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A scuola con i robot. Innovazione didattica, sviluppo delle competenze e inclusione sociale
Questo volume intende ragionare sulla didattica per competenze, con una particolare attenzione alle competenze comuni a vari livelli di apprendimento scolastico. Per fare ciò gli studiosi coinvolti nella ricerca hanno usato il TCR, uno strumento di rilevazione dei concetti spaziali e temporali aperto alla valutazione e al lavoro didattico con competenze di tipo visuospaziale, sorretto anche dalle recenti acquisizioni delle neuroscienze dell'apprendimento e della psicologia cognitiva. Il valore inclusivo dello strumento e dell'approccio abilitativo e didattico che ne deriva, che si serve della robotica educativa, è dimostrato dalla ricerca sia quantitativa sia qualitativa utilizzata e documenta come la robotica educativa possa essere un ottimo esempio di didattica laboratoriale, format di istruzione che permette di differenziare e personalizzare per i diversi alunni obiettivi e strategie di apprendimento. Con questo testo si sono dunque poste le basi per sviluppare lo strumento TCR (con un campione di ben 1.509 casi) nell'ottica della rilevazione precoce delle abilità fondamentali per l'apprendimento e nella definizione delle possibilità di intervento didattico mirato e motivante, oltre che intrinsecamente inclusivo, della robotica educativa. -
Cibo di guerra. Quinto rapporto sui conflitti dimenticati
Nell'anno di Expo 2015, la quinta edizione del rapporto di Caritas Italiana, ""Famiglia Cristiana"""" e """"Il Regno"""" sui conflitti dimenticati nel mondo si focalizza sul legame tra guerra e problema alimentare. Gli interrogativi di fondo sono due: in che misura la guerra può essere determinata da fattori legati alla produzione, distribuzione e consumo del bene alimentare? Che tipo di conseguenze sono prodotte dai conflitti in riferimento alla malnutrizione e alla cattiva distribuzione delle risorse alimentari? Il testo è diviso in tre parti. La prima parte fornisce al lettore le principali coordinate culturali e scientifiche sui fenomeni di guerra e sul rapporto tra guerra e cibo. La seconda parte riporta i risultati di due indagini sul campo: una ricerca relativa alla presenza delle persone in fuga dalla guerra nel circuito di accoglienza Caritas e un'altra indagine sulla diffusione dei video di guerra e terrore sulla Rete. La terza e ultima parte presenta alcune proposte e linee di intervento sul tema del conflitto e del problema alimentare, rivolte ai principali attori, pubblici e privati. Alla stesura del rapporto hanno contribuito studiosi ed esperti del mondo accademico, del volontariato, della Chiesa e del privato sociale internazionale."" -
Il ruolo strategico del sistema metalmeccanico italiano. Dai metalli alla meccatronica
Il ruolo strategico del sistema metalmeccanico italianio, sotto una prospettiva ampia che va dai metalli alla meccatronica, è un aspetto fondamentale nella qualificazione produttiva dell'industria italiana. La Fondazione Edison e l'Accademia Nazionale dei Lincei hanno promosso un Convegno (a Roma il 23 ottobre 2014) su tale tema allo scopo di favorire uno scambio di opinioni tra imprenditori, categorie imprenditoriali e studiosi. Si è analizzato come il settore metalmeccanico abbia contribuito al cambiamento della specializzazione produttiva dell'Italia, orientandola sui comparti più innovativi e a più alto valore aggiunto e dando un rilevante apporto al saldo attivo della bilancia commerciale con l'estero. L'Italia è oggi il terzo Paese al mondo per avanzo commerciale nella meccanica non elettronica e dimostra quindi una capacità innovativa che spesso non viene apprezzata in quanto non conosciuta. Il successo sin qui ottenuto non dà garanzie che sarà così anche in futuro, ma richiede una riflessione su come il settore e le politiche industriali possano determinare un ulteriore evoluzione. Tra le molte filiere di rafforzamento si pongono anche le collaborazioni tra pubblico e privato per le iniziative di ricerca e di brevettazione all'insegna di quella tecno-scienza che la collaborazione tra Fondazione Edison e Lincei da anni propugnano. -
Gli insegnamenti del diritto canonico e del diritto ecclesiastico dopo l'Unità d'Italia
Questo volume intende offrire al lettore uno strumento di conoscenza dell'evoluzione dei contenuti e dei metodi delle discipline canonistiche ed ecclesiasticistiche nell'ambito degli studi accademici italiani. Il libro nasce da alcune importanti relazioni presentate a un convegno dell'Associazione dei docenti delle discipline ecclesiasticistiche, canonistiche e confessionali nelle Università italiane (Adec) sotto il titolo ""Gl'insegnamenti del diritto canonico ed ecclesiastico a centocinquant'anni dall'Unità"""". Partendo da quegli spunti e da quelle riflessioni, altri studiosi hanno contribuito ad arricchire il dibattito e a dar forma all'opera, che si completa con saggi di grande interesse con i quali alcuni maestri, negli anni intorno all'Unità d'Italia, avevano preso posizione sui contenuti e sulle reciproche relazioni tra i due insegnamenti dell'antico diritto canonico e del nuovo diritto ecclesiastico. Ne risulta una corposa e articolata ricostruzione, dove non mancano letture originali e dati storici inediti, anche di provenienza archivistica."" -
Metamorfosi della paura
Finita l'appartenenza legata alle ideologie, si va diffondendo un'appartenenza etnica, minima, localistica; riemergono i meccanismi più arcaici che fondano e regolano il sentimento di identità, dei gruppi come dei singoli. Animali senza artigli, sprovvisti di strumenti istintuali adeguati per sopravvivere, gli uomini vivono sul margine del disordine. Per vincere questa precarietà, i gruppi si chiudono in confini, materiali ma anche e soprattutto rituali e simbolici, ed espellono la paura rovesciandola in odio per il nemico esterno o lo straniero interno: l'immigrato, il nero, l'ebreo, lo zingaro. -
La valutazione possibile. Teoria e pratica nel mondo della ricerca
Invocata per molti anni come importante corollario dell'autonomia, la valutazione della ricerca nelle università e negli enti di ricerca è al centro di un acceso dibattito internazionale, nel quale vengono avanzate obiezioni di principio ispirate a una varietà di motivazioni teoriche. Nel libro, dopo aver discusso il tema in riferimento alla tesi del capitalismo accademico, alla critica della commercializzazione della ricerca, al dibattito sulla libertà di ricerca nelle discipline umanistiche, alla polemica sui limiti della misurazione e della valutazione quantitativa nella realtà sociale, l'autore propone gli elementi di una teoria della valutazione, applicabile anche ad altre dimensioni della vita pubblica nei paesi democratici. -
Impresa e «forced labour». Strumenti di contrasto
Il Global Estimate of Forced Labour 2012 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro indica che oltre 21 milioni di persone prestano attività lavorativa sotto minaccia, impossibilitate a lasciare un lavoro svolto sostanzialmente senza retribuzione o altri corrispettivi. Questo volume muove dalla constatazione che le produzioni nelle quali sono coinvolte le vittime di questa ""modem slavery"""" hanno come destinazione i mercati dell'Occidente, assumendo rilevanza strutturale nella dimensione globale dell'economia. Qual è il ruolo della disciplina dell'impresa di fronte a questo fenomeno? Per un'azione di contrasto, finora trascurata ma non oltre eludibile, vengono qui offerte, con approccio interdisciplinare, una ricognizione e una lettura sistematica delle regole - talune frutto di recenti interventi, soprattutto a livello comunitario - che possono rivelarsi utili allo scopo; e soprattutto una riflessione sulle possibilità che concretamente si offrono per incidere sulla logica del vantaggio economico legato allo sfruttamento del """"forced labour"""". Introduzione di Pietro Rescigno."" -
Bambini che imparano meno? Gli effetti della riforma Gelmini nella scuola primaria
Attraverso la riduzione del numero degli insegnanti della scuola primaria, la riforma Gelmini, nota anche come riforma del Maestro unico, si proponeva di raggiungere tre obiettivi: riallineare alla media europea il rapporto tra alunni e insegnanti; consentire una migliore articolazione degli orari scolastici, per meglio armonizzazione le esigenze della vita lavorativa e della vita familiare e per accrescere le possibilità di partecipazione al lavoro delle madri; contenere la spesa pubblica. Il tutto senza peggiorare i livelli di apprendimento degli alunni. A tre anni dall'emanazione della riforma cosa è davvero accaduto? Abbiamo ottenuto la convergenza verso le medie europee e la riduzione dei costi, ma in misura inferiore rispetto alle aspettative iniziali; gli effetti sulla partecipazione al lavoro delle madri sono stati trascurabili; ma, soprattutto, si sono verificate conseguenze indesiderate sull'apprendimento degli scolari. Perché? Il lettore troverà in questo libro una rigorosa descrizione degli effetti della riforma e delle ragioni per cui tale intervento, almeno sul versante della funzionalità del sistema scolastico, non ha avuto esiti positivi. -
La formazione continua nella cooperazione. Le politiche e l'attività di Fon.Coop: valori, risultati, prospettive
Questo volume, che nasce in occasione dei primi dieci anni di attività di Fon.Coop, il fondo paritetico interprofessionale che finanzia la formazione continua delle imprese cooperative e dell'economia sociale, analizza da diversi punti di vista gli scenari in cui esso opera, il ruolo, il posizionamento, i risultati ottenuti. Il fondo usa le risorse finanziarie di cui è dotato per promuovere la formazione continua con eguaglianza ed equità, proporzionando il sostegno finanziario alla dimensione delle imprese e allargando le opportunità formative alle imprese e ai lavoratori con maggiori necessità. Sono, questi, due punti chiave nella produzione di valore da parte di Fon.Coop. Inoltre, in quanto organismo paritetico il fondo interpreta il fabbisogno formativo nella doppia prospettiva dell'impresa e del lavoratore e lo traduce in politiche d'indirizzo in grado di dare risposte efficaci ad entrambi i soggetti. Oltre all'analisi dei comportamenti del fondo, il volume offre una disamina del movimento cooperativo e dell'economia sociale, che nell'ultimo decennio si è sviluppato, ha resistito e reagito efficacemente, in termini di occupazione e di produzione di servizi per la collettività, alla crisi economica in atto. Sono infine proposti precisi spunti su come migliorare l'azione futura di Fon.Coop, promuovendo sinergie formative per percorsi di social innovation nel mondo cooperativo e attivando una collaborazione reale con le istituzioni. -
Le porte del cielo. I giubilei e la misericordia
Di origini antichissime, il Giubileo divenne pratica della Chiesa con Bonifacio VIII, quando si avvertì l'esigenza di un periodo di purificazione nel quale, con preghiere e offerte, conquistare per vivi e morti la salvezza eterna. La storia dei giubilei è intimamente collegata a quella di Roma: nel corso dei secoli, sovrani e viandanti vennero accolti da una città in perenne trasformazione, che passò dalla decadenza medievale ai fasti barocchi. Ma si intreccia anche con le vicende europee: dallo scisma avignonese alla Riforma luterana, dal ""grand tour"""" all'unificazione d'Italia, i giubilei hanno rispecchiato tutti i momenti di passaggio verso la modernità, in cui la celebrazione ha saputo proporsi in modo nuovo a credenti e non credenti. Elargizione di misericordia nei confronti dei peccati commessi, ma anche trasformazione - attraverso la pratica delle indulgenze - del materiale nello spirituale."" -
Nel silenzio del diritto. Risonanze canonistiche
La XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi ha rappresentato un significativo punto di svolta circa le problematiche relative alla famiglia. Per lungo tempo la normativa della Chiesa si è mostrata ""silente"""" rispetto ad esse. Tuttavia ci avverte Salvatore Berlingò - occorre non scambiare il silenzio delle leggi con il silenzio del diritto, il cui sostrato essenziale, ma spesso occulto, tocca agli interpreti fare emergere. Ripercorrendo un itinerario di ricerca inteso a gettare luce sulla dimensione familiare o domestica (""""economica"""") del diritto canonico, l'autore evidenzia, con gli scritti raccolti in questo volume, la graduale rivalutazione del mistero trinitario, che si presta a essere trascritto in termini giuridici, quale """"famiglia di Dio"""" rispecchiata nel sacramentum magnum di ogni famiglia umana, a cominciare dalla famiglia """"umana"""" per eccellenza che è la Chiesa. Siffatto itinerario di riscoperta del """"diritto canonico silente"""" interseca le risultanze dell'Assemblea sinodale e l'indizione del Giubileo straordinario, che si propongono di rianimare nel cuore della Chiesa e di ogni uomo la dimensione di un Dio relazionale, fonte di carità e amore, senza di cui non vi è vera giustizia."" -
Io non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà
Come comprendere la povertà entrando in dialogo con le famiglie povere? Come cercare soluzioni che non siano soltanto ""emergenziali""""? In questo volume si parla di genitori e bambini poveri che esprimono potenziale positivo e generativo mentre ricevono aiuto. Il loro esempio dimostra che la lotta alla povertà è possibile non solo domandandosi """"che cosa serve"""" e """"a chi serve"""", ma """"cosa aiuta"""" e """"come"""". Non è un problema di quantità di risorse ma di combinazione di capacità, professionali e non professionali, per meglio finalizzare gli aiuti a disposizione. Il prestazionismo mortifica i talenti, non li valorizza e può umiliare le persone che quotidianamente lottano contro la povertà. Mentre la dignità di ogni persona, anche se povera, è valore umano fondamentale da riconoscere e valorizzare. Aver bisogno non significa essere più deboli e meno capaci: significa essere chiamati ad affrontare situazioni molto difficili, al limite della sopravvivenza, e poterne uscire. È il messaggio del titolo """"Io non mi arrendo"""", che va inteso come un segnale di libertà e di speranza da parte di chi, pur vivendo in povertà, sa di poter offrire alla comunità qualcosa di importante."" -
Imprenditori cercasi. Innovare per riprendere a crescere
Un luogo comune vuole che l'Italia sia un paese a forte vocazione imprenditoriale e che le nostre difficoltà di crescita dipendano quasi soltanto dagli ostacoli di natura pubblica: eccessiva tassazione, pubblica amministrazione inefficiente, mancanza di infrastrutture. In realtà nessuno dei prodotti di successo ad alto contenuto di innovazione, in questi ultimi vent'anni, è stato progettato e prodotto in Italia. Ecco allora che non basta una partita Iva per essere imprenditori ma occorre un progetto originale. La rivoluzione industriale in corso esige una continua innovazione di prodotto e l'adozione di nuovi modelli di business, strumenti indispensabili per assicurare la sopravvivenza e la crescita delle imprese, e soprattutto per promuovere la ripresa economica del paese. -
Graffiti. Arte e ordine pubblico
Dovunque nel mondo proliferano graffiti, murali e tag. C'è chi li vuole cancellare, come i volontari del cosiddetto ""bello"""", i difensori delle pareti immacolate, i tutori della pulizia murale. Ma c'è anche chi li vuole proteggere e magari staccare, perché potrebbero avere un valore di mercato. Qual è la posta in gioco di questa guerra? E soprattutto chi la vincerà? La vicenda del graffitismo nel contesto della storia dell'arte contemporanea, raccontata decostruendo le ragioni dei suoi avversari, alla luce dei fermenti sociali e culturali che gli danno un senso."" -
Povertà alimentare in Italia: le risposte del secondo welfare
Con quali strumenti è possibile aggredire la povertà alimentare? Nell'affrontare questo tema, oggi sempre più al centro del dibattito pubblico, il volume fa riferimento alle risposte del secondo welfare, cioè a quelle soluzioni innovative che scaturiscono dal ripensamento dei rapporti tra soggetti pubblici e privati. Un'analisi che va dalle risposte più ""tradizionali"""", caratterizzate dalla prevalente gestione del problema da parte di enti di matrice religiosa, a quelle più innovative, che coinvolgono reti sociali e singoli cittadini, impegnati nella produzione così come nella raccolta e distribuzione delle eccedenze."" -
La condizione giovanile in Italia. Rapporto giovani 2016
Il ""Rapporto Giovani"""" dell'Istituto Toniolo mette a disposizione dati, analisi, riflessioni, proposte di intervento che consentono di migliorare la conoscenza e la capacità di azione sulla realtà giovanile, confermandosi strumento utile non solo ai ricercatori, ma anche agli stessi giovani, alle loro famiglie, agli educatori, ai giornalisti, agli imprenditori e ai decisori pubblici. Questa nuova edizione offre un quadro aggiornato del """"capitale umano in formazione"""", illustrandone i valori, le aspettative, l'impegno sociale, le scelte formative, i percorsi professionali, e costituisce un prezioso punto di riferimento per chi vuole conoscere comportamenti e aspirazioni delle giovani generazioni nel nostro paese. In aggiunta, l'edizione 2016 propone approfondimenti specifici su temi rilevanti quali la sfida del confronto multiculturale, la fruizione del tempo libero, l'interesse per le startup innovative e per la sharing economy. Ne emerge un ritratto a tutto tondo dei giovani, fragili di fronte alle molte difficoltà del presente, ma anche """"affamati"""" di opportunità e di occasioni per mettersi in gioco e fare esperienze di valore."" -
Alessandro Manzoni «avvocato». La causa contro Le Monnier e le origini del diritto d'autore in Italia
Nel 1845 l'editore fiorentino Felice Le Monnier ristampò i «Promessi Sposi» senza il consenso di Alessandro Manzoni, provocando una controversia giudiziaria durata vent'anni e ampiamente ricordata dal punto di vista storico e letterario. In questo libro Laura Moscati approfondisce, sulla base del materiale inedito conservato all'Archivio di Stato di Firenze e alla Biblioteca Nazionale Braidense, gli aspetti giuridici che hanno interessato solo marginalmente gli studiosi che si sono soffermati sul rinomato caso giudiziario. Infatti, l'esame delle fonti di prima mano ha evidenziato i lati oscuri del complesso svolgersi delle vicende, come è documentato dalla sezione «Testi», in cui è pubblicato il materiale edito e medito inerente alla causa, ripartito tra gli atti processuali, la corrispondenza epistolare intercorsa tra i protagonisti della controversia, nonché le memorie difensive relative alla lite e in particolare quella di Manzoni, che assunse per l'occasione i panni dell'avvocato di se stesso. L'analisi della causa, oltre a offrire nuova luce su un grande personaggio e sull'importante ruolo dell'avvocatura a lui coeva, dimostra come essa abbia rappresentato un momento significativo nello sviluppo italiano del diritto d'autore e abbia contribuito alla successiva e più compiuta elaborazione teorica della tutela dei diritti sulle opere dell'ingegno, anche sul piano internazionale. -
Cittadinanza generativa. La lotta alla povertà. Rapporto 2015
Il ""welfare generativo"""" prefigura politiche capaci di andare oltre l'assistenzialismo e porre un freno alla dissipazione delle risorse disponibili. La """"cittadinanza generativa"""", un cambio di paradigma verso nuovi modi di essere società, chiede ad ogni persona di contribuire alla lotta alla povertà e alla disuguaglianza mettendo in campo le proprie capacità a """"corrispettivo sociale"""". In questo modo chi beneficia di aiuti di welfare può entrare in gioco attivamente e """"aiutare ad aiutarsi"""", così da generare dividendo sociale. Il volume si divide in tre parti. Nella prima vengono presentati esempi di welfare generativo e degenerativo, evidenziando modi per riconvertire la spesa sociale da costo a investimento. Nella seconda si illustra come valorizzare al meglio le risorse e le capacità a disposizione, facendo della lotta alle disuguaglianze un'area di investimento e sviluppo sociale. La terza parte affronta il tema delle innovazioni giuridiche necessarie per facilitare pratiche di tipo generativo, a livello locale, regionale e nazionale."" -
I territori del patrimonio. Dinamiche della patrimonializzazione e culture locali (secoli XVIII-XX)
Molti e complicati sono i processi che riguardano la patrimonializzazione di un bene culturale a livello locale. Questo volume cerca di offrirne una rassegna ragionata, mettendo a fuoco gli aspetti principali: la rilevanza culturale dell'oggetto prescelto; l'opera di tutela messa in campo; la narrazione prodotta a giustificazione delle energie e delle risorse spese nello sforzo di valorizzazione. Tutti questi processi si rivelano inevitabilmente complessi e mai pacifici, perché la necessità di un impegno finanziario non può non produrre discussioni e contrasti. Nelle varie vicende prese a modello, sono evidenziate la persistenza o la fatuità delle dinamiche avviate: a prescindere dal valore intrinseco della ""cosa"""", per riuscire nell'impresa è infatti necessario coinvolgere diversi attori e per un periodo in genere non breve. Infine, naturalmente, occorre valutare il """"feedback"""": qual è stato il destino del bene? La patrimonializzazione ha provocato effetti permanenti o si è limitata a una valorizzazione effimera? Lo studio comparato di questi fenomeni, di cui l'Italia abbonda, rappresenta un approccio innovativo assai utile per analizzare preventivamente, e in senso qualitativo, gli investimenti materiali e simbolici sui beni culturali. I successi e i fallimenti disseminati nel nostro paese rappresentano una miniera che attende di essere scavata con sistematicità. Questo libro vuole essere un esempio e un incoraggiamento in tal senso."" -
Un particolare universalismo. La diplomazia vaticana fra totalitarismi e guerra fredda
Il volume affronta la complessa vicenda storica della diplomazia vaticana nel Novecento, analizzandone alcuni casi studio riguardanti in particolare la prima metà del secolo. I saggi che lo compongono spaziano dal dibattito storiografico, relativo soprattutto ai rapporti della Chiesa col nazifascismo, alla progressiva erosione dell'eurocentrismo nelle opzioni diplomatiche vaticane - dinamica, questa, esemplificata attraverso il dialogo con gli Stati Uniti d'America -, senza tralasciare il ruolo svolto dalla Santa Sede nella questione irlandese degli anni Venti e in quella tedesca in piena Guerra fredda. Il mosaico che ne emerge esprime le molteplici trasformazioni delle relazioni internazionali nel Novecento: un secolo durante il quale anche il potere e l'influenza vaticane hanno dovuto confrontarsi con le sfide poste dalla globalizzazione.