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La vita è ampia giusto un sogno
Come appare la vita, affacciato dal sesto piano di un palazzo di un quartiere dormitorio di Pioltello, un comune della cintura est milanese? È in questi pochi metri quadri in affitto che vive il protagonista del romanzo, figlio di emigrati salernitani, con un lavoro che non è quello per il quale si è laureato. A interrompere la monotona vita d'ufficio c'è l'incontro con una collega del reparto tecnico che è anche sua rappresentante sindacale. Con autoironia il narratore porta chi legge dentro le sue peripezie quotidiane scandite da stravaganti ossessioni, per i piumini che infestano Milano durante la primavera o per la puntualità sul lavoro, e da vicissitudini strampalate. Così a lui, che considera la poesia la sua anima gemella e giornalmente si diletta nella scrittura o nell'ascolto di David Bowie, questa esistenza appare ampia giusto un sogno. -
Mia madre
In un momento di particolare fragilità emotiva dovuto ad una seria malattia, Clara Bartocci ha voluto tracciare sulla carta un ritratto di sua madre perché non andasse perduta la memoria della sua vita e delle tante iniziative che era riuscita a portare a compimento: un atto dovuto a colei che aveva scelto la via dell'impegno, dell'integrità morale e dell'amore nei confronti sia della famiglia sia della società. Altre voci si sono unite al filo dei suoi ricordi. -
Il fiore negletto. Il fascino, la forza e la fragilità della poesia
"È come un fiore un po' secco, cresciuto male tra il rigoglio della primavera. Rimane ai margini, quasi a vergognarsi del confronto con gli altri che, orgogliosi dei ricchi petali, evocano odori ancestrali, sfoggiano colori imperiosi. I poeti si identificano con il fiore cresciuto all'ombra dei fratelli più alti e più belli. Lo osservano e attraverso parole e suoni gli restituiscono colori, profumi, sapori. Per questo la poesia sa anche rendere presenza l'assenza e appagamento la mancanza [...] Guardare all'imperfezione, raccontarla e farla vivere proprio dove chiunque si sarebbe girato dall'altra parte [...] Hanno il coraggio [i poeti], a volte spietato, di raccontare la solitudine [...] In questa raccolta di poeti appartenenti al Circolo culturale Bonazzi, appaiono voci diverse, eclettiche, ma profondamente ispirate. La polifonia offre uno spaccato pieno della realtà del nostro tempo, così distratto, se non sprezzante, proprio verso la poesia."""" (Donato Loscalzo)" -
Il Regno di Sardegna e il suo parlamento nel 1583
Questo libro, che nasce dallo studio dei verbali del parlamento sardo presieduto dal viceré Michele di Moncada nel 1583 a Cagliari, consente di osservare da una distanza ravvicinata le lotte di potere, gli equilibri di forza, le urgenze sociali e le paure individuali che agitano la società sarda nella seconda metà del XVI secolo. Lo studio svela il profilo di un mondo segnato dall'emergere di nuovi protagonismi urbani; dalla stretta esercitata da un ceto feudale geloso dei suoi privilegi e determinato ad ampliarne la portata; dal dinamismo di élite rurali impegnate nel conseguimento di nuove e più mature libertà. Il Parlamento Moncada è anche lo specchio di una società insulare aperta all'esterno e che dunque si trasforma per effetto della corsa barbaresca, del conflitto tra cristianità e mondo arabo-ottomano e delle pulsioni assolutistiche e riformatrici della monarchia spagnola retta da Filippo II d'Asburgo. -
Rondò africano
Nell'Africa subsahariana, tra il Tropico del Cancro e del Capricorno, c'è un continente che deve rivendicare una ricostruzione storica meno grossolana del suo passato. A parte la tratta degli schiavi e il colonialismo, cos'altro si conosce delle vicende africane, di centinaia di gruppi etnici che hanno dato vita a regni, città-stato e imperi? -
La pista dei sogni. Federico Fellini tra cinema e circo
L'immaginario di Federico Fellini è più vivo e attuale che mai, come dimostra il successo di tante recenti pellicole che si ispirano più o meno direttamente all'universo poetico del grande regista riminese. Il catalogo della mostra ""La pista dei sogni. Federico Fellini tra cinema e circo"""" vuole restituire una parte, magari minima ma importante, dei temi caratterizzanti l'opera di un cineasta che ha raccontato il mondo con il filtro di una spiccata sensibilità onirica, in cui il gusto per il surrealismo e la metafisica sono stati elementi costitutivi. Le sfere lignee di Giuliano Geleng, ispirate perlopiù a temi """"felliniani"""", sospese come sono a mezz'aria, configurano una dimensione """"altra"""", in cui incontrare un'artista che ha fortemente contribuito alla poetica felliniana, i cui legami con il cineasta romagnolo, personali e lavorativi, erano profondi e ancora oggi fecondi e forieri di eccezionali risultati. Altro aspetto centrale è il circo, soprattutto quello dei clown, che viene ricostruito in mostra e nel catalogo anche grazie a Leris Colombaioni. Il percorso è completato dalle opere di Natino Chirico, dalle fotografie di Giuseppe Di Caro e da un disegno di Luciano Bernasconi."" -
Alberto Bottini. Una vita tra forbici e rasoio
La storia di una città si racconta anche attraverso l'evoluzione dei costumi, delle mode e dei modi dominanti. La biografia di Alberto Bottini s'intreccia a doppio filo con la vicenda civile e antropologica della Vetusta. La sua figura entra perciò, meritatamente, nella narrazione della società perugina. Ci fu chi lo chiamò ""il barbiere della dolce vita"""", rubando uno spunto a Fellini, o anche """"il barbiere dei ?Vip"""", in riferimento al tipo di clientela che frequentava il suo Atelier. Il giornalista amico Lanfranco Ponziani, per conferirgli un tocco di classe, propose di denominare il suo Studio """"Chez Albert"""", richiamando il celebre ristorante parigino """"Chez Maxime""""... e fu un successo."" -
Carta, penna e «calamaro». Scuola ed istruzione popolare a Magione e nel suo territorio comunale nel XIX secolo
Un secolo di vita scolastica nella Magione ottocentesca e nel suo territorio comunale si sviluppa attraverso le pagine di questo libro, frutto di un laboratorio triennale di Storia che ha coinvolto alunni della locale Scuola secondaria di 1° grado ""Giuseppe Mazzini"""". Le carte dell'archivio storico illustrano un viaggio nel tempo rappresentato dallo scandire di calendari scolastici, regolamenti, elenchi delle classi, registri mensuali dei maestri e molti scritti degli stessi scolari. I dettati dai contenuti morali, le prove di analisi grammaticale di brevi racconti, i problemi di aritmetica, catturano immediatamente l'attenzione in quanto sono rappresentativi, in un certo senso, di quella società, delle sue aspettative e dei suoi valori. Molto significativi sono gli esercizi di calligrafia dove l'alunno, nel cercare di scrivere al meglio le lettere dell'alfabeto, addestrava l'occhio alla bellezza, all'armonia e all'equilibrio delle forme.La presenza di una personalità come l'abate Raffaele Marchesi in questo volume vuole principalmente metterne in evidenza la modernità del pensiero nell'ambito dell'istruzione scolastica di quel periodo."" -
«Un siepone pieno di roghi». Il percorso di Tozzi nel modernismo italiano
Il modernismo italiano, com'è naturale che sia, ha una vicenda particolare e specifica rispetto a quella che è maturata e si è sviluppata in altri contesti nazionali; partecipa sì al modernismo europeo, ma con tratti peculiari e originali. E all'interno del contesto italiano anche i singoli autori seguono percorsi autonomi e non sovrapponibili gli uni agli altri. Ciò che caratterizza Tozzi è una più radicale mediazione tra istanze ottocentesche, anche di tipo regionalistico oltre che veristico, e istintiva tensione verso lo sperimentalismo novecentesco. Mentre Svevo e Pirandello sembrano maggiormente tagliare i ponti con il romanzo classico, pur senza rinnegarne l'eredità, Tozzi invece cerca di mantenere una fisionomia anche ottocentesca. È questo forse il suo tratto più singolare: il personalissimo percorso tracciato da Tozzi nel romanzo modernista italiano ed europeo. -
Valter Baldaccini. Un grande uomo, un grande amico (1945-2014)
È il racconto della vita straordinaria di Valter Baldaccini (28 novembre 1945 - 4 maggio 2014), un uomo che, nato in una umile famiglia e rimasto ben presto orfano di padre, si è dapprima distinto nello studio, fino al conseguimento della laurea in Ingegneria Meccanica, per poi mettere a frutto le sue non comuni doti, umane e tecniche, nel costruire Umbragroup, azienda leader mondiale nel settore della meccanica di precisione e dell'aeronautica. Uomo dalla profonda fede religiosa, maturata attraverso l'educazione salesiana negli anni del liceo, ha fatto della sua vita un gioioso canto di lode a Dio in famiglia, nello sport da lui praticato, nella relazione con i dipendenti e le tante persone da lui incontrate per rapporti di lavoro, con i suoi amici di gioventù, basato sull'amore, sul rispetto e sulla generosità. Da qui anche la scelta di aderire concretamente al nuovo messaggio dell'Economia di Comunione. Uomo straordinario anche nell'ultimo atto della sua vita, quando la malattia ha cominciato ad aggredirlo senza mai fargli perdere, però, la speranza e l'attivismo, finché, giunto al termine, si è abbandonato al disegno di Dio dicendo: ""Ecco, sono pronto""""."" -
Le signore dalle camelie. L'opera al cinema
L'opera e il cinema rappresentano lo scrigno della letteratura popolare italiana. La traviata, con le sue infinite versioni, diviene così l'episodio fondamentale per comprendere realtà simboliche che passano di generazione in generazione consegnandosi alla storia di una civiltà. Le signore dalle camelie è l'omaggio di un innamorato dell'opera alla grande tradizione del cinema. (Con una prefazione di Alessio Vlad) -
Equilibrio contrattuale e sindacato del giudice nell'abuso di dipendenza economica
"E questa è la natura dell'equo, di essere correzione della legge, nella misura in cui essa viene meno a causa della sua formulazione universale"""". La monografia persegue l'obiettivo di analizzare la necessità di una valutazione esterna dell'istituto giuridico investigato, in grado di guardare al caso concreto, all'un tempo con indulgenza e spirito critico, fuggendo da una distaccata e pedissequa applicazione della norma. Tale compito è parimenti demandato al giudice, il quale viene investito di una responsabilità, finalizzata a colmare quelle lacune che il legislatore spesso, inevitabilmente, lascia. Questo ruolo del giudice viene analizzato nella cornice dell'abuso di dipendenza economica e, ponendo l'attenzione sull'ordinamento italiano e straniero, si cerca di tracciare un confine tra la liceità della situazione di dipendenza tra imprese, in sé considerata, e l'illiceità di un abuso da parte del soggetto giuridico economicamente più forte." -
Aria, acqua, terra, fuoco. Come funziona il sistema Terra
Come è costituita la Terra? Come si è formato e come funziona il nostro pianeta? Esiste un reale pericolo che l'ambiente terrestre si deteriori al punto da diventare inospitale per la specie umana? E come si collocano i problemi ambientali dei tempi presenti nel più ampio contesto della storia recente e remota della Terra? Il presente libro vuole rispondere a queste e altre domande affrontando in maniera il più possibile semplice e scientificamente corretta i processi geologici fondamentali, dalla sedimentazione e magmatismo al geomagnetismo e sismicità, inquadrandoli nel modello globale della tettonica delle placche e dei cicli geochimici, in cui le diverse sfere (idrosfera, biosfera, atmosfera, litosfera, mantello e nucleo) hanno ciascuna una loro dinamica, ma tutte concorrono alla costruzione degli equilibri complessivi del sistema Terra. I fenomeni geologici e il loro svolgersi nelle ere passate sono illustrati al fine di fornire una visione olistica su come funziona nel lungo tempo il nostro pianeta, e di collocare gli attuali problemi ambientali in un corretto quadro scientifico che possa essere di guida ai comportamenti presenti e futuri. -
Sogni, segni e sintomi. Racconti dalla Cina
In questi dodici racconti la voce narrante accompagna pazientemente il lettore per quelle strade faticose, tortuose e a volte così estranee a noi occidentali, registra puntualmente ogni dettaglio e ogni particolare cogliendovi sfumature che ad altri potrebbero essere sfuggite. Veniamo a conoscere antiche tradizioni e atavici riti, anche quelli forse più discutibili imposti dal Partito, di quello che un tempo fu un grande impero, visioni, utopie e conseguenze nefaste della grande rivoluzione culturale di Mao, i colossi del mercato e le banche, gli affari con gli occidentali e gli italiani in primis, usi, costumi e consuetudini persino nel campo dell'alimentazione che farebbero di certo inorridire un occidentale. I racconti sono animati da un registro piano e colloquiale, per alcuni versi molto vicino al parlato, in alcuni casi i tanti dialoghi non sono altro che una registrazione in presa diretta di quanto sta avvenendo. Niente di oleografico ma anche nessun pregiudizio. Solo rispetto e attenzione per quella gente che Lucio ha conosciuto realmente nel suo lungo periodo tra città come Kunming, Canton e Pechino. -
«Madri, sorelle et figlie in Christo carissime». Vite di donne a Perugia in età moderna
Caterina della Penna Oddi, Giacinta Ansidei, Maria Chialli, Loreta Battisti, Lucia e Giulia Tartaglini, Ginevra Grotti, Chiara Felice degli Oddi: sono soltanto i primi nomi di un lungo elenco di donne che, in modi diversi, si resero protagoniste in uno scenario, quello della città di Perugia fra Sei e Settecento, dove si intrecciano obblighi nobiliari, sociali e religiosi. Nella diversità dei casi trattati, le storie ricostruite e analizzate hanno permesso di approfondire l'attuale storiografia di genere, per compiere un passo avanti sull'argomento dei sistemi di rapporti di potere, di abusi, di matronato ed assistenzialismo dove le fila vengono mosse da mani femminili: sono donne, nubili, maritate, monacate, bizocche, semireligiose, pie donne, vedove, mistiche, false sante, truffatrici, eretiche, inquisite, benefattrici. -
Abramo Lincoln e il sogno americano
Con questo libro, l'autore rende omaggio al grande personaggio politico della storia americana, all'eroe popolare apice del patriottismo, ma soprattutto all'uomo giusto, sensibile e intelligente, all'""honest Abe"""", che attraverso il suo agire, ha amato e difeso la libertà e la giustizia, la cui forza e il cui destino si sono proiettati vigorosamente fino ad oggi.Presidente degli Stati Uniti non per arrivismo personale, ma per poter servire il suo Paese secondo quei principi di libertà e fratellanza che hanno sempre contraddistinto tutta la sua storia personale e pubblica, per offrire possibilità di lavoro a tutti, per dimostrare che gli Stati Uniti potevano essere un'autentica Nazione costruita su solide fondamenta; per promuovere ovunque un comune spirito di lealtà e di appartenenza.Il libro si apre con un piccolo spaccato delle vicende storiche americane antecedenti e, in parte, coincidenti con l'ingresso di Lincoln sulla scena della politica, per poi passare a narrare la storia personale di un uomo che con le sue scelte, il coraggio, l'onestà e il personale sacrificio, ha dato sostanza e vigore ad un meraviglioso sogno, quello americano."" -
Rifugiati. La vicenda storica dei profughi indocinesi in Italia (1978-1979)
Nell'estate del 1979, il Governo italiano dà vita ad una delle più importanti operazioni di soccorso in mare nella storia dell'Italia repubblicana: una missione umanitaria, svolta nel Golfo del Siam da parte dell'8° Gruppo navale della Marina militare, che porta al salvataggio di circa 900 profughi indocinesi. Sono i cosiddetti boat people, uomini, donne e bambini che fuggono a migliaia, in prevalenza dal Vietnam, a bordo di vecchi pescherecci di legno o su grandi scafi di acciaio. Oggi, a quarant'anni di distanza dallo svolgimento della missione nel Sud-Est asiatico, la vicenda dei profughi indocinesi in Italia sembra essere dimenticata dall'opinione pubblica. Questo volume ripercorre le tappe principali di questa storia - attraverso lo studio di documenti d'archivio inediti pubblicati in appendice - dando particolare importanza al dibattito istituzionale e a quello pubblico. Un dibattito di grande interesse storico che rimanda ad alcune questioni di straordinaria attualità. Con appendice documentaria. -
Cubalibre
Ambientato quasi interamente negli ultimi mesi dell'anno 2003 tra L'Avana e una non meglio identificata città italiana, ""Cubalibre"""" racconta la storia di Luca, insegnante precario poco più che trentenne, che nel mezzo di una delicata situazione sentimentale, riceve una proposta di insegnamento in una scuola italiana all'estero, a Cuba. La scelta di accettare l'incarico porterà il protagonista a vivere un'esperienza a diretto contatto con le contraddizioni del regime cubano di Fidel Castro, in una terra affascinante e piena di storia, nella quale l'incontro con Chiara lo porterà a mettere in discussione il suo modo di vivere e di pensare la relazione di coppia e la famiglia. Il romanzo, narrato in prima persona, tende a concentrarsi sulle emozioni di Luca, sulle sue riflessioni sul mondo della scuola, sulla politica, sulla vita, ma soprattutto sulle sue incapacità di gestire ed affrontare con serenità il susseguirsi degli eventi, mostrando fragilità e debolezze tipiche della natura umana."" -
Partecipazione e politiche sociali in Umbria. Strumenti tradizionali e tendenze innovative
La partecipazione dovrebbe essere metodo e insieme strumento delle politiche sociali, in quanto politiche destinate in modo più immediato a rispondere ai bisogni delle persone. Tuttavia questo assunto manifesta oggi tutta la propria fragilità.Le politiche definite come ""sociali"""" sono infatti quelle che con maggiore immediatezza hanno subìto gli effetti dell'involuzione economica, ma che hanno anche evidenziato i più gravi fraintendimenti del concetto di """"crisi"""", confinato nella miopia schiacciante dell'emergenza finanziaria. In realtà, riguardate in una prospettiva più ampia, le politiche sociali disvelano un terreno più articolato, sempre meno riconducibile alle categorie del bisogno e ai cataloghi degli status su cui si era edificato lo Stato sociale e sempre più connesso alle condizioni materiali del vivere. Governo del territorio, pianificazione urbana e rurale, lavoro, sanità, immigrazione, disastri ambientali: questi comparti dell'agire pubblico sono sempre meno confinabili in ambiti separati; e le politiche sociali sono sempre più spesso il serbatoio dove affluiscono i bisogni generati, soffocati o acuiti dai difetti delle altre politiche."" -
O celeste armonia di lieta sorte. Lectures, lezioni e ricerche di musicologia
Queste «Lectures, lezioni e ricerche di musicologia» vengono licenziate alle stampe sotto l'egida della poetessa arcade Maria Antonia Scalera Stellini (Acquaviva delle Fonti, 1634 - Ariccia, 1704). Il titolo di questo volume, O celeste armonia di lieta sorte, è infatti tratto della sua Serenata spirituale edita a Roma da Vitale Mascardi nel 1677 e collocata all'interno di una più ampia e preziosa silloge intitolata Li divertimenti poetici. Il verso è pronunziato significativamente dal personaggio allegorico della Poesia che si sta rivolgendo alla Musica nell'auspicio di unire le due arti.