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Saper aspettare. Come destreggiarsi fra impazienza e pigrizia
Saper aspettare è una virtù. Ce lo sentiamo ripetere spesso: ""Devi portare pazienza!"""", """"Non essere impulsivo!"""", """"Non avere fretta!"""". Perché è così importante saper aspettare? Come mai è così difficile farlo? Quali sono i costi e le sofferenze dell'attesa? Ma a volte aspettare diventa un vizio, quando cincischiamo e perdiamo tempo. La pigrizia, però, si può vincere: l'uso strategico delle scadenze - anche di quelle più insidiose - può, ad esempio, aiutarci a tenere fede agli impegni. La doppia faccia dell'attesa, vera e propria chiave di volta per pianificare il tempo e raggiungere i nostri obiettivi."" -
Ossessioni. Perché ne siamo vittime e come uscirne
Lavarsi le mani continuamente, controllare il gas, verificare la chiusura di porte e finestre più del necessario, seguire un ordine preciso nel compiere banali azioni quotidiane. Sono i rituali più diffusi di chi soffre di ossessioni. A livello patologico esse possono portare forte disagio, ansia e disturbi dell'umore. Ma tali manie ci hanno accompagnato in tutto il corso dell'evoluzione? Da dove sorgono? Quali sono i farmaci e le terapie psicologiche efficaci se non per una totale guarigione almeno per un sostanziale sollievo? -
I segreti di una vita sana e lunga. Salute e benessere oggi e domani
Tutti siamo, almeno in parte, responsabili della nostra salute e del nostro benessere futuro, che dipende anche dai comportamenti che adottiamo oggi. La salute è infatti un insieme di elementi che si evolvono e riproducono in un continuo rapporto tra ieri, oggi e domani, non solo sul piano psicologico, ma anche su quello strettamente biologico. In questo libro non si parla solo di attività fisica, di dieta e di qualità del sonno, elementi certo cruciali per il nostro star bene, ma anche di equilibrio psichico, di interesse per la vita e il futuro, di quella fase delicata per ogni individuo che è il pensionamento. L'intento è quello di renderci consapevoli di quali siano gli snodi fondamentali per attraversare al meglio tutte le fasi della vita. -
Ictus. Come prevenirlo e affrontarlo
Seconda causa di morte della popolazione e prima causa di invalidità, l'ictus cerebrale è oggi un vero problema sociale oltre che medico. La prevenzione è certo il primo pilastro per arginarne le conseguenze. Al tempo stesso gli avanzamenti della ricerca hanno messo a disposizione strategie terapeutiche efficaci nella fase acuta che permettono di ottenere un recupero neurologico in più del 50% dei casi. In questo volume: le cause, i fattori di rischio, la prevenzione, i nuovi modelli assistenziali, come le Stroke Unit, e le novità terapeutiche insieme a quelle attese nel futuro. -
Dentro il sole. La stella che rende possibile la vita sulla terra
Le piante, gli animali, l'uomo possono continuare a esistere grazie alla frazione di energia solare che viene assorbita dalla Terra. L'illuminazione solare è tale da permettere alla superficie terrestre di mantenere una temperatura confortevole, agli oceani di rimanere in forma liquida e alla crosta terrestre di non liquefarsi. Inoltre il sole controlla il clima, guida i venti e crea le condizioni ambientali in cui viviamo. Dal campo magnetico, che è alla base di fenomeni che condizionano l'atmosfera, all'attività esplosiva e ai nuovi filoni di meteorologia e climatologia spaziale: tutti i segreti di questo grande reattore nucleare. -
Convivere con i rischi naturali. Conoscerli per difendersi
I fenomeni naturali, anche nei loro aspetti più temibili, ci ricordano che la Terra è un pianeta vivo. In particolare il nostro paese è geologicamente fragile: terremoti, eruzioni, frane, inondazioni ricorrono costantemente con effetti devastanti sull'uomo, il territorio, la sua economia. E spesso a un ambiente fisico così difficile si è colpevolmente aggiunta l'incuria e la disattenzione dell'uomo. Il volume spiega quali sono le cause dei fenomeni naturali, in che misura essi sono prevedibili, e soprattutto quali possibilità abbiamo di difenderci; l'obiettivo è quello di contribuire a trasformare la cultura del soccorso e dell'emergenza in cultura della prevenzione e della mitigazione del rischio. -
Le regioni. Un bilancio
Progettata dall'Assemblea Costituente, la Regione si impone con ritardo come nuovo attore politico del mutato quadro istituzionale. A più di dieci anni dalle riforme del titolo V, il libro fa il punto sulle novità che hanno riguardato un'istituzione oggi molto discussa. La Corte costituzionale ha ricalibrato le competenze legislative tra Stato e Regioni; le Regioni, da parte loro, si sono date nuovi statuti e forme di governo; vi sono stati poi il problematico avvio del federalismo fiscale, il ridisegno dei rapporti dello Stato e delle Regioni nei confronti dell'Unione europea, e infine i tentativi di riforma della riforma. -
La pubblica amministrazione. Come è cambiata ai tempi della spending review
Che cosa è esattamente la PA? Quali sono le sue funzioni e i suoi compiti? Nata con lo Stato moderno, la PA, potere fra i poteri a garanzia degli interessi pubblici, è una realtà assai complessa, che il volume illustra con chiarezza. In questa nuova edizione aggiornata si dà conto dei cambiamenti più recenti: la crescente influenza dei livelli sovranazionali sull'ordinamento e sulle funzioni della pubblica amministrazione; gli effetti della crisi finanziaria ed economica globale, che hanno bloccato le politiche di privatizzazione degli anni '90; infine la sterzata centralizzatrice, con la marginalizzazione dell'intero sistema delle autonomie locali e regionali. -
Kafka è stato con me tutta la vita
Antonio Cassese non era un lettore qualunque di Kafka, ma un giudice che aveva esperienza del male e che continuava a credere nella legge e nel diritto, pur guardando ""con angoscia le forze che si oppongono all'esercizio della giustizia e soprattutto l'istinto di sopraffazione sempre latente e pronto a esplodere in qualsiasi momento della vita e della storia"""". In questo libro egli apre ai lettori il suo """"retrobottega"""", quel luogo e quel tempo di riposo mentale dalle fatiche quotidiane condiviso con le letture preferite. Da queste letture e dal confronto, continuo e sempre rinnovato, con lo scrittore praghese, costruisce tanti piccoli saggi, riflessioni sulla vita e sulla letteratura, sui mali dell'umanità, da lui così conosciuti per professione, accompagnandoci nei suoi incontri con personaggi veri o ideali. L'uomo e il giudice, lo studioso e il lettore si confondono in queste pagine in cui emerge una vita intera spesa a comprendere l'umanità, nel tentativo di aiutarla a uscire dai suoi mali oscuri. Un percorso intenso e intimo che si chiude con due racconti, """"L'isola dei Bianconi"""" e """"Getsemani"""", con cui Cassese affronta e spiega la sua ultima battaglia, quella con la malattia."" -
L' economia abruzzese nella crisi globale
Il volume analizza l'impatto della crisi sull'economia dell'Abruzzo da diversi punti di vista, con un'attenzione particolare agli aspetti finanziari e ai loro effetti sul settore produttivo e sulle piccole imprese. Sono inoltre oggetto di analisi l'impatto della crisi sulla realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona e di Europa 2020 sugli effetti dell'apertura internazionale dell'economia abruzzese, sull'attività di innovazione e brevettuale delle imprese, per finire con la disamina dell'evoluzione delle politiche passive e attive del lavoro in un quadro di grave difficoltà del mercato del lavoro, nazionale e regionale. Il volume, permette di leggere la realtà in modo più approfondito, aiutando il lettore a entrare nelle pieghe della crisi e a vedere esiti e sviluppi di decisioni politiche ed economiche. -
Vent'anni dopo. La parabola del berlusconismo
Vent'anni fa, la neonata Forza Italia di Silvio Berlusconi usciva vincitrice dalle elezioni del 27-28 marzo 1994. Non è stata una fiammata episodica. Anzi. Il periodo che ci separa da quella data, fondativa del nuovo sistema partitico, è marcato dalla presenza del Cavaliere. Ripercorrendo le vicende politiche di questo periodo - ma anche degli anni Ottanta, che ne costituiscono l'incubazione - Ignazi mette in luce le origini del berlusconismo, i modi e le ragioni del suo dispiegarsi lungo un ventennio, i suoi punti di forza e di debolezza. Berlusconi si è posto al centro della scena politica grazie alle sue risorse, soprattutto nel campo della comunicazione, all'innovazione dei contenuti e dello stile, e alla balbettante reazione degli avversari. Ma il contenuto ""rivoluzionario"""" della sua irruzione sulla scena politica in che modo ha modificato il sistema politico italiano? E quali esiti ha avuto? Siamo alla fine della parabola?"" -
I guardiani del potere. Eunuchi, templari, carabinieri e altri corpi scelti
Nella storia tutte le forme di potere (clan, imperi, istituzioni religiose o politiche) si sono dotate di un corpo scelto di propri guardiani che ne garantiscono la difesa e la perpetuazione. Accade però che le finalità istituzionali cedano il passo a quelle di casta, che il prestigio guadagnato con la fedeltà di molti sia compromesso dai crimini di pochi, fattisi esperti di ricatto, corruzione, trame politiche e d'alcova. Tutti i ""guardiani"""", militari e non militari - siano essi eunuchi, pretoriani, giannizzeri, carabinieri, hackers - hanno capito che per mantenere il controllo sul potere non è necessario assumerlo direttamente: basta infiltrarsi e brigare tra la sfera pubblica e quella privata, tra sicurezza interna ed esterna, governo centrale e amministrazione locale, ideologia e prassi, etica e abuso. Ma non è detto che funzioni per sempre."" -
L' artista e il potere. Episodi di una relazione equivovca
Il leader politico che scrive poesie o romanzi. L'artista che crede di cambiare il corso del mondo con la sua opera. I potenti che commissionano il proprio mausoleo al celebre scultore, sfidando la malasorte e il ridicolo. Un team di architetti e scultori che progetta la rifondazione di una città terremotata come un museo en plein air... Sono solo alcuni degli episodi significativi con cui il libro racconta la storia del rapporto che lega arte e potere. Se il potere è attratto irresistibilmente dall'estetica, l'arte sembra esprimere a sua volta una vera e propria volontà di potenza. Una relazione che è caratterizzata, oggi più che mai, da una profonda ambiguità, da cui sembra impossibile prescinderei sullo sfondo il mercato, un autentico tritacarne che fagocita ogni cosa, anche le forme espressive più antagoniste, come nel caso della street art e di Banksy. -
Antropologia dell'esperienza
La nostra vita è ricca di ritualità e rappresentazioni: ricorriamo a pratiche performative per mostrarci, raccontarci e ""metterci in scena"""" quotidianamente. È così che facciamo esperienza del mondo e lo riproduciamo, interpretandolo e riscrivendolo. Victor Turner si chiede se l'esperienza può tornare a essere un momento di verità e di incontro: per riaffermare una soggettività che si riscopra padrona del proprio destino, al di là della macrofisica del dominio che l'ha estromessa da ogni possibilità di gestione collettiva. Ritrovare il senso di un'esperienza così concepita ci è più che mai necessario, oggi che il rumore di fondo si fa assordante e nulla si fissa e si deposita, gli accadimenti più insignificanti vengono trasformati in """"eventi"""", navigare rimanda solo a Internet e la memoria che conta è quella del nostro smartphone."" -
Oligarchie. Il mondo nelle mani di pochi
La globalizzazione da un lato, e la crisi della rappresentanza dall'altro, sembrano oggi insidiare la presa e la tenuta della democrazia all'interno delle società contemporanee, al punto che si parla sempre più spesso dell'avanzata di oligarchie vecchie e nuove. Il libro affronta alcuni interrogativi di fondo che riguardano la tenuta stessa degli attuali regimi democratici. Un sistema globale come quello emerso nell'ultimo ventennio lascia spazi e quali alla democrazia rappresentativa? E fino a che punto si può porre argine al prevalere delle oligarchie? -
Elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste. È possibile attingere oggi alle risorse del politeismo per rendere più agevoli e sereni i rapporti fra le varie religioni? -
1914: attacco a Occidente
Era inevitabile la Grande Guerra? Dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra ""improbabile"""", scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna. Il conflitto si configura come una """"guerra tedesca"""" per rompere l'accerchiamento di cui la Germania si sente vittima da parte dell'Intesa russo-francese e inglese. Ma la lotta per l'egemonia sul Continente assume i tratti di una """"guerra di civiltà"""" all'interno dell'Occidente stesso. Gli effetti sono di lunga durata, anche in termini strategico-militari: il secondo conflitto mondiale inizierà infatti con l'attacco alla Francia nel 1940 inteso come replica e rivincita del 1914."" -
Con Pertini al Quirinale. Diario 1978-1985
"Il 9 luglio di quest'anno Sandro Pertini è stato eletto presidente della Repubblica e mi ha nominato segretario generale"""". Il 3 novembre 1978 inizia così il diario su cui Antonio Maccanico annoterà poi giorno dopo giorno, incontro dopo incontro, viaggio dopo viaggio, lo svolgersi del settennato di Pertini. Nella sua cronaca si colgono al vivo e secondo prospettive spesso singolari tutti i protagonisti di quegli anni (politici italiani e stranieri, giornalisti, imprenditori, manager pubblici, intellettuali) ed emergono i tratti di una presidenza che, iniziata nell'anno culminato nell'assassinio di Moro e nelle dimissioni di Leone, si dava il compito di ridare prestigio al Quirinale in una difficile fase in cui emergeva, oltre alle manifeste difficoltà del sistema politico, una più generale crisi della società italiana." -
In difesa della politica. Perché credere nella democrazia oggi
Non crediamo più nella capacità della politica di risolvere i nostri pressanti problemi? Siamo ormai scettici circa le istituzioni democratiche? Questo libro vuole farci cambiare idea, dimostrando che la politica democratica mantiene molte più promesse di quante siamo disposti ad ammettere. La nostra disillusione deriva dal fatto che diamo per scontato ciò che la democrazia faticosamente assicura. E che attribuiamo ai diritti individuali un peso assai maggiore di quello accordato alle responsabilità verso la società e le generazioni future. Avversione e disprezzo per la politica peraltro fanno presa in chi dimentica i terribili costi delle alternative - autoritarie, populiste, tecnocratiche - alla democrazia. -
Antropologia sociale delle origini umane
Proprio perché l'essere umano nasce quale animale sociale, la ricostruzione delle sue origini non può prescindere dal contributo di una scienza come l'antropologia sociale. Le conoscenze che questa disciplina ha accumulato sui diversi tipi di società sono essenziali per comprendere appieno le prime forme di produzione e scambio, la conquista di manufatti e tecnologie, le strutture della famiglia e della parentela, l'origine del linguaggio e dell'arte, dei rituali e delle credenze. Attraverso una limpida esposizione, l'antropologia sociale e culturale ritrova voce in questo saggio nell'esuberante dialogo tra le discipline, archeologia, paletnologia, linguistica, genetica, che studiano l'affascinante vicenda dell'evoluzione umana.