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Conoscenza, verità, etica nell'educazione linguistica
Il volume è articolato in ""quattro passi"""": il primo di carattere metodologico (quale tipo di relazione stabilire tra l'oggetto - l'educazione linguistica vista come aiuto all'emergere della facoltà di linguaggio - e il soggetto che la studia, che include aspetti dello """"studioso"""" e dello """"scienziato""""); gli altri """"passi"""" rimandano ai tre elementi del titolo: da dove viene la conoscenza relativa all'educazione linguistica e come la si organizza; che cosa significa ricerca della verità nell'educazione linguistica; su quali fondamenta operare scelte, quindi azioni eticamente sensibili, per realizzare un'educazione linguistica """"buona"""", che faccia il """"bene"""" dello studente e della polis."" -
Che cos'è? Ediz. illustrata. Con gadget
Questo è un libro con i baffi, un libro con la criniera, ma anche tante altre cose. Gioca e scegli, tocca a te! Età di lettura: da 3 anni. -
La lingua batte dove il dente duole
Cos'è la lingua, e cos'è il dialetto? Cosa esprimiamo con l'una e cosa esprimiamo con l'altro? In un susseguirsi di riflessioni, aneddoti e memorie, in cui trovano posto Manzoni e Gassman, Pasolini e il commissario Montalbano, Benigni e Pirandello, oscuri maestri elementari e professori di educazione fisica, poesia, romanzo e teatro, Andrea Camilleri e Tullio De Mauro raccontano come la lingua esprima chi siamo veramente. E una profonda, giusta, verità: in Italia abbiamo tante lingue. -
Profumo d'amore
"... Il tema principale è l’amore con la “A” maiuscola, quel-l’Amore nato tra i banchi di scuola, l’Amore sognato ma mai realizzato, un Amore rubato, un Amore apparentemente impossibile oppure ancora un Amore ritrovato e mai perduto...""""" -
L'attesa
"La Chianello offre una attesa vigile e attiva che ci allontana o ci accompagna, ma che unisce tutti gli esseri umani, nell’attesa che il nostro destino si completi."""" Dalla prefazione di Giuseppe Aletti." -
Gocce di vita
"Gocce di vita"""", è una raccolta di 41 poesie con le quali l'autore descrive esperienze dirette ed indirette della vita, al fine di lanciare un duplice messaggio: “Seppur la vita effimera, il ricordo breve o lungo della persona, dipenderà dalla conduzione della vita stessa; e…l'affetto e l'amore sono sentimenti non trascurabili”." -
La Sardegna di Pascarella
Con questo volume Ruju ha voluto ricordare il poeta romano Pascarella (1858-1940) nel centocinquantesimo anniversario della nascita, illustrando i suoi rapporti con la Sardegna: non fu nell'isola soltanto in un viaggio del 1882, insieme a D'Annunzio e Scarfoglio, ma anche nel 1904, accolto ovunque con grande successo di pubblico. Al centro del volume una delle sue opere più celebri, «Villa Gloria», con la traduzione che ne fece in sardo il poeta di Perfugas Gavino Cossiga. -
Hidemichi Tanaka. Storia dell'arte giapponese. Genealogia dei capolavori in una prospettiva comparata
Con la pubblicazione di questo volume si pone rimedio a una lacuna della storiografia artistica e dell'editoria non solo italiana che da troppo tempo attendeva di essere colmata. La sua ambizione è infatti quella di offrirci una storia e un'interpretazione dell'arte giapponese, cioè molto più di un repertorio, per quanto completo e articolato, di nomi e riferimenti cronologici. Lo sforzo dell'autore di abbattere definitivamente gli ostacoli che si frappongono ad un'adeguata considerazione dell'arte giapponese, infatti, lungi dal fondarsi sulla ricerca di presunte e ineffabili matrici ""orientali"""", trova il suo punto d'appoggio nel riferimento alle grandi categorie della storiografia artistica occidentale, declinate nella prospettiva di caratteri stilistici universali. Ecco allora succedersi, nella storia dell'arte giapponese una fase iniziale """"arcaica"""" del periodo Asuka, seguita da quella """"classica"""" del periodo Nara, cui fa seguito la fase """"manierista"""" del medio periodo Heian, e poi ancora il """"barocco"""" del periodo Kamakura fino al """"romanticismo"""" di età Muromachi e Momoyama e al """"giapponismo"""" del periodo Edo..."" -
Il faro degli inganni
Rosaria Salaris è vedova. Suo marito, Michele Corda, un piccolo imprenditore edile, è stato assassinato. Il cadavere viene trovato sepolto sotto i detriti in una discarica abusiva nella zona industriale di Cagliari. Tutti i processi contro i presunti assassini si risolvono con le assoluzioni degli imputati. Questo è l'antefatto di una storia piena di misteri e inganni che si sviluppa tra Cagliari, un faro trasformato in lussuoso albergo a Capo Comino - sulla costa nord-orientale sarda - e Olbia, Barcellona, Madrid. Nella lotta tra bramosia di denaro, voglia di giustizia e impegno per scoprire la verità, rimane stritolato l'anello più debole della catena. -
Codice libellula. La verità negata
Uno scheletro riemerge da una grotta subacquea. Un particolare notato nei poveri resti fa scattare gli accertamenti da parte del Ris e accende la curiosità dei giornalisti. Comincia così una storia drammatica. Notizie frammentarie coinvolgono decine di famiglie. Da un lato quelle che hanno subito il rapimento di una persona cara, mai più tornata a casa, che sperano di poter piangere almeno su quel che rimane del suo corpo; dall'altro i parenti di due fedeli servitori dello Stato morti nell'adempimento del dovere in un misterioso episodio sul quale proprio lo Stato impone il Top Secret. Il libro racconta il forte bisogno di giustizia di tante famiglie, inappagato per decenni, che spesso si scontra contro un muro di imbarazzanti silenzi, inconfessate complicità, depistaggi, altri delitti. -
Sensi ristretti. Se l'orizzonte è il muro di una prigione. Colori, voci, amari sapori
Un lungo periodo, dieci anni di vita, trascorso in varie carceri italiane con il peso di una condizione di salute precaria. Un vissuto di sofferenze, filtrato attraverso i sensi, le emozioni ed un forte sentimento: la speranza di ritrovare se stesso. La distorsione dei sensi, accentuata dall'ambiente ristretto della cella di un carcere, il tormento e le proteste, i momenti di profonda rabbia e sconforto, persino il pensiero che il suicidio avrebbe potuto essere l'unica via di uscita da quell'inferno. Il tempo trascorso a interpretare buio e luce, colori, voci e amari sapori e a guardare dentro se stesso si è rivelato un passaggio indispensabile per riuscire a raggiungere la consapevolezza del valore della vita e capire quanto sia necessaria e importante la ""riabilitazione"""" del sistema penitenziario italiano."" -
Il girasole
Undicesima raccolta di liriche di Lino Concas, autore senz'altro di spicco nella cosiddetta ""letteratura dell'emigrazione"""", conosciuto e apprezzato sia in Italia sia all'estero. Sono trascorsi cinquant'anni dalla pubblicazione del primo volume di poesie, intitolato Brandelli d'anima (Roma, Omnia Editrice, 1965), il primo tassello di una lunga e feconda esperienza poetica ma anche l'inizio di un percorso esistenziale che sembra aver raggiunto in questa nuova silloge, """"Il girasole"""", il suo momento più significativo. La raccolta """"Il girasole"""" segna uno sviluppo, un salto di qualità verso una poesia più ambiziosa, meno legata all'esperienza biografica e tesa piuttosto al sociale, nella volontà di utilizzare il registro poetico per comunicare un messaggio di speranza nella desolazione del mondo contemporaneo, vera terra delle ceneri. Prefazione di Marzia Caria."" -
La risata dei muri vecchi. Su risu de sos muros betzos. Insulti verbali, maledizioni, imprecazioni dei parlanti la lingua sarda-logudorese. Ediz. bilingue
Risate di pietra, dunque, fredde, prive di alcun suono e di alcuna dimensione umana ma, allo stesso tempo, testimoni inderogabili, di ciò che il tempo non è riuscito ad eliminare definitivamente dal patrimonio di un'appartenenza, dal patrimonio di un vissuto, del patrimonio entro cui si sono stipulate relazioni umane, sociali e comunitarie di cui, come ben consapevolmente richiama dottamente Espa, tutte le culture del mondo, fino a quelle greche e latine hanno attestato: il rapporto con il divino e con il demoniaco, il rapporto con il sacro e con il profano, con il bene e con il male, tenenza, tra il cielo e la terra, entro cui la specie situa la propria dimensione umana e mondana. In questi materiali: insulti verbali, maledizioni e imprecazioni è documentato quel lungo e tormentato travaglio che gli uomini in tutte le latitudini hanno affrontato per venire alla luce dalla originaria immersione dentro le primitività della natura che, in diverse declinazioni, ogni civiltà ed ogni cultura ha affrontato e che le religioni e le filosofie hanno trattato dentro storie e narrazioni differenti. -
Cara mamma, ho freddo
Raccolta di lettere del periodo fascista scritte da un aviatore di Torralba alla sua mamma. L'autrice immagina di essere l'interlocutrice dello scrivente e risponde alle sue missive. -
Doddore Meloni. Un uomo due lingue-Una personi duas lìnguas
Salvatore ""Doddore"""" Meloni, indipendentista sardo, è morto nel 2017, sfinito da uno sciopero della fame, proprio come l'irlandese Bobby Sands. Era in carcere per una serie di condanne per reati fiscali. Nei processi aveva preteso (e ottenuto) che gli atti venissero verbalizzati oltreché in italiano anche in sardo, la lingua che rivendicava per la Sardegna che progettava come repubblica indipendente, """"staccata"""" dall'Italia. In questo libro Salvatore Atzori, nominato perito dai tribunali e incaricato della traduzione, ha raccolto i verbali di quei processi - fra i quali quello sull'occupazione dell'isola di Mal di Ventre (Malu Entu) - nel testo italiano e, accanto, tradotti nella variante campidanese della lingua sarda."" -
Isabella. Una storia di vita e di lotte, di sogni, preghiere e profezie
La storia di Isabella è una storia di vita, di lotta, di sogni, preghiere e profezie. Profondamente religiosa, ma anche con tratti di distinta laicità, le preghiere e le riflessioni le consentono di essere una persona diversa, dotata di particolari qualità e virtù. Possiede intuito e saggezza e riceve sensazioni che hanno dello straordinario, e le consentono di tracciare profili che riguardano fatti, persone, avvenimenti; queste capacità le hanno regalato l'apprezzamento della gente semplice e anche di personaggi illustri con incarichi di prestigio nella Chiesa, nel cinema, nella politica, nella società civile. In questo libro racconta lei stessa alcuni di questi episodi, e insieme il suo sofferto ma sempre costruttivo percorso di vita: dall'infanzia al matrimonio; dalla nascita dei figli, tra i quali la sofferente Rita, al divorzio; dall'impegno a Firenze al tempo dell'alluvione alle iniziative per ridare vita all'amato villaggio di Santa Chiara -
Uomini, soldati, eroi. Berchiddesi alla grande guerra
Una ricerca sulla documentazione degli archivi militari ha consentito di ritrovare i ruoli e i fogli matricolari che tracciano i percorsi dei soldati di Berchidda (centro del Nord Sardegna) che hanno partecipato alla Grande Guerra. Il volume si articola in due parti. Nella prima vi sono approfondimenti sulle origini della guerra, sulle forze in campo, sulle vicende storiche, sull'esercito italiano, la Brigata Sassari, corpi, reparti e i ruoli speciali, ma anche su malattie e ferite, prigionia, analfabetismo e emigrazione. Nella seconda parte vi sono i curricula dei soldati, ricavati dai fogli matricolari. A questo primo volume (che analizza i nati fra il 1880 e il 1889) seguirà un secondo. -
L' impossibile restauro
Seguitando a inoltrarsi fra versi scritti in gioventù e composizioni elaborate in età matura, Pietro Soddu - uomo politico che ha avuto ruoli di rilievo in Sardegna - è al suo quadro libro di poesie. Questa raccolta si articola in tre parti ed è introdotta da un prologo significativamente sospeso fra passato e futuro, tempo e memoria. La prima parte e la seconda parte sono rappresentazioni fra l'onirico e il reale: sensazioni fra cielo, mare, luci serali e mattutine, vento, silenzi. Ma non è soltanto la natura che scivola «nella sera diventata notte». La terza parte è un ritorno all'intimo della persona, a sguardi indietro, percorsi, sogni, paure, notti di dormiveglia. E con l'età avanza anche la coscienza che tutto finisce e incombe l'ineluttabile: l'uomo non è monumento di se stesso, ciò che decade è d'impossibile restauro. -
Quelli di Foresta Burgos. Raccolta di ricordi
Quelli di?Foresta Burgos vuole essere la narrazione corale di donne e uomini che hanno respirato l'incantata atmosfera di Foresta Burgos negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. La magia del luogo, i giochi e le esperienze vissute durante l'infanzia e l'adolescenza hanno formato un'intera generazione che ora intende raccontarsi per sottrarre all'inesorabile usura del Tempo la memoria di una Madre. -
Il coccodrillo
Racconti, su un tema di cui non si scrive molto, attraversato con una leggerezza e una ironia che si sovrappongono alla sofferenza di fondo (""il male di scrivere"""", e di scrivere letteratura o di fare arte, più in generale, con la passione ma anche le incertezze, i dubbi, il desiderio di fare cose belle e così di sopravvivere, e con la rappresentazione di un mondo editoriale e artistico-letterario pieno di miserie, di invidie, di plagi e di veri e propri furti.""