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Carte e pensieri per costruire la città. Eccellenze dell'archivio storico dell'università di Bologna
Il catalogo della mostra in corso alla Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna.SOMMARIOLa sezione Architettura dell’Archivio storico dell’Università di Bologna compie vent’anni (1996–2016).Due mostre per celebrarla, Gian Paolo BrizziI. Cultura del progettoSant’Elia a Bologna: la “folgorazione”, Giuliano GresleriNascita della cultura tecnica, Paolo LippariniII. Bologna si rinnovaBelle e “brutte” arti: Bologna in guerra, Giuliano GresleriIl Concorso per via Roma, Francesca TalòIII. Abitare a BolognaForme e mentalità dell’abitare, M. Beatrice BettazziIV. Il volto del regimeUrbanistica e regime, Paolo LippariniLe carte dell’“Altrove”, Giuliano GresleriV. Le dimore del sapereIdee e progetti per la “città degli studi”, M. Beatrice BettazziVI. La ricostruzioneBologna postbellica. Primi discorsi attorno ad una collezione in divenire, Francesca TalòBibliografia, a cura di Pier Giorgio Massaretti -
LETI Lengua española para traducir e interpretar
Titolo: LETILengua española para traducir e interpretarEAN: 9788849157246ISBN: 978-88-491-5724-6Libro in brossura, pag. 494El manual LETI (Lengua española para traducir e interpretar) es una obra colectiva, única en su género, contextualizada en el español actual, en sus diferentes variedades y registros, con la finalidad de proporcionar herramientas actualizadas para iniciarse en las profesiones de traductor e intérprete, como actores protagonistas en la compleja sociedad de la comunicación, caracterizada por la constante evolución tecnológica.Las cuatro partes del volumen (Lengua, Instrumentos, Traducción e Interpretación) han sido coordinadas y realizadas por lingüistas expertos que han sabido transmitir al texto un planteamiento riguroso en el método y adecuado en su finalidad didáctica, a través de un enfoque contrastivo entre el español y el italiano. -
Il Comune medievale. Istituzioni e conflitti politici (secoli XII-XIV)
Il comune è una delle peculiarità della storia italiana del basso medioevo: allo stesso tempo è un laboratorio di ricerca e analisi documentaria vivissimo e un tema fortunato nel dibattito storiografico, anche perché la conoscenza approfondita di questo importante capitolo di storia offre l'occasione per riflettere sulla natura delle istituzioni e del potere pubblico anche al di là dello specifico ambito cronologico bassomedievale. Questo volume, frutto della collaborazione di un gruppo di specialisti di diversa estrazione, vuole andare oltre la mera narrazione di storia politica e offrire un punto di vista metodologicamente aggiornato, in particolare per gli studenti che si affacciano agli studi di storia comunale. La scelta di fondo del libro è quella di rinunciare agli schematismi delle ricostruzioni più tradizionali, ponendo il punto d'osservazione sulle pratiche che definivano la vita delle istituzioni nelle città dell'Italia centro-settentrionale tra XII e XIV secolo, con una speciale attenzione per il Duecento. -
Il mercato sociale della cannabis. Edonisti, libertari e liberisti
Questo libro tratta della cannabis, nei suoi aspetti micro (la sottocultura della marijuana, i ""mercati chiusi"""" delle sostanze, il social supply, l'autoproduzione) e macrosociali (il processo di normalizzazione del consumo, la legalizzazione di produzione e vendita a scopo ricreativo, i problemi di salute attribuiti al consumo), evidenziando le contraddizioni tra la cultura libertaria della marijuana (orientata a solidarietà, ribellione e opposizione) e il pensiero liberista oggi dominante (la costruzione di un mercato legale orientato al profitto e al business). I mercati della cannabis non possono essere compresi senza vedere l'importanza dell'associazione simbolica tra cannabis e norme e valori altruistici, anti-business e non commerciali e, in ciò che può essere concettualizzato come cultura della cannabis, il profitto è disapprovato e l'identità del venditore respinta. Le attività che comportano la vendita di cannabis su base non commerciale, sono state definite come social supply: questo termine definisce uno scambio di sostanze con profitto limitato o del tutto nullo, che si verifica tra amici o conoscenti."" -
Sadayakko, la Duse del Giappone. Cronache della prima tournée di teatro giapponese in Italia (1902)
Il 7 aprile 1902 al teatro Valle di Roma debuttò il primo spettacolo di teatro giapponese che si fosse mai visto in Italia. Era atteso con viva curiosità perché i critici europei avevano osato paragonare la primadonna della compagnia addirittura alla nostra Eleonora Duse. In realtà, Sadayakko (Koyama Sada, 1871-1946) non era un’attrice di prosa. Prima di diventare la moglie del geniale teatrante Kawakami Otojirō era stata una geisha di alto livello, abile nella danza e nel canto. Cominciò a recitare durante la tournée intrapresa dalla compagnia Kawakami nel 1899 in America, concludendola con uno straordinario successo personale nel dramma La geisha e il cavaliere all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. L’anno seguente la danzatrice-impresaria Loie Fuller portò i Kawakami attraverso l’Europa in una nuova, lunghissima tournée. Questo saggio ne ricostruisce la parte italiana per la prima volta in dettaglio, città per città, teatro per teatro, collocandola nel contesto culturale dell’Italia di inizio Novecento e nel suo mondo teatrale. -
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica. Ediz. illustrata. Vol. 1: Aalto-Cina.
Il Dizionario è stato pensato non solo per un pubblico di specialisti ma per rendere accessibile la cultura architettonica a tutti i tecnici che operano nel settore edilizio e a quanti si interessano di architettura. L'opera completa comprende circa 8000 biografie di architetti e urbanisti, di trattatisti e critici di tutti i tempi e di tutti i paesi. Tutte le voci biografiche rispondono all'esigenza di un facile e rapido reperimento delle notizie cercate. Le voci minori contengono una breve descrizione critica e un elenco delle opere, quelle dedicate agli architetti più importanti sono integrate dalla biografia, da un elenco ragionato delle opere arricchito da dati bibliografici e da una storia della critica. -
La Donìa di Ismail. Uomini in scatola merce preziosa
L'immigrazione clandestina, raccontata con estrema realtà, si intreccia con i percorsi misteriosi del terrorismo internazionale e con la logica della società industriale in un quadro in cui liberi costumi occidentali entrano in inevitabile conflitto con diverse e radicate culture non facili da riconvertire ai simboli del potere economico occidentale che, come tali, restano obiettivi da distruggere. -
Abruzzo. Architettura a confronto XIX e XX secolo
Il volume si propone come una ricognizione delle trasformazioni urbane e dell'architettura abruzzese tra Ottocento e Novecento, accogliendo al suo interno il lavoro di ricerca e di didattica applicata al territorio. Didattica svolta nell'ambito delle Esercitazioni del corso di Storia dell'Architettura 2, tenuto dall'autrice presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università dell'Aquila, Corso di Laurea Edile-Archittetura. L'itinerario, presentato anche attraverso una ricca selezione di tavole, esplora due secoli di storia alla ricerca dell'esistenza o meno di un filo rosso continuo o di una sottile trama, che leghi le diverse e complesse forme dell'architettura italiana. -
Il sistema dei forti militari a Roma. Ediz. illustrata
In questo volume viene presentato il lavoro di studio e ricerca promosso e curato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Roma sulla vicenda del sistema dei quindici forti militari ottocenteschi della città, sia sotto il profilo storico, che tecnico e progettuale. Viene, infatti, riportato e messo in relazione il dibattito critico che si svolgeva in Italia alla fine dell'Ottocento con quanto avveniva nelle altre capitali europee e confrontati i temi e le soluzioni adottate, studiata la morfologia dei forti e pubblicate le schede conservare all'ISCAG di Roma. Inoltre viene presentato uno studio sul forte Antenne, sia sotto l'aspetto statico che progettuale, ad esemplificazione, poiché l'intervento che è stato possibile ipotizzare per il forte Antenne è estensibile a qualsiasi forte coevo della città; viene proposto un consolidamento delicato, che liberi le strutture originali dai manufatti che sono stati inseriti successivamente e che ripari i danni, sia umani che naturali, che hanno affaticato lo schema statico, a volte causando crolli di porzioni di murature, a volte provocando lesioni e spanciamenti. Viene, poi, presentato un progetto architettonico su come utilizzare la cintura dei forti romani, con attività pensate nella duplice scala del municipio e della città, legate alla popolazione ed alle sue necessità; attività permanenti, ma anche temporanee, in un clima di grande permeabilità. -
Il collegio romano. Storia e restauro. Ediz. illustrata
Il volume intende dare conto di recenti interventi di restauro e di manutenzione conservativa sui palazzi storici romani, mediante un'illustrazione sintetica ma integrata da un'esauriente trattazione delle indagini storiche che hanno preceduto e accompagnato le scelte operative effettuate. Questo volume si arricchisce, nel contributo di apertura dovuto a Carbonara, di osservazioni a carattere generale sul problema del trattamento delle superfici esterne ""povere"""" (intonaci e tinteggiature, ma anche semplici paramenti laterizi a vista), che vanno oltre le applicazioni relative al caso particolare in esame e meritano di essere attentamente considerate da chi sarà chiamato a riflettere ed operare su questi temi, molto discussi, perché determinanti, forse più di ogni altro tipo di intervento, nella definizione e/o ridefinizione, oggi, dell'immagine visiva delle nostre città."" -
Absolute Africa. Un volo avventuroso e umanitario lungo rotte sconosciute
Absolute Africa narra del volo avventuroso, con scopi umanitari, compiuto dall'autore in qualità di pilota a bordo di un piccolissimo aereo monomotore a pistoni in legno e tela, attraverso i cicli ed i paesaggi vergini del Continente africano in spazi aerei poco conosciuti e spesso privi di radioassistenze. Insieme ad altri dieci aerei dello stesso tipo è partito da Perpignan, nel Sud della Francia, ha costeggiato la Spagna ed iniziato così l'avventura in Africa. Un Continente enorme, misterioso, contraddittorio, affascinante. L'attraversamento dell'Atlante marocchino è la cerniera magica che apre le porte a paesaggi e stili di vita sconosciuti. L'Algeria con l'immensità del Sahara, il Mali con il suo Sancì e la maestosità del fiume Niger, il Burkina Faso con le sue capanne di fango e di paglia fanno da sfondo ad una storia che diventa sempre più un viaggio di scoperta. I voli in formazione, che si alternano ai lunghi tragitti in solitària, ricordano i momenti epici dei pionieri di un tempo che fu, ove il gusto dell'incognito ed il sapore della scoperta hanno il sopravvento sui rischi impliciti del sorvolo di territori definiti geograficamente ""ostili""""."" -
Rari e preziosi. Documenti dell'età moderna e contemporanea dall'archivio del Sant'Uffizio. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
"Presentare, prima in una mostra e ora in un catalogo, una selezione di documenti dell'Archivio dell'Inquisizione Romana, che susciti un reale interesse e non solo morbosa curiosità nello spettatore odierno, è stato un compito entusiasmante e nello stesso tempo delicato. In effetti, poiché ogni presentazione implica, per sua natura, l'offerta di un'immagine del soggetto presentato, la sfida era dare un'idea del Sant'Uffizio che non fosse stereotipa, modellata cioè sui pregiudizi dell'una o dell'altra parte. È perciò che si è voluto partire dalla più recente attività di ricerca archivistica e storiografica riguardante l'Istituzione, svolta negli ultimi dieci anni, per trovare il giusto punto di vista dal quale impostare un'immagine che rispecchiasse il più possibile, al di là dei soliti luoghi comuni, ciò che è stato l'operato del Sant'Uffizio, il suo riflesso e la sua influenza nelle società con le quali ha dovuto interagire lungo i secoli."""" (dalla prefazione di Alejandro Cifres)" -
Pompei e il Vesuvio. Scienza, conoscenza ed esperienza. Ediz. illustrata
"Pompei e il Vesuvio: scienza, conoscenza ed esperienza"""" non è solo e tanto una mostra ma che è soprattutto un laboratorio, un viaggio nel tempo, un percorso di conoscenze, una esperienza da vivere. C'è la necessità di colmare una distanza culturale evidente, che nel corso del tempo si è accresciuta, tra il Vesuvio e l'area archeologica, tra il vulcano e la città sepolta dalla cenere e dai lapilli. Non si può conoscere in profondità Pompei senza comprendere gli effetti dell'eruzione, avvicinandosi con rispetto e con umiltà alla forza di un così sconvolgente evento della natura che ha cambiato per sempre il corso della storia di questo territorio. È la storia di un legame inscindibile quella che viene raccontata e fatta vivere in queste sale in cui la distruzione momentanea diventa elemento di conservazione perenne, la forza distruttrice dell'eruzione un abbraccio con la madre Terra, la perdita di ogni cosa diviene un tesoro inestimabile per l'umanità. Questo spiega e meglio fa comprendere anche il difficile lavoro degli archeologi e delle diverse fasi storiche delle campagne di scavo: la necessità di un continuo confronto con le altre discipline scientifiche proprio a cominciare dalla vulcanologia e dalle altre scienze della terra, ma anche degli indispensabili contributi della biologia e della botanica, della medicina, dell'alimentazione, della chimica e della fisica solo per citarne alcune." -
2012 manuale contro la fine del mondo
Temete che il mondo stia per finire? Avete dato credito a libri, film e trasmissioni televisive che seminano ansia e insicurezza? Niente paura! Con questo manuale Alessandro Cecchi Paone vi aiuta a difendervi dai profeti di sventura, demolendo uno per uno, con le armi della scienza, della storia, dell'archeologia, della religione e del buon senso, i falsi miti dell'apocalisse prossima ventura. Ritroverete così il diritto/dovere dell'ottimismo, il piacere di progettare il futuro, il gusto di ridicolizzare gli uccellacci del malaugurio. Con un vocabolario che svela il significato di tutte le parole sulla fine del mondo. Prefazione di Piergiorgio Odifreddi. -
Fenomeni naturali e miti nell'area dello stretto. Skylla e Cariddi negli autori reggini dell'Odissea. Ediz. bilingue
Lo scopo di questa ricerca naturalistica sui Fenomeni dell'Area dello Stretto di Skylla e Cariddi è stato quello di evidenziare l'unicità del territorio e dell'ambiente marino tra la Calabria e la Sicilia nella terra di mezzo al mare Mediterraneo. Riscopriamo Skylla conservata sotto il livello marino, la vediamo trasformata in una meravigliosa esplosione vitale di Biodiversità marina. I tre Denti di Skylla e altri innumerevoli scogli sommersi oggi sono completamente ricoperti da una foresta di coralli, di gorgonie coloratissime gialle, giallo-rosse, rosse di Paramuricea clavata e di altre specie di Antozoi-Cnidari comunemente detti coralli. Per l'unicità storica, naturalistica, paesaggistica, culturale, l'Area dello Stretto di Skylla e Cariddi deve essere patrimonio universale per l'umanità e deve essere mantenuta la sua integrità ambientale e sociale per i valori che esprime. -
Mosaici medievali a Roma attraverso il restauro dell'ICR 1991-2004
Il volume ""Mosaici medievali a Roma attraverso il restauro dell'ICR"""" è il resoconto puntiglioso dei restauri svolti dall'ICR riguardo a otto complessi musivi nel corso di circa 15 anni - dal 1991 al 2004 - ma anche e soprattutto la testimonianza del lungo, paziente, tenace, mai interrotto itinerario di ricerca e di studio compiuto, in parallelo, intorno a essi. Certo, compiuto in parallelo, ma anche in sintonia, dal momento che restauro e ricerche sono attività che hanno proceduto non separatamente, lungo binari differenti, ma in forte connessione fra loro, intessendo un dialogo a più voci intorno al mosaico, a quel mosaico: dell'abside, della parete absidale, della controfacciata, che è stato di volta in volta oggetto di restauro. L'intento del volume è allora, proprio, questo. Raccogliere le voci del dialogo, comunicarle, rendendole pubbliche. E trasparenti. Perciò, nel desiderio di registrarle fedelmente, cogliendole quasi nel loro farsi, abbiamo pensato di far coincidere il punto di osservazione del resoconto con lo stesso spazio fisico e operativo nel quale s'è costruito quel dialogo, vale a dire il cantiere di restauro, immaginando di stare lì, sui ponteggi, dove si è operato giorno dopo giorno, davanti a quel mosaico da restaurare, affrontando la complessità della sua struttura esecutiva e materica e la sua fragilità. È dunque il cantiere il luogo specifico, l'attore protagonista, il filo conduttore del volume. Cantiere da intendersi, com'è prevedibile, nell'accezione di luogo fisico, attrezzato per il restauro, ma anche di compagine progettuale e operativa, formata dagli addetti ai lavori (e si vedrà, poi, di quali figure si tratta), costituita per eseguirlo, quel restauro, e che, traendo linfa dall'occasione specialissima, ha intrapreso contestualmente la via delle analisi, delle ricerche, degli studi."" -
Volti di Palmira ad Aquileia-Portraits of Palmyra in Aquilea. Catalogo della mostra (Aquileia, 1 luglio 2017-3 ottobre 2017). Ediz. bilingue
La mostra raccoglie sedici pezzi originari della città siriana di Palmira, alcuni dei quali riuniti per la prima volta dopo la loro dispersione nelle collezioni occidentali, e otto da Aquileia che vogliono dimostrare, pur nella distanza geografica e stilistico-formale, il medesimo sostrato culturale che accomuna le due città, mediante l'utilizzo di modelli autorappresentativi e formule iconografiche affini. In un'epoca di guerra civile in Siria e di furia iconoclasta perpetrata da alcuni gruppi nei confronti di reperti archeologici vestigia del passato, la mostra si caratterizza per il suo valore simbolico e ideale al fine di sensibilizzare sul tema dell'archeologia ferita. -
Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America-The Palazze frescoes. A tale between Umbria and America. Ediz. a colori. Con DVD-ROM
Gli affreschi del monastero delle Clarisse di S. Maria inter Angelos presso Spoleto, detto Le Palazze, staccati dalle pareti e ora conservati in vari musei, la maggior parte dei quali sulla costa orientale degli Stati Uniti d'America, hanno attirato l'attenzione di molti importanti studiosi. Sulla ""splendida serie dugentesca delle Palazze"""" - come la chiama Roberto Longhi - mancava però fino ad ora uno studio complessivo, cioè una lettura integrale del ciclo di pitture e un'analisi del contesto entro il quale esso fu ideato. Verso questi obiettivi si è orientato il progetto di ricerca internazionale e multidisciplinare di cui oggi, dopo quattro anni di lavoro, possiamo vedere i risultati: la ricostruzione virtuale della chiesa e del coro delle monache con gli affreschi di nuovo riuniti e sistemati sulle pareti, realizzata con sofisticate tecnologie digitali ed esplorabile nel DVD qui allegato, e i saggi degli autori italiani e americani di questo libro. Prefazione di Bruno Toscano."" -
Il museo racconta. La Liberazione di Roma dall'occupazione nazista-The museum narrates. The liberation of Rome from the nazi occupation. Ediz. bilingue
Attraverso le immagini e i documenti esposti nelle sale del Museo storico della Liberazione si segue il racconto delle vicende drammatiche vissute dalla popolazione di Roma tra il settembre 1943 e il giugno 1944 sotto l'occupazione nazista. Sottoposta a ben 53 bombardamenti alleati e minacciata da repressione, torture, rastrellamenti, deportazioni e uccisioni, essa reagì con coraggio e forza, nonostante la fame, il freddo, l'insicurezza e la paura. Partiti e movimenti politici, da parte loro, con la Resistenza armata e non armata fecero sentire agli occupanti la ferma decisione di non subire il loro prepotere e la loro oppressione. -
Da Roma verso il mare. Storie percorsi immagini della città moderna e contemporanea
Eurosky, Decima, Corviale, la via del Mare. Totò e Ninetto Davoli di spalle sulla collina del Trullo dalla quale si vede l'Eur in “Uccellacci e Uccellini”. Il Grande Raccordo Anulare, ormai diventato “Sacro”. Nanni Moretti sulla sua Vespa mentre visita Spinaceto e Casalpalocco. La chiesa di San Pio da Pietrelcina di Alessandro Anselmi. Federico Fellini che gira “Le notti di Cabiria” con Giulietta Masina ad Acilia. Le chiese di Petreschi e Riva all'Infernetto. La via Imperiale, poi Cristoforo Colombo, la macchia verde della tenuta di Castelporziano. La spiaggia di Castelporziano, la folla intorno al palco per il Festival dei Poeti durante l'Estate Romana di Renato Nicolini, con Allen Ginsberg che cerca di contenere i momenti di anarchia intonando un Om. Ostia Antica e “La decima vittima” di Elio Petri. La foce del Tevere fra tratti di vegetazione ripariale, imbarcazioni attraccate in terza fila, ville abusive, yachting club, capannoni dismessi, rifiuti e barche affondate, nascoste nelle anse del fiume. L'idroscalo Carlo del Prete e l'assassinio di Pier Paolo Pasolini. Gli scariolanti ravennati e il tracciato regolare dei canali di bonifica, Vittorio Emanuele III che inaugura col primo colpo di piccone i lavori per il porto di Ostia Nuova. Le palazzine di Adalberto Libera a Ostia, l'ufficio Postale di Angiolo Mazzoni, le colonie estive, la “Domenica d'agosto” di Luciano Emmer. Le bufale lungo lo stagno di Maccarese nel territorio paludoso prima della bonifica. Il trampolino dello stabilimento Kursaal di Pier Luigi Nervi con Tony Renis che insegna passi di danza alle bagnanti in bikini.