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Lo stato mediatore. Il magma dei valori giuridici, culturali, socio-economici del caso Italia
"Il sistema che ci governa sembra basato non solo sulla divisione dei compiti dei soggetti che gestiscono il potere ma anche sul reciproco fraintendimento circa la sua consistenza. Chi crede di averlo tutto ne ha solo una parte, chi crede di non averne ne ha in realtà una buona fetta. Che questo divide et impera corrisponda alla classica divisione dei poteri del Montesquieu non pare credibile se riferito allo specifico italiano. Cofrancesco, Borasi e Vernazza ipotizzano la presenza di un arbitrio funzionale di particolari soggetti, i mediatori, che esercitano un potere intero e consapevole e che sono capaci di muoversi trasversalmente in tutti i gangli del potere politico, culturale e sociale. Gli autori, in forma originale e suggestiva, chiariscono ragioni e struttura dello Stato mediatore""""." -
Prometeo. Studi sulla uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato
La nostra è la condizione di esistenza dell'uomo prometeico. L'oligarchia non può accettare l'uguaglianza. Costantemente cerca di minarla alla radice. Attua anche condizioni di oggettivo assoggettamento. Tuttavia, almeno fin qui, il verso impresso alla storia dall'uomo moderno non è cambiato, nonostante tutto. La condizione giuridica dell'esistenza materiale dei singoli resta orientata dall'uguaglianza, dalla democrazia, dalla laicità dello Stato. Non è cambiato il verso, ma non cessa di subire attacchi capaci di ribaltarlo. La storia del secolo appena trascorso, con le ideologie totalitarie, basta a convincere che uguaglianza, democrazia, laicità dello Stato non possono mai considerarsi condizioni acquisite una volta per tutte. E i tempi attuali non smentiscono questa conclusione. Come per Prometeo, c'è sempre un'aquila che per ordine di uno Zeus è pronta a mangiare il fegato all'uomo. In questo Volume, studiosi di discipline civilistiche, costituzionalistiche e internazionalistiche, oltre che filosofi del diritto, hanno sottolineato con i loro contributi il pericolo che sempre accompagna l'uguaglianza, la democrazia, la laicità dello Stato, pericolo rappresentato dal sempre possibile affermarsi di forme e modi oligarchici; pericolo tanto più grave quanto più la condizione di uguaglianza viene data per scontata e l'oligarchia viene data per superata. -
Le nuove forme di concordato
Nella travagliata riforma del diritto fallimentare un posto di particolare rilievo merita l'introduzione di una forma di concordato preventivo volta a preservare la continuità aziendale. Si tratta di un istituto di grande impatto pratico, soprattutto se lo si collega alla possibilità di presentare una domanda in bianco, in attesa di formulare la proposta definitiva e di redigere il piano ad essa correlato; ma forse è ancora più importante segnalarne l'originalità sul piano teorico: gli strumenti messi a disposizione del debitore variano, infatti, a seconda che l'accordo serva solo a regolare i rapporti con i creditori, o apra la prospettiva di salvare almeno un ramo dell'azienda. Tutto ciò implica una nuova concezione della par condicio e del concorso, giacché la legge attribuisce all'Autorità giudiziaria un ruolo attivo (da assolvere tramite i provvedimenti d'autorizzazione), non solo nella gestione del patrimonio del debitore, ma anche nel decidere la sorte dei debiti pregressi e dei contratti in corso di esecuzione. In altri termini, ci troviamo in presenza di una nuova dimensione della concorsualità, che potremmo definire ""dinamica"""" o, se si preferisce, """"amministrata""""."" -
Costituzione, morale, diritto
Il volume affronta alcuni dei fenomeni che, nella contemporanea realtà storico materiale e all'interno dello Stato di diritto costituzionale di democrazia pluralista, si impongono al giurista e alle istituzioni come nuove frontiere del diritto. Sul piano della realtà giuridica positiva si confrontano studiosi docenti dell'Università di Bologna. -
Il futuro del web. Etica, diritto, decentramento. Dalla sussidiarietà digitale all'economia dell'informazione in rete
Il presente volume introduce i molteplici problemi che ci attendono nei prossimi anni all'insegna del web. Sono, fra i tanti, i temi proposti con il free software, l'open source, la ""neutralità"""" della rete, la tutela della privacy o del copyright, il Web semantico o 3.0 e la produzione di beni comuni con la condivisione di risorse tramite sistemi p2p. Là dove rimane ancora del tutto aperto il dissidio tra una tendenza all'accentramento del controllo delle risorse prodotte in rete e un'opposta tendenza al decentramento, fra cultura del permesso e cultura libera, l'intento è di mostrare la posta in gioco nell'intreccio di motivi filosofico-giuridici, politici e socio-economici. Nella consapevolezza che la tecnica non solo amplia ma muta anche il senso delle nostre domande, vengono poste le basi teoretiche per le sfide che ci attendono a breve, con la progressiva convergenza di vita on line e off line che va già delineando le favelas digitali del futuro."" -
Lezioni di macroeconomia e di politica economica
In questo volume gli argomenti trattati sono: il mercato del lavoro e le fluttuazioni economiche, il ciclo economico, breve storia del pensiero economico, i classici e i neo-classici, il pensiero macroeconomico contemporaneo, la politica economica, gli strumenti della politica economica, il dibattito sull'efficacia della politica economica, l'economia aperta, l'apertura dei sistemi economici e gli effetti delle variazioni del tasso di cambio, l'equazione del reddito in un'economia aperta, la curva BB e l'equilibrio sui tre mercati, l'equilibrio e l'efficacia delle politiche economiche nelle economie aperte, il processo di globalizzazione e la new economy. -
Il bilancio pubblico
L'esame del bilancio pubblico fa parte, tradizionalmente, degli argomenti di studio della contabilità pubblica. Occorre tuttavia osservare che i cambiamenti introdotti, negli ultimi anni, nell'impostazione e nella gestione di questo documento contabile possono essere colti nella loro reale e innovativa portata soltanto se analizzati in uno studio specifico ad esso dedicato. Il volume intende rispondere a questa esigenza. Pertanto, sviluppa lo studio del bilancio pubblico con modalità nuove, evidenziandone le evoluzioni da schemi prevalentemente finanziari e formali a modelli aziendali ed economico-patrimoniali. In particolare, senza tralasciare l'esposizione della disciplina ""storica"""" dei bilanci pubblici, si sofferma sugli effetti che il processo di new public management provoca su essi rendendoli, attraverso l'applicazione di nuove regole contabili, strumenti efficaci di governo della finanza pubblica e di attuazione delle politiche pubbliche. Contiene infine, nell'appendice, annotazioni sulla responsabilità sociale delle organizzazioni aziendali e sul bilancio sociale che ne da conto."" -
Rendicontazione e responsabilità sociale
Con questo scritto si è voluto dimostrare che il concetto di responsabilità sociale d'azienda non rappresenta una nuova moda, né una nuova teoria in economia aziendale, bensì questo sia stato da sempre identificato, anche se non espresso tramite questa locuzione, come elemento fondamentale per garantire la continuità della vita d'azienda. Sono stati illustrati inoltre gli strumenti atti a generare comportamenti socialmente responsabili e come le aziende comunicano e dimostrano la loro assunzione di responsabilità sociale, mediante il Bilancio sociale. -
Governance turistica e sistemi turistici locali. Modelli teorici ed evidenze empiriche in Italia
Nel corso dell'ultimo decennio, i sistemi turistici locali hanno rappresentato un contesto di ricerca, di dibattito, di sperimentazione e di allocazione di risorse finanziarie, pubbliche e private, per lo sviluppo locale. Il tema dei sistemi turistici, approfondito dalla letteratura mediante diversi approcci teorici e metodologici, viene affrontato, nel presente lavoro, nell'ambito della più ampia problematica del rapporto tra l'architettura della governance turistica e lo sviluppo locale. Al riguardo, a seguito della Legge 135 del 2001 e della Riforma del Titolo V della Costituzione, è emerso un panorama italiano caratterizzato da differenziati modelli di governance turistica regionale e da diverse interpretazioni dei sistemi turistici locali. Tali ambiti, affrontati con una varietà di prospettive, costituiscono la principale sfida per gli studiosi della governance turistica e per le istituzioni, al fine di indagare le determinanti del miglioramento della competitivita dei contesti locali. Le argomentazioni presentate in questo lavoro, frutto di un percorso di ricerca pluriennale, si propongono di contribuire al dibattito in corso sui modelli di governance turistica e sull'importanza che i sistemi turistici locali hanno nell'attivazione dei processi di sviluppo locale, fornendo unframework concettuale che intenda coniugare argomentazioni teoriche ed evidenze empiriche. -
La crisi del debito sovrano degli stati dell'area euro. Profili giuridici
"Il presente volume trae il suo titolo dal Convegno svoltosi, il 14 novembre 2012, presso la Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali dell'Università degli Studi di Milano. Il Convegno è stato organizzato con la prospettiva di pubblicare tempestivamente i contributi dei relatori che hanno accettato l'invito a misurarsi su un tema attuale e in continua evoluzione, approfondendone taluni aspetti considerati particolarmente interessanti e rilevanti sotto il profilo giuridico. In perfetta coerenza con gli scopi statutari del Centro Interuniversitario per il Diritto delle Organizzazioni Internazionali Economiche (CIDOIE), i risultati scientifici raggiunti nel corso e ad esito del Convegno sono oggi messi, con piena soddisfazione dei Curatori, a disposizione della Comunità scientifica, nell'ambito di un volume che trova collocazione nella collana editoriale del Centro dedicata al """"Diritto internazionale dell'economia"""". (Giovanni Adinolfi e Michele Vellano)" -
Dall'Argentario a Capo Miseno Isole Pontine-Isola d'Ischia. Portolano cartografico. Vol. 3A
La principale caratteristica di questo portolano, studiato per programmare itinerari a breve raggio, sono le 45 tavole che illustrano tutti i porti, approdi e ancoraggi dell'area di navigazione. Il presente volume descrive l'area del Mar Tirreno dall'Argentario fino a Capo Miseno, con le Isole Pontine e l'Isola d'Ischia. L'introduzione comprende una tavola con distanze e rotte principali dell'area generale, elenco della cartografia tradizionale e digitale e informazioni meteorologiche generali. Le guide rapide di consultazione all'inizio di ogni capitolo riportano i principali porti e marina, con i relativi servizi e le baie idonee all'ancoraggio, con le relative caratteristiche utili al navigante. Basta dunque un rapido sguardo per essere in grado di scegliere il porto o la baia a seconda della propria barca e delle condizioni meteo. I numerosi piani di porti e baie sono corredati da una ricca gamma di pittogrammi che ne facilitano la consultazione. Brevi testi completano le informazioni di pilotaggio indispensabili. Nei piani è presente un'icona che indica i venti di traversia. 157 waypoint in wgs 84 45 tavole cartografiche 58 porti e marina 82 baie e ancoraggi. -
Studi sulla letteratura cavalleresca in Francia e in Italia (secoli XIII-XVI). Vol. 3
Con questo terzo volume si conclude la ricerca intrapresa (a partire dal 2017) da alcuni studiosi di letteratura medievale e rinascimentale di area romanza su numerosi testi italiani e francesi delletà compresa fra XIII e XVI secolo. Nelle tre diverse raccolte sono state esaminate opere, e loro traduzioni, adattamenti e rifacimenti, sovente di non grande diffusione, e di corrispettiva esigua ricezione nell'ambito degli studi odierni: come Guiron le Courtois e la sua fortuna italiana, come Perceforest, Isaïe le Triste, Le Conte du Papegau, Valentin et Orson, l'Acquisto di Ponente, le varie interpretazioni della figura di Orlando, il Foucon de Candie e la Bataille d'Aliscans in Italia, il Girart de Vienne, i rapporti tra Orlando laurenziano e Morgante, il Libro Nuovo di battaglie chiamato Argentino, e, adesso, episodi e personaggi poco noti delle Storie Nerbonesi di Andrea da Barberino, del Livre du Chevalier Errant di Tommaso III di Saluzzo, della molta narrativa arturiana di tradizione toscana... Il bilancio finale, quanto mai provvisorio, conferma che molti [...]'. -
Glosse alle Pitiche I-IV. Ediz. critica
Ledizione e lo studio delle glosse interlineari d'età paleologa alle odi di Pindaro consente di capire in che maniera e a che livelli un dotto bizantino vissuto a cavallo tra i secoli XIII e XIV comprendeva un testo tardo-arcaico e, allo stesso tempo, come egli stesso era in grado di trasmettere il suo sapere agli allievi. L'esegesi interlineare, al pari di quella marginale più ampia e discorsiva, permette di osservare nel dettaglio e anche da più prospettive il gran lavoro che veniva realizzato nelle scuole tardo-bizantine di Costantinopoli e Tessalonica intorno alla poesia greca antica. All'interno del corso di studi superiori bizantino le glosse interlineari a Pindaro producevano, innanzitutto, una traduzione visivamente immediata del testo poetico in dialetto attico e fornivano un aiuto ancora maggiore, mettendo spesso in evidenza questioni sintattiche e giungendo anche a contenere brevi parafrasi di una pericope testuale (un intero colon o parte di esso).' -
La formazione del panorama dialettale greco antico. Studi recenti (2005-2015)
Il presente lavoro si concentra sul processo di formazione del quadro dialettale della Grecia antica, prendendo in esame i modelli interpretativi proposti negli studi apparsi durante il decennio che va dal 2005 al 2015, per tentare di spiegare la situazione linguistica dell'età storica. L'obiettivo è quello di illustrare, attraverso il confronto delle principali linee di ricerca seguite, le acquisizioni, le soluzioni avanzate e i problemi ancora aperti nella ricerca dialettologica per rendere conto dei rapporti tra le diverse grandezze dialettali e degli equilibri che hanno portato al variegato panorama linguistico greco, noto grazie alle fonti epigrafiche e letterarie. -
À corps perdu. Limiti, costruzioni e intensità del corpo. Ediz. italiana e inglese
"À corps perdu"""" significa letteralmente gettarsi 'a corpo perso', 'con tutte le proprie forze', in un'avventura, in un progetto: implicarsi a tal punto in qualcosa da essere pronti a donare tutto per la sua riuscita, perfino il proprio corpo, senza trattenere nulla, fino a morire. Se questo slancio è mosso da un'impetuosità esuberante, priva di precauzioni, tale atto implica anche il disprezzo del pericolo e l'oltrepassamento di un limite, sia esso etico, ontologico, storico-culturale, fissato dalla legge o dalla convenienza. Lo scopo del Convegno internazionale per giovani ricercatori «À corps perdu. Limiti, costruzioni, intensità del corpo», organizzato a Verona il 20-22 settembre 2017 da Giulia Angonese, Francesca Dainese, Andrea Nicolini e Carlo Vareschi, con il contributo e il sostegno della Scuola Dottorale di Scienze Umanistiche dell'Università di Verona, era proprio quello di immergersi 'a (...)'." -
Rivista di diritto ellenico. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 9
Indice: 'Atti del Convegno Internazionale HYBRIS. (Università di Verona- Dipartimento di Scienze Giuridiche, Verona, 5-6 giugno 2017), a cura di C. Pelloso, P. Cobetto Ghiggia. ATTI / PROCEEDINGS - C. Pelloso, Introduction - D. Cairns, Hybris e ingiustizia in Aristotele - M. Canevaro, L'accusa pubblica di hybris contro gli schiavi: l'onore della vittima e l'onore dell'hybristes - M. Canevaro, E.M. Harris, The Authenticity of the Document at Demosthenes 21.47 - G.M. Carbone, `Ubriv e affini nei libri del Nuovo Testamento - D. Carpi, Il tema della hybris: dall'etica alla scienza - P. Cobetto Ghiggia, Hybris in Esiodo - E.M. Harris, Hybris nelle corti giudiziarie ateniesi. Il profilo legale dell'accusa nella Contro Midia di Demostene - M. Valente, Le indagini degli zetetai ateniesi riguardo ad alcuni casi di hybris verso la polis - S. Viaro, Hybris, iniuria e contumelia.' -
Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e R?min di Gorg?ni (XI sec.) al ciclo di Tristano. Ediz. critica
Il presente volume è la prima sistematica e documentata monografia italiana su un poema centrale nel panorama della letteratura persiana medievale, il Vis e R?min, titolo che riprende i nomi degli amanti protagonisti di questa fondamentale opera in versi a rima baciata (mathnavi), composta da Fakhr al-Din Asad Gorg?ni (m. 1080 ca). La trama è incentrata su una storia d'amore triangolare a sfondo incestuoso, che si presenta come un significativo esempio del romanzo in versi agli esordi della tradizione romanzesca persiana, un po' come accade per il Tristano e Isotta nella tradizione letteraria europea, con il quale l'opera palesa numerose affinità strutturali e tematiche. L'Autrice dedica ampio spazio, con larga esemplificazione e citazioni dai testi originali (circa 1300 versi persiani in traduzione), agli studi comparativi sia sul versante persiano sia su quello europeo. Indice: Introduzione - 1. Gorg?ni e la sua opera - 2. Aspetti linguistici e narrativo-stilistici del Vis e R?min - 3. Il Vis e R?min nelle antologie, nella tradizione manoscritta, nelle (...)'. -
L' «arte difficilissima». Tre testi per il teatro
"Il libro si articola in due sezioni, nelle quali si presentano tre scritti destinati al Teatro e rappresentati fra il 2019 e il gennaio 2022, da porre in relazione a precedenti pubblicazioni dell'autrice. La prima sezione è rappresentata dall'adattamento drammaturgico del romanzo Oltre il confine (Edizioni dell'Orso, Alessandria 2002), del quale ripropone i motivi della memoria, individuale e collettiva; del """"confine"""" fra presente e passato; fra grande e piccola storia; fra vita e morte, attraverso le esperienze della protagonista, Emilia, bambina degli anni Venti, fino agli anni Sessanta del Novecento. Nel ricordo di Emilia, il testo è dedicato, oggi, alla sua generazione, che attraversò un secolo e che si trovò a pagare un prezzo altissimo di solitudine e dolore durante la prima fase della pandemia.""""" -
Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e R?min di Gorg?ni (XI sec.) al ciclo di Tristano. Ediz. italiana e persiana
Il presente volume è la prima sistematica e documentata monografia italiana su un poema centrale nel panorama della letteratura persiana medievale, il Vis e R?min, titolo che riprende i nomi degli amanti protagonisti di questa fondamentale opera in versi a rima baciata (mathnavi), composta da Fakhr al-Din As'ad Gorg?ni (m. 1080 ca). La trama è incentrata su una storia d'amore triangolare a sfondo incestuoso, che si presenta come un significativo esempio del romanzo in versi agli esordi della tradizione romanzesca persiana, un po' come accade per il Tristano e Isotta nella tradizione letteraria europea, con il quale l'opera palesa numerose affinità strutturali e tematiche. L'Autrice dedica ampio spazio, con numerose citazioni dai testi originali (circa 1300 versi persiani in traduzione), agli studi comparativi sia sul versante persiano sia su quello europeo. Il genere romanzesco con Gorg?ni raggiunge già una piena maturità narrativa, offrendo una trama complessa e bene articolata e un raffinato scavo psicologico dei personaggi al punto che il Vis e R?min diventerà un modello per i posteri, una sorta di ""scuola"""" da cui prende largamente spunto innanzitutto Ne??mi (XIII sec.), narratore per eccellenza di poemi epico-romanzeschi, e dopo di lui i suoi imitatori."" -
Atene sulla Senna. Scrittori greci d'espressione francese nel XX secolo. Ediz. italiana e francese
Il Novecento francese è stato attraversato da un gruppo non comune di scrittori che ebbero il francese come lingua di scrittura, pur provenendo da un Paese che nella modernità appare, forse più di altri, come un miraggio dell'Occidente: la Grecia. Rovesciando il quesito che Montesquieu mise in bocca al principe persiano giunto in visita a Parigi nelle celebri Lettres Persanes, la domanda che sottende le pagine del volume è la seguente: come si diventa greci in Francia nel XX secolo? Cosa deve scrivere un greco a Parigi nel Novecento? Il percorso d'indagine compiuto intorno alle figure di Gisèle Prassinos, André Kédros, Melpo Axioti, Clément Lépidis e Vassilis Alexakis si è proposto di restituire l'immaginario sociale, legato alla Grecia, che ha strutturato non soltanto la domanda dei lettori francesi, ma gli esiti stessi delle opere, ovvero le scelte tematiche, le loro implicazioni ideologiche e le loro proprietà formali, talvolta orientate a soddisfare un interesse espressivo latente del campo letterario.