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Codice dei contratti pubblici annotato con la dottrina e la giurisprudenza
L'intendimento è quello di offrire agli operatori del settore un commento di prima mano alla nuova normativa costituita dal «codice dei contratti pubblici» entrato in vigore con decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163, che, innovando rispetto al passato, regolamentava in maniera organica la materia dei contratti pubblici, riunendo in unico corpo la precedente frammentaria disciplina. Per ben tre volte, nell'arco di un biennio, il legislatore è intervenuto apportando a tale normativa modifiche, in taluni casi, sostanziali. -
Cooperazione penale nei rapporti fra diritto dell'Unione Europea e diritto statale
Il volume è dedicato all'incidenza del diritto dell'Unione europea in tema di cooperazione giudiziaria penale sul diritto degli Stati membri, con particolare attenzione al diritto italiano. Esso si preoccupa di valutare la misura del ""carattere intergovernativo"""" del Terzo pilastro e, nella prospettiva della """"comunitarizzazione"""" della cooperazione penale, opera una stima dei progressi che questa determini, rispetto alla situazione presente, verso l'obiettivo dell'integrazione europea e, d'altro canto, delle disarmonie che eventualmente lasci persistere in confronto agli altri settori. L'indagine è sviluppata su due versanti corrispondenti: quello che dall'Unione si rivolge agli Stati e quello che dagli ordinamenti statali (nella specie dall'ordinamento italiano) si rivolge al diritto europeo."" -
Principio di sussidarietà ed autonomia negoziale
Il principio di sussidiarietà costituisce il fulcro della riforma del Titolo V della seconda parte della Costituzione. Esso accentua il valore delle entità intermedie, le quali conservano la propria autonomia sino a quando non si dimostrino inadeguate nel raggiungimento degli interessi prefissati, rispetto a quelle superiori, le quali devono intervenire, in modo sussidiario, soltanto al verificarsi di una reale situazione di insufficienza ed inadeguatezza delle prime. Un ruolo di particolare rilevanza, nel nostro sistema, viene assunto dalla dimensione orizzontale del principio sopra indicato, disciplinata dall'art. 118 cost., ultimo capoverso, secondo il quale un'attività o una finalità di interesse pubblico non è attribuita alla Pubblica Amministrazione ma è direttamente gestita dai cittadini, i quali, superando la dicotomia pubblico-privato, realizzano attività di interesse generale attraverso atti di autonomia negoziale. -
Economia stazionaria? Economia dinamica? Una alternativa rilevante
Nel volume vengono messi a confronto due diversi assetti del sistema economico: l'economia stazionaria e un sistema dinamico. Viene innanzitutto dimostrato che, nella prima, sono del tutto assenti istituzioni, variabili e comportamenti che noi consideriamo fondamentali: impresa, prezzi, scambi, moneta, credito, banca, ecc. Ciononostante, il sistema è perfettamente efficiente e spesso caratterizzato anche dalla diffusione dell'economia del dono. L'economia dinamica, basata sull'innovazione, è molto carente da tutti questi aspetti positivi: in essa sono diffuse le inefficienze, i soggetti soffrono la scarsità, la sovranità del consumatore esiste solo parzialmente, gli imprenditori sono spesso soggetti miopi, incapaci di valutare le conseguenze a lungo termine delle loro scelte. Il sistema tuttavia permette, a differenza dell'altro, l'esercizio della libertà. -
Modelli argomentativi delle teorie giuridiche contemporanee
Il diritto contemporaneo ha conosciuto un ampio processo di positivizzazione di principi e valori etici. Le Costituzioni (almeno quelle degli Stati di diritto occidentali) hanno incorporato, all'interno del diritto positivo, contenuti morali, precetti etici, valori sostantivi, facendo vacillare la tradizionale distinzione - positivistica - tra diritto e morale. Tra questi principi positivizzati, un ruolo di particolare importanza ha giocato il ""principio di uguaglianza"""". Attraverso la sua interpretazione espansiva, le Corti hanno costruito impegnativi modelli di controllo della razionalità del legislatore, che ne hanno progressivamente esteso l'ambito operativo, sino a confondere i tradizionali confini tra attività interpretativa e politica del diritto. La teoria giuridica, dal canto suo, ha elaborato, sempre a partire dal principio di uguaglianza, sofisticati tentativi di ricondurre il diritto ad una presunta razionalità pratica del discorso normativo."" -
Studi in onore di Giuseppe Benedetti
Scritti di: Fabio Addis, Guido Alpa, Vincenzo Barba, Giuseppe Barbagallo, Giovanni Francesco Basini, Mirzia Bianca, Giovanni Bonilini, Vincenzo Buonocore, Francesco Donato Busnelli, Ottavio Caleo, Carmelita Camardi, Giuseppina Capaldo, Bruno Caroboni, Roberto Carleo, Carlo Castronovo, Antonino Cataudella, Enrico Caterini, Paolo Cendon, Renato Clarizia, Massimo Confortini, Giuseppe Conte, Diego Corapi, Maria Costanza, Floriano D'Alessandro, Giovanni D'Amico, Stefano D'Andrea, Francesco Delfini, Matteo Dell'Olio, Adolfo Di Majo, Alberto Donati, Enrico Antonio Emiliozzi, Massimo Franzoni, Enrico Gabrielli, Gianni Galli e Andrea Bucelli, Paolo Gallo, Delia La Rocca, Nicolò Lipari, Marcello Maggiolo, Barbara Marucci, Ugo Mattei, Marco Muli, Enrico Minervini, Luca Nivarra, Giovanni Passagnoli, Salvatore Patti, Enza Pellecchia, Mauro Pennasilico, Valerio Pescatore, Francesco Prosperi, Maddalena Rabitti, Pietro Rescigno, Carlo Rimini, Vito Rizzo, Stefano Rodotà, Liliana Rossi Carleo, Francesco Ruscello, Cesare Salvi, Oberdan Tommaso Scozzafava, Pietro Sirena, Daniela Valentino, Alberto Venturelli, Giuseppe Vettori, Simona Viciani, Vincenzo Zeno-Zencovich. -
Pagamento e forme di circolazione della moneta
Se per lungo tempo la dottrina ha potuto prospettare teorie più o meno dichiaratamente costruite sul substrato fisica del danaro, per ciò stesso rappresentato alla stregua di una cosa generica, l'attuale prevalenza di sistemi di pagamento basati sulla sua smaterializzazione segnala inequivocabilmente i limiti conoscitivi di nozioni che non siano direttamente ricavate dalla peculiare funzione del valore monetario. Sia lo statuto delle obbligazioni pecuniarie che il regime di circolazione delle banconote inducono a rappresentare l'essenza del fenomeno nella disciplina di un potere economico d'acquisto. Il percorso logico risulta invertito: è moneta il ""bene"""" il trasferimento del quale produca l'estinzione diretta delle obbligazioni pecuniarie. Nel linguaggio del codice: è moneta il """"bene"""" la cui disposizione sia qualificata come pagamento. Ancora il """"bene"""" moneta non è comprensibile nelle linee dell'art. 810 c.c. in quanto pura disciplina."" -
Contratti internazionali e lex mercatoria
La lex mercatoria, espressione di autonomia regolamentare della business community, risponde alle esigenze di uniformità disciplinare dei rapporti commerciali internazionali in posizione complementare al diritto degli Stati. Essa, peculiare manifestazione di ""sussidiarietà"""", rappresenta un """"metodo"""" di soluzione delle controversie commerciali internazionali da integrare con il sistema dei """"conflitti tra leggi""""."" -
Etica della politica, rappresentanza, interessi. Alla ricerca di nuovi sistemi
L'esigenza di salvaguardare le qualità etiche del personale politico ha spinto molti Paesi e la comunità internazionale a sperimentare nuovi strumenti di moralizzazione, quali i codici etici, la registrazione di patrimoni ed interessi, le procedure di segnalazione e di neutralizzazione dei conflitti di interesse, alfine di proteggere l'attività politica dalla usura che, nei sistemi di democrazia pluralista, il contatto con gli interessi necessariamente comporta e che la responsabilità nei confronti dell'elettorato e dei giudici, nella sua forma tradizionale, non è in grado di assicurare. Lo studio esamina tali linee di tendenza internazionali ed analizza il differente ed insoddisfacente percorso delle politiche per l'etica politica intraprese in Italia negli ultimi venti anni, ricostruendo gli istituti che a livello tanto nazionale quanto locale conformano la responsabilità politica e la responsabilità giuridica. -
Gabriel Marcel. La soglia invisibile
Gli articoli che compongono il volume s'incamminano su quei percorsi del pensiero di Gabriel Marcel in cui si articola la riflessione sulla condizione metafisica dell'uomo, sul segreto scambio tra affettivo e teorico, vitale e spirituale, sensibile e sovrasensibile. La persistente duplicità del suo pensiero fa sì che non si possa parlare di cristologia se non nel confronto con il concetto filosofico e umano d'incarnazione e non si dia concretezza reale se non in una tensione ideale, come insegnano quelle che Marcel chiama le ""esperienze umane di trascendenza"""": la fedeltà, l'amore e la speranza. Come un albero, l'uomo può tanto più protendere il suo movimento verso il cielo quanto più le sue radici scendono nella profondità della terra."" -
Enti e diritti della persona
La diffusa estensione dei diritti della personalità ai soggetti diversi dalle persone fisiche contrasta con l'esclusiva inclinazione di tali situazioni giuridiche soggettive all'attuazione del fondamento assiologico dell'ordinamento giuridico. L'esame delle fattispecie oggetto dell'elaborazione giurisprudenziale sollecita l'indagine rivolta all'identificazione dei concreti interessi degli enti rappresentati mediante la consueta utilizzazione dei diritti della persona. L'attività - posta a base della costituzione del soggetto diverso dalla persona fisica - e l'operatività dei princípi generali, relativi alla disciplina dei segni distintivi e della concorrenza, inducono a revocare in dubbio l'ascrivibilità dei diritti della persona agli enti. -
La consulenza tecnica d'ufficio e il sindacato del giudice amministrativo
Il volume ha per oggetto la trattazione dell'istituto della consulenza tecnica d'ufficio nel quadro dell'istruttoria nel processo amministrativo e del relativo sindacato giurisdizionale. Il predetto istituto, introdotto in modo generalizzato nel processo amministrativo dalla L. 21 luglio 2000 n. 205, presenta interessanti profili di indagine sia per ciò che riguarda la natura giuridica e le sue caratteristiche strutturali e funzionali sia per ciò che concerne l'incidenza che l'applicazione del predetto istituto può produrre sulla decisione del giudice. Dopo un esame delle problematiche concernenti il sindacato del giudice amministrativo ed i suoi limiti (anche con riferimento al controllo della discrezionalità tecnica), l'attenzione si sposta sull'istruttoria processuale e, attraverso una rapida comparazione con l'istruttoria nel processo civile, si affrontano le tematiche connesse alla disamina dell'istituto della consulenza tecnica d'ufficio nel processo amministrativo. La predetta disamina concerne sia gli aspetti strettamente teorici legati all'istituto, sia i profili funzionali connessi all'applicazione dello stesso al processo amministrativo. -
Bioetica. Percorsi e incroci
Di fronte all'emergere delle nuove problematiche bioetiche, si assiste ad una dilatazione dell'etica a livello sincronico e diacronico: l'etica della vita, di fronte al profilarsi di nuovi scenari, punta lo sguardo sull'nonio, per poi allargano oltre l'uomo, alla vita animale e vegetale, sino agli oggetti inanimati, e oltre il tempo presente. Se ""il mondo è un villaggio"""", a Le Castella (Kr), uno dei tanti villaggi del mondo, è possibile osare in grande. L'esperienza dei Convegni internazionali di Bioetiea vuol essere un contributo contestuale al discorso generale, per recuperare la fiducia nella ragione e nella sua capacità di ricercare il senso della vita attraverso il dialogo."" -
Protezione dei dati personali e autonomia negoziale
Il presente studio si propone di analizzare, in una prospettiva sistematica ed assiologica, i profili di interferenza tra regole di protezione dei dati personali, nel loro concreto atteggiarsi, ed autonomia negoziale. La negoziazione, consapevole e libera, dell'an e del quomodo del trattamento dei dati personali diviene condizione ormai indispensabile, in un contesto economico e sociale nel quale gli operatori pubblici e privati sono sempre più orientati a privilegiare l'impiego delle tecnologie telematiche e digitali anche nell'àmbito delle contrattazioni di massa e della fornitura di servizi di interesse generale. In questa dimensione, i poteri di intervento riconosciuti al Garante per la protezione dei dati personali concorrono a garantire, in un sistema integrato di tutele, il riequilibrio delle posizioni soggettive nel rapporto fra titolare e interessato. Di qui l'opportunità di una inversione di tendenza nell'assetto delle regole del trattamento dei dati personali, in funzione di una conformazione delle tecniche negoziali e dei modelli di circolazione dei dati alle concrete opportunità ed esigenze di tutela e sviluppo della persona. -
Patologie degli atti «esterni» d'impresa e diritto comunitario
Il lavoro muove dall'individuazione degli atti ""esterni"""" d'impresa, quale risultato dell'attività, l'impresa che si estrinseca in una serie di atti, distinti strutturalmente ma funzionali al perseguimento della sua operatività sul mercato. S'incentra cosi sui controlli che il sistema appresta, al fine di saggiarne la meritevolezza e la rispondenza ad interessi, pubblici e privati al tempo stesso, e sull'evoluzione che, in questo contesto, specialmente per effetto della normativa comunitaria, ha conosciuto il sistema delle patologie negoziali. Con il superamento dell'approccio settoriale e dell'ambigua distinzione di piani tra contratti fra imprese e quelli fra imprese e consumatori, si prediligono soluzioni dirette a ritagliare, attorno agli interessi protetti, lo statuto rimediale di volta in volta più adeguato."" -
Il governo dell'economia in Europa
Il volume si propone di offrire uno spaccato del dibattito attualmente in corso sul governo dell'economia in Europa, espressione ambigua con la quale ci si può riferire tanto ai meccanismi di governance attualmente esistenti che poggiano sul coordinamento delle politiche economiche degli Stati, quanto ad un sistema di governo, tutto da inventare, dotato di propri organi e strumenti. Gli autori di questo volume illustrano da prospettive diverse gli assetti normativi attuali ed i loro possibili sviluppi evolutivi tanto nell'ipotesi di una riforma dei Trattati quanto nei più modesti margini di manovra consentiti dal quadro normativo esistente. -
Il critico e l'avventura
Le giornate di studio Il critico e l'avventura, dedicate ad Antonio Palermo, professore emerito dell'Università di Napoli Federico II, sono state promosse dagli italianisti del Dipartimento di Filologia Moderna Salvatore Battaglia per ricordare l'illustre Maestro, che ha formato senza risparmio di energie e con alta professionalità diverse generazioni di studiosi e allievi, e per tracciare un primo bilancio della sua produzione, che ha segnato in modo incisivo la storia della critica, fino a diventare un autorevole punto di riferimento nelle bibliografie internazionali. Sin dagli anni Settanta Palermo ha aperto con sistematicità nuovi orizzonti di studio, guidando un nutrito gruppo di giovani nella ricerca sullo ""straordinario incontro"""" tra giornalismo e letteratura a Napoli tra Otto e Novecento. Solo in seguito questi orizzonti si sono progressivamente affermati in Italia, con la parallela promozione di analoghe ricerche in altre aree geografiche."" -
Condizione e modus
La portata accidentale degli elementi negoziali trattati in questo volume sembra non inficiare l'essenzialità della loro valenza nei contesti in cui vengono apposti. La condizione, strumento di selezione degli interessi contrattuali, trova nell'incertezza del fatto condizionante, al tempo stesso, il limite e la forza programmatica dell'autonomia privata. Quest'ultima risulta, in tal modo, essere la vera protagonista dell'intera vicenda condizionale sia in fase di pendenza che di retroattività della condizione (soprattutto attraverso il suo uso atipico), sino a raggiungere completa esplicazione nella prassi negoziale. Lo studio della disposizione modale, invece, è occasione per rimeditare taluni assunti relativi alla causa del regolamento negoziale di fonte donativa o testamentaria. Analizzando i delicati rapporti tra il modus e gli estremi tipici del contratto di donazione si giunge ad una convinta affermazione dell'autonomia strutturale della disposizione modale quale negozio collegato al contratto di donazione. -
La «bella maniera di scrivere vita»
Realmente vissuto significa fissare nella scrittura le peculiari manifestazioni storiche di quella specifica esistenza. Accade, però, che scrivere una vita possa nello stesso tempo equivalere a seguire un ricettario letterario con obbligate tappe narrative. Se negli ultimi decenni si è avviato un discorso critico sul genere biografico, la questione è sicuramente destinata a complicarsi nel momento in cui si passa, in modo specifico, all'ambito cinquecentesco anche in considerazione di quanta fortuna abbiano riscontrato in sede critica, rispetto alla biografia, altri e altrettanto fondativi generi letterari del XVI secolo (la forma dialogica, ad esempio, quella novellistica e quella autobiografica). E proprio nel corso del secondo Cinquecento che il genere biografico diviene oggetto di una serie di riflessioni teoriche, che coinvolgono letterati come Francesco Patrizi, Giovanni Antonio Viperano e Torquato Malaspina. Ripercorrendo la tradizione precedente, questi trattatisti contribuiscono, in maniera decisiva, allo stabilizzarsi di un preciso paradigma scrittorio, una (""maniera"""" di scrivere vite, alla quale il letterato decide o meno di aderire."" -
La dentiera di zio Sigmund
"Era il 2004 allorché questa collana lanciò nella discussione bioetica italiana i temi dell'odontoiatria, meritando anche l'onore della citazione nel successivo documento del Comitato Nazionale di Bioetica, dedicato appunto alla Bioetica in odontoiatria, approvato nella seduta plenaria del 24 giugno 2005, sotto la Presidenza di Francesco D'Agostino. L'autore adesso riprende in maniera più ampia, con un piccolo corredo iconografico, l'insieme delle questioni di valenza bioetica che l'arte, e insieme scienza, dell'odontoiatria e dell'odontostomatologia si trovano ad affrontare quotidianamente in quella che l'ex Presidente del CNB, Giovanni Berlinguer, ha giustamente definito bioetica della vita quotidiana"""" (dall'Editoriale di Pasquale Giustiniani). """"La Bioetica può essere una risposta (e non la domanda come solitamente è) comportamentale al mantenimento di livelli professionali non esprimibili diversamente, se solo si volesse passare da una Odontoiatria di cura conservativa a una Odontostomatologia riabiitativa. E non mi sembra un passaggio da sottovalutare"""" (dalla Postfazione di Giuseppe Renzo, Presidente Nazionale della Commissione Albo Odontoiatri)."