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Al di là delle nuvole. Poesie e racconti
La raccolta contiene i testi in poesia e prosa che interpretano i temi di due concorsi letterari, promossi dall'associazione Althedame, dal titolo ""Dammi il tempo"""" e """"Ma poi guardo in su... e vedo il cielo"""". Il volume è dedicato alla memoria di Samuel Rizzo, amico speciale per l'Associazione che ne ha curato la pubblicazione. Il ricavato derivante dalla sua vendita sarà devoluto all'Associazione Italiana Tumori Celebrali di Milano, in risposta alla volontà di essere concretamente presenti nel territorio e negli ambiti sociali dove si avverte il bisogno della solidarietà. Il repertorio di testi risulta essere ricco, sia per il numero di opere e autori presenti sia per le diverse interpretazioni offerte. L'accostamento delle tematiche mette in risalto le due tracce espressive, facendole risaltare in un continuum di ispirazione particolarmente efficace. I concetti di tempo e di 'oltre' si accostano con naturalezza, si intersecano creando bivi, piste per comprendere l'esistenza, per dare un senso a sentimenti potenti. Un libro da tenere a portata di mano, su cui annotare pensieri, dove mettere un segnalibro, per ritornarvi quando la vita ne farà sentire il bisogno."" -
Anima triplice. Racconti 1961-1967/2015-2017
Con questo decimo volume si completa l'opera omnia di narrativa. Il volume comprende racconti di formazione (1961-1967) e i più recenti del 2015-2017, tra i quali Al centro di Dio: un gruppo di amici si ritrova dopo tanti anni per confrontare le proprie idee e alla fine l'unica donna del gruppo vuole condurre il protagonista a conoscere Dio, ma anche gli altri racconti cercano di scoprire quella realtà diversa che non si può descrivere ma solo intuire. -
Jack e gli amici
La Sindrome di Asperger raccontata con un racconto fantastico. I personaggi della storia e le difficoltà che devono affrontare sono la rappresentazione delle sfide che l'autore vive nel quotidiano. Attraverso le parole, le azioni dell'eroe e dei sui amici viene data forma al mondo interno dell'autore: vissuti che faticherebbe ad esternare nel dialogo diretto. Un racconto che risulta piacevole ed avvincente da un lato; dall'altro semplice e fruibile anche da parte di chi ha delle difficoltà, grazie ai facilitatori che rendono più semplice la comprensione degli stati d'animo dei protagonisti e delle informazioni solitamente lasciate implicite in un racconto tout court. L'introduzione curata dagli esperti permette a chi non è mai entrato in contatto con la Sindrome di Asperger di avere delle informazioni rispetto alle caratteristiche che la contraddistinguono e a chi è del settore anche di poter conoscere i percorsi di presa in carico efficaci. -
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione (2020). Vol. 27
Scritti di: P. P. Bellini, Il ""segno artistico"""": una prospettiva sociologica (riflessione sulla specificità dell'arte e la prevalenza polisemica che si realizza con la ricercata pluralità di significati); I. Riccioni, Notes on Weber, Lukács and Adorno on Culture (sulla capacità di costruire la realtà sociale attraverso l'istituzionalizzazione dell'arte e della cultura); V.V. Katermina, Political Content of Social Movements in the Context of New Media (tratta del contenuto politico dei social media e considera gruppi che partecipano al processo di comunicazione); R.A. Papa, La relazione online al tempo dei social network, fra intimità digitali e aggressività (indaga il fatto che con la diffusione dei social media le relazioni sembrano far prevalere interazioni profondamente intime, situazioni di odio, di violenza online); A. Cava & M. Centorrino, Social Food. Esperienza del gusto e culture mediali (tratta un argomento attuale anche in sociologia della comunicazione, il cibo, un elemento importante della cultura); M. R. Bartolomei, Il corpo parla: la verginità raccontata dagli adolescenti (porta a nostra conoscenza i risultati di una ricerca che indaga il 'mito della verginità')."" -
Talelei Razon
«Benedici Signore nostro Dio ogni nostra opera e benedici i nostri anni con rugiade propizie...»: con queste parole gli ebrei invocano, nei mesi estivi, la benedizione divina sui campi e sulla vita. Come rugiade propizie sgocciolano i testi riuniti in questo libro, siano stati essi scritti nel tentativo di confrontarsi con l'esperienza immane della preghiera quotidiana (Per dirTi / che la forza / di sfogliare / pagine ingiallite / dal correre / dei pensieri / si è sciolta / dentro una clessidra / immobile/ ho atteso / il placarsi / del mattino) o col desiderio di dar voce alla propria identità maschile (Dormo nudo / quando mi ricordo / di voler sognare. / Chiudo allora la finestra, / l'aria si fa morbida / come minestra fumante, / come latte di padre). Versi che sono, come li introduce Michela Beatrice Ferri, un richiamo all'esperienza spirituale e corporea, un richiamo all'esperienza famigliare e umana, un richiamo a una figura di uomo che si racconta. -
Manuale europeo sulla mediazione
Apice del processo di promozione ed armonizzazione delle Alternative Dispute Resolution tra gli Stati membri dell'Unione Europea è la direttiva 2008/52/CE sulla mediazione in materia civile e commerciale. Questo manuale, scritto da studenti e destinato a studenti e professionisti, offre al lettore una guida pratica, semplice e sistematica dell'applicazione dell'istituto di mediazione, presentando un quadro preciso dei funzionamenti interni di questo procedimento nei diversi paesi europei. -
Il cammino dei morti
Questo libro conclude le indagini delineate in Dal centro al cerchio (2013) e Il sole zoppo (2017), dove si delinea una escatologia indeuropea in base al documentazioni vediche, greche e germaniche. Questa concezione si fonda sull'osservazione dei fenomeni celesti e, in particolare, sul corso del sole. -
La fabbrica di maraschino Francesco Drioli di Zara (1759-1943). Inventario dell'archivio
Questo volume raggiunge l'obiettivo di riunire, almeno sulla carta, le tre porzioni dell'archivio della Fabbrica di Maraschino ""Francesco Drioli"""" (Tvornica Maraskina """"Francesco Drioli""""), conservate due in Italia, già oggetto di descrizione inventariale, e una a Zara, della quale era disponibile un elenco. La ripristinata unitarietà dell'archivio, effettuata grazie alla ricostruzione delle serie, consente di comprende meglio, rispetto al passato, le vicende della famiglia e della fabbrica, ma anche della città di Zara e degli aspetti più significativi del commercio internazionale in un periodo di lunga durata, a partire dal 1759 fino al 1943, in contesti statuali differenti. Le informazioni di carattere politico, amministrativo, economico, sociale, tecnologico, urbanistico, artistico e perfino religioso emergono numerose e dettagliate dalla descrizione dell'archivio e consentono ulteriori significative ricerche, talune veramente innovative."" -
La parabola di Decio Bacchi. Dal socialismo degli albori all'interventismo
Decio Bacchi è stato uno dei più importanti sindacalisti rivoluzionari italiani. Partito dal Polesine, dove era stato tra i più attivi dirigenti socialisti, dopo aver diretto la Camera del Lavoro di Arezzo ed essere stato impiegato nella FIOM diretta da Bruno Buozzi, con il suo trasferimento a Milano divenne uno dei principali leader rivoluzionari, seguendo, in un percorso che fu, oltre che politico, di autentica amicizia, Filippo Corridoni, fino a quando alla morte di quest'ultimo, volontario interventista nel conflitto italo-austriaco, fu il suo successore alla guida dell'Unione Sindacale Milanese. Dopo la guerra Bacchi, abbracciando il sindacalismo nazionalista, approdò al fascismo, ma da 'amico personale' di Mussolini, denunciò il malaffare presente ai vertici del corporativismo, fino a essere emarginato. La sua storia, una parabola politica simile a molte, presenta tuttavia una ricchezza di situazioni e particolarità che questo volume, frutto di una innovativa ricerca dell'autore, cerca di portare alla luce. -
La lingua transispanica del trauma. Violenza di Stato e narrazione tra Spagna e America Latina. Ediz. multilingue
Questo volume si configura come un viaggio corale e plurivoco entro diverse latitudini della mappa cangiante che è la letteratura soprattutto contemporanea in lingua spagnola, esplorata nella sua resa - ricorrente, multiforme, insistente - di una violenza di Stato percepita come trauma collettivo mal sepolto e riveniente. Attraverso sei sezioni che circoscrivono diversi spazi e modalità di narrazione della memoria dolorosa, obiettivo dei contributi contenuti al suo interno è la ricostruzione delle costanti espressive e formali di una lingua letteraria transnazionale che sembra concepita non come mero filtro, bensì come catalizzatore di una operazione complessa di ricomposizione dell'identità. La lingua transispanica del trauma intende omaggiare in questo modo, mettendo le due sponde del mondo ispanoparlante in comunicazione produttiva, la lunga attività di ricerca e insegnamento di Donatella Pini, amica, maestra e collega dei vari autori. -
L' ultimo nodo
Marchi e De Virdis sono due amici. Luna, beh, lei a questo punto non c'entra ancora: lei è la figlia di De Virdis, ma Marchi questo non lo sa. La osserva, nascosto dietro la tenda del suo salone. Non si è ancora deciso ad aprirle la porta. Luna è orfana. Orfana di un padre assente, un padre egoista, un padre traditore. L'amante? Una donna che non ha un nome, non ha un volto né un dove: vive in un ciuffo di capelli rossi e una strana coperta di lino. Sono le prove tangibili della sua esistenza, ma il crimine, Luna, glielo vuole leggere negli occhi. Come un segugio si mette alla ricerca: ""Il posto è questo - pensa - ma che ne può sapere un vecchio parrucchiere di Torino? Sarà lui, poi? C'è nessuno?""""."" -
Manifesto per un partito partito dei poveri (senza principe)
"Questo manualetto è dedicato e offerto con affetto ai giovani; soprattutto a te giovane che hai volontà di bene. Converrebbe usarlo con un senso di vero piacere. L'unico strumento che occorre adoperare durante la lettura è il valore del proprio pensiero critico; esso prevale sul potere dei mezzi d'informazione e su quelli d'educazione pubblica. Se poi il pensiero e l'azione fossero strumenti validissimi, ma risultassero spogli di passione, di entusiasmo, nonché sconditi di coraggio, a poco servirebbe pensare e operare. Al cuore non basta un animo nobile e una coscienza sveglia e retta. Per meno di tutto ciò è lecito rinunciare a diventare dei testimoni consapevoli. Caro giovane, senza la tua partecipazione la popolazione si dividerà in tre gruppi con caratteri diversi: gli edonisti professionali, gli spiritualisti improvvisati, i poveri delusi e arrabbiati. Ma 'per fortuna' ci sarà un'unica società, di individui incompleti in se stessi e separati tra loro. Giovane pensieroso, la storia non produce ministri o strumenti utili all'auto redenzione per tutti e sempre. L'opera messianica, se inizia, si conclude con una divisione dell'umanità, non con una comunità totale...""""" -
Sturzo interprete di Blondel. Dal periodo giovanile agli anni dell'esilio
Dopo l'entusiasmo giovanile con cui accolse L'Action, Luigi Sturzo manifesta un nuovo interesse per la filosofia di Maurice Blondel sin dai primi anni del suo esilio londinese. Tale interesse si intensifica a cominciare dal 1934, quando ha inizio una feconda corrispondenza tra i due pensatori, interrotta dalla guerra. È in questo periodo che Sturzo pubblica tre «penetranti» scritti: A french philosopher (1934); Un problème d'orientation sociale dans la «pensée» de Maurice Blondel (1935); Maurice Blondel's «La Pensée». The Philosophy of «L'élan spirituel» (1936). Quasi ignorati dalla critica blondeliana e poco considerati dagli studiosi di Sturzo, questi saggi (qui analizzati e riproposti nella redazione originaria in lingua italiana, fino ad ora inedita), testimoniano non solo una insolita perspicacia interpretativa della filosofia di Blondel; essi rivelano anche un profondo legame con il pensiero del filosofo francese, che dà ragione della singolare modalità con cui Sturzo utilizza le tesi blondeliane nelle sue maggiori opere di sociologia scritte in questi anni. -
Il sonetto continuo. Storia di un genere metrico da Giacomo da Lentini a Michele Mari
Il sonetto nella sua lunga storia si è adattato a qualsiasi argomento, contesto e forma. Non solo simplex come l'ha definito Antonio da Tempo, ma anche rinterzato, caudato, doppio, anacreontico; non solo endecasillabi ma (anche) settenari e persino quinari. In ogni caso sempre eclettico, polimorfo, sempre riconoscibile ma sempre diverso. Questo libro racconta la storia inedita di una forma speciale, il sonetto continuo, così chiamato perché le rime dei primi versi continuano sino alla fine, ignorando pour cause la regola della variazione tra quartine e terzine, tra fronte e sirma. Da qui altre stranezze, eccezioni, virtuosismi che ne caratterizzano la lingua e lo stile, e ne decidono spesso gli argomenti, i nuclei tematici e l'organizzazione del discorso. Attraverso la lettura ravvicinata di singoli testi esemplari, alternata all'interpretazione complessiva dei dati, il libro individua varianti e invarianti, distingue filiere, evidenzia denominatori comuni, riflette criticamente su un corpus di oltre 150 sonetti raccolti in otto secoli di storia poetica nazionale, dalle prime realizzazioni duecentesche fino alla stretta contemporaneità. -
Vite dei moderni. Mussato, Dante, Petrarca, Boccaccio
Nella Padova dei primi decenni del Quattrocento, l'umanista Sicco Polenton si impegna a compilare gli Scriptorum illustrium Latinae linguae libri XVIII, opera di monumentale ampiezza, in cui si propone di raccogliere le vite e le opere di tutti i letterati latini, dalle origini alla generazione precedente alla propria, raccontate in una prospettiva di esemplarità morale. L'arco degli Scriptores illustres si chiude con un piccolo ma ideologicamente importante gruppo di autori moderni: Albertino Mussato, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio. Il volume propone l'edizione commentata e la traduzione italiana di queste biografie, precedute da due saggi di inquadramento generale. -
Tecnica vocale e dizione. In memoria di Gilmo Bertolini
La volontà di realizzare un volume sulle tecniche vocali e sulla dizione, in memoria dell'attore, regista e insegnante di dizione e recitazione, nonché Padovano Eccellente, Gilmo Bertolini, sottolinea come la sua presenza, nel panorama teatrale cittadino di Padova, dal secondo dopoguerra ad oggi, abbia lasciato un segno non trascurabile e quanto tale sfumatura possa essere diventata, nel tempo, un valore da condividere con chi non ha mai avuto la possibilità di entrare in contatto direttamente con tale sfera. Le esperienze di Gilmo Bertolini nel teatro drammatico contemporaneo e in quello dell'arte, senza tralasciare la messa in scena dei testi sacri e dell'insegnamento, catalizzano su di lui l'attenzione di chiunque voglia muovere i primi passi nel mondo del teatro, avvicinandosi alla recitazione. -
Nuove identità di una società multietnica. Percorsi tra scuole, religioni, famiglie
La ricerca empirica esplora il vissuto nella madrasa, con l'obiettivo di comprendere in che modo le identità etniche delle nuove generazioni musulmane s'intrecciano con le appartenenze religiose in rapporto al Paese di origine, alla tradizione familiare, nel continuo confronto tra educazione scolastica italiana e quella pomeridiana della madrasa. L'analisi si svolge in tre realtà educative romane: la Jame-E-Masjid-Madrasah, la scuola El Nilo e la scuola primaria Carlo Pisacane. L'educazione familiare e religiosa è alla base della crescita e s'interseca con il nuovo senso di appartenenza delle nuove generazioni, ponti tra culture e tradizioni differenti. La ricerca dimostra quanto sia necessario ripensare i sistemi educativi italiani laici e religiosi affinché siano alla base della valorizzazione delle peculiarità di ognuno. -
Asiago e l'Altopiano dei Sette Comuni. La gente, l'ambiente, le condizioni di vita
Da sempre gli abitanti dell'Altopiano dei Sette Comuni, con sentimenti di orgoglio e fedeltà alle proprie radici, si sentono facenti parte di una ben precisa identità etnica, sociale e culturale. Questo libro presenta una antologia di testi ricavati da opere a stampa dal 1500 ai giorni nostri, che descrivono, secondo il punto di vista di quelli che possono essere considerati come i ""media"""" dell'epoca, quelle peculiarità della vita materiale di tali abitanti che, attraversando immutate i vari secoli, diventano elementi di connotazione identitaria. L'antologia è inoltre preceduta da una descrizione di tutte le congetture e ricerche, dal 1300 ai giorni nostri, sulle origini delle popolazioni dell'Altopiano: dalle idee dei primi umanisti a quelle dei vari cronisti e storici dei secoli successivi, ai filologi, glottologi e storici dal 1800 ai giorni nostri. Nella successione dei vari contributi non c'è soluzione di continuità, ma ogni passo dà origine motivatamente al successivo, migrando gradualmente da un contesto mitologico-letterario alla rigorosa ricerca glottologica e storica odierna."" -
Altruismo. Per gli altri e per se stessi. Volti e storie
Questo libro raccoglie i racconti di alcuni volontari e di persone comuni che con il loro altruismo hanno sperimentato la gioia che nasce nel donare spontaneamente sé stessi agli altri. L'aiuto, offerto senza la pretesa di ricevere nulla in cambio, innesca una reazione positiva, uno scambio d'amore con coloro che nella vita, per tante ragioni, possono trovarsi in difficoltà e nella condizione di avere bisogno degli altri. Il racconto delle esperienze vissute compone un mosaico variegato di vicende umane in cui rientrano storie di solitudine, di malattia, di disperazione, di difficoltà economica, tutte accomunate dall'esperienza profonda, umana e rigenerante dell'incontro con l'altro e lo scambio di amore. -
Pennellate
Le parole mi galleggiavano nel cuore e libere sono volate sulla carta.