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Nei palchi e sulle sedie. Il teatro musicale nella società italiana dell'Ottocento
Nell'Ottocento italiano il teatro d'opera rappresenta la principale forma di spettacolo e il fulcro della vita sociale di grandi e piccoli centri. Intrattenimento d'élite, investito di un ruolo di rappresentanza, tocca però tutti gli strati della società urbana, assume ruoli molteplici ed è fruito in modo differente, talora antagonistico, da gruppi di spettatori diversi per estrazione socioculturale, interessi e motivazione. Il volume indaga il contesto istituzionale e politico, la composizione sociale del pubblico, i modi di vivere la serata a teatro; si sofferma sugli orizzonti d'attesa degli spettatori e sulle loro sensibilità di ascolto e di visione; evidenzia in quanta misura usi sociali e pratiche culturali contribuiscano a determinare riflessi e scelte degli autori. Delinea poi un quadro della diffusione del genere e dei suoi “prodotti derivati” al di fuori del teatro, incluse le implicazioni nel processo risorgimentale. Dopo l'Unità le mutate condizioni politiche e sociali trasformeranno la natura dell'opera italiana, sottoponendola alla disgregazione dei livelli di cultura tipica delle società di massa, ma anche suscitando la creazione del nuovo mito della “popolarità”. -
L'estetica indiana. La scuola di Abhinavagupta
Abhinavagupta (X-XI sec.) occupa un posto eminente nel panorama filosofico-religioso dell'India premoderna ed è universalmente noto, in India e anche in Occidente, come il più grande maestro spirituale del Tantrismo hindu. Può destare sorpresa il ritrovare il suo nome stagliarsi con grande rilievo anche in un campo del sapere così formalmente distante come quello della poetica e più in generale dell'estetica. Uno dei molti meriti del presente volume è di avere incrociato l'opera più propriamente estetica di Abhinavagupta – il commento al Natya-sastra (“Scienza del Teatro”) intitolato Abhinavabharati – con le sue opere espressamente filosofico-religiose, implicitamente rivelando la forte matrice estetica che si annida in queste ultime. Fulcro di questo libro è la traduzione, ampiamente commentata e basata su un testo sanscrito significativamente migliorato rispetto alle edizioni esistenti, del geniale commento al cosiddetto rasa-sutra, una lunga e acutissima indagine sull'essenza dell'esperienza estetica (rasa, appunto) che condizionerà tutto il pensiero estetico dell'India fino ai nostri giorni, aprendosi a inaspettati quanto fecondi spunti comparativi con la tradizione occidentale classica e moderna. -
Civiltà bizantina. Una storia millenaria
Il volume racconta la storia più che millenaria dell’impero di Bisanzio, i cui principali elementi costitutivi furono la struttura statale romana, la religione cristiana e la cultura greca. Bisanzio si ritenne erede di Roma e la sua vita politica ebbe come costante punto di riferimento la tradizione romana. I suoi sovrani si definivano “imperatori romani” e la città imperiale, Costantinopoli, divenne la “seconda Roma”. Il cristianesimo, dopo l’editto di Costantino del 313, si affermò progressivamente come religione di Stato eliminando il paganesimo con una lotta secolare. A fianco della Chiesa ufficiale operò poi un vivace movimento monastico, che è uno dei tratti più caratteristici del mondo bizantino. Bisanzio conservò infine buona parte della letteratura greca antica, fino a quando questa divenne patrimonio comune dell’Umanesimo, e aggiunse alla tradizione una sua vastissima produzione letteraria. -
La sinistra nell'Italia repubblicana. Dalla Resistenza al campo largo
Il volume racconta quasi ottant’anni di vita della sinistra nell’Italia repubblicana illustrando le radici politico-ideologiche e i complessi sviluppi dei movimenti e dei partiti che hanno cercato di distinguersi per i valori e gli ideali di democrazia, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale. Dalle forze maggiori a quelle minori, ripercorre i passaggi cruciali di una storia che si snoda fra entusiasmi e delusioni, vittorie e sconfitte, condizionamenti interni ed esterni e che è passata dall’epopea della partecipazione di massa al progressivo esaurimento dell’impegno attivo dei militanti. Ad accompagnare il lettore, in ogni capitolo, una scelta di testi, film e canzoni che evocano personaggi, atmosfere e umori di diverse stagioni politiche. Perché la sinistra italiana è stata anche in grado di suscitare emozioni e passioni che hanno coinvolto intere generazioni e influito sull’immaginario collettivo. -
Nella mente e nel cuore dei cani. Vita emotiva e comportamento del vostro miglior amico
Nonostante tutto l’amore e le attenzioni che dedichiamo ai nostri cani, non sempre siamo in grado di comprendere che cosa passa nelle loro teste e nei loro cuori. Partendo dagli studi più recenti sulle capacità cognitive ed emotive dei cani, Bekoff non solo ci spiega il comportamento dei nostri amici a quattro zampe, ma ci insegna anche come migliorare la qualità delle loro vite offrendoci un’incredibile quantità di informazioni pratiche e sfatando allo stesso tempo molti dei miti più diffusi. Ci sono sicuramente molte cose che ancora ignoriamo dei cani, ma è certo che hanno una profonda vita emotiva e che, come loro compagni umani, abbiamo il dovere di rendere le loro esistenze il più possibile ricche e soddisfacenti. -
L'Antico Testamento. Un'introduzione
«In questo libro la Bibbia viene considerata come una raccolta di testi che possono essere studiati nello stesso modo in cui si studiano le altre opere letterarie, utilizzando qualunque dato si renda disponibile per ricostruire il passato. Ciò equivale a dire che non proverò a convincervi a credere o a non credere in ciò che afferma la Bibbia; mi limiterò a descrivere il suo contenuto e la sua origine. Non dirò se la Bibbia è o non è la parola di Dio ispirata; spiegherò come si è formata, qual è il contenuto dei libri che la compongono e come li hanno interpretati gli studiosi. Per il lettore credente queste informazioni potranno rivelarsi forse utili, ma lo saranno certamente al lettore (credente o no) appassionato di storia e letteratura, in particolare della storia e della letteratura dell'antico Israele». (Bart D. Ehrman) -
Il Nuovo Testamento. Un'introduzione
«Questa introduzione al Nuovo Testamento non si rivolge solo ai credenti, ma a tutti. E perciò non ne affronta lo studio alla luce di un determinato punto di vista confessionale. Lo affronta invece in una prospettiva storica, alla ricerca di che cosa possiamo sapere dei contenuti del Nuovo Testamento, dei suoi autori, dell'epoca in cui scrissero e delle questioni che cercarono di affrontare. Nella convinzione che un'indagine storica di questo tipo si riveli preziosa per tutti, credenti e non». -
Shakespeare: guida al «Mercante di Venezia»
«Non ha occhi un ebreo?» Nella Venezia rinascimentale il prestatore di denaro Shylock esige una libbra di carne del mercante Antonio come penale per un debito non ripagato e si confronta in tribunale con la nobildonna Porzia travestita da avvocato. Da quattro secoli questa commedia resa tragica dalla storia drammatizza radicati stereotipi sul rapporto fra ebrei, ricchezza e vendetta, genera empatia verso una minoranza perseguitata da una società ipocrita, e parla d'amore e d'amicizia. Il volume analizza date, fonti e contesti, temi chiave e questioni stilistiche, offrendo anche una rassegna della storia critica, teatrale e dei principali adattamenti che continuano a riattualizzare l'opera in tutto il mondo. -
L'italiano del cibo
Il volume, dopo un breve inquadramento degli studi degli ultimi decenni e di alcuni progetti in corso, propone una rassegna storica della cultura gastronomica in Italia dal tardo Medioevo ai giorni nostri, si sofferma sugli aspetti linguistici caratterizzanti e in particolare lessicali della lingua del cibo, illustra il canone dei testi classici dell’arte culinaria e rilevanti nella storia linguistica dell’italiano fino a oggi, e si chiude con un breve capitolo sulla divulgazione del cibo attraverso i mass media (cinema, piccolo schermo, stampa periodica e web). -
Lingua italiana e cinema
Come parla il cinema italiano? In che modo i film riflettono il linguaggio comune o entrano in relazione con altri modelli comunicativi, da quello letterario a quelli teatrale e televisivo? Quanto il cinema ha contribuito alla formazione della lingua italiana? La nuova edizione del libro risponde a queste e ad altre domande, tracciando una sintetica storia del parlato filmico dalle origini a oggi, dalla commedia popolare al cinema d'autore, dalla fiction al documentario. Vengono messi in rilievo soprattutto la multimodalità, il rinnovato uso dei dialetti e delle lingue straniere, le pratiche del doppiaggio, l'intertestualità e l'intermedialità delle attuali produzioni, con esempi tratti da film più o meno recenti, più o meno celebri, con particolare attenzione ai nuovi nuclei tematici del plurilinguismo, dell'identità, della marginalità. -
La ricerca sociale e le sue pratiche
Oggi più che mai, la metodologia è un ambito di studio molto ampio e variegato al suo interno. Le pratiche di indagine sono in continuo mutamento e ridefinizione in base ai contesti, tanto che si può parlare di “biodiversità” della ricerca sociale. Opportunità emergenti fornite da big e open data portano con sé nuove sfide e, allo stesso tempo, riattualizzano temi tradizionali della riflessione sul metodo. Strategie e tecniche innovative, come sentiment analysis e netnografia, non sostituiscono quelle consolidate, ma si affiancano a esse e le trasformano, ibridando approcci e strumenti. Il volume traccia una mappa di questa biodiversità. Le strategie e le tecniche sono illustrate nei loro aspetti fondamentali, e presentate in modo da evidenziare sia le loro peculiarità sia le somiglianze reciproche. Risulta così evidente una specificità della ricerca sociale per certi versi irriducibile rispetto a quella degli altri ambiti scientifici. -
Fonti per la storia romana. Società, cultura, economia
La percezione delle civiltà antiche è inevitabilmente condizionata dalla prospettiva in cui ci vengono presentate nei libri di storia, che, per quanto accurati, sono sempre frutto di un'opera di ricostruzione, filtrata dalla sensibilità moderna. Pare dunque opportuno un approccio diretto alle fonti: gli antichi ci parlano ancora, attraverso i testi che ci sono giunti e, leggendoli, ciascuno di noi ha la possibilità di coglierne le valenze più autentiche. Il volume raccoglie perciò una serie di fonti di varia natura – storiche, letterarie ed epigrafiche – che risultano significative riguardo a temi diversi: dall'economia alla cultura, alla vita politica e religiosa, alla posizione della donna e altro ancora. L'obiettivo è porre in evidenza le caratteristiche fondamentali della società romana e seguirne l'evoluzione. -
Leggere il teatro. Dieci testi esemplari
Leggere un testo teatrale non è la stessa cosa che leggere un romanzo o un racconto. La drammaturgia ha codici specifici e specifiche modalità di espressione, perché il testo per il teatro è insieme un’opera letteraria e un copione che prevede una realizzazione scenica. Il volume esplora la storia della drammaturgia occidentale attraverso l’analisi di dieci capolavori: Antigone di Sofocle, Mandragola di Machiavelli, Amleto di Shakespeare, Don Giovanni di Molière, Faust di Goethe, Ernani di Hugo, Casa di bambola di Ibsen, Il giardino dei ciliegi di Cechov, Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello e Aspettando Godot di Beckett. I testi sono inseriti nel quadro storico e della cultura teatrale che li ha definiti, per far emergere anche le modalità di produzione dello spettacolo nelle diverse epoche. -
L'osservazione nei contesti educativi. Tecniche e strumenti
Saper condurre osservazioni sistematiche è una competenza necessaria per tutti coloro che si trovano a lavorare con i bambini. Il volume propone una guida ai principi e alle tecniche osservative, con un'attenzione particolare alla loro applicazione nei contesti educativi. In quest'ottica, si introducono i molteplici elementi che concorrono alla pianificazione e alla realizzazione dell'osservazione e si discutono le misure ricavabili dalle diverse strategie di rilevazione, con riferimento anche ai principali indici di affidabilità dei dati raccolti. Viene altresì segnalata l'importanza dell'osservazione ai fini della conoscenza del processo educativo, dell'ambiente in cui esso avviene, della programmazione e della successiva valutazione delle pratiche attuate e delle attività svolte. Si presentano, infine, alcuni strumenti per la valutazione di differenti aspetti dello sviluppo infantile all'interno dei contesti educativi. Una serie di esemplificazioni e di esercitazioni permette al lettore di calarsi concretamente nel ruolo di osservatore. -
Società dei consumi e sostenibilità. Una prospettiva psicoculturale
La sostenibilità del nostro stile di vita e del modello di sviluppo che ne è alla base costituisce un tema su cui è urgente riflettere, a fronte dei segnali sempre più evidenti di sofferenza del pianeta che ci ospita. Il libro esplora le origini e le caratteristiche della cultura del consumo esaminando, anche da un punto di vista storico, le interconnessioni fra le dinamiche sociali, economiche e politiche e quelle psicologiche. Si intende così chiarire perché è tanto difficile immaginare e perseguire un cambiamento nella direzione di un modello di società realmente sostenibile, e nel contempo offrire indicazioni su come superare questo scarto tra la gravità della situazione e l'impegno delle persone e delle istituzioni. A questo fine si esaminano alcune modalità di funzionamento dei processi psicologici, specie con riferimento al rapporto che abbiamo con l'ambiente e al ruolo dei consumi nella nostra vita mentale, approfondendo però anche il modo in cui le problematiche ambientali e il rapporto tra consumi e crisi ambientale sono trattati e costruiti nella comunicazione sociale. -
Valutare le competenze nelle L2. Teorie, metodi, strumenti, politiche linguistiche
L’uso di test linguistici, per l’italiano e per le altre lingue, è sempre più diffuso nel contesto sociale e in quello educativo. Il loro utilizzo può essere interpretato da prospettive opposte: da una parte, come mezzo per la negazione di diritti, e quindi quale evidente strumento di potere nelle mani dei più forti; dall’altra, come occasione perché si aprano delle porte, in quanto risorsa in grado di garantire a tutti uguali opportunità di accesso, di relazioni e anche di coesione sociale. È allora urgente un’adeguata riflessione sull’oggetto della valutazione – la lingua e la sua modellizzazione –, sulle teorie e sulle pratiche della valutazione linguistica, e sulle conseguenze dell’impiego dei risultati dei test. Il volume illustra le implicazioni teoriche, tecniche ed etiche del language testing. È rivolto ai docenti in servizio e in formazione e a tutti coloro che usano test linguistici, e può costituire un utile sussidio per chi ha il compito di prendere decisioni di politica linguistica nella scuola e nella società. -
Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana
I documenti scritti, di qualsiasi genere, giungono fino a noi attraverso il tempo (secoli, o minuti, non importa) secondo varie e specifiche modalità di trasmissione: la scrittura a mano, la stampa – oggi la telematica. La trasmissione, o tradizione, di ognuno di essi ha caratteristiche proprie e l’edizione critica di un testo non è altro che la rappresentazione scientifica della tradizione attraverso la quale esso ci è pervenuto. Questo libro, in una nuova versione aggiornata, si occupa, in particolare, dell’edizione critica dei testi che compongono la letteratura in lingua italiana, dalle origini alla contemporaneità. Vi si trattano, perciò, la tipologia della documentazione (manoscritta, a stampa; autoriale o non; singolare o plurima); la formula dell’edizione (diplomatica, interpretativa, ricostruttiva) e i rispettivi metodi di presentazione della volontà comunicativa dell’autore, o almeno della migliore approssimazione ad essa. L’edizione critica, fattualmente o virtualmente affiancata da un commento linguistico e storico, è la migliore via di accesso alle qualità culturali ed estetiche di un’opera letteraria. La capacità di “leggerla”, secondo la sua tecnica e il suo lessico, è dunque indispensabile a chiunque intraprenda gli studi filologici con serietà d’intenti. -
Verso un'altra economia. Scritti per un futuro sostenibile
La crescita del prodotto interno lordo (PIL) viene spesso considerata la soluzione di qualsiasi problema economico, sociale ed ecologico. Vi è scarsa consapevolezza che dietro le cifre del PIL si nascondono il consumo spesso irreversibile del capitale naturale e il suo inquinamento: i giacimenti si esauriscono, l'atmosfera si satura di gas serra, gli oceani si svuotano di pesci e si riempiono di plastica. Herman E. Daly, tra i fondatori dell'ecological economics – «il più importante economista del quale forse non avete mai sentito parlare» – ha speso la propria vita per mettere in luce come la crescita quantitativa nei paesi ricchi sia diventata ormai “antieconomica” e possa portare il mondo al collasso. Ha così proposto uno stato stazionario della popolazione e della ricchezza che consenta uno sviluppo qualitativo sostenibile. Il volume raccoglie gli scritti di Daly pubblicati dal 1972 al 2019 (tre dei quali co-firmati con il professor Joshua Farley) su queste e altre importanti tematiche, come gli strumenti dell'analisi economica, la redistribuzione del reddito e della ricchezza, la globalizzazione, l'incremento demografico, l'etica. Completano il testo un'ampia introduzione sulla vita e l'opera di Daly e un'appendice che elenca le sue numerose pubblicazioni. -
Il medico nel nuovo millennio. Un modello che cambia
La figura professionale del medico e la sua enorme valenza civile, sociale ed etica si sono andate modificando nel corso dei secoli. Negli ultimi decenni, poi, si è assistito a una modificazione culturale e scientifica del suo ruolo nella società. Basti pensare allo sviluppo della tecnologia, alla ultra-specializzazione, all'impatto dell'economia e al peso delle implicazioni finanziarie nell'esercizio della medicina e nelle scelte del medico. Il volume ricostruisce questi cambiamenti evidenziando come purtroppo siano sempre più evidenti i segni di una crisi della funzione sociale dello Stato nel garantire un'assistenza sanitaria rispettosa dei principi affermati nella nostra carta costituzionale. Si impone un ripensamento radicale, una rivisitazione dello stato sociale e la definizione di un nuovo paradigma della figura e delle prerogative del medico che sia in grado di affrontare compiutamente i temi dell'equità e della qualità dell'assistenza. -
Sallustio. Storiografia e politica nella Roma tardorepubblicana
Sallustio fornisce una lettura della crisi della Repubblica romana e, in particolare, dell’età postsillana, riconoscendo un decisivo fattore di crisi che si afferma in quel periodo: l’esercito. Sallustio è consapevole di come la formazione di eserciti, composti in larga misura da proletari esclusivamente legati ai loro capi, sia la conseguenza logica della conquista, dell’espansione imperiale e del venir meno del ceto contadino. Il volume mostra come Sallustio, lungi dall’essere uno storico astrattamente moralista, legato alla parte cesariana – come è stato a lungo ritenuto dalla storiografia –, sia invece, a una più attenta considerazione, un originale e sensibile indagatore delle questioni sociali del suo tempo. Nelle Storie è accertabile un mutamento delle tendenze generali rispetto alle monografie precedenti. Colpisce infatti, nei passi che ci sono giunti, l’accentuarsi di una visione più realistica e pessimistica della storia e della politica che forse riflette il modo con cui Sallustio valutava l’evoluzione della vita pubblica romana all’epoca del secondo triumvirato.