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Di mare, barche e marinai. 100 storie per prendere il largo
Quante cose ci sono nel mare? In questa deliziosa, godibilissima miscellanea ci sono barche e marinai, tecnologia e natura, Storia e storie di personaggi illustri e sconosciuti che amano e vivono il mare. Da Temistocle alle manovre di ormeggio, da Humphrey Bogart e la sua barca Santana all'isola Ferdinandea, dal comandante Straulino alle leggende del castello di Milazzo, una raccolta di saperi che ogni marinaio dovrebbe tenere nel cuore: tra le mani avete un libro che sa di salsedine, di vento e di burrasca, da leggere tutto d'un fiato o da spiluccare lentamente durante la navigazione, perché in queste pagine, scritte con uno stile divertente e divertito, c'è un po' dell'anima della gente di mare con tutti i vezzi (molti), i vizi (qualcuno) e le virtù (tantissime). Ma c'è soprattutto il respiro profondo e antico del mare, che si ritrova in un pugno di sale come in un superbo veliero o in un delicato corallo. -
Maggie ragazza di strada
"La ragazza, Maggie, sbocciò in una pozza di fango. Diventò una bella ragazza, un prodotto quanto mai raro e straordinario in un rione di grossi casermoni."""" (Stephen Crane, 1896)." -
Storia e leggenda dei cosacchi
Dalle antiche comunità scite, unne e alane dalle quali si formò il nucleo originario fino alle imprese dei reparti nelle recenti guerre in Cecenia, Afghanistan e Ucraina, questo saggio ricostruisce la storia dei cosacchi e ne racconta le tradizioni e i valori: la nascita delle enclavi del Don e Zaporovsky, la conquista della Siberia, le rivolte contro il dominio degli zar. E ancora: le guerre fratricide durante la Rivoluzione d'Ottobre e nella Seconda guerra mondiale. Riuniti sotto il comando dei loro atamani, personaggi leggendari come Jermak, Stenka Razin, Platov, Krasnov, i cosacchi hanno combattuto in tutti i grandi conflitti. Nessun impero, né quello zarista, né quello turco, né quello comunista, è riuscito ad assimilarli e a cancellarne la cultura. Instancabili in battaglia così come nelle feste, custodi di una tradizione millenaria i cosacchi hanno cavalcato attraverso i secoli scrivendo una storia che ha il fascino di una leggenda. -
Il capitano Paul
John Paul Jones, corsaro per Luigi XVI, fondatore della Marina americana e ammiraglio della zarina Caterina II, ha ispirato a Dumas questo romanzo ambientato nella Francia del 1779, all'epoca della Guerra di indipendenza americana. Una sera di ottobre, nel golfo di Lorient, dà fondo la fregata Indienne. Inizia così una storia di amori, odi e vendette che ruotano attorno ai segreti della nobile famiglia d'Auray. Il capitano Paul, un vero eroe del mare, impavido e inquieto, leale e spietato, combatte con la Francia alleata dei ribelli americani contro gli inglesi; la sua rotta si incrocia con quella del giovane Lusignan, vittima di una congiura ordita dai d'Auray. Alexandre Dumas (1802-1870), maestro del romanzo storico e d'avventura, in quest'opera sembra già delineare i tratti di Edmond Dantès, protagonista del Conte di Montecristo, in cui si sommeranno la furia vendicatrice del capitano Paul e le disgrazie di Lusignan. -
Poesie di Ossian. Antico poeta celtico
Per circa quarant'anni (1763-1801) Melchiorre Cesarotti lavorò alla traduzione in versi dei ""Poems of Ossian"""" dello scozzese James Macpherson, apparsi a stampa per la prima volta fra il 1762 e il 1763, e destinati a uno straordinario successo editoriale e di pubblico in ambito europeo. Il Cesarotti, che difese ripetutamente la tesi dell'antichità dei """"Poems"""", attribuiti a Ossian figlio di Fingal (III secolo d.C.), volle corredare la sua traduzione di una serie imponente di apparati eruditi e interpretativi, strettamente funzionale all'acclimatazione in Italia di uno dei più celebri """"falsi"""" di tutti i tempi. Le ragioni anche polemiche della traduzione cesarottiana, intesa allo """"svecchiamento"""" della tradizione letteraria italiana nel nome di un """"primitivo"""" che fa premio, in virtù del """"sublime"""", ma anche dell'""""umanità"""" e del """"sentimento"""", sui modelli idolatrati degli """"antichi"""" e soprattutto su Omero, comportano poi in effetti, anche per la qualità dei risultati, un sostanziale rinnovamento della lingua poetica italiana, con esiti di cui faranno gran conto le generazioni successive da Alfieri e Monti a Foscolo e Leopardi."" -
Aristotele. Metafisica (1-3). Sull'essenza e la realtà della forza
Questo corso di lezioni, tenuto presso l'Università di Friburgo i. B. nel semestre estivo 1931, non è dedicato semplicemente all'interpretazione dei primi tre capitoli del libro IX della Metafisica di Aristotele, ma mira, attraverso tale interpretazione, alla comprensione del concetto greco dell'essere. Il titolo sotto il quale era stato originariamente concepito, Interpretazioni della filosofia antica, definisce tematicamente l'ambito della ricerca: con i concetti di dynamis ed energheia, Aristotele ha inteso rispondere alla domanda originaria sull'essere come presenza. Aristotele ha mostrato che c'è un modo di essere presente della capacità (forza) di produrre e che quindi la presenza della forza non presuppone un ente cui apparterrebbe, ma al contrario l'ente trova nella forza il suo a priori (Heidegger si richiama a Leibniz e al suo concetto di una vis primitiva, cfr. § 10 a). Nell'ambito della concezione greca dell'essere come presenza, Aristotele ha dunque cercato di stabilire quale sia la verità dell'essere come presenza: non è casuale, secondo Heidegger, che il capitolo finale del libro IX, che nei capitoli precedenti si occupa appunto della dynamis e dell'energheia, tratti nuovamente dell'essere come vero e come falso (sull'interpretazione di questo capitolo, Heidegger si era già soffermato negli anni precedenti). Mostrare che per Aristotele la forza ha un'essenza e una realtà indipendenti dall'esecuzione di ciò cui la forza dà capacità, significa per Heidegger accedere a quello che si sono chiesti i Greci chiedendosi dell'essere come presenza, significa cioè accedere alla domanda originaria della filosofia. -
Invito alla lettura di Italo Calvino
La collana propone a quanti si accostano alla letteratura contemporanea un «invito» alla lettura critica dei testi, fornendo gli strumenti necessari per penetrare nel mondo espressivo degli scrittori e coglierne i rapporti con la cultura italiana. Ogni volume, dedicato a un singolo artista, è così articolato: le cronologie parallele, che danno risalto alle corrispondenze significative tra la biografia dello scrittore e i fatti della storia politica e culturale; il profilo della vita dello scrittore e della sua personalità artistica e intellettuale; le opere, analizzate singolarmente in un panorama completo e inquadrate criticamente, con un'essenziale esposizione degli argomenti; i temi più significativi ricorrenti nella produzione dello scrittore; gli orientamenti della critica; la bibliografia, essenziale e ragionata; l'indice dei nomi; l'indice delle opere. -
Tortona Solari. Milano in un quartiere
«Possiamo solo immaginarci Frank Zappa, sigaretta tra le labbra, aggirarsi naso all’insù tra i capannoni dell’Ansaldo, pensando a un laboratorio creativo per ospitare giovani artisti.» Un nuovo quartiere nasce a fine Ottocento fuori le mura di Milano, dove c’erano campi e cascine, due sentieri e una nuova ferrovia. Vedrà un’incredibile concentrazione industriale, la crisi, l’arrivo del mondo della moda e della comunicazione, di industrie culturali creative, della Design Week, del museo MUDEC. Il quartiere Tortona Solari ha centocinquant’anni, e in un prossimo futuro nuove infrastrutture cambieranno i suoi confini. Con questa guida saliamo sull’auto costruita da Ettore Bugatti in via Tortona, beviamo un Ferro-China con il signor Bisleri nel suo stabilimento di via Savona, incrociamo migliaia di operai delle fabbriche fino agli anni Ottanta, vediamo passare famose modelle. Un paesaggio che cambia epoca ad ogni incrocio, con sorprendenti edifici che creano insieme alla memoria degli abitanti l’identità moderna di un quartiere dal grande passato. -
Glénans. Corso di navigazione
Una nuova edizione aggiornata e ampliata della Bibbia dei velisti, realizzata dalla piùrngrande scuola di vela d’Europa. Linguaggio semplice, ricco di illustrazioni, arricchito dirnsezioni relative ai nuovi materiali (dalle ancore, alle vele, ai dispositivi di sicurezza), ilrnCorso di navigazione è uno strumento indispensabile per chi si avvicina alla vela e perrnchi è già esperto. Una vera enciclopedia nautica per diportisti e regatanti. -
Pedali nella leggenda. Le rivalità che hanno scritto la favolosa storia del ciclismo
Dagli inizi del Novecento agli albori del nuovo millennio un secolo di storia del ciclismo viene ripercorso attraverso il susseguirsi delle grandi rivalità che, come stelle luminose, hanno tracciato il cammino glorioso del più epico tra tutti gli sport. Dalle mitiche gesta del Diavolo Rosso Gerbi al profilo tragico del Pirata Pantani, rivivono i volti e le imprese dei giganti del ciclismo eroico come Faber e Lapize, Pélissier e Girardengo, Binda e Guerra, fino ai grandi e indimenticabili protagonisti dell’«epoca classica», quali Coppi e Bartali, Koblet e Kübler, Bobet e Robic, e poi Gaul e Bahamontes, Anquetil e Poulidor, per giungere all’era Merckx e ai suoi duelli con Gimondi e Ocaña, fino all’epoca più recente di Moser e Saronni, di Bugno e Indurain, di Pantani e Armstrong. Una storia che non esita a proporsi come un bilancio, forse definitivo, di questo meraviglioso sport, giacché la bella favola del ciclismo e della sua epopea, screditata da vicende drammatiche che l’hanno squassata nel profondo, potrebbe essersi perduta una volta per sempre. -
Ciao ciao commissario
«E allora lascia perdere, Pirrone, che te ne fotte?» «Ho promesso alla mano di renderle giustizia.» «A chi?!» strabuzzò gli occhi l’avvocato Cacace. Pirrone svuotò il bicchiere di rosso tutto d’un fiato: «Alla mano che faceva ciao ciao». «Pirrone, tu sei tutto matto!». Se la mano della vittima vi facesse ciao ciao e vi chiedesse di vendicarla, voi che fareste? Non so voi, ma il commissario Pirrone non ha esitato a entrare in azione. Di servizio a Roma Nord, appassionato di storia e autori classici, Pirrone ha un modo tutto suo di risolvere i casi. Sebbene sia un segreto che lui custodisce gelosamente, a voi possiamo rivelarlo: vogliamo chiamarla ispirazione? Ma no, è molto di più! Le dritte per risolvere i casi gli arrivano niente meno che da personaggi storici famosi come Cesare, Socrate, Edipo e Mussolini, solo per citarne alcuni. Mi raccomando, acqua in bocca, nessuno deve saperlo, è un segreto! Non è invece un segreto che Pirrone sia un idealista insoddisfatto di sé e che sogni un mondo migliore senza soprusi e assassinii in cui non ci sia bisogno di lui (come commissario, s’intende, come cittadino ci terrebbe eccome a vivere in un mondo sì fatto). -
33 isole. A vela in solitaria alla scoperta del loro futuro. Vol. 1: Da Ustica a San Pietro
In solitaria su Maribelle, una piccolissima e bizzarra barca a vela non abitabile, Lucio Bellomo percorre una rotta originale che unisce tutte le piccole isole italiane abitate. Desidera conoscerne gli abitanti, specie i giovani, interrogandoli sul futuro delle loro comunità. Seguendo il fil rouge del diario di viaggio, 33 Isole è un’opera corale che mescola avventura, introspezione e ricerca sociale. Soprattutto intende dar voce agli abitanti dei nostri «scogli»: insieme a loro l’Autore finisce per ritrovarsi ammagliato in una rete di bellezza estrema e marginale, depredata nel corto periodo estivo e abbandonata a sé stessa per il resto dell’anno. Il presente volume racconta i primi due mesi di questa piccola odissea, che tocca tutte le isole del Tirreno (tra cui Ustica, Lipari, Ischia, Ponza, il Giglio, l’Elba) e le due del Sulcis sardo (Sant’Antioco e San Pietro). -
Guerra sul fronte orientale 6 aprile 1942 - 12 maggio 1943. Il diario del sergente granatiere Mario Piccinin
Il diario del sergente granatiere Mario Piccinin. «Stamane verso le 8 altri bombardamenti che si ripetono nel primo pomeriggio. Giornata con cielo sereno ma freddo intenso. Ora sto scrivendo al lume dell'anticongelante. Ho scritto a Elena. Sono molto giù di salute, dimagrisco continuamente.» Nonostante la lontananza da quel fiume Don e da quelle città dai nomi difficili da pronunciare, la campagna militare in Russia è per noi oggi un luogo della memoria. L'ampia regione dove combatterono i soldati italiani è divenuta uno spazio fisico e mentale fortemente impresso in coloro che riuscirono a rientrare e in tutti quelli che, a casa, attesero per mesi di rivedere il proprio caro. Uno di quei soldati fu Mario Piccinin, sergente granatiere, che ci ha lasciato un diario: dal 6 aprile 1942 al 12 maggio 1943, uno scritto del suo vissuto sul fronte e nella tremenda ritirata, braccato dall'Armata Rossa a 40 gradi sotto zero. Un documento personale che la custodia del tempo ha tradotto in documento storico: la storia vista con gli occhi di un soldato. -
Eppur si muore. Vivere di più o vivere meglio?
«La medicina è qualcosa di più delle conoscenze e delle tecniche che la sottendono: il medico è la persona che decide verso quale scopo orientare l'utilizzo delle proprie conoscenze e competenze tecniche, in base alle proprie convinzioni e alla propria etica. Più lo strumento che egli ha fra le mani è potente, più è grande la sua responsabilità. Invece che confonderlo, aiutiamolo a orientarsi.» Mai come oggi la vita dell'uomo è caratterizzata dalla presenza della medicina. La morte, la malattia, la vecchiaia, la fatica, la follia e la miseria sono i mali che la medicina, talvolta speranza, talvolta illusione, si è prefissata di curare, alleviare, ritardare. Duemila e cinquecento anni dopo Ippocrate e Galeno, una parte impensabile della sofferenza umana è stata spazzata via dagli incredibili successi della scienza biomedica, tanto che oggi non cerchiamo più il mito dell'immortalità nella buona condotta, negli idoli e nella superstizione, ma nelle prescrizioni, nelle provette e nei camici asettici di chi la professa. Eppure, oggigiorno l'insoddisfazione nei confronti della medicina serpeggia sia in chi la pratica, il medico, sia in chi la riceve, il paziente. Come mai accade questo? Scegliere se la medicina sia speranza o illusione dipende da cosa vogliamo fare di essa, e qui subentra la filosofia. Per la prima volta nella storia, a noi la scelta. -
Tecniche dell'arte. Vol. 1
L'opera, divisa in due volumi di cui questo è il primo, intende presentare a un pubblico di studenti, studiosi e appassionati di arti visive il frutto di ricerche aggiornate sulle tecniche con cui vengono realizzate le opere d'arte. Scritta da un team di studiosi composto, tra gli altri, da professori universitari, restauratori, conservatori e liberi ricercatori, l'opera nei due volumi va a coprire le varie tecniche con cui sono stati realizzati oggetti preziosi, capolavori e manufatti d'uso di valore artistico. Ciascun capitolo offre al proprio interno una disamina sulla storia della tecnica in oggetto, sulle opere principali che ne hanno segnato i fondamentali snodi nel corso del tempo, sulla letteratura tecnica relativa e una chiara spiegazione dei procedimenti esecutivi. ""Tecniche dell'arte"""" è validata da un ampio comitato scientifico, composto da nomi di rilievo del panorama universitario e della conservazione e del restauro italiani, ma non solo: alcune significative presenze straniere garantiscono un confronto internazionale. Corredati da agili percorsi bibliografici, i volumi intendono porsi quale base per lo studio di una disciplina che fonde al suo interno storia dell'arte, storia della tecnica, antropologia e cultural studies, in una prospettiva innovativa, legata alle fonti e ai testi attraverso cui il sapere del saper fare è giunto fino a noi. Questo volume si articola in quattro capitoli che trattano i seguenti argomenti: Disegno, Pittura, Mosaico, Plastica."" -
Nero natura
«Hunraken, nero come la peste, dopo aver distrutto la parte settentrionale del Sud America, cambiò rotta diretto a nord, deciso a presentarsi al mondo.» Siamo alla resa dei conti, allo scontro paradossale tra uomo e pianeta, tra multinazionali ed elementi della natura. La partita in gioco decreterà la sopravvivenza della razza umana o di tutte le specie animali e vegetali. Ma il vincitore potrà vantarsi del suo premio? E voi, per chi vi schiererete? Proverete l'amarezza di tifare contro la vostra stessa razza e proprio come Sam e Rita sarete disposti a tutto, anche a soccombere, pur di salvare il pianeta? -
Annuario filosofico (2019). Vol. 35
L'«Annuario Filosofico» nasce da una cerchia di studiosi particolarmente affiatati, dediti alla ricerca filosofica tanto nel campo storico quanto nel campo teorico. Essi si propongono anzitutto di rinnovare le categorie storiografiche nei punti in cui quelle in uso hanno dimostrato qualche insufficienza, di sfruttare la portata rilevante del dibattito filosofico attuale proponendo nuove interpretazioni di filosofie del passato, di riportare in circolazione correnti e autori meno studiati eppure capaci di far sentire una voce importante nella cultura filosofica contemporanea. Essi si propongono inoltre di allargare la problematica attuale con la trattazione di temi nuovi o insoliti nel clima filosofico odierno, con spirito alieno dalle mode e al tempo stesso decisamente anticonformistico, e di segnalare l'urgenza di tematiche oggi poco frequentate ma non per questo meno decisive nell'attualità. La rivista conta sulla collaborazione di quanti si riconoscono in questo programma e condividono questa impostazione, al di là delle singole proposte personali e dei particolari esiti speculativi, nella consapevolezza che in filosofia più che le differenze che dividono, importa la convergenza in una problematica comune. -
Louis-Ferdinand Céline. Vol. 1: scandalo 1894-1944, Lo.
Louis-Ferdinand Céline, uno dei maggiori scrittori del Novecento, fu un seduttore dalle spregiudicate abitudini sessuali, ma anche un grande medico, un animalista, un femminista ante litteram. Questo libro prende in esame la prima parte della sua vita fino alla fuga da Parigi verso la Danimarca dove le accuse di antisemitismo e collaborazionismo lo costrinsero a trovare riparo. Ricco di documenti e carteggi, di testimonianze di amici e nemici, di storici e saggisti, il racconto di una vita vissuta tutta sopra le righe di uno scrittore «maledetto» che, per il suo stile, i trascorsi ideologici e politici, e la sua lotta contro il Potere, fu amato oppure odiato senza limiti. -
L' ottava maledizione di Ötzi. Una nuova indagine di Solo Molina
Tra superstizioni e verità, tra storia e finzioni, tra reperti antichi e tecnologie moderne, Solo Molina è alle prese con il suo quarto caso: l'enigma dell'omicidio del discendente di Ötzi, la famosa mummia del Similaun morta cinquemila anni fa. Nel frattempo, la commissaria Delia De Santis, sua compagna, è alle prese con il ritrovamento, in uno stabile abbandonato di Milano, di un corpo senza nome. -
Annuario filosofico (2020). Vol. 36
L'Annuario Filosofico è una rivista che nasce da una cerchia di studiosi particolarmente affiatati, dediti alla ricerca filosofica tanto nel campo storico quanto nel campo teorico. Essi si propongono anzitutto di rinnovare le categorie storiografiche nei punti in cui quelle in uso hanno dimostrato qualche insufficienza, di sfruttare la portata rilevante del dibattito filosofico attuale proponendo nuove interpretazioni di filosofie del passato, di riportare in circolazione correnti e autori meno studiati eppure capaci di far sentire una voce importante nella cultura filosofica contemporanea. Essi si propongono inoltre di allargare la problematica attuale con la trattazione di temi nuovi o insoliti nel clima filosofico odierno, con spirito alieno dalle mode e al tempo stesso decisamente anticonformistico, e di segnalare l'urgenza di tematiche oggi poco frequentate ma non per questo meno decisive nell'attualità.