spettro cronologico, dalle origini al presente, e da qui al futuro, corrisponde all'ampiezza degli interessi tematici e metodologici: la presenza forte di competenze disciplinari più tradizionali (storia della lingua e della letteratura italiana, filologia italiana ecc.) s'accompagna a una varietà di interessi e metodi, che consente di effettuare scandagli nelle direzioni e alle profondità più diverse, dalla sociologia della letteratura e della cultura alle comunicazioni di massa, alla letteratura comparata e ancora a quelle di genere. -
Essere e definizione. I libri centrali della Metafisica di Aristotele
La Metafisica di Aristotele è un progetto di ricerca sull'essere, ossia sulla totalità degli oggetti che costituiscono la nostra realtà. Nei libri centrali dell'opera, Z e H, la ricerca ha l'obiettivo di definire alcuni oggetti primari: le sostanze. Il volume ricostruisce i problemi e gli argomenti della Metafisica a partire dalle opere logiche, in cui Aristotele sviluppa le procedure per valutare e rifiutare definizioni. Questa nuova prospettiva per l'esame della Metafisica offre una trattazione aggiornata di alcuni temi patrimonio della filosofia occidentale, come l'essenzialismo, la questione degli universali, e i concetti di atto e potenza. -
Il debito pubblico italiano. Storia, teoria e scelte per il futuro
Come è nato il debito pubblico italiano e come è arrivato a superare il 150% del PIL nel 2020? Ci sono casi in cui è appropriato indebitarsi? Esiste un limite oltre il quale il debito diventa insostenibile? L'indebitamento comporta necessariamente oneri per le successive generazioni? Con un linguaggio semplice ma senza rinunciare al rigore, il volume guida il lettore in un breve viaggio nella storia e nella teoria del debito pubblico, fornendo le conoscenze di base per riflettere sulle difficili scelte che l'Italia dovrà compiere nei prossimi anni. -
Alle origini del Messico contemporaneo. Venustiano Carranza e la rivoluzione
Il volume offre una sintesi del profilo politico e dell'attività di uno dei principali dirigenti e artefici della Costituzione messicana del 1917, Venustiano Carranza, dalla crisi del regime di Porfirio Díaz all'avvento del governo di Francisco I. Madero e al colpo di Stato, ordito dal generale Victoriano Huerta, che lo travolse nel febbraio del 1913. L'insurrezione che ne seguì nelle campagne e tra gli strati popolari e i ceti medi nelle città aprì una complessa crisi politica. La sconfitta di Huerta nel luglio del 1914 comportò anche quella di buona parte delle oligarchie regionali e fece emergere la profondità delle diseguaglianze sociali accentuando le divisioni del fronte rivoluzionario sul piano politico e istituzionale. Gli investimenti statunitensi di fine secolo, data la contiguità territoriale, riguardarono i settori trainanti dell'economia messicana, circostanza che si rivelò un ulteriore fattore di crisi sul terreno internazionale fino a indebolire l'influenza delle principali potenze europee. Carranza ne comprese le implicazioni cercando di far fronte alle ingerenze del presidente Woodrow Wilson dal 1913 e per tutti gli anni della sua presidenza costituzionale. Il libro propone una lettura del processo rivoluzionario che prende in considerazione i vari aspetti interni e internazionali.