Sfoglia il Catalogo ibs039
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1141-1160 di 10000 Articoli:
-
Una sposa di guerra
La storia vera, ricostruita attraverso lettere, appunti, ricordi e fotografie, di due innamorati che decidono di formare una famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale. L'intimo e il personale dei sentimenti si sovrappongono all'inesorabile della grande storia in un contesto - la Sardegna - nel quale i traumi (come il bombardamento di Cagliari) incidono comunque sensibilmente sul vissuto di persone e comunità. L'incontro, gli approcci, gli slanci e le inevitabili incomprensioni, gli ambiti familiari, le rigidità delle convenzioni sociali: Paola, insegnante, e Mario, ufficiale dell'esercito e dirigente delle Poste, procedono fra ansie e impazienze verso il matrimonio. Più che un romanzo o un racconto è il riflesso, rigoroso e documentato, di un vissuto privato condizionato da pagine di grande storia. -
Le voci di Sant'Andrìa
Le suggestioni del colle dei fantasmi. Le voci di Sant'Andrìa che, secondo credenze popolari, si levavano da un rilievo di granito. E nella strada principale del paese apparivano le anime e si udivano i lamenti. Paure? Visioni? Ombre? Certo, occasioni per riflettere sulla caducità della vita, sull'effimero che trascina ogni esistenza, sulla capacità di costruire inferni,odi, atrocità, deliri di onnipotenza come strumenti di dominio. -
E se tu non esistessi
Una truffa ""romantica"""" su Facebook, una storia di menzogne e verità che porta a galla detriti, ciarpame, miserie e immondizie umane ma anche crisalidi di grandi tenerezze. I protagonisti sembrano usciti che durerebbe il soffio di un pensiero, se non venisse trasformato in parole ed emozioni. Lope é al centro della narrazione; intorno personaggi che transitano, uomini e donne con e senza nomi e """"lei"""" che cerca una vittoria tutta sua nel suo percorso verso libertà disinibite. Passioni e tenerezze, sesso e amore, anche con aspetti crudi a arditi dell'intimità di coppia, con il lettore ha spesso l'impressione di essere trascinato nei vortici che riflettono vissuto e irreale."" -
Frinas de amore
La poetessa e narratrice scava nel profondo del proprio animo per portare alla superficie i beni che vi sono riposti; guardandosi intorno e cogliendo negli altri - parenti, amici, persone raccontate dalle cronache - quei tratti di umanità, anche minima e quotidiana a volte, che li fa sentire vicini anche a chi legge. Una umanità che si allarga in cerchi molto ampi, ma senza mai perdere i caratteri dell'animo più profondamente impregnato di sarditudine. Nel libro poesie a racconti si alternano in lingua italiana e sarda (nella varietà logudorese), con testo e traduzione a fronte. -
Carabinieri a cavallo e altri racconti di mare e di terra
La voglia di scrivere non ha ancora abbandonato Carlo Catardi. Pensava di aver chiuso la sua carriera di scrittore con il libro del 2019, ""Tra le Fiamme Gialle"""", dove ha raccontato la sua lunga carriera di guardia di Finanza, ma poi nuove idee e vecchi ricordi lo hanno indotto a riprendere in mano la penna. Questo nuovo libro si apre con le storie dedicate a due persone da lui conosciute: un contadinello che era riuscito a realizzare il sogno di diventare carabiniere a cavallo e una madre argentina che dopo tante traversie è approdata in Sardegna. Seguono brevi racconti in cui tornano i temi che gli restano più cari: la sua amata Alghero come è oggi e soprattutto come era in passato, e come si è venuta trasformando; la vita difficile della gente di mare con momenti ed episodi dell'attività peschereccia; la sua infanzia durante il ventennio e poi le difficoltà e i pericoli del tempo di guerra; fino ad arrivare alla sua carriera di militare e agli ultimi tempi, fino alla condizione nella quale siamo caduti con l'arrivo del corona virus."" -
La vita è poesia?
"La vita è poesia?"""" è un testo vario di letture perché affianca alle poesie descrittive del mare, (Stintino, la sua storia, tradizioni, piccola pesca) quelle degli affetti familiari (i giovani, l'adozione, la maternità) a quelle della riflessione su tematiche di attualità in modo stringato, corretto. Comunica facilmente, ingentilito da immagini, fotografiche che lo lo accompagnano e lo rendono scorrevole." -
Sardisti. Viaggio nel Partito Sardo d'Azione tra cronaca e storia. Vol. 3: (1976-1995).
L'itinerario attraverso la cronaca e la storia del Partito Sardo d'Azione si addentra in questo terzo volume nei venti anni (1976-1995), che hanno inizio con la Sardegna nel pieno dell'esplosione del modello industriale petrolchimico e metallurgico (ma già con i primi evidenti segni di caduta, scaturiti dalla crisi petrolifera) e si concludono mentre è ancora in corso la distruzione dell'industria sarda, con le conseguenze sociali, politiche e istituzionali (la crisi della Rinascita) e il progressivo interrompersi delle iniziative di massa nel campo sindacale e in quello politico. In questo contesto si colloca il ""terzo sardismo"""", del cui primo spirare, esprimersi ed attenuarsi in queste pagine si ricostruiscono i percorsi, si documentano i problemi, si presentano i protagonisti della politica e delle istituzioni, fino alla guida della Regione, con la elezione di Mario Melis, primo presidente sardista nella storia dell'istituto autonomistico."" -
Dulci. Sònnii, dissigni e sintimenti. Testo italiano a fronte
Questo libro, intitolato "" Dulci, sònnii, dissigni e sintimenti"""", poesie in Gallurese con traduzione letterale in italiano a fronte, arriva dopo altre due pubblicazioni: la prima di poesie in Gallurese intitolata """"In cilca di l'assentu"""", inserita nella collana """"La Biblioteca di Babele"""" a cura del compianto Prof. Nicola Tanda e la seconda, poesie e racconti in Gallurese, intitolata """"Stasgioni"""" scritta a quattro mani con Riccardo Mura. Per rendere ancor più prezioso questo libro, ho pensato di abbinare alle poesie, delle foto, alcune di opere pittoriche d'Autore, che fossero di grande valore estetico e professionale e che avessero perfetta armonia con i concetti, le immagini e i sentimenti espressi nei versi stessi. Ho così incontrato buoni Amici che mi hanno regalato il loro genio, l'estro, la creatività e la fantasia tali da poter, così, mettere a confronto più Arti: poesia, fotografia e pittura creativa. Una raccolta, quindi, di poesie e immagini """"Dulci"""" così come è questa nostra bella lingua, testimone dell'impegno di tanti anni a favore del Gallurese, fatto di studi e di conoscenze, che mi hanno portato ad esprimere una poetica diversa, fuori dagli schemi troppo tradizionali."" -
Sardisti. Viaggio nel Partito Sardo d'Azione tra cronaca e storia. Vol. 1: (1919-1948).
In questo primo volume (1921-1948) del suo lungo itinerario attraverso le vicende del Partito Sardo d'Azione si parte dalla sua fondazione, il 17 aprile aprile 1921, e dal congresso di Oristano, caratterizzato dall'entusiasmo e dalla voglia di tradurre in politica l'epopea del movimento combattentistico nato sulle trincee della Grande Guerra. L'autore Salvatore Cubeddu ha concentrato la sua ricerca soprattutto sul rapporto fra Sardismo e Fascismo, i contrasti fra dirigenti, il disorientamento dei militanti, le diverse strade intraprese da chi é confluito nel PNF e chi ha scelto la lotta, il silenzio o l'esilio. Nella parte finale, conclusa la Seconda Guerra Mondiale e abbattuto il fascismo, la ricostruzione del partito e il dibattito sulla sua collocazione politica. Questa prima parte del ""viaggio"""" é stata ricostruita ritrovando notizie e documenti che sembravano ormai perduti e che oggi sono a disposizione degli studiosi presso la Fondazione Sardinia."" -
Sardisti. Viaggio nel Partito Sardo d'Azione tra cronaca e storia. Vol. 2: (1949-1975).
Il secondo volume del ""viaggio"""" nel Sardismo di Salvatore Cubeddu va dal 1948 al 1975 e ricostruisce vicende comprese dai primi anni della repubblica e dalla nascita della Regione autonoma della Sardegna fino alle stagioni della Rinascita, al disegno di un modello di sviluppo fondato su una forte industrializzazione. Sono gli anni del grandi mutamenti nel Partito Sardo d'Azione, degli approcci con le esperienze di governo, di risultati elettorali altalenanti, dalle moglie di crisi che parevano irreversibili ai segnali di una impetuosa ripresa arrivata negli anni successivi con il grande """"vento sardista"""". Eventi narrati attraverso interviste ai protagonisti, relazioni, articoli, documenti e verbali. In queste pagine si ritrovano buona parte di segnali e le motivazioni e le cause della condizione politica della Sardegna negli anni successivi."" -
Sardisti. Viaggio nel Partito Sardo d'Azione tra cronaca e storia. Ediz. lusso. Vol. 1-3
In occasione del centenario della fondazione del Partito Sardo d'Azione - la più caratteristica e originale esperienza politica della Sardegna - si è voluto riunire e raccogliere in un cofanetto i tre volumi che ne documentano il cammino politico, da quel 17 aprile 1921 fino alle soglie del Duemila. Salvatore Cubeddu ha percorso questo lungo ""viaggio"""" nel sardismo dall'origine, dal movimento dei combattenti alla fondazione del partito, dalle prime affermazioni elettorali all'avvento del Fascismo ed alla prima scissione, dalla rifondazione del secondo dopoguerra alla """"scissione di Emilio Lussu"""", al """"terzo sardismo"""", alla """"scissione repubblicana"""", all'elezione di Mario Melis, primo sardista alla presidenza della Regione, fino quasi ai giorni nostri. Un viaggio condotto con grande rigore documentale, attraverso testimonianze dirette desunte da verbali, documenti, discorsi, articoli dei protagonisti o interviste. Una parte importante dei documenti pubblicati era sinora inedita."" -
Rosa Zicchina e i suoi colera
Tra storia e realismo fantastico, romanzo avvincente sino all'ultima pagina. ""Rosa Zicchina e i suoi colera"""" è un omaggio al feuilleton: peripezie e vicissitudini in linea con l'Ottocentismo di questo genere letterario. Ad esempio nella lingua arcaicizzante da """"romanzo d'appendice"""" (anche se in effetti la scrittura è moderna e scorrevole). Nel romanzo agiscono decine di personaggi, noti anche perché i loro nomi, scritti sulle targhe delle vie di Sassari, intrecciano le loro vite a quella di Rosa Zicchina, donna appassionata ma spietata sino al delitto, agnostica e insieme pervasa da profonda spiritualità, allevata in un sottano sordido e poi padrona di sapienza e ricchezze immense. C'è la storia - ricavata da puntigliose ricerche bibliografiche e archivistiche, con documenti e fatti inediti - ma non è un romanzo storico. Chiarisce l'autore: """"Non voglio raccontare la storia di Sassari, ma siccome accadono un sacco di cose in questi luoghi e in certi momenti, la storia scorre insieme alla narrazione"""". Dunque, le incredibili e insieme credibilissime avventure di Rosa si intersecano con incredibili eppure reali avventure di una città che dal colera del 1855 arriva al colera del 1884."" -
L' Europa delle particolarità. L'identità del territorio come principio di autodeterminazione
In questo volume si pubblicano gli atti di un convegno svoltosi online il 12 dicembre 2020 dal titolo: L'Europa delle particolarità. L'identità del territorio come principio di auto determinazione promosso dall'Istituto ""Camillo Bellieni"""" in collaborazione con la Coppieters Foundation. L'obiettivo è stato quello di fare chiarezza su come il concetto di identità possa essere fonte di energia per la costruzione di una coscienza dei luoghi, di sé e, guardando in un'ottica più ampia, di un'Europa che si possa affermare come un insieme di peculiarità che convivono nel riconoscimento delle differenze."" -
Dugna cosa a tempo soiu. Ogni cosa a suo tempo
"Il titolo di Città, imposto a Castelsardo da Carlo V, richiama antichi splendori. Ma agli inizi del secolo scorso questo agglomerato di case protette da mura fortificate e da un castello abbarbicato a strapiombo sul mare, su un promontorio dal fascino originale ed ammaliante, non si differenziava molto dagli altri piccoli centri della Provincia di Sassari. Per i castellanesi di quel tempo i giorni e gli anni scorrevano fra problemi e difficoltà, in misura non differente da altri luoghi in Sardegna e in Italia. Ai più mancava tanto, ma ciò nonostante i nostri antenati del Novecento possedevano una dote che forse a noi ora manca. Sapevano affrontare la vita con ottimismo e buon umore, sapevano amarsi l'un l'altro, aiutarsi e anche ridere e scherzare. Ho provato a descrivere la loro voglia di vivere, raccontando storie della gente, vicende familiari, gioie e affetti. Spero di esserci riuscito e di aver contribuito a non far dimenticare ricordi e memorie, patrimonio prezioso di una comunità alla quale sono orgoglioso di appartenere.""""" -
Studi di filologia, linguistica e letteratura in Sardegna
I saggi proposti nella collettanea, nel solco di un lavoro già avviato dalla collana di «Filologia della letteratura degli Italiani», s'inseriscono nella più generale e articolata opera di recupero di una testualità plurilingue, orale e scritta che ha concorso, a suo modo, a costruire nei secoli il variegato sistema linguistico e letterario dei Sardi dal Medioevo all'età contemporanea. -
I valori prima delle promesse
Attraverso la vicenda personale e politica di un consigliere e assessore della Regione Sardegna - Giovanni Dettori - viene rappresentato, un piccolo spaccato delle tematiche e dei dibattiti che hanno impegnato la politica isolana sul finire del ventesimo secolo. Dettori propone una rivisitazione del suo percorso attraverso una documentazione che riflette i lunghi anni trascorsi come pubblico amministratore. Il temi trattati spaziano dall'attenzione alle norme di urbanistica e tutela del paesaggio, alla cultura, alle iniziative per dotare di infrastrutture e servizi, in particolare le zone (come la Gallura) che la politica aveva più tenuto ai margini dello sviluppo. -
In cammino
«C'è un momento della vita di tutti noi in cui i ricordi prendono il sopravvento suo progetti». E i ricordi, condensati in questo libri di racconti brevi, riportano a un paese sardo di 2700 anime, fra Logudoro e Gallura, all'età dei giochi innocenti, alla campagna con stagioni, piante e animali protagonisti, alla scuola. Con storie vere di emozioni, drammi familiari, sacrifici, doveri, suggestioni, con l'autore che sembra far prevalere, anche in positivo, i ricordi di tempi lontani su quelli più recenti, di insegnante, di sindaco e di organizzatore di cultura. -
Mete. Osservatorio regionale delle migrazioni
Mete è l'edizione 2020 dell'osservatorio sui flussi migratori in Sardegna, curato da CREI ACLI, la struttura associativa delle Acli della Sardegna dedicata ai progetti di tutela di emigrati sardi nel mondo e degli immigrati in Sardegna. La Sardegna è indebolita da un crescente malessere demografico, dalla disoccupazione in generale e da quella giovanile in particolare, da un indice di vecchiaia e da una denatalità che continuano a crescere, da una età media che continua ad avanzare. Alcuni di questi fattori, come l'indice di vecchiaia possono essere anche dati positivi sulla qualità della vita e della sanità ma inseriti in un contesto più complesso si configurano come elementi di una vera e propria voragine demografica. Nell'osservatorio 2020, che contiene anche i dati ISTAT 2021, abbiamo anche analizzato gli effetti del Covid 19 sulla popolazione e come l'epidemia abbia inciso sull'aumento dei decessi e sull'indice di mortalità e la ripresa delle rotte dell'immigrazione con un focus sulla rotta che vede l'isola come punto d'approdo. -
Progetto GECT Baleari Corsica Sardegna. Dall'accordo IMedOc del 1995 alla Macroregione del Mediterraneo Occidentale
Con l'avvio del processo di Barcellona si offriva all'intero Mediterraneo l'attivazione di una politica per garantire sicurezza e stabilità, la creazione di una zona di libero scambio e il rafforzamento del dialogo interculturale tra le due sponde di questo grande mare. Però quell'orizzonte che ci è stato prospettato, che ci è stato promesso, è rimasto confinato in una dimensione onirica. Questa è la verità pura e semplice, anche se non piacevole. L'iniziativa Imedoc delle tre Regioni - Sardegna, Baleari e Corsica - ha fatto generosi tentativi per rivitalizzare e implementare il processo di Barcellona, ma anch'essa ha incontrato notevoli difficoltà. La riflessione sul futuro del Mediterraneo ha ricevuto, in questi ultimi anni, un nuovo impulso perché è stata cambiata la prospettiva; ci si è accorti che non si può andare molto lontano se ci si aspetta che dall'Europa e dagli Stati centrali arrivino risposte esaustive alle domande di futuro che salgono dai cittadini delle isole in questione. Si è capito che è arrivato il momento di ripartire dal basso, di ripartire dai cittadini, di ripartire dagli amministratori locali, provinciali e regionali. -
Il banchiere letterato scrittore e giornalista. Una sorprendente antologia a cento anni dalla nascita
A cento anni dalla nascita questa antologia di scritti (racconti, poesie, elzeviri, articoli) propone la poco conosciuta ""prima vita"""" di uno dei personaggi che in Sardegna nella seconda metà del Novecento più hanno """"contato"""". Giagu è stato per 21 anni direttore generale del Banco di Sardegna. Il suo passato da raffinato intellettuale è stato a lungo oscurato dalla reputazione di banchiere. Fra le carte ritrovate dopo la sua scomparsa numerosi scritti tenuti nel cassetto, altri raramente pubblicati a sua firma, altri ancora apparsi su giornali e riviste sotto pseudonimi letterari.""