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Senza parole
L'intera società letteraria del Commonwealth è in fermento. A Londra si svolge l'Elysian Prize, uno dei riconoscimenti più ambiti negli illustri salotti letterari britannici, in quelli altrettanto nobili di Edimburgo e tra i notabili di Nuova Delhi. Sponsorizzato dalla Elysian, un'industria agricola che annovera tra i suoi prodotti alcuni degli erbicidi e dei pesticidi più devastanti sulla faccia della terra, il Premio ha nel suo consiglio d'amministrazione Sir David Hampshire, un vecchio mandarino della politica inglese, che ha nominato presidente della giuria Malcolm Craig, parlamentare noto per un maldestro discorso sull'indipendenza della Scozia. Nell'ingrato compito di scegliere i romanzi in concorso, Craig deve vedersela con una giuria composta da spocchiose star del giornalismo, scrittrici sconosciute, astruse esponenti dell'accademia, e una rosa di autori a dir poco improbabile. L'Elysian Prize, però, riserva sempre, come ben sanno negli illustri salotti letterari londinesi, graziose e imprevedibili sorprese. -
Quando cielo e terra cambiarono posto
Questo libro racconta la storia di una figlia della guerra.rn«Un meraviglioso libro di una donna straordinaria.» - Amy Tanrn«Toccante, lucido, lirico.» - New York Times Book Reviewrn«La storia di una ragazza scampata alla guerra e a una doppia persecuzione. Un libro che mi ha commosso profondamente.» - Viet Thanh NguyenrnrnrnNei primi dodici anni della sua vita Le Ly Hayslip è una contadina in un piccolo villaggio nei pressi di Da Nang, nel Vietnam centrale. Ultima di sei figli di una famiglia buddhista, conosce presto la violenza della guerra, combattendo accanitamente tra le fila dei vietcong contro i soldati americani e sudvietnamiti. rnTutto ciò che sa di quel cruento conflitto, Le Ly lo apprende dalla voce dei quadri di partito nordvietnamiti, che non esitano a fare appello alla tradizionale paura dello straniero e alla devozione dei contadini per gli antenati, pur di scatenare una guerra totale contro l’«invasore» americano. In quegli anni, perciò, gli Stati Uniti, per Le Ly e la sua famiglia, non sono altro che una nazione grande e potente che mira malvagiamente a conquistare un paese piccolo e povero per impadronirsi dei suoi campi di riso, delle sue paludi, delle sue pagode. rnL’orrore della guerra travolge, però, totalmente la giovane esistenza della ragazza. Le Ly si ritrova, infatti, dapprima in una prigione sudvietnamita, in cui viene sottoposta a tortura perché sospettata di «simpatie rivoluzionarie», e poi, dopo il rilascio, condannata a morte dai vietcong perché ritenuta una spia. Nel 1970 fugge negli Stati Uniti, a San Diego, in California. Vi vive sedici anni e ottiene la cittadinanza americana. Nel 1986 torna in Vietnam per vedere che cosa ne è stato della sua famiglia, del villaggio da cui se ne è andata, ancora bambina, e della sua gente. rnQuesto libro racconta la sua storia, la storia di una figlia della guerra. È però anche un’opera in cui l’immagine del Vietnam offerta dagli americani, quell’immagine «fatta di violenze, prostituzione, corruzione, morte, boat people, bambini umiliati», cede il posto a quella di un paese «ricco di una cultura di 4000 anni, dove 70 milioni di persone vivono nel rispetto dei legami familiari e dei valori antichi, in grande armonia con la natura» (la Repubblica). -
Il luogo sottile
«Il luogo sottile», secondo la mitologia celtica, è quello in cui la membrana fra il mondo fisico e quello spirituale si fa più cedevole; in questo romanzo originalissimo e affabulatorio, il luogo sottile è Varennes, piccolo centro attorno a un lago del New England dove si intrecciano le vite e le voci di un coro di personaggi: la giovane Mees, che scopre all'improvviso di avere il potere di restituire la vita a ciò che è morto, le sue amiche sul limitare dell'adolescenza, le anziane (ma tutt'altro che spente) signore della casa di riposo, un impenitente dongiovanni di mezza età, due minacciosi sconosciuti che turbano la quiete della cittadina (e saranno protagonisti di un drammatico finale) - ma anche i cani e i gatti degli abitanti, i castori che popolano il lago, perfino i licheni e i fiori che ne ricoprono le sponde. Un microcosmo brulicante di vita - misteriosa, paradossale, a volte violenta. -
Sul lettino di Freud
Sul lettino di Freud è la storia di Seymour Trotter, Ernest Lash e Marshal Streider, tre psicoterapeuti che, in virtù della sorte connessa alla loro professione, si trovano a condividere trionfi e fallimenti, fatti e misfatti, onori e infamie della loro pratica terapeutica. rnrn""Tagliente, spietato, Sul lettino di Freud ricorda i libri di Oliver Sacks"""" - Boston Globernrn""""Un libro che pone importanti domande su cosa significa dire la verità da entrambi i lati del lettino"""" - New York Times Book ReviewrnrnrnSeymour Trotter, settantun anni, un patriarca della comunità psichiatrica, va incontro alla rovina dopo aver preso in analisi Belle Felini, una trentaduenne di gradevole aspetto ma con una lunga storia di autodistruzione alle spalle. Nell'istante in cui l'""""alleanza terapeutica"""" con la sua paziente sembra dare frutti che nessun Prozac può procurare, Trotter viene accusato di comportamento sessuale inappropriato nei confronti della giovane donna e sottoposto ad azione disciplinare dal comitato etico per la medicina. Incaricato del procedimento è Ernest Lash, assistente universitario presso la facoltà di psichiatria, studioso che ignora quasi tutto della psicoterapia. L'incontro con Trotter, tuttavia, lo affascina e seduce a tal punto che Lash diviene un affermato psicoterapeuta. E giorno dopo giorno lui ringrazia i grandi progenitori dell'analisi: Nietzsche, Kierkegaard, Freud, Jung. Finché non viene il momento in cui nessuno dei grandi guaritori del passato può soccorrerlo. Lash applica un approccio radicalmente nuovo, basato su una forma di """"alleanza terapeutica"""" con il suo paziente Justin. Ma quando quest'ultimo decide di abbandonare la moglie, Lash è costretto a correre ai ripari..."" -
Un minuto di silenzio
"Raramente si legge qualcosa di così casto e, insieme, di così erotico"""" - Die ZeitrnrnChristian e Stella sono usciti in mare con un dinghy, una piccola imbarcazione a vela perfetta per il vento forte e teso del Mare del Nord che increspa magnificamente quelle acque cristalline, e spazza chilometri e chilometri di maestose falesie e spiagge di sabbia finissima. Giunti sulla spiaggia dell'Isola degli uccelli, una minuscola striscia di terra in mezzo al mare su cui volteggiano come un turbine bianco centinaia di uccelli marini, i due giovani sono stati sorpresi da un'improvvisa tempesta di vento e pioggia. Christian ha condotto Stella in una baracca rivestita di canne sulla spiaggia, un rifugio dove un vecchio ornitologo è solito andare durante la bella stagione. La porta era ancora appesa sui cardini, sulla stufa di ferro vi erano ancora una pentola e un bicchiere d'alluminio, e al centro un giaciglio fatto di alghe secche e tavole di legno inchiodate. Stella si è messa subito a sedere su quel letto improvvisato, la sigaretta in bocca e una canzone sconosciuta sulle labbra. Bellissima, i capelli neri e gli occhi chiari e splendenti, ha sorriso a Christian e l'ha invitato a sedersi accanto a lei. Christian le è scivolato accanto, le ha posato una mano sulla spalla e, desiderando che quel contatto fisico durasse più a lungo possibile, le ha accarezzato la schiena. Solo allora Stella ha gettato la testa all'indietro e l'ha guardato sorpresa, come se avesse sentito o scoperto qualcosa d'inatteso, qualcosa che non aveva previsto, qualcosa che pensava impossibile." -
Tumulti
Tornato in patria per una licenza nel 1916, il Maggiore Brendan Archer ha conosciuto Angela Spencer, con cui si è fidanzato. Finita la guerra, nell'estate del 1919 il Maggiore giunge a Kilnalough, lungo la costa della contea di Wexford dove, sulla punta estrema di una sottile penisola coperta di pini morti che pencolano qua e là in bizzarre angolazioni, si erge il Majestic, l'albergo prediletto dall'aristocrazia anglo-irlandese, acquistato da Edward Spencer, il padre di Angela, di ritorno da un suo viaggio in India. Con suo sommo stupore, il Maggiore scopre che l'albergo non corrisponde affatto alle descrizioni della sua «fidanzata». La ricca, variopinta buona società protestante, che accorreva a frotte al Majestic per la regata di luglio, se n'è andata da un pezzo, proprio come i pini o le vasche da bagno di ghisa che di tanto in tanto sbucano tra le fondamenta dell'hotel, simili a fossili di una remota età dell'oro. Il Maggiore avrebbe tutte le ragioni per filarsela, tuttavia è assolutamente incapace di staccarsi da quell'enorme edificio fatiscente. Ipnotizzato dalla rovina e dai «misteri mondani della vita irlandese», Brendan Archer trascorre l'estate, placidamente cullato dallo charme del vecchio albergo e del tutto ignaro della tempesta che si avvicina. Siamo nell'Irlanda del 1919, l'anno in cui la lotta per l'indipendenza esplode con una brutalità senza pari. -
Il grande marinaio
Con una prosa graffiante e diretta Catherine Poulain riporta in vita il grande romanzo d’avventura, consegnandoci un’epica storia di ricerca esistenziale e, nello stesso tempo, un magnifico romanzo sulla condizione umana.rn«È il più bel libro di avventura, viaggio, libertà e solitudine che ho letto quest’anno, la storia di una donna che si imbarca tra i pescatori d’Alaska e dell’umanità disperata che scopre, e di cui s’innamora.» - Paolo Cognettirn«La pescatrice in Alaska sul battello ebbro fa invidia a Hemingway.» - la Stamparn«Avventure, momenti di introspezione e l’amore per un membro dell’equipaggiornche crea nuovi squilibri. Ma l’autrice ha raggiunto il suo scopo: “Non volevo più morire di noia e di birra”.» - la RepubblicarnrnIn una notte di febbraio a Manosque-les-Plateaux, nel Sud della Francia, Lili riempie un piccolo zaino militare e decide che è giunta l’ora di non morire più di infelicità, di noia, di birra. Meglio andarsene in capo al mondo, in Alaska, «verso il cristallo e il pericolo», a pescare nel freddo e nel vento, sull’isola di Kodiak.rnSulla Rebel, la barca per la pesca con il palamito in alto mare, che accoglie Lili nel suo equipaggio, si imbarca un giorno Jude, «il grande marinaio», un veterano della pesca in Alaska. Il volto nascosto dentro una criniera ramata, le guance invase dalla barba, la voce roca, Jude è un uomo dal fascino magnetico nel cui petto albergano inattese violenze e altrettanto inattese tenerezze. Una pericolosa tentazione per Lili. Innamorarsi di lui significherebbe infatti rinunciare alla vita nomade e libera che si è ripromessa di non tradire mai. -
L' artista
Una storia che risale alla barbarie della Seconda guerra mondiale e della Shoah, all'antisemitismo che si annidava anche nell'amministrazione americana e al coraggio di una giovane donna.rnrn«Un romanzo vibrante, ricco di suspense. Un severo monito affinché la storia non si ripeta» – The Washington Postrnrn«Shapiro ritrae in maniera convincente il compito dell'artista, il suo essere un agente di speranza in un mondo che ne è privo» – The New York Jewish Weekrnrn«Una storia che colpisce dritto al cuore» – The Boston GlobernrnDanielle lavora da Christie's, la casa d'asta dove perizia opere d'arte che riguardano spesso l'espressionismo astratto. Una passione che le deriva dai racconti del nonno su una sua misteriosa prozia, Alizéè Benoit, scomparsa in circostanze misteriose nel 1940 dopo aver frequentato a lungo Pollock, Rothko, de Kooning, Krasner e altri noti esponenti dalla celebre avanguardia americana della fine degli anni Trenta. Un giorno, periziando alcune opere che risalgono a quel periodo, Danielle si imbatte in una straordinaria scoperta: tre dipinti prodotti nell'inequivocabile stile dell'eroina misteriosa della sua infanzia, Alizée Benoit, la prozia scomparsa nel nulla. Un ritrovamento che solleva il velo su una storia incredibile: una storia che risale alla barbarie della Seconda guerra mondiale e della Shoah, all'odissea di una nave carica di profughi ebrei e al coraggio di una giovane donna «carismatica, testarda e piena di talento», che rinunciò a tutto, anche al sogno di essere una celebre pittrice, pur di salvare la propria famiglia. -
Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani
Uno straordinario, assolutamente anomalo ritratto della Sicilia, che Malatesta ha scritto nella sua casa siciliana, fortunosamente arrivatagli da un eccentrico.rn«Un libro straordinario grazie alla scrittura abile, sorniona, sempre eleganterndi Malatesta e alla sua vocazione di autentico narratore.» - Andrea Camillerirn«Malatesta sa raccontare con fascinazione sempre divertita e maliziosa.» - Panoramarn«Stefano Malatesta scava con la mente nel tempo, e lì ritrova la generosità di pensare e di esprimersi.» - L'EspressornChiunque sia andato in Sicilia si è accorto della generale e naturale propensione al racconto divertente e curioso. Storie di personaggi irripetibili, di figure di dissennati, particolarmente numerosi nell’aristocrazia, quasi ci fosse un dovere di stravaganza per titolo e per censo. Stefano Malatesta ha raccolto alcune di queste storie che mostrano inequivocabilmente la «corda pazza»» dei siciliani, gli unici, autentici eccentrici italiani.rnDal cane marinaio e viaggiatore ai due cugini di Tomasi di Lampedusa, dal primo gay dichiarato di Corleone all’uomo che ha venduto una statua greca a un museo americano per il prezzo più alto mai pagato per un’opera d’arte antica, dal duca scrittore di cose d’Africa e gastronomo al poeta-pecoraio, il risultato è uno straordinario, assolutamente anomalo ritratto della Sicilia, che Malatesta ha scritto nella sua casa siciliana, fortunosamente arrivatagli da un eccentrico. -
La locanda degli amori diversi
Dall’autrice del bestseller Il ristorante dell’amore ritrovato, Ito Ogawa torna con una storia d’amore sincera e appassionata che sfida ogni tabù, scandagliando le difficoltà di una coppia nel vivere la propria diversità e dando voce a coloro che quotidianamente devono confrontarsi con l’intolleranza e i pregiudizi della società.rn«Due donne si innamorano, lasciano la città, aprono la Locanda Arcobaleno, un approdo dove curare le ferite dell’anima e sfidare i pregiudizi.» - La Lettura - Corriere della Sera rn«Ito Ogawa racconta, con un linguaggio fiabesco, l’amore tra Izumi e Chiyoko,rndue donne a cui, semplicemente, capita di innamorarsi e trascorrere tutta la vita insieme.» - Vanity Fairrn«Un’opera importante che aiuta a capire la straordinaria diversità di cui è fatto il mondo.» - Asahi.netrnrnA Izumi, trentacinquenne separata che ogni sera alla stessa ora rientra dal suo lavoro part-time, basta uno sguardo per comprendere quali siano le intenzioni di quella ragazza con la divisa da liceale che se ne sta immobile, incapace di muovere il passo decisivo che la separa dai binari. La afferra per un braccio e, con un gesto disinvolto, la tira verso di sé, salvandole la vita.rnChiyoko, così si chiama la ragazza, ha sul viso l’aria apatica di chi non ha ormai alcun rimpianto, eppure esercita un’inspiegabile attrazione su Izumi. A bordo di un vecchio pulmino Volkswagen, Izumi decide perciò di raggiungere insieme a lei un posto che ha la fama di possedere il cielo e le stelle più belli di tutto il Giappone.rnQui, le due donne rimettono in sesto una casa in rovina trasformandola in una locanda, sulla cui facciata garrisce al vento una bandiera arcobaleno. In breve la «Locanda Arcobaleno» diventa un accogliente punto di ritrovo per viaggiatori, dove le proprietarie non si limitano a offrire ristoro alle fatiche del viaggio, ma anche, e soprattutto, alle ferite dell’anima. -
Amy Snow
Il legame di affetto e amicizia tra due donne capace di durare oltre la vita.rn«Amy Snow è scritto con intensità e attenzione ai dettagli, ma offre soprattutto un indimenticabile ritratto dell’amicizia vera.» - Historical Novel Societyrn«Tracy Rees è la nuova, eccezionale voce del romanzo storico. Il romanzo dell’anno che preferisco.» - Lucinda RileyrnrnHertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni.rnL’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto.rnEra stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, abbandonata al limitare della proprietà in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. Erano cresciute insieme, Aurelia e Amy, come due sorelle inseparabili. Ma ora, con la scomparsa di Aurelia, ad Amy non resta che mettere da parte il dolore e rivolgersi con determinazione al compito che Aurelia le ha affidato poco prima di morire: decifrare una serie di lettere contenute in un pacchetto occultato con cura, lettere che contengono un segreto cui Aurelia non ha mai fatto cenno quando era in vita. -
Il matrimonio degli opposti
Il racconto della vita di Camille Pissarro, uno dei massimi esponenti dell'Impressionismo francese, attraverso la ricostruzione della storia della sua famiglia.rn«Una storia incantevole che parla di sacrifici, tradimenti e tragedie familiari, in un mondo diviso dalla religione, dalle divisioni di classe e di razza, e riscattato dall’arte e dall’amore.» - Booklistrn«Chi legge questa storia non la dimenticherà.» - Book Pagern«Uno splendido romanzo alla maniera di Gabriel García Márquez.» - O, The Oprah MagazinernrnIsola di St Thomas, 1807. Rachel Pomié sogna di sgusciare via dalla sua esistenza e di fuggire a Parigi, una città di cui sa tutto. Dalle mappe dei cartografi sa come si snodano i viali delle Tuileries, le banchine della Senna e le vie principali. Dai racconti di suo padre sa che da quella grande città vengono i suoi antenati, dopo aver peregrinato in Spagna e Portogallo, alla ricerca di una terra dove professare l’ebraismo senza essere umiliati, offesi o, persino, uccisi. Il suo sogno, però, di aggirarsi per le strade della capitale francese, vestita magari come una delle ragazze sbirciate di nascosto sul Journal des dames et des modes della madre, svanisce miseramente il giorno in cui finisce in sposa all’anziano commerciante Isaac Petit. La vita coniugale con monsieur Petit, un vedovo di trent’anni più vecchio di lei, si rivela piena di sacrifici, lutti e delusioni.rnUna mattina, appena arrivato da Parigi, compare al suo cospetto il nipote di Petit, Frédéric Pizzarro, un bel giovane coi capelli scuri, il portamento elegante e un francese parigino così nitido da sembrare un altro idioma rispetto al francese creolo dell’isola. Rachel, che ha la lingua più tagliente di tutta St Thomas, non riesce a spiccicare parola, quasi consapevole della fatalità di quell’incontro. Frédéric Pizzarro sarà, infatti, l’uomo della sua vita, e dal loro amore nascerà Camille, un ragazzino curioso e vivace che andrà a Parigi, si diplomerà all’École des Beaux-Arts, stringerà amicizia con Paul Cézanne e diventerà Camille Pissarro, uno dei più grandi pittori dell’Ottocento. -
La sottile linea rossa
Uno dei romanzi più autentici sulla Seconda guerra mondiale, oltre che uno dei più riusciti ritratti della generazione di giovani uomini segnata da quell'immane conflitto.rn«Brutale, diretto e potente... Gli uomini sono reali, le parole sono reali, la morte è reale». - Los Angeles Timesrn«Un risultato raro e splendido...forte, ambizioso e onesto come raramente accade in un romanzo». - Newsweekrn«Il più grande romanzo sulla Seconda guerra mondiale». - The Christian Science Monitorrn1942, Arcipelago delle isole Salomone. Nelle prime, tiepide ore del mattino di una bella giornata tropicale, due navi americane da trasporto si avvicinano all'isola di Guadalcanal, occupata dai giapponesi. Per i loro equipaggi non si tratta d'altro che di una missione ordinaria: trasportare truppe fresche di rinforzo. Ma per i fanti che formano il carico delle navi questo viaggio non è né ordinario né noto. Ammassati sul ponte come pecore, gli uomini accendono le sigarette e scrutano la riva. È una bella vista, quella che si gode dal ponte. Sotto il fulgido sole tropicale del mattino una brezza marina agita le fronde delle minuscole palme da cocco dietro la spiaggia grigiastra dell'isola più vicina. Si direbbe che nulla possa scalfire questo paradiso terrestre, se un'ansia profonda, un'incontrollabile eccitazione nervosa non si impadronissero degli uomini a bordo. Vengono da una divisione regolare d'anteguerra, ma non hanno mai avuto un battesimo del fuoco. Mentre si preparano allo sbarco sanno che un certo numero di loro rimarrà sull'isola, privo di vita, non appena vi metteranno piede. Ignorano, tuttavia, la sorte che spetterà ai sopravvissuti, una volta inoltratisi all'interno di Guadalcanal: una sorte fatta di malaria e colera, scarsità d'acqua e di rifornimenti, e continue, snervanti, micidiali schermaglie coi giapponesi. Ferito e decorato sul campo durante la battaglia di Guadalcanal, con La sottile linea rossa, James Jones, l'autore di Da qui all'eternità, offre ai lettori uno dei romanzi più autentici sulla Seconda guerra mondiale, oltre che uno dei più riusciti ritratti della generazione di giovani uomini segnata da quell'immane conflitto. -
I cigni della Quinta Strada
Cinque donne, un grande scrittore, equivoci, debolezze e splendore nel jet-set newyorchese anni ’70.rn rn«Un libro che narra, con rara sapienza, l’amicizia tra Truman Capote e Babe Paley» - rnGiuseppe Scaraffia, Io Donnarn«La narrazione si dipana dal giorno in cui va in frantumi la complicità tra cinque semidee del jet-set e il loro mentore e confidente, Truman Capote, per impalcare un dramma della frustrazione e della nostalgia.» - D di RepubblicarnrnNew York, 1975. Truman Capote si è incamminato da tempo lungo la china dell’autodistruzione. Quasi costantemente in preda all’alcol e alle droghe, è soltanto una smorta controfigura del trentenne dagli occhi pieni di passione e inquietudine che sedusse il bel mondo newyorchese vent’anni prima. Su quel mondo, che lo ha tacitamente messo da parte, posa ora la sua astiosa penna, narrando in un articolo uscito su Esquire, dal titolo La Côte Basque 1965, del santuario che ne è al centro e che ha le sue vestali nei Cigni della Quinta Strada: Babe Paley, Slim Keith, Gloria Vanderbilt, Pamela Harriman, le regine dei cocktail, delle feste di beneficenza, dei party più esclusivi, dei dinner e dei lunch alla Côte Basque, il ristorante dove, appunto, pranzi e cene sono diventati un appuntamento imprescindibile della mondanità newyorchese. Romanzo che è stato accolto da uno strepitoso successo al suo apparire negli Stati Uniti, I cigni della Quinta Strada è un meraviglioso inno alla «bellezza e alla crudeltà di un mondo scomparso» (People). -
Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo
Frida Kahlo e Diego Rivera, Rodin e Claudel, la coppia Burton e Taylor, Hugo e Juliette... Le storie d'amore che hanno turbato i disegni del destino, cambiando il mondo.rnrn«Non importa se di principi o re, di artisti o sportivi, di militari o domestiche: l'amore è un tormento per tutti.» - La Lettura, Corriere della SerarnrnCi sono grandi storie d'amore che hanno letteralmente determinato il corso della storia in un verso piuttosto che in un altro. Gilbert Sinouè ci offre in queste pagine il suo personale catalogo di tali irresistibili passioni: dalla storia d'amore tra Dom Pedro e Inès de Castro, che si concluse con una sanguinosa guerra che fu sul punto di devastare il Regno del Portogallo, alla relazione tra Nehru e Lady Mountbatten, che rese possibile la conquista dell'indipendenza dell'India; dall'amore di Lady Hamilton per Nelson, che la spinse a intercedere presso Maria Carolina e a fare in modo che l'ammiraglio non soccombesse con la sua flotta nella baia di Abukir, ai tormenti del cuore di Édith Piaf, che impedirono a Cerdan di affrontare Jake La Motta e di riconquistare il titolo di campione del mondo; dall'amore «maledetto» tra un sedicenne Arthur Rimbaud e uno squattrinato Paul Verlaine alla passione «incosciente» che spinse Edoardo VIII a rinunciare al trono pur di posare Wallis Simpson. L'amore si mostra in queste pagine come una forza inarrestabile, capace di sovvertire l'ordine del mondo. -
Navi perdute
Un raro e perfetto equilibrio tra un resoconto storico minuzioso e un romanzo d’avventura agli albori dell’era industriale.rnrn«Un’opera letteraria di prim’ordine, intelligente ed evocativa nel segno della migliore narrativa storica» - rnKirkus Reviewsrn«Il romanzo storico al suo meglio... fatto di intelligenza, audacia e curiosità.» - The New York Times Book ReviewrnrnPer l’ingegnere navale Paul Mérault de Monneron niente è più sgradevole di imbarcarsi a Calais per attraversare la Manica. In più, stavolta, sulle spalle di Monneron grava un ulteriore tormento: un segreto impostogli dal ministero della Marina francese. Il governo francese ha infatti chiesto a Jean-François de Galaup, conte di La Pérouse, di ripercorrere il viaggio d’esplorazione del leggendario capitano inglese James Cook. Copiarne le rotte, per emularne i successi. Per questo, augurandosi che l’Inghilterra non se ne accorga, il conte di La Pérouse tira a lucido due fregate, la Boussole e l’Astrolabe, e assolda duecento marinai e un folto gruppo di naturalisti, scienziati e matematici, promettendo di non fare ritorno fino a quando non avrà coperto ogni miglia di oceano navigabile. Dopo due anni di navigazione, nel febbraio del 1788 la Boussole e l’Astrolabe scompaiono all’improvviso, al largo delle coste australiane. Passeranno trent’anni prima che l’ammiraglio Jules Dumont d’Urville faccia luce sul mistero della scomparsa delle due fregate. -
Balene bianche
Un giallo dal ritmo incalzante, che inchioda il lettore alla pagina con una suspense magistrale.rnrn«Balene bianche è il poliziesco dell'anno: torvo, grintoso e impossibile da abbandonare... Ho cominciato a leggere che ero affascinato; ho finito che ero profondamente commosso.» - Stephen Kingrnrn«Un romanzo labirintico che alterna scene di intensa introspezione psicologica a passi di intenso dialogo.» - Joyce Carol Oatesrnrn«Nessuno ai nostri giorni scrive con più energia e verve di Price.» - The New York TimesrnrnIntorno alla metà degli anni Novanta, l'East Bronx era il regno incontrastato dei Wild Geese, la squadra di detective più affiatata di New York. Una squadra magnifica, ma con un cruccio: non aver incastrato le loro personali «Balene bianche», i criminali che avevano commesso dei delitti efferati sotto i loro occhi e l'avevano fatta franca. Dei cinque superstiti dei Wild Geese, l'unico ancora in servizio è Billy Graves, il cucciolo del gruppo. Un giorno Billy viene chiamato sul luogo di un delitto e riconosce subito nella vittima Jeffrey Bannion, la «Balena bianca» cui ha dato ininterrottamente e vanamente la caccia Pavlicek, uno dei suoi ex colleghi. Quando nei giorni seguenti altre due «Balene bianche» vengono assassinate in circostanze misteriose, Billy capisce che c'è un'unica cosa da fare: riunire i Wild Geese al completo, e cercare di capire chi abbia deciso di farsi giustizia da solo. -
Dentro soffia il vento
«Originale l’ambientazione: il borgo di Saint-Rhémy, tra le montagne della Valle d’Aosta, nel primo Novecento, scosso dalla Grande Guerra. Attuali i temi: dai pregiudizi contro il “diverso” al senso di “comunità”.» - rnla Repubblicarn«Una storia d'amore e d'amicizia in cui la superstizione sembra rendere cieche le persone.» - rnLa Stamparnrn rn«Romanzo d’amore e tradimento ambientato ai tempi della Grande Guerra in uno scenario dai contorni onirici.» - rnIl Resto del CarlinornrnIn un avvallamento tra due montagne della Valle d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint-Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile. Al calare della sera, da una di quelle case, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni» approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Solo una persona, negli anni, ha avuto il coraggio di superare i pregiudizi della comunità e stringere, con Fiamma, un’amicizia sincera: Raphaël Rosset. Ma Raphaël, un giorno, è partito per la guerra e non è più tornato. A piangerlo è rimasto Yann, suo fratello, che sembra nutrire per la strega dei boschi un singolare e apparentemente immotivato odio… -
Una dolce carezza
«Un romanzo storico la cui eroina è sfortunata e tenace come David Copperfield.» - Graziarnrn«Una dolce carezza è un romanzo travestito da autobiografia, e in questo non è dissimile dall’irresistibile Ogni cuore umano.» - rnLivia Manera, Corriere della Serarn«Un gioiello.» - Vanity FairrnrnAmory Clay nasce il 7 marzo 1908 a Londra da Beverley e Wilfreda Clay. Il giorno del suo settimo compleanno lo zio Greville, l’eccentrico della famiglia, le regala una Kodak Brownie No. 2. Catturare le immagini e immobilizzarle per l’eternità, grazie alle facoltà prodigiose della sua macchina fotografica, diviene da allora la passione di Amory. Una passione che la conduce, giovane donna, nella Berlino della fine degli anni Venti per restituire all’eternità dei suoi scatti la licenziosa atmosfera dei club popolati di lesbiche vestite da marinai e di pingui uomini brizzolati in compagnia di giovani marinaretti. Da quel momento in poi, la promettente fotografa si muta in una preziosa testimone per immagini delle svolte fondamentali del secolo. Una vita avventurosa costellata di sogni, passioni e amori: da Cleve Finzi, l’editor dal corpo snello e muscoloso sotto abiti raffinati, a Jean-Baptiste Charbonneau, lo scrittore dall’aria scanzonata, a Sholto Farr, il soldato dagli occhi celesti. Una vita in cui l’eternità dell’arte si scontrerà inevitabilmente con la caducità dell’esistenza. -
L'estate prima della guerra
«La Simonson ricorda una Jane Austen o un Henry James dei nostri tempi e L'estate prima della guerra è un autentico gioiello.» - Paula McLainrn«Una storia che diverte e avvince... che parla di intelligenza, dignità e coraggio.» - New York Timesrn«L'estate prima della guerra ritrae la società inglese di inizio Novecento, evocando un'intera epoca attraverso la descrizione dell'estate 1914, che ha preceduto il primo grande conflitto mondiale.» - Il LibraiornÈ l'estate del 1914 a Rye, un piccolo centro che emerge dalle paludi piatte del Sussex come una magnifica isola di tetti rossi protesa verso il mare. L'arciduca Francesco Ferdinando è stato assassinato a Sarajevo, ma la vita in paese scorre tranquilla. L'eco di quanto accade a Whitehall, la sede londinese del Foreign Office, di solito sonnolenta in quella stagione, e ora brulicante di funzionari affaccendati, politici e generali, giunge decisamente attutita tra le strade della piccola città. Giacca e gonna strette, secondo i dettami della moda, collo lungo e capelli castani delicatamente raccolti sulla nuca, Beatrice Nash sbarca a Rye per prendere possesso dell'incarico di insegnante di latino nel locale ginnasio. I membri dell'amministrazione della scuola, l'arcigna moglie del sindaco, Mrs Fothergill, Lady Agatha Kent, dama in vista del paese che sogna di veder emergere un giorno dei grandi leader dai figli dei contadini con i calzoni corti e le ginocchia sporche, erano pronte ad accogliere ""un'insignificante fanciulla"""", come Lady Marbely si era premurata di assicurare. Grande è dunque la loro sorpresa quando si imbattono in una giovane donna attraente che si è lasciata presto alle spalle la frivolezza dell'infanzia, accompagnando il padre letterato nei suoi numerosi viaggi e, dopo la morte del genitore, decidendosi a vivere del suo lavoro senza convolare a nozze, come impone il costume del tempo a una ragazza orfana.""