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L' ascolto
Aspetto importante nella psicologia della comunicazione, l'ascolto ha ricevuto una alterna e non sempre adeguata attenzione nei modelli teorici e nella ricerca. Questo volume, frutto del contributo di importanti studiosi, presenta le basi relazionali e psicologiche dell'ascolto, ne individua le dinamiche portanti attraverso l'analisi di alcuni ambiti della vita quotidiana e professionale in cui si esercita l'""arte di ascoltare"""". Un testo utile non solo a studenti, ma a tutti coloro che si occupano della relazione di aiuto: psicologi, psicoterapeuti, insegnanti, medici, professionisti dell'area sanitaria..."" -
Focus group. Una guida pratica
Evitando di utilizzare un gergo specialistico, questo volume intende tradurre la tecnica del focus group in uno strumento alla portata di chiunque vi si accosti per la prima volta. Rispetto ad altri testi presenti sul mercato, si è scelto qui di esplicitare in modo chiaro e coerente come i dati vengano ""generati"""", piuttosto che """"raccolti"""", e di suggerire un uso flessibile e creativo di questo metodo a partire da diverse domande di ricerca."" -
Statistica
Questo manuale introduce i fondamenti della disciplina statistica presentando teoria, metodi ed esperienze reali mediante un approccio unitario che considera la Statistica come ""Scienza delle decisioni in condizioni di incertezza"""". In tal senso, essa viene proposta come una moderna teoria della conoscenza sostenuta dalle osservazioni ed orientata verso l'azione dei singoli, dei gruppi e della collettività. La Statistica è utile e rilevante nella ricerca sperimentale, nella pianificazione economica, nell'azione politica, nelle analisi psicologiche e sociologiche ma è anche essenziale nelle scelte quotidiane dei cittadini e degli operatori pubblici e privati. Il percorso logico, che è alla base di ogni analisi statistica, viene qui presentato come uno studio che parte dal mondo reale, si consolida mediante la riflessione deduttiva ed induttiva di tipo probabilistico e diviene operativo grazie alla costruzione di un modello nel quale si coniugano in modo dialettico esperienza, razionalità ed efficienza."" -
La globalizzazione dei beni culturali
Tradizionalmente regolati dallo Stato, i beni culturali sono oggi sempre più sottoposti a una disciplina globale. Non solo la circolazione e la restituzione dei beni sono oggetto di convenzioni internazionali e normative europee, ma si va affermando anche un vero e proprio sistema mondiale di protezione del patrimonio storico e artistico, con regole stabilite da un'organizzazione ultrastatale (UNESCO). Quali questioni solleva la formazione di un diritto ""globale"""" dei beni culturali? Quali sono le conseguenze e le opportunità per l'Italia e per il suo immenso patrimonio? Basato su una vasta mole di dati, il libro è il primo studio organico dedicato agli effetti prodotti dalla globalizzazione sulla disciplina giuridica della tutela, della circolazione e della fruizione dei beni culturali."" -
La struttura delle imprese italiane
Un aggiornatissimo rapporto sulle imprese in Italia. A due anni dall'inizio della crisi che ha colpito l'economia globale, l'Osservatorio CribisD&B-Format fa il punto sulle attività economiche del nostro paese: i settori delle imprese in crescita, i settori in crisi, quelli che manifestano o hanno manifestato difficoltà, i principali ambiti di sviluppo degli operatori economici italiani del mondo dell'industria, del commercio, dei servizi e del turismo. Questa prima edizione dell'Osservatorio disegna la mappa di come è cambiato il tessuto imprenditoriale italiano, mettendone in evidenza da un lato le capacità di resistenza e di adattamento ai momenti di crisi, dall'altro alcuni innegabili deficit cronici. Elaborato nella prima metà del 2010, il rapporto fonda le proprie considerazioni sull'analisi della distribuzione delle imprese italiane così come risultava al termine del 2009, sulle performance di bilancio delle aziende al 31 dicembre 2008, nonché sui risultati di alcune indagini sul campo aggiornate alla primavera 2010 riguardo a temi quali le politiche per l'occupazione, le questioni relative all'internazionalizzazione della nostra industria e del commercio italiano, gli investimenti effettuati dalle imprese e le relative politiche di finanziamento, con un focus particolare sul punto delle garanzie richieste alle imprese e sul ruolo che a garanzia del credito sono chiamati a svolgere i nuovi consorzi fidi. -
Poliarchia e bene comune. Chiesa, economia e politica per la crescita dell'Umbria
I saggi contenuti nel volume ripercorrono, da diverse prospettive disciplinari i tratti essenziali del modello Umbria e ne confrontano le caratteristiche e gli esiti con le istanze del bene comune. Un bene comune letto alla luce del pensiero sociale cristiano e degli elementi condensatisi nella ricezione del Concilio Vaticano II. Dai temi indagati - il quadro strutturale dell'economia regionale, la situazione del mercato del lavoro, l'assetto delle forme giuridiche del governo regionale, i modelli istituzionali del cattolicesimo umbro contemporaneo - emerge un ritratto non consueto dell'Umbria, nel quale accanto agli elementi di stabilità si scorgono i segni di un processo di declino e di allontanamento dagli standard delle aree più sviluppate del paese, che impone un nuovo giudizio sulla storia del regionalismo umbro. La riproposizione di un regionalismo governato da una nuova quanto impossibile centralità della politica non sarebbe oggi in grado di invertire questo processo. Il rimedio sta piuttosto nella valorizzazione di una lettura pluralista, poliarchica, della società regionale, nella quale, nel riconoscimento della centralità della crescita economica, ciascuna istituzione sociale - imprese, università, famiglie, comunità religiose, organizzazioni di governo, partiti politici, sindacati - senza pretese di supremazia concorra, secondo la propria specifica funzione e nel sentimento di una comune responsabilità, al perseguimento del bene comune. -
In nome del popolo italiano. Storie di una malavita
"Era il giorno 30/7 del 1949 alle ore dodici fra le baracche del rione Mandrione Acquedotto Felice nascevo io in qualche modo anchio avevo come Gesù il bue e lasinello il bue una puttana del vicino Mandrione e lasinello, Agostino un ladro"""". Inizia così, in modo tenero e insieme sfrontato, l'autobiografia di Claudio Foschini, ladro, rapinatore, bandito e coatto. Claudio la scrive dal carcere romano di Rebibbia, uno dei tanti da cui entra ed esce in una vita da recidivo, e la spedisce all'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano. E se come bandito non ha avuto grande fortuna, come scrittore rivela un talento straordinario, e vince il Premio Pieve. Ha scritto con furia, undici bloc notes fitti in sette mesi, in cui racconta un'esistenza che pare un piano inclinato: la nascita nella più degradata periferia romana, la miseria, l'apprendistato fin dall'infanzia come borseggiatore sulla linea 64, e poi i furti in appartamento, le rapine, la droga. Una """"malavita"""", appunto, riscattata in parte dalla scelta di non sporcarsi mai le mani con l'omicidio e con lo spaccio. Quando va bene ci sono le fuoriserie, i night, le donne, quando va male c'è la galera e dopo, di nuovo, la necessità di procurarsi in qualunque modo del denaro. Una spirale che cresce fino al tragico epilogo, consumato in una mattina di maggio del 2010, quando Claudio viene ucciso da una guardia giurata mentre cerca di rapinare una tabaccheria. Prefazioni di Giancarlo De Cataldo e Saverio Tutino." -
Partecipare in rete. Nuove pratiche per lo sviluppo locale e la gestione del territorio
In che rapporto si trova il territorio della rete con il territorio reale? In che modo il web può essere di supporto alle pratiche di partecipazione formali ed informali nella gestione del territorio? La risposta che il volume da a queste domande si fonda sull'idea che le tecnologie della comunicazione e dell'informazione possono rappresentare un utile strumento per il rinnovo dell'azione e dell'organizzazione politica. In primo luogo per le collettività locali: ove la rete può costituire un mezzo a disposizione delle comunità cittadini e istituzioni rappresentative - per una gestione del territorio equilibrata, partecipata e condivisa. Senza velleitarismi né spontaneismi, in contesti ordinati di e-governance opportunamente ragionati e progettati, nell'ambito dei quali i cittadini possano far sentire la propria voce, e questa possa essere raccolta e tenuta in conto dalle istituzioni rappresentative. Il volume presenta in proposito l'esperienza di un progetto di e-government attivato nel territorio veneziano: il progetto Pandora PArticipatory Networks and Databases fOr sustainable Research and Assessment, promosso e sostenuto dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, e la sua concreta applicazione Ecotur, in cui il sistema Pandora è stato utilizzato - con incoraggianti risultati - per indagare sulle potenzialità economiche del turismo collegate al Parco della laguna e sul valore che questo luogo ha per i suoi abitanti. -
Diritto di welfare. Manuale di cittadidananza e istituzioni sociali
II volume, terzo della collana del Laboratorio WISS, è frutto di un confronto multidisciplinare svoltosi nell'arco di più di un anno fra giuristi, economisti, sociologi ed esperti di politiche comunitarie impegnati a vario titolo nel welfare. Esso si propone in primo luogo di offrire agli operatori del diritto - funzionari pubblici, magistrati, avvocati - una base ""giuridicamente riconoscibile"""" degli elementi del sistema di welfare, dato che nel quadro di questo sistema essi sempre più sono chiamati ad operare. Il lavoro si propone inoltre di riaffermare, in un momento in cui la crisi economica e finanziaria mette in discussione o a rischio molti aspetti del welfare, i principi e i valori sociali del sistema costituzionale italiano, e l'intangibilità dei diritti sociali che su quei principi e valori si fondano. Tre sono le parti in cui la ricerca si articola: globalizzazione ed europeizzazione; le istituzioni del welfare; l'effettività dei diritti sociali nella crisi del welfare. Al loro interno viene dedicata speciale attenzione a temi e questioni di perdurante attualità, quali i livelli essenziali delle prestazioni, la normazione del terzo settore, le ricadute del federalismo sul welfare, il diritto dei migranti."" -
Da Euclide a Gödel
Fra le maggiori acquisizioni scientifiche del XX secolo, insieme alla teoria della relatività, all'invenzione del computer, alla scoperta del DNA, i teoremi di Gödel sono la risposta della civiltà contemporanea alla domanda perenne sullo statuto della matematica. Oggi i teoremi di Gödel, che hanno raggiunto il largo pubblico e sono diventati un argomento nelle dispute sulla mente, vengono letti non come teoremi di matematica, ma come affermazioni sulla natura umana, o sulle nostre capacità cognitive. In modo accessibile ed esauriente il volume illustra la scoperta gödeliana rintracciandone il sostrato filosofico. -
La democrazia
Nella storia del pensiero liberal-democratico, un posto centrale è occupato dalla teoria politica di Hans Kelsen, in particolare dai saggi qui riproposti. Nell'affrontare questioni fondamentali del dibattito politico: che cos'è la democrazia, come funziona, se e perché è preferibile ad altre forme di organizzazione politica, Kelsen ne individua l'essenza nella dialettica fra libertà e costrizione sociale, e fra maggioranza e minoranza, ed elabora una teoria della democrazia fondata sul relativismo dei valori e sul compromesso politico. Ciò presuppone il primato della costituzione, e la condivisione dei principi della tolleranza, del rispetto delle minoranze, della libertà di parola e di pensiero. -
Lete. Arte e critica dell'oblio
La storia degli individui come delle società procede in un intreccio di memoria e oblio dove l'una non sta senza l'altro. Rileggendo i grandi monumenti della letteratura e del pensiero occidentale, Weinrich ricostruisce modi e significati del dimenticare in un originale percorso che parte dall'Ulisse omerico e attraverso Ovidio e Dante, Agostino e Casanova, Goethe e Nietzsche, Freud e gli autori testimoni della Shoah giunge al mondo d'oggi: un mondo smemorato, capace di creare e distruggere informazioni con altrettanta rapidità. E forse questo flusso di informazioni non è che un affluente del Lete, il fiume dell'oblio. -
L' architettura del mondo nuovo. Govenance economica e sistema multipolare
Stabilità e crescita dell'economia globale. Si tratta di un obiettivo prioritario nell'agenda internazionale, tanto più nel momento in cui una pesante crisi economico-finanziaria fa sentire i suoi effetti in tutto il mondo. L'obiettivo è prioritario non solo per ragioni di equità, ma anche in un'ottica di prevenzione: se solo si riflette che dalla mancata soluzione dei gravi squilibri che caratterizzano le relazioni economiche fra le principali aree del pianeta possono derivare pesanti ricadute in termini di (ulteriore) conflittualità politica. Per conseguire quell'obiettivo si rende necessaria una complessiva riforma del sistema di governance dell'economia globale. Una riforma per nulla semplice, in un mondo multipolare: già a partire dalla ricerca di una progettazione condivisa. Di questi temi si occupa il volume, analizzando lo scenario della governance economica mondiale: le tre principali istituzioni - Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Organizzazione Mondiale del Commercio - e l'intero sistema, sia formale sia informale, della negoziazione e attuazione delle scelte di politica economica, a partire dal contesto G8-G20. La ricerca, condotta in collaborazione fra l'AREL e l'Istituto Affari Internazionali, illustra il quadro attuale e i possibili suoi sviluppi, e il ruolo che l'Italia potrà svolgere nel promuovere proposte a livello internazionale. -
La repubblica romana
Il volume presenta una rassegna critica dei principali paradigmi interpretativi che la storiografia moderna è venuta elaborando sulla repubblica romana. Non dunque una storia della fase repubblicana dell'antica Roma, ma una analisi dei profili caratterizzanti il periodo e dei nodi concettuali, anche nel rapporto con il moderno, che il loro studio implica: dalla periodizzazione alla mentalità, dalla politica alla società, dalla postura imperialista alla varia eredità del modello repubblicano e dei suoi valori nel tempo. -
Un' economia di famiglia. Strategie patrimoniali e di prestigio sociale degli Aldrovandi di Bologna (secoli XVII-XVIII)
La famiglia aristocratica offre un punto di vista privilegiato allo storico, che attraverso le vicende della casata, e dei molteplici rapporti sociali ed economici di cui la stessa è catalizzatore e centro, ottiene un'immagine del più ampio contesto in cui essa si muove. In questo senso, la storia degli Aldrovandi di Bologna tra Seicento e Settecento costituisce un case study di notevole interesse, consentendo di delineare un quadro importante sia dell'economia cittadina del tempo, sia delle dinamiche che guidavano l'operato e le alleanze del ceto patrizio cittadino. Per quanto riguarda le dinamiche della famiglia in sé, poiché la definizione usuale di famiglia - intesa come gruppo di persone legate da parentela, residenti nello stesso luogo e dedite ad attività comuni - appare per le famiglie aristocratiche decisamente limitata, l'indagine rileva come anche nella famiglia Aldrovandi le forme di solidarietà e cooperazione parentale si estendano al di là del nucleo principale e più ristretto, per allargarsi ad una cerchia ben più ampia, quella dei legami familiari creati attraverso i matrimoni. Per questa via, infatti, le famiglie aristocratiche più delle altre instaurano rapporti e legami di estrema complessità, che incidono sulla struttura stessa del patrimonio: la commistione fra legami di sangue o di affinità e legami patrimoniali è in queste famiglie una costante. -
La modernità e i mondi cristiani
Il volume raccoglie contributi di storici, filosofi, sociologi, sul rapporto fra le diverse Chiese cristiane (ortodosse, cattoliche, protestanti) ed i fenomeni della modernità: modernità che viene semplicemente e limpidamente qui intesa secondo il significato più diffuso nella cultura comune, come il ""nuovo, in tutte le sue forme"""". Con taglio comparativo, il volume descrive scenari diversi, passando dall'Europa occidentale a quella orientale, dall'Africa all'America Latina. E se a titolo di ampia sintesi si può osservare che i protestanti in genere hanno stretto alleanza con la modernità mentre i cattolici e gli ortodossi l'hanno spesso fronteggiata con apprensione, nella preoccupazione di perdere o diluire la propria identità, emerge comunque, poi, nella concretezza, una grande varietà di approcci: per cui, secondo le circostanze, la modernità viene benedetta o esecrata, amata o rigettata, ma anche equilibratamente distinta nei suoi aspetti ora positivi ora negativi. Da segnalare l'originalità dell'oggetto e del taglio della ricerca: i """"mondi cristiani"""", e dunque le tre grandi comunità dei seguaci di Cristo; e all'interno di esse, ancora, approcci ulteriormente differenziati, in relazione alla varietà dei tempi, dei luoghi, delle sensibilità. """"Mondi cristiani"""", e non già un cristianesimo monolitico: perché la relazione fra cristianesimo e modernità si declina tutt'altro che al singolare."" -
Testi e memoria. Semiotica e costruzione politica dei fatti
I saggi contenuti nel volume, di ispirazione semiotica, affrontano il tema della memoria come pretesa rievocazione di fatti obiettivi. Ma i fatti - nella lettura disciplinare che ne offre il volume - non sono da ritenersi qualcosa di dato, conchiuso, oggettivo: sono piuttosto il risultato di una costruzione a forte valenza politica. Le tematiche della memoria vengono affrontate su base ""testuale"""", dove il termine """"testo"""" è da intendersi in una accezione allargata. Testo è - nel linguaggio della disciplina specialistica di cui qui si tratta - non solo il documento, come nel linguaggio comune: testo (avendo riguardo ai casi studio e ai contributi contenuti nel volume) è anche un museo, o il corpo del leader carismatico. Così, fra i casi studio presentati vi è quello del museo cambogiano di Tuoi Sleng, a Phnom Penh, dedicato alla memoria degli eccidi compiuti durante la dittatura dei Khmer Rossi nella seconda metà degli anni Settanta: museo allestito nel più grande centro di detenzione e sterminio del regime di Poi Pot, il famigerato S-21. Attraverso l'allestimento museale, di forte impatto emotivo e tale da suscitare l'empatia del visitatore per le atroci sofferenze che vennero inflitte in quel luogo, gli eccidi compiuti dai Khmer Rossi vengono al visitatore narrati in un modo più emotivo che cognitivo - che è funzionale alla ricostruzione politica della Cambogia attuale, in cui resta non compiuta l'individuazione delle cause e responsabilità di quei terribili eventi."" -
Lo Stato costituzionale. La dimensione nazionale e la prospettiva internazionale
I saggi qui raccolti affrontano una serie di temi legati alla nascita e allo sviluppo dello Stato costituzionale, inteso come il prodotto più avanzato del costituzionalismo moderno. A questo filone di studi, Enzo Cheli ha dedicato gran parte del proprio impegno di ricerca nel corso della sua carriera scientifica e nello svolgimento dei numerosi e prestigiosi incarichi istituzionali da lui ricoperti. Gli autori intendono così esprimere la loro riconoscenza nei confronti di uno studioso di altissimo livello, da cui hanno raccolto spunti e suggerimenti fondamentali. -
Diritto e rivoluzione. L'impatto delle riforme protestanti sulla tradizione giuridica occidentale. Vol. 2
Definito dall'autorevole «American Political Science Review» come ""probabilmente il libro di diritto più importante della nostra generazione"""", il primo volume di quest'opera, pubblicato dal Mulino nel 1998, studiava le origini della tradizione giuridica occidentale nel Medioevo. Curato e introdotto da Diego Quaglioni, il nuovo volume, del tutto autonomo, prosegue la vasta indagine dell'autore studiando le due trasformazioni indotte sulla tradizione giuridica dalla Riforma protestante e dalla Rivoluzione inglese. Con questa opera vasta e ambiziosa, iniziata nel precedente volume, identificando l'origine del diritto europeo nella rivoluzione papale del XII e XIII secolo e nella creazione di un diritto canonico, Berman mette in luce l'importanza, sinora trascurata, che la religione ha avuto nel determinare lo sviluppo dei sistemi giuridici occidentali."" -
La spiegazione del comportamento sociale
Nato come nuova edizione di un fortunato libretto del 1989 tradotto dal Mulino col titolo ""Come si studia la società. Una """"cassetta degli attrezzi"""" per le scienze sociali"""", cammin facendo questo volume è diventato un'altra cosa. Interpellato sul vistoso aumento di dimensioni, l'autore ha risposto con sorridente candore che i vecchi buoni utensili di una volta sono stati affiancati per fortuna da numerosi altri, più sofisticati ed efficaci. E tuttavia del libretto di vent'anni fa sono rimasti intatti alcuni caratteri: l'ossessione per la chiarezza e per l'uso non evocativo dei termini; l'inclinazione verso modelli di medio raggio in cui teoria e ricerca si confrontano costantemente; l'insaziabile curiosità intellettuale che alimenta continui sconfinamenti nei territori della psicologia, dell'economia, delle scienze naturali. Ma soprattutto la propensione a scoprire e risolvere """"puzzle"""", nel senso di rompicapo o enigmi, cioè fatti empirici che contrastano col senso comune o una qualche aspettativa teorica.""