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La vita, un saggio infinito. Studi su Michel Henry
A un primo approccio, può forse apparire strano che Michel Henry, dopo aver racchiuso le sue prime fondamentali ricerche sul senso dell'ego e sulla ontologia fenomenologica universale nell'essenza della manifestazione, abbia poi deciso di dirigere la propria attenzione a questioni, per dir cosa, regionali, soffermandosi in particolare sulle tesi della psicoanalisi, sulla natura del corpo e sull'estetica kandinskyana. Gli studi qui presentati si propongono di affrontare proprio questi aspetti del labirintico percorso concettuale henryano, provando a elucidare talune difficoltà che possono emergere allorquando si affrontano temi quali la corpor(e)alità, l'inconscio e soprattutto la vibrazione dell'invisibile allorché questo si rivela nella (de-)figurazione pittorica. -
I fiori del male. Eros e poesia
Nei suoi Journaux intimes, Baudelaire ci rivela che ""l'amore è il gusto della prostituzione"""" e in tal modo si connette all'evento espressivo: """"Cos'è l'arte? Prostituzione"""" (Fusées). Uscendo da sé, disappropriandosi, il poeta moltiplica le possibilità di contatto, mobilitando le sue pluralità soggettive, diffrangendo il suo """"cuore moltiplicato"""". È il desiderio, infatti, che riesce a intrecciare affettività primarie in cui, attraverso l'alterità, si scoprono aspetti ignorati di sé. In tal senso, la critica allestisce uno scenario di carattere erotico da cui si esce trasfigurati. Sono trentotto le poesie scelte e tradotte seguendo semplicemente il filo rosso del desiderio, per il bisogno insopprimibile di rispondere nella propria lingua a questo amico che ci interpella, """"– ipocrita lettore, – mio simile, – fratello!"""", e ne sa, su di noi, più di quanto noi stessi sappiamo o amiamo sapere... Chi traduce risponde alla voce che interroga e offre alla poesia la sua stella cadente: il sentimento condiviso della malinconia che si trasforma in canto. Introduzione di Carlo Pasi."" -
«L'immoralità acquisita». Pubblica quiete e affari nella Sicilia dei consoli inglesi d'Ottocento
Le forme di ribellione e di delinquenza in Sicilia dagli ultimi decenni del regime borbonico ai primi decenni unitari oscillano tra l'etichetta di cieca rivolta popolare a quella di reazione arcaica. Dai rapporti consolari emerge però un'analisi più articolata e spesso inedita del brigantaggio e della criminalità. All'interno di una ricostruzione storiografica accurata, l'autore lascia parlare direttamente i consoli e i viaggiatori stranieri, i cui racconti si snodano con vivacità quasi romanzesca, senza nulla perdere del loro valore di fonte storiografica. -
Il salto del cefalo. Storie di pesci, barche e marinai di Mahdia
Cinque racconti s'intrecciano in questo libro come altrettanti capitoli di quel romanzo della memoria marina che da anni Moncef Ghachem va componendo in versi e in prosa. Attorno alle coste, alle barche, alle strade, ai caffè di due città portuali tunisine - Mahdia, città natale dell'autore, e la vicina Salakta - s'intessono le storie di uomini e luoghi che vivono la metamorfosi del legame remoto col mare. Qui, dove a lungo si mescolarono la sapienza e le vite dei pescatori siciliani e tunisini, uomini, barche e pesci si scambiano slanci e destini, erranza e attesa. Ad essi dà ascolto e voce la prosa semplice e colta di Ghachem e i suoi racconti ci giungono con l'intensità misteriosa della memoria, con la vigorosa tenerezza del mare. -
La rivolta dei dittatoriati
La storia che Ouejdane e Afef raccontano in questo libro è quella di una duplice rivoluzione. La rivoluzione della libertà e della dignità esplosa in Tunisia alla fine del 2010, che ha rovesciato la dittatura di Ben Alì, e la rivoluzione vissuta nei corpi e nelle coscienze da tunisini ""nati oppressi e cresciuti impauriti confinati nelle regole inamovibili della repressione"""", dittatoriati. È questa la parola che non c'è nei dizionari con cui le autrici danno nome alla condizione che hanno vissuto e condiviso per più di vent'anni con intere generazioni di connazionali, in Tunisia e all'estero. Per cominciare a raccontarla, come per cominciare a ribellarsi nelle piazze, nelle strade o da lontano, dietro un computer, bisognava guardarsi dentro, trovare quella parola, sentirne il peso e avere il coraggio di pronunciarla. Per rimuoverla? No. Per continuare a lottare. Per non essere mai più dittatoriati. Prefazione di Gad Lerner."" -
Modernità arabe. Nazione, narrazione e nuovi soggetti nel romanzo egiziano
Le rivoluzioni in corso nel mondo arabo sono fenomeni in divenire e per questo ancora difficili da interpretare. Quel che è certo è che le loro radici affondano nella storia, pressoché sconosciuta in Europa, del primo Novecento arabo. La rappresentazione della gioventù, dell'Europa, della soggettività femminile: questi sono i principali temi letterari che i tre autori esplorano, attraverso un'attenta lettura sia del romanzo egiziano canonico sia di biografie e autobiografie femminili che hanno atteso a lungo la propria legittimità. Al termine dell'indagine, la produzione narrativa egiziana si svela come un laboratorio di dibattito politico, d'incontro e d'invenzione culturale, nel quale la modernità non solo si racconta, ma si crea. Prefazione di Hilary Kilpatrick. -
Castore e Pollùce i gemelli portafortuna
Uno insegnò agli abitanti a salire sul cavallo, e per questo venne chiamato Castore; l'altro a difendersi nella lotta senza fare male, e per questo venne chiamato Pollùce. Liberamente ispirato al mito dei Dioscuri, Castore e Pollùce, è la storia di due fratelli gemelli nati da un grande uovo che conservano il segreto dell'armonia in un universo di gente litigiosa che non sa più come fare a vivere insieme agli altri. Età di lettura: da 3 anni. -
Conversazioni con Danilo Dolci
Quando nel dicembre 1975 Giacinto Spagnoletti, già noto letterato, va in Sicilia per incontrare Danilo Dolci e i suoi collaboratori del Centro Studi e Iniziative di Partinico, non ha ""ancora l'idea precisa di comporre un libro, bensì di registrare alcune conversazioni"""" e raccogliere documenti. Ma quelle conversazioni registrate al magnetofono diventeranno un libro. Un libro importante per almeno due ragioni essenziali: perché Spagnoletti scelse di lasciare che """"questa serie di interviste costituisse da sola il filtro per una conoscenza diretta del personaggio e delle sue idee"""" e perché, anche a distanza di tanti anni dalla prima edizione, Conversazioni rimane non la summa delle esperienze vissute da Danilo Dolci ma """"uno strumento piuttosto che un """"lavoro d'autore"""" al servizio di quanti si sforzano di percorrere analoghe strade di liberazione"""". Prefazione di Amico Dolci"" -
Amàri. Con aggiornamento online
Quello di Biagio Guerrera è un nuovo canzoniere siciliano, una raccolta di versi ma anche di canti, arrangiati insieme ad alcuni dei protagonisti della nuova scena musicale isolana (scaricabili in mp3 dal sito della casa editrice, mesogea.it). Amàri (Amare) indica un verbo, un'azione che, declinata a seconda delle circostanze, racconta storie ed emozioni, una condizione in cui si ascolta o si bisbiglia, si urla a squarciagola o si tace. Amare è pervaso, sì, dall'Amore, ma anche dalla quotidianità, dalla passione civile, da odori e dolori (amari) di una vita sola e di tante. Amàri è poema e canto, voce incarnata in un corpo segnato dal tempo e dalla densa presenza del mondo, impregnato dai colori e dagli umori dei paesaggi, dall'universo di armonia e contrasti dell'isola. In terza di copertina il codice di accesso per scaricare i brani in mp3. -
Otello. Liberamente ispirato all'Otello di William Shakespeare. Testo siciliano e italiano. Ediz. integrale
Liberamente ispirato all'omonima tragedia di William Shakespeare, l'Otello di Luigi Lo Cascio - che ne è anche regista e attore, nel ruolo di Iago - pone al centro della narrazione e della scena la solitudine dei personaggi che lo animano, qui ridotti a quattro rispetto all'opera originale. Scritto prevalentemente in versi (endecasillabi e settenari) in dialetto siciliano, dà corpo e voce, nelle intenzioni dell'autore, alla vicenda di un uomo, Otello, che non sa leggere qualcosa di sé in relazione alla questione amorosa e al mistero della donna. -
Il giocatore d'azzardo
"Il giocatore d'azzardo"""" è il lungo poema che fa parte dell'ultimo libro scritto da Mahmud Darwish """"poeta di Palestina"""" o """"poeta e palestinese"""", come amava definirsi. Scritte nei due anni che precedono la sua morte, le poesie comprese in questa raccolta sono considerate a pieno titolo il coronamento dell'opera di Darwish. Di chiara ispirazione autobiografica, i versi ripercorrono la vita di un bambino nato da una famiglia modesta in Galilea e tutti i 'casi della storia' in cui è riuscito a sfuggire a morte sicura diventando un uomo che, giunto alla maturità, sente vicina la fine e l'affronta con lucidità." -
Il vortice dei linguaggi. Letteratura e migrazione infinita
Quante lingue si parlano in un cantiere edile della periferia parigina e quante in un centro di espulsione? La letteratura postnazionale di cui si parla in questo libro è innanzitutto la macchina di espressione di nuove esperienze politiche, linguistiche, esistenziali che non possono prescindere dal pensiero, e dal fatto, che ""l'uomo è migrazione infinita"""". A partire dalla svolta di scritture come quelle di Joyce, di Gadda e degli scrittori caraibici E. Glissant, R. Confiant e P. Chamoiseau, Luca Salza pone al centro del suo saggio la necessità di trovare nuovi nomi, una nuova lingua per quel """"Tutto-Mondo"""" in cui """"le differenze culturali si moltiplicano per non cristallizzarsi in forme identitarie""""."" -
Eura e la maschera veneziana. Ediz. a colori
Eura, ragazzina vispa e riflessiva, ha un sogno: inventarsi una maschera e colorarla da sola. Il giorno del suo compleanno, il papà, Diego, la porta a Venezia, in cerca dell'antica bottega dove sa che la figlia potrà realizzare quel sogno. E da quella bottega fantastica cominceranno le avventure che porteranno Eura nel mondo magico del tirannico Leone Panta e poi nel Regno di sotto, da dove insieme ad Arlecchino e a una Colombina diventata gatta, organizzerà una fuga rocambolesca piena di imprevisti e personaggi indimenticabili. Una storia che attraversa tante storie e tante 'maschere' antiche e nuove e racconta quanto siano importanti la libertà e il desiderio di sapere, di creare. -
Quando mi apparve amore
Scritti nell'arco di diversi anni, i racconti di Domenico Conoscenti si muovono nel territorio avventuroso dei sentimenti e dei turbamenti di creature che ora avanzano, ora affondano nella ricerca e nello smarrimento dell'identità. Storie che si aprono e chiudono come ferite dell'anima, tracciando la topografia di una Palermo umbratile, teatro di rapporti sofferti, di 'amori difficili', in cui l'omosessualità irrompe con forza di linguaggio e prende corpo e voce, una voce spesso dolente o assorta, ma anche leggera e divertita. -
Così cominciano i serial killer. Una sarabanda
Tutto comincia un sabato di maggio, in via Giuseppe Calzavara - una strada che non c'è, ma simile a tante altre strade del centro storico di Palermo - dove il Comitato costituitosi da anni per riqualificare il quartiere è riunito per organizzare il concorso annuale e la premiazione del balcone fiorito più bello. Un evento tranquillo, persino banale, che finisce con l'essere la scena e il punto di snodo di vicende e situazioni ben più inquietanti annunciate con due fatti di sangue: il coinvolgimento e l'omicidio in un agguato mafioso di un alunno di Enzo Quaglia, autorevole professore di matematica che capeggia il Comitato, e il ritrovamento di un cane, ultimo di una serie di vittime animali, torturato, ucciso e poi abbandonato accanto a un farneticante messaggio del serial killer. Lungo queste due piste principali, in un sapiente intreccio di elementi realistici e grotteschi, il racconto degli enigmi di via Calzavara e dei suoi abitanti si fa romanzo della città contemporanea e della insidiosa normalità di chi la vive. -
Le Grandi invenzioni
"Le grandi invenzioni"""" ti farà scoprire le idee geniali che hanno cambiato il mondo, meravigliandoti e affascinandoti nella conoscenza delle grandi invenzioni della storia, dalla scoperta del fuoco all'invenzione della bussola, e della scienza, dall'utilizzo della moderna tecnologia laser al progetto del primo razzo spaziale. Età di lettura: da 6 anni." -
Cani e cagnolini
"Cani & cagnolini"""" è un viaggio nell'universo appassionante del miglior amico dell'uomo e tante cose da conoscere per crescere bene il tuo cucciolo fino a farlo diventare un fedele compagno di vita e di giochi, con un posto tutto speciale nel tuo cuore. Età di lettura: da 6 anni." -
Mummie
Un viaggio a ritroso nel tempo per apprendere l'antichissima arte di preservare i defunti. Scoprirai che molti popoli, e non solo gli egizi, imbalsamavano i corpi... e che alcune mummie sono maledette! 100 fatti e notizie accuratamente disegnate e spiegate ai giovani lettori. Con giochi, quiz e attività utilissime per le ricerche a scuola... per imparare divertendosi. Età di lettura: da 6 anni. -
Sei il mio amore
Un libricino con illustrazioni tenere e delicate da dedicare a una persona davvero speciale. -
Costruisco... le auto da corsa. Con gadget
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