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Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile?
Che cos'è un libro di testo e quale valore assume nei diversi ordini e gradi scolastici? Quali sono i cambiamenti che questo fondamentale strumento della didattica ha subito negli ultimi anni? E qual è la percezione che ne hanno i docenti? Quale ruolo gli assegnano nella pratica didattica quotidiana? Come lo scelgono e come lo utilizzano? Il volume propone una riflessione a tutto tondo sul libro di testo e sui contenuti didattici digitali (CDD) integrativi, a partire dalla ricerca svolta da indire, nell'ambito del progetto Avanguardie educative, e dall'associazione IARTEM (International Association for Research on Textbook and Educational Media). Destinato a docenti, esperti del settore e genitori, affronta in dettaglio il rapporto fra libro di testo e curriculum, anche in relazione ai processi di innovazione oggi in atto nelle scuole italiane. -
Miles in urbe. Identità e autorappresentazione nelle iscrizioni dei soldati di origine danubiana e balcanica a Roma
Le iscrizioni di Roma sono una fonte essenziale per lo studio della storia militare. Attraverso di esse il volume fa luce sui costrutti identitari etnici e religiosi e sui processi di integrazione dei soldati di origine danubiana e balcanica in servizio nelle unità di Roma tra il I e il III secolo. Vengono esplorate le modalità con cui questi militari si identificano come membri di una stessa comunità e creano così nuove percezioni identitarie; sono analizzati i monumenti sacri, testimoni dei culti praticati, delle forme di aggregazione religiosa e della nascita di gruppi di compatrioti; e infine si esaminano le iscrizioni sepolcrali, che permettono di comprendere le intricate reti sociali e l’interazione di soldati e veterani con la popolazione dell’Urbs, in relazione alle loro forme di mobilità tra Roma e le proprie province di provenienza. -
I linguaggi della gentilezza. Dall'empatia di Dante al galateo digitale
Riscoperta come uno dei fondamenti della felicità, la gentilezza è una competenza necessaria nella vita e nel lavoro. Come agire per metterla in pratica dal punto di vista linguistico? Quali sono gli scrittori del passato a cui ispirarsi? E che cosa consigliano i maestri della comunicazione di oggi? Il libro risponde a queste e molte altre domande affrontando un avvincente viaggio che parte dai classici della letteratura italiana e si conclude con un agile galateo digitale, capace di declinare i linguaggi della gentilezza nelle nostre interazioni quotidiane tra chat, e-mail e social media. Il testo è arricchito dai punti di vista di noti giornalisti, scrittori, linguisti e top manager: Corrado Augias, Marino Bartoletti, Patrizia Bertini Malgarini, Paolo Di Paolo, Guido Stratta. -
Identità personale e algoritmi. Una questione di filosofia morale
Che cosa significa e implica essere “persone” nelle società contemporanee? Gli algoritmi che pervadono gli ambienti iperconnessi odierni influiscono sui processi di formazione della nostra identità personale? Ci consentono maggiore libertà e autorialità o le mettono a repentaglio? L'autrice risponde a questi interrogativi ormai ineludibili offrendo una riflessione inedita sviluppata attraverso le lenti critiche della filosofia morale. Nello specifico, il volume propone una bussola etico-normativa mediante cui valutare l'impatto degli algoritmi sui processi di costituzione e sviluppo dell'identità personale e, superando gli approcci informazionali in materia, approda a una concezione di identità capace di dare conto di quali condizioni e dimensioni etiche è necessario proteggere e promuovere al fine di tutelare le persone, oltre i dati e le informazioni che queste generano. -
Autismo, video modeling e realtà aumentata. Itinerari inclusivi per un'educazione di qualità. Con app
Il volume descrive il percorso e i risultati di un progetto di ricerca sul tema “Autismo, video modeling e realtà aumentata”, promosso dal Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e sostenuto dalla Fondazione italiana per l’autismo (FIA). Partendo dalla considerazione di quanto risulti complesso, per gli individui con disturbo dello spettro autistico, imitare e apprendere dagli altri, in questo progetto la strategia del video modeling è stata individuata come elettiva per facilitare acquisizioni significative in bambini, adolescenti, giovani e adulti con autismo. Il libro presenta i fondamenti teorici della strategia, le procedure per realizzare i video (tempi, sceneggiature, riprese, montaggi ecc.), le sperimentazioni condotte in scuole e servizi educativi e riabilitativi, e i risultati ottenuti. Infine sono illustrate due app liberamente fruibili, con le quali si può rendere il video modeling più funzionale e adattabile a ogni contesto, nella prospettiva di arricchire l’ambiente di apprendimento per favorire l’attività e la partecipazione “di tutti e di ciascuno”, come deve essere nella logica dell’inclusione. -
La sede dell'identità. L'Europa come laboratorio in Norbert Elias
Il percorso biografico e intellettuale di Norbert Elias attraversa la storia del Novecento in un intreccio di esperienze che definiscono progressivamente i grandi temi della sua ricerca. Formatosi nella Germania degli anni Venti e Trenta, l’essere un ebreo tedesco lo porta a vivere la sconvolgente esperienza della Shoah. In questo clima di violenza che sembra prendere il sopravvento su ogni conquista di civiltà, matura il nucleo centrale della sua riflessione: il processo di civilizzazione, le sue regressioni e le irreversibili fratture. Elias segue le vicende dell’Europa fino alle soglie del nuovo Millennio: il vecchio continente è il laboratorio in cui la civilizzazione si esprime in senso progressivo, ma anche il contesto in cui può arrestarsi definitivamente. Le ultime opere ci restituiscono l’immagine di una coscienza vigile che presagisce l’imminenza di una catastrofe, se l’Europa non sarà in grado di decodificare e affrontare con consapevolezza e responsabilità i nodi storici che la attraversano. -
L'età romantica. Letteratura tedesca tra Rivoluzione e Restaurazione
L’età romantica ha inciso profondamente sulla concezione moderna dell’arte e della letteratura, sia in relazione al modo di intendere il rapporto tra fantasia e realtà, sia per quanto riguarda la rielaborazione dei miti e dei modelli tradizionali. È l’età in cui gli sviluppi dei saperi scientifici e filosofici si intrecciano con i più radicali mutamenti nella vita sociale, politica ed economica, mentre esplode la questione nazionale: Rivoluzione e Restaurazione sono i poli cronologici e dialettici che la comprendono, e tuttavia la sua eredità ci riguarda ancora oggi. Il volume si addentra nel laboratorio poetico e sociale del Romanticismo tedesco, tracciandone un bilancio attraverso l’analisi delle opere e del dibattito intellettuale da cui deriva il suo ruolo di avanguardia nella storia culturale dell’Europa contemporanea. La concezione ironica, universale e progressiva della scrittura inaugurata dai romantici tedeschi conferisce infatti un rilievo inedito ai dispositivi di mediazione letteraria, tra i quali rientrano la critica, la traduzione e la riscrittura. -
Percorsi nella letteratura italiana di viaggio. Secoli XVIII-XX
Fin da quando l’uomo si è affacciato sulla Terra, spostarsi ha rappresentato per lui un’esperienza basilare, quasi consustanziale; dalle più antiche forme di migrazione preistorica ai grands tours del Settecento illuminista e oltre, viaggiare è stato uno dei modi più diretti e chiari di autoconoscenza, di crescita interiore e sociale, di cambiamento. Di tutta questa messe vastissima di spostamenti sono restati, nell’epoca della scrittura, tracce e resoconti più o meno articolati, e più o meno “letterari”, cioè elaborati sotto il profilo retorico-stilistico; si va da semplici e talvolta solo funzionali appunti a diari o romanzi, spesso sorprendentemente abili nel dare conto della personalità dello scrittore che ha compiuto il viaggio (il cosiddetto traveller), nonché nel descrivere e interpretare le ragioni e i modi di esistenza dei popoli più disparati. Il volume affronta temi e modalità della letteratura odeporica italiana fra Sette e Novecento, mettendo in relazione ogni opera con il contesto europeo coevo. L’analisi procede dal viaggio scientifico-conoscitivo e sentimentale settecentesco a quello d’emigrazione dell’Italia postunitaria, fino ad approdare ai grandi viaggiatori-scrittori del Novecento. -
Concetto e validità del diritto. Nuova ediz.
Scritto da uno dei protagonisti del dibattito giusfilosofico contemporaneo, ""Concetto e validità del diritto"""" è un testo di chiarezza cristallina e di grande acutezza, nel quale il concetto di diritto viene posto al crocevia tra giusnaturalismo e positivismo giuridico. Si dimostra la possibilità di conciliare le ragioni della certezza del diritto e quelle della giustizia materiale, laddove la pretesa di giustizia dell’atto giuridico non potrà comunque essere messa a tacere da un’esigenza d’efficacia che pure di quell’atto è motivo d’essere. La dimostrazione è svolta con estremo rigore metodologico e mediante una generale e minuziosa considerazione delle tesi al riguardo più rilevanti. Può una norma giuridica ingiusta essere valida e dunque vincolante per il giudice e il cittadino? Alexy risponde affermativamente, ma traccia un limite inderogabile alla legalità dell’ingiustizia: che questa non sia tale da risultare intollerabilmente ingiusta. Viene quindi accolto il suggerimento di Gustav Radbruch rimeditando sulla centralità della certezza giuridica che va però bilanciata dal maggior peso della giustizia materiale. Diritto e morale vengono in tal modo riconnessi dando a ciascuna delle due dimensioni ciò che le spetta in termini di forza normativa."" -
Ars interpretandi (2023). Vol. 1: Guerra e diritto
"Ars interpretandi"""" si rivolge a filosofi del diritto, a giuristi e, in generale, a tutti coloro, che a vario titolo, si occupano dell'arte del diritto. Di fronte ad una crescente specializzazione della filosofia giuridica, alla sua complessità e astrazione teorica, """"Ars Interpretandi"""", attraverso contributi di studiosi italiani e stranieri, mira a riportare l'attenzione sul diritto inteso prioritariamente come esperienza giuridica e come interpretazione, nella convinzione che l'attività interpretativa non può ridursi semplicemente alla ricerca dei significati nascosti nei testi giuridici, ma è un'impresa ben più ampia legata alla ragionevolezza pratica e volta ad amministrare l'uso del diritto nella società pluralistica del nostro tempo. Fondata nel 1996, fino al 2011 è stata annuale. Dal 2012 raddoppia le uscite con due numeri all'anno." -
Scaffale aperto. Rivista di italianistica (2022). Vol. 13
"Scaffale aperto"""" intende presentarsi come una rivista scientifica seria e responsabile, che esprime principalmente i risultati delle ricerche dei componenti del Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi Roma Tre nelle sue varie articolazioni disciplinari e che, nel contempo, è aperta ai contributi di tutti gli studiosi di letteratura e linguistica italiana, soprattutto ai giovani. In continuità con le precedenti pubblicazioni periodiche del Dipartimento, la rivista mantiene l'articolazione in saggi, note e discussioni, rassegne, recensioni." -
Studi storici (2023). Vol. 1
La rivista affronta i maggiori quesiti storico-storiografici nell'arco cronologico dall'età antica a quella contemporanea. I temi che hanno costituito il filo conduttore della sua storia sono stati: la formazione dello Stato italiano a partire dalle origini del processo di unificazione nazionale al regime fascista, fino al secondo dopoguerra; le grandi trasformazioni economiche a livello italiano e internazionale; la storia del movimento operaio e del socialismo, sia dal punto di vista della storia del pensiero (con particolare attenzione alla figura di Antonio Gramsci), sia dal punto di vista di ricostruzione storica dei partiti e dei movimenti in Italia, nei paesi dell'Est europeo e nell'Unione sovietica. -
Studi storici (2023). Vol. 2
La rivista affronta i maggiori quesiti storico-storiografici nell'arco cronologico dall'età antica a quella contemporanea. I temi che hanno costituito il filo conduttore della sua storia sono stati: la formazione dello Stato italiano a partire dalle origini del processo di unificazione nazionale al regime fascista, fino al secondo dopoguerra; le grandi trasformazioni economiche a livello italiano e internazionale; la storia del movimento operaio e del socialismo, sia dal punto di vista della storia del pensiero (con particolare attenzione alla figura di Antonio Gramsci), sia dal punto di vista di ricostruzione storica dei partiti e dei movimenti in Italia, nei paesi dell'Est europeo e nell'Unione sovietica. -
Studi sulla questione criminale (2023). Vol. 1
La presente rivista propone la complessità tematica e politica della questione criminale in un momento in cui sempre più la stessa rischia di essere oscurata dal modo in cui una vera e propria cultura della paura ha alimentato le tematiche della pena e della sicurezza come se queste fossero realtà evidenti e non attività sociali altamente problematiche, il cui concetto deve essere sottoposto a scrupoloso vaglio critico. -
Che cos'è la non fiction
Il volume offre una mappa delle diverse forme di non fiction contemporanea, dai romanzi ispirati a fatti veri al personal essay. Dopo aver affrontato i nodi teorici fondamentali – il problematico statuto ontologico della distinzione tra finzione e non finzione, le marche sintattiche e testuali della non fiction ecc. –, il testo si concentra su una ricerca genealogica ed eziologica che non si limita ai precursori novecenteschi (il New Journalism, il Non-fiction Novel di Truman Capote), ma si spinge fino all’odeporica settecentesca. Infine si analizzano alcuni emblematici testi italiani e internazionali, come L’abusivo di Antonio Franchini, Il Regno di Emmanuel Carrère, Il progetto Lazarus di Aleksandar Hemon. -
La molteplicità del volto. Studi per la storia del ritratto dal XVI al XX
La ritrattistica, come rappresentazione del volto umano, ha implicazioni storico-culturali, memoriali, collezionistiche, sociali, antropologiche, estetiche e critiche di lungo periodo. Il volume raccoglie dieci saggi che indagano un arco cronologico dal XVI al XXI secolo. La prima parte comprende studi che spaziano da raccolte di ritratti a stampa nei libri di uomini illustri – sul modello gioviano e vasariano – a raccolte collezionistiche di autoritratti di artisti fino alla nascita di musei e accademie, dalla memoria collettiva dei monumenti postunitari alla riscoperta della ritrattistica italiana all'inizio del Novecento. La seconda parte è dedicata all'autorappresentazione di pittori che vanno da Edgar Degas a Damien Hirst. Conclude il libro una riflessione sull'immagine dell'artista al lavoro nel passaggio dalla pittura all'uso della fotografia e della cinematografia, fino alle frontiere digitali. -
L'università digitale. Uno sguardo sociologico
Artefatti digitali di ogni tipo pervadono oggi tutti gli spazi della nostra quotidianità. La sfera dell’istruzione universitaria – con il suo intrico di LIM, proiettori, monitor, computer, reti locali e globali, microfoni e webcam – non è esente da tutto questo. Tuttavia, le tecnologie sono spesso considerate come un accessorio ovvio e “naturale” della vita universitaria piuttosto che qualcosa su cui riflettere criticamente. Il discorso sul loro utilizzo assume così la forma di retoriche semplificative, euforiche o distopiche, che annunciano soluzioni oppure apocalissi. Le trasformazioni sociali accelerate dalla pandemia mostrano l’urgenza di un’osservazione più attenta su questi processi. L’obiettivo del volume è aprire uno spazio di discussione sul rapporto fra tecnologie digitali e istruzione superiore. Si attinge alla sociologia critica per descrivere le principali traiettorie di sviluppo della digitalizzazione nell’università e mostrarne le realtà quotidiane e gli effetti sociali. Tra derive neoliberali e tensioni creative, la posta in gioco riguarda infatti la questione stessa di cosa l’istruzione superiore dovrebbe essere e fare: il suo presente e, soprattutto, i suoi futuri possibili. Il testo è un utile strumento di approfondimento per studenti, ricercatori, policy-makers e per tutti coloro che si interessano della relazione fra digitalizzazione e università. -
Lampi di genio. Nuove storie di uomini e stelle
Il “cielo stellato sopra di noi” è stato da sempre fonte di curiosità, motivo di stupore e oggetto di osservazioni appassionate, anche in virtù delle suggestioni trascendenti che suscita la sua apparente eternità. Un cammino di conoscenza e di coscienza cominciato migliaia di anni fa e che negli ultimi quattro secoli ha conosciuto una crescente accelerazione grazie ai progressi della tecnologia e alla proliferazione di quei giganti sulle cui spalle siamo potuti salire per guardare sempre più lontano: pensatori e scienziati che per semplicità chiameremo geni. Con un linguaggio semplice e adeguato a lettori che non abbiano specifiche competenze scientifiche ma amino tenersi informati, il libro offre alcuni flash sull’avvincente percorso per aspera ad astra, soffermandosi su alcune delle tante pietre miliarie degli ormai innumerevoli geni che hanno concorso a posarle. -
Leadership religiose: la parola alle donne. Sette testimonianze
Da più di cento anni, in tutti i paesi del mondo il protagonismo delle donne è diventato un elemento costitutivo della vita politica, culturale e religiosa che ha fatto emergere ingiustizie non più tollerabili e ha posto interrogativi da cui dipende la qualità della vita di tutti. Nei vari ambiti religiosi esso si configura anche come una richiesta, se non già come un'assunzione, di leadership. Ne sono espressione le sette testimonianze raccolte in questo libro, che mettono in luce, oltre al volto di un'Italia multireligiosa per molti ancora inedita, anche quanto la questione della leadership religiosa riguardi – come qualsiasi altra questione che abbia a che fare con la vita delle donne – il loro vissuto strettamente individuale. È pur vero però che, ben diversamente che per gli uomini, per le donne l'accesso all'esercizio di leadership religiosa non può essere ricondotto soltanto all'individualità di ciascuna, cioè a quella che comunemente va sotto il nome di vocazione, ma rappresenta sempre anche un gesto politico: in tutti i sistemi religiosi, infatti, vigono precisi interdetti che interessano la partecipazione delle donne alla sfera del culto, all'esercizio dell'autorità o anche solo della parola autorevole. -
I paesaggi dell'Italia moderna. Da Petrarca a Napoleone
Campi coltivati, boschi, sentieri della transumanza, corsi d'acqua, ma anche territori devastati dalle guerre e dai terremoti. Nei secoli dell'età moderna l'Italia era costituita per la maggior parte da aree ubicate al di fuori dei centri urbani. Esse diventarono l'oggetto del crescente interesse delle autorità politiche degli Stati, che si proposero di gestire le risorse ambientali. Parallelamente, le piante provenienti da oltreoceano, giunte grazie all'espansione globale dei traffici commerciali, conferirono un nuovo volto al panorama agricolo, nel quale, al contempo, stava fiorendo la civiltà delle ville e dei giardini. Le dinamiche politiche ed economiche forgiarono gli elementi materiali delle campagne italiane, mentre, dal canto loro, artisti, scrittori, cartografi e viaggiatori delinearono l'immagine di questo scenario e i suoi significati estetici, che diventarono parte integrante dell'identità culturale dell'Italia. Prendendo le mosse dall'epoca tardomedievale e arrivando fino al periodo napoleonico, il libro ricostruisce le molteplici e intrecciate vicende che hanno modellato il “bel paesaggio” italiano, tramandandone le caratteristiche fino al tempo presente.