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Networked. Il nuovo sistema operativo sociale
Le tecnologie digitali sono state, nel corso degli anni, accusate di danneggiare i rapporti sociali, fino a condurre gli individui all'isolamento, o entusiasticamente esaltate come infallibile strumento di democrazia e di coesione sociale. ""Networked"""" propone una lettura finalmente libera da accentuazioni utopiche e distopiche, attenta solo a """"ciò che le persone fanno con le tecnologie"""". Gli autori illustrano la tripla rivoluzione (la diffusione dei network sociali, di internet e del mobile) attraverso un solido apparato teorico e un'ampia evidenza empirica, in larga parte basata sulle ricerche del Pew Internet and American Life Project."" -
Il primo amore. L'educazione sentimentale nelle pedagogie narrate
Perché un libro sul primo amore? In primo luogo perché appartiene all'esperienza individuale di tutti il vissuto di un ""primo amore"""", sperimentato concretamente, oppure solo desiderato o anche immaginato, quale vero e proprio rito iniziatico che segna il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Si tratta di un evento che merita di essere approfondito: in esso l'individuo si misura con i modelli educativi interiorizzati, con il proprio immaginario amoroso e al contempo con il desiderio di una nuova progettazione esistenziale."" -
Crisi della legittimità e ordine internazionale
Nella crisi che sta scuotendo il sistema internazionale c'è un elemento spesso trascurato: lo scontro su quali debbano essere i principi e le norme fondamentali della convivenza internazionale e su chi abbia il diritto di rivendicarli e, all'occorrenza, difenderli contro i possibili violatori. Il libro si propone di fare un po' di ordine in questa matassa, ricostruendo dapprima i significati che il concetto di legittimità può assumere nella politica internazionale, successivamente riassumendone lo svolgimento storico e, infine, individuando i principali nodi della legittimità nel contesto internazionale attuale. -
Lezioni di teorie e tecniche del giornalismo
Questo libro raccoglie appunti, contributi e rielaborazioni di lezioni di alcuni corsi di teorie e tecniche del giornalismo. È composto da materiali eterogenei di diversa provenienza. È indirizzato ai giovani che si affacciano al mondo delle comunicazioni e a chi intende conoscere più dettagliatamente come funzionano i quotidiani, il loro linguaggio e le loro prospettive. Il volume è strutturato in maniera articolata: comprende sia tesi teoriche che esposizione di materiale informativo finalizzato a illustrare il mondo del lavoro giornalistico contemporaneo. -
Lo spettacolo della fine. Catastrofe ambientale, media e immaginario
Il volume mette a confronto le diverse suggestioni di studiosi ed esperti intorno al nesso catastrofe/immaginari, che viene affrontato sul piano mediologico, filosofico, letterario, scientifico, giornalistico e politico, senza dimenticare i temi relativi al ruolo e alle responsabilità del discorso di informazione. -
Metodologie trasformative. Lavorare con operatori e famiglie nei servizi educativi
Il processo più prezioso e misterioso di un'esperienza di apprendimento è la trasformazione. In qualità di educatori, di formatori o di operatori del sociale ci capita di vivere la sensazione, a volte quasi impalpabile, di assistere a vere trasformazioni nei nostri interlocutori, nel contesto, nelle relazioni che intessiamo. Nella relazione con l'altro si ha la sensazione che qualcosa sia successo, ma può capitare di non sapersi spiegare che cosa sia questo ""qualcosa"""". Il libro è dedicato ai professionisti interessati, oltre che ad allestire contesti formativi e trasformativi in campo educativo, anche a esplorare le molteplici pieghe della trasformazione come esperienza, nei suoi aspetti più sensibili e percettivi. È proprio su queste increspature opache, sfuggenti e sorprendenti che l'autrice riflette, interrogando attraverso una ricerca-formazione gli operatori e gli utenti di due servizi educativi per la famiglia."" -
Forme, azioni, suoni per il diritto all'educazione
L'obiettivo del libro è coniugare il diritto all'educazione di tutti con le capacità di chi ha il compito d'insegnare ed educare e che, soprattutto all'inizio, vorrebbe avere dei modelli da seguire. Il punto di riferimento è la Convenzione sui diritti dell'Infanzia, un documento forse poco noto ai neoinsegnanti e ai neoeducatori ma fondamentale da conoscere, usare, fare proprio. Il libro offre molti modelli possibili di laboratori educativi e didattici, descritti in modo da essere formativi per chi svolge (o svolgerà in futuro) varie professioni nel campo dell'educazione. I laboratori sono stati condotti attraverso un procedimento di ricerca-azione in molte scuole primarie e secondarie e in occasione di due eventi formativi realizzati nel 2009 e nel 2011 presso il Triennale Design Museum di Milano. Si sono declinati i tanti messaggi educativi della Convenzione nella vera e autentica pratica didattica: si è messo in pratica il procedimento fenomenologico sperimentandolo, ""proprio come si sperimenta il movimento, ossia camminando""""."" -
Leon Battista Alberti
Leon Battista Alberti (1404-1472) è stato uno dei protagonisti della vicenda filosofica e architettonica dell’Umanesimo. Questo libro offre una «moderna» interpretazione della complessa riflessione albertiana, soffermandosi sull’analisi delle modalità di rifondazione delle discipline artistiche e di osservazione dei fenomeni estetici e naturali, sull’uso della geometria, della retorica e delle altre discipline liberali e, infine, sullo studio della fenomenologia della creazione artistica, in particolare di quella architettonica. rn«L’originalità degli esiti e delle convincenti inquadrature dei diversi piani di cultura segnano, qui, la novità di un autentico e valido rinnovamento degli studi sull’Alberti» rndalla introduzione di Dino Formaggio -
Definitevely unfinished
Che cos'è l'arte contemporanea? Quando è cominciata e perché è diversa dalle altre forme d'arte del passato? Storici, critici e filosofi si sono interrogati intorno a questi quesiti, fornendo risposte diverse, spesso in contrasto fra loro, a conferma del fatto che l'arte attuale, intesa come impresa collettiva di riflessione non solo sulle forme espressive, ma anche sul proprio statuto ontologico, teorico ed estetico, è oggi più che mai viva. Per riprendere il celebre adagio di Duchamp, l'arte dei giorni nostri è Definitively Unfinished: testimone contraddittoria, ma ineliminabile, di un nuovo stadio dello spirito e della storia. -
Metamorfosi della democrazia. Principi e metodologie
La democrazia, considerata la conquista politica più significativa delle moderne società con lo svolgimento di operazioni elettorali per la scelta dei governanti, sta mostrando nuove problematicità in relazione a dinamiche politiche, ideologiche, culturali, economiche, che stanno determinando profonde e diffuse crisi sociali. Il processo formale delle elezioni esige di essere completato da pratiche ispirate a una sostanzialità di principi, quali la giustizia, l'equità, la libertà, che rinviano intrinsecamente a implicazioni etiche. Se il cittadino deve essere l'attore costante della vita sociale, la democrazia deve essere ulteriormente ripensata in ordine alle forme e alle strategie tramite le quali egli è posto nella condizione di comprendere e valutare meglio i problemi reali in cui realisticamente è immerso. Di qui la valenza del ripensare i contenuti e le metodologie formative per consentire al cittadino di non essere distanziato dalle metamorfosi che la democrazia sta subendo. -
La generazione responsabile. Giovani, consumi e formazione in un contesto locale
La realtà giovanile è sempre più spesso al centro del dibattito collettivo, sebbene nel nostro Paese tale attenzione si traduca solo sporadicamente in iniziative in grado di incidere sulle politiche pubbliche. Le analisi dei ricercatori sociali possono fornire un contributo significativo alla riflessione sul ruolo dei giovani. In tale ottica, il libro punta a indagare un ambito specifico, quello delle pratiche di consumo, analizzando la realtà dei ragazzi che vivono nella Marsica a partire dalle scelte di fruizione che più li caratterizzano. La ricerca effettuata, infatti, ha permesso di individuare nuovi stili di consumo giovanile. L'attenzione dedicata alle pratiche etiche di fruizione, inoltre, ne ha messo in luce le inedite potenzialità educative; la sfera dei consumi responsabili si accredita così come nuovo ambito formativo all'interno del quale affrontare, con un approccio originale e innovativo, anche i temi dell'impegno pubblico e della partecipazione sociale. -
Genere e migrazioni
Il genere è una cornice interpretativa fondamentale per comprendere le componenti strutturali, relazionali e dei vissuti presenti nei processi migratori, in quanto permette di analizzare sia la complessità delle migrazioni sia le differenti esperienze delle donne e degli uomini migranti.rnIl volume esamina l’approccio di genere allo studio delle migrazioni seguendo criticamente il dibattito internazionale nel corso del tempo, con l’intento di sviluppare prospettive e interrogativi di ricerca innovativi.rnSi tratta di un lavoro pionieristico nel contesto italiano che interroga da un punto di vista di genere i nessi tra globalizzazione e femminilizzazione delle migrazioni, l’impiego di manodopera migrante nei mercati del lavoro dei paesi di destinazione, le architetture della riproduzione, le strategie familiari, le reti migratorie nonché le trasformazioni delle relazioni tra i generi e degli stili sessuati dell’identità sociale. -
Social learning. Le forme comunicative dell'apprendimento
Tutte le istituzioni formative, incluse scuole e università, si basano sull'uso di tecnologie, media e ambienti comunicativi che agiscono da sempre come traduttori di esperienza. È stato così per l'esposizione orale quanto per il libro di testo, con conseguenze rilevanti sulle metodologie e le pratiche di costruzione e trasmissione della conoscenza. Le tecnologie digitali per la comunicazione, in particolare i social media e gli ambienti di rete che stanno ridefinendo le trame delle relazioni sociali e le modalità di scambio di saperi, si offrono non soltanto come architetture per la partecipazione degli utenti, ma come vere e proprie tecnologie abilitanti in grado di porre nuove sfide ai sistemi educativi. La diffusione e la penetrazione dei social network stanno svolgendo un ruolo chiave nella riconfigurazione del pensiero pedagogico in un contesto tecnologico e culturale così radicalmente mutato come quello in cui oggi viviamo, comunichiamo, impariamo, creiamo conoscenza. Attraverso l'analisi delle pratiche di produzione e consumo, nonché dei presupposti tecnologici e culturali che ne costituiscono lo sfondo, il volume analizza il rapporto tra media e forme dell'apprendimento, fornendo strumenti utili alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali. -
Forma e funzione. Crisi dell'antropologia ed estetica della natura
Morfologia e funzionalismo profondamente percorrono le vicende del pensiero antropologico degli ultimi due secoli, ed è appunto nel gioco e nel contrasto di tali prospettive che si costruiscono le principali alternative su cui, di volta in volta, si è costruita la scienza dell'uomo nelle sue relazioni con il pensiero estetico e nel suo dialogo con la filosofia della natura. Ripercorrendo alcuni momenti esemplari del pensiero antropologico moderno, da Herder a Schiller a Schopenhauer, da Gehlen a Plessner a Ejzenstejn, sino a Blumenberg e a Shusterman, il volume articola la relazione fra forma e funzione sino a lasciare emergere il progetto di un'estetica della natura, una scienza della forma vivente e dei suoi valori espressivi ed emozionali. -
Controcanto. Donne latinoamericane tra violenza e riconoscimento
Violenza e riconoscimento di sé convivono nei percorsi di chi cerca di ridefinire e realizzare i propri progetti di vita attraversando molti confini, quali l'innamoramento, la migrazione, la maternità, il lavoro, il matrimonio. Le biografie di trentasei donne, giunte in Veneto dal Centro e Sud America, talvolta sposate con italiani, mettono in luce esperienze di estraniazione, violenza, disamoramenti, ma anche capacità di fronteggiarle rovesciando discriminazioni e stereotipi. Come in un controcanto, anche da storie di violenza emergono tentativi di mantenere e costruire orizzonti di vita sereni attraverso conflitti, ricomposizioni e talvolta destabilizzazioni delle asimmetrie di genere. Le vite quotidiane diventano più comprensibili se si considerano le intersezioni tra genere, condizione migratoria, ""latinità"""", colore della pelle e processi di eroticizzazione. In questo volume gli sguardi delle """"altre"""" permettono di svelare la violenza simbolica presente anche nelle relazioni di genere del contesto in cui viviamo."" -
Educazione ambientale e formazione degli operatori. Il caso Puglia
La crisi ecologica in atto rappresenta indubbiamente una delle questioni su cui si fa sempre più necessaria e urgente una riflessione sistematica, inter e transdisciplinare, in cui un ruolo di primo piano può essere svolto dai saperi pedagogici e didattici e dall'istruzione superiore. Questo lavoro tocca alcune delle più cruciali questioni relative a tale crisi: da quelle epistemologiche, sui significati di ambiente nella prospettiva della teoria generale dei sistemi e del paradigma della complessità, a quelle propriamente pedagogiche e didattiche, nell'approfondimento dell'educazione ambientale e della figura dell'educatore ambientale come ""professionista del futuro e per il futuro""""."" -
Costruire resilienza
La fase di transizione verso l'autonomia e l'età adulta si configura come complessa per tutti i giovani e rappresenta una sfida evolutiva ancora più difficile e delicata per i ragazzi e le ragazze cresciuti in una comunità per minori. Questi ultimi, infatti, con il raggiungimento della maggiore età, si trovano spesso a dover lasciare il contesto protetto di cura e di tutela per andare incontro ad un futuro pieno di incognite, ostacoli e paure, soprattutto se manca una rete di sostegno e di supporto. Attraverso quali strategie operative, pratiche, modelli e interventi è possibile progettare ed implementare percorsi educativi di accompagnamento all'autonomia dei neomaggiorenni in uscita dalle comunità per minori? Quali i fattori e i processi protettivi che contribuiscono alla costruzione di resilienza? E quali, invece, le condizioni di rischio? Il volume affronta tali questioni cruciali proponendo un percorso articolato che si muove nell'integrazione di differenti livelli di analisi. La prima parte del testo traccia una cornice di riferimento della letteratura sulla resilienza, assunta come chiave interpretativa privilegiata, ed esplora alcune tra le più rilevanti e recenti esperienze ed evidenze sul fenomeno in oggetto, soprattutto in ambito internazionale, al fine di metterne a fuoco i principali criteri di azione in una prospettiva pedagogica. Gli assunti teorici intersecano e orientano l'indagine empirica nella seconda parte del libro... -
La migrazione dei simboli. Pubblicità e religione
Perché la pubblicità fa ricorso a contenuti di carattere religioso per promuovere prodotti che con la religione hanno poco o nulla a che fare? Da quando ciò accade? Affrontare questi interrogativi conduce a riflettere su un importante mutamento che riguarda beni simbolici, di tipo religioso ed economico, e discorsi pubblici che hanno acquistato una rilevanza in larghi strati della società. La ricerca condotta coglie fenomenologie in pieno sviluppo. L'analisi empirica riguarda un ampio campione di pubblicità che copre cinquant'anni di storia sociale italiana, individua i simboli religiosi più usati, gli scopi pubblicitari cui tali simboli rispondono, i cambiamenti registrati nel tempo. L'interpretazione mette in luce le convergenze e le tensioni tra senso e consenso, marcando lo spostamento dei simboli religiosi al di fuori dei confini del loro campo. -
Forme, azioni e suoni per il diritto all'educazione
In seguito alle normative del 2012, 2013, 2014, la scuola italiana dei primi decenni del 2000 ha tutte le caratteristiche per essere scuola dell'inclusione. Le normative (leggi, decreti, circolari) ci sono e rimandano alla visione globale del diritto all'educazione per tutti, sancito dalla Costituzione e dalla ""Convenzione internazionale sui Diritti dell'Infanzia"""". Il compito di dare concretezza a questo diritto è affidato a docenti, educatori e educatrici spesso giovani, alle prime esperienze lavorative, o che hanno svolto altre professioni prima di occuparsi di educazione. Sono professionisti pieni di buone intenzioni, ma inesperti; hanno bisogno di confronto e formazione. L'obiettivo del libro è coniugare il diritto all'educazione di tutti con le capacità di coloro che hanno il compito d'insegnare e educare e che, soprattutto all'inizio, vorrebbero avere dei modelli da seguire. Sono, per esempio gli insegnanti che partecipano ai concorsi a cattedra oppure quelli che seguono i TFA (Tirocini Formativi Assistiti) o i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali). Il punto di riferimento di questo libro è la """"Convenzione sui diritti dell'Infanzia"""", un documento forse poco noto ai neoinsegnanti e ai neoeducatori, ma fondamentale da conoscere, usare, fare proprio. Il libro offre molti modelli possibili di laboratori educativi e didattici, descritti in modo tale da essere formativi per chi svolge (o svolgerà in futuro) varie professioni nel campo dell'educazione."" -
Il bambino e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti
È vero che il web è pericoloso per i bambini? Genitori e insegnanti, che si servono spesso della rete a casa propria e nella vita privata, pare che ne abbiano paura quando si tratta dei loro figli o dei loro allievi. Gli adulti amano la tecnologia, i bambini e gli adolescenti anche, ma, paradossalmente, non riescono mai a usarla insieme. Come uscire da questo ""blocco comunicativo"""" intergenerazionale e riuscire a far sedere genitori e figli e insegnanti attorno allo stesso """"desco tecnologico""""? In primo luogo sfatando, con una rigorosa analisi scientifica, pregiudizi e timori che non hanno ragione di essere. Questo libro, a cura della prestigiosa Académie des Sciences, è l'equivalente di un insieme coordinato di linee guida ai problemi che può comportare la progettazione e la gestione di servizi rivolti ai bambini e ai preadolescenti che utilizzino tecnologie digitali. Integrando i dati scientifici più recenti della neurobiologia, della psicologia, delle scienze cognitive, della psichiatria e della medicina, allo stesso tempo propone agli insegnanti, agli educatori - ma anche ad esempio al personale sanitario o a quello delle istituzioni museali - raccomandazioni semplici e operative che possano essere di aiuto nei differenti contesti.""