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Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2023). Vol. 1
In questo numero: I problemi della democrazia e del lavoro sociale in una condizione di guerra; Francesco Tibursi, Introduzione. Parte I: Democrazia, guerra e divisione del lavoro sociale secondo John Dewey. John Dewey, Forza, violenza e diritto; Forza e coercizione; Coscienza e costrizione; Il culto dell'irrazionalità; Una riflessione sul dopoguerra; La forza e gli ideali; Il nostro dilemma nazionale. Parte II: Democrazia e pluralismo. Horace M. Kallen, La democrazia di fronte al Melting Pot. Parte III: La democrazia come forma sociale. Sidney Hook, I presupposti filosofici della democrazia; La filosofia della democrazia come filosofia della storia; Sturziana; Luigi Frudà, Luigi Sturzo testimone attivo di profetica attualità. Una sintesi su base biografica; Note; Andrea Procaccini, Le misure di Probation dopo la riforma Cartabia: buone, ma complicate intenzioni; Una proposta; Luca Diotallevi, La possibilità di una ""quarta sociologia della religione italiana"""" (seconda parte)."" -
Daimonion. Deus comparatio illiteratus est. Paradosso dell'hare5. Ego sum messia. Sic et semper. Eugenologia
Il Daimon di Socrate è l'espressione massima della cultura occidentale in essere oggetto, non certo classico soggettivo in ente-innaturale (ontologia) come io o non essere, ma come tale-naturale (talologia) quantistico in quanto non io o essere, è in sintesi nel ti esti (cos'è) come gnothi seathoun (conosci te stesso) dell'oracolo di Delphi sempre nel contesto dell'essenza di ciò che è e del ciò che non è, del monismo dell'essere (realtà unica) o del tertium non datur (terzo escluso) della scuola di Elea, ergo Daimon è l'antimaschera sociale, dell'apparenza come opinione relativa per la realtà come verità assoluta. -
La memoria d'Italia. L'Archivio centrale dello Stato e le carte della Nazione
L'Archivio centrale dello Stato, erede dell'Archivio del Regno nato dopo la proclamazione di Roma capitale e dotato di dignità autonoma solo nel 1953 quando la legge lo emancipò dall'Archivio di Stato di Roma, assegnandogli la denominazione attuale, rappresenta la massima istituzione archivistica del Paese, depositaria della memoria documentaria d'Italia dall'Unità ad oggi. Se ne percorrono la sua storia dalle origini, le iniziative scientifiche e di valorizzazione intraprese, le problematiche organizzative e gestionali, la difficoltà nel trovare una sede, fino ai nostri giorni, tracciando anche le sfide e le prospettive che ancora lo attendono. -
Francesco Schettini. Soprintendente in Puglia, Basilicata, Calabria ed Emilia La biografia, le attività archeologiche, i restauri architettonici, la tutela delle città storiche e del paesaggio, g...
In questo volume sono illustrate la biografia di Francesco Schettini, le opere che realizzò da libero professionista e le attività che svolse come soprintendente ai monumenti della Puglia, della Lucania, della Calabria e dell'Emilia dal 1935 al 1972, mettendo sempre in relazione tutte le analisi, i commenti, le interpretazioni ed i giudizi espressi con i contesti ideali, culturali, normativi, organizzativi, sociali ed economici dei diversi periodi storici in cui il protagonista di questo libro si trovò ad operare. Architetto, urbanista, designer, studioso dell'archeologia e della storia dell'arte, pubblicista ed abilissimo nel disegno a mano libera, che considerò il suo primario strumento di espressione artistica Schettini fu, nel secolo scorso, un protagonista di assoluta centralità, nella tutela e valorizzazione dei Beni di interesse storico ed artistico, non solo per il primario ruolo istituzionale che svolse per trentasette anni, in quattro Regioni italiane ricche di storia e di arte, ma anche per la sua versatilità ed il non comune senso artistico, che gli consentirono di svolgere un enorme lavoro e di cimentarsi in discipline e canali espressivi diversi. Fu autore di numerosi disegni a mano libera e progettò il Piano Regolatore Generale del Comune di Turi, due chiese, nuovi edifici pubblici e privati, cappelle gentilizie, piccoli monumenti funerari ed oggetti di vario genere. Diresse cinque importanti campagne di scavi archeologici, partecipò ad una missione internazionale in Giordania e restaurò novantadue monumenti, portando molti di loro ad assumere nuove configurazioni artistiche. Svolse una quotidiana attività di tutela dell'integrità dei centri storici e dei singoli monumenti, imponendo espropri e vincoli, impedendo demolizioni e nuove edificazioni e suggerendo soluzioni di minore impatto ambientale, urbanistico ed architettonico e studiò, durante ogni restauro i monumenti, confutando in qualche caso, consolidate convinzioni storiografiche e formulando nuove ipotesi, in merito alle loro origini ed alle vicende costruttive attraverso le quali si sono composti nei secoli. -
Inventario lessicale. Le parole della giustizia riparativa
Questo è sí un libro ma anche uno strumento, che può diventare un fedele compagno per interpretare e capire l'importanza di un fenomeno culturale, prima ancora che giuridico, il quale contrassegna la storia degli ultimi cinquant'anni: quello della giustizia riparativa. Un movimento di pensiero, un approccio, un paradigma, un modello teorico-pratico, un insieme di metodi di gestione dei conflitti ma anche una modalità per prevenire i conflitti, per dare empowerment alle vittime e alle comunità, per esplorare possibilità e ristabilire relazioni giuste, ma anche una 'way of life', come ha sostenuto da ultimo Howard Zehr, 'padre' indiscusso della giustizia riparativa: tutto questo è o può essere la giustizia riparativa. -
Bernini, il Salvatore e la Sindone
1665, al culmine della sua fama di sommo ritrattista di Re, Papi, e personaggi i più vari, mentre realizzava in Francia il busto del Re Sole, probabilmente Bernini fu colpito dall'idea di fare il ritratto impossibile: quello del Re dei Re. E di riprenderlo dalla Sindone. 2016, una fotografa e umanista, specializzata in foto di opere d'arte, scopre con stupore (e verifica) che il Salvatore di Bernini è ripreso dal volto dell'Uomo della Sindone tanto da esservi sovrapponibile, e che ha una quantità di espressioni impensabili in un marmo. Da questa scoperta parte una ricerca durata tre anni su ‘lo svolgimento dei fatti che aveva portato il Bernini a ritrarre Gesù secondo i lineamenti impressi, non si sa come, su un antico, misterioso lenzuolo funebre, che ai tempi dello scultore era considerato la più sacra delle reliquie della cristianità. -
Armando Trovajoli. Una leggenda in musica. Catalogo della mostra (Roma, 11 marzo-14 maggio 2023)
“Nelle numerose narrazioni espositive dedicate al saper fare bene italiano che il nostro gruppo porta avanti da anni, l’incontro con il maestro, in occasione del decennale della scomparsa, è stato davvero emozionante. Una carriera eclettica che nel corso dei decenni ha avuto declinazioni diverse spaziando da Bach al Jazz, dalle commedie musicali al grande cinema, dalla canzone ai concerti classici, consegnando alla memoria collettiva capolavori senza tempo, uno per tutti Roma “Nun fa’ la stupida stasera”, il celebre brano di Rugantino. Per quasi ottant’anni, fin dalla prima giovinezza, il maestro ha attraversato i generi, le mode e gli stili mantenendo la sua cifra inconfondibile, il suo impegno, la sua passione profonda per la musica. Con questa ricca esposizione siamo consapevoli di consegnare alla collettività il patrimonio artistico e morale di Armando Trovajoli guidati momento per momento nella preparazione/realizzazione del progetto dall’amore meraviglioso di Mariapaola, moglie del maestro, con l’obiettivo di farlo conoscere ai giovani che nel musicista potranno vedere un esempio immortale di talento, impegno, coerenza e passione.""""|Libri"" -
L'Università Israelitica di Roma e Rav Moshè Israel Hazan. Un rapporto difficile (1847-1853)
Dichiara Samuele Alatri: ""Senza tema di censura, si può sostenere che qualsivoglia Rabbino Primario, o Gran Rabbino, per quanto venerabile sotto ogni aspetto, è da riguardarsi soltanto quale Dottore della Santa Legge, quale professore di Teologia"""". È in quel """"soltanto"""" e """"professore di Teologia"""" che si nasconde un cambiamento epocale, ove il Rav, una volta perno della vita comunitaria e detentore di influenza anche giuridica e coercitiva sui membri della Comunità quale alto Giudice e conoscitore della Legge, viene relegato a ruolo subalterno di Professore di Ebraismo, dotto, ma non più capace di imporre le proprie decisioni, poiché il potere è passato ai Consigli laici, spesso senza alcuna conoscenza di Torà. L'incontro-scontro tra Rav Hazan da un lato e la figura di Samuele Alatri dall'altro incarna esattamente questo passaggio cruciale."" -
Giulio Paolini. A come Accademia
Catalogo della mostra aperta a Roma presso l'Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Carpegna dal 19 aprile al 15 luglio 2023. È questa l'occasione che Giulio Paolini attendeva per esprimere - tra le pareti cariche di Storia dell'Accademia Nazionale di San Luca - alcune considerazioni che altrove non avrebbero trovato accoglienza adeguata. Questo volume presenta una ricca documentazione fotografica delle opere dell'artista esposte nelle sale di Palazzo Carpegna. Quando con Paolini si è pensato a come impostare il catalogo in occasione della mostra, è stato scelto di seguire un sistema di ricerca e una struttura simili a quelli adottati nella pubblicazione che accompagnava la sua esposizione personale tenutasi presso la Fondazione Prada a Milano nel 2003. Il presente volume prosegue idealmente quell'analisi che si basava sullo studio, in ordine cronologico, delle mostre personali e collettive realizzate dall'artista dall'inizio della sua attività fino all'anno 1972. -
Disegnare idee immagini. Ediz. italiana e inglese (2022). Vol. 65
Editoriale di Mario Docci, Carlo Bianchini Breaking News Editorial by Mario Docci, Carlo Bianchini Breaking News Mario Trimarchi Disegnare serve a capire meglio le cose Drawing helps us understand things better Maria Teresa Bartoli Un disegno che aspettava di essere decifrato: la tavoletta di Euclide-Bramante nella Scuola di Atene A drawing waiting to be deciphered: Euclid-Bramante's tablet in the School of Athens Alessandra Avella, Pasquale Argenziano, Alice Palmieri Il Tumulo Campana nella necropoli di Cerveteri: itinerari di un rilevamento archeologico e appunti per una strategia di valorizzazione culturale The Campana Tumulus in the necropolis in Cerveteri: itineraries of an archaeological survey and notes for a cultural enhancement strategy Rossella Salerno Testo scritto, immaginazione, forme di rappresentazione. Tecniche grafico-narrative per il progetto Written text, imagination, forms of representation. Graphic-narrative design techniques Giulia Pellegri, Sara Eriche, Michela Scaglione, Martina Castaldi, Francesca Salvetti Il disegno della città: via XX Settembre a Genova. Innovazione tecnologica e pluristilismo Drawing the city: Via XX Settembre in Genoa. Technological innovation and multiple styles Andrea Rolando, Alessandro Scandiffio Leggere, interpretare, configurare i paesaggi complessi. Disegnare mappe, schemi e schizzi nel territorio tra Torino e Milano Interpreting, understanding and configuring complex landscapes. Drawing maps, diagrams and sketches in the area between Turin and Milan Adriana Caldarone, Tommaso Empler, Alexandra Fusinetti Valorizzare i paesaggi di guerra. Un Virtual Historic Environment per il patrimonio elbano della Seconda guerra mondiale Enhancing war landscapes. A Virtual Historic Environment for Elba's Second World War heritage Antonino Saggio, Gaetano De Francesco La Cattedrale del 1943 di Giuseppe Terragni. Studi e ricostruzione del progetto The Cathedral designed in 1943 by Giuseppe Terragni. Studies and reconstruction of the Project. -
Pagine letterarie in TV. Rosso veneziano e Un anno di scuola
Il libro analizza uno sceneggiato e un film per la tv degli anni Settanta, visti come esempi paradigmatici della televisione impegnata di quel periodo. Si tratta di un’opera firmata da Marco Leto e di un’altra di cui fu autore Franco Giraldi. -
Sacro Cuore di Gesù. Vol. 1: Origine e sviluppo storico del culto e della devozione
Se nel corso di lunghi secoli del cristianesimo molte devozioni cattoliche hanno conosciuto un notevole impulso, mai nessuna ha avuto tuttavia uno sviluppo paragonabile a quella al Sacro Cuore di Gesù, la cui base teologica, già radicata nell'età patristica e poi ripresa e sviluppata ulteriormente dai grandi autori spirituali a partire dal tardo Medioevo, ha trovato una sua più chiara definizione con le manifestazioni seicentesche del Sacro Cuore di cui è stata testimone nel monastero borgognone di Paray-le-Monial la santa monaca visitandina Margherita Maria Alacoque (1647-1690), avendo esse introdotto delle novità cultuali e devozionali destinate ad affermarsi tra gli aspetti più specifici e intimi nella vita della Chiesa. È infatti innegabile che questa forma di pietà, anche a motivo della sua peculiare caratteristica di ""rimedio provvidenziale"""" contro i mali che affliggono il mondo moderno, emersa negli scritti della santa visitandina, si sia progressivamente manifestata anche come elemento portante nel progetto ecclesiale di conquista cristiana della società. Un'attenta analisi della diffusione della devozione al Sacro Cuore di Gesù, dopo l'impulso iniziale che essa ha avuto nel suo paese d'origine, la Francia, ed essere poi uscita oltre le sue frontiere, risulta pertanto indispensabile anche per mettere a fuoco le fasi più significative del confronto sempre più acceso di entrambi i poli entro i quali si è sviluppato l'intricato rapporto tra religione e politica che ha segnato il passaggio dall'età moderna a quella contemporanea, essendosi infatti inserita nel mezzo di un vero e proprio terreno di confronto tra due modi di vivere il proprio tempo, ovvero tra una """"religione del cuore"""", da intendersi come espressione dei sentimenti e delle credenze religiose collettive, e dunque come fenomeno di reazione ad un esteso processo di secolarizzazione caratterizzato dalla progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale dal controllo e dall'influenza della religione e della Chiesa, e una """"politica della Ragione"""", istanza della cultura moderna dei Lumi che ha contribuito alla formazione della mentalità di una parte consistente della società europea, modellando anche la vita civile dei paesi attraversati dal discorso politico degli Stati. Questo volume, che ripercorre gli sviluppi storici del culto e della devozione al Sacro Cuore di Gesù, dai primi accenni ch'essa ha avuto con i grandi autori cristiani fino alle manifestazioni seicentesche di Paray-le-Monial, rappresenta il primo di una nuova collana pensata appositamente dalla Gangemi Editore per offrire ulteriori riflessioni e approfondimenti su questo tema, e intende rivolgersi ad un pubblico ampio, dai cultori di scienze storiche a quanti si interessano di spiritualità cristiana, specialmente a """"tutti coloro che cercano il passato per (provare a) riorientare un confuso presente""""."" -
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federculture per i dipendenti delle Imprese della Cultura, del Turismo, dello Sport e del Tempo Libero
Le Parti firmatarie del presente contratto collettivo nazionale di lavoro (qui di seguito il ""CCNL""""), individuano nel settore della cultura, dei servizi per la cultura, del turismo, dello sport, del tempo libero, della formazione (qui di seguito, il """"Settore""""), gestiti in modo imprenditoriale da Aziende, Imprese, Società, Istituzioni ed Enti che aderiscono a Federculture, uno strumento qualificante, non solo per la crescita culturale, sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, di cui è ricco l'intero territorio, attraverso strumenti di promozione e gestione adeguati alle nuove esigenze economiche e sociali, può favorire il riequilibrio tra Nord e Sud e tra aree territoriali che presentano diversi livelli di sviluppo ed occupazione. Le Parti dichiarano, quindi, che il presente CCNL tende a favorire l'obiettivo degli Enti e delle Imprese di garantire migliori livelli di offerta dei servizi culturali, turistici, sportivi e, in generale, del tempo libero in termini di estensione delle attività, qualità, accessibilità, sicurezza, adeguatezza dei costi rispetto alle prestazioni. La definizione di uno specifico CCNL per il personale dipendente del Settore rappresenta, dunque, uno dei fattori determinanti per una più ottimale gestione dei beni e dei servizi dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali, privatizzati o dati in concessione nonché dei Privati, nei settori di rilevanza prevalentemente sociale, ma che tuttavia devono rispondere ad obiettivi di efficienza, qualità ed economicità."" -
Fogli volanti. Girovagando nella memoria
Scriveva Georg Christoph Lichtenberg nel 1773 in ""Osservazioni e Pensieri"""" N°286: Quando si prende in mano un libro come questo si prova un certo non so che, un senso di riposo, come un voluttuoso rilassamento in tutte le fibre, simile alla sensazione che si ha quando dopo una partita a scacchi si inizia a giocare al gioco dell'oca. Non ci potete far nulla se non l'avete provato. Sarei felice se questo si potesse pensare per """"Fogli Volanti"""", una raccolta di ricordi, di esperienze e persone incontrate, e spesso amate, in una vita. Non tutte rose, ovviamente, molte spine accettate stoicamente, ma nel contratto """"Vita"""" c'era scritto, piccolo piccolo come fanno le Assicurazioni, Non garantiamo la felicità... Comunque quella che ho avuto mi basta."" -
Case a catalogo. Temi, progetti e prototipi italiani (1932-1962)
La produzione di case unifamiliari basate sull'assemblaggio a secco di componenti prefabbricati vive in Italia sviluppi fondamentali nel periodo che va dalla Fiera Campionaria di Milano del 1932 alla Prima Mostra della Prefabbricazione del 1962, contribuendo alla transizione dalla costruzione tradizionale a quella industrializzata grazie a un'esperienza di nicchia, forgiatasi tra sperimentazione autarchica, ricostruzione postbellica e trasformazioni indotte dal boom economico. Le analisi fin qui svolte sull'argomento hanno interessato i casi maggiori, la produzione delle aziende e dei progettisti più noti; è invece ancora parziale la ricomposizione del fenomeno nel quadro delle pratiche costruttive italiane del Novecento. Questo volume, sulla base dei materiali d'archivio di progettisti, produttori e committenti, propone la lettura del tema della casa prefabbricata all'italiana alla luce della cornice nazionale e degli influssi esteri, approfondendo tre stagioni chiave della vicenda: le costruzioni smontabili per le colonie in Africa Orientale; le case d'emergenza per la ricostruzione; le case vacanze negli anni del boom economico. Emerge così, in uno scenario di prove di industrializzazione, una via italiana alla piccola casa prefabbricata che avanza sulle tracce di una mass-customization ante litteram, culturalmente accreditata dai progettisti, e tecnicamente assecondata da un tessuto produttivo artigianale pronto a traghettare la sua produzione verso un regime di protoindustrializzazione, validato da brevetti e da prototipi ispirati talvolta dall'ideologia funzionalista della cellula abitativa, più spesso dal pragmatismo imprenditoriale della vendita a catalogo di soluzioni flessibili. -
In principio fu lo stoccafisso
Quasi sempre con la quarta di copertina l'editore si gioca il presente e il futuro del libro e ogni parola andrebbe pensata e pesata. Ma gli autori - come scoprirà chi, abboccando all'amo, avrà la ventura di leggerne le pagine - amano correre il rischio di uscire dagli schemi tradizionali e lasciarsi andare. Non fino al punto però di scrivere che questa è la ""storia del Pesce che ha cambiato il mondo"""". Purtroppo lo ha fatto prima Mark Kurlanski, autore di una delle più complete monografie sull'argomento. Il coup de foudre è scoccato a entrambi leggendo lo slogan """"il Pesce che unì l'Europa"""" coniato da Otello Fabris, storico della gastronomia del Medioevo e del Rinascimento. Europeisti della prima ora, gli autori medesimi hanno scoperto che quello che li ha spinti a scrivere sul merluzzo - con una malcelata preferenza per lo """"stoccafisso"""" - è proprio quel filo sottile che, attraverso """"l'apparentamento di una moltitudine di ricette che si sono sviluppate lungo le vie commerciali dello stoccafisso"""" contribuisce come e forse più dei trattati, a costruire un comune sentire, necessario per superare i particolarismi e costruire insieme la Grande casa d'Europa. Tra i tanti fili non poteva mancare quello artistico e gli autori hanno voluto rendere omaggio ai Paesi che sono stati la 'culla' di questo breve trattato serio e irriverente - ma che cela una storia più vasta di antichi commerci, di sconosciute vicende politiche, di curiose culture popolari e appassionanti esplorazioni navali - offrendo al lettore un apparato iconico-illustrativo, frutto di minuziose ricerche di quadri poco noti dell'epoca d'oro della pittura fiamminga, che potrebbero aumentare di numero alla prossima… edizione."" -
Accardi-Dorazio-Perilli-Sanfilippo-Turcato. Divagazioni materiche ed informali. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra aperta presso la Galleria Lombardi dal 31 marzo al 6 maggio 2023 Piero Dorazio, Achille Perilli, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato sono, nell'arte italiana della seconda metà del '900 e primi anni del 2000, gli ambasciatori di questa terra della scoperta permanente, i paladini di una visione oltre la vista, per un'arte della forma che si legittima da sé e in sé, che non cerca pretesti per esistere, se non quello di intercettare la vita segreta delle cose. -
Le Marche. L'unicità delle molteplicità
L'unicità delle molteplicità, titolo scelto per questa esposizione allestita nella prestigiosa cornice capitolina di Palazzo Poli, ben esprime l'identità delle Marche, l'unica regione che ancora si declina al plurale, ma che nella sua pluralità sa essere unica. Unica nel rappresentare insieme il paesaggio mozzafiato, scorci e borghi disseminati tra le montagne, le colline e il mare, l'eccellenza del saper fare e del saper essere, anche attraverso i prodotti del territorio e l'enogastronomia, un prezioso patrimonio frutto di una lunga tradizione culturale, artistica e manifatturiera. In particolare, l'intento dell'organizzatore della mostra, è quello di raccontare le Marche attraverso alcuni dei prestigiosi personaggi che la nostra regione ha saputo esprimere nell'arco dei secoli, figure conosciute in tutto il mondo, ciascuna per le proprie abilità, che hanno saputo lasciare un segno. -
Forme dell'abitare a Roma. Echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento
Il volume raccoglie gli interventi presentati da numerosi studiosi italiani e stranieri al convegno dal titolo: Forme dell'abitare a Roma. Gli echi dell'antico nell'architettura del primo Novecento, svoltosi a Roma nel novembre 2021; iniziativa parte del progetto di ricerca finanziato dall'Università degli Studi di Roma ""Sapienza"""", coordinato da Simona Benedetti del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Il convegno ha approfondito e indagato svariate tematiche finora afferenti ad ambiti disciplinari diversi, coinvolgendo archeologi, storici dell'architettura, architetti, in un dibattito trasversale che ha tentato di comprendere meglio le ricadute dell'interesse per l'Antico nell'architettura abitativa dei primi decenni del Novecento, produzione definibile criticamente come esito dell'«Altra modernità» italiana. Tra i contributi sono presenti anche saggi dedicati ad architetture e ambiti territoriali non romani che testimoniano l'analoga influenza dell'Antico nella formulazione progettuale delle nuove sperimentazioni costruttive novecentesche."" -
Italia nostra (2023). Vol. 513: Il futuro della nostra storia
EDITORIALE Ripartiamo dalla nostra storia Antonella Caroli OPINIONE Il futuro ha un cuore antico che va rispettato Luca Carra DOSSIER Le energie rinnovabili non sono tutte uguali Roberto Cuneo Le imprese verso l'economia circolare Edoardo Croci Autonomia differenziata e tutela del paesaggio e dei beni culturali Consiglio Regionale Veneto di Italia Nostra Fotovoltaico, ""Le mani sulle campagne"""" Oreste Rutigliano IL RACCONTO Le città di fondazione Antonella Caroli Le città nuove dell'Agro pontino A cura di Maria Teresa Accatino e Carlo Boldrighini L'Eridania di Forlì, un patrimonio della città Sezione di Forlì DOSSIER Cultura e turismo, alcune considerazioni di merito Ebe Giacometti Villa Italia a Tarabya Diana Barillari ATTIVITÀ E CAMPAGNE Un 2022 ricco di campagne e iniziative Flavia Corsano I nostri libri.""