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Est/Ovest
Ancora un decennio fa nessuno avrebbe immaginato che la polarizzazione tra la Russia – e più in generale l’Asia – e l’Unione europea e gli Stati Uniti si sarebbe concretizzata lungo l’antica faglia, quasi dimenticata, che delimitava le due tradizioni europee, quella latina occidentale e quella post-bizantina. Invece oggi, ancora una volta, la storia è richiamata e usata a fini geopolitici: ma come si giunge ai confini tra Est e Ovest? E quanto continuano a ridefinirsi e a riposizionarsi? Cosa è accaduto e continua ad accadere agli stati che si trovano sulle linee di frattura che dal Baltico attraversano l’Ucraina e arrivano fin dentro i Balcani? Non possiamo più permetterci di distogliere lo sguardo dalle cesure della storia. Il confine dentro l’Europa è come una faglia che attraversa e condiziona la nostra storia, in una continua ridefinizione della quale ci accorgiamo solo nei momenti di crisi. -
Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità. Soluzioni e strategie per investimenti sostenibili
L'impatto dei cambiamenti climatici sulle infrastrutture è ormai evidente anche in Italia. Per comprendere e affrontare il fenomeno e i suoi effetti è necessario individuare le soluzioni tecnologiche, fiscali, finanziarie ed economiche in grado di minimizzarne le conseguenze. Questo volume, che unisce un metodo scientificamente rigoroso alla volontà di avanzare proposte politicamente utili, mette insieme il lavoro di 53 esperti che per un anno hanno collaborato per comprendere il futuro non solo climatico, ma anche tecnologico e socio-economico del Paese, in quella che a oggi è la più estesa analisi degli impatti dei cambiamenti climatici in Italia e, soprattutto, delle soluzioni per farvi fronte. Si parla quindi di tecnologia - dal digitale all'elettrico, dalle smart cities all'idrogeno -, di fiscalità e mercati dei permessi di inquinamento, di investimenti e finanza, di resilienza e infrastrutture idriche, con un approccio interdisciplinare che permette di offrire, nella parte finale, concrete soluzioni di policy e di governance. -
Storia della Banca d'Italia. Vol. 1: Formazione ed evoluzione di una banca centrale, 1893-1943.
Nella «Collana Storica della Banca d'Italia» i materiali originali, i dati e le interpretazioni critiche per una storia economica dell'Italia moderna. In Italia, più che in altri paesi, la banca centrale ha giocato un ruolo importante nel creare condizioni per la crescita dell'economia reale. Questo primo volume sulla storia della Banca d'Italia ne traccia le lontane origini dalla fondazione nel 1893 e ne percorre l'evoluzione lungo il successivo cinquantennio fino all'8 settembre 1943. La progressiva trasformazione di un istituto di emissione ottocentesco in una moderna banca centrale emerge dall'esame delle politiche monetarie, della gestione delle crisi bancarie, dell'attività di vigilanza, dei rapporti con i governi e con le banche centrali straniere, ma anche da aspetti meno noti che hanno caratterizzato la vita dell'Istituto: i mutamenti istituzionali e dell'assetto organizzativo, il ruolo nell'economia di guerra, le filiali nelle colonie, i rapporti con il Partito Nazionale Fascista, le leggi antiebraiche. Non manca un'attenzione alle persone: governatori, direttori generali e funzionari, ministri del tesoro, banchieri centrali di altri paesi. Il quadro che emerge è quello di un percorso fatto di accelerazioni e battute d'arresto, di momenti virtuosi e opachi, di protagonismo e di emarginazione, che conduce alla formazione di un'istituzione attrezzata per affrontare le sfide del secondo dopoguerra. -
Genuzio Bentini (1874-1943). Un maestro di eloquenza tra politica e diritto con un'antologia degli scritti minori
Frutto di approfondite ricerche archivistiche e bibliografiche, il volume ricostruisce la biografia di Genuzio Bentini, avvocato penalista e uomo politico, che - dopo aver professato ideali anarchici in gioventù - fu tra i protagonisti della storia del socialismo italiano tra XIX e XX secolo. Difensore del giovane Mussolini in due processi penali, non aderì mai agli ideali del regime, subendo le persecuzioni delle squadre fasciste che lo indussero ad abbandonare l'impegno politico per dedicarsi appieno all'attività professionale. Autore di numerosi scritti politici e forensi, introdusse un innovativo modello di «eloquenza sincopata» che, in linea con il rinnovamento formale e tematico dello stile letterario del Novecento, ripudiava il rigido schematismo classico e si caratterizzava per concisione e rapidità espositiva. Il libro si conclude con un'ampia appendice delle opere minori di Bentini, suddivisa in scritti politici, discorsi parlamentari e saggi di letteratura forense. -
L' Europa agricola, dalla fame agli sprechi. Storia della PAC (1945-2004)
Il volume ripercorre la storia della Politica agricola comune, che è stata molto criticata e poco raccontata, e analizza le cause per cui essa divenne molto presto un problema per la CEE, pur avendo risolto la questione della sicurezza alimentare. L'autrice analizza l'intera vicenda della PAC per rispondere agli interrogativi più pressanti: perché non furono mai apportate quelle riforme che ne avrebbero evitato l'insostenibilità, a livello sia economico - per i costi enormi e ingiustificati di eccedenze che mai sarebbero state piazzate sul mercato - sia sociale, essendo divenuto ben presto evidente che i principali beneficiari della PAC non erano le aziende piccole e medie, come si sarebbe voluto in origine? Gli sprechi, la distruzione di prodotti agricoli e il costosissimo stoccaggio di derivati del latte destinati a essere comunque buttati divennero ragione di vergogna per l'Europa. Allo stesso modo, le tasse elevatissime sui prodotti agricoli provenienti da paesi terzi crearono problemi nelle relazioni internazionali, contraddicendo tra l'altro la politica di cooperazione allo sviluppo portata avanti parallelamente dalla Comunità. Dal libro emergono scelte e contrapposizioni politiche utili ad approfondire l'intero processo di integrazione. -
Amarsi. Seduzione e desiderio nel Rinascimento
Sguardi di dame, occhi di mercante: un libro-palcoscenico, in cui gli attori s'incrociano, s'attraggono, si desiderano, si amano. Nell'Italia del Quattro e Cinquecento va in scena il gioco della seduzione. Palazzi, piazze, alcove vibrano di un nuovo modo di amarsi e di concepire il desiderio. Le ninfe avvenenti di Botticelli, le opulente e discinte matrone di Tiziano, gli dèi lussuriosi, come il possente Marte che, pur vincitore di mille battaglie, soccombe alla bellezza di Venere, e poi gli intrighi erotici dei gentiluomini e delle dame di corte, tutto ci parla di un'epoca sfarzosa, colma di lusinghe. Poemi, incartamenti processuali, cronache cittadine, dipinti e lettere d'amore usano il linguaggio della bellezza. Ma accanto al bello, il Rinascimento scopre l'emozione, la vicinanza dei corpi, persino la loro imperfezione. Come amano le nobildonne? E per i borghesi, per i popolani, quali sono le regole dell'attrazione? Scopriremo i legami leciti e le passioni clandestine, l'amore che punta al potere e il potere che seduce e trasforma. Nelle relazioni fra donne e uomini, in quelle omoerotiche, tra ceti diversi, la rivoluzione amorosa del Rinascimento cambia per sempre la società. -
La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano
Le nostre creature sono diverse da noi e talvolta più forti. Per poterci convivere dobbiamo imparare a conoscerle Vagliano curricula, concedono mutui, scelgono le notizie che leggiamo: le macchine intelligenti sono entrate nelle nostre vite, ma non sono come ce le aspettavamo. Fanno molte delle cose che volevamo, e anche qualcuna in più, ma non possiamo capirle o ragionare con loro, perché il loro comportamento è in realtà guidato da relazioni statistiche ricavate da quantità sovrumane di dati. Eppure possono essere in certi casi più potenti di noi: ci osservano continuamente, e prendono decisioni al nostro posto. E allora come incorporarle nella nostra società senza rischi ed effetti collaterali? Questo libro - rigoroso, pungente, originale nell'approccio - ci spiega come siamo arrivati sin qui, e indica il percorso che ci aspetta prima di poterci fidare di questi nuovi agenti «alieni». La tecnologia non basta, occorre un dialogo tra scienze naturali e umane: è il passaggio cruciale per una convivenza sicura con questa nuova forma di intelligenza. -
Frontiera Ucraina. Guerra, geopolitiche e ordine internazionale
In un mondo segnato da aspiranti potenze impegnate nella competizione per l'egemonia, vale la pena tornare a interrogarsi, oggi, sui meccanismi di ridefinizione violenta di confini, sfere di interesse e influenza, gerarchie postcoloniali e retaggi imperiali. La guerra in Ucraina segna in profondità non solo le dinamiche regionali, ma anche le relazioni internazionali. Scrivendo nel vivo delle offensive militari, a sei mesi dall'inizio dell'invasione russa, l'autore sviluppa un'analisi del conflitto come guerra di frontiera per l'ordine internazionale, intervenendo nel dibattito su cause, effetti e sfide. Il libro getta luce sulla dimensione ideologica della razionalità geopolitica, soffermandosi sul potere strutturante della violenza bellica e sulle sottostanti tensioni fra sovranità, nazionalismi ed ambizioni neoimperiali. In un quadro internazionale segnato da crescente competizione geostrategica, che sembra relegare la pace a tema latente, Frontiera Ucraina esplora criticamente la genealogia e i profili di escalation di un conflitto nel quale l'invasore è un regime-potenza nucleare che, avendo sbagliato i calcoli, ritiene di poter esistere solo se mostra determinazione nell'assumersi grandi rischi. -
Cosa c'è di là. Inno alla vita
"Ormai vecchio, guardando al mio passato, mi accorgo che il cammino dell'imparare a morire è stato il cammino dell'imparare a vivere, nella convinzione che ciò che si è vissuto nell'amore resterà per sempre. Solo l'amore innesta l'eternità nella nostra vita mortale. Che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull'aldilà? Nell'epoca della morte rimossa o spettacolarizzata in un flusso di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato possiamo attribuirle? Su questa terra che tanto amo, ho sempre cercato l'eternità."""" Con queste parole Enzo Bianchi, instancabile cercatore di senso, apre una meditazione poetica e non dogmatica sulla più ineludibile delle domande - su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno - per approdare a una risposta centrata sull'amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri, e quindi come ragione di speranza anche dopo la vita terrena. Un libro appassionato, carico di fiducia, in cui la morte si apre alla vita." -
Lezioni di italiano. Conoscere e usare bene la nostra lingua
Lingua di marmo antico di una cattedrale Lingua di spada e pianto di dolore Lingua che chiama da una torre al mare Lingua di mare che porta nuovi volti Lingua di monti esposta a tutti i venti Che parla di neve bianca agli aranceti Lingua serena, dolce, ospitale La nostra lingua italiana (versi di Gaio Chiocchio) Dieci lezioni di italiano per tutti coloro che aspirano a conoscere e a usare meglio la nostra lingua, insieme a studenti e insegnanti. Si parte con cinque proposte di lettura per comprendere i classici, in cui l'autore s'impegna a descrivere com'è fatta e come funziona la lingua di alcuni grandi della nostra letteratura: Dante, Machiavelli, Galileo, Leopardi e Manzoni. Seguono cinque variazioni sul tema della scrittura per migliorarne la padronanza: come usare i vocabolari, come consultare le grammatiche, come perfezionare la punteggiatura, come rendere coeso un testo e come scriverne uno argomentativo. Abituale frequentatore di accademie, aule universitarie e schermi TV, Giuseppe Patota sa come catturare l'attenzione di lettori e lettrici, guidandoli con perizia e leggerezza all'uso sicuro e consapevole dell'italiano. -
Il presepe
Il presepe è la Buona Novella che diventa presente. È la Natività che rinasce. E ogni anno si fa storia viva. Universale e locale. Perché ogni paese ne fa lo specchio di sé stesso. Il presepe francescano rappresenta la Natività, il presepe napoletano rappresenta l'umanità; e per questo ha conquistato l'immaginario globale, ed è amato da credenti e non credenti. Perché la versione partenopea della nascita di Gesù è un teatro della devozione dove si fondono e si confondono sacro e profano. E dove, in pochi centimetri quadrati di sughero e cartapesta, si raduna una straboccante folla multicolore e multietnica: pastori, mercanti, suonatori, venditori ambulanti, osti, lavandaie, cuoche, contadine, tessitrici, balie, re neri, visir ottomani, schiavi nubiani. Cui anno dopo anno si aggiungono personaggi dell'attualità. Risultato, una storia infinita e sorprendente, nella quale alla viva voce degli autori si sovrappone il racconto di testimonial eccellenti. Viaggiatori, artisti, scrittori, teologi e anche Papa Francesco che, in una lettera ai fedeli, esorta le famiglie a continuare questa tradizione che si può considerare un Made in Italy della religione. -
Sapere
Del sapere ci si ricorda nel momento in cui si rischia di perderlo e lo si deve trasmettere. È un privilegio? Sì, ma per tutti. Una volta il sapere era quello delle origini, della nascita del mondo e degli dei, dell'eroismo dell'antichità; in seguito è diventato il sapere del futuro, e dell'utopia che ci attendeva domani. Oggi è solo il sapere del presente, che ci assedia e ci opprime. Passato e futuro vi sono confluiti e nel suo vortice anneghiamo, confondendo il sapere con la comunicazione. Ma questo libro non è un lamento sulla sapienza perduta. È una modesta domanda su che cosa sia il sapere oggi - all'epoca della cancel culture e della fine di ogni gerarchia tra chi sa e chi non sa - e su come lo possiamo trasmettere a chi verrà dopo di noi. Forse l'unico modo per tornare a farlo nostro è scendere dalla cattedra, e porsi tutti assieme le stesse domande. -
Ideologia
Conflittuale e costruttiva, negativa e affermativa, distruttiva e ordinativa, critica e dogmatica, razionale e mitica: è vero che l'ideologia è un modo errato, parziale e soggettivo, di pensare la politica? È vero che le ideologie oggi sono morte? La risposta è un doppio no. Le ideologie sono il modo attraverso il quale si presenta il pensiero politico nell'età moderna: sono risposte alle crisi, e a loro volta vettori di crisi. Oggi le ideologie restano, ma trasfigurate: affermazioni polemiche e identitarie, da una parte sono limitate a gruppi ristretti, mentre dall'altra diventano raccoglitori di scontento, come sovranismi e populismi. E anche i nuovi conflitti geopolitici che lacerano il mondo si esprimono attraverso lo scontro ideologico fra democrazie e autocrazie. Nella loro pluralità le nuove ideologie dimostrano l'ineluttabilità della politica: in esse si esprime la coazione occidentale a pensare che l'ordine politico può essere il risultato di un'azione liberatoria, con cui ci appropriamo del nostro destino. -
Il condottiero eretico. Gian Galeazzo Sanseverino prigioniero dell'Inquisizione
«Il rientro temporaneo di Gian Galeazzo in Italia, nel novembre del 1570, per prendere possesso del feudo di Colorno dopo la morte del cognato Gian Francesco Sanseverino, offriva un'occasione insperata per acciuffare un frequentatore assiduo della corte francese e per servirsi di lui onde raccogliere indizi ed elementi di prova relativi alle connivenze di Caterina con gli aderenti alla ""setta ugonotta» La notte del 4 novembre 1570, su ordine di Pio V, Gian Galeazzo Sanseverino viene fatto prigioniero nel suo feudo di Colorno e carcerato nelle prigioni dell'Inquisizione a Roma con l'accusa di eresia calvinista. Quali sono le vere ragioni di questo arresto? Quali lotte di potere cela? Sulla base del processo conservato nell'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede e di una ricca documentazione - per lo più inedita - il libro ridisegna la vicenda, solo parzialmente nota, del condottiero al servizio della monarchia francese durante le guerre di religione e delinea le anomalie di un processo a un uomo d'arme, che suscitò grande scalpore in Italia e in Francia. Le deposizioni dell'imputato e dei testimoni mettono in luce le rivalità per le cariche militari, i tentativi dei Valois di sanare la frattura religiosa del Regno, l'odio dei francesi verso gli italiani, ma anche la litigiosità e la violenza dell'aristocrazia padana."" -
Il grande racconto del Mediterraneo
«...il Mediterraneo è un crocevia antichissimo. Da millenni tutto vi confluisce, complicandone e arricchendone la storia» Fernand Braudel Il Mediterraneo è il cuore incandescente di un unico vitale continente afro-euro-asiatico, l'epicentro della grande storia che qui transita e da qui scaturisce, il luogo in cui si è concentrato per alcuni millenni il mondo immaginabile. Come comprendere quella straordinaria «pianura fluida» che è il Mare Nostrum? Mettendosi sulle tracce delle civiltà sepolte? Ripercorrendo il vagare di eroi erranti come Ulisse, Enea o i viaggi dei pellegrini verso la Terrasanta? Interrogando gli strati e i substrati archeologici? Abbracciandone il paesaggio oppure lasciandosi abbacinare dai capolavori artistici? Il racconto mai concluso di una storia millenaria, unica e imprescindibile, fatta di guerre e convivenze, scambi e antagonismi, invasioni e diaspore, ibridazione ininterrotta di saperi, miti, leggende, manufatti, nel coesistere di culture religiose ora dialoganti ora in conflitto. Il ritratto in movimento di una civiltà e del suo mare. -
Le leggi fondamentali della stupidità umana. Con 17 tavole a colori. Ediz. illustrata
«Una persona stupida è una persona che causa danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita» Terza legge fondamentale. -
Equilibri (2022). Vol. 1-2
"Equilibri"""", nei suoi dieci anni di vita, ha contribuito alla definizione del concetto di sviluppo sostenibile, mostrandone le implicazioni economiche, sociali e politiche. Una battaglia culturale vinta - almeno parzialmente poiché oggi nessuno pensa a uno sviluppo che sostenibile non sia. Ma in questi dieci anni la globalizzazione ha modificato gli equilibri economici e politici mondiali, i rapporti di forza tra gli stati, le forme di lavoro, le modalità di consumo, la produzione di ricchezza. E ci ha posto nuove sfide, globali e nel contempo locali, che vanno analizzate per essere capite e capite per essere affrontate. Il terreno in cui la riflessione si muove non è infatti riconducibile soltanto a paradigmi noti. """"Equilibri"""" intende contribuire alla ricerca e alla divulgazione di questi nuovi paradigmi, basandosi sul suo patrimonio e sulla sua esperienza, sempre in un'ottica pluralistica e non specialistica. Pur continuando a trattare anche i suoi temi ormai classici, quali il cambiamento climatico e la questione ambientale, la rivista si spinge nel mare aperto di queste nuove sfide." -
Il Mulino (2022). Vol. 517: La vocazione intellettuale
Che ne è degli intellettuali? Che ruolo hanno nello spazio pubblico e come si può immaginare un ritorno sulla scena di figure indipendenti, svincolate dalla società dell’intrattenimento? Senza una ripresa di centralità della elaborazione delle idee, difficile poter credere in nuove prospettive di crescita materiale e morale. -
Il Mulino (2022). Vol. 518
Tra pesanti incertezze sulla scena politica interna e crisi internazionale, l'Italia si trova a dover affrontare un periodo tra i più delicati della sua storia recente. La fine della legislatura ""tecnica"""" si accompagnerà a un contesto tutt'altro che lineare. Come saprà cavarsela il nostro Paese nella bufera?IndiceDaniele Caramani LA DOPPIA SFIDA ALLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVAGianfranco Viesti UN PIANO PER RILANCIARE L'ITALIA?Cesare Pinelli ISTITUZIONI E PARTITI: VERSO LA NUOVA LEGISLATURAAlessandro Chiaramonte RITORNO AL PROPORZIONALE?Enzo Cheli IL BICAMERALISMO, OGGIFilippo Tronconi IL MOVIMENTO 5 STELLE IN CERCA DI UN FUTUROFrancesco Marangoni GOVERNARE DA TECNICO IN TEMPI DI EMERGENZAAndrea Ruggeri LA POLITICA ESTERA ITALIANA, TRA VINCOLI E SCELTEFabrizio Coticchia e Hugo Meijer LA POLITICA DI DIFESA ITALIANA NEL NUOVO QUADRO EUROPEOChiara Ruffa IL RUOLO DELLE FORZE ARMATE IN TEMPO DI PACEMara Morini I RAPPORTI FRA ITALIA E RUSSIA DOPO IL 24 FEBBRAIOChantal Meloni PUNIRE I CRIMINALI DI GUERRA IN UCRAINA: IL RUOLO DELL'ITALIAStefano Barazzetta e Andrea Roventini INDIPENDENZA ENERGETICA E CRESCITA ECONOMICA SOSTENIBILEMaria Chiara Franceschelli LA STORIA È FUTURO, IL PRESENTE È SENZA STORIAVittorio Emanuele Parsi L'ERA DELLA DIVERGENZA E IL COSTO DELLA LIBERTÀMassimo Faggioli LA CHIESA CATTOLICA E LA GUERRAGiorgia Alessi TOUS NOUS. GOVERNARE L'ARCIPELAGOProfilo di FLANN O'BRIENIntervista a GIANFRANCO PASQUINOGuido Formigoni I TEMPI STRETTI DELLA POLITICA: FARE I CONTI CON IL PRESENTISMOMarcello Musto LA SINISTRA DI FRONTE ALLA GUERRA"" -
Il Mulino (2022). Vol. 519: nostro digitale quotidiano, Il.
Non c'è ormai attività della nostra vita quotidiana che non sia legata in qualche modo alla pervasività delle macchine e delle piattaforme. Dal risveglio al momento in cui la giornata si chiude, la nostra vita digitale non conosce soste. Con tanti vantaggi, non pochi rischi e ancora molte incognite.