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L' innocenza della fuga
L'innocenza della fuga è la storia della tentata resistenza di Alex, dei suoi due migliori amici e della sua fidanzata, al grigiore della noia e del tempo che ci corrode. I loro raid notturni contro edifici abbandonati di Treviso sono l'inizio di una guerra cromatica all'apatia e all'ingiustizia, animata da una rabbia che prova a diventare protesta civile, per poi richiudersi in se stessa, sconfitta. Il libro porta il lettore dentro al problema e glielo lascia in dote, oltre e dopo l'ultima riga. Il problema della dignità dell'uomo, della sua libertà, del suo giusto riconoscimento pubblico: dal particolare all'universale, dalla vicenda privata a quella di tutti, come solo la buona letteratura è in grado di fare, stanando le coscienze con il suo stile per affondarci con il suo contenuto. -
La melodia salvò il popolo
Inverno del 1925. Dario Romagnoli, un giovane giornalista italiano, esule a Parigi a causa della dittatura fascista, decide di intervistare Komitas Vardapet, uno dei pochi sopravvissuti al Metz Yeghern, il grande genocidio degli armeni, per far conoscere al mondo, attraverso la sua storia, le vicende del suo popolo. L'impresa, però, si rivela ben più ardua di quanto il giovane e inesperto giornalista si aspetti. Dario dovrà affrontare la resistenza del suo capo redattore, più consono a piegarsi verso le richieste dei suoi finanziatori che mosso dal desiderio di far conoscere la verità a tutti e dare finalmente giustizia a un popolo martoriato. Ma, soprattutto, dovrà fare i conti con la follia dell'anziano prete armeno che, impazzito a seguito della deportazione, versa in condizioni disumane in uno dei più gradi ospedali psichiatrici della capitale francese. Una storia di martiri e deportazioni che troverà la sua conclusione solo parecchi anni dopo, in una Europa unita che non sa ancora bene come porsi nei confronti di quella che tutti chiamano ""La questione armena""""."" -
Il confine del buio
Thomas FitzAlan ha vent'anni, è già vescovo e sembra destinato a percorrere senza fatica la carriera riservata al terzogenito del Conte di Arundel, uno degli uomini più potenti d'Inghilterra. Ma Thomas, più abituato alle aule e alle taverne di Oxford che alle navate di una cattedrale, ha altri piani per il suo futuro. Quando riceve la convocazione dell'Arcivescovo di York, i suoi sentimenti sono contrastanti. Se, da un lato, quel viaggio si presenta come una seccatura imprevista che lo allontana da Joan, il grande amore della sua vita, dall'altro appare anche come la possibilità di trovare un nuovo importante alleato. L'incarico dell'Arcivescovo, l'arduo e pericoloso viaggio fino a un monastero dal quale non giungono più notizie, cambierà la sua vita e lo costringerà a scoprire fino a che punto è disposto a spingersi, quale confine è pronto ad attraversare, per ottenere quello che vuole. -
Come una fiaba metropolitana
Roberta, Cristina, Marina, Francesco, Marco, Raffaele. Sei amici che crescono insieme, si incontrano, si allontanano, ognuno coi suoi problemi, coi suoi pianti e i suoi silenzi. Cambiano, ma, in fondo, restano sempre gli stessi. Questo romanzo è la storia di una crescita, con tutti i suoi ostacoli e i suoi dubbi, moltiplicata per sei. A cui si intrecciano altre vicende, altri personaggi che con i protagonisti interagiscono, appaiono e scompaiono. Diversi caratteri, simili a quelli di ogni giovane del nostro tempo, diverse storie, con rivelazioni, scoperte anche amare, lotte interiori inevitabili avvolte nella fantasia, ma, in fondo, incredibilmente reali ed attuali -
Felicità raggiunta
Un uomo e una donna, giovani innamorati, riescono a stare uniti nonostante le avversioni delle famiglie e, dalla loro unione, nasce un bambino, Laurence, solitario e dolce, che ama costruire gru di carta da appendere al soffitto. Con il tempo il ragazzino si scopre poeta e osserva curioso il mondo, amando profondamente la vita. In tenera età conosce Daniela e i due trascorreranno l'esistenza insieme, tra le gioie e i dolori che ogni giorno regala. Felicità raggiunta è un inno alla vita, insegna ad apprezzare ogni istante e Laurence è come un ""Piccolo Principe"""" che sgrana gli occhi davanti allo spettacolo della natura, che sogna e nuota in un mondo tutto suo, un mondo dove non esiste la cattiveria, e ci crede tanto da riuscire a coinvolgere gli altri in quel suo immenso stupore."" -
Il richiamo del vento
Tornado viene rubato, una notte, dal tranquillo maneggio svizzero dove viveva, e portato illegalmente in Sicilia, a Siracusa, insieme a un altro cavallo suo amico, Myway. I due devono affrontare le peripezie di un viaggio doloroso, sofferenze e maltrattamenti. Gabriele abita a Siracusa e adora i cavalli. Il padre, Aldo, possiede un bellissimo cavallo morello, Ivan, con il quale gareggia nei concorsi ippici, e Gabriele sogna il momento in cui anche lui potrà possedere un cavallino suo, alto, bello e nero come Ivan, e saltare gli ostacoli seguendo l'esempio del padre, che considera un eroe. Età di lettura: da 12 anni. -
Vite spezzate
"Vite spezzate"""" è la storia di coraggio di un bambino, Tore, rimasto solo in una Sardegna ferita dalla guerra, nel 1942, a causa di un bombardamento. L'unico ad accoglierlo è Jacu, custode del cimitero, che gli offre un alloggio e un lavoro. Tore si occupa dei fiori, abbellisce le tombe con grande cura e i parenti lo ricompensano. Ma il ragazzo ha un progetto. Trovare uno zio che abita nel paese di Or... e che la mamma, prima di morire, gli ha raccomandato. Così incominciano le peregrinazioni di Tore in un mondo ostile e aspro, dove conoscerà personaggi non sempre raccomandabili, fino al lungo viaggio per mare verso il """"continente"""" e verso un vita nuova." -
L' amore è quando il cuore fa bum bum
Elena è una ragazza normalissima, con una vita comune e tante certezze. Lavora come responsabile marketing in una grande società, ha degli amici che adora, due nonne arzille politicamente schierate ma estremiste, una mamma protettiva che l'ha cresciuta facendole anche da padre, una sorella che si crede la reincarnazione di Paris Hilton ed è fidanzata con Stefano, talentuoso giornalista conosciuto al liceo con il quale convive felicemente e prossima al matrimonio. Tutto procede secondo i suoi piani quando una notizia le cade sulla testa come un macigno: Stefano è gay! La vita di Elena cambierà completamente e si troverà a ricominciare tutto da capo. Saranno i suoi bizzarri amici a starle accanto rischiando più volte, attraverso situazioni esilaranti, di minare anche la sua integrità fisica. Quante domande nella testa di Elena non trovano risposta... Cos'è l'amore? Come lo si riconosce? L'incontro con un amico d'infanzia la catapulterà ai tempi di Supermaga' Ele e sarà proprio l'innocenza di un bambino a trovare le parole per rispondere all'eterna domanda. -
Non sentire il buio
Luc, Ierin, Mel: vista, udito, olfatto. Tre modi diversi di afferrare la vita, tre storie intrecciate raccontate attraverso sensi differenti. Cresciuti in orfanotrofio, diventano grandi amici. Poi, appena adolescenti, prima di separarsi sotterrano una scatola piena di ricordi, e fissano un appuntamento per riaprirla: il 25° anniversario della morte di Kurt Cobain. Comincia, per ognuno, un lungo viaggio alla ricerca di un posto da chiamare casa, e di qualcuno con cui abitarla. Nel frattempo il mondo si trasforma. E così anche loro... -
Tatanka Taratanka. Antonio Gramsci e Tania Schucht. Ediz. illustrata
Il figlio più piccolo di Antonio Gramsci, Giuliano, vive a Mosca con suo fratello Delio e sua madre Giulia. Suo padre, che lui non ha mai conosciuto, gli scrive delle lettere dall'Italia, dove vive anche la zia Tania. Perché suo padre è in Italia? Cosa fa lì, come vive? Nella sua vita c'è un mistero? Per conoscere la verità, Giuliano scrive alla cuginetta Diddi, che abita in Sardegna come la nonna Gramsci. Anche Diddi vorrebbe sapere qualcosa da lui: chi è la misteriosa zia Tania che scrive tante lettere e manda pacchi a nome di zio Nino? (Antonio Gramsci dalla sua famiglia era chiamato Nino). Dalle lettere dei due bambini, e insieme a loro, scopriamo il mistero che circonda la vita di zio Nino e della zia Tania, e anche qualcosa della storia dell'Italia negli anni del fascismo. Età di lettura: da 10 anni. -
La ricreazione. Sette storie per sette giorni
L'Onnipotente decide di concedersi sette giorni di riposo e ascoltare racconti di vita e di morte da parte di un Sorvegliante. Ma qualcosa turba questo proponimento, mentre gli vengono narrate storie tra il surreale e l'esoterico. -
Paesaggio e natura in Silvio D'Arzo
L'autore analizza il rapporto che intercorre tra Silvio D'Arzo, il paesaggio, la natura e l'uomo. Evidenziando paralleli inimmaginati e il persistente riferimento agli scrittori amati. Il saggio inedito è corredato di prefazione di Gino Ruozzi ed è accompagnato dalla riedizione del romanzo incompiuto ""L'uomo che camminava per le strade""""."" -
Carta luna. Ediz. limitata
Poesie di Lia Rossi e illustrazioni di Elisa Pellacani, stampate in edizione limitata di 50 esemplari con torchi a mano presso Laboratorio Fratelli Manfredi di Reggio Emilia con caratteri Donatello e Eurostile su carta Old Mill e Nettuno di Cartiere Fedrigoni. Edizioni realizzata il 23 aprile 2018, Giornata Mondiale del Libro per l'UNESCO. -
Le fiabe di zia Nina
E' una selezione delle tante fiabe che la maestra Amelia Liccione (1903-1988) ha scritto durante la sua vita per raccontarle ai nipoti. Queste fiabe venivano narrate alla nipote Giovanna Borziani Bondavalli che ha curato l'edizione attuale. Mentre Elisa Pellacani ha realizzato le illustrazioni che corredano la pubblicazione. Età di lettura: da 5 anni. -
Il segno della pandemia. Effetti psicologici e sociali
Dodici soci dell'Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, coordinati da Piero Benassi e Stefano Mazzacurati, propongono un contributo personale di esperienze e di piccole verità accumulate durante l'attività professionale per trovare soluzioni agli effetti della pandemia da Covid 19. Oltre ai due curatori, recano apporti Alessandro Carri, Tina Romano, Mariolina Alberici, Gian Paolo Guaraldi, Marco Ruini, Umberto Nizzoli, Raffaele Bertolini, Franca Righi, Marco Tavliavini e Pietro Paganelli. Ad essi si aggiunge Elisa Pellacani che cura il progetto grafico e realizza l'immagine della copertina che rimanda al suo saggio inserito nell'opera. L'opera rappresenta un tentativo di delineare prospettive verosimili per un futuro che ha ancora contorni indefiniti e per conferire consistenza al dialogo che l'Associazione instaura da trent'anni con la cittadinanza reggiana, con le istituzioni locali e con gli enti interessati alle frequentazioni del museo di cui si attende l'attivazione. -
Aspettando Chandra. Diario di un padre adottivo
L'autore descrive le emozioni e le ansie che ha condiviso con sua moglie e con Mansi nell'attesa di Chandra. È una narrazione che accosta vissuti diversi e propone un progetto di fratellanza basato su rispecchiamenti e identificazioni che offrono risposte a paure a angosce. Il volume reca il patrocinio del Club per l'Unesco di Modena, nella Giornata Mondiale per l'Infanzia. -
Tra il dire e il fare. Notiziario dell'Archivio Osvaldo Piacentini. Vol. 22-23
Numero doppio (22-23) della rivista dedicato al tema della sostenibilità. Il progetto è analizzato alla luce della situazione in cui versa il Paese e delle prospettive che propone l'attuazione del PNRR. Ampio spazio è inoltre dedicato alle rubriche che caratterizzano la rivista. -
Un'ape, un lupo, un barbagianni. Storie di autismo. Ediz. illustrata
L'autismo e la sua sintomatologia nell'età infantile sono proposti in tre storie che il neuropsichiatra Giovanni Giaroli, avvalendosi di una lunga esperienza clinica realizzata in Inghilterra, dedica all'infanzia e alle famiglie coinvolte, affinché affrontino meglio le difficoltà che derivano da questa condizione, valorizzando la diversità che la contraddistingue. Le vicissitudini dell'ape Melissa e del lupo Silvano, fino al loro incontro con il barbagianni Giovanni, sono illustrate con tratto dettagliato e fantasioso da Elisa Pellacani. Il volume consente una lettura condivisa in classe o in famiglia ed offre l'opportunità a tutta la comunità di confrontarsi, fin dai primi anni e nelle prime esperienze di socializzazione, con la neurodiversità, rapportandosi nei giusti termini a una condizione complessa come quella dell'autismo. -
Patto e clausole di prelazione
La collana Quaestiones mira ad annoverare volumi su temi (importanti, e circoscritti) incentrati su singole questioni. Nel solco di una tradizione risalente, propone, per ogni tema indagato, gli interrogativi (Quaestiones) più frequenti, seguiti dall'articolata risposta (Responsum) confezionata al lume della giurisprudenza e della dottrina più accreditata, senza rinunzia, da parte del singolo autore del contributo, all'argomentata soluzione preferibile. La sua impostazione, intuitivamente, non può essere intesa come rifiuto del metodo sistematico. La collana, che annovererà opere attente, anzitutto, ai grandi temi del diritto privato, potrà rivelarsi utile, ove il suo metodo sia apprezzato, ad accogliere anche scritti attinenti agli altri rami del diritto. Il primo volume è dedicato al patto, e alle clausole, di prelazione, che sono vivaci espressioni dell'autonomia privata, non di rado utili a rispondere alle esigenze della prassi. -
L' arte del monologo e l'azione sospesa
Il monologo è un elemento essenziale della composizione drammatica: costituisce un momento particolare dell'azione in cui il fuoco della scena si concentra su un singolo personaggio affidandogli un intervento che si staglia nella dinamica generale della vicenda. Le funzioni che può svolgere sono innumerevoli (narrative, esplicative, espressive), così come le forme che può assumere nella sua esecuzione di fronte al pubblico. Questo volume le discute percorrendo diverse zone della storia teatrale europea, dal teatro del mondo antico alla commedia dell'arte, ai testi shakespeariani e alla scena spagnola del Secolo d'Oro; dal teatro francese del Settecento alla recitazione del Grande Attore italiano dell'Ottocento, al balletto, all'opera lirica, fino all'impiego della forma del monologo nelle operazioni più avanzate della sperimentazione. Si delinea così un'inedita fenomenologia della forma-monologo che apre una prospettiva nuova e illuminante per lo studio tanto delle dinamiche interne della composizione drammatica quanto dei modi e dei tempi dell'azione scenica lungo la tradizione del teatro dell'Occidente.