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Elementi di grammatica enunciativa della lingua inglese
Il volume parte dal presupposto che la grammatica e i meccanismi della lingua inglese per essere imparati debbano essere compresi e questo è possibile solo se chi studia e chi insegna hanno consapevolezza critica delle problematiche inerenti non soltanto alla lingua ma anche alle lingue e, alla fine, al linguaggio. La grammatica enunciativa pone la sua attenzione agli enunciati in quanto prodotto finito: non si pone domande sul come ma sul perché delle forme ricercate nella genesi dell'enunciato stesso. -
Mercati finanziari. Dati, metodi e modelli
INDICE: 1-Le fonti statistiche delle variabili finanziarie. 2-L’analisi statistica dei mercati finanziari.3-Modelli lineari bivariati per i mercati finanziari.4-Modelli lineari multivariati per i mercati finanziari.5-Riferimenti bibliografici. -
Stato e prospettive delle riforme amministrative
INDICE: Stato e prospettive delle riforme amministrative. / Il conferimento di funzioni. / L’attuazione del capo II della legge 15 marzo 1997, n.59. / La formazione. / Un ultimo accenno al tema della semplificazione procedimentale. -
Un percorso iniziatico in Hermann Hesse. Dalla caduta alla seconda innocenza
A partire dal romanzo Demian (1919) la prosa di Hesse imbocca una strada di radicale novità. Ma non sono tanto le tematiche ad essere coinvolte dal cambiamento: si tratta piuttosto di un processo di stilizzazione di temi e figure, per cui il punto d’osservazione privato, pur conservando un chiaro riferimento di riflessione autobiografica, viene dislocato a una distanza prospettica di più vasto respiro, sì che il tempo e lo spazio realisticamente vissuti sono elusi e proiettati sullo schermo atemporale delle esperienze fondanti dell’uomo. Determinanti per questo processo di stilizzazione e schematizzazione sono alcune riprese mitologemiche con funzione strutturale e strutturante: il viaggio iniziatico, il modello ciclico di morte e rinascita, la morte simbolica, il ritorno alle Madri e il Grande Tempo del mito e, emergente fra tutti, il mitologema-guida della caduta. L’allusività mitologemica non si esaurisce in un progetto estetico, ma risponde al tentativo di reinserire l’uomo moderno in un orizzonte di senso. -
L' Europa dei poeti. Atti del Convegno di studi (Bologna, 27-28 aprile 1998)
INDICE: PARTE PRIMA: “1920-1930: l’officina”. / PARTE SECONDA: “L’evento della poesia”. -
Statistica (1999). Vol. 2
SOMMARIO: Su alcuni nuovi contributi alla teoria dei test secondo Neyman-PearsonGiampiero LandennaUna nota sul lemma di Neyman-PearsonSonia MiglioratiEstimation of the trace of the scale matrix of a multivariate t-model under a squared error lossAnvar H. Joarder, Ghulam Kabir BegLa rilevazione di cambiamenti in processi dinamici: un’applicazione ad un analizzatore di ozonoSilvano Bordignon, Michele ScagliariniRapid state estimate for a class of dynamic modelsLuigi Bollani, Riccardo GiolittiOn the limit behaviour of bivariate extremesHaroon Mohamed BarakatAggregazione contemporanea e specificazione econometrica nella stima trimestrale dei conti economici nazionaliGiulio Caianelli, Claudio LupiTwo types of generalized Wiebull distributions and their applications under different enviromental conditionsDhaifalla Khalid Al-Mutairi, Satish Kumar AgarwalInfluential observations in bivariate VARMA modelsLuigi Grossi -
Corso propedeutico preclinico di protesi totale. Syllabus addendum
Nel panorama editoriale nazionale in tema di Protesi dentaria mancava un testo costruito per la formazione preclinica dello studente in Odontoiatria. Questo manuale è stato preparato per facilitare l’esecuzione delle esercitazioni pratiche di protesi di protesi totale, in laboratorio e in aula manichini, e per consentire al docente e ai tutori un più attento controllo degli elaborati. Potrà risultare utile all’odontoiatra per eseguire autonomamente la realizzazione di manufatti protesici utili all’esecuzione di una riabilitazione del paziente edentulo. Il testo è completo di elementari concetti teorici che potranno essere utili per la riabilitazione clinica di un paziente edentulo totale. L’esperienza clinica maturata dagli Autori in anni di insegnamento nel Corso di Laurea in Odontoiatria nel campo della Protesi dentaria emerge dalla distribuzione organica degli argomenti e dai contenuti teorici che fanno riferimento alla procedura di riabilitazione del paziente totalmente edentulo con protesi totali secondo la sistematica proposta dal Professor Albert Gerber. -
Statistica (1999). Vol. 3
SOMMARIO: L’effetto BellEnrico G. BeltramettiAbbiamo qualche speranza di imparare a leggere la bizzarra realtà del mondo quantistico?Silvio BergiaAlcune osservazioni sulla probabilità in fisicaMaria Carla GalavottiAspetti dell determinismo e dell’indeterminismoJeremy ButterfieldProbabilità epistemiche e probabilità oggettiveDomenico CostantiniRisposte agli interventi e un commento sul problema del realismo nella scienza modernaGian Carlo Ghirardi -
La relatività di Einstein
Non ci sono dubbi sul fatto che la teoria della relatività catturi l’immaginazione. Non soltanto ha modificato radicalmente la nostra maniera di concepire l’universo, ma svela anche un buon numero di fatti sorprendenti: basta pensare ad alcuni fra i principali argomenti affrontati, come i buchi neri, le onde gravitazionali, la cosmologia. Scopo principale di questo libro vuole essere quello di fornire agli studenti un’introduzione matematica associata a concetti della Fisica necessari per studiare questa parte della materia. Lo svolgimento del volume segue il pensiero di Einstein, in quanto introduce la teoria da un punto di vista fisico. Dopo aver affrontato la teoria speciale della relatività, le equazioni gravitazionali di base sono dedotte e discusse accuratamente come premessa per risolvere dapprima semplici casi e successivamente esaminare le principali aree di applicazione. La Teoria della relatività formulata da Einstein è indubbiamente una delle grandi conquiste del pensiero umano. In questo libro l’Autore si è sforzato di affrontare l’argomento con fiducia e familiarità, considerando pienamente le esigenze dello studente. Sulla base di oltre vent’anni di esperienza didattica, ha cercato di individuare molte semplici e logiche tappe all’interno dei principali argomenti, proponendo anche numerosi esercizi con diversi gradi di difficoltà, in modo da disegnare un percorso di studio per studenti che si avvicinano per la prima volta a questi affascinanti argomenti.Prefazione di Silvio Bergia. Premessa.1. L’Organizzazione del libro. PARTE A. RELATIVITÀ SPECIALE 2. Il calcolo K 3. Le caratteristiche essenziali della relatività speciale. 4. Elementi di meccanica relativistica. PARTE B. IL FORMALISMO DEI TENSORI 5. Algebra tensoriale. 6. Analisi tensoriale. 7. Integrazione, variazione e simmetria. PARTE C. RELATIVITÀ GENERALE 8. Rivisitiamo la relatività speciale. 9. I principi della relatività generale. 10. Le equazioni di campo della relatività generale. 11. Relatività generale da un principio variazionale. 12. Il tensore energia-impulso. 13. La struttura delle equazioni di campo. 14. La soluzione di Schwarzchild. 15. I test sperimentali della relatività generale. PARTE D. BUCHI NERI 16. Buchi neri non rotanti. 17. Massima estensione e compattificazione conforme. 18. Buchi neri carichi. 19. Buchi neri rotanti. PARTE E. ONDE GRAVITAZIONALI 20. Onde gravitazionali piane. 21. Radiazione da una sorgente isolata. PARTE F. COSMOLOGIA 22. Cosmologia relativistica. 23. Modelli cosmologici. RISPOSTE AGLI ESERCIZI ULTERIORI LETTURE BIBLIOGRAFIA SCELTA INDICE ANALITICO«Questo libro è frutto di un’esperienza pluriennale di insegnamento. L’autore, formatosi in parte alla scuola Hermann Bondi e Felix Pirani al King’s College di Londra, ha tenuto in Gran Bretagna corsi di Relatività generale (RG) fino alla metà degli anni ’70, e il materiale confluito nel libro è stato da lui più volte sperimentato a vari livelli […] Con disarmante onestà l’autore ci dice subito che molti approcci usati nel libro sono stati presi a prestito da qualche altro autore, e che la sua intenzione è stata quella di organizzare il materiale in modo che esso risultasse accessibile più facilmente alla maggior parte degli studenti. Poiché il fine del libro è quello di fornire uno strumento didatticamente utile ed efficace piuttosto che di avviare immediatamente le giovani leve alla ricerca di punta,... -
La traduzione multimediale: quale traduzione per quale testo?
La multimedialità dell’ultima generazione (quella dei computer e dei collegamenti in rete) si è affermata in quasi tutti i campi dell’espressione artistica, e si rende sempre più indispensabile in qualsiasi tipo di presentazione dei contenuti del sapere o nelle forme più sofisticate di intrattenimento. Allo stesso tempo si sviluppa ancora la multimedialità della prima generazione, quella del cinema, della televisione e del video, con nuove idee di cooperazione e di sperimentazione in Europa e nel mondo. Tutto questo ingloba e produce forme non convenzionali di traduzione, intesa come trasferimento di testi fra lingue e culture, ma anche come creazione e trasformazione di prodotti estremamente innovativi. La ricerca, la teoria e l’insegnamento devono quindi affrettarsi a verificare ed aggiornare le proprie posizioni nei confronti di una realtà e di dati non ancora presi in considerazione o ormai difficilmente compatibili con le riflessioni metodologiche e le definizioni correnti: quale traduzione per quale testo? -
La liberalizzazione dei servizi pubblici. Tendenze europee e prospettive per la Repubblica di San Marino
INDICE: Saluto del Segretario di Stato per i Rapporti con le Giunte di Castelo, l’A.A.S.P. e l’A.A.S.S. Cesare Antonio Gasperoni / Introduzione del Prof. Luciano Vandelli, Direttore SPISA. / Tendenze generali della politica dei Servizi Pubblici e politica del mercato nell’Unione Europea, Dott. Sandro Gozi – Unione Europea. / Evoluzione e prospettive dei Servizi Pubblici in Europa: il caso francese, spunti per una riflessione, Prof.ssa Jacqueline Morand Deviller. / Liberalizzazione e privatizzazione dei Servizi in Spagna, Prof. Thomas Font. / Riflessioni sulla situazione in Germania, Prof. Dian Schefold, Università di Brema, Germania. / Il caso italiano e le modalità di gestione dei Servizi Pubblici locali, Prof. Luciano Vandelli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Studi Amministrativi. / Considerazioni sull’attuale sistema dei servizi pubblici nella Repubblica di San Marino, Dott. Mario Ferri, consulente della Segreteria di Stato per i Rapporti con le Giunte di Castello, l’A.A.S.P. e l’A.A.S.S. -
Roberto Ruffilli. L'uomo, il politico, la vittima. Cronologia degli eventi: vittime del terrorismo e della violenza politica
La vittima va posta al centro dell’attenzione degli studiosi, degli operatori ed anche dell’opinione pubblica, cosicché essa possa venir presa in considerazione come attore sociale che ha influito e influisce sulla realtà politica e sulla collettività, alimentando il senso di solidarietà anche contro la violenza e il terrorismo e generando la consapevolezza della necessità di tutelare le istituzioni democratiche. In questa prospettiva si accentua la difficoltà nell’individuazione di una definizione, valida dal punto di vista sociologico e storico, dal terrorismo che ha condotto ad una molteplicità di spiegazioni le quali, pur differendo in modo significativo l’una dall’altra nei contenuti, illustrano aspetti diversi dello stesso fenomeno, anche se trascurano il significato ed il valore delle vittime. Perciò il terrorismo è stato da più parti definito come attacco diretto alla democrazia, espressione violenta di una minoranza che vuole imporre la propria volontà alla maggioranza, ma mai si è fatto riferimento al terrorismo come aggressione a vittime innocenti in nome della giustizia. Per perseguire questo disegno, si è imposta una duplice strategia: da una parte, infatti, il terrorismo si è manifestato come vero e proprio progetto politico volto a destabilizzare il regime democratico, cercando di forzare ed orientare le scelte politiche e di governo attraverso ingerenze dirette ed alleanze strategiche; dall’altra, esso ha fatto ricorso agli attentati, alle stragi, alla guerriglia per generare nell’opinione pubblica paura, sgomento, timore. Da qui un senso di sfiducia e distacco dallo Stato stesso, ritenuto colpevole di non saper proteggere i propri cittadini. Lo “stragismo”, ovvero l’utilizzo della strage quale strumento per la realizzazione di un preciso disegno politico, ha conosciuto nel nostro Paese una fase “acuta” nel periodo compreso tra la fine degli anni ’60 e la metà degli anni ’80…(Dall’Introduzione di Augusto Balloni) -
Nelle stive del romanzo. Collezione e rappresentazione
Collezionando, fra spazio e tempo, orizzonti ambientali e tratti fisiognomici del sentire umano, i dispositivi memoriali realizzati sulla scena letteraria comunicano, in via organica o per il tramite di geroglifici discontinui, con analoghi flussi carsici sepolti nell’anima della coincidenza del lettore: così, il racconto può essere la bussola interiore e sociale dell’antropologia occidentale. E il romanzo, nella sua evoluzione per certi versi «darwiniana», non ha ancora forse nulla da temere «se non che il suo carico sia troppo leggero» in confronto a stive così capienti. -
Dalle corti al Bembo
Nell’attesa che un “Kristeller della poesia cortigiana” ci conceda il piacere di viaggiare all’interno di una tradizione finalmente censita, i saggi qui raccolti si limitano a indagare alcuni aspetti di quella cultura, perlopiù settentrionale, messa alle corde dall’opzione bembesca, e che con la medesima si trovò presto a dover fare i conti, fino all’esemplare rottura della casiana. Una prima, seppur cursoria, mappa di un itinerario più citato che frequentato della nostra letteratura quattro-cinquecentesca. -
La tensione profetica della pedagogia. Itinerari, modelli, problemi
La pedagogia sta diventando sempre piu’ un sapere organizzativo, funzionale ai bisogni della societa’ presente, caratterizzandosi, cosi’ in senso soprattutto ‘amministrativo’. Forse e’ necessario che cio’ avvenga, nel tempo della Tecnica, nella Societa’ dei Saperi, nel Mondo Globalizzato e Complesso. Ma…cosa accade alla pedagogia come “scienza dei fini”, rivolta a pensare e realizzare un Progetto, anche un progetto di Cambiamento e, perche’ no, di Utopia? Puo’ la pedagogia – oggi – perdere quel suo ‘vettore’ profetico (di pre-figurazione, di tensione valoriale, di ‘principio speranza’) che ne ha contrassegnato – pur con esiti diversi – la sua storia e ne alimenta lo ‘spettro teorico’? Il presente volume intende rispondere a queste domande da diversi punti di vista, rilanciando cosi’ un dibattito tanto sulle ‘questioni ultime’ del pensare/agire pedagogico, quanto sull’identita’ complessa e dialettica della pedagogia. -
La topografia antica
Nell’ambito della discipline archeologiche la Topografia riveste un ruolo particolare . Il suo oggetto di studio principale non è infatti costituito dallo studio tipologico o storico-artistico degli oggetti giunti fino a noi dall’antichità, ma da quello del territorio e delle variazioni in esso intervenute nel corso del tempo. Proprio per questo motivo la Topografia antica, pur occupandosi in prevalenza dell’età romana, non ha limiti cronologici precisi e, pur essendo sostanzialmente una disciplina archeologica, non attinge i propri dati solo dall’Archeologia, ma da una pluralità di fonti, tutte con uguale dignità. Alla base di tutto, però, deve esserci una conoscenza geografica specifica del territorio su cui si lavora e soprattutto delle variazioni che sono in esso intervenute. La Topografia antica coniuga quindi due diversi livelli di lettura territoriale, quello storico-archeologico e quello fisiografico, giungendo così a ricostruire in definitiva l’evoluzione del rapporto tra uomo e ambiente e a porre le basi per la ricostruzione della storia del paesaggio. Oltre che Storico e Archeologo, il Topografo antichista deve dunque essere un Geografo, o quanto meno deve essere in grado di dialogare con chi si occupa di Geografia fisica e questo fa di lui, o dovrebbe fare di lui, il naturale referente per quanti si occupano di pianificazione e gestione del territorio.INDICE 1. LA TOPOGRAFIA ANTICA 1.1 Il nome «Topografia antica». (Nereo Alfieri) 1.2 Finalità della disciplina. (Giovanni Uggeri) 1.3 Storia degli studi di topografia antica. (Giovanni Uggeri) 2. LE FONTI PER LA TOPOGRAFIA ANTICA 2.1 Le fonti scritte in età classica. (Giovanni Uggeri) 2.2 Le fonti di età medievale. (Stella Patitucci) 2.3 Le fonti epigrafiche. (Giovanni Uggeri) 2.4 Le fonti archeologiche. (Stella Patitucci) 2.5 Il contributo della toponomastica alla ricerca topografica. (Giovanni Uggeri) 3. IL TERRENO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI 3.1 La cartografia. (Giovanna Bonora) 3.2 Appendice. I fotopiani e la cartografia computerizzata. (Enrico Giorgi) 3.3 Fotografia aerea e telerilevamento. (Pier Luigi Dall’Aglio) 4. AMBITI PECULIARI 4.1 Geomorfologia e topografia antica. (Pier Luigi Dall’Aglio) 4.2 La centuriazione. (Giovanna Bonora) 4.3 La viabilità antica. (Giovanni Uggeri) 4.4 Il survey e la ricerca storico-topografica. (Pier Luigi Dall’Aglio)PREMESSA Questo manuale scaturisce dalla lunga collaborazione tra studiosi formatisi alla scuola di Nereo Alfieri e ne riflette alcuni criteri didattici, alcuni temi e le linee fondamentali del metodo. Questo è caratterizzato dall’integrazione tra diverse discipline e diversi tipi di fonti, dallo studio delle trasformazioni dell’ambiente naturale ai documenti letterari, epigrafici e toponomastici, dall’analisi dell’evidenza archeologica al controllo sul terreno, per giungere ad un’articolata ricostruzione storica dell’insediamento antico e delle infrastrutture territoriali. Il volume si è venuto articolando in quattro parti, delle quali le prime tre sono di carattere più generale, mentre la quarta è applicata ad alcune tematiche particolari, che sono tra le più ricorrenti nelle ricerche di topografia antica. Alle esposizioni di carattere generale fanno seguito di norma applicazioni, esemplificazioni ed illustrazioni, che rimandano di preferenza al territorio italiano ed all’età romana, in quanto l’opera è maturata da concrete esperienze didattiche in università italiane e ad esse è precipuamente destinata. L’unità ed organicità dellamateria... -
Alexandr Christoforovic Vostokov. Dalla pratica poetica agli studi metrico-filologici
Alexandr Christoforovic Vostokov nacque il 16marzo 1781, ai tempi di Caterina II, e si spense l’8 febbraio 1864, nell’epocadella “grandi riforme” di Alessandro II. Figlio naturale di un nobile diorigine tedesca, apprese solo a sette anni il russo e per tutta la vita fuafflitto dalla balbuzie. Ciò non gli impedì tuttavia di sviluppare unapassione profonda per la lingua russa, che divenne dapprima lo strumento dellesue esperienze poetiche e in seguito l’oggetto dei suoi approfondimenti e spessopionieristici studi filologici e linguistici. La sua produzione poetica, benchèlimitata quantitativamente, suscitò all’epoca interesse e polemiche per il suocarattere sperimentale: egli cercava infatti di arricchire la poesia russa conmetri dedotti dai classici greci e latini e dalla poesia popolare. Ad unapprofondito studio di quest’ultima è legato il “Saggio sulla versificazionerussa” (1812-1817)…Ed è proprio il “Saggio” l’oggetto principale di questovolume. Ad esso è dedicato il Capitolo IV e in Appendice se ne riproduce iltesto nell’edizione del 1817, mai più ripubblicato in seguito, ma sempre citatodagli specialisti. La figura di Vostokov è poliedrica, riflessa inmolteplicità di specializzazioni e di attività. Abbiamo voluto ricomporlaall’interno di un quadro unitario, prendendo in esame oltre al teorico dellaversificazione anche il poeta, il linguista e il filosofo. -
The administrative reforms in Italy: experience and perspectives
LUCIANO VANDELLI, Traditions and problems of public administration in Italy. MARIO P. CHITI, Relations with EU law. FRANCESCO MERLONI, The distinction between politics and management in italian public administration. ALFONSO MASUCCI, Legal principles and rules in relation to administrative procedure. VINCENZO CERULLI IRELLI, The semplification of administrative action. GREGORIO ARENA, Administrative transparency. GIUSEPPE SANVITI, The public services in Italy. GIAMPAOLO ROSSI, Privatisation and the use of private law by the public administrations. GIUSEPPE COGLIANDRO, The assessment and control system in Italy. GIANDOMENICO FALCON, Judicial review of administrative action in Italy. -
Spazio e modernità. Libri, carte, isolari nell'età delle scoperte
La coscienza dell’uomo contemporaneo non deve fare i conti con l’indeterminatezza geografica: le nostre cognizioni ci permettono di rappresentare in modo sostanzialmente fedele il mondo in cui viviamo. Non è sempre stato così. Per la maggior parte della loro storia, uomini e civiltà hanno compiuto considerevoli sforzi per costruire ipotesi, quasi sempre affascinanti quanto raramente fondate, con cui spiegare i misteri della “macchina del mondo”. Poi, tra XV e XVI secolo, successe un fatto importante. Gli europei iniziarono a percorrere gli spazi che fino allora avevano cercato di immaginare, e scoprirono che tra realtà e rappresentazione esistevano considerevoli differenze; una di esse, battezzata ” America”, costituiva una clamorosa smentita di antiche e radicate opinioni e imponeva perciò una revisione profonda delle idee relative allo spazio. Era un compito difficile, dato che nella cultura occidentale la geografia si intrecciava con complesse questioni filosofiche e teologiche. Di qui l’oggetto di questo libro: la discussione del percorso problematico, e a tratti tormentato e angoscioso, che gli europei della prima età moderna furono costretti ad intraprendere per riuscire a comprendere, e soprattutto ad accettare, l’improvviso manifestarsi di una impensabile realtà spaziale. -
Teatro in Asia. Vol. 2: Myanmar, Thailandia, Laos, Kampuchea, Viêt Nam.
…I generi di teatro asiatico che ho studiato e che ho raccontato in questo volume appartengono a tradizioni culturali molto diverse tra loro, di alcuni sono stato personalmente testimone, di altri ho ascoltato le storie da vecchi maestri che hanno attinto al pozzo profondissimo dei loro ricordi e delle loro esperienze per raccontarmi di eroi e di attori che vivono solo nelle loro memorie, di altri infine ho cercato di rintracciare le esperienze nei libri o nelle pietre scolpite. La filosofia unificante che ha guidato la mia ricerca e’ stata il tentativo di leggere le vicende di queste forme teatrali nel contesto antropologico che le ha viste nascere e, in alcuni casi, scomparire.