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Studi di estetica. Vol. 39
Scritti di: Luigi Gozzi, Renato Barilli, Alberto Gozzi, Andrea Calzolari, Marinella Manicardi, Gerardo Guccini, Maria Dolores Pesce, Massimo Marino, Marina Mizzau, Caterina Gozzi, Nicola Bonazzi -
La strage dei trent'anni. Un racconto per immagini di Andrea Paolella
IndiceIdentificare i responsabili, Paolo Bolognesi;Sala d’aspetto, Carlo Lucarelli;Fermati, ragazzo, e ascolta…, Roberto Roversi;La bomba di Pasolini, Gianni D’Elia;Gente che c’è stata, Andrea Paolella. -
Debate. El espanol de la politica
Debate. El español de la política es un curso para el autoaprendizaje del español de la política de nivel A2-B1. Desde el punto de vista formal se estructura con una serie de lecturas y de ejercicios y con tres anexos que completan la información ofrecida (un glosario, un listado de siglas utilizadas y la clave de los ejercicios). Sus contenidos – que ofrecen una panorámica de hechos políticos, socioeconómicos y culturales de España y de Hispanoamérica y que toman como límite temporal las elecciones generales españolas de marzo de 2008 – se organizan, en cambio, en cuatro módulos dedicados respectivamente a la transición española (módulo A), al período democrático español (módulo B), a aspectos socioeconómicos de España (módulo C) y a la sociedad, la economía y la historia de Hispanoamérica (módulo D). Cada módulo, a su vez, està formado por varias unidades (veintitrés en total) cuyas lecturas siempre incluyen sugestivas referencias hispanoamericanas (en las unidades asignadas a España) o peninsulares (en las adscriptas a América). Completan cada unidad los ejercicios (más de doscientos) consagrados a la comprensión de los textos, al léxico sociopolítico y a la gramática de nivel A2-B1. Por su parte, el glosario contiene doscientas veintidós fichas relacionadas con la política, la historia, la sociedad y la cultura de España y de Hispanoamérica. Se prevé que para completar el curso propuesto en este volumen serán necesarias entre ochenta y cien horas de estudio. -
Città, cittadini, denaro. Il prestito cristiano a Bologna tra Due e Trecento
In questo saggio si indagano le molteplici facce della circolazione del denaro prestato ad interesse a Bologna fra Due e Trecento, in ambito cristiano. Sono stati messi a fuoco i diversi circuiti del mercato creditizio cittadino, circuiti paralleli spesso sovrapposti o concorrenti, all’interno dei quali, oltre ai prestatori istituzionalmente riconosciuti perché iscritti alla corporazione dei campsores, operavano sulla piazza bolognese anche prestatori «informali». Cittadini e uomini d’affari agivano a tutti i livelli senza uno specifico inquadramento professionale legato al Cambio.Ne emerge un quadro vivace e molto complesso: il commercio di denaro appare come un flusso intenso e variegato che coinvolge forze socio-economiche e politiche eterogenee. -
Battaglieri! Storie di liscio emiliano
Il liscio, musica del popolo per il popolo, è stato un fenomeno collettivo nel senso più ampio del termine. Ha riguardato comunità, classi sociali, segmenti di società sia contadina che cittadina. Ha coinvolto intelligenze e passioni individuali, paesi rurali e “castelli” proletari per intere generazioni, accompagnandone l’evoluzione e partecipando ai processi di modernizzazione. Si è intrecciato con le vicende politiche ed economiche di una parte del paese in via di trasformazione, rappresentandone, sul piano musicale e dell’intrattenimento danzante, la colonna sonora.Le Amministrazioni comunali di Bibbiano, Cavriago e Montecchio hanno voluto promuovere e sostenere la ricerca di Mario Lanzafame con l’intento di riscoprire e dare dignità a una storia, erroneamente considerata “minore”, che è parte integrante del percorso di emancipazione del territorio della val d’Enza. Con questa ricerca fissiamo nella nostra storia personaggi che sono da tempo parte della memoria collettiva, perché se oggi siamo così, se le nostre comunità hanno certe caratteristiche, lo dobbiamo anche a loro, ai “battaglieri”. -
Il governo del disordine ai confini di uno stato
Il volume prende in esame temi di grande attualità nel dibattito storiografico sullo stato regionale del tardo Medioevo, quali i rapporti tra centro e periferia e le forme di governo della conflittualità politica. Un caso di studio assai interessante è la comunità appenninica di Borgotaro che, tra il 1467 e il 1488, acquista, in virtù della sua posizione ai confini del ducato sforzesco, un ruolo centrale nei tormentati rapporti tra Milano e Genova. La ricca documentazione conservata permette infatti di analizzare le modalità con le quali i conflitti locali, famigliari e di fazione, interagiscono con dinamiche politiche in costante evoluzione, restituendo un quadro di eccezionale violenza. Con questa condizione di pervasivo disordine le autorità milanesi devono giocoforza confrontarsi, conciliando l’uso di provvedimenti punitivi nei confronti delle fazioni con l’adozione di strategie pattizie volte a pacificare la comunità e ad affermare il ruolo del potere ducale come garante della concordia tra le parti. -
Dianoia. Annali di storia della filosofia. Vol. 16
Vittorio d’Anna PresentazioneGiulio A. Lucchetta Aristotele politicamente scorretto: se non le mura, cosa fa di una polis una polis?Roberto Pinzani Il De Generibus et Speciebus e la teoria della collectioCarla Rastelli La semantica del tempo in HobbesDavide Pesaresi L’oggetto contraddittorio in Bolzano e TwardowskiSandro Palazzo Sintesi e tempo. Trasformazione del trascendentale kantiano nella filosofia di DeleuzeManlio Iofrida Foucault e la filosofia franceseGennaro Imbriano Note per una ricostruzione del rapporto tra «crisi» e «modernità» nella storia concettuale di Reinhart KoselleckHans Blumenberg Kant e la questione del “Dio misericordioso” -
Nihon JP. Corso multimediale per l'autoapprendimento della lingua giapponese. CD-ROM
Il corso Nihon-JP è costituito da tre dense unità didattiche che si dividono ciascuna in tre sezioni.Ogni sezione è a sua volta composta da uno o più testi, commenti grammaticali, lessicali e socio-culturali, caratteri di origine cinese (Kanji) ed è corredata da numerosi esercizi multimediali in autoapprendimento con correzione automatica. -
Discurso de genero y didactica. Relato de una inquietud
Gramáticas y diccionarios reflejan – a través de su objeto de estudio descrito, la lengua y sus usos – una sociedad sesgada en lo ideológico en el tratamiento de las formas de género. Las diferentes aproximaciones críticas que componen este libro, realizadas por varios autores, expertos en lexicografia, gramaticografia y didáctica, manifiestan una clara tendencia hacia la interpretación de los estereotipos y usos discursivos en relación con el contexto social y con la tradición textual de estos instrumentos, gramáticas y diccionarios, en los que la acumulación de formas por acarreo puede llegar a producir aparentes contradicciones en la representación del discurso de los grupos sociales dominantes que mayoritariamente representan. -
Architettura. Vol. 45: José Paulo Dos Santos, José Fernando Goncalves. Architetture.
La prima edizione della “Regola delli Cinque Ordini d’Architettura” di M. Jacopo Barozzi da Vignola è del 1562, in Roma. In vari modi legata ai contatti del Vignola con l’ambiente della “Accademia Vitruviana” di Roma, la “Regola…” si impone nel tempo come il più conciso, chiaro, semplice ed influente manuale di architettura classica. Nei secoli successivi essa diventa il vademecum principe, per architetti, progettisti, disegnatori, fino a quando non verrà usata in maniera stanca e ripetitiva, ancora nei primi anni del XX secolo. La sua diffusione fu così grande da farne l’oggetto “architettonico” più noto, fino ad essere citato, nel periodo di superamento delle vecchie Accademie, come il manuale da dimenticare… (dalla Presentazione di Alberto Pratelli) -
Storia e problemi contemporanei. Vol. 60: Chiesa e politica in Europa.
Alfonso Botti, Paolo Gheda, Michele Marchi, I rapporti tra Chiese e Stati nell’Europa del NovecentoSAGGIMichele Marchi, Dai cattolici nella Repubblica alla Repubblica senza cattolici? Il caso francese dal tornante bellico alla fine del mondo bipolareAlfonso Botti, Chiesa e sistema politico in Spagna, dagli anni quaranta agli anni ottanta: alcune linee interpretativePaolo Gheda, Il Regno Unito, la Repubblica d’Irlanda e le Chiese cristiane nei Troubles nordirlandesi (1968-1998)Massimo Faggioli, Cattolicesimo e sistema politico in Germania nella seconda metà del XX secoloSimona Merlo, Stato e Chiesa nell’esperienza sovieticaDOCUMENTIMarialuisa-Lucia Sergio, Politica italiana e diplomazia vaticana nella Polonia del Card. WyszyńskiNOTEAnnacarla Valeriano, L’ospedale psichiatrico Sant’Antonio Abate di Teramo nelle lettere degli internati (1892-1917)Gabriella Boyer, Appunti per una storia del manicomio di AnconaRASSEGNEAntonio Catolfi, Elio Petri e il cinema politico negli anni settantaRECENSIONIPaola Nardone, Storia d’impresaAlfonso Botti, Il Vaticano e IsraeleLuciano Casali, Don Giovanni Minzoni: un prete moderno e scomodoSCHEDEA cura di Paolo Boldrini, Luciano Casali,Maria Cognigni, Chiara Donati, Mario Fratesi,Ruggero Giacomini, Massimo Papini, Lidia PupilliLuisella Pasquini, Ricordo di Nazareno Re -
GREIT Gramatica de referencia de espa español para italófonos. Vol. 1: Sonidos, grafias y clases de palabras.
La Gramática de referencia de español para italófonos (GREIT) aporta un enfoque novedoso de la gramática contrastiva español-italiano y ofrece renovadas líneas de investigación y estudio de la lengua española en este ámbito. La GREIT ha sido elaborada prestando especial atención a las aportaciones teóricas, metodológicas y descriptivas más recientes en el campo de la gramática española y de la lingüística tanto teórica como aplicada. Sus destinatarios son profesores y estudiantes de nivel superior atraídos por el español, así como cualquier lector interesado en la enseñanza-aprendizaje de lenguas extranjeras y en la gramática contrastiva.La GREIT ha sido concebida en tres partes, en una progresión que va de la descripción de las unidades fundamentales a la dimensión discursiva y conversacional. Consta de tres volúmenes (I. Sonidos, grafías y clases de palabras. II. Verbo: morfología, sintaxis y semántica. III. Oración, discurso, léxico) y más de cincuenta detallados capítulos que examinan, bajo la lente de la contrastividad, temas que no han recibido la necesaria atención en este tipo de gramáticas como son los marcadores del discurso y los conversacionales, las funciones informativas, la negación o la formación de palabras.Cada capítulo analiza las principales cuestiones de la gramática española y, gracias a la Introducción y a un Itinerario bibliográfico final, permite al lector no solo orientarse en las líneas actuales de la descripción lingüística, sino también adquirir las bases para continuar el estudio crítico y la investigación.El proyecto, dirigido por Félix San Vicente, ha contado para su coordinación y elaboración con numerosos y destacados investigadores que desarrollan su labor en diferentes universidades italianas y españolas. Se trata, pues, de una obra colectiva de nueva planta, unificada en criterios y formulaciones, y en la que cada capítulo lleva la firma de uno o más autores que son los responsables del mismo. -
La moda nei discorsi dei designer
Nonostante la grande attenzione mediatica ricevuta dai fashion designer nel corso degli ultimi secoli, ciò che hanno raccontato e scritto ha finora ottenuto poca considerazione da parte degli studi sulla moda. Il libro presenta dichiarazioni e testi di fashion designer, con l'obiettivo di commentarli criticamente e contribuire alla comprensione della moda attraverso una delle figure più affascinanti e discusse prodotte dalla cultura occidentale di epoca contemporanea. Jean-Philippe Worth, Rosa Genoni, Charles Creed, Paul Poiret, Madeleine Vionnet, Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Emilio Pucci, Gianfranco Ferré, Franco Moschino, Marc Jacobs, Alexander McQueen, Bless e Bruno Pieters sono alcuni dei nomi coinvolti in un dialogo ideale. Il libro indaga il processo storico di definizione del potere culturale dei designer e i loro ambiti progettuali, con particolare attenzione al lavoro creativo e ai concetti di autorialità e storytelling. Il volume esplora inoltre le interazioni dei fashion designer con il sistema della moda, mostrando la vitalità del dibattito interno e gli aspetti conflittuali. -
Conflitti oligarchici nella Bologna di Annibale I Bentivoglio. La Cronica di Galeazzo Marescotti de' Calvi
La Cronica come Anniballe Bentivoglij fu preso et menato de pregione et poi morto et vendicato, di Galeazzo Marescotti de’ Calvi, risalente alla metà del Quattrocento, narra la liberazione di Annibale Bentivoglio dalla rocca di Varano, nel Parmense, dove egli era stato rinchiuso da Francesco Piccinino, il suo assassinio a opera di Bettozzo Canetoli e la reazione dei partigiani bentivoleschi per vendicarne la morte.L’opera raffigura una fase decisiva delle vicende bolognesi narrate in prima persona da chi si trovò a esserne uno degli artefici principali: in tal senso, essa si pone quale punto di partenza imprescindibile per un’analisi articolata del contesto politico, storico, culturale bolognese nella prima metà del XV secolo. -
Annali di storia delle università italiane. Vol. 17
In questo numero la sezione “Studi” è dedicata all’Università di Bari. -
GREIT Gramatica de referencia de espa español para italófonos. Vol. 2: Verbo: morfología, sintaxis y semántica.
La Gramática de referencia de español para italófonos (GREIT) aporta un enfoque novedoso de la gramática contrastiva español-italiano y ofrece renovadas líneas de investigación y estudio de la lengua española en este ámbito. La GREIT ha sido elaborada prestando especial atención a las aportaciones teóricas, metodológicas y descriptivas más recientes en el campo de la gramática española y de la lingüística tanto teórica como aplicada. Sus destinatarios son profesores y estudiantes de nivel superior atraídos por el español, así como cualquier lector interesado en la enseñanza-aprendizaje de lenguas extranjeras y en la gramática contrastiva.La GREIT ha sido concebida en tres partes, en una progresión que va de la descripción de las unidades fundamentales a la dimensión discursiva y conversacional. Consta de tres volúmenes (I. Sonidos, grafías y clases de palabras. II. Verbo: morfología, sintaxis y semántica. III. Oración, discurso, léxico) y más de cincuenta detallados capítulos que examinan, bajo la lente de la contrastividad, temas que no han recibido la necesaria atención en este tipo de gramáticas como son los marcadores del discurso y los conversacionales, las funciones informativas, la negación o la formación de palabras.Cada capítulo analiza las principales cuestiones de la gramática española y, gracias a la Introducción y a un Itinerario bibliográfico final, permite al lector no solo orientarse en las líneas actuales de la descripción lingüística, sino también adquirir las bases para continuar el estudio crítico y la investigación.El proyecto, dirigido por Félix San Vicente, ha contado para su coordinación y elaboración con numerosos y destacados investigadores que desarrollan su labor en diferentes universidades italianas y españolas. Se trata, pues, de una obra colectiva de nueva planta, unificada en criterios y formulaciones, y en la que cada capítulo lleva la firma de uno o más autores que son los responsables del mismo. -
Breve manuale di arabo parlato
È sempre fondamentale appianare le perplessità di chi inizia a studiare una lingua, per cominciare in tranquillità l’apprendimento. Quasi tutti gli studenti familiarizzano prima, anziché con lettura e scrittura, con la scoraggiante realtà che di fatto esistono più varianti di arabo.Vale la pena rasserenare la preoccupazione di chi ha intuito che parlare è una questione – e la più urgente – mentre leggere e scrivere è un’altra. A questo scopo il volume rappresenta un utile strumento per acclimatarsi e prendere confidenza con suoni e strutture, e per impossessarsi delle capacità minime di codificarli e decodificarli. Dopo, con uno stato d’animo meno timoroso e maggiormente conciliante per lo studio, interagire, leggere e scrivere potranno risultare più abbordabili, benché complessi. -
Diaspore. L'università di Bologna davanti alle leggi razziali
IndicePresentazioneAbbandonare la PatriaUna nuova diasporaL’Italia: un Paese ospitaleLa vita degli ebrei a BolognaI docenti ebrei all’Università di BolognaIntegrazione degli studenti nella vita socialeIl Gruppo universitario sionista TehijàQuestioni di razzaRiflessioni sulla razzaLa propaganda razzistaGli articoli de «il Resto del Carlino»Il Manifesto per la difesa della razzaLe leggi razziali e la loro applicazioneRazzismo all’UniversitàI Decreti Legge sulla razzaStudenti respintiCattedre negateCercare una via d’uscitaPer continuare a studiareScegliere Eretz Yisrael (Terra d’Israele)Le scuole ebraicheL’esilio e la scelta di non tornareLe ceneri di AuschwitzStorie di studentiStorie di professori27 gennaio 1945I cancelli di Auschwitz vengono abbattutiVerso un’altra Patria: nuovi iniziL’eredità di una coscienza civileA Bologna si ritorna … anche dopo cinquant’anni -
Greit. Gramática de referencia de español para italófonos. Vol. 3: Oración, discurso, léxico.
La Gramática de referencia de español para italófonos (GREIT) aporta un enfoque novedoso de la gramática contrastiva español-italiano y ofrece renovadas líneas de investigación y estudio de la lengua española en este ámbito. La GREIT ha sido elaborada prestando especial atención a las aportaciones teóricas, metodológicas y descriptivas más recientes en el campo de la gramática española y de la lingüística tanto teórica como aplicada. Sus destinatarios son profesores y estudiantes de nivel superior atraídos por el español, así como cualquier lector interesado en la enseñanza-aprendizaje de lenguas extranjeras y en la gramática contrastiva.La GREIT ha sido concebida en tres partes, en una progresión que va de la descripción de las unidades fundamentales a la dimensión discursiva y conversacional. Consta de tres volúmenes (I. Sonidos, grafías y clases de palabras. II. Verbo: morfología, sintaxis y semántica. III. Oración, discurso, léxico) y más de cincuenta detallados capítulos que examinan, bajo la lente de la contrastividad, temas que no han recibido la necesaria atención en este tipo de gramáticas como son los marcadores del discurso y los conversacionales, las funciones informativas, la negación o la formación de palabras.Cada capítulo analiza las principales cuestiones de la gramática española y, gracias a la Introducción y a un Itinerario bibliográfico final, permite al lector no solo orientarse en las líneas actuales de la descripción lingüística, sino también adquirir las bases para continuar el estudio crítico y la investigación.El proyecto, dirigido por Félix San Vicente, ha contado para su coordinación y elaboración con numerosos y destacados investigadores que desarrollan su labor en diferentes universidades italianas y españolas. Se trata, pues, de una obra colectiva de nueva planta, unificada en criterios y formulaciones, y en la que cada capítulo lleva la firma de uno o más autores que son los responsables del mismo. -
Dalla lectura all'e-learning
ANDREA ROMANO, IntroduzionePATRIZIA CASTELLI, Linguaggio, scrittura e gesto come strumenti dell’insegnamento universitario tra Medioevo e RinascimentoENRIQUE ÁLVAREZ CORA, Dogma y problemática en la doctrina criminal modernaMARIA PAZ ALONSO ROMERO, Entre inercias y reformas: el Plan de estudios de 1771 en SalamancaARMANDO NORTE, The life and work of Petrus Hispanus, the Pope John XXIANDRÉ DE OLIVEIRA LEITÃO, A small library in a peripheral studium: transmission of knowledge in the early modern University of LisbonENRIQUE GONZÁLEZ GONZÁLEZ – VÍCTOR GUTIÉRREZ RODRÍGUEZ, Los catedráticos novohispanos y sus libros. Tres bibliotecas universitarias del siglo XVIPAVEL OUVAROV, Comment en 1543 le recteur Pierre Galland tentait de réformer la Faculté des Arts et quelle fut la raison de son échecSAVERIO DI FRANCO, Le istituzioni tra società e Stato in Europa nei secoli XVI-XVII: educazione e religiosità civileMARCO CAVINA, La licenziosità del professor Prandi. Insegnamento del diritto e religione nelRegno d’Italia napoleonicoMANUEL TORRES AGUILAR, La educación en la legislación real de la Edad ModernaVALERIA BELLONI, Il libro di testo nella Facoltà politico legale pavese della Restaurazione. Tra rinnovamento del metodo didattico e controllo politicoLUIGI PEPE, Tra università e scuole militari gli inizi degli insegnamenti del calcolo infinitesimale in ItaliaMARIA TERESA GUERRINI, Tra docenza pubblica e insegnamento privato: i lettori dello Studio di Bologna in epoca modernaFAUSTINO MARTÍNEZ MARTÍNEZ, Los juristas gallegos y el derecho foral de Galicia: breves notasDELPHINE MONTOLIU, L’eredità dell’Ateneo messinese nel Settecento: la Scuola di Medicina di ModicaDITLEV TAMM – PERNILLE RATTLEFF, The history of law teaching in Copenhagen from 1479 until todayPILAR GARCÍA TROBAT, El manual mata la cátedraHANS SCHLOSSER, Lo studio universitario del diritto fra esegesi, storicità, pandettistica e positivismo normativo in Germania (sec. XIX)PAOLO TINTI, Le tesi a stampa nei collegi gesuitici d’età moderna (sec. XVII-XVIII)FERDINANDO TREGGIARI, Le tecniche casistiche di insegnamento del diritto: esperienze e modelli a confrontoSERGIO VILLAMARÍN GÓMEZ, La enseñanza de la ‘árida, vasta, complicada’ ciencia jurídica en el XIX: la cátedra de notaría en ValenciaLEEN DORSMAN, «…but theMuses will not live there». The transition from neoclassical education to scientific education in Dutch universities, 1830-1880ENZA PELLERITI, Politiche universitarie e insegnamenti negli atenei siciliani durante il fascismoALESSANDRO BRECCIA, L’università come laboratorio per le riforme. Lorenzo Mossa e l’Istituto di studi per la riforma sociale di Pisa (1945-1957)ROMANO PAOLO COPPINI, Pietro Cuppari, dalla Scuola di Agraria alla FacoltàLORETTA DE FRANCESCHI, Editoria scientifica e università a Bologna nella prima metà del NovecentoDOMENICO PROIETTI, «Con ostinata lettura di classici». Educazione linguistica, storia letteraria e formazione civile nel ‘modello’ didattico carduccianoDANIELA NOVARESE, Il grande salto. Dalla conoscenza alle ‘competenze’, il complesso percorso di trasformazione della didattica nell’università italianaAGUSTÍN VIVAS MORENO, La función informativa: una necesidad para la investigación en historia de las universidades. Reflexiones sobre la archivística universitariaLUIGIAURELIO POMANTE, In presenza e a distanza. Il ruolo dell’insegnamento a distanza nel sistema universitario italiano nell’ultimo ventennioBEATA NUZZO, L’università e la trasmissione del sapere nella società digitale. L’esperienza polaccaDAVID FACCI, Dal distance schooling all’e-learning. Studio della traiettoria evolutiva della Formazione a Distanza nel mondo universitario europeo. Esempi e tendenze in Francia, nel Regno Unito ed in Italia