Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2781-2800 di 10000 Articoli:
-
Italia multinazionale 2014. Le partecipazioni italiane all'estero ed estere in Italia
La ricerca studia l'internazionalizzazione delle imprese del nostro Paese via investimenti diretti esteri (IDE) in entrata e in uscita. Oggetto di indagine sono: le imprese multinazionali (IMN) a base italiana e le relative partecipate all'estero; le imprese italiane partecipate da IMN a base estera. La ricerca ha come campo d'analisi il sistema industriale e i servizi che ne supportano le attività. Più precisamente, i settori considerati sono: industria estrattiva e manifatturiera; produzione di energia elettrica, gas, acqua potabile; costruzioni; commercio all'ingrosso; logistica e trasporti; servizi ICT (software e servizi di informatica e telecomunicazioni); altri servizi professionali. Per l'insieme e per ciascuno di questi settori, ulteriormente disaggregati, vengono svolte analisi circa la consistenza, la qualità e la dinamica della multinazionalizzazione attiva (in uscita) e passiva (in entrata). Per ciascuna impresa - casa madre e partecipata coinvolta nei processi considerati, vengono reperiti i dati economici essenziali (fatturato, dipendenti, valore aggiunto, tipologia produttiva, localizzazione delle attività, struttura proprietaria ecc.), con riguardo a tutti gli assets che definiscono la sua dimensione multinazionale, ovvero relativi ad attività produttive, commerciali, di ricerca e di servizio. -
Il cuore e la terra. Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d'uomo
Nel 2013 il valore aggiunto dell'agricoltura italiana è cresciuto del 4,7%, mentre il Pil italiano cadeva di quasi due punti percentuali. Nel secondo trimestre del 2014 l'occupazione del settore agricolo è cresciuta del 5,6%. L'agricoltura è una delle poche vere eccellenze italiane. La nostra capacità di primeggiare è figlia, soprattutto, della grande qualità delle nostre produzioni. Nella prima parte di questo volume vengono presentati i più aggiornati studi di settore. Nella seconda parte si parla delle realtà produttive del Mezzogiorno e della Calabria in particolare, tra difficoltà e potenzialità inespresse. La terza e ultima parte è dedicata ad una serie di esempi aziendali, presi a campione di altrettanti modelli vincenti. -
I figli di Lamisco. Le maschere di Nicola Toce. Ediz. illustrata
Può essere complesso descrivere il percorso vitale di una persona, le sfumature percepite, le sensazioni provate, e ancor più complicato è cercare di spiegare le fasi di un processo che, seguendo il normale corso della crescita fisica e intellettiva di un individuo, accompagna la trasformazione di un sogno - di un universo onirico -, in una realtà tangibile. In questo libro si è tuttavia cercato di osservare, interpretare e trasmettere quanto percepito sul cammino intrapreso molti anni fa da Nicola Toce che, partendo da un luogo e da un'idea, è giunto lentamente alla creazione di un arcaico pantheon composto da esseri scaturiti dalla sua fervida fantasia, ma profondamente radicati in una materialità essenziale e pura. -
Il «buono-scuola» per una «buona scuola»
Senza parità economica, la parità giuridica tra scuole statali e scuole private è solo un ulteriore inganno carico di nefaste conseguenze. Ma questa, purtroppo, è la situazione in cui versa il nostro sistema formativo, privo di quella ""macchina di scoperta del nuovo, da cui scegliere il meglio"""" che consiste nella competizione tra scuola e scuola. Conseguentemente, la proposta del buono-scuola non rappresenta forse la giusta terapia per le difficoltà che attanagliano sia la scuola statale che quella paritaria? E poi: non è giusto e soprattutto non è libero un Paese dove una famiglia che iscrive un figlio ad una scuola paritaria debba pagare per questa sua scelta di libertà. Insomma: uno Stato che costringe a comprare pezzi di libertà può dirsi ancora Stato di diritto? Ebbene, a queste domande e ad altri interrogativi con esse interconnessi si cerca di rispondere con le considerazioni di questo breve saggio, la cui tesi di fondo è che la scuola statale è un bene grande e prezioso e che, per questo, va protetto e salvato: salvato dallo statalismo."" -
Abitare il costruito. Riflessioni di architettura e filosofia sul tempo presente. Ediz. illustrata
Come è possibile fare architettura nel non luogo del deserto metropolitano? Se anche l'architettura non potrà più essere quella di prima, questo non certifica la sua scomparsa, bensì la pone come la questione del nostro tempo. Questione eminentemente filosofica, che tuttavia incontra la filosofia nella krisis verso un nuovo pensiero. Proprio l'architettura sembra avvicinarsi nella sua pratica a questo nuovo modo di vedere la realtà e dunque di ripensare all'uomo. La questione filosofica è altrettanto eminentemente architettonica. Non si richiede all'architetto di pensare filosoficamente, come al filosofo di interessarsi di architettura. Più radicalmente filosofia ed architettura si incontrano nella esigenza condivisa di richiamare l'uomo alla responsabilità di abitare il mondo. Un compito che oggi si mostra inedito nei modi e nelle condizioni richieste. Sono da superare le scorie di una lunga stagione vissuta nell'ubriacatura del marketing e dell'intrattenimento. Gli esempi illustrati di una architettura della condivisione e della responsabilità mostrano una nuova strada che viene guardata con sempre maggiore attenzione. Attraverso una panoramica di grande ampiezza che intende chiarirne l'orizzonte di riferimento, si spazia fra suggestioni letterarie, filosofiche ed anche bibliche, in grado di restituire all'architettura il senso costruttivo e il valore dell'abitare... Prefazione di Pierluigi Nicolin. Postfazione di Gianni Vattimo. -
Sindacalismo (2015). Vol. 29
Sindacalismo la rivista di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale. Una ricerca di dialogo e di confronto tra la ricerca scientifica internazionale, gli ambienti di studio, l'opinione pubblica, i soggetti sociali, gli operatori economici, i movimenti politici e le istituzioni del paese al fine di favorire una maggiore comprensione della realtà socio-economica che si sviluppa nei differenti livelli d'indirizzo di una società aperta, pluralista e democratica. -
Atti dell'unidicesima «Lezione di Mario Arcelli»
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che, nelle intenzioni, verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica - sede di Piacenza - e presso la Biblioteca Comunale ""Passerini-Landi"""". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale """"Passerini-Landi"""", e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. L'undicesima lezione Mario Arcelli si è tenuta il 2 marzo 2015 presso l'Università Cattolica, sede di Piacenza."" -
Un socialista ribelle: Nicolò Licata (1901-1983)
Il volume affronta la vicenda politica del medico socialista e consigliere comunale di Roma, Nicolò Licata. Pur avendo operato esclusivamente in ambito romano, Nicolò Licata si fece promotore di importanti riforme di rilevanza nazionale (sanità, assistenza, scuola e decentramento), formulando una moderna concezione di democrazia dal basso, che prevedeva la partecipazione diretta dei cittadini all'interno del governo municipale. Socialista di sinistra, critico e ribelle, le sue polemiche contro le degenerazioni interne al Psi furono all'origine dell'abbandono del partito, della sua militanza nello Psiup e, infine, del suo ritorno in casa socialista. Negli anni '70, Licata anticipava la crisi morale interna al Psi, maturando una profonda sfiducia verso la politica e ritirandosi definitivamente dalla vita pubblica alla vigilia della svolta craxiana. Lo stretto legame in Licata tra etica e politica - base fondante per la costruzione di una robusta e moderna democrazia - costituisce il perno intorno al quale ruota la narrazione. L'intreccio tra microstoria e macrostoria mostra inoltre come alcune personalità vissute ai margini della grande scena politica abbiano contribuito, al contrario, alla costruzione dell'Italia repubblicana. -
È tutta colpa della politica?
Possibile che in Italia pur essendo sessanta milioni di persone, la responsabilità dei disservizi sia dei soli membri del Parlamento? Certo che no! La colpa della politica - che comunque c'è - si somma alla complicità di milioni di lavoratori i quali, in molti casi, non hanno nessun dovere di dar conto del loro operato ad un cliente. Addossare tutta la colpa alla politica serve solo a mettere al riparo la nostra coscienza da ogni forma di autocritica. La conclusione non è che la colpa è di tutti e quindi di nessuno: le responsabilità dei disservizi italiani sono più estese di quanto si pensi ma in ogni caso circoscrivibili. In tal senso il pamphlet propone un criterio elementare e spesso ignorato per distinguere chi contribuisce al benessere collettivo da chi cammina sulle spalle degli altri; senza dimenticare di mettere in campo qualche proposta per rendere il nostro Paese più efficiente. Prefazione di Alessandro Ferrara. -
Formiche (2015). Vol. 4
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus. -
Rapporto XV 2014
Il rapporto rappresenta da sempre una completa ricognizione e il punto di riferimento per il sistema media e comunicazione in Italia. Arrivato alla XV edizione lo studio, attraverso una lettura analitica dei principali indicatori, descrive lo stato dei mercati oggi in Italia, evidenziando i principali trend e gli elementi di trasformazione tecnologica e infrastrutturale che hanno caratterizzato lo scenario media degli ultimi anni. Attraverso la sezione specifica di approfondimento, vengono inoltre affrontati alcuni dei temi caldi legati al nuovo ecosistema mediale. L'approccio di lettura che lo IEM propone è quello della convergenza che va oltre la verticalità del singolo media, per arrivare ad una comprensione sempre più profonda dei cambiamenti in atto. -
Gianni Antenucci. Frozen vision. Ediz. italiana e inglese
Gianni, partito da una puntuale ispirazione ai ghiacciai e alle tracce artistiche preistoriche, ne ha tratto materia di sapienza linguistica e poetica, intessendo un originale discorso sulla visione - peraltro, come ha sottolineato Marcello Carriero, ""evitando l'abbaglio, l'effetto eclatante"""". Raffreddata enormemente la temperatura, ecco quindi il ghiaccio come metafora e come materia (sotto le mentite spoglie del plexiglas). Nelle opere resta insita la possibilità interpretativa di un mistero, anche religioso: il ghiaccio sarà allora un velo, tema sacro e mitico di antichissima risonanza oppure, come già proposto da Giuseppe Billi, un sudario, comunque un'allusione a una dimensione trascendente. A tali allusioni si assomma un possibile immaginario fabulistico - la bara di cristallo delle favole nordiche, simbolo della sospensione dell'età adulta, ambientata invariabilmente nel bosco del presociale, sede di un tempo pre-storico, incantato. Nei giorni in cui il tempo ha perso la sua linearità - frammentato il ciclo delle stagioni e polverizzata ogni ritualità collettiva o sociale - l'artista analizza il tema in controluce, predicando un tempo impossibile e fermo, lentissimo, come quello geologico, dai movimenti indistinguibili, o forse il tempo dell'essere, fisso e infinito."" -
Osservatorio Isfol (2015) vol. 3-4
Osservatorio Isfol è la rivista storica dell'Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori). Si pone come luogo di confronto e dibattito nella comunità scientifica sui temi legati ai sistemi del lavoro, della formazione e delle politiche sociali. La rivista nasce nel 1975 con il titolo Osservatorio sul mercato del lavoro e sulle professioni. Dal 1986 al 2006 diventa Osservatorio Isfol. Con struttura e contenuti rinnovati, la rivista riprende le pubblicazioni nel 2011 con lo stesso titolo. -
La politica di Giacomo Mancini per la difesa del suolo
Come Ministro dei Lavori Pubblici, Giacomo Mancini, seppe trasformare le idee e le esperienze migliori dell'urbanistica moderna in iniziative di governo, facendo approvare la ""legge ponte"""" iscritta negli annali della storia urbanistica italiana, che dotò gli enti locali degli strumenti di pianificazione urbana e determinando l'attuazione della """"legge 167"""" che permise di avviare i piani per l'edilizia economica e sociale in quasi tutte le città italiane. Inoltre, diede prova di grande fermezza contro gli speculatori di ogni risma, intervenendo sulla frana di Agrigento e bloccando la lottizzazione dell'Appia Antica. Ed è proprio su questi fatti che l'autore ha scelto di soffermarsi in questo scritto prendendo spunto da una visita di Mancini al suo paese, a Satriano, dopo la disastrosa alluvione del 1973 dove pose con forza le questioni relative alla difesa del suolo e alla tutela del paesaggio."" -
Appunti di viaggio di un antropologo itinerante
Il volume raccoglie scritti, talora già editi, soprattutto, non esclusivamente, sulle pagine de: ""il Quotidiano"""" e altri inediti, frutto di ricerche partecipate portate avanti negli ultimissimi tempi. l'esigenza di appuntare osservazioni e riflessioni rientra nella logica di evitare - come si dice nell'introduzione - o frenare, a titolo aggiuntivo, la temuta ostruzione dei varchi della memoria, dal momento che """"labitur occulte fallitque volubilis aetas"""", scivola di nascosto e fugge il tempo che vola. Ad appunti scritti corrispondono altri visuali compresi tra l'istantanea e la posa, talora compiaciuta, di chi avverte d'essere nel mirino dell'obiettivo."" -
Miniera. Giorgio Bartocci. Solo show
La mostra personale di Giorgio Bartocci, dal titolo Miniera, inaugura gli spazi espositivi di Altrove Gallery, nuovo luogo dedicato alle arti contemporanee nel centro storico di Catanzaro. -
Conterraneo. Memoria identitaria e poetica dei luoghi. Laboratorio di arte pubblica del borgo di Bova. Ediz. illustrata
Arte urbana, arte relazionale, arte partecipata, arte pubblica come forme innovative di socializzazione, comunicazione e trasmissione di memorie e conoscenze. Nelle varie e articolate declinazioni di arte pubblica, il laboratorio ""Conterraneo"""" si è posto in relazione non solo con il contesto, ma anche con la memoria identitaria della città di Bova, proponendo interventi site-specific come modalità di riqualificazione in grado di suggerire prospettive inedite di lettura dell'habitat, innovative sia da un punto di vista ambientale che socio-relazionale. Un modello culturale alternativo che ha dato valore aggiunto alle risorse umane e ambientali esistenti, contribuendo a sviluppare ulteriormente il potenziale culturale a livello territoriale. La costante alla base del progetto è stata l'idea di far dialogare artista e collettività, attraverso la condivisione di un percorso frutto di scambi sociali e culturali non standardizzati, in grado di offrire momenti di riflessione e convivialità, innescando intorno a sé una vera e propria dinamica culturale produttiva. Azioni artistiche e laboratori creativi hanno così avviato sul territorio grecanico un'operazione incentrata sul metodo relazionale e su quel senso di """"abitare poetico"""" di cui parla Heidegger - un'arte aperta alla collettività, autenticamente pubblica, vale a dire vicina all'essenza delle cose - che ha visto i cittadini della città di Bova coinvolti in prima persona. L'esperienza è stata interamente condotta dall'artista Antonio Pujia Veneziano, responsabile del laboratorio di arte pubblica nell'ambito del """"Programma di Arte Pubblica nei Borghi e nei Centri Storici dell'AreaGrecanica"""" promosso dal GAL Area Grecanica in collaborazione con ANITI - Impresa Sociale. Contributo di Filippo Paino e introduzione di Antonina Spanò."" -
Osservatorio Isfol (2016) vol. 1-2
Osservatorio Isfol è la rivista storica dell'Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori). Si pone come luogo di confronto e dibattito nella comunità scientifica sui temi legati ai sistemi del lavoro, della formazione e delle politiche sociali. La rivista nasce nel 1975 con il titolo Osservatorio sul mercato del lavoro e sulle professioni. Dal 1986 al 2006 diventa Osservatorio Isfol. Con struttura e contenuti rinnovati, la rivista riprende le pubblicazioni nel 2011 con lo stesso titolo. -
Lettere dall'Italia. Fatti e personaggi, commedie e commedianti
Scrivere del proprio Paese - quando lo si faccia con spirito schietto e sincero - espone alla temibile accusa di disfattismo. È duro dover riconoscere che molta gente trova giusto tacere i propri difetti di fronte agli altri. I più forsennati teorizzano che questa immunità vada estesa a tutti, anche ai peggiori farabutti, purché posseggano il nostro medesimo passaporto. Devo dire con chiarezza che questa idea mi è sempre apparsa perniciosa. Chi sostiene che i panni sporchi si lavano in famiglia, spesso è colui che li insudicia di più. Quanto alla famiglia, ne esiste soprattutto una dove le dubbie virtù della reticenza sono considerate fondamentali: quella mafiosa. Rimarrebbe deluso però chi si aspettasse una collezione di invettive. Non è questo lo spirito del libro, di cui potrei elencarvi fin da ora tutti i difetti, salvo l'unico che credo non abbia: l'animosità. Questo è - o vorrebbe essere - un libro ironico, i cui protagonisti sono maschere in cui ciascuno si può riconoscere, nel bene e nel male. -
L' acropoli (2016). Vol. 3
Rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso.