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L' alimentazione dell'operaio russo prima e dopo la guerra
La ricerca, pubblicata nel 1926, della ex militante menscevica Elena O. Kabo, impegnata dopo l'Ottobre nelle istituzioni di statistica del lavoro del nuovo Stato sovietico, riguarda la condizione operaia rilevata attraverso i bilanci familiari dagli anni che precedono la guerra mondiale a quelli immediatamente successivi alla guerra civile in Russia. Al suo rilevante interesse storico si aggiunge il valore pionieristico per gli studi di statistica sociale e di sociologia del lavoro, interrotti in URSS per via del clima politico affermatosi a partire dagli anni '30 del secolo scorso e solo parzialmente ripresi negli anni '60. Il testo di Kabo è preceduto da un saggio di Maria Grazia Meriggi, ""Riformatori e scienziati sociali studiano i bilanci operai. Una lunga storia"""", che fornisce un quadro degli strumenti che il mondo del lavoro si è dato per conoscere la propria realtà, e mostra la continuità dell'opera di Kabo rispetto a una grande tradizione europea di ricerche sulla questione sociale. Chiude il volume una nota biografica sull'autrice."" -
Saggi di economia
L'esperienza del 2008 ha dimostrato anche l'importanza di assetti distributivi equilibrati. La deregolamentazione del mercato del lavoro ha contribuito all'indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori, che non hanno potuto beneficiare degli incrementi di produttività indotti dal buon andamento economico nel decennio precedente. Deve essere poi sottolineato che gli effetti sulla domanda aggregata di una distribuzione del reddito polarizzato sono stati mascherati dall'esplosione dell'indebitamento delle famiglie, sistema molto pericoloso, al di là di livelli moderati, di finanziamento dei consumi. -
Gli Abruzzi nella storia del Mezzogiorno moderno
Il processo di definizione dello spazio regionale abruzzese tra Medioevo ed età moderna; il carattere periferico di un'entità non marginale, pienamente inserita nella lunga durata della compagine regnicola; la vicenda economica e sociale dell'aristocrazia feudale; l'identità e le funzioni cittadine; le istituzioni ecclesiastiche e il vissuto religioso; i termini del declino; la ripresa settecentesca; l'elaborazione e il fallimento del disegno riformatore; la partecipazione delle ""provincie"""" aprutine alla prova rivoluzionaria del '99; la modernizzazione avviata dai Napoleonidi e la lenta formazione di un ceto dirigente di estrazione borghese dai Borbone alla fine del Regno, sono tutti temi, questi, al centro dell'ampia e approfondita ricostruzione dell'autore. Da un simile quadro, mosso ed esauriente, emerge pertanto il profilo storico di una regione complessa e difficile, non solo coinvolta a pieno titolo nella plurisecolare vita della Nazione meridionale, ma anche strettamente dipendente dal piano delle relazioni internazionali nel più largo contesto mediterraneo e adriatico."" -
L' Europa tra luci e ombre
L'Europa, con le sue istituzioni e le sue scelte, è sempre più al centro del dibattito pubblico italiano e internazionale. Il contesto di inedita gravità creatosi negli anni successivi alla crisi dei debiti sovrani, in particolare, ha conosciuto un'ininterrotta ricerca di soluzioni a proposito del progetto europeo. Gli articoli qui raccolti si propongono come una cronaca di una parte di questi eventi, con particolare attenzione alle contraddizioni di un processo di integrazione ancora indefinito rispetto alle varie ipotesi di riforma di cui si è discusso. -
Critica liberale. Mondo fragile (2020)
Critica liberale è da più di quarant'anni la voce del liberalismo progressista in Italia. Nata negli anni '60 come agenzia stampa della sinistra interna al Partito Liberale Italiano di quel tempo, la testata è dal 1974 una rivista liberale del tutto indipendente da ogni forza politica italiana; dal 1994 Critica liberale è anche una fondazione che, assieme alla rivista, cerca di dare espressione e continuità a una tradizione politica e di pensiero che ha le sue radici nel liberalismo europeo, nella tradizione laica e illuminista, nell'impegno per i diritti civili e per l'integrazione federale dell'Europa democratica. È fra le organizzazioni che hanno dato vita al Forum Liberale Europeo, network di fondazioni e centri studi liberali che fanno riferimento all'ELDR (l'organizzazione che raggruppa tutti i liberali europei). -
Un' abitudine a scrivere
Dovendo scegliere un aggettivo per descrivere la poesia di Helen Jacobs, la scelta non può non cadere su ""ordinary"""" - ordinaria, comune, normale. Ce lo dice apertamente l'autrice, del resto, in una delle poesie di questo libro, """"Flying"""": «I am being ordinary». Qualsiasi dizionario etimologico definisce ordinario ciò che sta all'ordine delle cose, che si fa regolarmente, che avviene di solito - definizioni rassicuranti, soprattutto in momento come quello attuale in cui anche le cose più """"normali"""" sono diventate difficili da raggiungere, persino da evitare. In italiano, però, questo aggettivo ha una connotazione talvolta negativa. Helen Jacobs è qui a testimoniare il contrario. Con le sue parole mostra come dall'ordinario nessuno di noi possa prescindere, come sia necessario mettere a fuoco il reale ordinario con uno sguardo, quello sì, stra-ordinario. È la parola, infatti, la chiave per compiere questo processo. È la parola il mezzo con cui osare avvicinarsi al sole («I am flying on a word/ to meet the sun», dice sempre in """"Flying""""): ovvero a una chiarità che possa illuminare di senso la nostra comune esistenza. È quell'abitudine a scrivere invocata fin dal titolo."" -
Capire la mediazione. Tra riferimenti storici e attualità normativa
Il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 ha normato in Italia l'istituto della mediazione civile, ossia l'attività professionale finalizzata ad assistere i protagonisti di una controversia allo scopo di raggiungere un accordo amichevole extragiudiziale. A più di dieci anni di distanza dalla sua entrata in vigore, tuttavia, la mediazione non sembra avere fatto breccia presso gli usi del grande pubblico, e anzi pare essere rimasta chiusa nelle stanze degli addetti ai lavori, spesso prigioniera di tecnicismi incomprensibili per coloro che dovrebbero essere i destinatari della sua azione: le persone comuni. Quanti ricordano situazioni di conflitto che si sarebbero potute risolvere pacificamente e che invece sono rimaste intrappolate nei tempi (quasi sempre) ""biblici"""" del sistema giudiziario del nostro Paese? Per far fronte a questa situazione il presente volume approfondisce l'istituto della mediazione attraverso una serie di aree tematiche - il perché, le ipotesi, il come, il cosa, i protagonisti, lo spazio e il tempo - alternando l'esposizione dei suoi principali aspetti normativi a dei rapidi approfondimenti di carattere storico."" -
Con-tatto. Progetti per una comunicazione extraterrestre
Questo libro documenta un percorso progettuale strategico, globale, «verso l'infinito e oltre». Finora i terrestri hanno inviato nello spazio artefatti che parlassero di loro ai possibili abitanti dell'universo: un gesto informativo, spesso banale e autoreferenziale. La sfida affrontata dai giovani designer del Politecnico di Milano è stata quella di passare dall'informazione alla comunicazione, di proporre artefatti che siano in grado di garantire il contatto e lo scambio. Un vero e rilevante ""salto"""" di prospettiva (come quello di Fosbury): sono evidenti le notevoli implicazioni/difficoltà progettuali e """"costruttive"""" dei progetti qui presentati, tuttavia essi rappresentano un'""""evoluzione creativa"""", affinché la relazione con una realtà extraterrestre non solo possa avvenire, ma sia anche produttrice di """"risultati"""". Se siamo fatti «della stessa materia delle stelle» è comprensibile che alcuni di noi vogliano dialogare con gli abitanti dello spazio: qui alcuni artefatti per realizzarlo."" -
Politica e culture «altre». Giorgio Galli, un intellettuale curioso
"Giorgio Galli è stato un intellettuale dalla mente ospitale che ha saputo interpretare con straordinaria lucidità le vicende del secondo Novecento e del ventennio del nuovo secolo. Ha vissuto da studioso autentico, interessato alle novità, alle riflessioni sui fatti, più che alle relazioni da tessere o alla carriera accademica. Non a caso andò in pensione da professore associato alla Statale di Milano, a riprova di come l’università italiana si mantenga spesso a una siderale distanza dal merito. Ha spaziato in tantissimi argomenti, non di rado arrivando prima di altri, tanto che è difficile riassumere la pluralità della sua opera. Il sistema politico italiano è stato il baricentro dei suoi studi, sempre indirizzati alla costante ricerca dei meccanismi di fondo e delle dinamiche dei fenomeni, attraverso un aggiornamento costante del suo pensiero"""". (Prefazione di Maurizio Belpietro, Riflessioni di Francesca Pasini Galli, Introduzione di Daniele Vittorio Comero e Postfazione di Stefano Bruno Galli)" -
Nuove lettere da Barcellona
"And it's all over now, Baby Blue"""", cantava nel 1965 Bob Dylan. Se me lo si permette, potremmo dire, con una certa dose di ironia, che anche il sogno di una Repubblica catalana è bell'e finito. In sintesi, non siamo più nell'autunno del 2017, quando in molti pensarono realmente alla possibilità di una Catalogna indipendente. Anzi, siamo molto, molto lontani dal 2017. Tante cose, se non tutte, sono cambiate, per quanto l'indipendentismo continui a godere di un ampio appoggio nella società [...] Quello che ci lasciamo alle spalle è un decennio buttato via per una regione che ora deve rimboccarsi le maniche e recuperare quanto prima il terreno perso. In questi ultimi quattro anni, come ci spiega in questo appassionato ma sempre obiettivo libro Bobo Craxi, tra passi avanti e passi indietro, aperture e chiusure, tensioni e distensioni, si è tentato di imboccare la strada per uscire dall'impasse. Il momento più importante è però quello che abbiamo davanti a noi: perché, altrimenti, il rischio è che quella catalana si converta in una crisi congelata. E dimenticata. Un fallimento per tutti. In Catalogna, in Spagna e in Europa"""" (dalla Prefazione di Steven Forti)." -
Critica liberale. Dentro il nero inverno (2023)
Critica liberale è da più di quarant’anni la voce del liberalismo progressista in Italia. Nata negli anni ’60 come agenzia stampa della sinistra interna al Partito Liberale Italiano di quel tempo, la testata è dal 1974 una rivista liberale del tutto indipendente da ogni forza politica italiana; dal 1994 Critica liberale è anche una fondazione che, assieme alla rivista, cerca di dare espressione e continuità a una tradizione politica e di pensiero che ha le sue radici nel liberalismo europeo, nella tradizione laica e illuminista, nell’impegno per i diritti civili e per l’integrazione federale dell’Europa democratica. È fra le organizzazioni che hanno dato vita al Forum Liberale Europeo, network di fondazioni e centri studi liberali che fanno riferimento all’ELDR (l’organizzazione che raggruppa tutti i liberali europei). -
Marinai in Montana. I marittimi italiani internati negli Stati Uniti (1941-1945)
L'internamento dei civili italiani durante la Seconda guerra mondiale fu un evento diffuso e non meno drammatico della prigionia dei militari, anche se di proporzioni numeriche inferiori e spesso poco noto. In questo saggio si delinea la storia dimenticata di circa 1.400 marittimi appartenenti a 29 navi italiane, che si trovavano nei porti americani al momento dell'entrata in guerra dell'Italia. I marittimi civili, costretti da ordini militari del governo fascista a sabotare le navi per evitarne l'utilizzo da parte delle potenze alleate, subirono le gravi conseguenze di tale azione: furono processati dalle autorità statunitensi, incarcerati e infine internati a Fort Missoula, in Montana, dal 1941 al 1944. Le loro vicende e identità, le fasi e le condizioni dell'internamento, i rapporti con la società americana, il complesso quadro politico-diplomatico internazionale in cui i fatti si inseriscono sono stati ricostruiti dall'autore attraverso il reperimento e l'indagine di molteplici fonti inedite, provenienti da archivi italiani ed esteri, da raccolte memorialistiche private, che hanno contribuito a far emergere una realtà storica ignorata, ricca di angolazioni e di dettagli umani. -
Alleati e Resistenza in Italia durante la seconda guerra mondiale. Tra intelligence e propaganda
FIAP ‒ Federazione Italiana Associazioni Partigiane, perseguendo lo scopo di restituire una rappresentazione fedele della complessità delle vicende della Seconda guerra mondiale in Italia nonché della pluralità delle forze che intervennero nella guerra di Liberazione dal nazifascismo, con questo volume prosegue l’approfondimento dei rapporti tra Alleati e Resistenza. Punto di partenza della pubblicazione è dunque la riedizione del Quaderno della FIAP n. 34 Intelligence. Propaganda, missioni e «operazioni speciali» degli Alleati in Italia, dato alle stampe nel 1979 e da tempo esaurito. Il Quaderno, a cura di Lamberto Mercuri, comprende testi di Max Salvadori e Roger N. Absalom, nonché una selezione di documenti d’archivio e testimonianze al tempo inedite in Italia, cui abbiamo affiancato dei saggi storiograficamente aggiornati, utili a delineare un quadro insieme di contesto e interpretativo, includendo nell’analisi, oltre alle attività di intelligence propriamente dette, la dimensione della propaganda e dei rapporti con la popolazione, ossia le azioni rivolte a condizionare l’opinione pubblica e i loro esiti. -
Nicolina e altre storie
In questi brevi racconti i protagonisti sono le persone che incontriamo ogni giorno spesso senza notarle. In realtà ogni vita è unica e irripetibile e l'autrice la osserva nelle sue sfumature. I personaggi spesso si raccontano in prima persona, esponendo così i loro sentimenti e le loro riflessioni. Nello svolgersi della narrazione, la visione della loro vita cambia seguendo il filo del tempo, degli incontri e dei ricordi. Elemento ricorrente in quasi tutti è il mare, visto talvolta come ambiente, talvolta come sfondo in tutte le sue sfaccettature. -
Akhenaton e Nefertiti. Colui che è utile ad Aton e la bella che è arrivata
Amenofi III, faraone costruttore di templi, è in disaccordo con Ptamose gran sacerdote di Amon, il dio delle vittorie, adorato e glorificato in Tebe. Per la morte prematura del figlio ereditario è quasi costretto dalla grande sposa reale Tye a prendere in considerazione come successore il principe Amenotep che aveva tenuto lontano da corte per le sue deformità fisiche. Amenotep ha studiato nella scuola segreta della biblioteca di Iunu (Eliopoli) venendo a conoscenza del dio sole Atum. Ama Nefertiti e con lei adora Aton. Il padre nella festa Sed di rigenerazione lo innalza a suo coreggente nel governo delle due terre. Gli succede, dopo la morte, col titolo di Amenofi IV, faraone. Ha accanto, come grande sposa reale, la bella che è arrivata: Nefertiti. Con lei sfida il potere del clero di Amon. È fatto oggetto dal gran sacerdote di Amon di tentativi di uccisione dapprima tramite Kia, che poi diviene sua seconda sposa reale, e poi da parte Ris, arciere che fa parte della sua guardia personale. In Tebe, contrappone al culto di Amon quello di Aton, facendo togliere Amon dal tempio di Karnak e chiudendo i suoi templi ne apre altri dedicati ad Aton. -
Un amore soprannaturale
Thomas è scapolo, ha quarant'anni ed è annoiato dalla sua vita che ritiene monotona. Stato d'animo che lo porta a riavvicinarsi alla Chiesa, luogo in cui incontra una ragazza dai capelli biondi che attira la sua curiosità. C'è un unico problema: Thomas non riesce mai a incrociare il suo sguardo o a scambiare quattro chiacchiere con lei, che sembra essere una creatura appartenente a un'altra realtà, quasi extra terrena. Dettaglio di cui il protagonista dopo varie vicissitudini e incontri, si convince. Il tema dell'impalpabilità della ragazza non abbandona mai il lettore, ma anzi lo accompagna in un susseguirsi di dubbi leciti e domande ricche di senso, che sono gli elementi che danno un carattere mistico alla storia, un respiro spirituale. È proprio il ritorno alla spiritualità che porta Thomas a realizzare un percorso di profondo cambiamento che gli permette di vedere con chiarezza molti errori compiuti in passato. Il più grande è stato sicuramente l'addio a Elisa, sua ex fidanzata per la quale prova ancora un forte sentimento. Sarà questa consapevolezza a fargli decidere di cercarla grazie all'aiuto di un investigatore privato che avrà un importante ruolo nella storia. -
La vita (senza) rimando
"La vita (senza) rimando"""" è il titolo di una raccolta di trentuno componimenti in rima, con illustrazioni inerenti ciascun tema affrontato, che affida al valore delle parole il messaggio dell'importanza di imparare ad apprezzare la vita ogni giorno. I diversi temi trattati dall'autore in questa raccolta sono accomunati da un unico grande filo conduttore: l'amore per la vita sempre e comunque, qualunque cosa accada, in quanto è una preziosa e sola possibilità che viene data a ciascun essere umano e non deve per nessuna ragione al mondo essere calpestata e sprecata. La scelta del titolo La vita (senza) rimando è stata dettata dalla necessità dell'autore di richiamare l'attenzione del lettore sull'importanza di vivere l'attimo presente ma è anche un inconfutabile e chiaro riferimento all'uso della metrica in rima che rende decisamente più piacevole e fruibile a tutti la lettura. La figura dell'essere umano viene scandagliata alla luce delle relazioni sociali che instaura con le persone che fanno parte del suo vissuto quotidiano e delle emozioni che prova nel corso dell'esistenza." -
Il figlio del KGB
Non sapevo nulla di questo mondo che circondava le mura alte di una prigione dove era reclusa mia madre. Lo chiamavano reparto 113 ed era il carcere di Tirana in Albania, costruito in tempo di guerra dagli italiani. -
Arti a confronto. Ediz. integrale
Il transito dal Barocco al Neoclassico viene presentato facendo riferimento ai diversi linguaggi della musica, della pittura, della scultura e dell'architettura. Si tratta di un'indagine tra opere e testi, resa possibile innanzitutto dall'esistenza di una ricchissima pubblicistica, che spesso permette di confrontare le diverse arti in modo piuttosto serrato. Si è trattato di un vivacissimo dibattito sovranazionale, facente richiamo ora soprattutto alla ragione ed al metodo scientifico ora principalmente al sentimento, quasi sempre rivolto ad un più ampio pubblico fruitore, nel segno di orientamenti classicistici, all'antica, archeologici e preromantici. Sfidando gli inevitabili rischi connaturati ad ogni esposizione schematica e di sintesi, si è qui cercato di individuare per concetti alcune linee portanti, alcuni denominatori comuni, talvolta persino qualche omologia strutturale tra i linguaggi artistici. Si è scelto uno schema aperto, alfabetico, organizzato attorno a tredici concetti fondamentali. -
PaMaPa il sangue non è acqua. Storia tecnica di costume e di avventure
Lo stile dei rapporti fra i due cosiddetti ""gender"""" base di questo nostro tempo, ex maschi e femmine, riscontrabili attraverso i canali multimediali, possono apparire, a figli del Secolo Breve, a dir poco, stravolgenti. In questa storia, estemporaneamente """"tutta al maschile"""", come i vecchi film di guerra con John Wayne, due giovani professionisti, legati solo da sana, virile amicizia, decidono di difendersi progettando e costruendo razionalmente, sfidando problemi e pericoli una loro tranquilizzante """"tecno-famiglia"""" completa di figliolanza ed accessori vari... Pa-Ma-Pa= una mamma e due papà... Questo libro ne narra, dipanandosi fra l'eternanente """"veneziano"""" Adriatico nord-orientale ed il Mar Nero occidentale sede di memorie greco-romane e di attuali intrighi petroliferi, tutti i passaggi: dalla concezione al progetto, realizzazione e collaudo...""