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Bologna, la città del jazz
"Questo racconto delle vicende jazzistiche in Bologna, dal 1945 in poi, fu pubblicato nel 1992, in occasione del quarantesimo anniversario di attività della Doctor Dixie Jazz Band. Confortato da parte favorevole di numerosi e autorevoli amici, ho accettato l'invito a ripresentare 'La città del Jazz', non solo specificando nel titolo come tale qualifica spetti, in Italia, a Bologna, la mia città, ma anche, e soprattutto, completando il testo della prima edizione, mondato dagli errori di stampa, con il ricordo di quanto è avvenuto sotto le Due Torri in campo jazzistico negli ultimi dieci anni""""." -
Corso introduttivo di fonetica e ortografia russa
Il volume è dedicato ad alcuni problemi teorici della fonetica russa e alla loro applicazione pratica nel processo didattico dell’acquisizione della pronuncia russa. L’obiettivo principale è dare allo studente la possibilità di migliorare la propria pronuncia, attraverso la riflessione su alcuni processi fonetici che hanno avuto luogo nella storia della lingua russa, nonché attraverso la presa di coscienza dell’articolazione fonetica in uno stadio avanzato di apprendimento linguistico.Si propone, inoltre, l’esplicazione di alcune regole ortografiche di scrittura con riferimenti al sistema storico-fonetico russo, privilegiando quegli argomenti dell’ortografia russa che presentano particolari difficoltà per lo studente italiano. Il «Corso introduttivo di fonetica e ortografia russa», scritto in lingua russa, è destinato a studenti universitari di lingua russa di livello intermedio che desiderino ampliare le proprie conoscenze teoriche e migliorare le competenze pratiche nell’ambito dell’ortoepia e dell’ortografia. -
Relazioni fra gli Stati: pace e guerra. Forma di governo e sistema economico dall'illuminismo all'imperialismo
La democrazia come condizione prima della pace fra i popoli e gli Stati; la libertà economica e commerciale quale volano di civiltà e di sviluppo e dell’inarrestabile obsolescenza della guerra; la crisi di un sistema mondiale degli Stati all’interno del quale i conflitti e le appartenenze vanno ben al di là dei confini tracciati dagli Stati stessi: sono questi alcuni dei temi che tengono il campo del dibattito politico attuale (come dimostrano i testi che qui vengono presentati) in una più ampia riflessione teorica, maturata in occidente dall’età dell’illuminismo all’età dell’imperialismo, indirizzata a chiarire le molteplici interrelazioni esistenti fra forme e strutture di governo, sistema economico e prospettive di pace e/o di guerra.Con scritti di Montesquieu, Rousseau, Hamilton, Jay, Madison, Kant, Fichte, Constant, Saint-Simon, Minghetti, Spencer, Toqueville, Marx, Engels, Bernstein, Angeli, Hintze, Weber, Hobson, Hilferding, Kautsky, Lenin, Schumpeter. -
Annali dell'Istituto Gramsci Emilia Romagna (2002-2003)
INTRODUZIONE Le scuole per la formazionedi quadri e militanti. I “perchè”storiografici di questo Annale, di LucaBaldissara LA FORMAZIONE DEI QUADRI: CASI PER UNACOMPARAZIONE Indottrinamento o acculturamento? Formazione degli africaniall’università comunista dei lavoratori dell’Est nell’Unione Sovietica,1923-1937, di Irina Filatova Il mondo perduto delle scuole sindacalistatunitensi. L’esperienza delle scuole comuniste sulle coste occidentale eorientale tra il 1944 e il 1957, di Marvin Gettleman LA FORMAZIONECULTURALE E POLITICA DEI COMUNISTI Comunisti al confronto: la formazioneculturale e politica, di Micaela Gavioli La grammatica della rivoluzione.Note sulle scuole del Pci negli anni Quaranta e Cinquanta, di SandroBellassai NOTE ARCHIVISTICHE E APPENDICE DOCUMENTARIA Documentidell’Archivio centrale dello Stato Fondo Orlando Argentesi (1894-1985, bb.2), a cura di Micaela Gavioli Memoria sulle scuole di formazione politicadel PCI nel primo decennio del dopoguerra, di Graziano Zappi “Mirco”. -
Il PCI in Emilia Romagna. Propaganda, sociabilità, identità dalla ricostruzione al miracolo economico
Le ricerche che qui vengono presentate – condotte innanzitutto sugli archivi delle federazioni del Pci in Emilia Romagna – muovono da una tesi di fondo: che il radicamento del partito comunista in questa regione abbia caratterizzato i modi e le forme dell’azione politica e della vita economica, della comunicazione e dell’agire collettivo, delle relazioni interpersonali e della circolazione delle idee. Il volume ripercorre dunque le tappe di questo processo di penetrazione nella vita della societa’ civile regionale, dalla fase di costruzione del partito di massa, esemplificata attarverso il caso modenese, alla pratica del “buon governo” nella gestione degli enti locali, che ha nel bolognese un percorso paradigmatico; dalle forme che assume l’accesso alla militanza nel partito per le donne al complesso rapporto con la cultura, nelle sue diverse accezioni; dalla definizione della/e identita’ agli strumenti e ai simboli della propaganda. Ne emerge un contributo articolato alla comprensione della stagione cruciale (1945-1960) per la formazione di quello che e’ stato definito il “modello emiliano”. -
Immaginando l'Italia. Itinerari del Romanticismo inglese
In questo volume si e’ inteso porre al centro dell’attenzione attraverso approfondimenti critici e nuove prospettive storiche, la funzione fecondatrice dell’Italia nei confronti dell’arte, della cultura e della letteratura della Gran Bretagna nell’ambito del Romanticismo. Andare in Italia fra la seconda meta’ del settecento e l’inizio dell’Ottocento tanto fisicamente, nel corso di un grand tour, quanto attraverso l’immaginazione, per molti inglesi volle dire tornare alle radici della propria identita’. Non vi era arte che non consegnasse all’Isola del Nord questo messaggio: pittura, scultura, letteratura, teatro, musica, danza, tutte cospiravano ad attrarre l’inglese romantico verso l’Italia. I viaggiatori britannici, reali o immaginari che fossero, sentirono che una parte di loro, della loro cultura ed educazione o, dovremmo dire, della loro intelligenza storica, li chiamava a riconoscersi nell’Italia. Ne risulta un quadro culturale ampio e variegato di rapporti fra la civilta’ culturale e letteraria italiana e quella inglese. Per il lettore che desidera compiere questo viaggio i saggi qui raccolti assicurano nuovi stimoli e una ricchissima documentazione storica e critica. -
Linee guida per i test e la prescrizione d'esercizi
In questa traduzione si è voluto enfatizzare soprattutto la prevenzione delle malattie sia nelle persone apparentemente sane che in quelle a rischio come i pazienti in trattamento per malattie croniche. In questa ultima revisione si presentano le informazioni più aggiornate in una forma utilizzabile dai medici e dagli altri operatori della salute, compresi quelli del fitness e della ginnastica medica, gli infermieri, gli assistenti sanitari, i fisioterapisti e i dietisti. Gli argomenti trattati sono:1.Valutazione dello stato di salute, dei rischi e della sicurezza dell’esercizio fisico:Benefici e rischi associati all’esercizio; valutazione delle condizioni di salute e scala dei fattori di rischio.2. Test ed esercizi: Valutazione medica preliminare; valutazione ed interpretazione dei test di fitness fisico; test da sforzo in ambito clinico; interpretazione dei dati clinici dei test.3. Prescrizione degli esercizi: Principi generali; per pazienti cardiopatici; per pazienti polmonari; altre condizioni cliniche che influenzano la prescrizione d’esercizi; test da sforzo e prescrizioni d’esercizio per bambini, anziani e donne in gravidanza.4.Considerazioni speciali: Metodi per migliorare l’atteggiamento dei pazienti verso gli esercizi; aspetti legali.5. Appendici: Attività fisica e farmaci comuni; gestione dell’emergenza; interpretazione dell’ECG; calcoli metabolici; ambiente ed esercizio fisico.SOMMARIOSEZIONE I VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE, DEI RISCHI E SICUREZZA DELL’ESERCIZIOCAPITOLO 1 Benefici e rischi associati all’esercizioCAPITOLO 2 Valutazione delle condizioni di salute e scala dei fattori di rischioSEZIONE II TEST ED ESERCIZICAPITOLO 3 Valutazione medica preliminareCAPITOLO 4 Valutazione e interpretazione dei test di fitness fisicoCAPITOLO 5 Test da sforzo in ambito clinicoCAPITOLO 6 Interpretazione dei dati clinici dei testSEZIONE III PRESCRIZIONE DEGLI ESERCIZICAPITOLO 7 Prescrizione degli esercizi, principi generaliCAPITOLO 8 Prescrizione d’esercizio ai pazienti cardiopaticiCAPITOLO 9 Prescrizione d’esercizio e pazienti polmonariCAPITOLO 10 Altre condizioni cliniche che influenzano le prescrizioni d’eserciziCAPITOLO 11 Test da sforzo e prescrizioni d’esercizio per bambini, anziani e donne in gravidanzaSEZIONE IV CONSIDERAZIONI SPECIALICAPITOLO 12 Metodi per migliorare l’atteggiamento dei pazienti verso gli eserciziCAPITOLO 13 Aspetti legali -
La questione della tolleranza. Gli autori, i dibattiti, le dichiarazioni
Dagli anni del XX secolo la questione della tolleranza è ritornata al centro della riflessione politica, riportando in auge un concetto centrale nell’ambito della storia delle dottrine politiche.Ma la questione della tolleranza risale agli albori dell’era cristiana. Dai brani evangelici su cui si costruì la disputa su tolleranza-intolleranza, attraverso le opere dei Riformati e dei grandi pensatori politici dell’epoca moderna fino al dibattito attuale, ma anche attraverso la lettura dei principali documenti giuridici che, dalla Pace di Augusta alla Carta dei Diritti dell’Unione europea, hanno sancito prima la concessione della tolleranza e poi il riconoscimento del diritto alla libertà religiosa, l’antologia ricostruisce il lungo e travagliato percorso della lotta per la tolleranza e della conquista del diritto alla libertà religiosa. -
I mulini nell'Europa medievale
In questo volume sono raccolti diciotto saggi che, da diverse angolazioni, affrontano una problematica nobilitata dal punto di vista storiografico negli anni Trenta del secolo scorso da Marc Bloch: quella della diffusione in eta’ medievale della macchina piu’ grande e complessa dell’eta’ preindustriale, il mulino, in particolare il mulino ad acqua e quello a vento. E’ nel corso del medioevo infatti che gli uomini, utilizzando conoscenze tecniche gia’ sviluppate e sperimentate precedentemente, alla ricerca di nuove fonti di energia fecero ricorso, in modo diffuso e per utilizzazioni diverse, allo sfruttamento di risorse non biologiche, passando per la prima volta su larga scala dall’uso di convertitori organici a quello dei convertitori inanimati, premessa lontana della rivoluzione industriale. Si tratta di una problematica trasversale, che tocca tra l’altro sia la storia della tecnologia che quella economico-sociale e politico-istituzionale, aspetti tutti affrontati nel volume in una dimensione ampia, quella della civilta’ dell’Occidente medievale. -
Città comunali di Toscana
Gli studi raccolti nel volume riguardano le sette maggiori citta’ toscane, cioe’ Firenze, Pisa, Lucca, Siena, Pistoia, Arezzo e Prato, per quanto l’ultima, pur presentando le attivita’ economiche e la struttura sociale di un centro urbano, fosse ancora priva di un vescovo e della relativa diocesi e quindi mancante di un connotato cittadino essenziale. Queste citta’ costituirono, almeno sin verso la meta’ del XIV secolo, un complesso del tutto eccezionale in Italia e in Europa. Alle loro rilevanti dimensioni si accompagnarono infatti una notevole longevita’ delle istituzioni comunali, una forte affermazione internazionale dei loro uomini d’affari, manifestazioni molto alte nelle arti e nella letteratura. Su questo vigoroso policentrismo cittadino, cui si accompagnava tuttavia una comunit’ regionale di cultura e di civilta’, venne affermandosi, col passare degli anni, la dominazione o almeno la supremazia di Firenze. Di questa storia cittadina e comunale, varia ed insieme unitaria il volume ripercorre aspetti diversi, dalla demografia all’urbanistica, dall’economia alla societa’, dalla politica alla cultura. -
Sponde. Pedagogia dei luoghi che scompaiono o che conducono lontano
Morte, amore, demonismo, universalita’ dell’esperienza: contro la tendenza a separare i piani fondamentali dell’esistenza, si puo’ far valere un metodo d’indagine, tendente ad evidenziare le connessioni e gli elementi di recirpoca contaminazione. A tal fine, e’ necessario porsi in sintonia con le tensioni segrete che alimentano l’esperienza vitale ed accettare di confrontarsi con dimensioni altre e differenti in cui tutto cio’ che e’ statico e consolidato cede il passo a un principio di metamorfosi incessante. Sponde, dunque, piu’ che luoghi di confine, caratterizzate da continue mescolanze fra tutti gli elementi che su di esse approdano e che li’ si dipanano, sempre in procinto di ripartire. Sponde che rendono demonico l’orizzonte della morte, nel momento in cui si impongono rappresentazioni di quest’ultima come artefice e ‘scultrice’ della vita medesima; e che riattualizzano letture dell’esperienza amorosa in cui l’Amore si definisce come forza che favorisce il senso d’appartenenza all’ambiente cosmico e naturale, piuttosto che di fusione e prolungamento della propria egoita’. Intorno a queste dimensioni, si snodano esperienze possibili di educabilita’ e di (ri)alfabetizzazione agli eventi della vita in grado di prefigurare nuove e importanti direzioni di senso all’impegno esistenziale degli educatori. -
Welfare State e patto sociale in Europa. Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia 1945-1985
Il libro esamina tre periodi fondamentali della storia del Welfare State. Il primo, subito dopo la Seconda guerra mondiale, conobbe un radicale mutamento del rapporto Stato-cittadini in tutti i paesi esaminati. In quegli anni, la ricostruzione economica e la rifondazione democratica furono sostenute dal più significativo patto sociale tra governanti e governati stipulato nella storia dell’Europa contemporanea e di quel patto era parte integrante l’affermazione di nuovi diritti di cittadinanza sociale. Il secondo periodo rappresentò l’âge d’or, ovvero la fase culminante, quella delle maggiori realizzazioni dello Stato sociale. Il terzo periodo, invece, coincise con il processo di crisi e di trasformazione del capitalismo maturo negli anni ’70 e ’80. Le contraddizioni di quel processo si sono riflesse anche nelle politiche di welfare fino a porre, secondo alcuni, il problema di una sua sostanziale riforma. Nel libro questa importante e attualissima vicenda è inquadrata nella più generale storia dello sviluppo economico, dei mutamenti sociali e delle lotte politiche verificatesi in Gran Bretagna, Germania occidentale, Francia e Italia dal 1945 alla metà degli anni ’80. In questa maniera, è proprio il quadro d’insieme della storia europea del secondo Novecento a dare notevole spessore all’opera e a fornire le basi più solide per una ricostruzione storica del Welfare State, nonché per una riflessione sulle sue prospettive future. -
Aritmie. Ultime visioni metropolitane
Attraversando la letteratura, il cinema, l’arte e la musica, i brevi saggi qui raccolti indagano sguardi e voci sulla città moderna e contemporanea. Il filo che li percorre un po’ tutti è quel disorientamento, come condizione di libertà assoluta, dal quale si genera una nuova visionarietà. Così, queste ‘ultime visioni’ nascono ora da sogni adocchi aperti di scrittori e poeti (Dostoevskij, Baudelaire, Williams, Auster), ora dalle opere di registi come Wenders e Kassovitz, ora dalle riletture e trasfigurazioni del reale degli artisti che, nei loro interventi, ridisegnano le metropoli attraverso la fantasia.INDICE Premessa. ANTEFATTO numerouno – Oltre i miraggi. ANTEFATTO numerodue – Acrobazie. ANTEFATTO numerotre – Exit. ANTEFATTO numeroquattro – Respiri. ANTEFATTO numerocinque – Storie di occhi. ANTEFATTO numerosei – Fumo. ANTEFATTO numerosette – L’archeologo fra cumuli di spazzatura. ANTEFATTO numerootto – Le città dell’odio. ANTEFATTO numeronove – Di alcuni motivi di Lars von Trier. ANTEFATTO numerodieci – Passaggi. Bibliografia e note. -
Teatro in Asia. Vol. 3: Tibet, Cina, Mongolia, Corea.
Il ritorno del principe Rama ad Ayodhya, la capitale del suo regno, e’ ormai prossimo, il suo viaggio sta per finire: ha gia’ raggiunto le sacre montagne dell’Himalaya, tra le quali si erge il mitico monte Meru, axis mundi, origine dell’energia della terra, luogo d’incontro e dimora degli dei, come il monte Olimpo, il Kilimanjaro e il Fujiyama. Sulla sua vetta precipita la Ganga celeste, che poi si divide in quattro fiumi terrestri che scorrono verso i quattro punti cardinali. Nelle tradizioni popolari il concetto di punto centrale dell’universo, chiamato con vari nomi e differenti metafore nei Purana, si identifica con l’una oppure con l’altra delle vette himalayane. L’idea del sacro ha permeato il peregrinare di Rama nei paesi illuminati dai versi del Ramayana portato dai viaggi e dalle migrazioni della cultura hinduista, che dall’India e’ giunto sino alle lontane terre del Giappone. Nei paesi che ha toccato ha lasciato segni indelebili nei diversi aspetti della societa’, della religione, della cultura e dell’arte, ma si potrebbe anche affermare nel fluire stesso della vita. Sono queste tracce che ho cercato e sto cercando, assieme a quelle autoctone e a tutti gli altri incontri/scontri che hanno permesso la costruzione di quello straordinario e polisemico corpus che e’ il mondo asiatico. Di questo universo solo apparentemente imperscrutabile ho cercato di studiare il teatro, un momento cioe’ del suo incessante divenire, nella consapevolezza che l’azione performativa possa essere solamente compresa qualora sia stata simbioticamente connessa con la storia di quei paesi. Ho chiesto aiuto all’antropologia e ai suoi teoremi, sempre in discussione, sempre perfettibili e mutevoli, che proprio nelle insite contraddizioni trovano la forza e l’importanza delle loro affermazioni. -
Per più di una regione. Incontro tra regioni per condividere linee di lavoro, progetti...
* Presentazione e coordinamento (Vera Negri Zamagni) * Introduzione (Stefano Stefanini, Roberto Franchini) * Interventi (Angela Bistoni, Andrea castagnini, Lorenzo Cavanna, Roberta Miliotti, Bernardo Notarangelo, Marzia Marangon, Rosanna Nichilo, Andrea Vecchia, Nadia Biavati, Patrizia Comi) * Conclusioni (Roberto Grandi) -
Contro la morte. Psicologia ed etica dell'aiuto ai morenti
La morte difficile. Oggi concepita come orrore, assurdità, sofferenza inutile e penosa, come mancanza di vita, la cancellazione che ci si augura sia rapida e indolore. In che modo affrontare l’ultima delle esperienze umane? Come assistere e vivere il percorso verso la non-vita? Quale ruolo attribuire alla morte nella visione scandalosa della sofferenza? Quando rassegnarsi all’idea, quando accanirsi per combatterla? Come rapportarsi al morente dal punto di vista psicologico, etico, umano?Un libro che cerca di sondare le risposte a queste ed altre domande, ponendosi lo scopo della formazione psicologica ed etica di coloro che per motivi sanitari o personali assistono i morenti. La psicologia del rapporto medico-morente è sviluppata in un confronto con la letteratura e l’esperienza clinica internazionale sull’argomento. La tesi originale dell’Autore si fonda sull’immedesimazione con la condizione esistenziale di ciascun morente, per riscoprire il senso della lotta contro la morte, per ritrovare l’essenza della vita proprio quando viene a mancare, quando se ne annuncia la fine.Una ricerca che attraverso l’enunciazione delle principali teorie sulla “pacificazione” fra l’uomo e la morte (E. Kubler-Ross, M. De Hennezel, G. Jonas, … ), e la descrizione di esperienze cliniche e personali, affronta la dimensione psicologica, scientifica, umana, religiosa delle principali questioni che da sempre attendono l’uomo, offrendo una solida base per il personale medico e un valido sostegno a tutti coloro che accompagnano i propri cari verso la fine. I ritratti in chiaroscuro delle “facce contro la morte”, i volti che combattono contro ogni destino, ricordano che la mortalità appartiene all’uomo da sempre e sempre gli apparterrà, ritrovando le ragioni per lottare ogni volta di nuovo, poiché ognuno è non solo una vita, ma “la vita”. In ogni vita la vita intera… -
Il fondo per l'affitto. Una valutazione dell'esperienza dell'Emilia Romagna
Il volume raccoglie i risultati della valutazione della gestione del fondo per l’affito, istituito con la legge 431/1998 per erogare contributi monetari alle famiglie il cui reddito e’ insufficiente per il pagamento dei canoni di affitto delle case in cui vivono. Le informazioni dettagliate sulla provenienza geografica, sulle caratteristiche demografiche, sui redditi dei nuclei familiari che hanno beneficiato del fondo e sulle caratteristiche delle abitazioni da essi prese in locazione, contribuiscono a colmare un vuoto di conoscenza sulle peculiarita’ del segmento del disagio abitativo regionale di origine piu’ strettamente economica. La ricerca e’ stata realizzata elaborando le informazioni raccolte con le domande di ammissione ai contributi presentate alle amministrazioni comunali dai potenziali beneficiari del fondo. Le analisi svolte dal Nuval evidenziano che i criteri di accesso al fondo – l’importo unitario dei contributi e gli altri parametri scelti per la selezione dei beneficiari – definiti dalla Regione Emilia-Romagna hanno operato con efficacia. La loro applicazione ha consentito di erogare i contributi a un numero molto ampio di famiglie, contribuendo nel contempo a ridurre in misura rilevante l’incidenza dei canoni sui redditi familiari. -
IAS. International Accounting Standards. Il 2005 oggi?
La conoscenza degli IAS e’ una risorsa attualmente scarsa. Da questo punto di vista l’odierno utilizzo e gestione di tale risorsa risulta determinante, forse perfino strategico, per quanti abbiano intenzione di avvalersi del potenziale vantaggio IAS. Come evidenziato da Nicholas Carr in un recente articolo, cio’ che rende strategica una risorsa non e’ la sua diffusione (ubiquita’) ma la sua scarsita’, e tanto piu’ una risorsa risulta diffusa tanto maggiori sono i rischi a cui espone rispetto ai vantaggi che comporta. In altri termini e’ necessario innescare “il business IAS” prima che l’obbligatoria diffusione degli stessi, a partire dal fatidico 2005, ne attenuino l’attuale carattere di “risorsa scarsa” riducendo così i vantaggi ed aumentando i rischi. -
Lo Stato moderno. Origini e degenerazioni
Lo Stato come fenomeno storico, da una parte, e come tipo ideale della politica messa in pratica, dall’altra: sono queste le coordinate in cui Pierangelo Schiera rinchiude un tema che ha occupato almeno meta’ della sua quarantennale attivita’ di studioso. Percio’ egli si permette di parlare di “origini” e di “degenerazioni”, che hanno appunto a che fare sia col concetto di “Stato moderno” che con le molteplici varianti storico-istituzionali sulla cui base quel concetto e’ stato costruito. Di variante in variante, sia il concetto che la concreta determinazione politica di esso hanno assunto ruoli e significati tanto diversi che si deve per forza prestare attenzione alle de-generazioni intervenute: non necessariamente nel significato negativo che il termine ha nel linguaggio comune, quanto piuttosto in quello tecnico dell’antropologia fisica, piu’ vicino all’idea di evoluzione. -
Camminare per quadri
Gli spazi reali o virtuali in cui circolano i discorsi dell’arte costituiscono oggi una mappa sempre piu’ praticabile e percorribile, ma camminare per musei, navigare e orientarsi nei canali informatici richiede talvolta l’aiuto di guide esperte, anche se invisibili. Questo volume analizza il linguaggio divulgativo dell’arte e ne descrive le componenti in una prospettiva essenzialmente linguistico-pedagogica. La pluralita’ dei codici coinvolti, la varieta’ dei documenti e dei relativi supporti mediatici esaminati (rubriche artistiche nei giornali, CD-rom culturali, siti web museali) e i relativi approcci adottati, offrono molteplici percorsi di lettura. Ai contributi incentrati sull’analisi testuale e discorsiva (Achard-Bayle, Nobili, Cervini, Bussi, Eerdmans, Stevenson) si affiancano indagini socio-culturali (Theiner, Birk) e riflessioni metodologico-didattiche (Leone, Long, Costantini). Nonostante la diversita’ di interessi scientifici, gli autori sono accomunati dalla convinzione che esplorare la descrizione verbale (orale o scritta) dell’immagine pittorica, al fine di formulare proposte di attivita’ di riflessione e di analisi sulle modalita’ discorsive individuate, favorisca in modo proficuo le capacita’ di apprendimento in studenti di lingua straniera.