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Quella notte
"Quella notte"""" è un thriller mozzafiato nel quale le emozioni si susseguono pagina dopo pagina lasciando il lettore con il fiato sospeso, ma è anche un romanzo che ci fa riflettere sulle """"ordinarie follie"""" di una società senza regole e senza limiti." -
Si può cambiare
Nel nostro piccolo cerchiamo di rispettarci e rendere migliore il mondo, ma ci rendiamo conto che siamo bambini e che i grandi devono darci una mano per farlo diventare più colorato. -
Note d'amore
Il destino si inventa un sortilegio, si traveste da musica e fa incontrare di nuovo un lui e una lei che si erano perduti nel corso degli anni. Erano stati bambini e ragazzi, avevano giocato e scoperto insieme nuovi sentimenti, ma la vita per circostanze diverse li aveva separati per lunghi anni. Ma non si erano dimenticati. Devono ora riscoprire quanto è ancora forte nel loro cuore il sentimento che avevano provato allora. -
Il Diserafino
Il Diserafino è un dizionario comico per grandi e piccini. I proventi saranno devoluti in beneficenza per le attività del Movimento dei Focolari; pensando in particolare all'""operazione 12mila"""". Tale numero, simbolico, è da un'idea della fondatrice del Movimento, Chiara Lubich, che ha inteso lanciare un'operazione a sostegno dei poveri (specie nelle zone del cosiddetto Terzo Mondo), cosicché si attui tra noi la realtà dei primi cristiani: """"La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune"""" (Atti degli Apostoli, 4,32)."" -
Stupacita
"Preparami un migliaio di baci, ch'io verrò stasera a succhiarli dalla tua bocca celeste"""", così scriveva Ugo Foscolo in una lettera all'amata Antonietta Fagnani Arese agli inizi dell'Ottocento. Celebri scrittori, e non, si mostrano (o vengono mostrati) nella loro più profonda intimità attraverso i loro scritti sin dalle origini della civiltà. """"Stupacita"""" è un romanzo epistolare, la raccolta della corrispondenza tra due amanti. Poco importa contestualizzarli nel tempo e nello spazio, perché ciò che conta è il sentimento eterno a cui i due protagonisti fanno affidamento. È uno scambio di visioni dettagliato e avvincente, pieno di tenerezza e sentimento, fatto di espressioni temerarie e di spontaneità." -
Dialoghi triestini
"Un dialogo, una serie di conversazioni messe sulla carta: brevi racconti, domande, commenti, questo è ciò che intendevamo fare, scrivendo """"a quattro mani"""" in un lavoro, una intesa che è durata alcuni mesi e che è giunta, a nostro parere, a una felice conclusione""""." -
Meta
Questa storia pare il dialogo a distanza tra due esistenze, quelle di un padre e di un figlio, in cui ciascuna sembra avere il desiderio di dire qualcosa di se stessa all'altra come per dimostrare, o meglio, per rendere evidente quanto siano intrecciate. L'amore lega l'una all'altra attraverso le tante occasioni che una vita può offrire ma la specularità del modo di affrontare la vita le fa gemelle. In entrambe c'è sempre una meta verso cui tendere, un traguardo da raggiungere, individuato ed imposto dalla storia oppure scelto dal desiderio e dalla volontà personale. In entrambi i casi è il rispetto delle regole che, assieme alla voglia di fare, permette di raggiungere la meta. Nel momento poi in cui l'obiettivo non pare così chiaro è seguire le regole, siano quelle del gioco, del vivere civile, del buon senso, dell'etica, dell'impegno o del sacrificio, ad apparire il fine stesso cui tendere. -
Duplicity
Damien e Lucrezia: due esistenze destinate ad incrociarsi. Il primo incontro avviene in un parco giochi, dove i due fanno amicizia, con l'innocenza e la spontaneità tipiche dei bambini. Lucrezia e Damien però non sono due bambini normali: Damien è il principe Damien Ludovic Harwood, erede di una importante dinastia di vampiri. E Lucrezia Nemesi Redgrave è una sanguesporco: per metà vampiro e per metà umana. Il secondo incontro avviene solo molti anni dopo, a Bucarest, nella scuola di vampiri che entrambi frequentano. Non si riconoscono subito, ma si crea immediatamente tra loro una fortissima empatia, fatta di odio e amore, un legame che cercheranno inutilmente di nascondere agli altri e, soprattutto, a loro stessi. Ma quando forze superiori ed estremamente maligne si frapporranno tra i due, in una catena di eventi soprannaturali, per Damien e Lucrezia tutto verrà svelato: il loro passato ed il destino che li aspetta. -
Il samurai
Un omicidio efferato scuote la Roma bene. Il caso viene affidato al giovane commissario Valerio Giovetti, Val per gli amici, un poliziotto decisamente anticonformista, più incline a seguire il suo istinto piuttosto che ubbidire agli ordini dei superiori. L'indagine, apparentemente semplice, trascina Giovetti in una scia di sangue fino alla Grande Mela, scossa dalle gesta di un serial killer, feroce e animalesco, etichettato dai media americani come ""Il Samurai"""" per il rituale che ripete in ogni delitto, in cui le vittime sono sempre giovani donne. Sulle sue tracce, come un segugio, si muove Giovetti, intento a seguire anche un'altra indagine, legata alla mafia italoamericana. Le due piste sembrano in qualche modo legate da un filo comune, che Val tenta di districare. La soluzione sembra a portata di mano, ma gli effetti collaterali saranno sconvolgenti per il commissario Giovetti. La fine è solo l'inizio."" -
Parole non dette
"C'è un giorno per tutti nel quale ci si sente liberi e in pace con se stessi. In quel giorno può accadere di tutto e tutto diventa accettabile, anche il silenzio, la solitudine, la morte. La vita, secondo me, è un libro. Scopriremo il finale soltanto quando l'avremo vissuta interamente. Questa è una storia nata da verità rilette dopo tanti anni. Alcune chiariscono dubbi e incomprensioni, altre rimangono in sospeso per volontà di chi le ha vissute.""""" -
Mistero a villa Boncorsi
Tutto prende il via da un grave incidente a villa Boncorsi, signorile residenza in cui lavora come cameriera la giovane e ingenua Carla e intorno alla quale ruotano vari personaggi, ognuno con una propria storia alle spalle. C'è Antonio, figlio dei coniugi Boncorsi, che interagisce con adulti incapaci di amare un ragazzino difficile, c'è Fill, enigmatico maggiordomo, che organizza il menage familiare e poi c'è Carla che, appena può, si rifugia nel meraviglioso parco che circonda la villa, finché questa diviene inconsapevole scenario di strani eventi e situazioni che trascendono il razionale, in una matassa ingarbugliata che la polizia si troverà giocoforza a dover dipanare. -
Al di là dell'apparenza
Concetta Chiaracane è una donna di successo che - a quarantacinque anni - si è già costruita una brillante carriera, divenendo uno stimato e temuto commissario di polizia. Il ritrovamento del cadavere di un uomo nei boschi di San Michele, piccolo e tranquillo paese della provincia di Forlì, le appare come l'ennesimo caso di omicidio su cui indagare. Un delitto che sconvolge la piccola comunità e catapulta il commissario Chiaracane in una realtà nuova ed insolita, andando a sovvertire un equilibrio personale solo apparentemente perfetto. -
Rose e cornacchie
Chiara Guerrini è una donna single e realizzata. Severa, soprattutto con se stessa, fiera di aver cresciuto una figlia da sola, con la quale ha un difficile rapporto, e di essersi affermata nella sua professione di avvocato. Ha un gruppo di amiche, le Cornacchie, con le quali lavora ed esce a far baldoria tutti i venerdì. Ma soprattutto, Chiara Guerrini è convinta di avere punti fermi e molte sicurezze nella sua vita di quarantenne indipendente. Finché, una mattina, riceve una rosa anonima nel suo ufficio e sarà solo il primo di tanti elementi che la costringeranno ad evadere dai suoi schemi. -
Quasi impossibile
Per Elena non è stato facile rialzarsi dopo la scoperta del tradimento del marito. Da quel giorno per lei esiste solo il piccolo Tommaso, il figlio che si trova a dover crescere da sola e a cui deve dedicare tutto il poco tempo libero che le rimane, barcamenandosi tra due lavori per arrivare alla fine del mese. Elena ha dovuto mettere da parte la sua vita, dimenticandosi di essere anche una giovane donna oltre che una madre, finché un giorno la sua auto non tampona quella di Roberto Martini, giovane e affascinante avvocato in carriera. Quell'incidente non sarà solo uno scontro tra due auto, ma tra due realtà completamente opposte costrette a confrontarsi. -
E così sia
La morte è l'unica certezza che ci accompagna per tutta la vita, ma che succede quando ce la ritroviamo inaspettatamente davanti, così vicina da non poterle più sfuggire? Lo scopre sulla propria pelle Ezio Ferro, uomo tutto d'un pezzo e imprenditore di successo, che ha lottato con determinazione per costruirsi una vita ricca e piena di soddisfazioni. E adesso che questa vita gli sta sfuggendo inesorabilmente di mano cosa farà? Serrerà il pugno in un ultimo gesto disperato o la lascerà scivolare via cercando di coglierne i bagliori più profondi? -
Scusate per il disagio
Michelangelo Spini è un professore d'inglese trentenne che si è lasciato scorrere la vita addosso, incapace di compiere scelte importanti nei momenti che contavano. Dopo essere stato lasciato dalla fidanzata storica, vivacchia tra lezioni, chiacchiere svogliate con i colleghi, sorrisi falsi e mezze verità, celando la solitudine quotidiana. Una sola costante sembra accompagnarlo: il pendolarismo. Ogni mattina, infatti, si reca al lavoro a Castelfiorentino in treno e ogni sera ritorna alla sua casa di Siena, insieme a un gruppetto di compagni di viaggio abituali. Ognuno, come lui, con la sua vita nascosta dietro una facciata rassicurante. Quando, durante uno di questi viaggi, il treno rimane fermo per un guasto, Michelangelo e i passeggeri del convoglio si troveranno bloccati in un mondo di orrori, punizioni, frustrazioni e sangue. Alla fine, il professore dovrà scendere a patti con se stesso e con la propria natura e sarà costretto a compiere la scelta definitiva. Quella per la propria identità. -
Lo zero dei dadi
Firenze, oggi. Qui vivono Beghi e Roberto. Beghi, ventenne, universitaria sradicata dalla Turchia, suo Paese natale, per inseguire un sogno di sicurezza e prestigio. Roberto ha ormai passato la trentina, ha un lavoro e una moglie, una esistenza apparentemente piacevole, in cui tutto sembra andare nella direzione più prevedibile. Esistenze come tante altre, che ad un certo punto subiscono un brusco cambio di direzione. Per Beghi il punto di svolta è segnato dall'incontro con Stefano, ragazzo dal fascino tenebroso ed ammaliatore, adepto di una setta satanica in cui la ragazza si troverà suo malgrado sempre più pesantemente coinvolta. Per Roberto invece l'incontro con un ex compagno di scuola, leader di un gruppo di tifosi violenti si trasforma in catalizzatore della sua rabbia repressa, portandolo ad una espressione di violenza crescente che esplode in veri e propri atti criminosi. Due storie diverse tra loro ma con un comune senso di disagio e frustrazione, che porta entrambi i protagonisti in una discesa spirituale e morale dalla quale sembra davvero difficile potere riemergere. -
Il mio canto è libero
Dopo averne raccontato l'epopea nel precedente lavoro, l'autore immagina il ""Baby Boomer"""" al crepuscolo della sua esistenza, in grado solo adesso di capire e valutare i tanti errori ineluttabilmente commessi, le tante occasioni perse che solo adesso diventano motivo di malinconica recriminazione. Lo scorrere dell'esistenza incatena gli individui in percorsi obbligati da vivere, affannandosi ogni giorno fino a quando un uomo raggiunge lo stato in cui si sente libero di cantare, di pensare e ripensare, di valutare e rivalutare. Questo libro è una cavalcata lunga quasi un secolo, dal primo bacio durante una festa in casa, al malinconico e solitario (per scelta) crepuscolo dell'esistenza del """"Baby Boomer"""", in un mondo totalmente diverso, grigio e decadente, lontanissimo dalle luci e dai colori degli anni '70."" -
L' oasi della luce
La vita nel deserto scorre serena e piacevole per Lukaios, un giovane allevatore di Kennakus appartenente ad una famiglia di pastori delle terre meridionali. Tutto sembra seguire il suo naturale ciclo, finché un giorno di ritorno dalle grandi dune il ragazzo trova la sua casa devastata e i suoi familiari svaniti nel nulla. Desideroso di ritrovare le persone a lui più care, il ragazzo assieme alla sua compagna di vita Neki intraprenderà un viaggio insidioso attraverso un mondo crudele e pieno di insidie. Ma quello che troverà durante il suo pellegrinare lo porterà a scoprire una verità oscura proveniente dal passato... e forse anche il retaggio delle sue origini. -
Sognando Vaikuntha
Vaikuntha non si può sognare ad occhi chiusi senza desiderarla ardentemente ad occhi aperti, e quando ardentemente la si desidera, essa si manifesta anche quando abbassiamo le palpebre e ritiriamo i sensi dagli oggetti del mondo. Vaikuntha ci chiama, perché noi tutti la conosciamo, anche se non la ricordiamo più, anche se ce ne siamo così tanto allontanati. È la nostra naturale dimora, la nostra dimensione reale. Per questo, anche quando non ne siamo consapevoli, la sogniamo.