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Quando torni?
«Ma delle appassionate pagine di Francesco, nelle quali il lettore saprà rintracciare il senso molto vivo di un grande amore filiale e di una relazione con il padre unica e rara, mi è sembrato opportuno evidenziare molto di più del lavoro di questo ragazzo. Mi è sembrato importante sottolineare qualcosa di più di quanto Francesco, con determinazione, è andato realizzando. Certo, testimoniare l'amore filiale già era cosa molto grande. I toni stessi della scrittura di Francesco vi potranno dire di quanto amore un figlio sia capace. E questa è davvero una cosa grandissima in tempi in cui i legami si disperdono e si affievoliscono. Siamo tutti ormai diventati un po' incapaci ad esercitare quel dono di un amore che perdona e che sana i dissidi e le difficoltà. Ma Francesco nel ricordarsi di Pietro fa di più: ci offre un'occasione per alcune riflessioni che esulano dalla storia personale nella quale queste riflessioni si collocano e ci danno una testimonianza grande che non si ferma alla sola dimensione intima di un rapporto benché molto stretto». (Dalla Prefazione di M. Moschini) -
Creare scrivendo. Proposte per un laboratorio di scrittura creativa
Questo volume nasce dalla necessità di riunire le regole della scrittura, in particolare quella definita ""creativa"""", presentate attraverso capitoli agevoli e di facile comprensione, che forniscono linee guida, consigli e suggerimenti utili ad avvicinare coloro che stanno per intraprendere questo complesso percorso, fornendo inoltre esercitazioni e laboratori con cui esercitarsi. Alla base del libro, la netta, incrollabile certezza che scrivere non sia un gesto occasionale, ma che in realtà si configuri come un'attività dalle mille sfaccettature, ivi compresa la consapevolezza, nel mondo contemporaneo, ipertrofico di internet e di strumenti digitali, dell'effettiva difficoltà dello scrivere. Il lettore, forse futuro scrittore, viene invitato pertanto a sfogliare queste pagine, dalle quali potrà trarre non pochi (e non trascurabili) insegnamenti."" -
«Per un fermo stabilimento de' Monti granatici». I progetti di riforma del credito agrario nella Sardegna sabauda
Frutto di una lunga ricerca archivistica tesa al recupero degli archivi dei Monti granatici (poi frumentari e di soccorso) all'interno del più ampio progetto di Censimento degli antichi istituti di credito agrario della Sardegna - il volume ricostruisce l'intenso dibattito sorto intorno alla metà del XVIII secolo fra il governo sabaudo e i funzionari locali intorno agli accorgimenti da adottare «per l'aumento dell'agricoltura nel Regno». Oggetto dell'indagine è stato il recupero, nel fondo Sardegna dell'Archivio di Stato di Torino, delle carte prodotte a partire dal 1752 per «meglio definire alcuni provvedimenti per il buon funzionamento dei Monti granatici» e giungere al loro «fermo stabilimento» e alla successiva trasformazione: progetti, piani, relazioni, memorie, pareri, proposte, risoluzioni, sentimenti, editti, circolari, lettere e prospetti, che testimoniano quanto lunga e, soprattutto, sofferta sia stata la preparazione della successiva riforma decretata dal più noto pregone del 4 settembre 1767. Questo lavoro, inoltre, completa e aggiorna gli esiti di precedenti ricerche, già confluiti in diverse pubblicazioni. -
Sguardi contemporanei. Studi multidisciplinari in onore di Francesco Atzeni
Questo volume raccoglie i saggi che un gruppo di ricercatori ha voluto dedicare a Francesco Atzeni in occasione del suo pensionamento. Sviluppati lungo il sottile filo conduttore della ricerca storica, i contributi affrontano il tema da diverse prospettive disciplinari e scientifiche che vanno dall'archeologia alla storia dell'arte, dall'archivistica alla sociologia dei processi culturali, dalla musica al cinema, dai visual studies alla geografia, toccando l'etnomusicologia, la letteratura e la storia delle diverse epoche dall'antichità al contemporaneo.Francersco Atzeni è ordinario di Storia contemporanea all'Università di Cagliari dove, nell'arco di circa quarant'anni ha accompagnato da protagonista i principali momenti di evoluzione dell'Ateneo cagliaritano e nello specifico del Polo umanistico, diventando dapprima ricercatore di Storia contemporanea, quindi professore associato e ordinario e svolgendo incarichi organizzativo-gestionali a più livelli, da Coordinatore di corso di laurea a Direttore di dipartimento, da Prorettore a componente del Senato accademico fino a membro della commissione per l'Abilitazione scientifica nazionale. -
Scorciatoie postcoloniali. Morfologia letteraria del racconto postcoloniale
Che cosa significa narrare e che cosa significa narrare sotto forma di racconto? Questi sono gli interrogativi che hanno animato il presente saggio che analizza il racconto postcoloniale come esempio e come elemento sintomatico di un genere breve che è stato ingiustamente ritenuto nei secoli ancillare e secondario rispetto al romanzo. Delineare una morfologia del racconto è pressoché impossibile poiché esso muta aspetto nel tempo e ogni analisi andrebbe inevitabilmente ricontestualizzata. Tuttavia, l'analisi del racconto postcoloniale permette di soffermarsi sul nucleo primordiale dell'intento narrativo, aprendo nuovi orizzonti creativi ed emozionali incentrati sul quell'effetto (del) singolo di cui parlava Sir Edgar Allan Poe. La commistione mirabile e affascinante di eredità scritta europea e tradizione orale locale fa del racconto postcoloniale un terreno di approfondimento impareggiabile essendo esso stesso un genere ibrido tanto quanto i contesti che lo producono, rendendo possibile tracciare un fil rouge tra autori e tempi diversi e lontani, da Julio Cortazar a Gilles Deleuze e Felix Guattari, da Somerset Maugham a Mia Couto. -
Dall'Io al Sé attraverso l'altro. Edith Stein e Max Scheler a confronto
In Edith Stein e Max Scheler, la questione filosofica del divenire un Sé è indissolubilmente accompagnata dal riconoscimento dell'importanza della dimensione emozionale, che costituisce il luogo di quel sentire che permette la comunicazione con l'Altro. Il contributo dei due Fenomenologi del Novecento mostra infatti come ci si possa fare Persone soltanto ponendosi in un atteggiamento umile, passivamente accogliente nei confronti dell'esperienza della Relazione e dello scambio che essa occasiona. Solo così «è possibile stare in ascolto di quanto il sentimento ci dice quando sentiamo la bellezza di un paesaggio e di un'opera d'arte, oppure quando sentiamo le qualità peculiari di una persona che ci sta davanti» ed «è possibile percorrere questo sentimento stando in ascolto ed accettare in modo sereno l'esito a cui tale percorso ci conduce». -
Lettere sulla guerra (1915-1916)
"Comprese tra il 3 ottobre 1915 e il 27 gennaio 1916, queste tredici lettere di Edoardo Scarfoglio a Pasquale Masciantonio [...] vengono integralmente rese note da Francesca Tomassini, e valgono a illuminare una delle fasi estreme della storia intellettuale e politica del fondatore e storico direttore del """"Mattino"""", interrotta dalla morte, il 6 ottobre 1917, poche settimane prima della rotta di Caporetto (era nato a Paganica, in provincia dell'Aquila, il 26 ottobre 1860)». Dal lavoro di Tomassini, che «ha corredato le trascrizioni di una introduzione e di un folto apparato di note, [...] emerge nitidamente uno snodo capitale della biografia di Edoardo Scarfoglio, mai raccontata fin qui nella pluralità delle sue articolazioni, così come continua a essere in attesa di un editore e di un interprete attendibili l'amplissimo palmarès degli scritti politici del cruciale triennio 1914-1917»"""" (dalla Premessa di Franco Contorbia)." -
Per una pedagogia civile e politica. Educazione tra i cittadini
Libertà di espressione e libertà di insegnamento/apprendimento: tutto questo si realizza se c'è un'etica della responsabilità individuale, a partire da quella genitoriale ed educativa (cfr. legge 10 dicembre 2012, n. 219), procreativa e generativa (cfr. legge 19 febbraio 2004, n. 40). L'articolo 54 della Costituzione impone ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche di adempierle con disciplina e onore: il servizio non è un optional ma un dovere, un obbligo materiale e non soltanto morale. Diritti e doveri del singolo hanno un significato o meglio un compimento soltanto nella convivenza civile e democratica, sono strumenti di vita democratica, che è autentica relazione educativa, dove autonomia e autodeterminazione coincidono se implicano autorità, libertà e responsabilità, dove gli aspetti scientifico ed etico, civile e politico, sono in stretta correlazione. -
Siamo come cerchi nell'acqua
Marco Montanucci, a seguito della tragica scomparsa dei genitori, diventa unico erede di un vero e proprio impero economico, frutto del successo imprenditoriale della famiglia. All'epoca ha diciassette anni e un grande credito di affetto, che si tramuta, ben presto, in un tormento interiore sempre più forte, che lo spinge ad allontanarsi dalla propria città e dagli amici di sempre. Negli anni successivi, anche ad Arezzo, la sua nuova città d'adozione, lontano da tutto e tutti, la vita di Marco non riesce a sbocciare e lui perde gli anni migliori a rimbalzare tra un passatempo e l'altro, vivendo alla giornata, senza alcun obbiettivo né ponendosi domande sul suo futuro. Ma, dopo quasi vent'anni, il febbraio 2019, con la sua improvvisa gelata, cambia tutto e tutti coloro che ne sono investiti. Un'indagine, un ispettore, una giovane donna ritrovata senza vita nei pressi della Stazione Ferroviaria di Arezzo, sono solo l'inizio della fine di tutte le finte certezze dietro le quali Marco ancora si nasconde. -
Vite cancellate
Il capitano Andrea Furlan, trasferitosi a Lisbona insieme a Catalina e al cane Nike, sembra essersi lasciato finalmente alle spalle il suo turbolento passato, fatto di sparatorie, morte e sangue, per iniziare una vita completamente nuova.Un giorno, però, riceve la visita di un suo vecchio commilitone, Sinisa Antic, il quale si rivolge a lui per scoprire la verità su un omicidio. Furlan non può rifiutarsi, poiché al suo ex compagno d'armi deve la vita. Così iniziano le indagini che, dalla Grecia, passando per Budapest, Trieste, Cipro, fino ad arrivare a L'Avana, porteranno Andrea a svelare il lato oscuro e pericoloso di realtà in apparenza normali e a rendere giustizia a vite solo in parte dimenticate. -
Identità in conflitto. La trasformazione della guerra nel mondo globalizzato
Le guerre compaiono quasi inevitabilmente quando le identità sono minacciate, perché ad essere contestati sono i valori, le certezze ed i sistemi di credo di ciascun individuo. Il conflitto si intensifica quando ogni nuova minaccia rafforza e agita le identità del gruppo obiettivo e dei suoi membri, ampliando il divario tra i gruppi. Tale dinamica di intensificazione e il continuo aumento del consolidamento delle identità individuali e di gruppo che essa produce, potrebbe spiegare, parzialmente, l'alto grado di intricabilità che sembra essere la caratteristica di molti conflitti contemporanei. Il libro esamina il ruolo dell'identità e come essa possa favorire l'intensificazione del conflitto, ma anche impedirne la diminuzione, la risoluzione e la potenziale trasformazione. Il tratto caratteristico del potere complementare che, da solo, congiunge i gruppi diversi in società autentiche è la riconciliazione: il processo di lungo termine che è l'essenza della trasformazione - durevole - dei conflitti contemporanei. La trasformazione, fondamentalmente, è opposta alla re-imposizione di una struttura dominante con il mantenimento delle gerarchie in un gruppo o dello status individuale. -
Adriana Croci. L'attualità del suo pensiero
Esperta supervisore di un progetto di scolarizzazione in tre stati del Brasile di ""meninos de rua"""" affidato al CIDIS dall'U.E. e gestito da educatori locali. È la prima donna Consigliere Comunale nel Comune di Corciano. Membro esperto psicopedagogico in corsi-concorsi per la formazione di educatori prima infanzia (Asili Nido) nei comuni di: San Giustino, Città di Castello, Marsciano, Foligno. Coordinatrice pedagogica, dall'anno 2000, nei comuni di Deruta e Perugia.L'Università di Perugia, dall'anno 2002, si avvale della sua azione di ricerca, in primis nei laboratori di formazione per gli insegnanti specializzati per il sostegno nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Collabora alla ricerca, a livello nazionale, condotta dal Gruppo """"Analisi delle Pratiche Educative"""" (APRED), circa il ruolo e la funzione del supervisore di tirocinio rispetto al percorso degli studenti, futuri docenti, nel ruolo di """"amica critica"""" animata da puro interesse per la formazione di nuovi insegnanti. A cinquant'anni dall'incontro con Capitini, Adriana Croci ha continuato a portare avanti il suo messaggio educativo di scommessa verso un futuro costruito da generazioni nuove."" -
Spoydes oyden ellipoysa: Anna Maria Biraschi. Scritti in memoria
Anna Maria Biraschi, professoressa di Storia Greca alle Università di Perugia e di Salerno, ci ha lasciati il 1° novembre 2017. Questa raccolta di oltre 40 saggi, opera di studiosi italiani, francesi e tedeschi, è testimonianza della stima e dell'affetto di cui fu circondata nel mondo scientifico. Essi sono in gran parte legati alle tematiche che più le furono care (la storiografia, la storia della Magna Grecia nei suoi vari aspetti, Strabone e la letteratura geografica), ma si aprono anche su altri campi delle scienze del mondo antico. Completano il volume un elenco degli scritti di Anna Maria Biraschi e un ricordo delle esperienze di generoso impegno sociale che a Gubbio la videro protagonista. -
Le relazioni tra l'Opera di Santa Maria di Pisa e la Sardegna. I documenti (1082-1429)
L'Opera di Santa Maria era l'ente responsabile per la costruzione e la manutenzione del Duomo, del Campanile, del Camposanto di Pisa e fu dotata a questi scopi di proprietà, derivanti da donazioni e lasciti vari. Ben vista dai pontefici e dagli imperatori, l'Opera aveva dei possedimenti dovunque arrivarono l'influenza e la presenza pisane. Poteva vantare possessi, oltre che a Pisa, in Sardegna, in Oriente, in Corsica, e nel resto d'Italia. In altre parole, in tutti quei luoghi nei quali era presente un nucleo di cittadini pisani e di loro interessi, l'Opera diventava custode dei diritti e promotrice dell'attività e potenza dei suoi concittadini lontani dalla patria. Non è quindi errato sostenere che gran parte delle affermazioni conseguite da Pisa in Sardegna ebbe origine dai privilegi ottenuti dall'Opera e ad essa riservati. L'importante istituto pisano aveva ingenti possedimenti in Sardegna: chiese, case, poderi, greggi e armenti, un'innumerevole quantità di servi e ancelle, dei quali resta attestazione nei fondi documentari custoditi a Pisa, nell'Archivio di Stato e nell'Archivio Capitolare. -
Mourt's relation (1622). L'autoritratto dei padri pellegrini. Ediz. italiana e inglese
Quattrocento anni fa, la nave Mayflower portò in America un gruppo di separatisti inglesi, chiamati in seguito ""Padri Pellegrini"""", i quali diedero inizio alla straordinaria avventura di una piccola colonia che, superando i limiti della propria storia, è entrata a far parte della mitologia nazionale, incarnando il mito fondativo degli Stati Uniti. """"Una sola piccola candela"""", scrisse uno di loro, """"ha illuminato un'intera nazione"""". Questo volume presenta i primi due testi relativi ai Padri Pellegrini: il sermone che Robert Cushman predicò a Plymouth nel dicembre 1621 e la Mourt's Relation, scritta tra il novembre 1620 e il novembre 1621, che è la prima cronaca degli inizi di questa vicenda, dall'arrivo a Cape Cod all'esplorazione del territorio e all'incontro con le popolazioni indiane. La Mourt's Relation è una fonte storica primaria che offre una prospettiva unica sia sulle motivazioni economiche e religiose che portarono i Pellegrini a intraprendere un viaggio transatlantico lungo e rischioso, sia sulle difficoltà del primo anno, superate grazie all'aiuto degli indiani Wampanoag."" -
Da Vienna a Parigi. Gli ultimi giri di valzer. La Grande Guerra, la Conferenza di pace e l'ordine mondiale. Storia di un'Europa sconfitta
Sino alla Grande Guerra, gli uomini politici europei non si erano resi conto di come e in che misura fossero ormai sempre più fragili le condizioni di sicurezza sulle quali poggiavano gli equilibri continentali. Gli anni che dalla Conferenza di pace di Parigi avrebbero portato nuovamente l'Europa e il mondo sul baratro della guerra totale sarebbero stati l'ennesimo epilogo di una politica di potenza miope nei suoi limiti storici, economici e politici. -
Ritorno in Sicilia. Gente e storie dello scorso millennio. Ediz. illustrata
Ghete Strano, produttore, regista, animatore culturale di lungo corso, ritorna con la memoria all'amata Sicilia (abbandonata da giovane perché il lavoro, anche quello intellettuale, si conquista altrove) con questi fogli d'album teneri e nostalgici. Sono tessere lungamente impresse nella mente che tutte insieme formano un tessuto organico di ricordi, incontri, rimpianti, forme, odori, in una parola di emozioni che val la pena raccontare perché non vadano dimenticate. A partire da quell'avventuroso documentario sull'Etna dal titolo Le pietre nere (da un'idea condivisa con Tonino Guerra) che è possibile vedere su vimeo all'indirizzo https://vimeo.com/350703935 digitando come password: ""pietre"""". Il libro si avvale del prezioso contributo visivo della fotografa Cristina Abbate, attenta al dettaglio illuminante che sa ben cogliere e restituire la particolare atmosfera di un luogo o di un evento."" -
Pilates per i piedi. Rinforza le tue radici. Con DVD video
Rinforzare i piedi con il Pilates significa avere meno problemi alla schiena, alle anche e alle ginocchia. Il Pilates per i piedi combatte i crampi alle dita, favorisce la circolazione ed allevia possibili gonfiori, oltre naturalmente a migliorare l'equilibrio. Avere dei piedi forti, soprattutto per uno sportivo, significa quindi minore rischio di infortunio e maggiore performance. Pilates per i piedi è un manuale unico nel suo genere. Di facile consultazione, consente al lettore di poter seguire il protocollo passo dopo passo, così come illustrato, oppure di poter estrapolare singoli esercizi ed inserirli nel proprio workout, lezione di danza, a inizio o a conclusione di una seduta di corsa. Per ogni esercizio presente nel manuale vi sono quattro fotografie: due relative alla posizione di partenza (una foto intera e una zoom piedi) e due relative all'esecuzione (una foto intera e una zoom piedi). Il dvd allegato è un ottimo compendio al testo. -
100 delitti. L'Umbria in mezzo secolo di cronaca italiana
Un primo piano dei più efferati delitti umbri che emerge sul backstage della storia italiana degli ultimi cinquant'anni, disseminati di eventi che modificano l'agire umano e ne determinano i sanguinosi risultati, perché non c'è epoca che non sia segnata da sangue e non c'è geografia che non abbia il proprio archivio criminale. -
La lingua del vento
Il libro nasce dall'esigenza di dare una visione diacronica del fenomeno linguistico ispanoamericano che inizia con la conquista dell'America da parte della Spagna e che darà origine non solo al contatto fra lo spagnolo e le lingue amerindie, ma anche tra le lingue europee, africane ed asiatiche. La ricostruzione storica del periodo che va dalla conquista fino ai giorni nostri ci permette di visualizzare le lingue di contatto che sono nate dall'incontro a volte forzato, come è successo per gli schiavi africani; a volte favorito con l'inganno, come nel caso dei contrattati asiatici; a volte ambito e desiderato, come nel caso dell'immigrazione europea degli ultimi due secoli. Le lingue di contatto con lo spagnolo sono affrontate dal punto di vista diacronico, diastratico e diatopico, in un approccio non solo linguistico, ma anche sociolinguistico e antropologico per dare voce a quelle vite senza nome che sono passate nei secoli nello stesso territorio, spesso ostile, altre volte cercato, anelato. Tante vite hanno calpestato quel suolo, ma come dice il canto d'inizio: ho i piedi coperti di polvere straniera, ma sopra di me non è straniero il cielo, e riconosco la lingua del vento.