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Sport e mercato. Metodo, modelli, problemi
Gli scritti pubblicati in queste pagine tracciano il percorso di una ricerca, certamente non conclusa, volta ad indagare i complessi rapporti tra sport e mercato. L'analisi si è soffermata su alcuni degli aspetti che hanno maggiormente caratterizzato la materia negli ultimi anni (principio di specificità, struttura dei mercati dello sport, natura delle attività federali, agenti di calciatori, diritti audiovisivi). Dal quadro d'insieme emerge un preciso tracciato metodologico e si profilano dei modelli normativi di mercato che possono essere utili per affrontare le sfide che lo sport è chiamato ad affrontare nei prossimi anni. -
Vademecum sui sistemi di pagamento alternativi al contante e sui mezzi di prevenzione delle frodi
L'opera tratta delle molteplici minacce connesse all'illecito fenomeno della falsificazione degli strumenti di pagamento, oltre ad un'accurata analisi giuridica degli stessi, ed insieme evidenzia i principali aspetti del dispositivo di contrasto predisposto per la loro tutela. Vengono inoltre affrontati, attraverso un approccio pratico ed empirico, fatti di casi concreti posti direttamente a confronto con gli strumenti normativi, tecnici ed organizzativi oggi disponibili per la loro protezione. Ulteriormente l'opera approfondisce le tematiche del commercio elettronico e i più importanti aspetti giuridici conseguenti all'utilizzo da parte dei consumatori. -
Novecento. Il secolo lungo
Novecento. Il secolo lungo è una breve raccolta di saggi su scrittori del Novecento che vanno da Giuseppe Prezzolini a Roberto Saviano, passando per Carlo Muscetta, Alberto Asor Rosa, Anna Maria Ortese e Raffaele La Capria. -
Venture capital e private equity
Il lavoro si propone di analizzare una recente forma di finanziamento per imprese in fase di start up che presentino una forte possibilità di crescita e di sviluppo, collegata o ad un nuovo prodotto brevettato o da brevettare, o ad un nuovo processo produttivo, ovvero, più genericamente, ad una nuova ed efficiente organizzazione aziendale che consenta il raggiungimento di risultati a costi più bassi o attraverso tempi più celeri di quelli dei concorrenti sul mercato. -
Sicurezza territoriale ed efficienza urbanistica
Il lavoro contenuto nel presente volume intende percorrere il sentiero, impervio e costellato di insidie, della innovazione disciplinare di un antico e prestigioso sapere quale la tecnica urbanistica, fondata sul finire degli anni '20, nelle scuole di ingegneria milanesi. Roberto Gerundo e Isidoro Fasolino, animatori del Gruppo di tecnica e pianificazione urbanistica operante nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Salerno, nel sostenere e rafforzare il ruolo dell'ingegnere quale tecnico da impegnare nell'attività di governo del territorio, hanno inteso avviare la rivisitazione del cassetto degli attrezzi a disposizione della disciplina. -
Taumatologia e criptologia
Da due manoscritti, uno conservato nella Biblioteca Corsiniana di Roma e un altro nella Scuola di Medicina di Montpellier, è stata trascritta un'opera di scienza nella quale Giambattista della Porta contava di raccogliere, attraverso lunghe schedature di tipo enciclopedico, gli esiti del suo operare di scienziato: un'opera per la quale aveva inventato il titolo di Taumatologia e aveva indicato come dedicatarlo alll'imperatore Rodolfo II, ma che per varie difficoltà, non riuscì a completare e mandare alla stampa. Questa edizione della Taumatologia - inserita com'è nella collana della Edizione Nazionale delle Opere di Giambattista della Porta - si presenta come recupero di un progetto culturale e nello stesso tempo come richiamo di una prossima data, 2015, che segnerà il quarto centenario della morte dell'autore. Il quesito principe che il Della Porta propone e riavvia ogni volta che se ne riesamina una pagina o un concetto, è se si sia integrato nella scienza rinascimentale o se invece sia rimasto ancorato al nozionismo medievale. -
Corti costituzionali e corti europee dopo il trattato di Lisbona
L'entrata in vigore, il primo dicembre 2009, del Trattato di Lisbona ha ridisegnato l'assetto istituzionale dell'ordinamento europeo nelle relazioni che esso intrattiene con gli ordinamenti degli Stati membri. Alle innovazioni introdotte non sono rimaste estranee le dinamiche relative alla tutela dei diritti fondamentali: si pensi all'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del medesimo valore giuridico dei Trattati. Il presente volume raccoglie i contributi di studiosi che si sono interrogati sull'impatto giuridico determinato dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, muovendo da una prospettiva 'classica' ma, nel contempo, privilegiata per cogliere i mutamenti in atto: quella del 'dialogo' fra le Corti costituzionali, la Corte di giustizia e la Corte di Strasburgo, alla quale il dialogo s'estende in forza dell'art. 6 Tue, che pone la base giuridica per la futura adesione dell'Unione alla Cedu. -
Le autorità indipendenti come istituzioni pubbliche di garanzia
La storia recente dei rapporti tra società politica e società civile segna la progressiva ""depoliticizzazione"""" di importanti aree in cui gli individui agiscono nell'esercizio di libertà personali ed economiche. A causa del conseguente arretramento della sfera pubblica da quegli spazi della vita associata, molte categorie di diritti fondamentali di libertà sono entrate a contatto (talora in conflitto) con l'esercizio dei diritti fondamentali di autonomia: vale a dire, con l'area dei poteri privati (non solo economici) che in quegli spazi sono subentrati alla mano pubblica. Si è così reso evidente che il potere da """"minimizzare"""" e legalizzare non fosse solo quello pubblico, essendo anche necessario proteggere la società civile da se stessa (i diritti fondamentali dall'autonomia privata)."" -
Mediterraneo e/è Mar Nero. Due mari tra età moderna e contemporanea
Mare oscuro, al quale solo una successiva tradizione restituisce un etimo più ospitale, il Mar Nero vive, per millenaria consuetudine, una ambigua relazione con quello spazio maggiore, il Mediterraneo, di cui esso è, per fisionomia non solo geografica ma anche storica e mitica insieme, il limite estremo e insondato. Il luogo fisico nel quale l'ambiguità del rapporto tra Mar Nero e Mediterraneo viene riassunta è lo stretto dei Dardanelli, dove l'accumulazione storica e mitologica tocca - da Giasone alla guerra di Troia, da Bisanzio a Costantinopoli e poi a Istanbul - vertici di rara intensità. Dalla metà del Settecento è proprio il progressivo riaprirsi di quel passaggio al commercio, ma anche alla politica e alla guerra, che segna una stagione totalmente nuova nel rapporto tra Mar Nero e Mediterraneo, favorendo assimilazioni e determinando esclusioni che vedono la lunga durata cedere alle ragioni di un presente oggi - si pensi solo al problema dell'approvvigionamento energetico straordinariamente intenso. -
Il realismo giuridico di J. Bms. Vallet de Goytisolo
Il libro espone (criticamente) il pensiero giuridico e giusfilosofico di un originale giurista spagnolo contemporaneo, Juan Bms. Vallet de Goytisolo, il quale dall'esperienza concreta e quotidiana del diritto è risalito alla dottrina classica del diritto medesimo. La metodologia da lui elaborata per la determinazione del diritto e della legge lo ha portato al ""realismo"""" che si oppone alle molte (anche diverse e, talvolta, persino contrastanti) dottrine giuridiche moderne e contemporanee, particolarmente a quelle legalistico-geometriche elaborate dal razionalismo. Vallet de Goytisolo, infatti, ripropone, dopo averla personalmente """"riconquistata"""", la dottrina """"classica"""" del diritto di cui nel tempo presente si sono perse (sul piano teorico innanzitutto, ma sempre più anche su quello pratico) persino le tracce. Il libro è, dunque, un """"ripensamento"""" e, al tempo stesso, una """"provocatoria"""" proposta a riflettere sulla questione circa la sostenibilità delle molte teorie che hanno inseguito il miraggio del fondamento del diritto, percorrendo strade lungo le quali il diritto, anziché """"scoperto"""", andava necessariamente perduto."" -
Ordine etico e diritto
Il libro considera una questione che generalmente le contemporanee dottrine giuridiche espellono dall'orizzonte della loro attenzione. Essa rappresenta, invece, - lo provano le pagine di questo lavoro - un fondamentale problema del diritto, che non può essere eluso pena la mancata «lettura» dell'esperienza giuridica e l'impossibile individuazione dell'autentica giuridicità. L'autore del libro è preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Udine, ove insegna filosofia della politica, filosofia del diritto e biogiuridica. Gli interventori sono docenti di diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, filosofia del diritto e storia delle dottrine politiche nelle Università di Madrid Comillas, Madrid Complutense, Mendoza e Siviglia. -
La dignità della persona umana e le leggi sul volontariato
Il volume raccoglie nella prima parte alcune recensioni di volumi di Filosofia del diritto pubblicati su alcune Riviste universitarie. Tali libri sono stati redatti dai docenti dell'Istituto di Filosofia del Diritto dell'Università degli Studi di Milano diretto dal Prof. Mario A. Cattaneo. Altri articoli riguardano il problema dello sviluppo del volontariato in Italia. La seconda parte del volume è dedicata ai problemi del Volontariato con un breve cenno alla importante Assemblea svoltasi a Roma nel dicembre 2009, di cui viene riportato il documento finale. Viene anche riportato il discorso del Presidente Napolitano pronunciato in tale occasione, la Carta valori del Volontariato e l'analisi del magistero di S.S. Benedetto XVI su tale tema. Nell'Appendice vengono riportati con la consulenza del Dr. Marescotti alcuni testi legislativi e giurisprudenziali sul Volontariato con il testo della Legge quadro italiana 266/91 e la Decisione del Consiglio dell'Unione europea del 27.11.2009 sull'Anno europeo del Volontariato del 2011. -
Le nuove comunità dello sviluppo locale
"Le nuove comunità dello sviluppo locale"""" lascia intendere un'idea di trasformazione, un processo di mutamento che segna discontinuità sul piano sociale, economico e culturale. Il libro ha l'ambizione di aprire un dibattito, sia pure non esaustivo, su come interpretare e far interagire gli aspetti della modernità rispetto al consolidato di spiegazione che """"narra"""" lo sviluppo locale. A tal fine cercherà di rispondere ad alcuni interrogativi: come la modernizzazione, declinata da benessere affluente, istruzione, consumo e immaginari mediali, sta trasformando le determinanti istituzionali e la """"natura sociale"""" dei territori che compongono la Terza Italia? È ancora ipotizzabile che gli stessi possano """"cambiare pelle"""" lungo il continuum tradizione/innovazione? Quali futuri immaginabili potranno operare in questi contenitori spaziali di strutture produttive e dinamiche sociali? Nello scenario delineato, il lavoro definisce l'architettura di un processo di governance diffusa, la rete di competenza, snodo di eccellenze virtuali, attraverso cui le università promuovono una nuova interazione strategica con tutti gli attori dello sviluppo, locali e non." -
Quota e bene comune nella comunione ordinaria
Il lavoro affronta il tema della comunione ordinaria dei beni, anche in relazione al rapporto esistente tra quota e bene comune. La consapevolezza della rilevanza prevalente da assegnare al piano degli interessi consente di offrire una ricostruzione dell'istituto in termini di rapporto giuridico reale, riconoscendo a ciascun partecipante alla comunione la titolarità di una autonoma situazione soggettiva ed alla relativa quota la natura di bene proprio. Il concetto di ""autonomia relazionale"""" diviene punto di riferimento dell'intero sistema della comunione ordinaria dei beni, permettendo interessanti sviluppi sul piano dell'attività negoziale, anche rispetto ad eventuali comportamenti abusivi dei singoli comunisti."" -
Nozioni giuridiche fondamentali
Il corso si propone di introdurre allo studio del diritto, attraverso una ricostruzione storico-critica dei concetti giuridici fondamentali. -
Il tribunale nazionale di arbitrato per lo sport
Il volume raccoglie gli atti del Convegno ""Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport. Aspetti processuali e sostanziali"""", svoltosi a Parma il 12 febbraio 2010. Le relazioni portano la firma di autorevoli studiosi ed esperti di diritto dello sport e di arbitrato - alcuni dei quali anche arbitri del predetto Tribunale - ed hanno ad oggetto l'inquadramento complessivo della giustizia sportiva, i profili relativi alla procedura e alla natura dei lodi arbitrali, i principali orientamenti formatisi, la tecnica ermeneutica e il diritto applicato nei lodi nonché la comparazione con il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Le relazioni sono precedute da una introduzione del Presidente del Tribunale, S.E. Dott. Alberto De Roberto, e i rilievi conclusivi sono affidati al Professore Pietro Perlingieri."" -
Gli amministratori indipendenti di società quotate
La monografia analizza i profili di disciplina e funzionali della figura dell'amministratore indipendente di società quotate, con particolare riferimento alle operazioni con parti correlate. Attraverso la disamina delle Raccomandazioni della Commissione Europea, nonché della normativa nazionale specie con riguardo alla produzione regolamentare e autodisciplinare, lo studio si sofferma sulle problematiche di inquadramento giuridico della figura e di individuazione del ruolo ad essa attribuibile in seno ai consigli di amministrazione delle società quotate. -
La nuova impresa tra integrazione, patrimonialità e comunicazione
L'introduzione del contratto di rete induce l'interprete a indagare la natura dell'istituto, per riuscire a cogliere la linea di confine con altre forme associative, in particolare con il consorzio. L'organizzazione associativa di rete si caratterizza per la finalità di produzione e distribuzione degli utili, per il cui conseguimento viene individuato un criterio di ripartizione del profitto di rete commisurato prevalentemente al conferimento da parte di ciascun contraente. Elemento fondamentale, per un effettivo potenziamento della rete, non è il conferimento iniziale, ma l'attività svolta da ciascuna impresa. -
Sull'unità della giurisdizione in ricordo di Franco Cipriani
Il volume raccoglie gli atti dell'incontro di studio ""Sull'unità della giurisdizione"""", in ricordo di Franco Cipriani. L'iniziativa ha l'obiettivo di richiamare l'attenzione sulla """"strumentalità dell'azione"""" all'effettiva realizzazione e tutela delle situazioni soggettive di natura sostanziale, che non può non investire l'assetto della giurisdizione affinché sia pienamente funzionale a tale scopo. Un dialogo a più voci tra giuristi sull'attualità e sulla tenuta nel sistema costituzionale del principio della """"pluralità delle giurisdizioni"""", tra postulati di ordine sostanziale (dualità tra diritti soggettivi ed interessi legittimi) e implicazioni non soltanto formali sul piano della scomposizione dell'ordinamento giudiziario."" -
Eretici e riformatori d'Arabia. I wahhâbiti in prospettiva europea 1772-1830
La discussione attuale intorno ai wahhâbiti è segnata, non solo in Europa e ancor più in ambiti non specialistici, dalla preoccupazione per gli effetti della rinascenza politica della religione musulmana in forme radicali nel mondo arabo e al di fuori di esso. Fenomeni di lunga durata tendono a venire appiattiti sul presente. L'interesse europeo per l'islâm cosiddetto 'wahhâbita' data tuttavia fin dal magistero di Muhammad ibn 'Abd al_Wahhâb (m. 1792) ed è documentato da notizie dirette e indirette, relazioni di viaggio, ricostruzioni storiografiche, finora non accolte in un unico quadro, aventi ai loro estremi le opere di due grandi esploratori della penisola arabica, il danese Carsten Niebuhr e lo svizzero Johann Ludwig Burckhardt. 'Eretici', 'riformatori', 'puritani', 'unitariani', 'deisti', gli antesignani della futura creazione dell'Arabia Saudita attrassero osservatori costretti a scrutare il proprio oggetto attraverso inevitabili, ma pur sempre istruttive formazioni dovute al dibattito musulmano dell'epoca e al normale uso di categorie europee consolidatesi attraverso i conflitti teologico-politici culminanti nella rivoluzione francese.