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Cronaca pedante (intimistico-fenomenologica e contemplativa). Storia di Vladimiro Cospi Procacci Ficcardi alias Oreste Masetti
Una cronaca pedante (intimistico-fenomenologica-contemplativa)? Non è questa una cronaca, una semplice memoria di fatti: tutto si muove, tutto è rappresentato e disegnato, costumi, passioni, luoghi, caratteri, intenzioni. -
Illusioni indispensabili. Aforismi incisi
La collaborazione tra Alberto Casiraghy - editore del marchio Pulcinoelefante - e Luciano Ragozzino, uno degli incisori di maggior talento del nostro paese, ha prodotto oltre 200 piccoli volumi che accoppiano un aforisma dell'uno ad uno schizzo, inciso all'acquaforte, dell'altro. Questo libretto raccoglie 33 di questi accostamenti tra pensiero e immagine che, come scintille, fanno scattare un corto circuito offendo al lettore un raffinato divertissement. -
Io dormo e piglio pesci. Le frasi di Laurenzo e le frasi di Alfonso (Fonso), antico saggio montanaro
Nel dormiveglia ti viene a mente ""la frase"""", te la ripeti due o tre volte per memorizzarla, ti svegli del tutto, accendi la luce che dà fastidio agli occhi, prendi il cellulare, lo accendi e scegli l'applicazione """"Note"""", scrivi la frase, la rileggi, ti chiedi se è passabilmente soddisfacente, ti chiedi se all'editore possa andare bene, spegni la luce sapendo che la dovrai rileggere e/o modificare diverse volte, cerchi di riaddormentarti. Hai preso freddo. Non è come vangare un filare di vigneto, ma dovete ammettere che è faticoso. Meglio dare alle stampe e non pensarci più. Tanto, è come un altro tappo di sughero infilato nel bottiglione."" -
Domenica mattina presto. Liste di pensieri
Liste di pensieri sulla ricerca di senso nella vita, anche quella che verrà, e sulla sincronicità che lega l'esplicito all'implicito. Immagini rimaste della giovinezza, storie di persone che in un momento speciale e non ripetibile hanno compiuto il loro percorso di individuazione, bambini impermanenti e giochi di bambini anch'essi passati un attimo, riflessioni sulla rinascita e sul bardo, incontri determinanti o all'apparenza banali, pensieri che non cessano di disturbare, pensieri che arrivano tardi, quasi al termine di un percorso... -
Le frecce nere
Come reagirà l'ex giornalista Alessandro La Rosa alla proposta di diventare il nuovo premier del Governo? Accetterà il ruolo di ""freccia nera"""", cioè di predestinato scelto dall'alto per eseguire ordini precisi e indiscutibili in un Paese gremito da tanti politici senza scrupoli, da vari cronisti del nulla e dai soliti ideatori di trame occulte condite con """"banali e necessari"""" omicidi? O combatterà alla sua maniera, traendo forza e insegnamento dalla propria storia così intrecciata con quella italiana - di cui è stato a lungo un testimone privilegiato - per cambiare le sorti di una nazione dominata dai barbari?"" -
Pezzi piccoli
Quando hai masticato con sufficiente lentezza tutto quello che ti è successo, per ridurlo in pezzi piccoli, ed evitare che il malloppo risulti del tutto indigeribile, provocandoti una acidità di stomaco che nessun farmaco potrà contrastare, rimane da decidere come proseguire con la tua vita. Giuliana è una ragazza come tante, forte e fragile al tempo stesso. Una ragazza indipendente che si divide tra il suo lavoro di insegnante - per formare i ""cittadini di domani"""" - e un rapporto di coppia non troppo solido e che a un certo punto della sua esistenza si imbatte bruscamente nella malattia. Allora comincia a ripercorrere la sua storia, le decisioni che ha preso e quelle che avrebbe potuto prendere. Ragiona sul senso della vita e della morte. Una profonda riflessione sulle relazioni umane, sull'amicizia, sull'amore, ma soprattutto sulla dignità e sulla libertà di scelta."" -
Ciclo mortale
Marcello Vignali, titolare di farmacia, sposato e ciclista amatoriale, rimane vittima di un incidente stradale durante la sua uscita mattutina in bicicletta. Che si tratti di un omicidio è chiaro sin da subito. A indagare, due ispettori della questura di Forlì: Maria Antonietta De Novellis, abruzzese ironica e tagliente, in dolce attesa e dunque confinata suo malgrado in ufficio, e Bruno Endrizzi, ultraquarantenne, trentino, scapolo e con una passione per il lavoro a maglia. Ad affiancare quest'ultimo, terrorizzandolo con i suoi sfoghi sentimentali, c'è la giovane agente Concetta Cecere, irpina timida e dalla lacrima facile. Le indagini partono dall'ambiente di lavoro e dal mondo del ciclismo amatoriale; ben presto, però, altri elementi entreranno in campo a intricare e insaporire lo strano caso, narrato con piglio ironico e spirito caustico, in cui la Romagna si respira in ogni pagina attraverso i suoi luoghi e i suoi personaggi. -
La fine della favola
Dopo anni travagliati, la vita di Virginia si è finalmente assestata. Ma è una tranquillità di breve durata, che viene sconvolta quando una bambina sconosciuta di nome Sophie si presenta alla sua porta affermando che Fabio, il più vecchio amico di Virginia, si trova in carcere in Slovenia, accusato di omicidio. Alla donna non resta che mettersi in viaggio per scoprire come aiutare il suo amico di infanzia. Preda di un intreccio che non riesce a sbrogliare, decide di rivolgersi a Doc, altro amico di vecchia data e abile avvocato. Ma Doc non ha nessuna intenzione di correre in aiuto di Fabio, suo rivale da sempre. Sarà un appello della bambina a persuaderlo ad accettare; seppur a malincuore. Così inizia un'indagine che porterà Doc a scoprire molto più di quello che immaginava e a fare luce sul passato di Fabio e della misteriosa Sophie. Un passato che lascia di stucco la stessa Virginia. Solo lasciando da parte i loro dissidi, gli amici di un tempo possono sperare di risolvere il caso. Basterà? -
Danni collaterali
In una notte di fine luglio Giovanni La Mera, un anziano senzatetto, viene ritrovato in fin di vita poco distante dall'aeroporto di Linate. A soccorrerlo sono due cinici biologi, impegnati in una nuova sperimentazione e in cerca di una cavia umana. I due si trovano perfettamente concordi nello stabilire la futura sorte di Giovanni: dopo aver appurato che le lesioni del malcapitato non sono gravi com'era parso, decidono di trasportarlo ín laboratorio, offrirgli un lauto compenso e convincerlo a prestarsi come cavia. Il senzatetto, infatti, è un soggetto perfetto per testare una nuova cura capace di far regredire l'andropausa restituendo l'antico ""vigore"""" al paziente. Peccato che i ratti sottoposti in precedenza a questa sperimentazione abbiano sviluppato un atteggiamento di violenza tale nei confronti delle loro partner da arrivare a smembrarle e cibarsene..."" -
Uccelli. Nomi in estinzione nei dialetti di Bologna con Imola, Cesena, Ferrara, Forlì con l'Alto Appennino, Modena con Carpi, Parma con la Val di Taro, Piacenza, Ravenna con Faenza, Reggio Emilia...
I nomi dialettali che l'uomo ha attribuito alle specie animali che incontrava in natura - e nel nostro caso specifico agli uccelli - hanno avuto origine principalmente dall'osservazione delle caratteristiche che avevano più colpito la sua immaginazione: canti e richiami, forme e colori del corpo, facilità nella cattura, valore alimentare e altro ancora. Lo studio della mitologia, della letteratura, e di antiche credenze e leggende unito a una profonda conoscenza naturalistica, ha, permesso all'autore di ricostruire l'origine delle denominazioni dialettali di un ampissimo numero di specie ornitiche presenti in Emilia-Romagna. -
L' amico di Leopardi
1825: Giovanni Laghi, studente romagnolo ingenuo e guascone, affamato di vita e pieno di ardore patriottico, approda a Bologna, la seconda capitale dello Stato della Chiesa. Sede di una prestigiosa università, Bologna, in piena Restaurazione, è anche una città impoverita e provata dall'immobilismo del governo papalino. Qui diventa amico di Giacomo Leopardi che, proprio in quel periodo, si è trasferito all'ombra delle due Torri, spinto dal desiderio di emanciparsi dalla famiglia e di sfuggire all'isolamento di Recanati. In una sera d'ottobre come tante, però, i due amici si imbattono in un cadavere. È l'inizio di un'avventura che sconvolge la vita di Giovanni e lo precipita al centro di un complotto pieno di ombre e di coltelli, in una guerra senza esclusione di colpi tra sette carbonare e sanfediste che si muovono tra Bologna e la Romagna. -
Bolla e le gare sugli stradoni. Storie di motori nella Bologna degli anni Novanta tra brividi, palestre, discoteche e compagnie
Piero Bolognesi, detto ""Bolla"""", è stato il re delle gare pirata che hanno infiammato le strade di Bologna per oltre un decennio. Attorno alle rotonde degli stradoni si ritrovavano centinaia di ragazzi del popolo della notte, esaltati dalle sfide, dalle sgommate e dalle evoluzioni di auto e moto taroccate. E, con le due o con le quattro ruote, battere Bolla era quasi impossibile. In questo volume sono raccontate le avventure curiose, divertenti e talvolta drammatiche che hanno caratterizzato la vita notturna del capoluogo emiliano negli anni Ottanta e Novanta: oltre ai motori ci sono le discoteche, le palestre, i bar, le compagnie, le ragazze, lo sport e tanti personaggi indimenticabili."" -
La psicoterapia dinamica in ambiente (P.D.A.)
La psicoterapia in ambiente è una proposta innovativa che si rivolge alle persone fino a oggi escluse dai percorsi psicoterapeutici classici (deboli mentali, soggetti con disturbi psichiatrici, anziani ecc.). La flessibilità di questa tecnica permette di cambiare lo sfondo dell'intervento di cura (solitamente un asettico ambulatorio) e costringe lo psicologo ad abbandonare gli schemi di lavoro e le rigide regole apprese nelle scuole tradizionali, aprendo davanti a lui orizzonti diversi e nuove opportunità per affrontare importanti sfide terapeutiche. -
Il cobra sta fumando
Tre amici e un disegnatore si mettono sulle tracce della Forza di Spedizione Brasiliana che operò a fianco degli Alleati, sull'Appennino tosco-emiliano, nell'ultimo anno di conflitto. Un racconto 'on the road' che ripercorre per immagini, tra presente e passato, le tappe di una storia sconosciuta ai più che parla di guerra, di memoria e di libertà. -
Il trovatore
Opera in quattro atti da El trovador di Antonio García-Gutierrez. Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Salvatore Cammarano (e Leone Emanuele Bardare). Prima rappresentazione: Roma, Teatro Apollo, 19 gennaio 1853. -
Salomé di Richard Strauss
Dramma musicale in un atto. Musica di Richard Strauss, libretto di Hedwig Lachmann. Dal poema omonimo di Oscar Wilde. Prima rappresentazione: Dresda, Königliches Opernhaus, 9 dicembre 1905. -
Il cembalo a martelli da Bartolomeo Cristofori a Giovanni Ferrini. Ediz. italiana e inglese
Bartolomeo Cristofori è uno dei più celebri costruttori di strumenti musicali. La sua fama si deve in primo luogo all'invenzione del pianoforte, il cui sofisticato meccanismo a martelli fu rielaborato da Giovanni Ferrini, suo allievo e successore. Questo volume presenta gli atti del convegno internazionale tenutosi a Bologna nel 2017. -
La sconcertante epoca del copia & incolla
Prendendo le mosse dall'assurda vicenda burocratico-giudiziaria che ha visto protagonista la sua azienda, l'autore racconta di come il valore della realtà possa diventare virtuale e dei paradossi, pregiudizi, superficialità, arbitrarietà e ingiustizie di cui lui, i suoi dipendenti e la sua famiglia sono stati vittime. Una piccola vicenda italiana che arriva a investire argomenti sensibili e importanti come le trappole della burocrazia, la paura utilizzata a vantaggio della politica e le nuove modalità comunicative e relazionali che hanno cambiato il quotidiano nell'ambito privato e in quello pubblico. In un tempo futuro, il migliore possibile, una lezione di storia che racconta la vita tra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio. -
RID. Rivista italiana di dialettologia. Vol. 44
Rivista internazionale con referaggio anonimo pubblicata annualmente dedicata a lingue, dialetti e società, diretta dal professor Fabio Foresti. -
Ho volato rasoterra. Diario intimo di una giovane donna
Nata da una famiglia benestante e di sani principi - un padre avvocato, sempre molto impegnato, e una madre attenta ed estremamente cattolica - Gianna cresce secondo un'educazione rigida e anche un po' bigotta. Studia Giurisprudenza, si fidanza con un brillante giovane laureato in Economia che sposa poco più tardi, e si divide tra un lavoro poco entusiasmante, una vita coniugale tranquilla e il suo grande amore per il mare, lo snorkeling e i fondali profondi. Ma Gianna è anche molto bella: capelli neri e lisci, occhi verdi, seno prorompente. E di questa bellezza, che non passa di certo inosservata, via via diventa sempre più consapevole. Con il passare del tempo dà ogni giorno più importanza al suo ""essere donna"""" e scopre delle cose di sé che non osava neanche immaginare... Tra passioni soffocate e desideri mai confessati, un racconto intimo, forte e delicato al tempo stesso.""