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Il volo
Composto nel 1939, ma apparso in versione completa solo nel 1992 dopo il crollo dell'URSS, ""Il volo"""" non ha ricevuto la stessa attenzione dei romanzi più famosi di Gazdanov e questa è la sua prima traduzione italiana. Sono presenti qui tutti i motivi che caratterizzano la prosa di Gazdanov: l'imprevedibilità del destino, il dominio delle passioni, la condizione dei russi emigrati a Parigi, la compresenza di due lingue, russo e francese, e di due culture, la necessità di realizzare i propri sogni e desideri. Nel Volo le vite dei personaggi si scontrano con la potenza del Caso, e come scrive Gazdanov a un editore francese cui voleva affidare la traduzione del romanzo il fulcro della trama è «l'ingerenza di una cieca forza esterna» sulle vite dei personaggi. L'interazione tra il Caos del reale e il Caso è narrata con leggerezza, con sottile ironia, in uno stile estremamente attuale. Anche la trama, di solito complessa nei romanzi di Gazdanov, è più lineare e con un finale ad effetto."" -
Una farfalla bianca, dal sangue sulle ali
"Dopo cinquanta anni mi chiedo cosa abbia potuto leggere di meglio a proposito del volto d'icona e della vita grave, direi sacralizzata, che conducevano le creature autentiche del mio paese: i contadini. Il vero contadino romeno, che ritrovo attraverso lunghe ricerche che coprono sei secoli di storia, personalità maggiore e autentica, l'unica a poter definire - al di sopra di tutti coloro che si sono pretesi definitori - un'identità nazionale, la nostra, confesso di averlo scoperto con gioia, con emozione, nella Farfalla bianca?."""" (Dalla Premessa di Virgil Cândea)" -
Mansarda a Parigi con vista sulla morte. Testo rumeno a fronte
«Io, da sempre, ho avuto una sola chiave che apre una sola porta. E così ho dovuto navigare per tutto questo secolo miserabile con una sola chiave...» Vagando per le vie di Parigi alla ricerca della memoria che lo sta abbandonando, un immaginario Emil Cioran è perseguitato dai fantasmi del passato e dalle scocciature del presente. Nel Jardin du Luxembourg, negli uffici della Prefettura o nella clinica Broca dove è ricoverato nei suoi ultimi anni, l'anziano Cioran porta in tasca una chiave, che chiude solo alcuni ""armadi"""" senza aprire nessuna porta: è forse la chiave della celebre """"piccionaia"""" di rue de l'Odéon? O quella che consente di regolare i conti con la propria vita? Nella pièce """"Mansarda a Parigi con vista sulla morte"""" assistiamo a una sequenza cinematografica di sguardi su situazioni che rivelano le contraddizioni di un """"personaggio"""" che, a dispetto di un'opera apparentemente enfatica nel suo tentativo di andare, sulle tracce di Nietzsche, «oltre l'uomo», si rivela invece molto umano e anche, molto spesso, comico. Un «omaggio soggettivo» e un periplo allegorico e commovente, fantastico e beffardo, ideato da uno dei più importanti drammaturghi contemporanei, Matei Visniec."" -
Il Cabaret Dada. Testo rumeno a fronte
Nell'attuale società, che in passato ha visto l'orrore delle dittature e dei lager nazisti e comunisti, il drammaturgo romeno Matei Visniec (affacciatosi al mondo del teatro negli anni della dittatura di Ceausescu) intravede ancora l'assurdità della condizione umana, proseguendo il percorso di Kafka, Sartre, Camus e altri che avevano scorto nelle realtà del dopoguerra la stessa incoerenza della vita. Per lo scrittore romeno la società del nuovo millennio non è ancora in grado di far fronte alle trappole tese da nuove forme di autoritarismo. Quale corrente poteva dunque meglio descrivere il caos vissuto negli ultimi anni se non quella del Dadaismo, una corrente di negazione e nonsense come annunciato nel Manifesto del 1918 («Dada non significa nulla»)? Nasce così ""Il Cabaret Dada"""", una pièce teatrale che, come si legge già nel sottotitolo, è «alla rinfusa e in continua lavorazione», proprio come il susseguirsi imprevedibile degli eventi attuali cui fa allusivamente riferimento l'autore, in un continuo rimando a scene disastrose che evocano la tragedia della prima guerra mondiale."" -
Urmuz. Poetica della traduzione
Eugène Ionesco ha scritto che «Urmuz inventò [...] un vero e proprio linguaggio surrealista [...]; è veramente uno dei precursori della rivolta letteraria universale». I suoi testi sono una scommessa sul linguaggio e dentro il linguaggio, che permettono di esprimere la libertà creativa dell'opera e del suo creatore, ma sono anche un'avventura nella dimensione tragica della scrittura, perché colui che la attraversa non tanto mette a repentaglio la verità dei propri enunciati quanto il modo stesso del suo esistere. Attraverso una grande perizia retorica e traduttiva, regolata dall'èkphrasis e dalla xenonimia, gli ""Schizzi e racconti quasi... futuristi"""" fanno emergere continue e sorprendenti composizioni di figure simboliche che giocano tra la presenza e l'assenza dell'oggetto designato dalla narrazione. Il messaggio di Urmuz, nella cifra della traduzione, è iperbolico e si offre sovente come una versione allegorica e illusionistica della realtà perché si produce in una sfera metalinguistica che sta all'origine di una personale ricerca dell'""""estetica dei nomi"""" propri."" -
Leepus. Dizzy. Vol. 1
Inglund, una nazione distopica in un futuro non lontano; Leepus, un antieroe, giocatore d'azzardo e a modo suo detective. -
La minaccia puffa-Il progresso non si puffa. I puffi
I Puffi sono sempre alle prese con nuove avventure. Ma stavolta c'è qualcosa che non va! Se una volta gli ometti blu erano gentili, cortesi e prodighi l'uno verso l'altro, ora sembrano costantemente arrabbiati, scontrosi e dispettosi. Non lavorano più, non cantano più, non giocano più! Cosa può essere successo? Risolto questo mistero, dovranno vedersela con le bizzarre macchine create da Puffo Inventore! Questo volume contiene La minaccia puffa e Il progresso non si puffa, storie firmate da autori contemporanei che riprendono i simpatici ometti blu creati dal grande Peyo. Età di lettura: da 6 anni. -
Il puffo giornalista-I puffi giocatori. I puffi
Due nuove avventure per i Puffi! Nella prima, uno dei simpatici ometti blu ha deciso di fondare un giornale che parla di quanto avviene nel villaggio. Ma una cosa del genere non può che portare molti nemici... e anche stavolta sarà il Grande Puffo a dover risolvere la situazione, prima di passare alla storia successiva, dove anche in questo caso sarà necessario il suo intervento per risolvere la mania da giocatori che ha preso alcuni Puffi del Villaggio! Questo volume contiene Il puffo giornalista e I puffi giocatori, storie firmate da autori contemporanei che riprendono i simpatici ometti blu creati dal grande Peyo. Età di lettura: da 6 anni. -
Il t3rzo piano
« Sullo schermo compare allora una scritta rossa: Il T3rzo Piano. La madre di Marc guarda ogni puntata del programma, da anni. Con lei, centinaia di migliaia di webspettatori: Il T3rzo Piano è la trasmissione più vista della storia. La signora conosce lo spettacolo a memoria, non si stanca mai. Ogni martedì e ogni sabato attende con apprensione la scena finale del terzo atto, durante la quale uno dei tre personaggi viene costretto a giocare alla roulette russa. Ogni volta la signora Barbara sta lì ad attendere lo sparo, o il cane che batte a vuoto sul caricatore. Quando la pistola spara e l'attore muore, lei piange lacrimoni ipocriti, approfittando della morte pornografica somministrata attraverso lo schermo.» -
Spontaneous
Spesso l'adolescenza è un'età difficile. Raramente però questo porta gli adolescenti a esplodere: cioè, letteralmente, esplodere. In classe, durante l'orario scolastico. Bum. Senza far danni a nessun altro. È quello che succede nella classe di Mara, cui fanno seguito altre esplosioni ""spontanee"""". Interviene il Governo, interviene l'FBI, intervengono i cialtroni e gli esperti. Bum. Nessuno sembra avere una spiegazione e l'adolescenza, si sa, è un'età esplosiva. Bum."" -
Grotesquerie
Quanto sfoggio della perfezione in un mondo tutt’altro che perfettornrn""A mia nonna Gilda, che nella forma del naso, nella profondità del cuore e nel mio carattere ombroso e affilato di strega, non morirà mai"""" - Emanuela ValentinirnrnInizi ‘900, Francia. La pace tra gli stati europei è effimera e messa in discussione da rivalità, sete di conquista e moti di ribellione. A Rouen vige il culto della perfezione estetica. Se i ricchi curano i loro difetti fisici con delle protesi d’oro, trasformandoli in simboli di bellezza, i poveri ritenuti più strani finiscono nel circo di Madame Grotesque, un posto macabro in cui creature emarginate e deformi si guadagnano da vivere divenendo oggetto di scherno e di divertimento dei potenti. Nel frattempo, in una prigione sotterranea segreta, i dissidenti vengono indebitamente impiegati nella costruzione di macchine da guerra...rnUna scrittura avvolgente e piena, un romanzo corale dall’ambientazione potente, un’avventura steampunk distopica piena di personaggi tormentati e cose che non dovrebbero accadere. Un’adolescente muta non dovrebbe essere costretta a lavorare in un circo dei mostri; una ragazza intrepida e generosa non dovrebbe essere ridotta in schiavitù; un giovane coraggioso che si affida alla poesia non dovrebbe essere ostaggio di sudici poteri."" -
Billy Batson e la magia di Shazam!
Billy Batson e sua sorella Mary sono due teneri e vivaci ragazzini. Sono orfani e vivono da soli. Come faranno, direte voi? Semplice, sono due supereroi! Billy è infatti Shazam, il supereroe che possiede la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio ed è contemporaneamente un ragazzino in gamba, che lavora in una radio locale e si prende cura di Mary, che a sua volta si può trasformare in Mary Marvel. Ma quando la precedente versione di Shazam torna in scena, per Billy e sua sorella le cose cominceranno a farsi difficili... Mike Kunkel ha scritto e disegnato una fiaba a fumetti sulla crescita, sulle responsabilità che alle volte sembrano più grandi di noi e sulla necessità di lottare per rimanere uniti, soprattutto quando si parla di due fratelli. Questo volume contiene Billy Batson e The Magic of Shazam #1-4. -
Zeroes. Ogni potere ha il suo prezzo
Scam, Crash, Flicker, Mob, Anonymous, Glorioso leader: ragazzi e ragazze dotati di superpoteri, ma tutt'altro che supereroi. Neanche eroi, a dire il vero. Tanto che si fanno chiamare gli Zeroes: gli zeri. Un libro di poteri imperfetti, problemi che da grandi diventano enormi, sparatorie, distruzioni e ancora altri problemi. -
Il fabbricante di spettri
Europa 1571. La battaglia dei tre imperi tra Veneziani, Spagnoli e Turchi sta per scoppiare. Cipro è caduta, le armate del sultano sono arrivate fino a Vienna e i corsari domina incontrastati il Mediterraneo. In questo immenso campo di battaglia si muove Bartimeo Beretta, inventore, armaiolo e scaramante, l'unico in grado e di fermare la misteriosa cospirazione che serpeggia per l'Europa. A est infatti qualcuno sta infestando le corti di spettri terribili e pericolosi: sarà solo lui a poter fermare, con la scienza, l'azione e la ragione, un intrigo che rischia di trascinare in guerra anche le anime dei trapassati. Sullo sfondo, tanti uomini e donne intenti nel complotti e specializzati nel tradimento: e molti modi di preparare il caffè. -
All'ombra della maga
Una favola moderna, il viaggio di una famiglia nell'incanto della natura immersa nel parco nazionale del Circeo. -
Missione. Anche tu!
Don Tonino spiega la sua idea di missione: è missionario chi, sentendosi benedetto da Dio, opera secondo giustizia, perseguendo la pace e rispettando tutte le creature. -
Antonio tra noi. 15-20 febbraio 2010 Ostensione del corpo di sant'Antonio
Libro fotografico per ricordare l'evento dell'Ostensione del corpo di sant'Antonio: da lunedì 15 a sabato 20 febbraio 2010, sei giorni di ininterrotto pellegrinaggio hanno portato più di 200.000 fedeli in Basilica. Foto di Nicola Bianchi. -
Quanto manca all'aurora? Vita consacrata custode dell'umano e del creato
"Sentinella, quanto manca all'aurora?"""". E il profeta-sentinella risponde con una rassicurazione e un invito: """"Viene il mattino? convertitevi, venite!"""" (Is 21,11-12). Chi pone la domanda oggi siamo tutti noi, donne e uomini, variamente o per nulla credenti, stanchi del buio e del freddo della notte. Le sentinelle sono i consacrati che nel loro laboratorio di nuovo umanesimo, stanno studiando l'arte della custodia della persona, della convivialità delle differenze (materia difficile, soprattutto oggi), del rispetto della creazione: per parlare di Dio ci mostrano come vivere in armonia con noi stessi, tra di noi e con il creato." -
I Padri del deserto tra i francescani
Dal V secolo dell'era cristiana in poi, i fedeli hanno sempre ascoltato e tramandato i racconti e i Detti dei Padri del deserto. Di più: ogni momento di rinnovamento nella storia della Chiesa è coinciso, singolarmente, con una riscoperta di quei magistrali insegnamenti. Non ha fatto eccezione il francescanesimo, sia ai suoi primordi, sia in ogni momento di rinvigorimento durante la sua storia lunga, ormai, otto travagliati secoli. Questo lavoro è frutto di una esplorazione condotta da un gruppo di studenti dell'Istituto teologico di Assisi che ha cercato di accostare i Detti dei Padri con i testi di alcune tra le più antiche Fonti francescane del XIII secolo fino alle Prime Costituzioni dei Cappuccini del XVI secolo, scoprendo la vita di una sapienza comune e la sapienza di una vita secondo Dio. -
Re 1-2
I due libri dei Re sono la premessa alla lettura dell'Antico Testamento, perché narrano di seguito gli avvenimenti dei quattro secoli che precedono la distruzione di Gerusalemme e l'esilio. Essi offrono il quadro storico che fa da sfondo all'attività dei profeti. In quei secoli Israele e Giuda sono guidati dalla monarchia, e i due libri rispondono alla domanda: qual è la forma storica che deve assumere il popolo di Dio? Ma dietro a questa storia fatta di passioni e di lotte c'è un piano divino, che guarda lontano e si serve del fallimento della monarchia di Israele e di Giuda per preparare un nuovo regno con un nuovo re. La lettura di queste pagine costituisce, allora, la premessa per capire il messaggio evangelico e per cogliere il significato profondo di molti segni della vita di Gesù.