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Il milione
Il Milione è il resoconto dei viaggi in Asia di Marco Polo, intrapresi assieme al padre Niccolò Polo e allo zio paterno Matteo Polo, mercanti e viaggiatori veneziani, tra il 1271 e il 1295, e le sue esperienze alla corte di Kublai Khan, il più grande sovrano orientale dell'epoca, del quale Marco fu al servizio per quasi 17 anni. Il libro fu scritto da Rustichello da Pisa, un autore di romanzi cavallereschi, che trascrisse sotto dettatura le memorie rievocate da Marco Polo, mentre i due si trovarono in una prigione di Genova. -
Canto di Natale
Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), ed è anche una delle sue opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà). -
Una Margherita sul Resegone
"Mi chiamo Margherita, ma non so davvero chi sono. A 17 anni sto cercando la mia strada, la mia orbita, il mio cielo; sto provando a riempirmi di significato e ad essere pienamente me stessa, ma non è facile con una famiglia quasi inesistente, con i continui traslochi, con i sogni e i ricordi da buttare e con una vita da ricominciare da capo ogni volta. Ora sono arrivata a Lecco, all'ombra del Resegone, e forse sarà proprio questa montagna ad aiutarmi a crescere e a diventare chi sono. Nel frattempo devo orientarmi in un posto che non conosco, devo incontrare nuovi amici, devo affrontare da sola le mie paure e le mie insicurezze, insieme a tutte quelle riflessioni esistenziali che mi affollano la testa e il cuore. In questa città dei Promessi Sposi riesco persino a parlare con il mio buon vecchio Alessandro Manzoni che conosce molto bene il potere delle parole perché le parole sono magia che può creare o distruggere, a Hogwarts, nei libri, nelle canzoni e nella vita quotidiana Riuscirò alla fine a trasformare le mie debolezze e le mie fragilità, il mio dolore e le mie paure nella mia più grande forza? Ce la farò ad accettare me stessa, perfetta nelle mie imperfezioni (...)""""." -
Le identità celate
Il romanzo racconta da una parte la storia di Leonardo, figlio di Teresa, moglie del farmacista del paese arrestato per delitto d'onore; e dall'altra una nuova indagine che vede coinvolto il vicequestore di Novara, Domenico Russo affiancato dagli ispettori Lucia De Martini e Mattia Lorenzi. Leonardo scopre che l'uomo che ritiene essere suo padre, Matteo Rizzuto è detenuto nel carcere di Salerno per aver ucciso Giuseppe Russo, con il quale Teresa aveva avuto una relazione extraconiugale. Decide di andare a conoscerlo e dopo aver terminato gli studi di giurisprudenza a Roma e aver intrapreso la carriera forense, chiede e ottiene la scarcerazione di Rizzuto. Nel corso degli anni, diventato l'avvocato del Principe, considerato uomo di fiducia e parte della famiglia, Leonardo riveste un ruolo importante negli affari privati e familiari del clan. Quando apprende che il commissario Domenico Russo vuole far luce sul caso di suo padre, chiedendone la riapertura decide di incontrarlo... -
Racconti di montagna
La montagna non racchiude solo natura, paesaggi, silenzio, colori e meditazione; vissuta di sera si trasforma in un museo culturale che ha affascinato e scandito le serate dell'intera umanità. Di notte essa non è invasa di luci come la città ed il cielo assume un aspetto quasi tenebroso che alle volte infonde paura ma che, allo stesso tempo, possiede molto fascino e porta ispirazione e tanta curiosità. Con il lento calar del sole, esso si riempie di stelle luminose, luccicanti e colorate, che vengono raggruppate in forme astratte con la quale ognuno di noi può aguzzare la mente e cominciare a sognare, fino ad immaginare l'impossibile. Si, perché è proprio il cielo che sembrando così limitato riesce a nascondere innumerevoli misteri che, anche al giorno d'oggi, gli scienziati in gran parte non sono riusciti ancora a spiegare. E chissà quanto ancora ci vorrà per scoprire cos'altro esso nasconde e fa sfuggire ai nostri occhi. Il cielo è unico: con le sue costellazioni, con la Via Lattea che attraversa tutto il nostro sistema di galassie e l'incredibile gioco dei pianeti che affascina tanto tutti noi. -
Ogni parola un essere. Testo portoghese a fronte
Dizionario poetico-scientifico della foresta amazzonica. 100 esseri, 100 poesie di Marcia Theophilo. Con fotografie a colori e descrizione di ogni specie animale e vegetale. -
La croce di sangue
È la storia di amore e di sangue di un popolo esule in un antico feudo del Sud che pagò con la vita il diritto ad esprimere liberamente la propria fede religiosa. Sottoposti a un rigoroso regime repressivo ad opera dell'Inquisizione, gli ultramontani di Guardia Piemontese furono sterminati su ordine del Viceré di Napoli nella notte del 5 Giugno 1561, complice il Marchese Salvatore Spinelli di Fuscaldo che con un raggiro rese possibile alle truppe guidate da Marino e Ascanio Caracciolo di entrare nella Rocca sguarnita e di notte incendiare le case e uccidere centinaia di persone inermi e indifese. Una strage che ancora oggi viene ricordata nelle litanie degli Occitani e che affida alla Porta detta del sangue la sua memoria dolorosa e i suoi rinnovati palpiti di fede e di coraggio. A quella triste vicenda è legata la storia di Fuscaldo, un paese orgoglioso e ribelle che cercò inutilmente di opporsi al Marchese e al Viceré e che affidò al coraggio di un giovane la bandiera del riscatto. -
Sette silenzi
Sette racconti, sette silenzi. Sette modi di tacere (per strategia, per orgoglio, per disprezzo verso gli altri) o di mettere a tacere (il senso critico, la coscienza, il lavorio usurante del cervello che rimugina). In una linea temporale che, partendo da un approssimativo presente, scorre all'indietro fino agli anni Ottanta, si innestano storie in cui il silenzio si presenta nelle forme più disparate. Il silenzio ironico e sfuggente di una malata terminale sulla propria tragica condizione. Il mutismo di una giovane pianista lesbica che, dopo un episodio traumatico, decide di rinunciare alla parola. L'afasia di una scrittrice che non riesce più a scrivere. L'incomunicabilità soffocante all'interno di una famiglia di agricoltori della campagna romana. Queste e altre storie si dipanano nell'arco di quasi quarant'anni, apparentemente disgiunte ma in realtà interconnesse da una ragnatela di sottili trait d'union che le tengono assieme come in un metaromanzo. -
Mus
Un inno alla vita, alla bellezza e alla libertà, un'avventura nel cui cuore spunta un fiore rosa: - «Ma se per cambiare le cose dovessimo declinare veramente l'impossibile?» - esclama uno dei personaggi. E come si declina l'impossibile, vi domanderete? Facendo già da subito tutto ciò che possiamo per risvegliare e raggiungere il rispetto e la compassione amorevole per la vita di ogni creatura. Occorre essere consapevoli ed eliminare la crudeltà e la stupidità della razza umana, perché siamo tutti parte della natura e interconnessi. Mai come adesso è urgente che ognuno condivida una visione culturale nuova per una evoluzione complessiva, ponendosi un quesito: per quale motivo essere crudeli, infliggere sofferenza, distruggere e così, in tal modo, autodistruggersi? Che questo sia il tempo delle ali. -
Fiabe contemporanee per bambini e ragazzi. Ediz. a colori
Questa raccolta di fiabe contemporanee contiene le storie di quattro ragazzi: Amira, Ciro, Salim, Vry. Il loro coraggio e la loro forza sono il fulcro della loro vita, nonostante la violenza fisica e morale subita ogni giorno, l'assenza di libertà, il pericolo della morte, il mare in burrasca, la perdita degli affetti più cari, la solitudine e lo sfruttamento. L'impianto narrativo è la fiaba, il genere letterario più adatto e coinvolgente per promuovere il piacere della lettura e per favorire nei ragazzi comportamenti di solidarietà e amore, vale a dire tutti quegli atteggiamenti che esprimono interesse diretto ad aiutare un'altra persona, o un gruppo di persone in modo disinteressato. Ognuna di queste fiabe vuole trasmettere ai ""piccoli lettori"""" questo messaggio: tutti i bambini sono forti come le rocce e devono lottare con speranza per difendere i loro diritti e devono avere il coraggio di chiedere aiuto per vivere da bambini e diventare grandi uomini e donne, cittadini educati al rispetto e alla solidarietà verso chi ha bisogno. Il coraggio non è avere la forza di andare avanti, è andare avanti quando non hai più forze. La speranza è la luce che illumina la strada della vita protesa alla conquista dei diritti e alla difesa della dignità. Età di lettura: da 6 anni."" -
Il suo mare
«Mamma, perché siamo qui? Io mi sento bene! Non capisco ancora perché siamo venuti...» Il suo mare parla di mare e parla di amore. Michela è una bambina felice e spensierata, che diventa con gli anni una ragazza tranquilla e sensibile e più tardi una donna matura e soddisfatta. Tutto fin troppo normale e forse scontato fino a quando non arriva quel mostro che ha non una, ma mille facce. Tutto si trasforma. Tutto assume i contorni di una nuova dimensione opaca e spaventosa. Non resta altro che combattere. Tra pianti e sorrisi, riuscirà quella bambina spericolata a ritrovare la voglia di vivere? Tra sensi di colpa e paure, quella ragazza serena saprà ancora qual è il suo posto nel mondo? Quella donna testarda e solitaria riuscirà a perdonare se stessa e a vincere la battaglia più dura della sua vita? E soprattutto Michela troverà la quintessenza per salvare il suo bambino? Una storia di dolore e di coraggio, di paura e di amore che ci insegna che c'è sempre un buon motivo per lottare e crederci sempre. -
Physis
Physis è una raccolta di poesie che esplora la multiforme vicenda del cosmo, dal Big Bang all’evoluzione della vita, dalla nascita della scienza moderna al destino ultimo dell’universo. L’interrogazione appassionata dell’autore abbraccia scienza, filosofia e spiritualità, combinando il linguaggio poetico dell’introspezione più intima e il lessico specializzato dell’indagine sperimentale in una sintesi originale e ardita, che coinvolge il lettore in un avvincente viaggio di scoperta e di meraviglia. -
Il fascino di Aretusa
Il brusco risveglio dell'architetto Lorenzo Pucci in una mattina delle tante mette in moto la trama di questo racconto. Una storia ambientata a Firenze e dintorni a fine anni Settanta. Un furto che genera conseguenze drammatiche. I protagonisti ben caratterizzati, molto diversi fra loro, che si incontrano, ma anche si scontrano. Personalità complesse che l'autore descrive delineandone il carattere. Un romanzo che scorre fluido fino alla fine mantenendo vivo l'interesse nel susseguirsi degli improvvisi accadimenti. -
All'ombra dei nebrodi. Reminiscenze
La storia che si racconta in questo libro in cui il protagonista, ovvero l'io narrante risulta essere l'autore, più che rappresentare le varie vicissitudini di un singolo individuo, rappresenta una lunga e sofferta odissea che chiama a raccolta e coinvolge un intero popolo. Essa è per lo più ambientata in un paesino di collina situato nel cuore dei Nèbrodi, e abbraccia un periodo di tempo che va dalla fine della Seconda guerra mondiale alla seconda metà dell'anno 1994. E racconta delle rovine e delle miserabili condizioni di vita in cui si vennero a trovare la gran parte delle famiglie appartenenti al ceto medio-basso e contadino alla fine della guerra, puntando poi uno sguardo retrospettivo su alcune vicende del nostro Risorgimento e toccando anche due tasti assai scottanti e delicati che attengono alla figura risorgimentale di Giuseppe Garibaldi e al tema della Resistenza, finendo per mettere il dito nel vivo di non poche piaghe, che devastano e inquietano l'ambiente e la società attuali. Una storia dove non mancano l'ironia e il folclore, e che parla soprattutto di varia umanità. -
Desiderio di fuga
«Cominciò a parlare di dissolvenza della grande illusione, di una relazione che si liberava della sua avidità terrena e si spandeva nell’aria, di una separazione dei loro corpi per propiziarne la fusione nello spazio universale». Questo breve romanzo racconta la storia di Giovanni, uno straordinario scienziato, che ad un certo punto della sua vita, attratto dal misterioso “caso Maiorana”, decide di scomparire per proteggere le sue importanti scoperte, ma in prevalenza obbedisce ad una naturale irrequietezza caratteriale. Dopo il periodo di assenza e il ritorno, raggiunge il massimo del successo con l’assegnazione del Nobel. -
Lo strappo
Un grande affresco di venticinque anni di rock alternativo italiano, dagli anni ’90 a oggi, seguendo i passi di un giovane Tommy che, lasciata la periferia del mondo per realizzare i suoi sogni di rockstar, diventa adulto tra momenti di gioia e sofferenza, successi, perdite e riflessioni. Dai primi concerti sgangherati, fino ai palchi più importanti d’Italia, la sua storia spinge a riflettere sull’importanza del talento per raggiungere la popolarità, sul significato del successo e sul valore del fallimento. Tra numerosi personaggi del panorama musicale italiano, gli amici di sempre e musicisti squattrinati, con il sostegno dei genitori e l’amore della sua vita, si sviluppa una carriera incerta e piena di sorprese. -
Novecento. Nonostante la bufera
Dal ’20 al ’49 del Novecento. ldarella è un’adolescente di antica famiglia napoletana, due grosse trecce di capelli bruni e occhi verdi: caparbia e ostinata, nel mormorio spocchioso dei grandi… A parte qualche squarcio di un’infanzia felice, è sempre immersa nel groviglio di una storia familiare drammatica, di morti improvvise, di malattie senza scampo, di profonde incomprensioni e, infine, anche di povertà inaspettata. Ciò sconvolge la sua giovane vita e quella dei suoi due fratelli, molto più insicuri di lei e incapaci di darle il minimo supporto. Orfani di entrambi i genitori, a ridosso del suicidio del padre, noto avvocato napoletano, essi saranno esposti al ludibrio generale, in una Napoli cortigiana e sprezzante, ancora calata nel pregiudizio e nel conformismo. ldarella, attaccata ai suoi principi come la perla all’ostrica, non si avvilisce, non demorde, non cessa di apparire ostinata e caparbia… La solitudine dei suoi giorni, il suo girovagare in cerca di una casa che assomigli vagamente alle dimore dell’infanzia, incrocia, all’esterno, la bufera già annunciata a Napoli, in Piazza Plebiscito, dai proclami di Benito Mussolini… da Caporetto al Governo… nel corso dell’adunata degli squadristi per il Primo Consiglio Nazionale Fascista (24 ottobre 1922). La farsa si innesca ora alla tragedia. -
Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l'esoterismo. Vol. 1
La più nobile esperienza che l'uomo possa fare ebbe a dire Einstein è quella del mistero. Ma che cos'è, propriamente, il mistero? Ciascuno crede, intuitivamente, d'averne un'idea, più o meno corrispondente alla realtà. La base comune delle varie concezioni si radica in un certo ""sentimentalismo"""", il mistero inteso come """"emozione di fronte all'ignoto"""". L'equazione è solo in parte vera, una minima parte. In realtà, il Mistero è un'esperienza conoscitiva, esso comporta l'invito alla realizzazione metafisica, cioè al conoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto."" -
Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l'esoterismo. Vol. 2
La più nobile esperienza che l'uomo possa fare ebbe a dire Einstein è quella del mistero. Ma che cos'è, propriamente, il mistero? Ciascuno crede, intuitivamente, d'averne un'idea, più o meno corrispondente alla realtà. La base comune delle varie concezioni si radica in un certo ""sentimentalismo"""", il mistero inteso come """"emozione di fronte all'ignoto"""". L'equazione è solo in parte vera, una minima parte. In realtà, il Mistero è un'esperienza conoscitiva, esso comporta l'invito alla realizzazione metafisica, cioè al conoscere come processo di essenziale identificazione tra soggetto e oggetto."" -
Mysteria. Iniziazioni al femminile
È universalmente riconosciuto che l'istituzione dei mysteria si identifica con il famoso Inno a Demetra attribuito ad Omero. I culti misterici in Sicilia sono sicuramente influenzati da quelli eleusini, tuttavia presentano peculiarità autonome che derivano da diverse situazioni storico-religiose. Enna, posta all'interno dell'isola, nell'antichità, era il centro del culto di Demetra-Cerere e della figlia Kore-Persefone, divinità della terra legate alla fertilità e all'agricoltura. Le fonti classiche da Diodoro Siculo a Cicerone, da Ovidio a Claudiano, per citare solo le più famose, decantano Enna come il luogo mitico dove avvenne il ratto di Kore, da parte del dio Plutone, signore degli Inferi. Essendo considerato il sito più antico e famoso per il culto delle due divinità, non è escluso, anzi è fortemente probabile, che anche qui fossero praticati i misteri. Come si svolgevano le cerimonie? Cosa succedeva? Questo libro cerca di scoprirlo, sondando le fonti classiche e archeologiche, per farne rivivere gli aspetti più avvincenti.