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L' uomo del sogno
Certo gli viene proprio da chiedersi se lui è l'uomo del sogno, oppure se è il sogno a realizzare lui! -
Gioia. Antologia di poeti bambini
I versi presenti in questa antologia sono il frutto di un laboratorio di poesia che ho tenuto nella classe V A della scuola primaria ""Mahatma Gandhi"""" (Plesso """"Paolo Rossi"""" di Torraccia, nella periferia romana) dal novembre 2017 al febbraio 2018. L'intendimento del laboratorio era soprattutto quello di accompagnare i bambini in un'avventura alla scoperta della poesia che serbano dentro, e di offrire loro degli stimoli per incontrarla, riconoscerla e darle voce attraverso l'espressione dei loro sentimenti e delle loro emozioni. Grazie a questa antologia, il lettore potrà scoprire cosa è nato da quelle piccole, liberatorie esperienze. Buona lettura! Età di lettura: da 6 anni."" -
Ojo latino. Lo sguardo di un continente. Ediz. italiana, inglese, spagnola e portoghese
200 opere di artisti latinoamericani contemporanei dalla collezione di Luciano Benetton. La raccolta rappresenta la saldatura della passione di Benetton per l'arte con il suo grande amore per il continente latinoamericano. I singoli artisti dei diversi paesi sono stati invitati a esprimere - con il solo limite del formato 10 x 12 - un segno di identità creativa. Con personalità di stili, temi e tecniche differenti, ciascuno di loro ha fornito una personale interpretazione: colore, bellezza, movimento, contrasto, sogno, contraddizione, verità, dramma, invenzione. Insieme queste opere testimoniano l'evoluzione di un intero continente, forniscono indizi espressivi su un nuovo progetto di mondo e di società. Arte non accademica, che è avanguardia, comunicazione, evoluzione, rappresentazione della vita. In sintesi, un'idea artistica e innovativa del nostro tempo. -
Le belle notizie del Vangelo
Attualizzazione e interiorizzazione dalla eis-egesi alla ex-egesi. -
Le più belle storie di Gesù. Raccontastickers. Con adesivi. Ediz. illustrata
Un album dal testo semplice e immediato e tanti stickers staccattacca per completare i grandi scenari. Età di lettura: da 4 anni. -
Giovanni Fattori. Lettere di un montalese dal lager nazista
Il libro di Matteo Grasso racconta la storia di Giovanni Fattori, allievo carabiniere classe 1924. Contadino originario di Montale, fu chiamato a Roma nell'estate 1943 e venne arrestato, insieme a circa 2000 colleghi, dai soldati tedeschi con la complicità dei repubblichini pochi giorni prima della famosa retata al ghetto di Roma. Venne deportato in condizioni disumane nel lager di Wolfsberg dove rimase prigioniero fino all'aprile 1945. Fu definito IMI, Internato Militare Italiano, insieme ad altri 600.000 soldati rinchiusi nei lager nazisti. Più volte la Repubblica di Salò tentò di convincerlo ad arruolarsi: in questo modo sarebbe stato liberato e sarebbe tornato in Italia. Più volte disse ""no"""", come il 95% dei militari italiani rinchiusi nei campi di concentramento. La ricostruzione storica è composta da più elementi: la fitta corrispondenza scritta e ricevuta da Giovanni durante l'internamento; la testimonianza orale di Giovanni raccolta dall'autore in più occasioni."" -
Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria
Nata nel secondo dopoguerra, la Casa del popolo di Tobbiana è parte di quella fioritura associativa che si dispiega allora nella provincia di Pistoia. Prima di arrivare a Tobbiana, l'autrice compie un viaggio che parte dall'associazionismo popolare ottocentesco e si dipana fino alla realtà socio-economica e politica del pistoiese negli anni del boom, giungendo infine al piccolo paese e alla storia della sua Casa del popolo: una storia fatta di orgoglio, fede politica e volontà di cambiamento, paradigmatica di tante realtà simili. Sorta grazie all'impegno dei militanti comunisti e socialisti, la Casa del popolo è l'espressione della loro voglia di riscatto dopo gli anni del fascismo e della guerra. La sua vicenda è ricostruita grazie alle testimonianze dei protagonisti, da cui emerge una dimensione locale strettamente legata a quella nazionale. Partendo dalla sede in affitto e costruendo con le proprie mani la Cooperativa di consumo, il bar, la sezione del Pci, la sala ricreativa e il Dancing La Roccia, i paesani non si arrestano fino a che il loro progetto dedicato all'intera Tobbiana non si conclude. È una lunga storia, durata vent'anni: una grande storia per un piccolo paese. -
Effetto sessantotto
Il fascicolo affronta il periodo storico compreso tra il 1968 e gli anni Settanta e mira a indagare come quegli anni incisero sulla cultura politica, sociale e religiosa degli italiani, con effetti visibili ancora oggi sulla società. Il numero si inserisce quindi nel dibattito storiografico sul tema del ""lungo Sessantotto"""", senza dare per scontato che quanto avvenne in Italia negli anni Settanta possa definirsi una diretta conseguenza delle proteste scoppiate in quell'anno. I contributi mettono in luce il cambiamento, in particolare sociale e culturale, che l'Italia affrontò alla fine degli anni Sessanta e nel decennio successivo."" -
Il De Martino. Storie voci suoni (2022). Vol. 33
Con questo fascicolo la rivista «Il de Martino. Storie voci suoni» entra nel secondo anno della sua nuova vita. Alle spalle, un anno e mezzo di intenso lavoro redazionale, scambi proficui, discussioni fertili di idee e di prospettive per il futuro, culminate nella bella riunione - finalmente in presenza! - a Sesto Fiorentino, il 10 aprile scorso. Le presentazioni pubbliche dei numeri 31 e 32 hanno contribuito, inoltre, a stimolare il nostro impegno in una direzione aperta e dialogante con le molte comunità e i molti soggetti che si sono mostrati interessati alla proposta di guardare al contemporaneo «rimettendo occhi e orecchie sui territori», come scrivevamo un anno fa. A questo obiettivo rispondono senz'altro le preziose poesie di Fabio Franzin, poeta-operaio e operaio-poeta che ci porta la voce del distretto del mobile dell'Alto Livenza. «Una voce piena della rivoluzione deindustriale», la definisce Gilda Zazzara nella sua illuminante e altrettanto preziosa introduzione, mettendo sull'avviso il lettore: «può essere un po' urticante la sua opera per chi cerchi l'impegno, l'anelito di liberazione o anche una più tiepida fierezza del mestiere», ma questa è la cultura operaia della ""periferia industriale"""" tra Veneto e Friuli. Il tema delle scritture - poetiche e letterarie - torna nel dialogo tra Luisa Passerini e Graziella Bonansea a partire dal romanzo di quest'ultima, Più che la notte, dedicato alla vicenda di Massimiliano Maria Kolbe: una densa conversazione tra due studiose, due storiche, intorno al tema cruciale del """"dare parola"""" al passato, tra memoria, storia orale e letteratura. Il dossier tematico è dedicato al Vademecum per il trattamento delle fonti orali, presentato il 27 ottobre 2021 a Roma, con il contributo decisivo di Aiso: frutto di un lungo confronto interdisciplinare, il Vademecum - introdotto da Alessandro Portelli e presentato nei suoi punti qualificanti da Alessandro Casellato, Maria Francesca Stamuli e Silvia Calamai - è uno strumento fondamentale per tutti coloro che lavorano con le fonti orali e si occupano di archivi orali, e rappresenta un importante passo in avanti nella costruzione della """"cassetta degli attrezzi"""" utile alla produzione e conservazione di fonti dalla forte complessità storica, metodologica e ontologica. Il ruolo rilevante degli archivi e, in particolare, la loro relazione con le fonti orali e sonore acquista un posto rilevante nella riflessione della nostra rivista grazie all'articolo di Virginia Niri."" -
Pesaro. Immagini di una rinascita
150 immagini di Pesaro raccolte dall'archivio comunale della città che raccontano con efficacia le sue trasformazioni nel dopoguerra e rappresentano l'essenza del cambiamento economico e sociale che ha caratterizzato quell'epoca. Fotografie di una città in divenire, a molti sconosciuta, ma dove i più potranno ritrovare i luoghi della loro infanzia e riconoscere i passaggi storici e le scelte urbanistiche che hanno determinato la composizione della città così come è oggi. Una città in rinascita, una testimonianza preziosa perché, si legge nelle parole con cui il Sindaco Luca Ceriscioli presenta il volume, ""la guerra, la liberazione, la ricostruzione segnano un punto di discontinuità, l'inizio di una nuova storia, che ha impresso i caratteri fondamentali sulla Pesaro che conosciamo. Dunque non si può capire la Pesaro di oggi e pensare quella di domani senza guardare a quello che si fece in quegli anni."""""" -
La vita scomoda. Ricordi
Questo racconto bilingue (italiano e gergo pesarese) vuole evidenziare l'intreccio bicefalo, gioie e difficoltà, conseguito quale trama esistenziale dalla famiglia Marchetti-Stroppini emigrata in Normandia dopo la seconda guerra mondiale. Oltre all'aspetto filologico, sociologico, storico, psicologico, egli interessa coloro che parteciparono in qualche modo agli eventi narrati. E in Italia gli emigrati furono tanti! E in tante terre lontane! Tuttavia la parte maggiore, fatta in questa narrativa autobiografica, alle turbolenze della vita interiore, dall'amore alla morte, pretende sradicarsi da quel momento e quel posto (le inevitabili vicissitudini del destino di un uomo) per attingere un'altra patria, quella della letteratura poetica, più specificamente attraverso il prisma dello stile e della destrutturazione onirica; rielaborare l'autobiografia nel senso di una surrealità cosmica, specie di impasto mitico promosso dal destino universale. -
La pietra... scartata è diventata testata d'angolo
La citazione ripresa dalle Sacre Scritture, che dà il titolo a questo libro, fa riferimento a quei bambini che, in età scolare, manifestano quel problema oggi assai diffuso che va sotto il nome di dislessia. Giannina Rossi ha scritto questo racconto tra autobiografia e memorie di una esperienza ormai pluridecennale nel trattamento di giovani dislessici. È un libro in cui, alla profonda conoscenza del problema, alle esperienze concrete vissute in tanti anni di insegnamento, ai consigli rivolti a genitori e insegnanti, si affianca una forte tensione emotiva e affettiva verso i casi dei piccoli soggetti che sono stati affidati alle sue cure. La dislessia, per tanto tempo ritenuta erroneamente una malattia i cui soggetti venivano emarginati nella scuola, nasconde in realtà le doti di caratteri sensibili, spesso assai più creativi e intuitivi dei cosiddetti ""normali"""", come dimostra il lungo elenco di grandi uomini della storia, artisti, musicisti, scrittori che ne erano affetti. Essa in realtà è solo un problema che si può risolvere in tempi brevi, con tanta dedizione e applicazione, come dimostrano i casi che Giannina narra nel suo libro."" -
L' alluvione. L'Italia e il Polesine nel 1951
Storia della disastrosa alluvione del Polesine nel 1951. -
Incontri culturali tra due mondi
Raccolta di saggi su vari aspetti della cultura italiana con particolare riguardo ai temi della mediterraneità. -
Il trattatello sulle olive di Costanzo Felici da Piobbico (XVI secolo)
Testimonianza di una cucina povera a vocazione vegetariana, il trattatello sulle olive di Costanzo Felici da Piobbico viene presentato in una edizione filologica che consente ai lettori di gustare la saporosita. -
Il trattatello sui funghi di Costanzo Felici da Piobbico (XVI secolo)
Un grato effluvio di funghi mangerecci emana dalle pagine di questo trattato di Costanzo Felici da Piobbico, che con grande accuratezza lessicale descrive gli esemplari che nascono in primavera e in autunno nei prati, nei boschi e nei pianori dell'Appennino marchigiano, ben ventotto specie distinte secondo le loro proprieta. -
Libretto all'Opera di R. Gioacchino. Ediz. illustrata
Questo 'libretto' somiglia proprio al 'libretto d'opera' usato per le rappresentazioni teatrali, lo ricorda nei contenuti e nel formato stesso. Sfogliandolo, il lettore incontrerà un Gioachino in tenera età... che compone musica? Non proprio! Che sogna, come tutti i bambini. Ed è così che, sognando, dà vita alle storie delle sue opere più celebri, che prendono la forma di un originalissimo pentagramma materico. Le illustrazioni presenti nel volume sono tratte da vere e proprie 'tavole tattili', realizzate dall'autrice con tecniche miste: matite, acquerelli, pizzi, merletti, baffi... e altri piccoli oggetti minuziosamente cuciti o incollati al supporto cartaceo. Ma non è tutto! Scansionando i QR code che si trovano tra le pagine, è possibile ascoltare i brani d'Opera collegati alle illustrazioni per diventare protagonisti di uno straordinario viaggio fra le note del grande compositore pesarese, Gioachino Rossini. Età di lettura: da 5 anni. -
Nei miei okki. Storia di una donna nata bambino
"Io sono riuscita a sopravvivere perché la vita è bella"""".A cinque anni Tania sa che per salvarsi deve fuggire dalle violenze di casa sua. Finisce in collegio, scappa e si mette a chiedere l'elemosina per strada. È nata maschio, femminiello la chiamano, ma sente che dentro di lei è in atto una metamorfosi, e quel corpo che muta è la sua unica risorsa. A tredici anni comincia a prostituirsi per mantenersi e programmare il costoso intervento di cambio di sesso. A ventisei la transizione è compiuta: è bella e desiderata, ma le manca un amore vero. Cerca di colmare quel vuoto con alcol e droghe, finché non intraprende un faticoso percorso di disintossicazione." -
Storie del branco
Nelle terre selvagge, l'uomo non ha alcun potere; le uniche leggi che contano sono quelle di madre Natura. La sa bene Hibiam, un giovane lupo che, dopo aver perso la propria famiglia in seguito a un'alluvione, inizia una nuova vita che lo porterà a lottare per difendere i valori in cui crede e coloro che ama, fino a trovare il proprio posto nel mondo. In una spirale di avventure, in cui si intrecciano rivalità, odio, amicizia e amore, vivrete un'esperienza unica, e vi immergerete in una realtà incontaminata, in un crescendo di emozioni che vi porteranno a sognare gli odori, i suoni e i colori della foresta. -
Il castello di Vesime e la sua gente
"Ogni luogo, paese, città, nazione ha un'icona, un emblema, che, come le imprese e gli stemmi antichi, intende riassumerne la storia nell'immediata valenza caratterizzante di un simbolo; qualcosa che, garantito dalla sua verificabile plasticità, sia colto dai sensi e dalla memoria come figura di un'esperienza vissuta e combattuta nei secoli; e di un carattere, qualificante la sua gente con retaggio culturale, partecipato da chi quella terra abita per prosapie millenarie o per affinità elettive che ne hanno determinato l'affiliazione. Per il nostro luogo, Vesime, l'emblema, l'arma che ne riassume storia e qualità non ha bisogno di blasoni su cartapecora, strologati dalle normative araldiche e quantificata in sedicesimi miniati; il nostro stemma è il castello, un imponente rudere dotato di tutta la maestosa grandiosità che associa poesia alle rovine dei luoghi illustri della Storia, collocato com'è alto sul dirupo che incombe sul paese."""" (Riccardo Brondolo)"