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L' economia mondiale dopo la guerra fredda
Che cosa è successo negli equilibri economici mondiali a partire dal 1989 e dalla dissoluzione del vecchio ordine sovietico? Dopo aver esaminato gli Usa e i suoi competitori asiatici, Giappone e Cina, il libro si concentra sull’Europa e sulle grandi trasformazioni portate dalla riunificazione tedesca, da Maastricht e dalla nascita dell’euro. Infine analizza, nell’ambito della globalizzazione, il ruolo dei BRICS, lo sviluppo economico di nuove aree del pianeta e il loro impatto sull’economia mondiale. Un quadro fortemente segnato dalla crisi economica e finanziaria internazionale dell’ultimo decennio.rnindice del volume: Introduzione. - I. Dall’URSS alla Russia. Da superpotenza a grande produttore di materie prime energetiche. - II. Gli USA e i suoi sfidanti asiatici. La storia non si ripete. - III. L’Europa. Quale Europa? - IV. La nuova globalizzazione. C’è un mondo più grande. - V. Crisi finanziaria e crisi economica. Stavolta sarà diverso? - Indice dei nomi, dei paesi, delle società e delle istituzioni. -
Introduzione alla storia economica d'Italia
Il volume illustra in una prima parte i tratti fondamentali della storia economica del nostro paese dall’età medievale e moderna fino ai giorni nostri (dinamica demografica, struttura occupazionale, evoluzione dei redditi, politiche economiche); nella seconda traccia con grande chiarezza espositiva le linee delle trasformazioni economiche avvenute a partire dall’Unità d’Italia. Anche alla luce della pubblicazione di nuove serie statistiche, questa nuova edizione è stata aggiornata tanto nella base documentaria quanto nell’interpretazione storiografica. -
Etica della comunicazione
Comunicare: come, cosa e perché? Indispensabile per l’esistenza umana, la comunicazione verbale e non verbale è tuttavia ambivalente ed è spesso fonte di fraintendimenti e conflitti. Il libro ne analizza gli aspetti salienti con attenzione particolare ai problemi e agli interrogativi di natura morale che emergono nel processo comunicativo.rnINDICE DEL VOLUME: Introduzione. Che cosa significa comunicare? - I. Etica e vita quotidiana. - II. Sfere e forme di comunicazione. - III. Modelli di etica della comunicazione. - IV. Etica del giornalismo. - V. Pubblicità ed etica. - VI. Etica in Internet. - Conclusione. Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere? - Bibliografia. - Indice dei nomi. -
La didattica dell'italiano nel contatto interculturale
I rilevanti movimenti migratori che caratterizzano la nostra epoca portano sempre più le società a confrontarsi con le dinamiche sollecitate dal contatto linguistico e culturale. Il volume prende in esame i principali contesti in cui l’italiano è appreso in presenza di stretto contatto linguistico con altre lingue e illustra le soluzioni didattiche e organizzative adottate per lo sviluppo di una competenza linguistica multipla. La mediazione linguistica si configura così come strumento capace di sostenere il dialogo interculturale e l’evoluzione dell’incontro fra culture.rnindice del volume: Introduzione. - parte prima. l’insegnamento dell’italiano nel contatto interculturale in italia. - I. L’insegnamento dell’italiano ad adulti immigrati. - II. L’insegnamento dell’italiano a bambini e adolescenti stranieri. - parte seconda. l’insegnamento dell’italiano nel contatto interculturale fuori d’italia. - III. L’insegnamento dell’italiano in Europa. - IV. L’insegnamento dell’italiano in America del Nord. - V. L’insegnamento dell’italiano in America del Sud. - VI. L’insegnamento dell’italiano in Oceania. - Bibliografia. - Indice analitico. -
L' italiano istituzionale per la comunicazione pubblica
La lingua italiana può aiutare la trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, favorire la trasparenza amministrativa, e per questa via promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del nostro Paese: a partire da tali premesse il libro delinea i principali tratti della varietà linguistica dell’italiano istituzionale. Dopo aver illustrato i linguaggi istituzionali, sono fornite indicazioni su come progettare testi istituzionali mediali accessibili al maggior numero di persone e di dispositivi digitali. Una guida preziosa per quanti devono sviluppare abilità di scrittura nel contesto di attività d’informazione e comunicazione del settore pubblico.rnIndice del volume Premessa. - I. L’italiano istituzionale. - II. I linguaggi istituzionali. - III. I testi istituzionali mediali. - IV. Le risorse linguistiche per la PA digitale. - V. Le scritture professionali per l’informazione e la comunicazione della PA aperta. - Glossario. -
Introduzione alla glottodidattica sperimentale
La glottodidattica sperimentale (GS) è lo studio controllato dell’interfaccia tra insegnamento e apprendimento delle lingue straniere e dell’italiano lingua seconda. Nel libro sono descritte le principali teorie e le procedure su cui si basa la verifica sperimentale dei risultati dell’insegnamento in classe. Lo scopo è accompagnare il lettore nella comprensione dei protocolli di ricerca scientifica sull’acquisizione della seconda lingua in contesto guidato. Questi protocolli si basano sull’analisi dei processi neurocognitivi che governano l’apprendimento, la memorizzazione e la processazione. rnINDICE DEL VOLUME: Premessa. - I. La glottodidattica sperimentale. Definizione, oggetto, metodo e ipotesi. - II. Teoria. La lingua che si impara da adulti. - III. Profilo neurofunzionale dell’apprendente adulto. - IV. Apprendimento statistico e apprendimento grammaticale. - V Intra-lingua: la competenza oltre le apparenze. - VI. Un protocollo sperimentale: dall’ipotesi di ricerca alla pubblicazione. - Conclusione. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Montale. Profili di storia letteraria
Pensata come complemento della «Storia della letteratura italiana» (6voll.,2005), questa serie di «Profili» ne ripropone la formula introduttiva. Collocandolo nel quadro storico e sociale della sua epoca, ogni volume presenta uno dei grandi autori della tradizione letteraria italiana, ne discute criticamente le opere e ne illustra la poetica. -
La poesia italiana del Novecento. Ediz. ampliata
La storia della poesia italiana del Novecento si inaugura con due presenze importanti, a cavaliere tra vecchio e nuovo: Pascoli e D’Annunzio. Trovano poi subito voce i crepuscolari, che ridimensionano e parodizzano l’io lirico, e Palazzeschi, il saltimbanco incendiario. E tuttavia non si dà un’unica tradizione novecentesca della poesia; il carattere del secolo è anzi proprio nella compresenza di voci differenti: dai funambolismi futuristi alla scarnificata dizione poetica di Ungaretti, da Montale a Pavese, da Saba a Pasolini, da Zanzotto a Sanguineti. Una fisionomia mobile e policentrica, ridisegnata con chiarezza nel volume qui presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata.rnrnIndice del volume Premessa. - I. Tradizione/Tradizioni: le maschere dell’io. - II. Le tensioni del nuovo. - III. Nostalgia di canone. - IV. La poesia tra parola assoluta e realismo. - V. Contro la lirica. - VI. Dopo la lirica. - Il nuovo millennio. Dopo la poesia? - Nota bibliografica. - Indice dei nomi. -
Popolazione mondiale e sviluppo sostenibile. Crescita, stagnazione e declino
La crisi economica mondiale ha avuto importanti ripercussioni demografiche, che influenzeranno pesantemente i futuri cammini dei singoli continenti e paesi. Spaziando dall’Unione europea ai paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud-Africa), dal continente latino-americano all’Africa sub-Sahariana e all’area mediterranea, il volume illustra il ruolo svolto dai comportamenti demografici nelle disuguaglianze socio-economiche, nei conflitti interni e internazionali, nella morbilità e nello sviluppo sostenibile.rnrnindice del volume: Premessa. - I. Crescita demografica e sviluppo economico. - II. L’Europa fra invecchiamento demografico ed esigenza di politiche sociali. - III. Gli Stati nati dalla disgregazione dell’Unione Sovietica: andamenti demografici divergenti. - IV. Scambi culturali, conflitti e demografia nei paesi della riva sud-est del Mediterraneo. - V. Cina e India: due giganti demografici così uguali e così diversi. - VI. L’America Latina ovvero un continente socialmente e demograficamente eterogeneo. - VII. L’Africa: Nord, Centro e Sud, esempi dei diversi stadi della transizione demografica. - VIII. I problemi irrisolti. - Riferimenti bibliografici. -
Sociologia delle emozioni
Questo innovativo manuale introduce alla sociologia delle emozioni attraverso una puntuale disamina degli autori, delle teorie e dei concetti che definiscono il campo della disciplina. Partendo dai testi dei pensatori classici per giungere ai contributi più recenti, gli stati emotivi si configurano come una preziosa lente di ingrandimento per analizzare le interazioni fra gli individui e le tipologie di agire che prendono forma nelle dinamiche sociali.rnrnINDICE DEL VOLUME: Introduzione. - PARTE PRIMA. LA SOCIOLOGIA CLASSICA. - I. I padri fondatori. - II. Gli innovatori. - III Gli autori «di passaggio». - PARTE SECONDA. LA SOCIOLOGIA CONTEMPORANEA. - IV. L’ufficializzazione della disciplina. - V. I concetti chiave I. - VI. I concetti chiave II. - VII. Il dibattito in corso. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Teorie e pratiche del web
Fino ad alcuni anni fa il Web godeva di buona fama, con la sua grande promessa di emancipazione per tutti e di rinnovamento in ambito culturale, economico e politico. Oggi, svanita quella retorica, la Rete mostra il suo lato oscuro, tanto che perfino il senso comune ha iniziato il suo movimento di rigetto. Nell’approfondire il complesso rapporto che lega a vari livelli la società attuale a una delle sue infrastrutture più rilevanti, il libro presenta e discute quanto di utile la ricerca sociale ha prodotto sul ruolo della Rete e sui suoi effetti, inclusa l’analisi dei rischi, come la circolazione delle fake news, la polarizzazione del dibattito pubblico, le conseguenze della connessione perenne per le nuove generazioni. -
Movimenti sociali e azioni di protesta
Il volume introduce allo studio delle azioni collettive di protesta, unità di base di fenomeni quali movimenti sociali, ribellioni, riots, rivoluzioni, conflitti etnici, alla luce delle teorie classiche e della letteratura più recente. Sono illustrate le caratteristiche che identificano tali azioni, le forme che possono assumere, i fattori e i meccanismi che ne facilitano lo sviluppo. Alcuni casi empirici integrano le prospettive teoriche presentate.rnIndice del volume: Premessa. - Introduzione. - parte prima. dai classici all’analisi del comportamento collettivo. - I. Movimenti sociali, rivoluzioni, riots. - II. I classici: alcune linee di interpretazione. - III. Le analisi del comportamento collettivo. - parte seconda. l’analisi delle azioni collettive di protesta. approcci strutturali. - IV. La teoria della mobilitazione delle risorse (RMT). - V. Il ruolo delle organizzazioni. - VI. Il modello del processo politico e la struttura delle opportunità politiche (POS). - approcci culturali. - VII. Frames, performances, emozioni. - VIII. Identità collettiva e nuovi movimenti sociali. - parte terza. alcuni temi recenti. - IX. Il conflitto capitale-lavoro. - X. Media digitali e azioni collettive. - XI. I movimenti populisti. - XII. L’analisi delle proteste in contesti non democratici. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Il governo in Italia. Profili costituzionali e dinamiche politiche
Nucleo essenziale dell’assetto di ogni società, il governo è l’istituzione che meglio incarna la funzione di indirizzo politico. Rappresenta una costante della politica, determinandone nelle diverse fasi storiche la natura e i limiti. Il libro fornisce le coordinate teoriche e gli strumenti metodologici per comprendere l’istituzione governo nel nostro paese: si analizzano gli aspetti più rilevanti dell’attività dell’esecutivo negli ultimi venti anni, dalla sua organizzazione all’uso dei poteri normativi. E si riflette sugli scenari futuri del governo democratico, a partire dalle sfide poste dalla personalizzazione della politica.rnrnindice del volume: Introduzione. Il governo in Italia tra partiti e presidenti, di F. Musella. - parte prima: assetto di governo. - 1. La forma di governo nella Costituzione come norma e come processo, di S. Staiano. - 2. Il governo tra norma e mutamento istituzionale, di L. Verzichelli e F. Marangoni. - 3. Il governo nelle decisioni della Corte costituzionale, di M. Troisi. - 4. La macchina dell’esecutivo e la sua difficile evoluzione, di A. Criscitiello. - parte seconda: attualità. - 5. L’espansione dei poteri normativi del governo, di T.E. Frosini. - 6. L’attività regolamentare, di G. Tarli Barbieri. - 7. Il governo tra Roma e Bruxelles, di N. Lupo. - 8. Il «decision making» dell’esecutivo, di M. Vercesi. - parte terza: sfide. - 9. Governo, leader personali e autonomia del politico, di F. Musella. - 10. Costituzionalismo e populismo al governo, di G. Ferraiuolo. - 11. Il governo tra frammentazione e destrutturazione partitica, di M. Valbruzzi. - Conclusioni. Il governo al tempo del potere personale, di M. Calise. - Riferimenti bibliografici. -
Salute ed economia. Questioni di economia e politica sanitaria
Il libro fornisce una serie di strumenti utili per interpretare le trasformazioni in atto nelle politiche sanitarie e per orientarsi nel dibattito in corso, superando le molte semplificazioni che accompagnano la riorganizzazione di un settore fra i più complessi dell’economia e della politica. Alla prevalente visione aziendalistica viene contrapposta una visione capace di cogliere le specificità del settore in termini di contributo al benessere della popolazione e alla coesione sociale. Un particolare approfondimento è riservato a temi e questioni aperte in relazione alla governance dei sistemi sanitari.rnindice del volume: Prefazione. - Introduzione. Lo sviluppo dell’economia sanitaria. - I. Il modo di pensare degli economisti. - II. Le giustificazioni dell’intervento pubblico nella tutela della salute. - III. Tutela della salute e politiche sanitarie. - IV. Sistemi sanitari a confronto. - V. La realtà del sistema sanitario italiano. - VI. Questioni di politica sanitaria. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Introduzione al diritto dell'Unione europea
Presenza costante nella vita dei cittadini, l’Unione europea influenza profondamente l’azione degli stati e dei loro organi costituzionali. Per questo è indispensabile comprendere cos’è l’UE e come funziona. E siccome il diritto costituisce lo scheletro che sorregge le politiche dell’UE, è cruciale conoscere l’architettura giuridica di questo straordinario esperimento d’integrazione tra cittadini e stati dell’Europa. Il volume consente di accostarsi al diritto e alle istituzioni dell’Unione, introducendone i profili costituzionali e alcuni importanti aspetti tematici, e mettendo in luce le connessioni tra il diritto e le dinamiche storiche, politiche ed economiche che hanno portato allo sviluppo dell’UE. -
La filosofia della scienza
La filosofia della scienza si pone l’obiettivo di descrivere e comprendere le specificità della scienza rispetto alle altre forme di conoscenza, esaminando come si procede nell’acquisire conoscenza scientifica, come si appura e certifica la fondatezza del sapere raggiunto, come si articola e sviluppa l’impresa scientifica e, infine, qual è lo scopo della scienza, cioè quali obiettivi ci si prefiggono nell’elaborare teorie, nel compiere esperimenti e nel formare comunità scientifiche. Il libro illustra le principali questioni discusse in questo ambito, con attenzione ai diversi contesti storici e concettuali e agli sviluppi scientifici e filosofici più recenti.rnrnIndice del volume: Introduzione. Le domande della filosofia della scienza. - parte prima. nozioni di base. - I. Il ragionamento: deduzione, induzione, abduzione. - II. Quale scienza? La rivoluzione scientifica e la nascita della scienza moderna. - parte seconda. scoperta e giustificazione. - III. Il metodo scientifico: le origini del dibattito moderno. - IV. Ipotesi, previsione e controllo. - V. Falsificazionismo, olismo e nuova induzione. - parte terza. struttura, progresso e scopo della scienza. - VI. La concezione standard della scienza e la sua messa in discussione. - VII. La questione del realismo scientifico. - parte quarta. approfondimenti. - VIII. Concezioni della spiegazione scientifica. - IX. Induzione e probabilità. - X. Scienza e metafisica. - XI. Altri temi. - Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi. - Indice analitico. -
Lo spirito e la maschera. La ricezione politica di Fichte in Germania nel tempo della Prima Guerra Mondiale
Agli inizi del Novecento si registrò in Germania una strepitosa rinascita di interesse intorno al nome e all'opera del filosofo Johann Gottlieb Fichte (1762-1814). Vari fenomeni fecero da sfondo: il senso di crisi dilagante che accompagnò la svolta del secolo, le correnti vitalistiche e le aspirazioni neoidealistiche, le attese di rinnovamento e i bisogni di giustizia sociale, su tutto lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Sorprendente è che, in quel clima surriscaldato, Fichte venne riabilitato tanto in ambito nazional-conservatore, mediante gli slogan della nazione e del popolo tedesco, quanto in ambito socialista-progressista, con gli appelli allo Stato sociale, ai diritti e al lavoro. Il presente studio ricostruisce il fenomeno, in gran parte dimenticato dalla storiografia, della Fichte-Renaissance, ricorrendo a contributi di eminenti personalità filosofiche, ma anche a fonti minori, testimoni secondari, autori dimenticati della pubblicistica del tempo. Ne risulta un affresco di tendenze culturali, intuizioni concettuali, idee e sensibilità politiche che aiuta a fare ulteriormente luce, da un punto di vista inedito, su uno dei periodi più travagliati e fecondi del drammatico Novecento tedesco ed europeo. -
La Lega di Salvini. Estrema destra di governo
«A livello internazionale la priorità è sgretolare questo euro e rifondare questa Europa. Sì, quindi, alle alleanze anche con gli unici che non sono europirla: i francesi della Le Pen, gli olandesi di Wilders, gli austriaci di Mölzer, i finlandesi… insomma, con quelli dell’Europa delle patrie» - Matteo SalvinirnrnDa tempo la Lega ha scelto di posizionarsi nell’area dell’estrema destra: una virata che ha consentito al partito di legittimarsi come forza trainante della coalizione conservatrice, tanto da stravolgerne l’assetto indebolendo l’area moderata. Nello scenario emerso con il voto del 2018 la Lega compete con l’altra formazione anti-establishment, il Movimento 5 Stelle, nel tentativo di monopolizzare il disagio economico e il disorientamento elettorale e di ricomporre, sul piano socio-territoriale, le istanze di cambiamento avanzate dagli elettori. Uno scenario inedito in cui due frères-ennemis si disputano l’egemonia politica e culturale in Italia. -
Anni difficili. Dalla crisi finanziaria alle nuove sfide per l'economia
Per l’economia italiana il decennio che ha fatto seguito alla crisi finanziaria globale del 2007-2008 è stato il peggiore della sua storia in tempo di pace. La doppia recessione – la prima direttamente causata dalla crisi finanziaria, la seconda da quella del debito sovrano – si è risolta in una drammatica flessione dell’occupazione, dei redditi e dei consumi delle famiglie, in un crollo della produzione industriale e degli investimenti. Nei saggi e negli interventi raccolti in questo volume, Ignazio Visco, dopo aver descritto questi anni difficili discutendone le cause e delineando le risposte date dalla politica economica, analizza e discute le principali sfide poste dalla crisi. Le sue conseguenze più evidenti si sono manifestate soprattutto su due variabili: il debito pubblico e i crediti deteriorati delle banche. Si tratta di fattori di debolezza che riducono i margini di manovra dello Stato e degli intermediari finanziari e che la politica economica non può eludere: costituiscono problemi che abbiamo appena iniziato a risolvere e che ancora rendono vulnerabile la nostra economia. Vanno valutati correttamente, riconoscendone il legame con le difficoltà strutturali dell’intero sistema produttivo, e quindi affrontati con strategie adeguate, nella cornice di una costruzione europea che va al più presto completata. -
Il comune senso del pudore
Silenzio, repressione, censura hannorna lungo circondato la sfera sessuale.rnIl pudore ne ha difeso i confini marnè stato investito dalle trasformazionirndella società contemporanea. Allarnspinta modernizzatrice, che porta arncomportamenti più liberi, risponde unarncontroffensiva moralistica che prende arnbersaglio ogni strumento della «corruzionerndei costumi»: l’educazione sessuale,rnle cattive letture, il cinema (e il pericolosornbuio dei cinematografi), la nuova modarnfemminile, lo sport che rivela i corpi.rnLa storia del Novecento è tutta in questarnlotta fra una progressiva liberazione deirncostumi e una resistenza intransigenterne bigotta al cambiamento. Sul finire delrnsecolo poi i nuovi mezzi di comunicazionernfaranno trionfare non un nuovo senso delrnpudore, ma la più sfacciata indecenza.rnMa questa è un’altra storia.