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Terre di Mantegna 2022. Storia, arte e devozione tra Padova, Piazzola e Irsina dal Rinascimento al XXI secolo
Catalogo di Mostra con opere provenienti da varie discipline artistiche. -
La penna e l'uniforme. L'ambiente intellettuale delle riviste venete nieviane
Lo studio analizza il corpus dei periodici veneti con i quali collabora Ippolito Nievo durante il cosiddetto 'decennio di preparazione': giornali udinesi, veneziani e padovani, agrari, letterari e umoristici, che si rivolgevano a una borghesia tendenzialmente di idee liberali, la quale tuttavia, secondo i Redattori, andava 'spronata' a un maggior impegno civile, in vista dell'obiettivo unitario. -
Australia. Un viaggio lungo le «vie dei canti»
L'Australia è la più grande isola al mondo e si trova nel continente più piccolo e meno popolato. L'enorme vastità territoriale racchiude ambienti molto diversi tra loro, dal nord tropicale, al sud temperato e nel centro l'enorme deserto rosso. Le belle città che ospitano la maggior parte degli abitanti, sono totalmente a misura d'uomo, vaste aree verdi arieggiano il centro dove svettano grattacieli ultramoderni. Esse rappresentano le nuove ""oasi"""" nel resto del territorio prevalentemente arido, disabitato e geologicamente antichissimo. E qui, nelle vaste distese di sabbia rossa, aridi deserti di erbe pungenti e acacie, resti di montagne primordiali s'incontrano i segreti più misteriosi dell'Australia, le vie dei canti degli aborigeni appaiono agli occhi di chi le sa interpretare. Questa guida cercherà di trasmettere le informazioni necessarie per capire meglio l'Australia sia dal punto di vista geografico che socio-culturale e dove è possibile, seguire le """"vie dei canti""""."" -
L' atlante dei mondiali. Trentadue viaggi per sapere tutto delle nazioni e delle nazionali protagoniste di Sudafrica 2010
I Mondiali di calcio sono una grande occasione, per appassionarsi ma anche per conoscere. Soprattutto quando si disputano per la prima volta nel continente africano e se l'Italia ci arriva da campione in carica compiendo cent'anni di vita. Questo manuale racconta le nazioni e le nazionali come non le avete mai conosciute: 32 viaggi sorprendenti per scoprire quello che le guide non dicono. E un avvincente diario per seguire partita per partita l'appuntamento in Sudafrica, lo spettacolo più coinvolgente del pianeta. La sfida è doppia: offrire ai malati di calcio una lettura più profonda attraverso i cinque continenti e consegnare a chi si avvicina a questo sport solo ogni quattro anni una chiave per capirne meglio la magia senza confini. -
Algeria del Nord
Nonostante l'Algeria sia una destinazione conosciuta soprattutto per il deserto del vasto sud, una grande ricchezza di questo Paese è rappresentata dai numerosi e, in molti casi, splendidi siti archeologici, come testimoniano gli otto Patrimoni dell'Umanità dichiarati dall'Unesco. Dalle testimonianze preistoriche alle città di epoca numidica e romana per arrivare alle testimonianze delle culture berbera e araba, si può affermare che l'Algeria è praticamente un immenso museo archeologico a cielo aperto. Né ci si può dimenticare delle città che uniscono le antiche atmosfere medievaleggianti delle casbah alle architetture coloniali francesi che per oltre 130 anni hanno dato una significativa impronta a questo Paese. Un poeta algerino scriveva ""non si lascia mai l'Algeria per sempre"""". Ecco, proprio così: arrivi e gli algerini ti fanno sentire a casa… e quando vai via non pensi ad altro se non a quando tornerai in quella terra che ha qualcosa di magico e che ti attira con gli occhi profondi dei bambini, la forza delle donne e l'orgoglio degli uomini."" -
Azzorre
Nove piccoli mondi fioriti nel cuore dell'Atlantico; terre fertili, variopinte dalla fioritura delle ortensie azzurre e lilla e dominate dalla presenza della montagna Pico. Nove isole vulcaniche, ventose, che sprigionano energia, incantano con i suoni della natura e il frastuono dell'oceano e profumano di fiori. Quando il sole brilla, mille sfumature di verde accendono i morbidi paesaggi abitati dalle mucche. Ortensie, grotte laviche, vulcani da scoprire e da scalare, balene e delfini da avvistare, cascate, terme naturali, sono solo alcune delle ragioni per visitare le Azzorre. Si rimane così affascinati dal ritmo di vita lento e un po' retrò degli isolani e dalla forza della natura che traspira in ogni angolo, che è normale sentire il bisogno di tornarci più volte. -
Cinque terre. Con Levanto e Portovenere.
Le Cinque Terre, cinque paesini nell'estremo levante ligure, arroccati tra il mare e le costa rocciosa, invitano ad essere esplorate in ogni periodo dell'anno. I terrazzamenti coltivati a vigneto, a picco sul mare, creano un paesaggio unico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Per muovervi in questo territorio, in bilico tra cielo e mare, scordatevi l'auto: potete scegliere di andare in barca, in treno, in bici o, ancor meglio, a piedi, percorrendo gli scenografici sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Nella guida sono presenti mappe dettagliate dei percorsi principali e consigli per visitare al meglio anche l'Area Marina Protetta. La storia dei cinque paesi è presentata in maniera del tutto inedita: si scopre così che questi luoghi, apparentemente remoti e inaccessibili, hanno da sempre attratto intellettuali ed artisti che vi hanno lasciato un segno. Non mancano accurate informazioni riguardo all'enogastronomia e agli aspetti storico-ambientali. Infine, una sezione è dedicata a Levanto e Portovenere, due storiche cittadine limitrofe al Parco, che possono essere raggiunte attraverso spettacolari percorsi di trekking. -
Salento. Terre e mari a Sud Est
Siamo a Sud Est, coccolati e stretti da due mari, sulla propaggine orientale estrema di un'Italia che è già Grecia e viceversa. Ci accingiamo fisicamente, predisponiamo spiritualmente, a un viaggio che è contemporaneamente anche una navigazione: acqua e terra, infatti, qui si scambiano e confondono, spesso e volentieri. Il passato illustre e il presente alla moda si uniscono e fanno girare la testa tanta è la bellezza paesaggistica, storica, architettonica e soprattutto umana che circonda e circuisce, cinge e blandisce. È un racconto, un reportage, una scrittura affettuosa e una descrizione anche critica che cammina sui confini di dolomia, penetra nei borghi bianchi, si tuffa nell'Adriatico e nello Ionio, si fa toccare la pelle dalla città dove le pietre hanno il colore e la dolcezza del miele, scandaglia le campagne, abbraccia gli ulivi e soprattutto stringe sempre le mani alle persone per avere un contatto più diretto, profondo e schietto possibile con il Salento di oggi e conoscere così anche quello di ieri. Dalla lettura di Salento. Terre e mari a Sud Est si riemerge inebriati dalla vista del blu più profondo, arrabbiati per la perdita del suo verde oceano di foglie, scaldati dalla luce amorosa, sospinti dal soffio dei venti che battono o accarezzano a seconda di quello che essi decidono di fare: quel che conta è mettersi in scia. In sella a una vespa 50 special, al volante di una Cinquecento anni '60 qui si può provare un senso di libertà e di inattesa appartenenza che trasformano l'anima e l'esistenza. -
Street art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone
Un viaggio attraverso 58 destinazioni, in 17 regioni italiane, per scoprire come l'arte urbana ha trasformato la geografia e lo skyline delle città e dei borghi del nostro paese. In questa guida di viaggio l'arte urbana, effimera per definizione e in continua evoluzione, diventa un filo che traccia legami invisibili ma al tempo stesso indelebili tra territori e persone, attraverso graffiti writing, street art, neo-muralismo fino ad arrivare alle installazioni. Un viaggio tra periferie rurali e urbane, accompagnato da foto, aneddoti e consigli pratici per scoprire progetti di arte pubblica, aperti a tutti, al di là dei soliti itinerari. Nel libro sono presenti anche sette contributi di professionisti del settore culturale contemporaneo, per offrire un racconto a più voci della realtà dell'arte urbana in Italia. -
Via, via verso nuove, incredibili avventure. Una vita on the road
Il viaggio come affermazione di libertà, come strumento di conoscenza. Il senso del viaggio, dello spostarsi, è inciso, dalla notte dei tempi, nello spirito umano, di ogni essere vivente, con motivazioni le più svariate, più o meno positive, voglia di conoscere e scoprire, di affrontare l'ignoto, desiderio di conquista e potere, di affrancamento economico, di affermare la propria superiorità, ma anche di fuggire da situazioni di violenza, degrado e oppressione. Il libro è una raccolta autobiografica di aneddoti, a volte spiritosi e divertenti, altre volte anche drammatici, raccolti in oltre cinquant'anni passati a scoprire le peculiarità di paesi sparsi nei cinque continenti. -
R come rally
Questo non è un libro tecnico sulla guida o la ""navigazione"""" per le corse dei rally, né, tantomeno, un almanacco di piloti, macchine, risultati. È una raccolta di ricordi, spesso divertenti, legati ad un lungo periodo della vita dell'autore. Questa passione si è dipanata su tre piani: come semplice spettatore, come praticante in veste di navigatore e come giornalista specializzato. Presidente dal 1984 al 1991 della scuderia Faenza Racing Team, attualmente è socio del Team Top Driver, di cui è anche addetto stampa; dal 1977 al 2020 ha svolto l'attività di navigatore a livello nazionale e internazionale al fianco di vari piloti. È stato anche attivo come Delegato Sportivo in rappresentanza dell'Automobil Club Ravenna e come Osservatore e Commissario Sportivo della Federazione Aci-Csai."" -
Le voci dei pozzi
"Le voci dei pozzi"""" è un racconto per immagini. Narra di un viaggio sotto terra, dentro ai pozzi, alla scoperta delle città delle acque, della macchina che genera correnti musicali, delle creature parlanti che ci chiamano da dentro ai pozzi, delle lotte tra musica e voci e di un collezionista che conserva le voci dentro a vasi da farmacia. Il libro lascia ampio spazio alla immaginazione e alle domande: chi ha costruito le scale per scendere fino in fondo ai pozzi? Quando abbiamo perso gli oggetti che sono raccolti nella città delle acque? Di quale materia sono fatte le voci? Che musica è quella che lotta con le voci e chi muove le ruote della macchina che le crea? Una storia e dei paesaggi onirici e poetici assieme, capace di evocare sensazioni e ricordi che nascono nella parte più profonda del nostro animo. Il libro è un esempio di poesia visiva. Per la sua creazione l'autore si è servito di immagini realizzate con la ceramica: ceramica modellata, colorata, disegnata, fotografata e poi ricomposta con la tecnica del collage." -
Seychelles
È possibile andare... oltre il Paradiso? La risposta è sì, alle Seychelles è possibile. Perché non ci sono solo il mare turchese, le spiagge bianche, le palme sotto cui stendersi e sognare. C'è molto altro e non è nemmeno difficile trovarlo. Innanzitutto ci sono loro, gli abitanti delle isole, una mescolanza di etnie che è diventata cultura. C'è uno stile di vita alieno da stress e competitività. Poi esistono ancora artigiani, musicisti, artisti ispirati dalle bellezze della loro terra. Chi ama camminare può approfittare dei numerosi parchi naturali di Mahè, Praslin e La Digue. Chi preferisce il mare può dedicarsi a fantastiche esperienze di snorkeling e immersioni con le bombole. Coloro che cercano attività più adrenaliniche possono scegliere fra moto d'acqua, parasailing, flyboard e il nuovissimo skydive, un modo originale di vedere le Seychelles dall'alto che anche i principianti possono permettersi, scendendo con il paracadute comandato dall'istruttore. Ma c'è anche qualcos'altro oltre... questo Paradiso? Sì, c'è e per scoprirlo basta leggere la guida delle Seychelles. -
Black Italians. Atleti neri in maglia azzurra
Il termine ""Black Italians"""" fu a lungo utilizzato, in senso dispregiativo, per indicare e discriminare gli emigranti italiani negli Stati Uniti come in Australia. Allo stesso tempo, paradossalmente, anche gli italiani l'hanno utilizzato, con altrettanto disprezzo, per indicare gli """"italiani neri e meticci"""", nati e cresciuti nelle colonie e quindi non degni di essere considerati pienamente italiani. Il libro vuole ribaltare il significato di questo termine, evidenziando come i Black Italians siano parte integrante del nostro popolo, un popolo la cui storia è fondata anche sull'accoglienza e sull'integrazione di popolazioni e culture differenti. Le interviste, condotte da Mauro Valeri, raccontano le storie di 39 atleti, tra cui Fiona May, Andrew Howe, il pugile Sumbu Kalambay, il cestista Dan Gay, il calciatore Joseph Dayo Oshadogan e la ginnasta Lucy Frasca, che hanno permesso l'affermazione dell'Italia in campo sportivo internazionale. La sequenza delle storie segue una suddivisione per discipline sportive e, al loro interno, per anno di affermazione sportiva."" -
E42 la gestione di un progetto complesso
Il testo racconta la storia e l'evoluzione dei due progetti dell'E42: l'Esposizione Universale che si sarebbe dovuta tenere a Roma il 21 aprile 1942, e la creazione di un quartiere urbano che avrebbe dovuto ospitarla. Il progetto del quartiere, pur partendo in via subordinata rispetto al primo, in realtà, diventò predominante fino a rimanere il solo a sopravvivere sulla scena della storia. Il fenomeno urbanistico, originato talvolta da una Esposizione, è un fenomeno susseguente alla esposizione stessa, in quanto è agevole approfittare di tutti i lavori, le opere e i servizi eseguiti in una zona che per essere stata sede di una simile manifestazione si presume sia quella che meglio si presta allo sviluppo di un urbanesimo locale. La trasformazione fisica del territorio, ossia le realizzazioni urbanistico edilizie che diedero vita al quartiere dell'Eur, fu il risultato di uno sviluppo che partì da un'insieme di esigenze identificabili in larga parte con l'Esposizione del 1942, da questo il titolo E42. L'Esposizione, con il suo sistema articolato di mostre, avrebbe dovuto essere nelle intenzioni del regime la summa di un'intera civiltà, mentre più semplicemente essa rappresenta un esauriente spaccato della società degli anni '30. Ciò che conta evidenziare è che l'insieme di ragioni ideali, sociali, culturali e politiche all'origine dello specifico fenomeno urbanistico-edilizio sono apertamente esplicitate e accessibili. -
Il villino a Roma. Il quartiere Nomentano. Ediz. illustrata
I villini sono una delle tipologie edilizie che maggiormente hanno caratterizzato il paesaggio urbano del primo '900 nella città di Roma e nel territorio provinciale. Un sistema abitativo che è tutt'ora riscontrabile in diverse zone della città, e non solo nelle parti più centrali, ma anche in diversi comuni limitrofi. In questo volume sono documentati e illustrati i villini del quartiere Nomentano che risultano di particolare interesse e pregio architettonico e che illustrano al meglio il gusto di un'epoca che ha segnato l'estetica della città. Il volume è il frutto di un lungo lavoro di studio che ha visto la collaborazione di giovani laureati del Servizio Civile Nazionale e la Sezione Romana di Italia Nostra. -
Palazzo delle poste e telegrafi di Sabaudia. Contributi per un restauro
Il restauro del Palazzo delle Poste di Sabaudia segue le caratteristiche richiamate nei discorsi di Angiolo Mazzoni nel 1934 (anno di inaugurazione dell'edificio), con l'intento di riportare l'originale splendore: il mosaico blu Savoia che lo riveste, il marmo rosso di Siena alle finestre, le grate antimalariche che tengono viva la memoria di ciò che era questo territorio solo 75 anni fa. Il lavoro capillare, certosino e altamente professionale di tutti i tecnici partecipanti, ha permesso la nomina di stabile più visitato a livello mondiale nell'Agro Pontino. Ora l'edificio torna ad essere oggetto di studio e interesse da parte di architetti, studenti e uomini di cultura, come lo era a suo tempo. Quest'opera di recupero segna l'inizio di un possibile percorso di valorizzazione sul territorio pontino. -
Luigi Moretti e la casa della GIL a Trastevere. Lo spazio ritrovato. Ediz. illustrata
Il libro vuole porsi oltre che come successivo capitolo di un ""racconto"""" di riscoperta, anche come ulteriore, parziale, riflessione sul ruolo che quell'architettura potrebbe riavere, in un contesto non solo urbano ma anche regionale, diventando centro e motore di iniziative sociali e culturali in una reinterpretazione dell'antico ruolo istituzionale."" -
Ritratti romani. Chi ha costruito Roma, come e perché
Ecco un libro su Roma fuori dal comune. Non è una guida, non è una ""storia della città"""", non è un semplice repertorio di luoghi e indirizzi da scoprire. È un """"ritratto"""" di Roma attraverso i personaggi che l'hanno costruita. La Città Eterna, più di ogni altra metropoli al mondo, è il frutto di progetti spontanei, legati agli interessi personali e alle passioni di imperatori, papi, cardinali e statisti che hanno voluto lasciare un segno indelebile lungo le sponde del Tevere, senza preoccuparsi di seguire un piano urbanistico coerente. Questo fenomeno, che in nessun'altra città al mondo è durato oltre duemila anni, si è rivelato un motivo di straordinario arricchimento, piuttosto che un problema. Chi vive Roma, soprattutto quella storica, si accorge che non esiste un vero centro, non esiste una piazza principale o un percorso stradale più importante di altri. Esistono tanti luoghi incredibili, tracciati sorprendenti, edifici e complessi architettonici meravigliosi... esistono tante anime, che sono il frutto di altrettante personalità. Roma si racconta attraverso i ritratti di questi personaggi, che sono il filo conduttore per descrivere la nascita di intere zone della città e svelarne segreti e aneddoti poco conosciuti al grande pubblico. Più che un libro sulla città, questo è un libro sulle persone che l'hanno costruita e hanno impresso la loro personalità nelle strade, nei palazzi, nei ponti e nelle piazze, che ancora oggi le ricordano."" -
La galleria nazionale d'arte moderna. Cronache e storia 1911-2011. Ediz. illustrata
In questa ""cronaca e storia"""" della Galleria Nazionale d'Arte Moderna si è deciso di partire dai suoi archivi, da quelli della Galleria, dagli Archivi di Stato, dai carteggi dei singoli soprintendenti e di quelle figure di spicco della cultura italiana la cui attività si era andata intrecciando e in alcuni casi sovrapponendo a quella della nostra istituzione. E di chiamare quindi a scrivere quanti - soprattutto tra i più giovani - avessero recentemente consultato e pubblicato queste carte. Quanto di solito viene citato parzialmente in nota o virgolettato in poche righe all'interno di un testo, viene qui dato nella sua interezza: in qualche caso si tratta di documenti già noti, in altri di assoluti inediti, ma la lettura integrale di queste fonti si rivela di estremo interesse e consente di uscire da quell'inevitabile ambiguità interpretativa data dalla citazione di una frase estrapolata dal proprio contesto.""