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Frecce Nere! Le camicie Nere in Spagna 1936-1939. Vol. 1
Dell'impiego in linea del Corpo Truppe Volontarie, inviato da Mussolini in aiuto ai nazionalisti di Franco a partire dal 1936, la storiografia e la pubblicistica corrente concentri la propria attenzione su un periodo di un mese, sino al marzo del 1937, quando avvenne la battaglia di Guadalajara, enfatizzando l'unico insuccesso del C.T.V. (presentato comunemente come una sconfitta catastrofica, cosa che non fu), ma trascurando i rimanenti venticinque mesi, forse per non dover dire che dalla primavera del 1937 al 1939 gli italiani in Spagna furono sempre vittoriosi, surclassando tutte le formazioni militari nemiche ed alleate in una delle pagine più ricche di successi della storia militare italiana. Questo libro di Pierluigi Romeo di Colloredo, uno dei più autorevoli storici della M.V.S.N., autore di Passo Uarieu, le Termopili delle Camicie Nere in Etiopia, I Pilastri del Romano Impero. Le Camicie Nere in Africa Orientale 1935-1936, e di Emme Rossa! Le Camicie Nere in Russia 1941-1943 vuole restituire ai legionari italiani il ruolo che spetta loro nella storia della Guerra Civile Spagnola. -
I pilastri del Romano Impero. Le camicie nere in Africa Orientale (1935-1936)
La Conquista dell'Impero segnò il battesimo del fuoco della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Per la prima volta grandi unità di Camicie Nere furono impiegate organicamente in combattimento, a sottolineare il significato politico che il Regime voleva dare alla guerra. Questo libro inquadra l'impiego delle unità della MVSN nel quadro degli avvenimenti militari della guerra d'Etiopia del 1935-1936. Il maggior momento di gloria delle Camicie Nere, ed il più propagandato, fu la cosiddetta Prima Battaglia del Tembien, che vide il maggior sforzo offensivo etiopico, con le forze abissine in procinto di aprirsi la strada di Macallè. Solo la resistenza di Passo Uarieu riuscì ad arginare prima, ed a respingere poi, la minaccia. Il presente studio analizza quindi la conquista dell'Amba Uork, la battaglia dello Scirè, la presa dell'Amba Aradam, Mai Ceu e la caduta di Addis Abeba, senza trascurare l'impiego della M.V.S.N. sul fronte somalo, la Coorte della Milizia Forestale, e le Milizie Speciali in Africa Orientale... -
Un oceano di sguardi. Gli europei alla scoperta del Pacifico, gli oceaniani alla scoperta dell'Europa
L'Oceano Pacifico occupa un terzo della superficie terrestre, ma nonostante la sua estensione il suo studio è rimasto in qualche misura ai margini dell'analisi storiografica eurocentrica. Il motivo per cui il Pacifico è stato a lungo considerato come un argomento di seconda categoria della ricerca storica consiste nel fatto che il vasto oceano è stato concepito come un grande ostacolo, una barriera. Secondo la storiografia eurocentrica, in effetti, il Pacifico nell'età moderna non sarebbe altro che un oceano remoto e sconosciuto, l'ultimo ad essere entrato nella storia europea e nella rete globale delle relazioni internazionali a causa delle difficoltà del suo attraversamento. In questo interessante studio, l'autrice ci prende per mano con maestria conducendoci nei vari percorsi che i tanti viaggiatori nei secoli hanno dovuto affrontare alla scoperta del grande e oscuro mare... . -
Corti al vetriolo. Veleni e medici nel rinascimento italiano
La corte rinascimentale italiana rappresenta, nell'immaginario collettivo, una fucina di capolavori d'arte e d'intelletto, un centro di potere locale e lo sfondo ideale per intrighi e congiure di ogni sorta; tuttavia, non è permesso dimenticare che la corte era anzitutto un palcoscenico sul quale diversi protagonisti si muovevano, con il proprio ruolo e i propri limiti. Fra questi, anche il medico di corte, il physicus, doveva ritagliarsi un proprio spazio d'azione, che cercasse di conciliare la propria aspirazione medico-erudita con le impellenti necessità di cura del signore e del suo entourage. Il XVI secolo ha rappresentato, per la storia della medicina, il momento in cui l'utilizzo di veleni ha conosciuto un incremento più che significativo. I signori delle diverse corti erano certo spaventati dalla possibilità di essere avvelenati e, di conseguenza, cercavano di circondarsi di medici capaci e soprattutto in grado di individuare i sintomi o, più in generale, la presenza di veleni. La tossicologia rinascimentale, la sua rinascita dalle ceneri classiche e il suo sostanziale ampliamento divennero allora un sapere irrinunciabile per il medico che desiderava inserirsi... . -
Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV secolo
Bartolomeo Colleoni iniziò la sua carriera militare, come scudiero, all'età di 15 anni presso Filippo Arcelli signore di Piacenza. Nel 1424 era, al servizio del condottiero Jacopo Caldora, al comando di una squadra di 20 cavalli. Con il Caldora entrò nella corte di Giovanna II di Napoli; partecipò alla battaglia dell'Aquila, 1424, contro Braccio da Montone, che venne sconfitto e rimase ucciso. Si distinse nell'assedio di Bologna, 1425, sotto le insegne del Caldora, per il Papa. La guerra cominciò a dare i suoi frutti, il suo nome si diffuse e la sua fama crebbe tanto da essere notato da Venezia. Iniziò così un lungo rapporto che, tra alti e bassi, segnò la sua vita e gli diede alla fine quella fama di condottiero tanto ricercata oltre alla connessa ricchezza. Fu un rapporto, di odio/amore, che vide sempre nel Colleoni una pulsione verso la Serenissima, pulsione ampliata dalla ricerca di riconoscimenti della propria capacità bellica e anche dalla gratitudine per quanto di onori e ricchezze la Repubblica gli darà, non ultimo quell'anelato monumento equestre da erigersi in piazza San Marco, e che invece finirà nel campo dei SS Pietro e Paolo... -
Caporetto. L'utile strage
Caporetto è la battaglia più famosa e più discussa della storia d'Italia, entrata nel linguaggio comune come sinonimo di disastro, immortalata da film e romanzi come Addio alle armi di Hemingway. A cento anni dalla battaglia della storia italiana, un'opera rigorosamente revisionista che fornisce una nuova interpretazione sulla base dei documenti e degli ordini emanati dal Comando Supremo. Il ruolo di Cadorna, le nuove tattiche impiegate dai tedeschi giunti in aiuto dell'Austria, le viltà e gli eroismi dei combattenti in un'analisi dettagliata della campagna iniziatasi con lo sfondamento sull'Isonzo e conclusasi con la vittoria della prima battaglia d'arresto sul Piave, contro ogni interpretazione politicamente corretta, sulla base di una documentazione senza precedenti destinata a cambiare il modo di vedere Caporetto e i suoi responsabili. -
L' esercito prussiano di Federico il Grande-The prussian army of Frederick The Great. Ediz. italiana e inglese
"La corona è soltanto un cappello che lascia passare la pioggia"""". Il cupo tuono dei cannoni risuonò nella piana spoglia che circondava il villaggio di Rossbach intorno alle 15.00. L'attacco colse di sorpresa l'esercito austro-francese, i cui generali, Soubise e Hildburghausen, non si sarebbero mai aspettati un'offensiva del nemico nelle condizioni in cui versava: le forze del regno di Prussia consistevano in appena 22.000 uomini, poco più della metà di quelle avversarie. Eppure quel folle re prussiano, Federico II, che chiamavano il Grande, si muoveva con la sicurezza di chi aveva la certezza di vincere. Dopo solo un quarto d'ora, uno sciame di cavalieri stava per piombare sulle truppe austro-francesi a tutta velocità. Era il 5 novembre 1757, il giorno in cui l'aquila nera di Prussia volò più alto che mai. Qui si parla di Federico II e del suo mirabile, invidiato ma sopratutto temuto esercito. I soldati prussiani, le tattiche e le strategie, gli armamenti e le uniformi... il tutto accompagnato da un apparato iconografico di 31 rare tavole di Adolph Menzel." -
In viaggio (Abroad)
Una storiella dolce di giovani bambini che vanno in vacanza in Francia con il loro papà rimasto vedovo e la loro Tata. Affascinante e rivisitato libro per bambini pubblicato per la prima volta nel 1882. Durante il viaggio l'allegra famigliola incappa anche con personaggi curiosi e intriganti, come l'uomo focaccina, i bimbi roteanti dell'omnibus, l'Orange Girl e molti altri ... Scritto in versi da vari autori e opportunamente tradotto per la prima volta in italiano da Anna Cristini, ""In Viaggio (Abroad)"""" rappresenta un vero tuffo nel """"sano"""" passato fatto di luoghi, di odori, di sapori e di suoni dell' era vittoriana. Con le illustrazioni di due grandi artisti vittoriani come Thomas Crane e Ellen Houghton, """"In viaggio"""" può essere un regalo per tutti i coraggiosi viaggiatori di fiabe sia grandi che piccini..."" -
London Town
"London Town"""" è un affascinante rivisitato libro per bambini pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1883. Una bambina viaggia per la grande capitale inglese, alla magica scoperta di molte delle attrazioni più note e affascinanti di Londra, tra cui la Torre, il British Museum, l'Abbazia di Westminster, e persino un Beefeater... Durante il viaggio incappa anche in diversi personaggi più o meno noti, ma ugualmente intriganti, come l'uomo focaccina, i bimbi roteanti dell'omnibus, l'Orange Girl e molti altri ... Scritto in versi da Felix Leigh e tradotto per la prima volta in italiano da Anna Cristini, """"London Town"""" va alla ricerca di luoghi, odori, sapori e suoni della Londra vittoriana, alcuni ancora oggi presenti, altri persi o dimenticati.... Con illustrazioni di due grandi artisti vittoriani come Thomas Crane e Ellen Houghton, """"London Town"""" può essere un regalo per tutti i coraggiosi viaggiatori di fiabe sia grandi che piccini..." -
A casa (At home)
"At home"""" è una splendida collezione di racconti di vita quotidiana, protagonizzata da bambini dell'Inghilterra di fine '800, illustrata da grandi artisti vittoriani del calibro di Thomas Crane. Cosa facevano i più piccini quando ancora non esistevano i video-giochi o i cartoni animati? Qualcuno andava a pescare, altri si travestivano fingendo di essere qualche strano personaggio, altri ancora inventavano storie nella loro testa semplicemente guardando le navi all'orizzonte, per non parlare dell'interazione con gli animali! Tutto questo e molto di più si può scoprire sfogliando le pagine di """"At home"""". Scritto da Eliza Keary e tradotto in italiano per la prima volta da Anna Cristini, """"At home"""" ci porta a scoprire la vita bucolica e casalinga dell'Inghilterra vittoriana, in compagnia di tanti piccoli amici." -
Croce di ghiaccio. CSIR ed ARMIR in Russia 1941-1943
In questo libro sono trattati gli avvenimenti militari che videro coinvolti prima lo C.S.I.R. e poi l'ARM.I.R.; vengono pertanto analizzate le prime operazioni svolte dalle truppe italiane in Russia. Per seguire poi le operazioni dell'8ª Armata nell'avanzata verso il Don, la prima battaglia difensiva dell'agosto 1942, ed infine l'offensiva sovietica del dicembre dello stesso anno, la ritirata e la reazione ai tentativi avversari di accerchiamento del Corpo d'Armata Alpino nel gennaio del 1943. Lo straordinario corredo iconografico comprende più di 100 rare e inedite fotografie, ritraenti gli uomini e i mezzi del C.S.I.R. e dall'ARM.I.R. in azione, i luoghi dei combattimenti e i volontari cosacchi nel R.E.I. Incluse diverse mappe a colori illustranti le varie fasi della campagna. -
John Constable. La verità di uno specchio
"Nei dipinti della vecchia scuola, gli alberi hanno stile; sono eleganti, ma privi di verità. Constable, al contrario, ha la verità di uno specchio; ma vorrei che lo specchio fosse posto davanti a uno scenario splendido, come l'imboccatura della valle della Grande-Chartreuse, vicino a Grenoble, e non davanti a un carro di fieno che attraversa a guado un canale d'acqua stagnante."""" Così Sthendal commentava per il Journal de Paris, il 24 ottobre 1824, l'arte di Constable. Forse il desiderio che espresse in queste parole non fu sincero, o meglio, fu una finzione perché in Constable dovette senz'altro riconoscere quel talento artistico che sa rendere sublime ogni cosa rappresentata, senza che questa lo debba essere effettivamente." -
L' esercito del Regno Italico 1805-14: fanteria, La.
Seconda edizione stampata interamente a colori del volume primo della trilogia dedicata alla uniformi del Regno Italico. In questi tempi celebriamo i centocinquant'anni dell'unità d'Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all'affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all'affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto. -
Guadalajara 1937. La disfatta che non ci fu
Nel presente lavoro si esamina lo svolgimento della battaglia di Guadalajara, le operazioni, le perdite delle due parti, basata sulle cifre e sui documenti d'archivio e i diari di guerra delle unità del C.T.V. conservati presso l'Archivio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Ne esce un quadro della battaglia ben diverso da quanto presentato dalla storiografia ufficiale. Numerose immagini arricchiscono il volume. -
La battaglia del Solstizio. Piave, giugno 1918
Dopo la sconfitta di Caporetto alleati ed avversari ritenevano oramai certo il crollo definitivo dell'Italia. Eppure, solo qualche mese più tardi, il Regio Esercito era tornato pienamente efficiente, e respinse l'ultima offensiva austro-ungarica, la cui riuscita era data per certa dai comandanti imperiali. Il presente volume, il primo ad esser dedicato esclusivamente alla battaglia del Solstizio, analizza ciò che per l'Italia fu l'equivalente del ""Miracolo della Marna"""": dai comandanti alla struttura degli eserciti in lotta, agli avvenimenti giorno per giorno, analizzando documenti spesso inediti e attraverso testimonianze dell'epoca, per descrivere quello che fu il maggior successo del Regio Esercito nel corso della propria storia. In appendice, le Medaglie d'Oro al Valor Militare conferite, l'elenco delle Brigate italiane impiegate e dei relativi Reggimenti, e, ad illustrare le diverse fasi della battaglia, numerose foto concesse dallo Stato Maggiore dell'Esercito Italiano."" -
Medical & officinal plants. Piante officinali, medicinali e aromatiche. Ediz. bilingue. Vol. 1
Shown in this series of three books are the complete and original pattern hand-colored engravings plates from the artist James Sowerby's medical plants present in the great work of William Woodville: Medical botany (London : Printed and sold for the author, by James Phillips, 1790-1793). Medical Botany, William Woodville's three volume work of materia medica, was published in monthly installments between 1790 and 1793. A third edition of five volumes (the same used in our reproduction) was presented in 1832, twenty-seven years after Woodville's death. This publication added descriptions of thirty-nine new plants and was edited and revised by the eminent botanist, William Jackson Hooker (1785-1865). With this work, Woodville intended to educate medical practitioners about the plants they prescribe and improve upon preceding works by introducing new plants and more detail. -
Niente di più prezioso
Dal relitto di un'imbarcazione mercantile settecentesca, riemergono le pagine di un diario di bordo, e con esse, la storia misteriosamente spezzata del ramo di un'antica famiglia di gioiellieri. Anna, la sua ultima erede, intraprenderà la difficile lettura di questi fogli, ed incontrerà, durante la ricerca, due fratelli, uno ingegnere navale e l'altro professore di lettere, che le offriranno il loro aiuto. Alla fine di questo lungo lavoro, fatto di consultazioni minuziose in biblioteche ed archivi di stato, ma anche di viaggi ed incontri inaspettati, riusciranno ad ascoltare la voce flebile di un lontano antenato, artista noto e richiesto nelle case eleganti di tutta Europa, che racconterà loro la magia di certi metalli dimenticati, l'aura incantata di rari monili, e la grande emozione del viaggiare sui velieri oceanici. Il passato si avvicinerà così sempre più al presente, e li unirà come mai avrebbero immaginato, come mai avrebbero voluto. -
Andare per fratelli. I volti, i luoghi e l'immaginario dell'Italia letteraria e non solo
Il rapporto tra fratelli è da sempre tribolato e colmo di significati, lo è da Caino e Abele, passando per Romolo e Remo e ""I fratelli Karamazov"""", l'ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij, fino a """"Fratelli"""" dello scrittore ispanista Carmelo Samonà (Palermo, 17 marzo 1926 - Roma, 17 marzo 1990). Vogliamo provare a incontrare l'anima perversa del nostro sangue? Siamo pronti a immergerci totalmente in quegli angoli nascosti e mai confessati di noi stessi? Ci sono pratiche della nostra anima, che difficilmente possono essere scritte e archiviate, così, senza bagnarci in acque sacre, in grado di purificare i nostri pensieri. Miei cari fratelli e sorelle, ovunque voi siate, trovate, se volete, il tempo necessario e il giusto coraggio per far fronte alle responsabilità di un viaggio all'interno della vostra musica preferità, dei vostri libri e poesie del cuore, dei vostri film prediletti e di voi stessi."" -
L' esercito dello Stato della Chiesa 1683-1870
1870, sono gli ultimi spasmi del Risorgimento, l'obiettivo finale rimane Roma. La città eterna è destinata nei disegni del nuovo stato italiano a diventare la capitale della nuova Italia. Nell'ultima ora del potere temporale pontificio, sono migliaia i giovani che accorrono da ogni parte d'Europa per arruolarsi nell'esercito di Pio IX. Storicamente possiamo affermare che lo Stato della Chiesa ha sempre cercato di difendere i beni materiali e la sua autonomia religiosa, soprattutto facendo ricorso, al potere religioso, specie a quello della scomunica, basandosi quindi sulla devozione generale dei popoli del tempo. Spesso il papa, a mali estremi ricorreva alle armi, ma soprattutto facendo ricorso a complessi giochi di strategia e di alleanze con questa o quella nazione. Ciò non impedì tuttavia che lo Stato pontificio si dotasse anche di un suo piccolo esercito che resse fino a Porta Pia per conservare oggi solo le guardie svizzere a rappresentare una storia lunga e comunque non povera di glorie militari. -
L' esercito del Ducato di Modena. Vol. 1: 1625-1818.
I due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi del supporto di un manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le belle tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell'artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d'origine! Questo ""quaderno"""" montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare.""