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Kumbhaka-pranayama. Alle origini del respiro
L'opera è un lungo viaggio attraverso i campi sottili dell'essere, verso le origini profonde del respiro, strumento potente di evoluzione e cambiamento nell'esercizio dello Yoga. Il percorso è progressivo e muove dai versetti dell'antico saggio Swatmarama Yogindra (XIV sec. d.C.), che nella sua Hathapradipika illustra le tecniche della ""disciplina del soffio"""". L'analisi tocca vari livelli, da quello letterale a quello simbolico, da quello esoterico a quello puramente spirituale, e mira ad evidenziare non solo tutti i benefici psico-fisici della pratica, ma anche a suscitare una reale comprensione interiore, un'armonia che porti nell'equilibrio ad una esistenza individuale rinnovata. Il ricco corredo di annotazioni permette inoltre un raffronto ampio con tutti i principali testi classici dello Yoga, per la riscoperta di tracce remote di conoscenza e per rispondere a tutte le esigenze dello studioso addentro alla disciplina."" -
Nonni. Istruzioni per l'uso
Sempre più presenti nella partecipazione familiare, i nonni rivestono un importante ruolo parentale tra tenerezza e saggezza, accudimento e fragilità. Il testo raccoglie una serie di considerazioni e riflessioni sulle implicazioni familiari, sociali e relazionali della terza età, rivalutandone le risorse e le possibilità in una società sempre più longeva che va modificando i propri bisogni. -
Che cosa è la PNL. Come vincere ansia, fobie e dipendenze
La programmazione neurolinguistica o PNL è una recente tecnica psicologica che offre la possibilità di influire sul comportamento di un individuo tramite la manipolazione di processi neurologici attuata attraverso l'uso del linguaggio. In questo volume l'autore cerca di spiegare in modo pratico e con una scrittura semplice e coinvolgente questa nuova tendenza psicologica. Attraverso la PNL i problemi si possono risolvere in modo particolare: si tratta di migliorare una certa situazione portando al massimo le aspettative e impegnandosi nella ricerca della strada migliore per farla avverare. -
Devianze e violenze. Valutazione e trattamenti della psicopatia e dell'antisocialità
Un tratto distruttivo, intrinseco alla natura umana, arriva a esprimersi attraverso comportamenti di sopraffazioni, intolleranza e annientamento totale dell'altro. Crudeltà, sadismo, tortura, nascono da un'apatia morale estrema e rispondono al bisogno di esercitare un potere arbitrario assoluto infrangendo le più elementari norme etiche e sociali. Queste forme di grave patologia e perversione vanno analizzate, spiegate e valutate prima di effettuare trattamenti terapeutici specifici e mirati. -
Linee guida per la progettazione integrata delle strade. Con CD-ROM
Il rapporto tra la rete viaria ed il territorio costituisce un tema nevralgico delle politiche di settore della Regione Emilia-Romagna e l'innalzamento della qualità della progettazione stradale ne rappresenta un aspetto essenziale. Le Linee guida per la progettazione integrata delle strade, in coerenza con le finalità del Piano Regionale Integrato dei Trasporti e del Piano Territoriale Paesistico Regionale ed in sintonia con la recente Convenzione Europea del Paesaggio, sviluppano un approccio metodologico che considera la strada come parte integrante del territorio attraversato e il progetto come un'elaborazione complessa che richiede l'integrazione di conoscenze e tecniche differenti. In particolare le Linee guida si propongono di facilitare il dialogo tra due ambiti tradizionalmente separati, la progettazione stradale e la tutela paesaggistica, per trasformare la strada da opera specialistica ed indipendente a elemento di costruzione del paesaggio, che diventa così una variabile strutturante, capace di suggerire al progetto limiti e potenzialità, dalla fase di studio a quella di dettaglio. -
Verdetto aperto
Invitato a cena dallo zio Alban nel suo bungalow in uno sperduto villaggio del Suffolk, Philip Harborough non sa cosa pensare. Non vede Alban da parecchi anni e i due non sono mai stati in buoni rapporti. Comunque accetta, mangia malissimo e a notte fonda rientra a Londra. La sera dopo, al ritorno da teatro, trova sulla porta di casa la polizia ad aspettarlo con una brutta notizia: lo zio è stato trovato morto sulla spiaggia vicino alla sua abitazione. Annegato, pare, anche se presenta due ferite sospette alla testa che potrebbero essere state inflitte prima che cadesse in acqua. L'inchiesta si chiude con un verdetto aperto e l'invito a proseguire le indagini. Philip è in una posizione difficile: è l'ultimo ad aver visto viva la vittima, non ha un alibi per l'ora presunta della morte, avvenuta nella notte della loro cena, ed è l'unico erede della fortuna dello zio. Soltanto l'inattesa testimonianza di una donna, che all'inchiesta ha fornito alcuni importanti particolari su quella sera, gli ha evitato l'accusa di omicidio. Tuttavia l'ispettore Mace è convinto della sua colpevolezza e continua a raccogliere prove contro di lui. Sarà la sagacia dell'avvocato Jervis, incaricato da Philip di assisterlo, a permettere, dopo una serie di altri misteriosi e tragici eventi, di trovare il vero, insospettabile assassino. -
L' inquilino del piano di sopra
Gli Hardstaffe sono quel tipo di famiglia che oggi definiremmo disfunzionale. Mr Hardstaffe, preside della scuola del villaggio di Nether Naughton, vicino a Londra, è un ometto dal temperamento tirannico e arrogante che è sposato con una donna lamentosa e ipocondriaca per cui nutre solo disprezzo. Lui in realtà ha perso la testa per la giovane collega Charity Fuller, ma la ragazza, pur ammirandolo, è restia a intrecciare una relazione con un uomo ammogliato e molto più anziano. Il terzo componente della famiglia è Leda, la figlia nubile di poco più di trent'anni che governa la casa con piglio sicuro ed è l'unica in grado di tener testa al padre. Nella loro villetta a due piani circondata dal verde abitano anche una cuoca, una domestica, una rifugiata ebrea che funge da sguattera e infine, come pigionante, Arnold Smith, un romanziere in declino che, su suggerimento del suo editore, cerca di riconvertirsi in scrittore di gialli e ha pensato che la campagna fosse il luogo più adatto per trovare l'ispirazione. In un crescendo di tensione, mentre la seconda guerra mondiale sta devastando il paese, i conflitti tra gli abitanti della casa si fanno sempre più accesi finché, un giorno, qualcuno viene ucciso. -
Se morirò di lunedì...
È una gelida notte di febbraio quando il bookmaker inglese Peter Perley, proprietario di una fiorentissima agenzia ippica della capitale, scompare. Si era recato nel nord del paese per una riunione di famiglia, e da quel momento si sono perse le sue tracce. Poco più di una settimana dopo, il cadavere dell'uomo viene ritrovato in una cava di sabbia, e l'inchiesta del coroner per appurare la causa del decesso si chiude con un verdetto di morte per assideramento. La dinamica della morte non è tuttavia chiara, e ancor meno lo è il giorno esatto in cui essa è avvenuta, il che non è un dettaglio da poco. Subito prima della scomparsa, infatti, Perley aveva letto ai familiari il suo testamento in cui s'impegnava a lasciare il grosso del patrimonio a uno solo dei parenti con una curiosa clausola: se fosse morto di lunedì, l'eredità sarebbe andata a un certo nipote, se invece fosse morto di martedì sarebbe andata a un altro, e così via per i successivi giorni della settimana. Determinare la data del decesso diventa quindi altrettanto cruciale che scoprire come si sono realmente svolti i fatti, anche perché esiste il fondato sospetto che ci sia lo zampino di uno dei potenziali eredi... Sarà Laurence Gilmartin, ex commissario di polizia, a spalleggiare Scotland Yard in questa delicata indagine. Il romanzo (""Murder on Monday...?) fu pubblicato nel 1932."" -
Ceramica in Celle 2016. La ceramica, gli artisti per un paese galleria d'arte. Catalogo della mostra (Celle Ligure, 26 marzo-10 aprile 2016). Ediz. illustrata
Mostra collettiva di arte ceramica che si ripropone con cadenza biennale a partire dal 2008, ottenendo un ampio consenso di pubblico e di critica. Celle Ligure si trasforma in un museo a cielo aperto, esponendo nelle vetrine dei negozi, negli spazi pubblici e privati, le opere di importanti ceramisti a livello locale e nazionale. L'arte è fruibile da tutti e coinvolge i turisti, i visitatori, i cittadini, che ammirano queste opere d'arte tra le vie del paese ed assistono a performance di lavorazione dal vivo della ceramica o partecipano a visite guidate organizzate per scoprire il patrimonio culturale della cittadina. Questa edizione dell'evento vede protagonisti artisti che hanno utilizzato linguaggi e tecniche differenti, dando visibilità a tradizioni diverse, e proponendo eventi collaterali con esibizioni e creazioni dal vivo di maestri ceramisti. -
L'archivio della Società di mutuo soccorso fra gli operai di Matera
Il volume riporta la ricognizione del materiale documentale, di notevole interesse storico, prodotto e conservato nella sede della Società Operaia di Matera. Ricognizione frutto dell'attività professionale della curatrice del volume Annunziata Bozza, un'archivista libero professionista, che da tempo si dedica, con particolare competenza, al delicato lavoro di recupero e riordino delle fonti documentarie. -
Quel che Judit sognò in una notte di mezz'estate
L'autore porta in scena la Judith nata dalla fantasia di Virginia Woolf, la quale in ""Una stanza tutta per sé"""" volle dare questo nome ad una fantasiosa, intelligente, dotata sorella di Shakespeare, facendola vivere di un sogno che nemmeno la Woolf aveva saputo concepire. Immagina cioè che sia Judith ad aver sognato le fatate vicende del """"Sogno di una notte di mezz'estate"""", creando una donna che sa essere se stessa e insieme i personaggi femminili pensati dal grande Poeta."" -
L'albero senza radici
Si narra uno degli episodi più cruenti che toccarono l'Italia meridionale nel 1799 all'indomani della proclamazione, in piccoli come nei grandi centri del Regno borbonico, delle Repubbliche e dell'innalzamento degli alberi della libertà. Prima che Napoli, fu Potenza ad essere teatro delle feroci rappresaglie contro gli ispiratori e promotori della Repubblica. Nel capoluogo lucano fu il vescovo Giovanni Andrea Serrao e quanti intorno a lui si erano raccolti a pagare con la decapitazione il sogno di una società libera e giusta. Se questa è la vicenda centrale del romanzo, tante altre storie storie d'amore, saghe familiari eccetera - vanno a formare un tessuto narrativo che avvince e coinvolge sin dalle prime pagine. Un romanzo storico che non può non richiamare alla memoria quello che è stato il romanzo per eccellenza della Rivoluzione del 1799 a Napoli: ""Il resto di niente"""" di Enzo Striano."" -
Verso la città. Forme insediative in Lucania e nel mondo italico fra IV e III sec. A. C.
Nel volume si espone la radicale trasformazione del paesaggio nel mondo italico magno-greco, in particolare in territorio lucano - dalla metà del IV secolo a.C. - a seguito del prevalere della presenza e prevalenza di Roma, con la conseguente scomparsa di intere comunità e dei loro insediamenti e la nascita di nuovi centri e di nuovi modi e mondi di convivenza. A partire dalla metà del IV secolo, infatti, nel mondo italico magno-greco è archeologicamente documentato il diffondersi di nuove forme insediative. In Lucania, ad esempio, accanto al rinnovamento di antichi insediamenti si registra la nascita di centri che presentano caratteristiche omogenee: cinti da fortificazioni, con santuario ubicato in posizione esterna, diventano - come nel caso di Satriano - polo politico e amministrativo, attorno al quale si struttura un ampio territorio, organizzato in piccoli nuclei rurali e relative necropoli. -
Lo spazio del potere. Vol. 1: La residenza ad abside, l'anaktoron, l'episcopio a Torre di Satriano.
Negli ultimi decenni l'archeologia ha costituito per la Basilicata oltre che motivo di richiamo per studiosi e appassionati italiani e stranieri, anche per turisti incuriositi dalla ricchezza del patrimonio che nel corso degli scavi è stato portato alla luce. Questo volume, che segue di alcuni anni Torre di Satriano I, fa il punto sui risultati di due campagne di scavo tra gli anni 2007-2008, condotte dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera. Un testo, che avendo al centro delle sue analisi una delle scoperte più significative degli ultimi decenni nel campo dell'archeologia - la scoperta del ""palazzo"""" in un sito già distintosi per ricchezza di reperti - non può mancare nelle biblioteche di Università, Istituti di ricerca, di studiosi, e che si rivolge a tutti coloro che si interessino di archeologia."" -
Il volo di Bendicò
Le ultime ventiquattro ore di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, lo scrittore, e, insieme, del Principe di Salina, il Gattopardo: dal momento in cui il Tomasi riceve e legge la lettera di Elio Vittorini che comunica la ""bocciatura"""" del romanzo al congedo dalla vita preparato dal colloquio, teso e carico di emozioni, con la """"Dama Bianca"""", mentre sulla scena si muovono personaggi-fantasmi usciti dalle pagine del romanzo, e, fuori scena, il cane Bendicò, con il quale il Principe-Scrittore intreccia un fitto colloquiare, vero nucleo e Leitmotiv della pièce."" -
Ipotesi sulle origini di Genzano
Una ricostruzione, si direbbe per via indiziaria, delle origini di un paese della Basilicata; attenta ai minimi particolari e a dettagli documentari sfuggiti tuttoggi alle analisi, pur accurate, svolte in questi ultimi decenni nei più svariati campi della ricerca. Attenta e suggestiva, tanto da porsi come modello per chiunque, amando la ricerca, voglia dotarsi degli strumenti di analisi, i più scaltriti e raffinati. -
L' uomo nel vento
L'incontro tra due artisti - Aniello Ertico, Direttore di banca per professione e scrittore per vocazione (la sua prima raccolta di versi è stata con successo tradotta e pubblicata in Spagna) e Antonio Masini, pittore, scultore e incisore (le sue opere sono presenti in varie parti del mondo) - ha dato vita a questa singolare raccolta di versi nella quale il lettore viene invitato, poesia dopo poesia, ovvero, per dirla con l'autore, ""stazione dopo stazione"""" (""""stazione"""", s'intende, in senso liturgico) a un confronto serrato tra la parola, non sempre facile e accessibile, e l'immagine che le risponde, talora con espressione altrettanto criptica."" -
Amphi Sirios roas. Nuove ricerche su Eraclea e la Siritide
Il territorio attraversato dai fiumi Sinni e Agri ha conosciuto in età antica una vicenda insediativa complessa, caratterizzata da una estrema fluidità di contatti e una intensa mobilità di genti, che ha dato luogo a forme insediative variegate. Fenomeni migratori, conflitti e relazioni tra gruppi umani diversi, hanno portato alla nascita delle città greche di Siris e più tardi di Eraclea. Per quanto riguarda la fase arcaica si presentano i risultati delle indagini più recenti sull'abitato, con la scoperta eccezionale di capanne con manufatti matt-painted e greco-coloniali e tombe di rannicchiati nei pressi. La fase di transizione tra le frequentazioni arcaiche e la fondazione di Eraclea è oggetto di una messa a punto originale, che prende in considerazione in maniera adeguata il ruolo del sacro per lo strutturarsi della vicenda insediativa del V sec. a.C. Contesti del polo urbano di Eraclea, sono inoltre oggetto di indagine in una serie di saggi dedicati all'edilizia pubblica monumentale, ai santuari, ai contesti domestici e produttivi, alla necropoli. Al di là della città il territorio, la ""chora"""", con le sue attività economiche, i poli insediativi e i suoi santuari."" -
Beps. Non dovrebbe accadere
Il volume ci introduce alla drammatica vicenda di un giovane ventinovenne, figlio unico, morto la scorsa estate a Madrid in modo occasionale (cadendo da un ballatoio e finendo su uno spuntone di una ringhiera priva del pomello). Giuseppe, il nome del ragazzo, era ingegnere informatico, doveva iniziare la specialistica in nanotecnologie. Amava viaggiare; fortemente impegnato con varie associazioni studentesche universitarie, BESTed ERASMUS, ricopriva incarichi dirigenziali. A distanza di mesi tanti i ragazzi che da varie parti d'Italia scendono dai genitori, hanno costituito un'associazione SYSKRACK, per continuare il suo impegno nell'ambito delle stampanti 3D e delle nanotecnologie. Il libro racconta le ore convulse della comunicazione della tragedia, le peculiarità di Beps, la sua famiglia, l'amore, il suo modo di porsi, d'essere riferimento per tanti coetanei, il condividere una filosofia di vita basata sulla solidarietà, sull'impegno, sulla ricerca, sull'innovazione, su criteri basati sulla valenza e sul merito individuale. Il capitolo finale ""Un viaggio immaginario"""" presenta frammenti di dolcezza in un ipotetico viaggio a Parigi e Londra con Beps e Miela."" -
Mistophoroi ex Iberias. Una aproximación al mercenariado hispano a partir de las evidencias arqueológicas (VI-IV a. C.)
Le informazioni ricavate dalle fonti classiche presentano i mercenari ispanici come personaggi secondari, relegati ad alcune vicende siciliane e, apparentemente, senza particolari abilità al di fuori della forza guerriera. Nessuno ne ricorda attività in altre regioni, né il ritorno nella penisola iberica. Ciononostante, la ricerca ha riconosciuto loro un ruolo notevole, in un primo momento fondamentale per l'acculturazione delle società ispaniche, ma successivamente marginale. A partire da queste premesse, il libro presenta un'analisi critica di una serie di testimonianze archeologiche di carattere militare, nella penisola iberica e al di fuori di essa, allo scopo di ridefinire la figura del mistophoros ispanico. Lo studio considera diversi oggetti, dalla Corsica alla Grecia, per avvicinarsi alle modalità di interazione del mercenario ispanico e valutarne quindi il ritorno nella penisola iberica. Infine, sulla base di esempi concreti viene presentato l'impatto di questa esperienza mediterranea sulla trasformazione di alcune fra le loro armi.