Sfoglia il Catalogo ibs033
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1761-1780 di 10000 Articoli:
-
Sì? No? Noterelle di un giurista su riforma costituzionale e referendum
Concentrarsi sul merito della legge di riforma costituzionale e ben ponderare le ragioni del ""sì"""" e del """"no"""" prima di andare a votare al referendum d'autunno. Aiuta a farlo, con linguaggio semplice e chiaro (e un po' d'ironia), l'autore. Che, da giurista con occhio addestrato alla storia, esamina le nuove norme e le modificazioni più importanti che si vorrebbe apportare alla Costituzione vigente mettendone in luce i (pochi) pregi e i (molti) difetti."" -
La «responsabilizzazione» delle autorità di controllo del mercato finanziario. Modelli e funzioni
La responsabilità, che rappresenta un tema classico negli studi dell'area privatistica, ha assunto, negli ultimi tempi, delle peculiari sfaccettature e poliedricità. L'ampliamento dei suoi tradizionali tratti problematici e di ricerca ha dato, così, nuovo e rinnovato stimolo a una trattazione che si presenta «attualizzata» alle nuove tematiche che urgono e spingono alla porta del giurista contemporaneo. In tale ottica, appare così spiccare il tema della responsabilità da supervisione che può essere imputata alle autorità di regolazione del mercato finanziario. -
Arbitrabilità e controllo di conformità all'ordine pubblico
La crescente diffusione dell'arbitrato, anche rispetto a settori tradizionalmente esclusi, invita ad una riflessione in ordine al ruolo che l'istituto ricopre nell'àmbito del sistema giurisdizionale, a partire da un'idea di «processo» e di «giudice» in senso funzionale, in un'ottica di valorizzazione del «giusto rimedio». Il lavoro tenta di delineare un percorso teso a ricostruire un nuovo e diverso concetto di arbitrabilità, che esclude valutazioni circa la natura formale dei diritti coinvolti e guarda alla attitudine dello strumento arbitrale a realizzare, in termini di effettività e di concretezza, lo scopo di giustizia che si intende perseguire. -
Frammenti ricomposti. Storia d'amore e di giustizia
«Che cosa significa una madre, e che cosa un fratello? Sono tutte uguali le madri? E i fratelli?». Questa è la domanda paradossale che Emilia è costretta a farsi, come tanti altri figli adottivi, ignari dei propri genitori naturali, in bilico tra l’affetto filiale per i genitori adottivi ed il desiderio di potersi raccontare per intero la storia della propria vita, che ha significati molto più profondi di quelli meramente biologici. Parte, si ferma, riparte, s’arresta: da quando, improvvisamente, ha scoperto il segreto della sua famiglia, inizia a prendere confidenza con la parte oscura di se stessa, con il disagio che l’accompagna da sempre, con la propria personale fatica di vivere. Sentimenti universali che, qui, vengono catalizzati da una sola parola, abbandono, e resi intensi, prepotenti, invasivi. Ma Emilia è decisa a non farsi sopraffare e ad arrivare alla conoscenza di tutto ciò che non le è mai stato detto, pur essendosi profondamente incarnato nel suo corpo. Inizia quindi il suo viaggio nella memoria, di cui non nasconde i dubbi, le difficoltà e le esperienze – limite, nella speranza di ricomporsi, incollando i propri pezzi. Proprio su questa strada così profondamente intima, per la prima volta sperimenta concretamente il valore di un’azione collettiva, che, nel liberare se stessa, renda liberi tutti quelli nella medesima condizione. Ma niente sarebbe stato possibile senza l’incontro profondo con l’altra parte di sé e la riscoperta morale di due donne, due madri, mentre continua, come basso di fondo, il dialogo bruscamente interrotto con il padre Marco, figura chiave della sua vita. -
Il paradigma della condizione e le dinamiche negoziali
L’istituto della condizione appare oggi segnato da una netta contrapposizione tra la strutturazione teorica del meccanismo, che potrebbe ormai ritenersi consolidata, ed una sua propria vitalità sul piano pratico. In questo volume si tenta di dare conto di questa persistente tensione dialettica, mettendo a confronto il paradigma costruito dalla tradizione, della condizione come strumento a servizio dell’autonomia privata, con una serie di nuove modalità applicative, o di figure di più recente creazione. Emerge, da questa analisi, una nuova immagine dell’istituto, dai confini più incerti e mutevoli, la cui definizione appare sostanzialmente rimessa alla discrezionalità del giudizio operato dall’interprete. Ne deriva, tra l’altro, la necessità di ripensare il paradigma di cui s’è detto, assumendo piena consapevolezza di una lettura del congegno condizionale, resa in chiave di meritevolezza degli interessi perseguiti. La proposta, allora, è nel senso di attribuire piena centralità alla fase della pendenza, nonché di delineare una nuova gerarchia delle regole che disciplinano il fenomeno, tenendo conto, in particolare, del ruolo svolto dagli articoli 1322 e 1358 del codice civile. -
Liber amicorum per Bruno Troisi. Vol. 1
Il volume raccoglie gli scritti degli allievi e dei colleghi piú vicini al professore Bruno Troisi, al fine di onorare la Sua lunga e proficua attività, con gratitudine per le energie profuse nella formazione di generazioni di studenti e con ammirazione per l'originalità della riflessione scientifica. -
La lingua della comunicazione pubblica al tempo di internet. Profili giuridici
Il ricorso alle ICT da parte delle amministrazioni pubbliche contemporanee ha reso possibile un'attività di informazione e di comunicazione più efficace e inclusiva? Ha favorito i processi di integrazione linguistica e più ancora socio-politica di italofoni e stranieri? Quali norme regolano questa multiforme attività e quanta attenzione è riservata all'uso della lingua e dei registri linguistici dei testi pubblicati sul web? Provano a dare risposta a questi e ad altri interrogativi i contributi pubblicati nel volume, che raccoglie i risultati di una ricerca CNR-ITTIG, nell'ambito del progetto Prin 2010-2011 sul tema «La lingua come fattore d'integrazione sociale e politica». -
Enfiteusi e devoluzione. Profili ricostruttivi
Questo studio indaga alcuni aspetti peculiari dell'enfiteusi, offrendo un tentativo di confronto sistematico di questi ultimi con le categorie generali di pensiero tanto dei diritti reali, quanto, soprattutto, del contratto e delle sue patologie, avuto riguardo alla stessa ambivalenza classificatoria che caratterizza (e che ha storicamente caratterizzato) tale istituto. -
L'effettività della tutela della salute ai tempi della crisi
All'interno di un quadro complesso in cui le condizioni dell'economia e delle finanze pubbliche stanno mettendo a dura prova il funzionamento dei sistemi sanitari, il presente lavoro ha l'obiettivo di indagare come si atteggi in tempi di crisi il diritto alla salute ovvero come vari fattori che rendono effettivo tale diritto possano essere condizionanti e condizionati da una serie di dinamiche che vanno dal sistema di finanziamento alle disfunzioni del sistema dei controlli. -
Consacrazione in uscita. La consacrazione laicale nella chiesa del Terzo Millennio alla luce del Concilio Vaticano II
Lo sguardo storico. La consacrazione laicale è presente lungo tutta la storia della Chiesa e ha conosciuto una particolare fioritura di forme, di espressioni, nei tempi più recenti. La riflessione teologica e del Magistero sulla consacrazione laicale ha trovato occasione per un primo sviluppo nelle proposte di riconoscimento degli istituti secolari nella prima metà del Novecento. Questa ha portato ad un approfondimento del concetto di consacrazione e di secolarità, arricchendo così la teologia della vita consacrata e la teologia del laicato. La nostra identità e missione nell'oggi della Chiesa. La consacrazione laicale nella Chiesa si presenta nella molteplice varietà di forme di vita diversa e, non di rado, trascende, oltrepassa le ""frontiere"""" canoniche vigenti. Si vive in un modo proprio o specifico a seconda dei carismi particolari delle singole associazioni, istituti o movimenti di cui, per vocazione, donne e uomini fanno parte. Di conseguenza la peculiare identità del laico consacrato si deve rispecchiare nella missione e nel modo di vivere i consigli evangelici. """"In uscita"""" verso il futuro. La consacrazione laicale è una ricchezza nella Chiesa, nasce nella vocazione universale alla santità ed è contemporaneamente espressione della complementarietà nei confronti delle altre vocazioni nella Chiesa. I laici consacrati, e la Chiesa intera, debbono ancora approfondire teologicamente la consacrazione laicale. Conviene ancora chiarire la terminologia e alcuni concetti il cui significato non è del tutto chiaro o condiviso: stato di vita, laicità e secolarità, separazione del mondo, pubblicità e consacrazione. Comunque si tratta di approfondire il rapporto del laico (e della medesima Chiesa) con il mondo."" -
Dignitatis humanae e libertà religiosa. A cinquant'anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II
Il problema della libertà religiosa è balzato al centro dell'attenzione negli ultimi anni non solo a causa della travolgente avanzata dell'islam radicale e del revival dell'induismo più intollerante, che hanno iniziato a perseguitare – anche in forma cruenta – antiche comunità cristiane e non, all'interno di Paesi mediorientali e asiatici, ma altresì come conseguenza della ripresa di secolarismo incalzante che connota la legislazione delle ""democrazie avanzate"""" dell'Occidente."" -
Questioni di diritto delle famiglie e dei minori
Il volume raccoglie gli atti del Convegno «Lʼincidenza della dottrina sulla giurisprudenza delle Alte Corti nel diritto di famiglia e dei minori», incentrato sulla protezione delle persone minori di età ed in condizione di vulnerabilità nelle famiglie. Lʼindagine compiuta sulla legislazione e sulle pratiche giudiziarie di taluni Paesi europei, con aperture verso i sistemi civilistici algerino e argentino, di recente novellato, mostra che il diritto di famiglia e dei minori presenta soluzioni eterogenee, rivelatrici di peculiari valori culturali e religiosi. Del pari un ruolo incisivo rivestono le decisioni delle Corti sovranazionali volte ad armonizzare le norme applicabili nei Paesi membri dellʼUnione Europea. -
La condizione del concepito nell'ordinamento giuridico
Il lavoro si propone di definire la condizione giuridica del concepito alla luce dei valori e dei principi fondamentali dell'ordinamento i quali suggeriscono una vera e propria rivoluzione copernicana rispetto alla logica prettamente patrimoniale propria del codice civile. In particolare, una puntuale ed attenta lettura di non poche disposizioni contenute nella Carta Costituzionale come anche nella Convenzione Europea dei Diritti Umani nonché nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE sospinge, nei primi due saggi in cui si snoda il lavoro, non soltanto a rimarcare la rilevanza giuridica e la soggettività del concepito ma anche a porre l'accento sulla necessità di una decisa rivisitazione della normativa codicistica in materia. -
Femminismi e Islam in Marocco. Attiviste laiche, teologiche, predicatrici
Quale rapporto lega istanze femministe, politiche di genere e Islam nel Marocco contemporaneo? E come è cambiato negli ultimi decenni e nel periodo successivo alle proteste del 2011? Grazie a una serie di approfonditi focus etnografici, questo libro lascia emergere le voci dirette delle protagoniste del dibattito sui diritti delle donne: dalle attiviste laiche del femminismo storico alle sempre più importanti intellettuali del femminismo islamico, fino alle teologhe e alle predicatrici dell’Islam di stato. In questo scenario, i due principi di uguaglianza di genere e di complementarità di ispirazione islamica vengono risignificati da attori sociali e istituzioni islamiche ufficiali. -
L'Unione economica e monetaria dopo la crisi. Cosa abbiamo imparato?
L’Unione economica e monetaria europea è frutto di un progetto ambizioso: creare un unico mercato che impiega un’unica moneta. Negli anni Novanta si è voluto fare un passo avanti verso una «unione sempre più stretta tra i popoli» e – allo stesso tempo – presentare l’Europa al mondo come un blocco sempre più integrato, capace di dialogare alla pari con gli Stati Uniti, prima ancora che altre potenze economiche si affacciassero all’orizzonte. Peccato che il progetto fosse già in partenza incompleto: l’unione monetaria sì , ma non l’unione economica – ovvero né governo dell’ economia, né tantomeno capacità di gestione delle crisi. Le competenze dell’Unione si arrestano sulla soglia del coordinamento delle politiche economiche nazionali. Per comprendere e analizzare criticamente le multiple crisi europee – crisi dei debiti sovrani, crisi di liquidità, ma anche crisi di identità e di leadership – bisogna partire dall’evoluzione normativa degli ultimi cinque anni: osservare la crisi del diritto, rivelatosi inadeguato, e ripercorrere l’elaborazione del diritto della crisi, che presenta tutti i limiti dell’emergenzialità . Da questo mosaico affiora il quadro delle riforme possibili per recuperare la visione iniziale, che non è puramente economica, ma anche geopolitica e risponde all’esigenza di difendere un modello economico e sociale – specificamente europeo – che un continente frammentato ed esposto alla concorrenza globale vedrebbe a rischio. -
Studi di diritto notarile
Il volume, articolato in due sezioni – l'una dedicata alla deontologia e alla responsabilità del notaio, l'altra focalizzata sul ruolo di tale figura professionale rispetto ad alcune fattispecie concrete – raccoglie taluni tra i più recenti e significativi scritti di interesse notarile, i quali, in àmbiti differenti ma in una comune prospettiva ermeneutica, testimoniano come un sistema normativo fondato sulla legalità costituzionale ed europea determini una evoluzione della funzione del notaio. -
La delegazione di pagamento nel quadro dei negozi sull'esecuzione del rapporto obbligatorio
La delegazione di pagamento assume una posizione di assoluta centralità nella categoria concettuale dei «negozi sull'esecuzione del rapporto obbligatorio», alla quale appartengono tutte quelle figure che, senza determinare l'insorgenza di nuove situazioni giuridiche soggettive, incidono in vario modo sull'attuazione dell'Obligationsprogamm. Lo scritto ricostruisce i profili strutturali dell'operazione delegatoria, mettendo in luce le peculiarità delle «due fasi» in cui si articola. -
Dalle lezioni di Salvatore Pugliatti. Diritto civile e diritto amministrativo
Nell'anno accademico 1972-1973 Salvatore Pugliatti tenne il suo ultimo corso di lezioni di Diritto civile, dedicato ai rapporti tra diritto civile e diritto amministrativo. Profonda, come sempre nel suo pensiero, la tensione metodologica; originale e aperta al futuro la scelta del tema. Il giovane Mario Trimarchi frequenta quel corso e redige gli appunti dalle sue lezioni, qui pubblicati per la prima volta. -
Situazioni esistenziali ed autodeterminazione della persona
Il lavoro muove dalla consapevolezza di come l'indiscutibile emersione del momento patrimoniale in un settore estremamente delicato, quale quello della tutela della persona umana e degli interessi ad essa strettamente collegati, abbia segnato la crisi irreversibile di ogni approccio tradizionale alle problematiche concernenti gli accordi ad essi relativi. Si schiudono, dunque, nuove ed avvincenti prospettive di indagine tese a dimostrare non soltanto che le sfere della patrimonialità e della personalità non sono più in antitesi e neppure scarsamente comunicanti fra di loro ma anche la necessità di evitare ricostruzioni improntate su schemi legati alla categoria dell'avere e/o ad un modello di tipo, per così dire, proprietario. Fondamentale appare, inoltre, il forte impatto del principio di solidarietà costituzionale ed, in particolare, del valore della dignità umana su ognuno dei diversi tipi di atti configurabili in materia nonché il differente modo di operare dei summenzionati principi a seconda delle peculiarità della singola ipotesi. -
Legge di delegazione europea e legge europea
Il volume offre un primo contributo allo studio delle innovazioni che negli ultimi anni hanno interessato i meccanismi di adattamento dell'ordinamento interno alla normativa dell'Unione europea, guardando sia al nuovo quadro normativo disegnato dalla legge n. 234/2012, che alla prassi applicativa maturata. Dopo un inquadramento generale del tema dell'adeguamento agli obblighi europei, il lavoro si concentra sulla principale novità introdotta dalla nuova legge «di sistema» nella fase discendente: lo «sdoppiamento» della legge comunitaria in due atti legislativi, la legge di delegazione europea e la legge europea.