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Le repubbliche marinare
Gli stemmi di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia campeggiano dal 1947 sulla bandiera della Marina italiana, simbolo dell'Italia che va per mare. Sono le «repubbliche marinare», come le definì uno storico dell'Ottocento, città che nel Medioevo furono protagoniste di un'esaltante epopea di conquiste, espansioni e progressi, sia in termini economici che di civiltà. Il volume ripercorre le vicende delle maggiori città marittime del Medioevo italiano non trascurando di inserirle nella più ampia storia di quella diffusa koinè umana, sociale, economica e culturale che è stata e continua a essere il Mediterraneo. -
Umani e animali. Breve storia di una relazione complicata
Gli animali ci sono accanto da migliaia di anni e fin dai tempi antichi l'uomo ha sentito il bisogno di riflettere su questo rapporto. Fra Sette e Ottocento si iniziò a ripensare la tradizionale separazione tra umani e non umani; nacquero le prime mobilitazioni per la tutela animale e nel corso dell'Ottocento conobbero una significativa espansione sia i contatti fra l'attivismo zoofilo e i movimenti per l'emancipazione femminile, sia la consuetudine dell'animale da compagnia. Da allora la convivenza tra umani e animali si è caricata di nuove implicazioni, pratiche e morali, e sono cambiati in modo irreversibile il modo di considerare il problema della sofferenza animale e la nostra relazione con i pets. -
L' utilità del senso comune
Sedimentato spesso in forme di espressione privilegiate come i modi di dire, i proverbi o la pubblicità, il senso comune è un patrimonio di sapere condiviso dalla comunità, un insieme di credenze e valori ritenuti così scontati da sembrare una sorta di conoscenza sommaria e degradata. Ma che ne è oggi del senso comune e del suo parente stretto, il buon senso? Quale utilità hanno o possono avere nella stagione dei terrapiattisti e dei no vax? Sempre al confine tra ovvietà e saggezza, il senso comune ha tuttora un posto centrale, perché filtra la lettura della realtà secondo schemi radicati nella nostra cultura, offre gerarchie di valori che possono farsi norma e misura del sentire e del fare, induce a riconoscersi in una dimensione interpersonale che istituisce soggettività collettive capaci di nutrire il senso di appartenenza. -
Egemonia. Da Omero ai Gender Studies
«Egemonia» è un termine oggi di largo impiego in molti settori delle scienze umane e sociali, con uno spettro di significati assai ampio. Nella sua accezione generale di predominio di una parte sull'altra fondato sulla combinazione di forza e consenso più o meno spontaneo, il concetto ha dietro di sé una storia ultramillenaria, che comincia con le città-stato della Grecia antica, attraversa i secoli per vie anche sotterranee e arriva sino ai nostri giorni, in buona parte grazie alla fortuna mondiale dell'opera di Gramsci, il pensatore novecentesco che ne ha fatto più uso. Ne risulta un quadro articolato, in cui l'egemonia non si contrappone più ad altre categorie del lessico politico, come democrazia, impero o dittatura, ma si intreccia indissolubilmente con esse. -
Motivarsi. Tre buone ragioni e qualche strategia
Non riuscire proprio a decidersi a cominciare un lavoro che si rimanda da tempo; essere abbattuti per una serie di difficoltà o qualche insuccesso e non farcela a ripartire; iniziare con slancio, ma poco dopo arenarsi. Motivarsi è faticoso, non sempre lo vogliamo fare, né siamo consapevoli delle spinte demotivanti che ci indurrebbero a evitare, temporeggiare o abbatterci. Questo volume presenta i diversi livelli attraverso cui si snoda il processo motivazionale, i vantaggi di essere ben motivati e come affrontare i più frequenti problemi legati al motivarsi, motivare, rimotivarsi, convincersi. Scoprirete - grazie anche a una serie di esercizi - quali passi intraprendere per riconoscere, ritrovare e accrescere le vostre motivazioni (e quelle di chi vi sta accanto). -
Docenti digitali. Insegnare e sviluppare nuove competenze nell'era di Internet
La rivoluzione digitale ha profondamente modificato assetti educativi e valoriali della società odierna. Tali trasformazioni si sono ulteriormente accentuate in questo momento storico, in cui alla scuola e agli insegnanti viene richiesto non solo di inserire gli strumenti digitali nelle proprie prassi, ma di farli diventare una parte centrale dell'insegnamento. Quali sono i cambiamenti psicologici, relazionali, affettivi che queste nuove modalità comportano? Quali i fattori di cui tenere conto nell'educazione, nelle diverse fasce di età dall'infanzia all'adolescenza? In questo volume, l'autrice ci accompagna nella relazione alunni-insegnanti-famiglia, indicando come questa può essere modificata, agevolata e potenziata dai device e dalle possibilità legate all'uso degli strumenti digitali, e propone un possibile percorso di co-costruzione del sapere attraverso una didattica attiva che questi mezzi permettono. -
Postpolitica. Cittadini, spazio pubblico, democrazia
Di fronte al cambiamento della società e della politica, dei cittadini e della democrazia nel contesto della rivoluzione digitale, le domande che si pongono sono numerose. In che senso la politica è diversa dal passato? È veramente cambiata? È l’essenza che cambia o sono solo le forme che mutano? Il manuale tradizionale non sempre riesce a dare gli strumenti per interpretare queste nuove traiettorie della politica, mentre questo agile testo adotta uno sguardo multidisciplinare, intersecando elementi di tipo politologico, sociologico, degli studi culturali e della comunicazione: cogliendo così il cambiamento avvenuto negli ultimi anni e le trasformazioni che stanno segnando il nesso tra cittadini e politica su cui gli studiosi stanno da tempo riflettendo. -
L' Africa. Gli stati, la politica, i conflitti
Ripercorrendo l'evoluzione che ha delineato il volto contemporaneo dell'Africa, l'autore presenta i tratti principali e le dinamiche più comuni della politica nel continente. Ne emerge una vicenda che si caratterizza per la forte personalizzazione del potere fin dall'epoca delle indipendenze, per una competizione politica segnata da aspre connotazioni etniche, diffusa corruzione e reiterate violenze, ma anche per l'inaugurazione di graduali processi di democratizzazione già a partire dagli anni Novanta. Questa nuova edizione - interamente aggiornata - fa il punto sulle maggiori trasformazioni avviate nel continente con l'inizio del nuovo millennio: un'inattesa fase di rilancio economico, il ritorno di interesse da parte di potenze internazionali ed emergenti, come pure le nuove sfide emerse nel Sahel e nel Corno d'Africa e l'anomalo andamento della pandemia di Covid-19 in gran parte della regione. -
La Cina di oggi in otto parole
Per molti il frutto di una cultura millenaria, per altri solo il più grande mercato di beni e servizi al mondo; un paese lontano e misterioso o il luogo di sviluppo dei moderni assetti capitalistici? La Cina di oggi è ormai protagonista indiscussa della scena globale: come partner commerciale o punto di riferimento ideologico, gran parte dei paesi del mondo ha relazioni con essa. Otto parole chiave ci aiutano a comporre il quadro sociale, politico e culturale della Cina di Xi Jinping, mettendo in luce continuità e cesure rispetto alle grandi trasformazioni storiche dal XIX secolo a oggi. Per comprendere un paese incredibilmente poliedrico e in sempre più rapida evoluzione. -
L' economia cinese nel XXI secolo
Giunta al suo 70º compleanno il primo ottobre 2019, la Repubblica Popolare Cinese vanta con grande orgoglio successi materiali raggiunti sul fronte economico: oggi gran parte della popolazione gode di un tenore di vita incomparabilmente più elevato di pochi decenni fa e il paese è diventato uno dei pilastri dell'economia mondiale. L'ascesa della Cina nel mondo è senza dubbio la più grande sfida mai aperta a uno dei principi cardine della filosofia liberale: l'importanza della libertà politica per la crescita economica. La transizione «dal piano al mercato» è stata perseguita introducendo quest'ultimo in un sistema economico altrimenti controllato dal partito. Il «socialismo con caratteristiche cinesi» è una combinazione eccezionale di abile concezione della politica economica e del meccanismo di mercato, unico caso di successo di capitalismo di stato. -
Rapporto sulla popolazione. L'Italia e le sfide della demografia
Il libro analizza le tendenze dei fenomeni demografici italiani negli ultimi vent'anni, dall'inizio del millennio, attraverso la Grande Recessione 2007-2013 e fino al tempo del Covid-19. Nell'inquadrare la situazione italiana nel panorama europeo e nel focalizzare l'attenzione sulle diseguaglianze, il rapporto esplora i possibili scenari demografici per il futuro, sottolineando le sfide principali e le opzioni politiche con cui l'Italia è chiamata a cimentarsi nel campo della famiglia, della transizione allo stato adulto, della fecondità, delle migrazioni, della salute, della sopravvivenza, dei divari educativi e delle diseguaglianze tra territori. -
L' anno mancante. Arsenio Frugoni nel 1944-45
«In un giorno di maggio, o forse di giugno, del 1944, il dottor Arsenio Frugoni uscì dalla casa di Solto Collina, in provincia di Bergamo, nella quale abitava con la sua famiglia. Inforcò una bicicletta e raggiunse Gargnano, sul lago di Garda, nel cuore della maggiore concentrazione di forza militare fascista e nazista che si potesse allora incontrare in Italia. Qui rimase, sia pure tornando abbastanza regolarmente a Brescia o a Solto, più o meno per un anno.»rn«La chiave del racconto è in quell’anno avvolto nel mistero, tassello mancante che rischia di far saltare il puzzle d’una vita» - Simonetta Fiori, RobinsonNella biografia di Arsenio Frugoni (1914-1970), grande storico del Medioevo, c'è un anno apparentemente vuoto. Dieci mesi o poco più, tra il 1944 e il 1945: come una parentesi nella sua vita, di cui lui stesso si rifiutò sempre di parlare. Ma raccogliendo i ricordi di chi gli era accanto allora, si scopre che nella primavera del '44 Frugoni cominciò a recarsi regolarmente a Gargnano, nel cuore della Repubblica Sociale Italiana. La cosa non può non stupire, perché Frugoni era sicuramente estraneo al fascismo e alla sua cultura. Cercando documenti e interpellando potenziali testimoni, Gianni Sofri, che fu suo allievo ed è amico di sua figlia Chiara, ha seguito a lungo le tracce di Frugoni in quel periodo. Ha ricostruito il contesto storico dell'«anno mancante», i rapporti di Frugoni con importanti ufficiali tedeschi e quelli con esponenti di un gruppo influente di cattolici bresciani antifascisti. Ne è uscito il ritratto di un uomo di grande coraggio e coerenza. -
Cina. Prospettive di un paese in trasformazione
A un secolo dalla fondazione del Partito Comunista Cinese, questo volume delinea la nuova fisionomia politica e socio-economica della Cina in quella che il suo leader, Xi Jinping, chiama la «nuova era».La Cina sta trasformando le dinamiche della politica globale più di qualsiasi altro paese al mondo, eppure la conosciamo poco. Sovente oggetto di letture stereotipate e quasi assente dai programmi scolastici, la Repubblica Popolare Cinese ambisce a un ruolo da protagonista del Ventunesimo secolo. Stati Uniti e Unione Europea la definiscono partner in alcuni ambiti di interesse comune e concorrente in campo economico, ma anche rivale sistemico in quanto promotrice di un modello di stato e società alternativo a quello liberale e democratico. Ma che cosa caratterizza questo modello? E come si configura la capacità di Pechino di proiettarlo verso il resto del mondo? A un secolo dalla fondazione del Partito Comunista Cinese, questo volume delinea la nuova fisionomia politica e socio-economica della Cina in quella che il suo leader, Xi Jinping, chiama la «nuova era». Comprenderne le implicazioni è decisivo, anche per l'Italia, per impostare relazioni efficaci e sostenibili. -
Storia del giornalismo italiano. Dalle gazzette a internet
Questa storia del giornalismo italiano prende le mosse dalla nascita delle prime gazzette secentesche; segue le vicende della stampa in modo via via più ampio col crescere del suo ruolo nella società; si chiude quando il giornalismo stampato, già affiancato da quello radiofonico e televisivo, entra in un futuro contrassegnato dai nuovi media elettronici. La nuova edizione sviluppa e aggiorna la parte finale illustrando le profonde trasformazioni in atto nel mondo dell'informazione nell'ultimo ventennio. -
Le vie dei libri. Letture, lingua e pubblico nell'Italia moderna
Questo libro studia le radici di un problema che ha segnato la storia dell'Italia, e ne ha fatto un paese di pochi lettori, ove anche gli studenti hanno scarsa dimestichezza con le parole dei libri e faticano a orientarsi fra lessico e sintassi. Al centro vi sono i lettori e le letture popolari in età moderna, in particolare le letture di svago, affrontate intrecciando prospettive diverse - dall'alfabetizzazione alla lingua, dai libri ai processi educativi -, e analizzate per cogliere fenomeni di lungo periodo: l'analfabetismo come piaga endemica dell'Italia dei secoli passati; il divario fra colti e semicolti scavato da una lingua scritta 'bella e impossibile'; e il disagio e l'incertezza che per molto tempo nel nostro paese hanno caratterizzato le pratiche di lettura. -
Romanticismo politico
Pubblicato a Monaco nel 1919, «Romanticismo politico» è uno dei libri più rilevanti e controversi di Carl Schmitt. Nel confrontarsi con il romanticismo, la corrente di pensiero e di letteratura che è ancora oggi parte costitutiva dell'autocoscienza della Germania, il giurista tedesco legge il fenomeno culturale alla luce delle categorie combinate di mediazione e immediatezza, di soggetto e oggetto, di esperienza vissuta e forma, realizzando un incrocio azzardato e affascinante fra letteratura, filosofia e politica. È l'opera di un autore poco più che trentenne, che si dimostra tuttavia già studioso maturo, capace di sviluppare e concludere un rapporto antagonistico col proprio tempo. Il volume si arricchisce di una introduzione di Carlo Galli, che su Schmitt ha scritto pagine definitive. -
Con gli occhi di Artemisia. Roberto Longhi e la cultura italiana
Noto ai più come raffinato storico dell'arte del secolo scorso, Roberto Longhi è stato anche un esempio magistrale di stile e di scrittura, capace con la sua penna di reinventare i capolavori d'arte in un inarrestabile gioco di rapporti tra forma, luce e colore. Piero della Francesca, i pittori ferraresi, i lombardi, Caravaggio siedono a pieno titolo nel pantheon della cultura italiana grazie all'opera di Longhi. rn«Roberto Longhi e la cultura italiana, amplia l’indagine sull’influenza longhiana e mostra attraverso l’analisi delle opere di alcuni scrittori, suoi allievi o a lui molto prossimi — Anna Banti, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani e Giovanni Testori — come il magistero di Longhi abbia innescato una riflessione ramificata e talora divergente sullo sguardo e sulle immagini nel loro rapporto con la parola scritta» - Alessandra Sarchi, la LetturarnIl libro indaga il continuo scambio tra scrittura e visualità che permea le pagine del celebre critico e la funzione che esse hanno avuto nel suggerire una nuova modalità di sguardo, poi disseminatasi lungo tutto il Novecento. È in questo contesto che si comprendono la fascinazione che la «Madonna del parto» di Piero esercitò su Rilke e Pasolini, la conversione di quest'ultimo alla pittura manierista, il ruolo delle immagini nei racconti di Bassani, la forma delle ombre in Caravaggio o infine la creazione - grazie a Longhi e ancor più a sua moglie Anna Banti - di un altro mito dell'arte italiana, quello di Artemisia Gentileschi. -
Eleanor Roosevelt. Una biografia politica
Eleanor Roosevelt (1884-1962), fin da giovane impegnata nei movimenti femministi e pacifisti e nel partito democratico, durante la presidenza del marito (1933-1945) fu la prima first lady a ricoprire un ruolo politico e pubblico indipendente, impegnandosi su temi come i diritti civili, la condizione dei lavoratori, i diritti delle donne, la questione dei rifugiati, le politiche contro la povertà. Dopo la guerra continuò il suo impegno politico anche come delegata all'ONU e presidente della Commissione sui diritti umani. Figura autorevole e rispettata del progressismo liberal e viceversa avversata dai conservatori, che la definirono comunista, «nigger lover», Lenin in gonnella o Stalin in sottoveste, Eleanor Roosevelt, di cui questo libro racconta l'intera traiettoria politica, è stata una delle donne più celebri della storia americana e non solo. Nel 1999 un sondaggio Gallup la collocava al nono posto fra le cento persone più ammirate del Ventesimo secolo. -
La Cina, gli Stati Uniti e il futuro dell'ordine internazionale
L'ascesa economica, politica e militare della Cina ha un impatto cruciale sulla politica internazionale contemporanea. Pechino promuove una visione propria dell'ordine internazionale, molto diversa da quella promossa dagli Stati Uniti e basata su concetti quali sovranità, autodeterminazione, un forte ruolo dello stato nell'economia, oltre che su una nuova centralità politica e strategica cinese in Asia. Ciò non implica necessariamente l'inizio di una nuova guerra fredda, quanto un processo complesso di rinegoziazione dell'ordine internazionale che riguarda diverse dimensioni: sicurezza, economia, ideologia e i rapporti con gli alleati. La competizione tra Washington e Pechino non è solo una sfida per il primato economico e militare: la capacità di promuovere soluzioni efficaci e legittime a problemi collettivi quali cooperazione economica, governance globale e regionale, e la riduzione della conflittualità internazionale sono centrali per il futuro ruolo delle due grandi potenze. -
Dietro le quinte di un potere. Pubblica amministrazione e governo dei mezzi finanziari
Il governo della finanza pubblica costituisce una componente centrale per il funzionamento dello Stato ed è la principale espressione del «potere della borsa». I meccanismi alla base dell'esercizio del potere sono nelle mani della pubblica amministrazione, specialmente in quelle dell'apparato finanziario statale. Il libro analizza i modi in cui l'amministrazione non solo governa i mezzi finanziari ma anche incide su programmi e politiche di interesse generale. Dopo un'analisi dell'evoluzione delle funzioni dell'amministrazione finanziaria statale, il volume approfondisce gli strumenti tecnici con cui agiscono i corpi amministrativi, esamina i fattori di contesto che, anche a livello europeo, hanno contribuito all'espansione del ruolo dell'amministrazione in ambito finanziario, individua le principali disfunzioni, ipotizzando alcune prospettive.