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Come il rombo di una Harley
Riccardo Bartolucci, imprenditore trentenne, dal carattere metodico, schivo, scontroso, diffidente, innamorato della sua Harley-Davidson, nel momento più difficile della sua vita incontra una ragazza di nome Sara. Sara è il suo opposto. È sbadata, caotica, disordinata, superstiziosa, sognatrice. La diversità caratteriale non impedisce, tuttavia, che tra i due nasca un'intensa e turbolenta storia d'amore. Pur raccontando le difficoltà di due ragazzi alle prese con drammi troppo grandi per la loro giovane età, il romanzo riserva momenti di grande comicità. Il romanzo affronta la questione del confine tra vita e morte (Near Death Experience) e sviluppa una gamma di infinite possibilità in cui si manifesta il vero amore. -
Identità, migrazioni e postcolonialismo in Italia. A partire da Edward Said
Edward Said concludeva uno dei suoi più celebri e discussi saggi, ""Travelling Theory"""", sostenendo che la """"coscienza critica"""" è fondamentalmente la """"ricerca incessante di alternative"""": alla staticità delle idee, all'arroganza del pensiero dominante, al lavoro degli intellettuali che non mettono in dubbio dogmi e autorità. E chiedeva di praticare un """"umanesimo"""" democratico, aperto a tutte le istanze politiche, sociali e culturali: un processo ininterrotto di (auto)critica e di liberazione. Sulla scia di questo pensiero i saggi di questo volume propongono una revisione critica del canone letterario italiano (da Marinetti a Calvino), delle pratiche """"orientaliste"""" della letteratura che ha contribuito alla costruzione della inferiorità dei Sud, del discorso razzista istituzionale e intellettuale sulle migrazioni, che ha reso possibili, in particolare, la disumanizzazione dei migranti, l'islamofobia e le politiche di governo delle migrazioni. Ma anche saggi che guidano all'esplorazione di """"narrazioni alternative"""" come quelle prodotte dalla letteratura migrante e postcoloniale italiana (da Shirin R. Fazel a Jadelin M. Gangbo)."" -
Multimodalità. Un approccio socio-semiotico alla comunicazione contemporanea
L'unico libro di Gunther Kress a oggi tradotto in Italia, rappresenta un compendio e un punto di arrivo in tema di multimodalità da parte dello studioso che ha fondato e continua a giocare un ruolo decisivo nell'elaborazione del campo degli studi multimodali. Scritto in maniera accessibile e fornito di una ricca gamma di foto e illustrazioni a supporto, esemplificazione e dimostrazione delle questioni trattate, il testo si prefigge esplicitamente di trattare la comunicazione in quanto fatto quotidiano, coprendo così temi e questioni raramente discusse in saggi di questo tipo, dalle bustine del sale e del pepe, ai disegni dei bambini, dalle foto e i timbri sui passaporti ai più moderni cellulari, dalle mappe concettuali agli utensili domestici, dai segnali stradali ai libri di testo e alle pagine web. Gunther Kress presenta un approccio alla comunicazione estremamente contemporaneo e applicabile a molteplici campi della comunicazione. Fornisce il quadro di riferimento necessario per comprendere gli studi multimodali e le basi nonché i motivi della necessità di una prospettiva teorica unificata alle diverse tipologie di testo contemporaneo. -
L' italiano parlato. Ortofonia e recitazione per la didattica
Il ruolo della scuola nell'insegnare la corretta pronuncia delle parole e la lettura espressiva di un brano è oggi fondamentale. Anzi, in una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità, può diventare un collante formidabile per l'apprendimento, la socializzazione e, perché no, un esercizio di democrazia. Per questo il lavoro che proponiamo vuole essere uno strumento utile agli insegnanti dei primi cicli scolastici, nella trasmissione della politezza e dell'eleganza della lingua orale; così come a quanti amano l'italiano parlato. Il libro si articola in due parti: una dedicata all'ortoepia, l'altra all'espressione. Lo scopo non è solo quello di suggerire un modo corretto di parlare, ma anche, e soprattutto, quello di leggere bene. -
Le straordinarie avventure di un costosissimo paio di scarpe
Quali virtù si possono nascondere in un paio di mocassini rossi, in raffinata pelle di cervo? È quello che possiamo scoprire mettendoci al seguito di ottocento ragazzi, creativi e curiosi, che hanno accettato la scommessa della scrittura per raccontare una singolare storia di amicizia e solidarietà, riflettendo al tempo stesso sui limiti di uno stile di vita sregolato e sprecone. Attraversando rocambolesche avventure che pagheranno ""sulla loro pelle"""", due scarpe vanitose scopriranno che essere utili è meglio che essere esclusive, raffinate ed eleganti e impareranno a guardare le cose in modo nuovo, con quel voler vedere che è condizione essenziale di ogni guardare umano. Scrivere è viaggiare, nella propria vita e nelle vite di altri, mettendo insieme frammenti, esperienze, sensazioni, briciole che segnano un sentiero... Un passo dietro l'altro, senza sapere dove porterà il cammino ma tanto non importa, è l'andare il vero senso dell'avventura."" -
L' uomo di Nazareth. Come parlarne oggi
Per conoscere una persona non si può ignorare il suo vissuto. Nel caso dell'Uomo di Nazareth, è necessario esaminare ciò che egli ha detto e ha fatto nei tre anni della sua attività pubblica. Il ministero di Gesù costituisce il banco di prova della sua Persona, il luogo dove si dispiega l'azione redentrice nei confronti dell'intera umanità. Ripercorrere sistematicamente e con fedele aderenza ai Testi sacri le tappe del suo operato consente al lettore di conoscere l'evento Cristo e di porsi in chiave critica di fronte a una figura che ha diviso la Storia in due tronconi, prima e dopo di Lui. Gesù è il Personaggio che da duemila anni domina la scena del mondo e continua a interpellare le nostre coscienze. -
Storia dell'architettura del XX secolo
Un classico della storia dell'architettura rivisitato, aggiornato e ridotto ai lineamenti essenziali, a uso degli storici e progettisti. Il saggio è una riduzione della Storia dell'architettura contemporanea, pubblicato da Laterza in varie ristampe. Ciascuna edizione comportava un aggiornamento secondo gli sviluppi della produzione architettonica, tal che l'iniziale testo del 1974 diventava anno per anno un manuale sempre più corposo. L'ultima edizione, del 2007, oltre l'elevato prezzo di vendita, era esuberante anche rispetto al tempo dedicato alle lezioni di storia della disciplina. La riduzione quindi è stata suggerita da questi motivi pratici, ma anche da una motivazione critica e polemica. L'architettura nata dopo il 2000 è stata ritenuta meno importante e formativa di quella realizzata nel secolo precedente, donde l'idea di dedicare il nuovo libro alla ""Storia dell'architettura del XX secolo"""". Caratteristica di quest'opera - che aspira ad essere il testo più """"facile"""" in materia - è il trinomio: concettuale, utile alla storia come alla progettazione, e guida per indicare """"dove mettere le mani"""" sia all'esperto maturo, sia al giovane esordiente."" -
Bullo macigno
Bullo Macigno è un bambino fuori misura. La sua mole e, ancor più, la sua educazione, lo portano a prevaricare sugli altri bambini. I suoi comportamenti finiscono per fargli guadagnare sia quel nome che l'emarginazione. Tutti gli abitanti del villaggio lo scansano e lui risponde aumentando capricci, proteste e minacce. Le risate, l'amicizia e il gioco di squadra degli altri bambini, però, lo conquistano a tal punto che Bullo troverà il modo per farsi accettare, imparando il linguaggio e le regole della convivenza. Anche i bambini smetteranno di aver paura di quel coetaneo gigante e lo aiuteranno a tirar fuori, dal bullo che era, l'amico che voleva essere. È il dono di questa filastrocca, ""dedicata ai bambini ma certamente - come scrive don Claudio Burgio - destinata agli adulti e a tutti quelli che non si sottraggono all'impegno e alla gioia dell'educare"""". Età di lettura: da 6 anni."" -
La cucina di Capitanata
La Capitanata è una realtà quotidiana che vive nelle radici di un popolo antico. Dal sole, dalla terra, dal mare, esso ha tratto e continua a trarre la sua storia. Sono le stesse radici che ispirano e guidano, da anni, le massaie della Capitanata nell'inventare e custodire piatti, nell'imbandire le loro tavole, in un tripudio di colori e sapori. Dalla terra al mare, ovunque si vada in provincia di Foggia, come dimostrano i flussi turistici crescenti ma anche il quotidiano, una cosa è certa: a tavola si trovano piatti gustosissimi, ingredienti genuini e sorprese squisite. Questo ricettario, che mescola antichi piatti con interpretazioni più recenti, è un invito a mettere la Capitanata a tavola: perché ogni giorno si possa godere della fantasia, dei sapori e dei colori della terra dauna. Arricchisce il volume un'agile, essenziale storia della gastronomia che riserva alcune sorprese autentiche nello scrigno dauno: come le tradizioni legate al maiale o al miele, oppure, ancora, le vie dell'olio e quelle del vino. -
Scrittrici d'infanzia. Dai libri per bambini ai romanzi per giovinette. Ediz. italiana e spagnola
Tra il XVIII e il XX secolo, in concomitanza con il significativo aumento delle autrici che cominciarono a dedicarsi alla scrittura di libri per bambini e ragazzi, la letteratura per l'infanzia ha assunto una inedita e specifica identità e valenza educativa. Si deve a tale prevalente presenza delle donne in questo settore della narrativa l'accentuato carattere formativo che, con il tempo, ha indotto a fare dei libri per l'infanzia lo strumento privilegiato per discutere e affrontare questioni di rilievo pedagogico, in stretta connessione ai processi di crescita infantile. Il presente lavoro recupera questa ed altre storie connesse al lavoro di cura delle donne e alla capacità femminile di fare della formazione uno strumento di emancipazione sociale, prima che culturale. Per recuperare queste narrazioni sono stati analizzati alcuni profili scelti di donne tra quelle che, nel periodo storico indicato, hanno fatto della scrittura non solo una professione, ma una scelta di vita che ha consentito loro di esprimersi e di parlare di sé in pubblico, a partire dalle parole rivolte all'infanzia. -
La fortuna di Boccaccio nella tradizione letteraria italiana
"In questo volume su Boccaccio sono raccolti saggi e interventi critici dedicati sia al 'Decameron', sia alla sua fortuna. A dominare è stato l'aspetto della ricezione, secondo una tendenza prevalente nelle iniziative sorte intorno al VII centenario della nascita. Il pregio dei contribuiti è quello di non abbandonarsi alla casualità rapsodica dei sondaggi, ma di occuparsi, sia pure per campioni, di tutti i secoli, dal Quattro al Novecento, facendo prevalere, nella continuità diacronica, la varietà dei temi e dei generi, approfittando della natura mobile e metamorfica della novella. E come questa può confluire nel genere del cantare nel Quattrocento, della commedia nel Cinquecento, del romanzo nel Seicento, della novella in versi del Settecento, del racconto sentimentale nell'Ottocento, della letteratura per l'infanzia e del cinema nel Novecento e perfino del tweet in questo principio del XXI secolo. Se quelli sulla fortuna del 'Decameron'sono gli interessi prevalenti, non sono nemmeno mancati degli affondi diretti sull'opus maius, da parte di alcuni tra i maggiori specialisti italiani degli studi su Boccaccio, a riprova della sua inesauribilità."""" (Andrea Battistini)." -
U Settane 2015. Il calendarie alla barese
Torna un classico della ""baresità"""", prezioso anche per tutti coloro che amano le incursioni nelle tradizioni. Gli ingredienti sono quelli che ne hanno decretato il successo: la cucina delle nostre nonne, i detti e i proverbi, le barzellette di Coline e Mariette, i costumi caduti in disuso ma che hanno fatto la storia di un popolo. L'instancabile Michele Fanelli, come ogni anno, arricchisce il calendario di nuove rubriche dedicate alla Bari di ieri e di oggi. In un grande formato (cm 33,5 x 49), tutto a colori, ha arricchito il lavoro di una iconografia spesso inedita e comunque introvabile. Riscopriamo angoli e oggetti che stanno scomparendo, mentre risuonano versi e parole di cui ignoravamo il significato e storie di un mondo che non c'è più. Ma non per questo il calendario lancia malinconici o nostalgici ritorni al passato. Semplicemente si allinea con i tempi: per progettare il futuro occorre un forte radicamento nella nostra storia così come la conoscenza dell'antica lingua, il dialetto. U settane diventa così una bussola essenziale per affrontare i momenti e le stagioni dell'anno che sta per affacciarsi. Ma è anche un pezzo unico per i collezionisti."" -
Il vecchio in rivolta
Il libro racconta la storia di Giano, il quale un ben giorno, sulla via della vecchiaia, senza avvertire i suoi parenti, decide di recarsi in una casa di riposo. Qui vuole capire e compenetrarsi nei problemi che attengono all'esistenza ""recintata"""" dei vecchi. E sceglie una casa verso il cui direttore - che conosce, senza essere conosciuto - nutre del risentimento, per le sue bravate in campo femminile, ma anche perché una delle donne del direttore è moglie di un residente in affido sociale. Il romanzo è pienamente intessuto degli umori e della nuova dimensione del protagonista, cui gli studi agronomici avevano garantito una normale carriera lavorativa, mentre le successive ricerche filosofiche ne avevano caratterizzato una nuova esistenza (di pensiero e scrittura) molto dissimile, e quindi poco compresa. Nella casa di riposo Giano trova e familiarizza con dei compagni che, insieme a lui, organizzano una manifestazione di protesta impostata secondo i canoni della tragedia greca. Qual è il fine che si propongono? Imbastire una rivolta dei vecchi contro il mondo che li esilia. E, in aggiunta, forse, una rivalsa verso il direttore, che aveva esiliato un uomo dalla sua famiglia."" -
Ultima notte di confidenze
Oratina, donna all'apparenza fragile e sola, ha affrontato le ostilità di una vita travagliata con determinatezza e voglia di riscatto. Nella veglia al marito morto trova il coraggio di confidare gioie e dolori all'uomo che è stato in realtà un marito di parvenza. Un ragazzo mai diventato uomo, che ha subìto lo stravolgimento del Fascismo e della guerra, facendosi trasportare dagli eventi con il solo obiettivo di salvare se stesso, e ha continuato, dopo, a vivere alla giornata. Alla veglia, condotta secondo canoni di comportamento secolari, partecipa una piccola corte dei miracoli: donne invasate d'amore per il Duce, traffichini, fattucchiere, mammane, levatrici, donne che sognano un destino diverso per le figlie, donne rassegnate. Il racconto è ambientato in una città di mare e quindi di conquista, la cui parte antica è ciò che rimane a testimoniare presenze diverse e culture diverse. L'arco di tempo va dalla prima guerra mondiale, la nascita del Fascio e la dittatura, la seconda guerra mondiale, la presenza sgradita e contraddittoria delle truppe tedesche fino alla rinascita del dopoguerra e alla conquista del voto da parte delle donne. -
Nietzsche nello sviluppo della filosofia giuridica e morale
L'autrice esamina la questione della centralità del diritto nelle relazioni umane attribuendo una posizione primaria al pensiero di Nietzsche. Questi determina una spaccatura nelle dottrine tradizionali e segna il punto di non ritorno delineato da un nuovo tipo di meditazione in sintonia con il cambiamento di una realtà che si presenta sempre più vasta, molteplice e refrattaria ai comuni strumenti di interpretazione. L'antagonismo tra Apollo e Dioniso, messo in evidenza da Nietzsche, e analizzato dall'autrice, rivela lo spessore ""irrazionale"""" della vita e le dicotomie insuperabili di ordine e caos, logica e mistero, corpo e anima, socialità e individualità, mostrando l'imprescindibilità di un dato fondamentale: la nostra definitiva caducità. L'umanità, dal momento in cui ha fatto la sua apparizione sulla terra, ha cercato di porre argini alla minaccia costante della dissoluzione e della morte, e alle sfide dell'insicurezza esistenziale che le proviene da più parti risponde con il suo fare, con arti e tecniche che tentano la riconduzione, a livello scientifico e sociale, dell'ignoto al noto, regolando ciò che, lasciato allo stato di natura, comporterebbe guerra e distruzione."" -
Storia e follia nel «furioso»
L'autrice ha qui riunito i suoi saggi ariosteschi di approfondimento di un testo leggibile secondo diversi percorsi di lettura, proponendone un'innovativa interpretazione. Sotto la celebrazione di un mondo cavalleresco al tramonto, dietro la musicalità del ritmo delle ottave, dietro il piacere del testo e il gioco di un immaginario sfrenato, la tessitura organica e ben strutturata dell'""Orlando furioso"""" presenta tre temi fondamentali: la follia che contrassegna il limite, la finitudine della ragione umana; la storia contemporanea delle invasioni nel tempo della crisi italiana; la parodia e l'ambiguità della scrittura, in particolare rispetto al mondo, ai costumi e ai valori oggetto del poema cavalleresco. Un'altra questione, legata alla modernità ariostesca, riguarda l'immagine della donna, mentre lo studio finale, dedicato al paesaggio del Furioso, riflette l'intreccio dei suoi diversi livelli, a riscontro delle ipotesi di lettura proposte."" -
Filosofia per bambini. Educazione e cittadinanza democratica. Una prospettiva europea
La cittadinanza non rappresenta solo uno status giuridico legato all'appartenenza, ma una condizione sociale che consente la partecipazione cooperativa e collaborativa ai processi decisionali e deliberativi in contesti educativi e non solo. È quindi una filosofia cui vanno formati i futuri cittadini, cioè i bambini. Come insegna Matthew Lipman con la sua Philosophy for children (""Filosofia per bambini""""), un'esperienza formativa e didattica orientata a educare i bambini e i ragazzi alla cittadinanza attiva e democratica. In questo libro l'autore ripercorre questo momento centrale del pensiero pedagogico, con uno sguardo critico che ne evidenzia le peculiarità e l'attualità. Il curricolo della Philosophy for Children favorisce la formazione di un 'cittadino riflessivo' che consente di sviluppare il giudizio critico e interpretativo su problemi e questioni ritenuti rilevanti per una comunità e consente di sviluppare una coscienza civica 'sociale' orientata all'ascolto, al dialogo e alla risoluzione non violenta dei conflitti."" -
Sicuri sulla strada. Storia e norme per la prevenzione
Questo libro vuole essere una sorta di compendio delle problematiche tecniche, socio-psicologiche, normative - connesse con la sicurezza stradale. Una materia in costante evoluzione e che ha una rilevanza sul costume e l'economia del paese. Il trittico uomo, strada, veicolo è universalmente considerato il punto di partenza per una corretta comprensione della materia ed è per questo che l'autore, fa una disamina il più possibile esaustiva di questi tre elementi. Il fine è quello di evidenziare, attraverso i risultati dei principali studi, iniziative e progressi tecnologici, le forti correlazioni tra essi e l'evento ""incidente stradale"""". Il saggio, oltre a includere un excursus storico sulla politica della sicurezza nel nostro paese, riporta le più recenti statistiche italiane ed europee e gli aggiornamenti al Codice della Strada. La convinzione che muove l'intero saggio è che, solo assumendo comportamenti e decisioni coerenti con la necessità di sviluppare """"conoscenza"""", la materia della sicurezza stradale potrà raggiungere lo scopo di affrancare un numero sempre più consistente di utenti della strada dalle incognite di un incidente."" -
Mal di giardino. Natura e arte del verde
Vi è ancora spazio per progettare, costruire e vivere i giardini? E quando un qualsiasi ammasso di piante, anche quelli che prima avremmo giudicati confusi e sgraziati, viene accettato senza discussione, quale può essere il compito di un giardiniere? Pensiamo davvero che egli possa essere solo un osservatore e un custode della natura o abbiamo bisogno di avere dei giardini, ma costruiti nel dialogo tra Natura, cose e uomini? Possono diventare spazi nei quali uomo e ""natura selvaggia"""" giocano insieme per creare """"altre nature""""? Sono alcuni degli interrogativi che questo libro solleva, sollecitando risposte in un'era nella quale occorre prendersi cura del mondo e dei giardini. Questi devono diventare luoghi di incontro e sperimentazione, laboratori per mettere in scena altri spettacoli, per non ripetere solo quello che la natura crea. Il libro è composto di parole e disegni, ma questi ultimi non vogliono illustrare le prime. Il lettore è invitato a leggerle facendone emergere le immagini e a scovare le parole che le immagini contengono. Il volume è un invito a pensare che siamo il giardino e il giardiniere di noi allo stesso tempo, un invito a prendersi cura di noi e della Terra."" -
Pedagogia per l'impresa. Università e territorio in dialogo
Tra le molteplici sfide che la pedagogia si trova oggi ad affrontare, sempre maggior peso è riconosciuto alla necessità di formare a una nuova cultura del lavoro. Le istituzioni formative sono chiamate a svolgere un ruolo nuovo di laboratorio di occupabilità, intesa come alchimia di life skills, career management skills e competenze tecnico-professionali. L'università deve acquisire piena consapevolezza del proprio ruolo di attore di politica attiva del lavoro, salvaguardando il primato di alta formazione culturale con uno sguardo aperto verso il futuro. Il volume offre una cornice epistemologica, da un lato, e una proposta didattica, dall'altro, di una pedagogia del lavoro improntata a un ""placement pedagogico e trasformativo"""". L'esperienza dei """"Dialoghi di pedagogia per l'impresa"""", cui si ispira il titolo stesso del volume, richiama la necessità di investire su una didattica narrativa, partecipata e work-related aperta al territorio, come spazio generativo e trasformativo e l'idea dell'""""impresa"""" non tanto, e non solo, come soggetto economico ma come azione dell'""""intraprendere"""", del """"muovere"""" progetti, storie e competenze, dell'abitare un luogo e un sapere.""