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Complottismo
Negli ultimi anni stiamo assistendo a eventi globali drammatici come la pandemia, la guerra, la crisi economica e con essi alla diffusione di una serie di teorie del complotto, ovvero un insieme di spiegazioni dubbie o false che si oppongono a tesi ufficiali. Il complottista raffigura uno o più gruppi che agiscono in segreto per realizzare un progetto di dominio o sfruttamento. Si suppone che i cospiratori fantasticati siano la radice di tutti i nostri mali. Il motore di questi ragionamenti? La difficoltà a dare significato agli eventi traumatici. In questo volume, l'autore mostra come la cospirazione risponda a un'esigenza di senso e coerenza: il nemico invisibile e diabolico spiega tutte le disgrazie degli uomini. Le storie cospirative incantano di nuovo il mondo, se non altro per popolarlo di demoni. -
Una giustizia amministrativa digitale?
La transizione digitale è in grado di assumere particolare importanza nel processo amministrativo e più in generale nel settore della giustizia. L’impiego della tecnologia e dei sistemi di intelligenza artificiale nei processi decisionali delle istituzioni pubbliche (amministrazioni e giudici) permette maggiore efficienza e celerità, ma al tempo stesso presenta rischi e criticità: le tecniche di sindacato giurisdizionale devono trasformarsi nel giudicare l’azione amministrativa robotica, gli strumenti di giustizia predittiva destano preoccupazione, mancano ancora una cultura digitale adeguata negli operatori giuridici e una sufficiente opera di formazione dei programmatori. Il volume analizza queste tematiche dando voce a giuristi, sociologi e informatici, accademici e magistrati, italiani e stranieri, in un dialogo tra saperi diversi e tra scienza e pratica. -
Carteggio
Il carteggio tra Benedetto Croce e Tammaro De Marinis comprende 415 missive, 365 di De Marinis a Croce ([1900]-1952) e 50 di Croce a De Marinis (originali, 1913-1951). La prima lettera di Croce a De Marinis conservata è del 1913, ma la maggior parte delle altre missive del filosofo conservate (41 su 50) fu scritta negli anni Quaranta e Cinquanta. Tammaro De Marinis (Napoli 1878 – Firenze 1969), antiquario, collezionista e mercante di libri a Firenze dal1904 al 1924, fu uno dei maggiori bibliofili italiani del Novecento. Fu anche autore di cataloghi e importanti pubblicazioni bibliografiche, tra cui La biblioteca napoletana dei re d’Aragona (4 voll., 1945-47, e 2 voll. di supplemento, 1969), e La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI (3 voll.,1960). Il suo nome è legato al rimpatrio della Bibbia di Borso d’Este. È stato direttore della sezione libri e manoscritti dell’Enciclopedia Italiana. Le famiglie Croce e De Marinis furono legate da solidi vincoli di consuetudine e d’affetto. Croce e le sue figlie spessissimo soggiornarono nella sua abitazione, presso Firenze, soprattutto negli anni successivi all’avvento del fascismo. A De Marinis Croce si rivolgeva per l’acquisto, sul mercato antiquario, di edizioni rare, ancora oggi presenti nella biblioteca della Fondazione Croce. -
Leonardo. Motore industriale e frontiera tecnologica dell'Italia
Finmeccanica, ribattezzata Leonardo nel 2016, è stata fondata nel 1948. Da allora le imprese di sua diretta emanazione hanno svolto una funzione di cesura nei passaggi epocali della storia italiana. L'economia pubblica, di cui questo gruppo è stato ed è una componente fondamentale, si è dovuta confrontare con le esigenze del Sistema Italia e con le dinamiche dei mercati internazionali. Ma soprattutto, al di là dei singoli settori, Finmeccanica-Leonardo ha mantenuto il Paese il più vicino possibile alle frontiere tecnologiche. Negli ultimi anni, lo ha fatto elaborando le competenze più raffinate negli elicotteri, negli aerei, nella cyber-sicurezza, con i suoi supercomputer ad alta potenza di calcolo e con la diffusione delle forme più avanzate di intelligenza artificiale applicate all'industria. Ogni decennio della storia recente è stato caratterizzato da salti tecnologici e specializzazioni produttive dell'industria italiana, europea e internazionale. In questi momenti salienti, Finmeccanica-Leonardo ha avuto un ruolo preciso e strategico per l'intero Paese. Paolo Bricco ne ripercorre in queste pagine il cammino costante verso l'innovazione. -
Età anziana: tempo di diritti e responsabilità
Nonostante il progressivo invecchiamento della popolazione, il dibattito sui fondamentali diritti sociali e civili sembra interessare prevalentemente altre fasce d'età. Infatti, il confronto su questi temi stenta a tenere in considerazione tutti gli aspetti che interessano i senior. Partendo dalla crescente importanza dell'argomento e dalle diverse prospettive di lettura del fenomeno, è necessario avviare alcune riflessioni sul sistema dei servizi, sul quadro normativo e sui modelli di welfare con cui incentivare una maggiore partecipazione e inclusione delle persone anziane. Il volume, attraverso il contributo di diversi autori, spazia dalla possibilità di una piena realizzazione dei diritti dell'individuo agli attori che ne consentono la totale fruizione, sino ad approdare a una riflessione sui doveri individuali e sull'impegno collettivo in un'ottica di partecipazione attiva e coinvolgimento sociale degli anziani. Opera realizzata con il patrocinio di 50&Più Associazione e Fondazione Leonardo 50&Più è l'associazione che dal 1974 opera per la rappresentanza e la tutela dei propri soci e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società, promuovendone il ruolo sociale e il protagonismo attivo. Grazie al suo Centro studi offre a tutti coloro che a vario titolo si occupano di anzianità, longevità, problematiche collegate alla terza e quarta età, strumenti di consultazione, ricerca e approfondimento rispetto al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo. La Fondazione Leonardo nasce nel 1998 per promuovere il diffondersi di una cultura che, favorendo l'incontro solidale tra le generazioni, valorizzi l'età anziana come ricchezza della persona e la persona anziana come risorsa della comunità. La Fondazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di promozione della cultura, grazie a un'opera di diffusione di informazioni sui temi legati all'invecchiamento e alla vita in età anziana. -
Populismo all'italiana. Cosa dicono, pensano e fanno i populisti in Italia
Un altro libro sul populismo in Italia? Cosa dice di diverso o di nuovo rispetto a quello che già sappiamo? Questo volume contribuisce a una migliore comprensione del fenomeno populista e del suo significato per la democrazia in Italia in tre modi. Primo, esamina un momento particolare della lunga storia del populismo nel nostro Paese, quello che copre gli anni della diciottesima legislatura, tra il 2018 e il 2022: quando, per la prima volta nella storia repubblicana e in quella delle grandi democrazie occidentali, un governo apertamente e interamente populista ha guidato l'Italia. Secondo, analizza, con un taglio empirico reso possibile da una ricca base di dati, i due pilastri del populismo - le élite politiche e le masse - la cui contrapposizione definisce il fenomeno populista. Terzo, il libro non è una raccolta di saggi, bensì il frutto di un lavoro editoriale collettivo, con l'obiettivo di fondere i contributi di un gruppo di studiose e studiosi provenienti da discipline molto diverse, che spaziano dalla filosofia alla linguistica, dalla storia alla semiotica, dall'antropologia alla scienza politica e alla sociologia. -
Le vie del falso. Storia, letteratura, arte
Al vasto e articolato universo della falsificazione, materiale o ideologica, sono dedicati i contributi raccolti nel presente volume. Se le fake news e la post-verità costituiscono, nell’era culturale che stiamo attraversando, un problema con cui confrontarsi quotidianamente in ogni sfera comunicativa e informativa, i saggi qui riuniti indagano in prospettiva diacronica, dall’antichità classica al nostro tempo, il fenomeno della falsificazione nelle sue molteplici fattispecie in ambito storico, letterario e artistico, attraverso l’analisi di casi significativi. Ne emergono alcune costanti del falso come questione storico-culturale quali, ad esempio, le motivazioni, più o meno evidenti, dietro la sua creazione; le tecniche per la risoluzione di un dubbio sull’autenticità di un testo, un documento o un oggetto artistico; la ricezione e la fortuna di un testo non autentico; o ancora le linee di sviluppo più promettenti del dibattito critico contemporaneo. Il tutto sempre con la consapevolezza della esile linea di confine che a volte può (non) separare il falso dal vero. -
Verso una riforma della responsabilità da reato degli enti. Dato empirico e dimensione applicativa
Quale impatto ha avuto l'introduzione di un sistema di responsabilità da reato degli enti collettivi, in particolare delle società commerciali? Quali accorgimenti possono essere adottati per renderlo più efficiente? A poco più di vent'anni dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, il volume prende le mosse dalla constatazione che, a fronte di un intenso dibattito teorico e di un'ampia diffusione dei modelli di compliance nelle grandi realtà d'impresa, non risulta esservi stata un'applicazione soddisfacente a livello giurisprudenziale. La ricerca, giovandosi del contributo di istituzioni pubbliche e private (Ministero della Giustizia, Confindustria, Assonime) nonché dei più autorevoli studiosi della materia, si propone di indagare questi aspetti e di individuare le possibili linee evolutive del sistema. I capitoli, organizzati per macro-temi, si avvalgono di un approccio multidisciplinare che prende le mosse dall'analisi dei dati empirici e statistici relativi all'adozione dei modelli organizzativi previsti nelle imprese italiane e all'applicazione concreta della normativa da parte della magistratura. -
Disabilità. Tra barriere istituzionali e violenza simbolica
Nei processi di costruzione sociale della disabilità, è possibile che i servizi di welfare abbiano assunto un ruolo di barriera istituzionale più che di dispositivo di diritti? Sono stati il frutto di conquiste a partire dagli anni Settanta, ma oggi quale funzione hanno: la scuola con una professata confusione tra integrazione, inclusione e bisogni speciali; i centri diurni come spazi esclusivi della disabilità; i centri per l'impiego con il collocamento mirato; i servizi residenziali divenuti istituzioni totali; le cure domiciliari nella loro cronica insufficienza e il relativo sovraccarico sui familiari? I dati delle ricerche presentate mostrano come all'interno di questi dispositivi i diritti delle persone con disabilità siano sfuocati, e permanga una logica assistenzialista, tutelante, biomedica, paternalistica che perpetua una violenza simbolica tanto pervasiva, quanto poco visibile. Il volume propone una lettura sociologica che delinea le nuove sfide per il sistema di welfare italiano all'insegna del cambio di paradigma introdotto con la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. -
La costruzione dell'Ucraina contemporanea. Una storia complessa
Quali sono le radici storiche, culturali, politiche e religiose dell'Ucraina contemporanea? A partire da un'ampia bibliografia e da fonti documentarie di prima mano, il volume, frutto di una ricerca pluriennale, ne ripercorre il processo di costruzione, centrando il proprio focus sulla transizione dalla perestrojka gorbacëviana allo Stato post-sovietico. Ne emerge la fisionomia di un territorio che storicamente si è trovato «alla frontiera» - tale è il significato del toponimo Ukraïna - di Stati plurinazionali, prodotto di stratificazioni, spostamenti di confine, trasferimenti di popolazioni, contaminazioni culturali, profondamente segnato da eredità storiche differenti e oggetto in età contemporanea di progetti politici contrastanti. Molti nodi controversi della costruzione dell'Ucraina contemporanea restano tutt'ora irrisolti, mentre nel paese infuria una guerra i cui esiti sono difficili da prevedere, ma le cui radici affondano in una storia che esige di essere compresa nella sua complessità. -
Stato e Chiesa in Irlanda. 1914-2014
Il movimento indipendentista irlandese che ha portato alla nascita dell'Éire ha promosso un'identità nazionale fortemente contraddistinta dall'appartenenza religiosa, più che da altri elementi identitari culturali o politici. In questo volume Tiziano Rimoldi ricostruisce un secolo di rapporti tra Stato e Chiesa in Irlanda, a partire dalla Home Rule del 1914. Una storia indagata a partire dagli snodi politici e giuridici in cui questa caratterizzazione identitaria ha fatto sentire in maniera significativa la sua influenza: la Costituzione dell'Irish Free State del 1922 e il governo del moderato Cosgrave, la Costituzione del 1937, voluta dal repubblicano de Valera, la proclamazione della Repubblica nel 1948, le vicende del secondo dopoguerra, con i referendum che negli ultimi lustri hanno cambiato il volto dell'Irlanda. Il tutto alla luce della legislazione, della giurisprudenza e della prassi di governo nelle materie «miste» (matrimonio, divorzio, istruzione ecc.) e in quelle moralmente «sensibili» (contraccezione, aborto ecc.). -
Varcare i confini. Lettere e letture, scritture e canti dell'antica emigrazione italiana
Lo studio dell'emigrazione, se demandato ad alcune categorie di specialisti (demografi, statistici, etnografi ecc.), può restituire una ricostruzione lacunosa dell'esperienza condivisa da molte generazioni di italiani e oggi, a parti rovesciate, da milioni di immigrati stranieri. Al di là dei dati e dei numeri, dei provvedimenti di legge e delle strutture destinate a interagire con la condizione degli emigranti, ancora troppo sullo sfondo rimangono, sottovalutate o ignorate nella stessa percezione comune, le emozioni, le esperienze, i percorsi di vita di chi si sia trovato a espatriare. A simili lacune possono porre rimedio gli studi basati su fonti epistolari, autobiografiche e diaristiche, per lo più di parte popolare. In questo volume Emilio Franzina, uno dei nostri maggiori esperti di storia dell'emigrazione, ha scelto di dare risalto ai racconti e alle testimonianze di tanti italiani espatriati temporaneamente o in via definitiva, offrendo una rappresentazione fedele e completa del nostro passato migratorio. -
Il Museo Ebraico di Bologna 1999-2019. Tra storia, cronaca e attività
Il Museo Ebraico di Bologna (MEB) è stato inaugurato nel 1999 a seguito di una più che decennale attività di ricerca, di conservazione e studio, per raccontare e valorizzare, in chiave moderna, la storia degli ebrei bolognesi e del territorio regionale. È un museo di nuova concezione, realizzato tenendo conto degli aspetti sia tradizionali sia innovativi, non solo sotto il profilo tecnologico - è stato tra i primi in quegli anni a caratterizzarsi sui sistemi multimediali - ma anche per l'aspetto giuridico: è infatti la prima realtà museale ebraica, in Italia, gestita dalle istituzioni pubbliche unitamente alla Comunità ebraica di Bologna. In queste pagine Franco Bonilauri non si limita a ripercorrere la storia della sua nascita, ma ci propone anche il racconto in chiave museologica di una istituzione singolare, in grado di fare convivere le attività di conservazione, studio e valorizzazione e di coinvolgere direttamente il pubblico in un'ampia proposta di attività culturali e formative. -
Rifugiati e solidali. L'accoglienza dei richiedenti asilo in Italia
L’accoglienza dei richiedenti asilo è uno dei temi più dibattuti della politica italiana ed europea dell’ultimo decennio. Cavallo di battaglia delle forze antisistema, ha messo in difficoltà i governi di centro-sinistra e le istituzioni dell’UE, generando visioni ansiogene di invasioni apocalittiche e ondate incontenibili di arrivi. La discussione ha coinvolto anche il livello locale, producendo divaricazioni tra città disponibili a un’accoglienza più o meno ampia e territori ostili a qualunque insediamento di richiedenti asilo e di strutture per ospitarli. Anche a livello internazionale, i salvataggi in mare e i tentativi di attraversare le Alpi hanno disegnato contrastate cartografie della chiusura e della solidarietà. Vero e proprio campo di battaglia, il tema ha suscitato la mobilitazione di differenti attori delle società civili a sostegno dei rifugiati: protagonisti molto diversi fra loro, ma convergenti su un’idea di solidarietà non ristretta dai confini nazionali. Il volume ne approfondisce identità e attività, nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con le persone accolte e accompagnate. -
I tributi nell'economia italiana. Nuova ediz.
Le imposte sono un tema di grande rilievo, nella vita dei cittadini così come nel dibattito politico, ma conoscere e comprendere i meccanismi dei tributi non è semplice. La normativa è complessa e in continua trasformazione. Il volume, aggiornato alle disposizioni più recenti, dopo un ampio excursus sull'evoluzione del sistema tributario italiano, fornisce una chiara esposizione delle imposte esistenti nel nostro paese, interpretate alla luce dei principi dell'efficienza e dell'equità. -
I disturbi dell'apprendimento. Nuova ediz.
Il manuale presenta un quadro completo e aggiornato delle diverse difficoltà di apprendimento riscontrabili in ambito scolastico, relativi a lettura e scrittura, all'area del calcolo, all'attenzione. Nell'esaminare tali disturbi secondo una prospettiva neuropsicologica e cognitiva, gli autori, fra i maggiori esperti della materia, danno conto in modo chiaro ed esaustivo dei diversi modelli interpretativi così come delle novità intervenute negli ultimi anni in ambito diagnostico e riabilitativo. -
L'Europa di domani. Un'Unione rinnovata in un mondo che cambia
Nel passato recente l'Unione europea ha raggiunto traguardi notevoli sul terreno della convergenza delle economie europee, dal mercato comune fino alla creazione della moneta unica, e sul terreno istituzionale. Ma il mondo in cui si proietta l'Europa in questo primo quarto di secolo è molto diverso. La rivoluzione tecnologica ha inciso in profondità sulla struttura della produzione e sul mondo del lavoro. I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia e la globalizzazione della vita economica ha trascinato con sé anche la diffusione delle pandemie. La soluzione del problema della sicurezza presenta aspetti non solo militari, ma presuppone un rafforzamento delle istituzioni multilaterali a livello globale e una forte coesione sociale all'interno. A fronte di queste sfide l'Europa del futuro deve attrezzarsi per gestire un rinnovamento in profondità della sua struttura economica e sociale e, dal punto di vista istituzionale, per completare la trasformazione in senso federale prefigurata nel Manifesto di Ventotene. -
Fondazione e beni ecclesiastici di interesse culturale. Sfide, esperienze, strumenti
I beni ecclesiastici rappresentano la componente più significativa del patrimonio culturale italiano. Un capitale immenso, che però deve fare i conti con la sfida della secolarizzazione e con la complessità istituzionale e organizzativa degli enti ecclesiastici. In mancanza di interventi efficaci, i suoi tesori rischiano soluzioni improprie o, peggio ancora, di cadere in rovina. La posta in gioco è altissima: in che modo la società civile, il volontariato e gli enti pubblici possono concorrere a proteggere e valorizzare questo patrimonio? Dopo un primo volume dedicato al quadro normativo sui beni culturali ecclesiastici e alle attività svolte dalle Fondazioni per individuare le situazioni più critiche e stabilire un insieme di buone prassi, questa seconda tappa della ricerca offre un quadro organico utile a meglio individuare i problemi in gioco e le possibili soluzioni, oltre che a riflettere sul ruolo di stimolo e supporto che le Fondazioni, in ragione della propria esperienza e della prossimità con le comunità di riferimento, possono svolgere presso i principali attori istituzionali, in particolare le autorità ecclesiastiche e il sistema pubblico statale, regionale e locale. -
Le città collaborative ed eco-sostenibili. Strumenti per un percorso multidisciplinare
La collaborazione tra cittadini e amministrazione per finalità di interesse generale è ormai riconosciuta come nuovo modello di organizzazione e di azione delle città, da tempo protagoniste, sia nello scenario internazionale che interno, della progettazione e attuazione di interventi e politiche di inclusione sociale, tutela dell'ambiente, lotta ai cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile fondati sulla partecipazione fattiva della c.d. società solidale. Questo volume, frutto di una collaborazione consolidata tra le autrici, si propone di fornire una lettura sistematica di questo fenomeno in chiave multidisciplinare (diritto comparato, amministrativo e scienza politica), utile agli studiosi, agli operatori e agli studenti per comprendere gli elementi costitutivi di questo modello, gli strumenti normativi e di policy di cui si compone e le sue applicazioni concrete, attuali e future, nell'ottica della costruzione di città sempre più collaborative ed ecosostenibili. -
Breve racconto dell'Italia nel mondo attraverso i fatti dell'economia
Ciò che si produce, si risparmia, si investe, si scambia con il resto del mondo può raccontare l'identità di un paese Che posto occupa l'Italia nel mondo d'oggi? Per ricercare una risposta si può guardare alle condizioni dell'economia, che assorbono molta parte delle energie dei popoli, e dalle quali si può anche ricostruire la loro identità. In questo libro, autorevole e brillante, si racconta l'economia italiana a confronto con le grandi potenze mondiali. Lo si fa attraverso i dati, ma anche con riflessioni di carattere storico e politico; tra buone e cattive notizie ne emerge un paese molto avanzato, seppure con forti anomalie che da tempo gli stanno facendo perdere terreno. Ma c'è un filo conduttore tra il presente e il passato, in particolare quel passato in cui si sviluppò un'economia che coniugava il bello con l'utile, l'arte con l'innovazione, l'eleganza con la tecnologia. Ritrovare quel filo potrebbe essere la chiave per tornare protagonisti di un mondo che sembra oggi richiedere proprio ciò che il nostro paese sa fare meglio. Un nuovo Rinascimento italiano è possibile?