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Incontri mancati. Didattica e sessualità
I nuovi modi di pensare e di vivere la sessualità e l'affettività, il venir meno di una serie di tabù sull'argomento, la maggiore flessibilità dei ruoli sessuali, la connotazione più positiva dell'identità sessuale e di genere delle donne, non hanno reso meno problematica che in passato la progettazione di interventi di educazione sessuale. La fenomenologia dei vissuti giovanili testimonia un disagio e un disorientamento inquietanti, che investono il rapporto dei ragazzi con il proprio corpo e con quello degli altri, i loro vissuti sessuali, le loro relazioni di amicizia e di amore. In che modo si realizza l'""incarnazione"""" delle soggettività giovanili, sotto la pressione dei modelli culturali dominanti? Come, oggi, si ripropone la """"mortificazione"""" dei corpi e dei vissuti sessuali, tipica della tradizione occidentale? E come si ripropone il controllo e la subordinazione dei corpi e dei vissuti di tutti quei soggetti che non corrispondono agli standard di normalità stabiliti? In breve: quali """"anormali"""" e quali """"anormalità"""" vengono oggi prodotti e stigmatizzati all'interno degli attuali circuiti di formazione e di produzione culturale? Il testo offre agli insegnanti e ai formatori orientamenti concettuali e proposte operative per un progetto di promozione della salute sessuale volto al decondizionamento culturale, alla liberazione dell'affettività e a una relazionalità aperta alle differenze."" -
Valutare l'apprendimento on-line. Esperienze di formazione continua dopo la laurea
La rapida evoluzione delle tecnologie della comunicazione, assieme al consolidarsi di nuovi modelli didattici, offrono al progettista della formazione la possibilità di realizzare corsi sempre più situati, ecologici e rispettosi dei contesti autentici di applicazione delle competenze. ERID Lab, il laboratorio di tecnologie dell'educazione dell'Università di Foggia, sperimenta da diversi anni percorsi di formazione attraverso piattaforme e-learning, ricercando metodologie di insegnamento e apprendimento collaborative che mettano al centro della progettazione l'allievo. Nel volume si discute, in particolare, di ""peer-learning"""", di """"peer-assessment"""" e di """"problem based e-learning"""" con studenti adulti, attraverso studi di caso, esperienze didattiche e attività di prototipizzazione partecipata di ambienti di apprendimento. Il volume approfondisce, quindi, il ruolo della valutazione come dispositivo centrale nella progettazione delle esperienze educative."" -
In punta di stella. Racconti, pensieri e rime per narrare la Shoah
L'orrore della Shoah, a distanza di più di mezzo secolo, lo si può e lo si deve raccontare anche ai bambini, loro stessi protagonisti e vittime. ""In punta di stella"""" è stato progettato, scritto e illustrato per raccontare l'orrore della Shoah alle giovani generazioni. Ma l'autrice e l'illustratrice affrontano l'inenarrabile con parole semplici e chiare, con tavole a colori serene e cariche di speranza, mai crude o violente, e, soprattutto, evitando la spettacolarizzazione del dolore e delle atrocità. Età di lettura: da 6 anni."" -
U Settane 2013
Immagini, personaggi e storie del borgo murattiano di Bari, nel secondo centenario della fondazione della città ""nuova"""" da parte dei mastri muratori troppo stretti tra i vicoli del borgo, sono il piatto forte della nuova edizione del calendario """"U settane"""". Che, per il resto, non deluderà i suoi affezionati cultori."" -
Per la didattica della lingua italiana. Con un micromanuale di pronuncia italiana
Questo volume consta di una serie di proposte, indirizzate in special modo ai docenti del primo ciclo o dell'istruzione superiore ma anche a un pubblico generico, per la lettura, punto di partenza d'ogni didattica linguistica, per la scrittura come organizzazione del pensiero e non come riproduzione di modelli formali (testo descrittivo, argomentativo, saggio breve), per l'oralità, essa pure frutto della lettura e della scrittura. Concludono il volume alcune note di prassi più strettamente linguistica utili alla pratica dell'insegnamento. -
Senza riserve. Geografie del contatto
Quale è il filo conduttore che lega le geo-bio-grafie di tre figure dissidenti e s-confinanti ""colorate"""", quali le scrittrici-docenti-femministe-attiviste-lesbiche Audre Lorde, africana-americana, Gloria Anzaldúa, chicana, Paula Gunn Allen, nativa-americana? E quale peso hanno esercitato sul femminismo e la cultura transnazionali? Questo libro prova a rispondere a questi interrogativi attraverso la lettura-traduzione-interpretazione trasversale di tre saggi inediti in lingua italiana prodotti dalle autrici tra gli anni '80 e '90."" -
Mal di terra
Cinque storie nere per raccontare ai ragazzi il ""Mal di Terra"""": inquinamento, disastri ambientali, ecomafia. Cinque racconti sospesi tra horror e fantasy per sensibilizzare i giovani lettori - ma non solo loro - al rispetto e all'educazione per l'ambiente."" -
L' anello di Re Gioacchino
Dove sia finito l'anello prezioso che Re Gioacchino Murat portava al dito durante la sua visita a Bari nell'aprile del 1813 è materia che appassionò storici, cronisti e curiosi. L'anello fu gettato davvero dal Re nelle fondamenta della ""prima casa"""" del Borgo murattiano, così come molti dicono, in quella mattina del 25 aprile, che segnò il Natale della Bari moderna?"" -
La cintura di Afrodite. La bellezza delle dee e l'anima delle donne
Un filo rosso lega le storie di analisi raccontate dalla psicanalista Marialuisa Vallino. Esse rivelano un nucleo di sofferenza che nasce dall'impossibilità di conciliare parti antitetiche di sé, dal rifiuto della complessità, dal conflitto tra ideale e reale. La coesione del sé, la sua unicità deve strutturarsi proprio a partire dal dialogo tra opposti, e il modo privilegiato per accedere pienamente a se stessi è visitare quell'universo dimenticato e per certi versi ""oscuro"""" che svela le forme e le dinamiche della realtà interiore."" -
Sapere pedagogico. Formare al futuro tra crisi e progetto
Tra le scienze dell'uomo contemporanee, la pedagogia si conferma come quella in grado di connettere teorie e prassi del passato e del presente per volgerle in direzione futura. La pedagogia, in tal senso, promuove esperienza, densa di speranza, realismo intriso di progetto, concretezza permeata di utopia. Il primo dei ""Quaderni di MeTis"""" intende contribuire a tale infinito lavoro attraverso l'analisi di alcune categorie fondanti il pensiero e l'agire pedagogico. Tutto ciò delineando un'idea di formazione che permane nel cambiamento attraverso il cambiamento."" -
Salvatore Bacile di Castiglione. Un nomade salentino nell'Inghilterra vittoriana
Nota e significativa fu la presenza di viaggiatori stranieri in Italia, fino all'estrema regione pugliese, dal Settecento in poi. Meno nota, anzi del tutto sconosciuta per la nostra storia, è invece la presenza dei primi viaggiatori pugliesi nell'Inghilterra vittoriana, soggiogati dal fascino di Londra, come testimoniano i loro scritti presto dimenticati. In questa scia, notevole è l'attualità delle annotazioni su Londra che stilò una figura versatile come Salvatore Bacile di Castiglione. Il libro diventa però anche una occasione per lumeggiare la complessa personalità dell'aristocratico nomade salentino. Primogenito di un'antica e nobile famiglia, Salvatore Bacile di Castiglione diventa avvocato per volere paterno, ma depone presto i codici per dedicarsi ai viaggi e alla pittura. Disattendendo tutte le aspettative della propria casta riposte nel primogenito, il nostro viaggiatore deve subire una perdita, l'ostracismo della famiglia, ma, a un tempo, acquista la capacità di guardare l'Inghilterra, atteggiamento del tutto insolito all'epoca, con occhio critico e disincantato. -
Informatica, giurimetria e professioni
Questo libro si propone un duplice obiettivo: da una parte vuole offrire al lettore una panoramica generale sugli strumenti e le tecnologie informatiche e telematiche, sugli aspetti ideologici e normativi collegati allo sviluppo del software e al suo ingresso nel mondo giuridico e professionale; dall'altra vuole fornire le competenze necessarie alla produzione di documenti elettronici e all'applicazione di tecniche di cifratura e firma digitale, volte a garantire la protezione dei dati durante la loro trasmissione. -
Epitaffi scritti sull'aria. Ediz. italiana e tedesca
Nella sua lirica la poetessa tedesca Nelly Sachs (Nobel per la Letteratura 1966) rielabora il tragico destinodel popolo ebraico. Tra poesie retoricamente elevate e profondamente cupe, spiccano gli ""Epitaffi scrittis ull'aria"""", brevi ritratti poetici di cari scomparsi, amici e conoscenti, a cui la poetessa dedica immagini di ricordo. Anche se, virtualmente, Sachs innalza alle vittime i marmi sepolcrali negati dai carnefici, dietro ai suoi versi percepiamo persone vive. In una lingua intima e sofferta queste figurazioni cifrate di destini individuali svelano e contemporaneamente celano frammenti di vite scomparse. Gli """"Epitaffi scritti sull'aria"""" rappresentano una provocazione per il lettore che, disarmato, si confronta con quel silenzio irriducibile di cui parla George Steiner in """"Linguaggio e silenzio""""."" -
Taranto. Oltre la notte
Questo libro-documento, nell'osservare e riflettere sulle prospettive e i possibili orizzonti di Taranto, restituisce, attraverso analisi e amplianti chiavi interpretative, una anatomia fenomenologica di questa città, tra espresso e inespresso, occasioni mancate e prodromi di occorrenze. Con il contributo di sociologi, storici, economisti, medici, giornalisti che hanno seguìto e seguono quotidianamente le tensioni, i fermenti e le vertigini di questo territorio, il volume non vuole dare risposte alla lacerante complessità - campo aperto di interrogazione antropologica - che questa città oggi vive alla ricerca di una Nemesi. Semmai le riflessioni collettive si propongono di decifrare da dove veniamo e quali futuri scenari possono essere configurati - o ripensati - nell'irriducibile tensione tra vecchio e nuovo che Taranto esperisce - o subisce - pur nelle sue grandi e riconosciute potenzialità verso un nuovo genoma eusociale. Le voci-testimonianza tra passato e presente, ambiente, mare, economia, lavoro, storia, cronaca sugli ultimi avvenimenti legati all'Ilva, sono i nodi tematici e problematici affrontati. Nodi tematici che intersecano dinamiche e contraddizioni endemiche di Taranto - una città al bivio - e che esprimono le turbolenze e i contraccolpi indotti, agli albori del terzo millennio, dalla crisi del Postmoderno. Inquadra il volume un'ampia Prefazione del sociologo Enzo Persichella. Corredano gli interventi le fotografie di Luciano Manna. -
L' immagine della città nel cinema
Questo libro propone un'analisi dei percorsi di formazione dell'immagine della città cinematografica, un'immagine pervasiva che si intreccia con la nostra esperienza reale ma che è anche in grado di produrre immaginari diffusi e una ""socializzazione anticipatoria"""" dei luoghi, cioè quella conoscenza virtuale che ne abbiamo prima di viverli direttamente."" -
Strategie di scrittura nella letteratura italiana
Un percorso critico che si snoda lungo un arco di secoli imponente, quello che va dal XIII secolo all'alba del XXI, dal fiorentino Dante Alighieri al sanseverese Andrea Pazienza (in omaggio alla personale visione della letteratura, disposta ad accostare personaggi apparentemente così diversi e lontani). Il pericoloso sentiero che Catalano percorre evidenzia le infinite metamorfosi della scrittura letteraria italiana, a partire dalla sua fondazione dantesca. In una selezione di tentanti suggestioni ""avventurose"""", la scrittura si misura con l'indicibile e il non rappresentabile e vince una sfida titanica imponendo la complessità di una parola che dice e reinventa il reale, sublimando in destino poetico la sconfitta passione della vita e creando, quasi dal nulla, le basi della lingua e della letteratura italiana."" -
Capitan Calamaio e il libro magico
Capitan Calamaio è un pirata con la passione per i libri e l'arte in tutte le sue forme. A bordo della Pergamena solca i Mari della Conoscenza, accompagnato dalla sua fedele ciurma: il nostromo è il raffinato musicista Inchiostro; i timonieri, geniali inventori e amanti della scultura, sono i gemelli Biro e Stilo; in cambusa comanda la bella danzatrice Penna e sul pennone più alto, di vedetta, troviamo il piccolo Pennino che sogna di fare l'attore. Età di lettura: da 6 anni. -
Nonni da favola
Per fortuna esistono ancora i nonni in questo mondo complicato, dove i piccoli e gli anziani hanno il bisogno di rinnovare le radici comuni e di essere protagonisti di un rinnovato incontro fra le generazioni. Per questo obiettivo urgono le favole. Senza di esse la vecchiaia, come l'infanzia, rischia di trasformarsi in una grande tragedia: niente sogni da sognare, niente racconti da raccontare, nulla da insegnare e nulla da imparare nel gioco continuo in cui ci si dona reciprocamente il senso della vita. Età di lettura: da 6 anni. -
Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione
Un filo rosso lega la storia del Mezzogiorno nel Settecento alla Rivoluzione napoletana del 1799 e alla storia d'Italia. Le ""Repubbliche giacobine"""" (1796-99) rappresentano un primo esempio di quella che sarebbe stata la condizione dell'Italia dalla fine del Settecento alla morte di Napoleone. Muovendo da una ricostruzione storica, economica, sociale e politica del Mezzogiorno nel Settecento, che ha nella teorizzazione dei Riformatori il punto più alto di elaborazione teorica, Panarese affronta una serie di temi dibattuti nella storiografia novecentesca: il dramma della Rivoluzione Napoletana e, in maniera particolare, la crisi dell'Antico regime, i limiti del riformismo borbonico, la complessa situazione economica e sociale del tempo."" -
La comunicazione al tempo di internet
Viviamo tempi in cui la comunicazione e l'accesso a ogni tipo d'informazione vengono sempre di più mediati dallo schermo di un computer. La cognizione umana sta, quindi, evolvendo non solo per forza di leggi biologiche, ma anche e soprattutto di leggi cibernetiche. L'avvento di Internet ha destato reazioni d'allarme da parte di molti settori intellettuali e sociali contemporanei. Si vive in un mondo vero o simulato? Che conseguenza psichica potrebbe avere l'inabilità di distinguere tra i due? Che effetto avranno le nuove forme della comunicazione che nascono quotidianamente online sui linguaggi storici umani?