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Il territorio oltre i luoghi di cura. Innovazione sociale e continuità nei servizi rivolti alla salute mentale
La ricerca, di cui questo testo rappresenta il risultato finale, ha indagato modalità di presa in carico dei pazienti con disagio psichico, in alcune realtà territoriali della provincia di Perugia (CSM, Unità di Convivenza, Centri diurni, progetti riabilitativi), particolarmente innovativi sul piano terapeutico e organizzativo. Nell'indagine emergono la sinergia tra servizi pubblici e privati, gli approcci terapeutici, la rete dei servizi, l'affermazione di nuove figure professionali nell'ambito della salute mentale. Questo all'interno di un rinnovato quadro della dimensione psico-sociale, che vede dialogare più professionisti nel territorio. La ricerca si è posta come obiettivo un confronto tra il gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze Politiche (antropologi e giuristi) e gli operatori della salute mentale (psichiatri, psicologi e assistenti sociali), i quali riflettono, attraverso i propri contributi disciplinari, sul tema della salute mentale in un'accezione socio-sanitaria più ampia. -
Sotto un cielo di stelle. Vivere d'arte
L'arte è un viaggio, un fenomeno articolato in perenne movimento, un prodotto mai compiuto di incontri e di fusioni, risultato di ibridazioni fra artisti, esperienze, media, merci, immagini, immigrati, turisti, funzionari, eserciti e capitali. Gli elementi che ne compongono la struttura, ovvero le espressioni simboliche concrete che incorporano e trasmettono significati, sono sempre più dislocati e diventa essenziale ricomprendere, nel lessico contemporaneo, parole come confine, viaggio, diaspora, creolizzazione, ibridazione e transculturazione. Parole che custodiscono la capacità dell'arte di trasfigurare il reale. prefazione di Tatiana K. Kirova. -
Dialoghi oltre il miraggio
L'opera è una raccolta di dialoghi che hanno il fine di sviscerare l'aspetto più intimo dell'essere umano, che non è solo fatto di carne e ossa, ma è composto da elementi che ne caratterizzano l'aspetto ""spirituale"""": ecco domande come quelle sull'esistenza di Dio o sul concetto di Verità. I dialoghi tentano di far emergere soprattutto un elemento molto importante dell'uomo, forse essenziale, quale la speranza: infatti ogni dialogo è intessuto di speranza come ricerca del Bene, come itinerario verso la scoperta del vero, da contrapporsi al miraggio, quale """"creatore"""" di inganno ed illusione e, quindi, di falsi idoli. I personaggi sono colti in differenti situazioni, in cui un soggetto espone teorie o fa domande al suo interlocutore, così da permettere l'emersione della Verità e della Bellezza, concetti che si contrappongono a quelli di falsità ed assurdità, fondanti, secondo buona parte dei protagonisti, la società a loro contemporanea, basata, di fatto, su un miraggio effimero."" -
Lo zen e il tiro della batteria. Un viaggio nell'esperienza della musica
Come si può racchiudere la valutazione di tutto lo studio, dell'esercizio e della preparazione in generale che c'è dietro ad ogni musicista, nella domanda: ""Ha o non ha il tiro?"""". Attraverso questo viaggio potrete avvicinarvi alla risposta e capire meglio quale possa essere la filosofia che si cela dietro alle infinite potenzialità di un'arte come la musica. Un libro visionario, trasversale, ma anche molto concreto, una """"guida"""" inedita che si rivolge sia ai musicisti, esperti e alle prime armi, sia a coloro che sanno godere della musica principalmente come ascoltatori. Non troverete nozioni di didattica musicale né esercizi di stile, ma l'esperienza di un musicista, batterista e percussionista, che propone consigli, direttive teoriche di massima e suggerimenti pratici, perché nessun insegnamento può essere efficace senza fondarsi sull'esperienza: è così possibile far fruttare al meglio una passione dalle molteplici potenzialità, lasciando il giusto spazio alla personalizzazione di ogni percorso e alla crescita non solo professionale e artistica, ma della persona nella sua interezza."" -
Perugia, Italia, Mondo. La storia irriverente di Franco Venanti
Franco Venanti, straordinario affabulatore di penna e di matita, ci dimostra - ancora una volta - come si possa declinare la storia di Perugia, dell'intero Stivale e del Globo terraqueo, attraverso i personaggi, massimi e minimi, che ne hanno punteggiato le vicende. Lo fa a modo suo: con la matita irriverente, appuntita e puntuta, che punzecchia, incrociando satira aguzza e ironia sorniona, da vero perugino. Ma sempre senza malanimo né piaggeria, con quel tanto di provocazione che non offende, perché si sa provenire da una personalità certamente scomoda... eppure generosa e umanissima. -
Sonetti
Chi è Boldrino? Boldrino è e.c. Lo si legge in corsivo fra parentesi a intestazione dei quaderni di sonetti che sono usciti alla spicciolata nel corso di questi anni. Diremmo, dunque, corrivamente, che Boldrino è nome di penna per Enzo Coli, ma con gli ""affari di Poesia"""" non giova esser corrivi: occorre essere sottili. Dicevo: e.c., cioè due lettere minuscole e puntate (quasi a voler occupare il minor spazio possibile), sottostanti il maiuscolo Boldrino. Parrebbe che Enzo Coli voglia così nascondersi, o solamente occhieggiare di sottecchi, lasciando campeggiare il prepotente Boldrino che di lui s'impossessa e fa defluire dal suo calamo l'inchiostro, mosso dalle occasioni della vita quotidiana che diventa poesia. Boldrino/e.c. non è meno potente con i suoi sonetti di Boldrino da Panicale, capitano di ventura della seconda metà del XIV secolo, che flagellò isole e rive del Trasimeno e che in virtù delle numerose vittorie ottenute per Perugia fu insignito del dono delle chiavi della città. Probabilmente non le chiavi di Perugia (talvolta ingenerosa con gli spiriti magni) avrà Boldrino-poeta, ma di certo egli possiede già le chiavi del cuore di amici affettuosi e dei suoi cari."" -
Una «dura alleanza». Incontri e scontri al tempo della «Voce»
Il libro comprende una serie di studi che, da diverse angolazioni, concorrono a illustrare il panorama culturale del tempo della «Voce»: le biografie parallele e i reciproci ritratti di Papini e Prezzolini, l'organizzazione materiale della rivista, il paradigma di critica letteraria che progressivamente vi si impose (nella fattispecie a confronto con il modello De Sanctis e nel periodo di direzione di De Robertis), le posizioni politiche assunte nell'anno che precedette e durante la Grande Guerra, l'idea di ""mito"""" e il rapporto con l'""""antico"""", il significato di singole opere e il dibattito, interno al gruppo ed esterno, che produssero. Fu Prezzolini a definire quella con Papini e con gli altri collaboratori una «dura alleanza», mentre Croce preferì parlare per i suoi amici-nemici fiorentini di «unità-dualità»: l'uno e l'altro prendevano lucidamente atto che, a fronte di una comune condizione storico-culturale e generazionale e dunque di una fondamentale affinità, le risposte dei singoli erano spesso in conflitto, talvolta preludendo a separazioni definitive, talaltra a tensioni temporanee e legate a situazioni contingenti."" -
Rimembranze. Annotazioni sparse
Questo libro è sicuramente un'opera corale, in cui confluiscono molte correnti, quella diaristica, la cronachistica, la mediatica, a tratti c'è anche quella poetica; la scansione del tempo è puntuale ma lo spazio si dilata e i pareri, le riflessioni, le vicende riecheggiano dall'autore al lettore in uno scambio armonioso, in un clima di condivisione. Vengono così presentati momenti salienti sia della storia personale dell'autore sia di quella nazionale, filtrati sempre con acuto spirito critico e profonda empatia.""A dieci anni dalla pubblicazione di Dall'ombra alla luce ho avvertito il desiderio di aggiornare, arricchendolo, il racconto interrotto allora. Nel farlo mi sono lasciato guidare dall'urgenza di fissare nero su bianco le emozioni del momento. Come un fiume carsico che scorre sotterraneo per poi riemergere impetuoso in superficie, in questi anni ho avvertito l'impellente esigenza di tirar fuori quanto accadeva dentro di me. Ne sarebbero scaturiti, sotto forma di annotazioni sparse, abbandoni appassionati verso il passato e stringenti abbracci, a volte gioiosi, altre malinconici, sul presente""""."" -
La scuola perduta. Ipocrisie, ingiustizie, illegalità del mondo dell'educazione
Dietro un efficientismo di facciata, dietro i premi e le medaglie vinte da studenti meritevoli, dietro i tanti progetti sbandierati, c'è il vuoto dei valori educativi e morali della scuola italiana, ma ci sono anche esami-farsa, falsi invalidi e il business sfrenato dei viaggi di istruzione e dei libri di testo. Risulta difficile pensare di fermare il corso di questa deriva ma, nonostante tutto, sta al personale che vive la quotidianità della scuola il compito di invertire la rotta. Lo si deve, in primo luogo, ai giovani. -
La fontana Maggiore di Perugia. Diario di una comunità del XIII secolo. Ediz. illustrata
Spazio scenico, celebrazione delle acque, ricapitolazione del sapere del XIII secolo e guida litografica dei percorsi mentali dell'uomo medievale, tutto questo e più ancora, rappresenta la Fontana Maggiore di Perugia: un'opera complessa, che ancora oggi ci lascia stupefatti, di cui viene offerta in questo volume un'analisi letteralmente a 360°. Dopo un excursus storico-politico e socio-culturale, costituito da saggi di approfondimento e da una ricca e aggiornata bibliografia, si inizia a seguire il percorso che fa l'acqua, attraverso un'elaborazione grafica che accompagna il lettore, un corredo fotografico dettagliato, incisive note a margine di commento: dal vertice della ""piramide"""", con le tre portatrici e la grande coppa in bronzo, si passa al bacino superiore con le sue ventiquattro statue, segue una sosta veloce alle dodici protomi in bronzo, per poi procedere, sempre in senso antiorario, lungo la vasca inferiore, il cui itinerario si snoda in 50 formelle. Un'ottima guida per tutti coloro che vorranno scoprire questa straordinaria opera e la comunità che la realizzò."" -
La meravigliosa forma. Leonardo da Vinci e le scienze della terra
Il pittore che ha fatto della scienza un'arte e dell'arte una scienza. Un paleontologo che ci racconta la visione del mondo di Leonardo. Uno storico dell'arte che ci svela i segreti di Leonardo geologo. Due scienziati che si scambiano i ruoli, ma in fondo si coadiuvano l'un l'altro, per gettare luce sul misterioso mondo che fa da quinta ai capolavori di Leonardo da Vinci. ""L'approccio agli studi vinciani non può e non deve mai essere semplicistico e deve poggiare sulla più meticolosa analisi di tutti i dati a disposizione, da cui, in questo caso, emerge quanto Leonardo si approcci in maniera diversificata allo studio e alla resa dei paesaggi rocciosi solo a partire dal viaggio umbro del 1473, che lo mette a contatto con un contesto idrogeologico anche particolarmente suggestivo come quello delle Marmore..."""". (Luca Tomìo). Introduzione di Carmelo Petronio."" -
Confini di genere. Sociosemiotica delle serie tv
Questo libro nasce dal dialogo tra studiosi di diverse discipline sulla serialità televisiva contemporanea, sull'ibridazione dei generi e in particolare sulla negoziazione tra reale e finzionale in serie come ""True detective"""", """"House of cards"""", """"Narcos"""", """"Orange is the new black"""", """"The americans"""". Serie tv espanse e complesse, con nuovi modi narrativi e stilistici, nuove strategie di produzione, modi diversi della fruizione e della esperienza mediale legati a network e piattaforme on line, pensati come """"semiosfere"""" culturali, o come """"ecosistemi mediali seriali""""."" -
Il tordo del curato
Perugia, 1973. L'azienda ""Il Molino del Popolo"""" assume il primo giugno il suo nuovo fattore: Vittorio Barbanera. La sua vita avventurosa è il baricentro di questo romanzo, ma intorno a lui si addensano numerose altre vite e altrettante storie, appartenenti anche a periodi storici diversi tra loro. Come quella della sparizione dell'anello di san Goffredo, patrono del paese dove don Gettulio è parroco, due settimane prima della """"gara del chiocco"""", o come la fuga di Viviana, una giovane ebrea, da Roma, poco prima della """"retata"""" del 16 ottobre del '43. Ancora, si traccia a grandi linee la storia di una minuscola repubblica, quella di Cospaia, al confine tra Umbria e Toscana, fondata nel 1441, che esisterà fino al 1826. Attraverso tutti i personaggi che animano il romanzo, l'autore riesce efficacemente ad aprire numerose finestre su differenti personalità e situazioni che, in una modalità corale, regalano momenti a volte divertenti, altre drammatici, in un'altalena emotiva piacevole e dinamica. Le scene di caccia e di vita contadina, inoltre, immergono il lettore in un'altra epoca storica, salvaguardando la memoria di tradizioni e usanze antiche oramai lontane."" -
Sistemare le cose
Milano, 2007. Il casuale ritrovamento di una vecchia lettera getta un'ombra inquietante sul passato della Cori e Rieti, una nota firma di moda maschile, proprio quando l'azienda è in difficoltà e sotto attacco. Giulio Cori, che dirige la società di famiglia, dovrà fare i conti con un ""peccato originale"""", che affonda le sue radici nella storia. Ma i suoi pensieri sono altrove: l'incontro con Gloria Villari, una sociologa romana intraprendente e spregiudicata, sembra fargli mettere tutto il resto in secondo piano. Una storia drammatica e straordinaria, in cui si intrecciano le vite di persone che appartengono a due mondi apparentemente lontani, le une viziate dal lusso e dal potere economico, le altre adagiate sulla sicurezza del proprio prestigio intellettuale. Giulio e Gloria, con il loro passato e le loro origini, ma soprattutto con le loro intenzionalità future, speranze e illusioni, riusciranno a """"sistemare le cose"""", seguendo inconsapevolmente quell'umanissimo desiderio di vedere i danni prodotti dall'ingiustizia dell'uomo riparati da una Giustizia più grande, che ripristini gli equilibri dopo molte sofferenze e traversie."" -
Il deserto che avanza. Forme del nichilismo contemporaneo
Dalla storia alla filosofia, dalla politica all'arte, nessun ambito sembra essere oramai immune dal contagio di una crisi che ha corroso gran parte dei valori e trasformato la nostra epoca nel ""tempo della povertà"""". Ma proprio perché tutto ciò ha avuto come banco di prova la Germania weimariana, è lì, al Weimarische Zeit che dobbiamo guardare per comprenderne le logiche profonde. A tale fine il testo, dopo avere ripercorso la genesi romantica del termine nichilismo, esamina movimenti quali la Kriegsideologie e la Konservative Revolution - rimedio e apice della malattia nichilista - nonché autori quali Spengler, Heidegger, Jünger, Salomon e Rilke, alla ricerca di quelle parole decisive che possano aiutare l'uomo a mettere in chiaro la sua condizione essenziale e, in ciò, lo assistano nella traversata del deserto nichilista."" -
I nostri primi 111 film. Ediz. a spirale
Un piccolo cineclub in un piccolo paese del perugino, sette anni di programmazione di film organizzati in cicli tematici (storici, sociali, culturali, ecc.) o per autori (registi, sceneggiatori, ecc.), proiezioni in lingua originale, apparentamento con la contigua biblioteca dei libri salvati ""CineMedia"""", tesseramento gratuito e al posto del dibattito (dopo il """"non expedit"""" di Nanni Moretti non si può più fare) una """"cinecena"""" conviviale piena di chiacchiere cinefile annaffiate da buon vino e corroborate da cibo genuino. Questa in estrema sintesi l'attività del CineClub 8½ (riferimento felliniano d'obbligo) di Torgiano che per ognuno dei 111 film proiettati ha prodotto una scheda introduttiva con credit e antologia critica. Adesso queste 111 schede sono raccolte e pubblicate in questo volume con comoda veste editoriale adeguata per la consultazione, pronta per essere utilizzata da appassionati o semplici curiosi."" -
Noi, bambini del mondo. Per costruire competenze di cittadinanza
L'Istituto Comprensivo Perugia 11 ""G. Pascoli"""" - Scuola """"E. Pestalozzi"""" realizza appieno la propria funzione pubblica, impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli alunni e questa pubblicazione lo dimostra. La Pestalozzi infatti è una scuola multiculturale, contraddistinta da un'alta percentuale di bambini figli di genitori di origine straniera, nella quale le culture di cui sono portatori gli alunni, che si trovano a convivere nello stesso spazio sociale, si incontrano.I bambini, dialogando insieme agli insegnanti, costruiscono uno spazio di confronto nel quale, dietro alle differenze, si possono trovare le affinità e scoprire le somiglianze e le alterità, imparando le regole del vivere sotto lo stesso tetto, appropriandosi degli strumenti critici per osservare il mondo e scoprire la bellezza delle differenze che caratterizzano il genere umano e che soprattutto in tenera età affascinano, stimolano, incuriosiscono. Qui vengono raccolte le azioni didattiche svolte in diverse classi, volte a valorizzare la cultura del bambino, della sua esperienza personale, delle sue relazioni familiari e sociali in un clima multiculturale."" -
La casa delle fate
Francesca è una ragazza piena di sogni e desideri di evasione dal suo piccolo e bigotto mondo di paese. Deciderà ben presto di dare una scossa alla sua vita lavorando in un night sul mare. L'atmosfera disinibita del locale attrae fin da subito l'attenzione della giovane, la quale sera dopo sera si lascia trasportare dalla vita mondana, dalle luci soffuse, dai balli privi di freni delle sue colleghe cubiste. È in questo mondo di lussuriose passioni che Francesca trova rifugio, soprattutto in seguito alla delusione di una storia d'amore con un affascinante uomo che la fa illudere in un futuro migliore da trascorrere insieme. La sofferenza dovuta al disincanto per l'amore romantico si unisce al dolore per le maldicenze di paese nei confronti del suo lavoro nel night, così crudeli da costringere Francesca ad abbandonare la sua ""casa delle fate"""" accettando un matrimonio di convenienza. Giampaolo Falciai riesce con leggerezza a dar voce ai timori di giovani donne intrappolate in piccole realtà cittadine, dove sono vittime dei 'rumores' del popolo e della loro chiusura mentale. Il romanzo affronta dunque il tema dell'emancipazione femminile, ancora oggi molto attuale."" -
Statutum Populi ciuitatis Ameliae a.D. 1346. Testo latino a fronte
Edizione critica, con traduzione italiana, introduzione e note, dello Statuto del Popolo di Amelia (TR) del 1346. Si tratta di una fonte importantissima per la ricostruzione della vita istituzionale, politica, giuridica, sociale, civile, culturale e religiosa di Amelia trecentesca. -
Reddito per tutti. Combattere la povertà in un nuovo welfare
Abbiamo bisogno di protezione. Fuori piove, parecchio, e abbiamo bisogno di un ombrello che ci protegga. Lo stato sociale ha permesso a milioni di individui di risollevarsi dalla miseria e uscire dalla povertà. Ma occorre rilanciare: se si vuole un recupero del welfare, oggi in grande crisi, bisogna muoversi come farebbe il cavallo negli scacchi: in avanti e lateralmente, nello stesso tempo. Il reddito per tutti è un passo in avanti, perché espande la protezione in senso realmente universale, e uno laterale, perché non richiede obblighi e contropartite. Basta un cuore che batte. «Dobbiamo occuparci del mondo in cui viviamo, per non lasciarlo in balìa di forze che non ci piacciono e che apparentemente non controlliamo. Leggere questo libro è un modo per farlo» (dalla prefazione di Ambrogio Santambrogio).