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Gatti devoti
In queste pagine, tra il profumo dell'incenso, il salmodiare sommesso, i cori ferventi, Marina Alberghini, profonda conoscitrice del mondo felino, ci racconta tutto sui Gatti devoti che hanno trovato il luogo ideale per le loro meditazioni accucciati sotto i bagliori delle mistiche vetrate, o nella penombra dei palazzi papali e vescovili, ma anche tra le sabbie dei deserti, nelle moschee, o nei misteriosi anfratti dei templi precolombiani, egizi e giapponesi. -
Il profilo criminologo dei gerarchi nazisti
Uno degli ambiti scarsamente esplorati del nazismo è quello dell’analisi criminologica dei singoli gerarchi del nefasto regime. Questo libro, partendo da un minuzioso lavoro di ricerca, ci fornisce un’analisi tecnica, approfondita e particolareggiata della personalità criminale dei più importanti gerarchi nazisti, grazie a una metodologia di indagine che consenta di arrivare all’elaborazione del profilo socio-psico-criminologico di ognuno di loro. -
Baffi d'argento. Manuale per migliorare la vecchiaia dei cani
La vita con un cane è sempre qualcosa di meraviglioso e va custodita nei migliori dei modi in qualsiasi momento della loro e della nostra esistenza. Questo manuale è una guida pratica per tutti coloro che hanno un cane che ha superato gli otto anni e contiene consigli utili su come migliorare i giorni del nostro amico a quattro zampe che ha raggiunto una certa età. Un lungo racconto dove i protagonisti sono sia i cani sia i loro umani, costruito come un vademecum sui diversi casi che possono presentarsi durante la fase dell’anzianità di un cane, con i suoi giochi e le sue necessità, tenendo sempre come unico obiettivo il meglio per il nostro amico più fedele e naturalmente per noi stessi al suo fianco fino all’ultimo momento. -
Il colpo perfetto. Ludo Mayer indaga tra Milano e il Monferrato
Un gioielliere inglese di mezza età, in Italia con due soci, alloggia nel resort del Golf Margara dov’è ospite abitudinario. Ma stavolta, non solo non si presenta al Country Club, ma da giorni non dà notizie di sé. Nel frattempo, una giovane studentessa americana viene trovata morta nel suo appartamento ad Alessandria. È l’inizio di un’indagine che Ludo Mayer, investigando alternativamente tra Milano e il Monferrato insieme alla compagna Giulia, porterà avanti in un succedersi di ostacoli, false piste e personaggi equivoci. -
Dammi la vita. Partitura di sangue e note a Napoli
Marlena Vichi è una musicista di successo, direttrice d’orchestra e docente presso il Conservatorio di Napoli. Sposata da diverso tempo con un suo ex maestro più grande di lei, non disdegna di allacciare relazioni discrete con alcuni dei suoi studenti. L’ultimo in ordine di tempo minaccia di rendere pubblica la loro storia, ma prima che possa portare alla luce il legame clandestino succede qualcosa di drammatico. Andrea Martino è un commissario in pensione, pronto a mettersi ancora al servizio della Polizia. Viene coinvolto nella morte sospetta di una bambina avvenuta qualche mese prima, e si troverà anche al centro della vicenda di Marlena. Due storie che si sovrappongono e si muovono sullo scenario di una Napoli continuamente in bilico tra la bellezza e l’orrore, e quelle verità nascoste da tempo che finalmente vengono rivelate. -
I fest de Natal. Versi milanesi
Queste pagine sono una poesia che ci accompagna per le vie della Milano di fine Ottocento: una poesia che ci fa sentire le voci dei bambini che giocano, delle signore che «ciciaren», ci fa camminare tra le bancarelle che riempiono le strade, ci fa conoscere tutti i sapori che accompagnano la festa e le tradizioni in parte perdute. Attenzione però, questa passeggiata, ironica, critica e ricca di satira, mette alla prova la vostra capacità linguistica: se non conoscete il dialetto meneghino, per poterla apprezzare fatevi accompagnare da un milanese -
L'è minga semper festa
L'Armando, l'Elvira, l'Annibale, la Carlina, alcuni dei personaggi di queste pagine, ci rendono partecipi dei loro guai che non sono solo meneghini, ma universali. Milanese è però il modo di affrontarli, di accettarli, di risolverli. Carlo Finestra (pseudonimo del giornalista milanese Camillo Brambilla) partecipa sentimentalmente, nel narrarli, ai casi dei suoi personaggi con sorridente pessimismo, o melanconico ottimismo, se così si preferisce. Raccontate nel dialetto della città del Porta, queste storie in realtà riflettono le piccole vicende umane che ci tormentano o ci rallegrano a ogni latitudine. Quello che cambia è il modo di affrontarle. Il milanese, negli affari e nella vita, è buon giocatore, vuole vincere, ma sa anche perdere: lotta e rischia fino all'ultimo, «se la va la gh'ha i gamb», anche se sa che è molto difficile riuscire. E quando va male può sorridere e dire: «L'è minga semper festa». Anche se sa che festa non è quasi mai. -
Il mio Kung-fu
Il Kung Fu, che significa letteralmente «esercizio eseguito con abilità», nasce come sistema codificato di arti marziali nel VI secolo d.C. nel monastero di Shao Lin, nel nord della Cina. Giuseppe Barbieri, Maestro e profondo conoscitore della disciplina, spiega in modo semplice i principi e le tecniche che sono alla base di questa particolare arte marziale, riportando aneddoti pratici e filosofici personali e dei suoi Maestri, per lui veri e propri punti di riferimento. Con questo manuale l’autore intende far comprendere agli aspiranti allievi come attraverso il Kung Fu, i suoi principi filosofici e i suoi esercizi fisici circolari, a volte veloci, a volte lenti e morbidi, si possa raggiungere la consapevolezza dell’autodisciplina, dell’equilibrio fisico e psicologico e, di riflesso, acquisire uno stato di benessere personale. -
L' Isonzo mormorava. Fanti e generali a Caporetto
«Il senso esatto della guerra, la precisa dimensione umana e politica del grande carnaio che andava da Montello al Grappa, dall'Isonzo al Piave stavano nella memoria del fante.» La Grande Guerra vista con gli occhi dei fanti contadini, vissuta giorno per giorno da milioni di uomini gettati nelle fornaci dell'Isonzo e degli Altipiani senza che sapessero il perché di tanta sofferenza e di tanta strage. L'autore, giornalista e storico della Resistenza, ricostruisce con un montaggio scarno ed essenziale il reale volto della Prima guerra mondiale sul fronte italiano: l'atteggiamento spesso irresponsabile degli alti comandi, l'oscuro eroismo dei soldati, gli ammutinamenti, le fucilazioni sommarie e le decimazioni. -
Racconto di Natale. Ediz. a colori
Età di lettura: da 6 anni. -
Una vita per l'Italia. «Ho difeso la patria»
Personaggio controverso, Rodolfo Graziani inizia la sua carriera militare in Africa dove nel 1930 è generale di divisione, generale di corpo d'armata due anni dopo, governatore della Somalia nel 1935. Nel 1936 è nominato maresciallo d'Italia. Dopo la guerra del 1940 comincia un rapido declino causato dalla ritirata da Sidi el-Barrani a el-Agheila ed esce dalla scena pubblica per fare l'agricoltore. Dopo l'8 settembre 1943, a sorpresa, aderisce alla Repubblica di Salò e ne diventa Capo di Stato Maggiore. Imprigionato dagli Alleati nel 1945, viene liberato nel 1950. In queste pagine le sue memorie: un vero diario di autodifesa, lo specchio di un'epoca e soprattutto il testamento morale di un ribelle che spesso volle essere protagonista, ma che fu quasi sempre uno dei più scomodi personaggi del regime. Presentazione di Indro Montanelli. -
Testa di mango
Andrea, fresco di bocciatura al classico, viene spedito per tre mesi a casa di una svitatissima zia. Nella testa di sua madre questa dovrebbe essere una punizione, ma il ragazzo – quindici anni, boria da vendere e una cresta fluo che ricorda a tutti il colore della polpa di mango – è tutto fuorché depresso: la zia abita a pochi chilometri dal mare e lui pregusta una lunga estate ricca di svaghi. Illuso: senza la paghetta divertirsi è un miraggio e la deliziosa figlia dei vicini non lo degna di uno sguardo. Frustrato, si sfoga sugli ambulanti che popolano la spiaggia; tanto, lui gli africani li ha sempre detestati, anche se non sa bene perché. Finché una sera il nostro Testa di Mango pesterà i piedi alla persona sbagliata e si ritroverà così a sgobbare gratis agli ordini di un gigante senegalese. Travolto da una serie di disavventure al limite del rocambolesco, ribalterà completamente il suo sguardo sulla vita. Le malefatte di cui si è macchiato a giugno, però, sono ancora lì, pronte a chiedergli il conto. -
Storia dei cavalieri di Malta. Lo scudo e la spada
Un ordine antichissimo quello dei Cavalieri di Malta, un pugno di uomini che seppe tener testa a situazioni quasi impossibili, affrontando pericoli mortali senza vacillare, nel pieno rispetto dell'impegno assunto: quello di scudo e di spada della civiltà occidentale, un principio alla cui fedeltà non vennero mai meno. Completa il volume un estratto inedito dal Diario del cavaliere Girolamo di Colloredo che fa luce sullo svolgersi del lavoro di pattuglia delle galere dei Cavalieri in un Mediterraneo sempre più dominato dai musulmani e dai corsari barbareschi. -
Memorie di Lucy Kalika. Odessa Vicolo Avchinnikovsky 7
820 giorni nel grembo della terra. Sembra impossibile, ma proprio nascondendosi in una cantina segreta situata sotto il pavimento della cucina di un piccolo appartamento, nel cuore della città di Odessa, Lucy Kalika, una giovane ragazza ucraina, è riuscita a sopravvivere alla tragedia della Shoah insieme alla madre, alla sorella e ad altre persone. Un'importante e inedita testimonianza che rende la nostra conoscenza dell'Olocausto ancora più completa e specifica, portandoci con la voce di una delle sue vittime nell'abisso di un'epoca e di una politica scellerata e disumana che non deve assolutamente ripetersi. Una storia che tocca il cuore e che non lascia indifferenti. -
I due volti della verità. Torino, Luca Moretti indaga ancora
Luca Moretti, cane sciolto del giornalismo torinese, viene nuovamente coinvolto, suo malgrado, in un caso di cronaca nera. Vincenzo Calafiore, alias Calippo, è una meteora del panorama musicale che desidera farsi intervistare per rivelargli alcuni particolari scottanti sul mondo dello spettacolo. Il giornalista accetta la proposta, ma la situazione precipita e il loro incontro si concluderà con un omicidio. Da quel momento Luca non avrà pace fino a quando, nonostante gli inviti dell’irascibile commissario Caruso a tenersi alla larga da quella scabrosa vicenda, non avrà risolto il caso. Torino farà da sfondo a una corsa contro il tempo in cui Moretti scoprirà quanto possa essere evanescente e pericoloso il successo mentre il vacuo mondo che lo circonda è concentrato soprattutto sull’arrivo del Natale, festività da sempre odiata dal giornalista. -
Solo, intorno al mondo. Viaggio della «Liberdade»
Joshua Slocum è stato il primo uomo a circumnavigare il mondo in solitaria a bordo di una piccola imbarcazione a vela. Quella mattina del 24 aprile 1895, in cui partì da Boston nel suo Spray, segnò per sempre un'epoca, e il suo racconto è diventato ormai un classico della letteratura marinaresca e, per i navigatori a vela, rappresenta una specie di Bibbia. In queste pagine cariche di fascino e avventura, Slocum conserva intatte le qualità proprie del capitano di marina abituato a tenere il «giornale di bordo» e, ancora di più, le sue doti di fiducia, serenità, modestia e persino la capacità di affrontare la vita con gioia, superando con successo un'impresa del tutto eccezionale. La traduzione di Alex Carozzo, il primo navigatore solitario italiano, rende questo libro immortale per chi è innamorato della vela. -
Il viaggio della «Liberdade». Nuova ediz.
Dopo essere rimasto bloccato in Brasile con la moglie e i figli Garfield e Victor in seguito al naufragio dell’Aquidneck, il capitano Joshua Slocum iniziò a costruire una barca che li avrebbe riportati negli Stati Uniti, a Boston. Nacque così la Liberdade che fu varata il 13 maggio 1888. Una nota particolare la merita la traduzione di questo libro, affidata al navigatore solitario Alex Carozzo, che ha mantenuto lo spirito marinaresco che caratterizzava lo scritto del capitano Slocum. -
33 isole. A vela in solitaria alla scoperta del loro futuro. Vol. 2: Da Marettimo a Venezia
Il viaggio tra tutte le piccole isole italiane abitate di Lucio Bellomo prosegue a bordo di Maribelle, la sua piccolissima e bizzarra barca a vela non abitabile. In questo secondo volume si snoda lungo le acque del Canale di Sicilia fino a Lampedusa, tocca le città-isola di Ortigia e Gallipoli, per chiudersi nella Laguna di Venezia, dopo aver risalito l’intero Adriatico. Tra lunghe e stremanti tappe, ora nel cuore dell’aberrante stagione turistica, l’autore si interroga sul futuro delle comunità isolane conoscendone e intervistandone perlopiù giovani e intraprendenti abitanti. Sullo sfondo della sua personale e umile odissea, nella forma del diario di viaggio, con 33 Isole è soprattutto a loro che intende dar voce, mettendo insieme un coro di umanità tanto marginale quanto fondamentale per il nostro Paese Mediterraneo. -
Saggezza gentile. In una scia di parole
La saggezza gentile è una capacità «flessibile» di fronte alle cose umane. Sollecita a comprendere e a trovare soluzioni non unipolari e rigide, per disinnescare autoritarismo e violenza. È temperante, sa sostenere, reggere, è misura e forza per una concordia più grande, oltre le parzialità. La saggezza gentile sa comprendere la contingenza, valutando le varie esperienze e i risultati, le loro varietà e complessità. È una sorta di «percezione» sensibile che sviluppa la prontezza e la sensibilità dell’agente. Quest’arte combina in modo appropriato l’attività (l’agire) con la passività (la ricettività), la tensione e il conflitto con la buona argomentazione, il senso del valore, la fedeltà ai propri fini e l’abilità di imparare, con la rinuncia alla caparbietà ostinata. «Armonia dissomigliante», direbbe Eraclito. -
Li chiamano anche portieri
Il portiere è un avventuriero chiamato a gesti di grande responsabilità. È dispari, solitario, l’unico deputato all’uso delle mani. Le sue parate strappano applausi, i suoi errori non si possono cancellare. Li chiamano anche Portieri è un viaggio che parte dalle origini del ruolo fino ai giorni nostri e oltre. È un’antologia di 44 portieri, una cavalcata che prende il via con William Foulke, il pioniere e pachidermico guardiano britannico dell’Ottocento, e taglia il traguardo con Jo Hyeon, che si ispira ai cartoon di Holly e Benji. Nel mezzo ci sono i folli dell’area di rigore, come Hugo Gatti che si abbronzava appoggiato al palo della porta, o Roberto Rojas che si tagliò il viso con un bisturi per tentare di vincere la partita della vita e compiacere Pinochet, oppure Gordon Banks che rimase tra i migliori al mondo anche cieco da un occhio. Sono storie uniche, autentiche, al limite del paradosso. Sono storie di portieri.