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Il codice dell'angelo e la goccia di fuoco
La giovane paleografa veneziana Francesca Palladin, chiamata Francy, entra in Vaticano con un piccolo stratagemma. Si veste da suora per non dare nell'occhio e non attirare l'attenzione del personale religioso. Ben presto si trova alle prese con la difficile interpretazione e traduzione di pergamene preziose e codici antichi. Nel silenzio opprimente delle sale dell'Archivio di Stato del Vaticano, conosce due personaggi affascinanti che la conquistano e ne nasce un amore difficile. Francesca si comporta sempre con coraggio e lealtà, ma deve combattere con il dolore, l'imprevisto ed anche l'inganno. Alla fine la giovane studiosa supera la sofferenza e scopre il vero amore. L'uomo che sposerà le rivelerà segreti e verità all'ombra della grande cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Il romanzo è pieno di fantasia, invenzioni, buoni sentimenti, ma contiene anche molte curiosità storiche. È ricco di particolari inediti riguardanti oggetti e libri antichi, ma è anche pieno di imprevisti e colpi di scena. -
10 storie di orientamento scolastico per genitori e ragazz*
La scelta della scuola secondaria di secondo grado è una delle prime grandi scelte che un preadolescente deve affrontare. Già il fatto di scegliere in mezzo al turbinio di emozioni e cambiamenti dell'adolescenza rappresenta una sfida, se ci aggiungiamo la complessità dell'offerta formativa, del mondo del lavoro in continuo cambiamento, l'impresa sembra quasi impossibile. Ma i modi e gli strumenti per fare una scelta consapevole ci sono. Il primo tra tutti è partire da se stessi. Conoscersi, accettarsi, indagare cosa piace, cosa riesce bene e con adeguata fatica o facilità. I preadolescenti e adolescenti però non sono molto allenati a questo tipo di lavoro (spesso nemmeno gli adulti si ""guardano dentro"""" per il timore di trovare fantasmi e scheletri) su di sé. Ecco quindi in aiuto di genitori e figli una raccolta di racconti di studentesse e studenti esattamente come loro: indecisi, """"incasinati"""", impauriti o super arrabbiati, tanto da non poter vedere lucidamente cosa li renda forti, speciali, capaci. Spunti di riflessione e vere e proprie schede di approfondimento con esercizi per accompagnare le famiglie ad una scelta adeguata, ponderata, convinta."" -
Patria di parole. Autobiografia degli italiani di Libia
Nel 1970 circa ventimila di italiani residenti in Libia furono costretti a lasciare il paese in cui erano nati e a cui sentivano di appartenere. Fu un piccolo ""esodo"""", assai poco celebrato perché si portava dietro i fantasmi del passato coloniale italiano. Questo libro lo racconta attraverso le memorie dei protagonisti, intervistati secondo la metodologia etnografica della storia orale. È il frutto di una ricerca decennale, compiuta da uno di loro, che è diventato narratore di un'esperienza che è insieme personale e collettiva. Parte dalle memorie familiari dell'arrivo in Libia e del periodo coloniale; prosegue con le testimonianze relative alle trasformazioni sociali successive al 1945; si conclude con gli esiti della rivoluzione di Gheddafi, che pose fine alla presenza italiana nel paese."" -
Il ritmo dell'esperienza. Dieci casi etnografici per pensare i conflitti ambientali
Immergendo il lettore in dieci contesti etnografici estremamente diversi tra loro, dalle zone umide della Mongolia al cimitero di Taranto, dall'Amazzonia peruviana alla periferia industriale di Berlino, questo libro propone altrettante riflessioni sulle dinamiche dei conflitti ambientali nella contemporaneità. Il ritmo lento e non lineare dell'esperienza vissuta, scandito da un dialogo costante con il territorio, si contrappone nel testo a quello rapido degli investimenti massicci di capitale, dello sviluppo industriale e delle nuove forme di sfruttamento intensivo delle risorse. Adottando un punto di vista critico, gli autori presenti in questo volume rivendicano nei loro saggi la necessità di valorizzare il sapere degli abitanti contro quello degli esperti, dei politici e delle istituzioni. -
Id.E.A. Idea di Educazione e Autovalutazione. Uno strumento di autovalutazione nei servizi per la prima infanzia
Il volume rappresenta il punto di arrivo del progetto ""Università al nido. Un nido per l'Università"""" (U.NI.QU.), promosso dalla Commissione per le Pari Opportunità dell'Ateneo di Padova in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Studi per i Servizi alla Persona (CISSPE). Esso dà compimento alla costruzione dello strumento di autovalutazione della qualità dei nidi Id.E.A. (Idea di Educazione e di Autovalutazione) che costituisce una guida per gli educatori nel processo di valutazione del loro servizio in quanto accresce la consapevolezza sugli aspetti della qualità che favoriscono lo sviluppo e le capacità di apprendimento dei bambini e delle bambine da zero a tre anni. Il testo intende alimentare prassi di ricerca educativa all'interno dei servizi, nella convinzione che l'abitudine alla riflessione e la capacità di analisi debbano diventare per gli educatori un habitus mentale in grado di favorire percorsi di sviluppo e innovazione."" -
Un partito per il Veneto. La crisi della politica e il territorio
Perché è necessario passare dai partiti ideologici a quelli territoriali? Il federalismo sussidiario, solidale e liberal-democratico è stato trascurato nel discorso politico contemporaneo e svilito in posizioni provinciali ed egoistiche, prive di solide basi culturali e politiche. L'autore rilancia l'opzione federalista nel nome di Don Sturzo e Salvemini in chiave nazionale ed europeista, sollevando l'esigenza di costituire un partito popolare per il Veneto che serva da esempio per la riforma della politica italiana. Questo pamphlet applica al Veneto quanto elaborato nel suo ""Europa 2024. Geopolitica delle autonomie regionali per il Federalismo europeo"""" (CLEUP 2019)."" -
Il complesso dei moti
"La scrittura dà voce alle nostre istanze, possiede il carattere forte della metafora, è un modo per riconoscere il viaggio della vita. Genesi. La cosa bella di scrivere: non si sa niente, non sai, occorre solo lasciare spazio, non nella testa, occorre seguire il tunnel della respirazione, smantellare ogni villaggio abbarbicato lungo la strada, eliminare ogni sorta di manifestazione contro l'alta velocità, occorre lasciar libero spazio all'aria. Nessuna democrazia è possibile. Un mediatore inizia dei lavori con il loro corso senza fine. Il successo dell'impresa però sta nel non porre limiti, lasciare libero il passaggio. Niente si sa, è inutile munirsi di manuali. È l'apocalisse che fa fuori tutto e se riesce e se arriva davvero, allora ciascuna parola ha il profumo di una genesi""""." -
Res publica. 2008 - 2020
Un discorso rigoroso su cosa imponga una repubblica autentica. Un discorso di verità sulla Repubblica italiana e la sua Costituzione. Una denuncia della caduta dello spirito pubblico nei governanti e nei cittadini italiani. L'analisi di un dissesto condotta giorno dopo giorno attraverso una selezione di articoli apparsi su quotidiani e riviste tra il 2008 e il 2020: riflessioni su come dovrebbe essere una 'repubblica bene ordinata'. -
La fiaba. Morfologia, antropologia e storia
La fiaba popolare di tradizione orale costituisce un genere della narrativa popolare, accanto a favole, novelle, storielle, leggende, racconti. Sulla base dell'analisi strutturale della fiaba di Propp vengono individuate morfologicamente due varietà distinte: la fiaba magica, maschile, con l'eroe cercatore, e la fiaba d'incantesimo, femminile, con l'eroina vittima. Vladimir Propp ha dimostrato che la fiaba risale ai riti di iniziazione delle società primitive: ma come i miti iniziatici, di carattere sacrale e sottoposti a rigide interdizioni, si sono trasformati in fiabe, cioè in racconti dichiaratamente fantastici? Qui si avanza l'ipotesi che la fiaba tragga origine dal contatto e dalla simbiosi tra le società di caccia-raccolta e le società produttive sedentarie. -
Sulla strada del vento
Bianca è una donna che sente radicato in lei il vento interiore che l'accompagna in ogni momento della sua vita accarezzando il suo animo così come fa con i girasoli e le acque del lago vicino a cui abita. Il suo attaccamento alla bellezza dell'esistenza in passato è stato messo a dura prova, ma Bianca ha saputo lasciarsi alle spalle ogni momento di debolezza, scendendo come uno speleologo nelle profondità della sua anima e riemergendo più forte che mai. Oggi, accanto a lei, ci sono tante persone che la amano: il marito Emilio, la domestica Agnese e gli amici di una vita che a lei sempre ricorrono per chiedere un consiglio, condividere un pensiero o un turbamento. All'orizzonte, però, si profila una minaccia sconosciuta che sconvolgerà la vita di tutti: un virus misterioso è pronto a mettere alla prova la bellezza delle cose e le loro traiettorie. Il confronto con un nemico così terribile sarà una nuova sfida per Bianca e per tutte le persone che fanno parte del suo mondo: la fiducia nel vento e nella sua capacità di accompagnare ogni persona sulla strada della propria autorealizzazione, nonostante le incertezze che si presenteranno, non potrà mai venire meno. -
Anche le rose. Scritti per Paola Mura
Questa Festschrift dedicata a Paola Mura raccoglie contributi che spaziano nell'ampio spettro degli interessi della Dedicataria: dalla filologia germanica e dalla linguistica storica, fino al mito, alla figura femminile nella letteratura e nella società, alla psicoanalisi junghiana e alle arti - in particolare letteratura, musica e cinema. -
Germogli
«Montecchio scrive con la gentilezza propria dei poeti e una chiara abilità narrativa grazie alle quali disvela segni, tracce, memorie, verità che i nostri sensi non sono più avvezzi a cogliere, prima fra tutte l'assoluta importanza che gli alberi, le piante, i boschi, le foreste rivestono nelle nostre vite. E poi l'irrinunciabile ma purtroppo precario equilibrio che a questi ci lega, in una sorta di interdipendenza sistemica che è madre del paradigma ecologista, nel quale tutti gli esseri viventi e i fenomeni del mondo fisico sono interconnessi in una gigantesca e intricata rete di relazioni, proprio come quelle che uniscono gli esseri umani l'uno con l'altro. [...] un'impresa non facile e nella quale molti autori di nature writing deludono, quella cioè di rendere intima e umile la complessità della natura, restituendole dignità e valore assoluto senza per questo imboccare comode scorciatoie, ma semplicemente coniugando competenze scientifiche, abilità divulgativa e la raffinatezza di uno stile minimalista che, per mezzo di brevi e seducenti pennellate, rimanda a un impressionismo letterario di chiara e durevole bellezza."" (dalla prefazione di Matteo Righetto)"" -
In seconda fila. Schizzi d'autore
Dietro un grande protagonista c'è sempre un grande comprimario. Il cinema, la letteratura, i fumetti sono pieni di ""primi attori"""" poco disposti a lasciarsisottrarre il palcoscenico e le luci della ribalta, tutte sempre orientate su diloro. Rimangono in ombra, così, le figure in secondo piano che pure reggonospesso l'intera intelaiatura del fondale, silenziose e altrettanto indispensabili.Visibili certo, ma mai abbastanza. Non restava che provare per una volta a lasciar loro la parola e accogliereun diverso punto di vista. Queste donne e questi uomini in """"seconda fila"""" sono finalmente liberi di raccontare la loro versione dei fatti, capovolgendoa volte inossidabili consuetudini."" -
Zuccheide mantovana. Dialogo tra un medico e una zucca
Al tempo delle favole gli animali parlavano tra loro e con l'uomo. Poi arrivò la condanna di Babele e oggi tutti parlano senza intendersi. Nel fascino di una notte magica può capitare di essere ""magiati"""" dalla forma di una grossa zucca posta al centro del tavolo di cucina, in attesa di una sorte segnata.Nel silenzio e nella semioscurità ritorna la disposizione all'ascolto e la facoltà della parola per chi sembrava averla perduta e si può intessere il dialogo tra la Cucurbita e il Medico; un dialogo che rimanda a quel mondo delle piccole cose che rivelano l'essenza dell'esperienza umana."" -
Vieni che ti insegno.... Lavori grandi e piccoli attraverso gli occhi di nonni e nipoti
"Il fare implica concretezza, precisione, e quella passione senza tempo che hanno i bambini e che i nonni ricuperano stando con loro. E allora importa aver costruito insieme, imparando insieme: e mi pare che questa sia una conquista oggi particolarmente importante, in questo momento cupo di suggestioni negative, di paure e di chiusure che ci minacciano tutti. Un passo alla volta, sembrano dirci questi nonni coraggiosi, questi nipoti curiosi e pieni di domande: gli uni ricordando la propria infanzia, quando erano loro i bambini che imparavano, gli altri insistendo per apprendere con gioia cose nuove dalle persone che amano e in cui hanno fiducia.""""" -
L' Io e le sue voci. Antropologia e archeo-psicologia della coscienza egoica
La coscienza soggettiva è sempre esistita? Che cos'è? È sempre presente? A che serve? L'Io è uno solo? Siamo persone, individui o che altro? A queste domande che affondano le radici nell'antropologia e nell'archeo-psicologia il libro risponde ripercorrendo la filetica che ha condotto ad Homo sapiens e al suo Io sono, toccando temi tipici non solo di medicina e psicologia, inclusa quella del profondo, ma anche di filosofia, di mitologia, di religione, di preistoria e storia. Ampia bibliografia e molte immagini inedite di reperti archeologici prodotti da esponenti di varie specie - coscienti e non coscienti - del gene Homo. Il lettore, alla fine, capirà che siamo tutti dilettanti circa lo studio della coscienza e realizzerà la verità del detto ""se non sai dove vai, volgiti e guarda donde vieni""""."" -
Scolari greci all'Università di Padova. XV sec. - 1570
Nel labirinto di date ed eventi che scandirono il graduale processo della penetrazione occidentale nell'area tradizionalmente greca, l'orma che lo Studio di Padova impresse sul mondo greco moderno appare non lieve. La formazione universitaria svolse un ruolo importante non solo nello spirito e nelle vicende umane dei protagonisti, ma anche nelle sollecitazioni di varia natura che troviamo poi concretamente riflesse sulla società di appartenenza, quando di ritorno nella loro terra d'origine, diploma di laurea alla mano, i giovani scolari greci si adoperarono in vario modo per il rinnovamento politico e culturale della propria patria. Diventando interpreti di nuove esigenze e punti di fusione tra culture e mondi diversi, essi animarono uno dei più vivaci e fecondi capitoli della storia del Mediterraneo, costituendo nel loro insieme, spesso anche consapevolmente, la sintesi di quelle contrastanti correnti di pensiero dalle quali nacque e si sviluppò l'idea dell'Europa moderna. -
Lager «Dora». Nordhausen. Diario di prigionia (1943-1944)
«Questo libro nasce da esigenze di carattere personale e storico, perché non si è lavorato sulla memoria di un testimone lontano, ma su quella di un uomo la cui esistenza ci ha toccati da vicino. La prima parte non costituisce dunque un freddo esercizio filologico, bensì mira a una ricostruzione del modo di raccontare e di ricordare di Mario Ceretta, delle emozioni che egli riviveva scrivendo. Così la seconda sezione non ha pretese di saggio storico, ma tenta di ridare voce a chi non ne ha avuta o non ha voluto averne, di ricollocare al suo posto nella Storia un ""disperso"""" le cui parole sono state chiuse per decenni in un cassetto, per non dimenticare quell'approccio alla microstoria come """"storia dal basso"""" tanto caro a Peter Burke. Ai campi di sterminio sono sopravvissuti uomini e donne normali come Mario Ceretta. Che poi hanno dovuto sopravvivere a se stessi.» (G. Borriero - A. Magro)"" -
Quando eravamo a scuola. Diario di un adolescente
"Quando eravamo a scuola"""" è il racconto autobiografico di un percorso di vita, un diario, appunto, che in un susseguirsi di fatti e di emozioni, non strettamente cronologico ma emotivo, accompagna il lettore dagli eventi che seguirono all'ultimo dopoguerra fino alle soglie degli anni '50. Se nella prima parte prende rapidamente forma lo scenario di una città, Padova, che sta riprendendo coscienza di sé, con i cittadini più in vista, i nuovi agglomerati sociali e le istituzioni, soprattutto del mondo della scuola, ben presto l'autore assume il ruolo di protagonista e le vicende che si alternano nella narrazione sono vissute in prima persona in un percorso tutto interiore segnato dal conflitto tra le aspirazioni di un adolescente e l'incomprensione di chi ne condiziona le sorti. Il tempo di allora sono gli anni del liceo, nel corso dei quali l'autore affronta i rapporti con gli amici, i professori, i compagni e le compagne di scuola; rapporti difficili e controversi, in cui le delusioni si accompagnano ai momenti di gioia, con l'amara constatazione dell'inevitabile trascorrere del tempo e la fragilità dei nostri sentimenti." -
2021 Un anno di storie
"2021 Un anno di storie"""" raccoglie i racconti delle vincitrici della V edizione del concorso di Lìbrati, la Libreria delle donne di Padova. Con il titolo del concorso - """"Una giornata perfetta"""" - abbiamo voluto affidarci all'indicazione di un giorno, di un momento, che avesse l'ambizione di celebrare la sacralità del quotidiano. Abbiamo scelto un tempo in cui la perfezione si rivela in piccoli gesti e accadimenti, spesso inaspettati. Volevamo che, anche grazie all'invenzione della fantasia, venisse restituito al lettore e alla lettrice il modo in cui le gioie lavorino nel corso delle giornate, invisibili, pronte ad emergere in sorprendenti rivelazioni e scoperte, in istanti che infrangono le nostre aspettative e le nostre immaginazioni."