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Un Comune sindacalista. Luigi Fabbrini fra UIdL, repubblicani e reduci a Modigliana (1919-1923)
Nell’autunno del 1920, a Modigliana, nell’Appennino romagnolo, un’inedita coalizione di sindacalisti rivoluzionari, ex combattenti e repubblicani, guidata dal segretario della Camera del Lavoro Luigi Fabbrini, conquista tutti i seggi del consiglio comunale. La Camera aderisce all’Unione Italiana del Lavoro, sindacato nato nel 1918 col proposito di coniugare la rappresentanza di classe con i valori nazionali dell’interventismo. Fabbrini, mosso dall’idea di costruire un sistema cooperativo capace di contrastare la disoccupazione, amministra il Comune durante mesi difficilissimi, battendosi contro proprietari terrieri, avversari politici, burocrati romani, e infine contro le camicie nere. La sua tormentata vicenda resta originale e pressoché unica: estraneo alle sirene bolsceviche, eppure schierato dalla parte delle classi popolari; nazionalista, ma dichiaratamente democratico; autonomista e federalista, mai tentato dallo statalismo collettivista, insegue l’illusione di poter assicurare alla sua comunità una peculiare via territoriale autodeterminata nel caos del primo dopoguerra. Previsione sbagliata: la «normalizzazione» fascista non risparmierà Modigliana. -
La televisione del futuro. Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale
La trasformazione digitale investe molti settori dell’economia, mutando assetti di mercato e modalità di consumo. Questo è il caso, certamente, dell’industria televisiva, che, dopo il passaggio dall’analogico al digitale, continua a misurarsi con l’evoluzione delle tecnologie, dei modelli di business, della gamma e delle prestazioni dei servizi, delle modalità di fruizione da parte dell’utenza.rnNe derivano molte domande alle quali con questa ricerca si prova a rispondere: come cambia la televisione nella società digitale di oggi e di domani? quale sarà il suo futuro? e, più nel dettaglio: quali sono le prospettive e il ruolo della televisione digitale terrestre? quale sarà il ruolo della televisione in streaming? come evolverà il mercato televisivo? quale sarà l’impatto dei social network? prevarranno modelli di integrazione o di disintegrazione verticale? avanzeranno processi di consolidamento? avrà ancora un ruolo e, se sì, quale ruolo avrà il servizio pubblico radiotelevisivo?rnLe risposte non sono definitive, perché la trasformazione digitale è ancora in corso, ma sono evidenti i mutamenti già realizzati, tanto sul versante dell’offerta (nuovi protagonisti, in particolare le grandi piattaforme internet, nuovi modelli di business, pluralità di piattaforme disponibili – digitale terrestre, satellite, reti a banda ultra-larga – su cui veicolare contenuti sempre più numerosi ed innovativi), quanto dal lato della domanda (diverse modalità di fruizione, personalizzazione dei «panieri» di consumo dei contenuti). In questo mutato, ma ancora mutevole, contesto, l’intervento pubblico sta cercando, soprattutto a livello europeo, di apprestare un impianto di norme adeguato, che non sia soggetto a rapida obsolescenza, sotto l’incalzare dell’innovazione. In ogni caso, devono rimanere ferme le tutele costituzionali, come il pluralismo dell’informazione, il ruolo del servizio pubblico, la tutela dei minori, la concorrenza. Insomma, nessun freno all’innovazione tecnologica e di mercato, ma nessuna rinuncia ai diritti su cui si fonda una società libera e democratica. -
25 luglio
«Volli bene a Mussolini anche quando, nella notte del 25 luglio, durante il Gran Consiglio, sentii il dovere di agire contro di lui... con la nostalgia di un Mussolini che ormai non esisteva più» Dino Grandi «testo fondamentale per capire la personalità dell'autore e soprattutto la natura del regime» Corrado Augias Nel 1983, rompendo un silenzio durato quarant'anni, Dino Grandi decideva di esporre la sua verità sulla fine della dittatura mussoliniana, e lo faceva autorizzando infine la pubblicazione di questo libro che egli aveva scritto a ridosso ancora dei fatti, nel 1944, e aveva poi conservato inedito. Non era, la sua, una verità qualunque: questo è infatti il memoriale di colui che dopo essere stato per molti anni, tra fedeltà e disubbidienza, l'antagonista di Mussolini, fu l'artefice primo della sua fine. Il 25 luglio 1943, che si chiude con il faccia a faccia tra il re e Mussolini e con il licenziamento e l'arresto del duce, si era aperto, alla seduta del Gran Consiglio, con le diciannove firme che, approvando l'ordine del giorno proposto da Grandi, siglarono di fatto la sfiducia del supremo organo del fascismo a Mussolini. Qui dunque Grandi racconta il suo 25 luglio. Il testo è preceduto da una corposa introduzione di Renzo De Felice e da una premessa di Giuseppe Parlato. -
L'apprendimento sociale ed emotivo
La socializzazione tra pari e con i docenti è divenuta negli ultimi anni sempre più centrale per la salute mentale e per il benessere degli studenti. Il costrutto teorico dell'apprendimento sociale ed emotivo (SEL) risulta essere un aspetto protettivo dal disagio scolastico e propedeutico alla costruzione di relazioni sociali efficaci e soddisfacenti. Questo volume ripercorre le principali tappe della costruzione teorica del modello del SEL e descrive i programmi di intervento sviluppati in base ad esso e implementati a partire dalla scuola dell'infanzia fino a quella secondaria. Inoltre, vengono presentati metodi e strumenti di valutazione dell'apprendimento sociale ed emotivo, al fine di verificare l'efficacia dei programmi nell'ambito scolastico. Una risposta concreta al bisogno di favorire lo sviluppo delle abilità socio-emotive di alunni e alunne delle scuole di ogni ordine e grado. -
Vehi-Ciosane ossia Bianca-Genesi
L'autore ha ricevuto il Premio Nonino 2007 con la motivazione: ""... con Sembène Ousmane il Premio Nonino vuole celebrare lo scrittore, il grande cineasta, l'uomo di cultura che da sempre si batte contro i mali ancestrali della sua terra""""."" -
Una vita schedata
Luciano Della Mea non concede nulla nei confronti di quell'attuale realtà politico-economica che può essere chiamata secondo Jaffe ""l'azienda mondo"""". Radicato in una realtà operaia, toscana e nord-italiana, ha sempre avuto una visione globale e internazionale del modo di produzione, che non lo ha mai distratto dal vedere il sistema di sottosviluppo coatto, come base dell'attuale """"sviluppo"""" sul piano mondiale."" -
Preghiere
Chi legge le opere di sant'Ambrogio incontra il pastore paziente che spiega i riti sacri, il maestro persuasivo ed esperto di vita evangelica, il dottore ardente della mistica cristiana, il polemista lucido e stringente, l'esegeta sottile e fantasioso, il teologo occupato a illustrare i misteri della fede, il retore dal discorso curato e persino artificioso, il poeta dal gusto e dalla sensibilità raffinata e con momenti felicissimi. Ma, oltre a ciò, il lettore del santo vescovo di Milano s'imbatte nell'uomo di preghiera: di una preghiera che sgorga spontanea, con un trapasso senza preavviso. La riflessione è diventata orazione, il pensiero si è acceso in invocazione, al concatenarsi del ragionamento è succeduto il colloquio, effuso talora lungamente, come a lasciare espandere i sentimenti che urgono nel cuore. -
Perché CL?
La Gioventù Studentesca (GS) di Luigi Giussani fu, negli anni Cinquanta e Sessanta, uno shock dentro la Chiesa. Comunione e Liberazione, a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, fu uno shock nella società civile. Ma quali istanze portava CL alle origini? Cosa si è perso per strada, ma anzitutto cosa non fu percepito e cosa può ancora interpellarci? Lo abbiamo chiesto a persone interne ed esterne alla nascita del movimento, tutte ugualmente impegnate in quel periodo della nostra storia: chi ha partecipato a fondarlo, chi l'ha vissuto da cristiano dal di fuori, chi l'ha incontrato da agnostico, chi ha ripreso con libertà quelle istanze per altre strade. -
Inferno bianco
Una cava di marmo trasformata in bolgia infernale per fare da palcoscenico naturale a ""Inferno Bianco"""", spettacolo di teatro, arte, musica e danza ispirato ai grandi dannati della letteratura di ogni tempo. Ideato da Andrea Buscemi, Maurizio Guidi e Andrea Tessieri, lo spettacolo tratta di un'umanità ritrovata, contesa tra Dio e diavolo, volontà e negazione, vuoti e pieni che si rivela in tutta la sua ironica drammaticità sugli spalti di una cava-scultura trasformata in bolgia, contrassegnata dalle sculture di Guidi e Tessieri, con le voci di Dante, Goethe, Baudelaire, Shakespeare, Omero, Bulgakov e Melville. Il testo ha dato luogo a una produzione teatrale del laboratorio Evocava nel 2000."" -
La luna e il lago
Da quanti anni vivo lungo le sponde del lago? Non lo so, non lo ricordo, forse ho sempre vissuto qui. Passo i giorni, il tempo, seduto su quella muraglia che prima non c'era e guardo le acque e le nuvole che vi si rispecchiano dentro. Età di lettura: da 5 anni. -
Anacronache. Morte e resurrezione
Al centro di questo libro il mistero della morte-resurrezione, la gioia pasquale in cui viene guarita la ferita segreta dell'anima. -
Progettati in Cristo. I momenti principali della fede cristiana
Il primo opuscolo presenta le articolazioni sintetiche del disegno cristiano, che è poi esattamente coestensivo a tutta la realtà, colta dall'inizio e destinata a essere riconosciuta tramite l'impegno del credente. -
Sull'incarnazione. Pagine di diario
Convinto che ""occorre educare alla lettura dei classici"""", l'autore propone sette originali, personali percorsi di lettura e meditazione: Sulla via (leggendo san Giovanni), Leggendo sant'Agostino, Leggendo san Francesco, Leggendo san Carlo Borromeo, Sul dolore (leggendo nel cuore dell'uomo), Leggendo la Redemptor hominis di Giovanni Paolo II, Leggendo la storia di oggi (i movimenti nella Chiesa)."" -
Il chicco di grano. Aforismi
L'opera non è solo un florilegio delle letture del grande teologo, ma presenta anche numerosi testi di von Balthasar che, attraverso la sapiente disposizione e successione, costruisce un mosaico rivelatore dell'appassionato dramma tra Dio e l'uomo. -
Saggio sulla discesa della bellezza. Linee per un'estetica
Partendo dalla fenomenologia col suo ""ritorno alle cose stesse"""", ma staccandosi presto dall'uso husserliano della sospensione di ogni opinione sul mondo, l'autore propone una riduzione che vuole """"assecondare"""" l'odierna passività di un soggetto privato del sentire. Si tratta di rovesciare questa passività con una passività che faccia cadere le resistenze nei confronti dell'esistente nella sua concretezza, che spesso appare dura e ingombrante. Approdo finale è il riconoscimento dell'esistere di qualcosa prima di ogni nome, che sia ornamento e riconoscenza nei confronti della forma come ciò che è """"altrove"""" per essere """"qui"""", come sospensione al lasciar-essere-e-stare divino, passione per l'Altro che scende con la sua bellezza."" -
Storia della Chiesa. Vol. 10: La Chiesa nel ventesimo secolo (1914-1975).
Il volume è una nuova e aggiornata edizione dell'opera, con una introduzione di Luigi Mezzadri e i saggi non apparsi nella prima edizione e dedicati a Paolo VI (Yves Chiron), le nuove prospettive della teologia postconciliare (Rosino Gibellini), la chiesa italiana dal Vaticano II a Giovanni Paolo II, istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa (Giovanni Battista Varnier), nuovo protagonismo delle religioni (Elio Guerriero). -
Momenti cruciali nella storia della Chiesa. Dai Padri del deserto ai nostri giorni
I cristiani sono al tempo stesso eredi e protagonisti della storia della Chiesa; conoscerla è decisivo; affrontare le sue luci e le sue ombre, le sue miserie e grandezze è strumento indispensabile per mantenere un'identità cristiana e verificarne le motivazioni, nonché strada per cercare ipotesi di soluzione a dubbi e interrogativi. Il volume aiuta ad affondare nelle radici di questa storia, pur non pretendendo una completezza cronologica, di fatti e di personaggi, e riflette su alcuni momenti decisivi, su significative linee d'azione, su opzioni che in misura maggiore hanno inciso sul passato e ancora influiscono sul presente. Ampio spazio occupano i grandi problemi del cristianesimo nei secoli XIX e XX. -
Opera omnia. Vol. 19: Esegesi medievale. Scrittura ed Eucarestia. I quattro sensi della scrittura. Vol. 3.
A metà degli anni Cinquanta l'autore, esonerato dall'insegnamento, ebbe l'occasione per un lungo confronto con la tradizione cristiana nella gioia dell'incontro con la tradizione viva che, sgorgata dal Vangelo, prosegue senza interruzione nella vita della Chiesa. Interpretando e spiegando con rigore scientifico e entusiasmo, de Lubac ha compiuto un itinerario che i più recenti progressi filologici e storici non hanno annullato. Il testo presentato è il terzo volume della sezione quinta ""Scrittura ed Eucarestia"""", ovvero il 19° volume dell'Opera Omnia."" -
La Chiesa e la modernità. Vol. 1: L'Ottocento.
In ""La Chiesa e la modernità"""" viene affrontato il rapporto tra la Chiesa e una società che sembra muoversi con un ritmo e parametri lontani da quelli tradizionali e religiosi. Nel presente volume lo sviluppo del rapporto tra la chiesa e la modernità è affrontato maggiormente attraverso gli aspetti culturali, associativi, politici e sociali."" -
L' ancella del Signore: Maria
Con il suo sì Maria rinuncia per sempre a progettare la vita sua e quella del Figlio, la sua esistenza è interamente per Dio e dispone di sé soltanto nell'atto della donazione completa. Su questa intuizione si fonda l'opera di Adrienne von Speyr, che percorre le diverse tappe della vita di Maria, mostrando ogni volta l'adeguamento della serva alla volontà del signore, la sua obbedienza senza riserve.