Sfoglia il Catalogo feltrinelli000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5621-5640 di 10000 Articoli:
-
Magistrate finalmente. Le prime giudici d'Italia
A sessant'anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, affondiamo lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso. La fotografia di un'Italia che faticosamente cambiava volto. Graziana Calcagno, Emilia Capelli, Raffaella d'Antonio, Giulia De Marco, Letizia De Martino, Annunziata Izzo, Ada Lepore, Gabriella Luccioli sono le «temerarie» vincitrici del primo concorso che, nel 1963, aprì le porte della magistratura alle donne: figure d'eccellenza, sconosciute ai più, che si misero in gioco sfidando il pregiudizio maschilista fortemente radicato in ambito giudiziario. Nel seguirne il percorso biografico e professionale – ricostruito attraverso documenti e testimonianze di discendenti e colleghi – ci si addentra in un'Italia caratterizzata da profondi mutamenti sociali e culturali, in una storia che è corale e individuale. -
Sempre più soli. Il pianeta alle soglie della sesta estinzione
Non possiamo più permetterci di pensare che la salvezza dell'uomo non sia anche la salvezza di tutte le altre specie viventi. Prima capiremo che l'unica soluzione possibile è salvarsi insieme, prima riusciremo a pensare a una strategia efficace. Cosa accomuna il triste destino delle ultime due femmine di rinoceronte bianco, Najin e Fatu, di Lonesome George, solitaria testuggine gigante, del lupo di Tasmania e dell'alca impenne? Sono tutti protagonisti di quella che possiamo definire la sesta estinzione di massa. Secondo le stime attuali, il 99,9% delle specie del nostro pianeta è già scomparso, ma se in passato erano stati immensi disastri naturali a causare le cosiddette «big five», le cinque precedenti grandi estinzioni, oggi nell'era dell'Antropocene, i responsabili dei cambiamenti nella biodiversità siamo noi, la «specie prepotente». Non c'è da girarci intorno, e Maurizio Casiraghi, appassionato zoologo, non lo fa. Con straordinaria capacità narrativa ci coinvolge in storie toccanti e rivelatorie, e ci richiama all'azione. Sta a noi cambiare atteggiamento verso il pianeta e i suoi condomini, e fare in modo che si possa continuare ad abitarlo. Perché il mondo senza panda non è solo meno bello, ma rischia di essere un luogo per noi sempre meno ospitale. -
Oltre gli Stati. Poteri, popoli e ordine globale
È possibile pensare oggi a una governance del pianeta e a una cittadinanza globale? Immaginare quindi un'altra geopolitica, oltre i confini di quella tradizionale? Nessuna delle grandi sfide che ci pone il nostro presente - la protezione dell'ambiente, l'utilizzazione razionale delle fonti energetiche, la salute della nostra specie e con essa di tutto il vivente - può essere ormai affrontata da un singolo paese, per quanto potente. Da questa constatazione nasce l'esigenza di pensare a qualcosa che finora era parsa soltanto pura utopia: alla prospettiva di un governo del pianeta che vada definitivamente al di là dei confini degli Stati-nazione, anche quando questi tendono ad assumere la forma di imperi. D'altra parte espressioni come «giustizia internazionale», «super-territorialità», «governo transnazionale» riempiono le nostre cronache, nonostante gli orrori di una guerra d'aggressione alle porte d'Europa; e stiamo cominciando a familiarizzare con l'idea di una società civile globale, qualcosa di simile a un'autentica civiltà planetaria. Questo libro lucidissimo, realistico e visionario, scritto da un grande storico, ci proietta verso un possibile futuro non solo per l'Occidente, ma per un mondo finalmente in pace con sé stesso. -
Andare per colonie estive
«Il mare quando l'ho visto la prima volta è stato ad andare in colonia a Riccione; partivamo con le nostre valigie di cartone, i numeri sul corredo e addosso una gran malinconia... Dopo una notte a trattenere le lacrime sul treno è apparso là in fondo all'orizzonte: ""Il mare, si vede il mare!"""" si confonde con il cielo ma è più blu, più grande, più vagabondo». Milioni di bambini italiani, nel corso del '900, hanno fatto la loro prima esperienza di «vacanza» con un soggiorno in colonia. Gli ospizi per lo più marini, realizzati dapprima a scopo terapeutico su influsso della medicina positivista, si sono moltiplicati quando il regime fascista volle creare i «nuovi italiani». Furono ingaggiati i migliori architetti per progettare luoghi salubri e pedagogicamente ispirati, esempio seguito anche da molte aziende nazionali per i figli dei loro dipendenti. Nel secondo dopoguerra sarà l'associazionismo religioso e laico ad animare i tanti maestosi edifici, anche se poi il boom economico dischiuderà le porte alle vacanze individuali e per le colonie inizierà un vero e proprio «sacco edilizio». L'itinerario è contrappuntato dalle memorie dei molti bambini che di quei soggiorni ci restituiscono l'atmosfera."" -
Andare per fari
Sentinelle del mare, sentinelle dell'anima. Da sempre punti di riferimento per chi naviga, i fari svettano nella loro bellezza e sinuosità architettonica all'imbocco di storici porti, in cima a falesie rocciose, su promontori suggestivi, spuntano da isolotti o scogli in mezzo al mare. La moderna tecnologia ne ha un po'scalfito l'importanza, facendone risaltare, soprattutto attorno alla solitudine quasi ascetica dei loro guardiani, la dimensione di rifugio dalle procelle della vita. Oggi, i fari sono divenuti un vero e proprio patrimonio culturale, raccontano la nostra storia di popolo di navigatori e offrono la possibilità di ripararsi nei loro rigeneranti silenzi. L'itinerario si snoda tra coste e isole, da Genova e Trieste all'Arcipelago Toscano, con Sardegna, Campania, Sicilia, Puglia grandi protagoniste. -
Andare per eremi francescani
Sui passi di Francesco: un invito che viene da lontanornLungo l’Appennino, dalla Verna alla Valle Santa di Rieti: cosa ci aspetta.rnI precursori del nostro itinerario.rnIl sussidio dell’arte. -
Tre. Divina aritmetica
Tre Cantiche della Divina Commedia, tre Grazie, tre Parche, tre volte Sanctus è Dio nel canone della messa; ma sono tre anche gli atti di un’opera lirica e i movimenti di un concerto; senza dimenticare le trilogie amicali della letteratura, come i moschettieri di Dumas o gli uomini in barca di Jerome. Tre è la cifra che ci riporta subito alla Trinità cristiana, ma che è norma regolatrice di perfezione per tante altre realtà. Una presenza ubiqua, una vera e propria ossessione ternaria dove anche il sapere popolare ci ricorda che «non c’è due senza tre». Addentriamoci dunque nella sala di quell’ideale castello che reca sull’architrave il numero tre, passando attraverso la musica, le triadi bibliche e classiche, naturali e scientifiche, poetiche, letterarie e sacre. Alla scoperta di un numero che trascende la semplice aritmetica. -
Le cento vite di Cagliostro
Il conte di Cagliostro - identificato dalle autorità con il lestofante siciliano Giuseppe Balsamo - raggiunse la celebrità negli ultimi decenni del Settecento grazie a presunte doti divinatorie, abilità alchimistiche e militanze massoniche. Le sue imprese stimolarono cronache giornalistiche, libelli, satire, ritratti, caricature, romanzi, componimenti poetici. Viaggiò senza sosta da un paese all'altro e divenne prototipo del «divo» moderno. Appariva abbastanza stravagante da suscitare stupore, ma possedeva anche la tipicità necessaria per risultare credibile. Pasquale Palmieri lo racconta a partire da alcuni momenti decisivi della sua vita, segnati da procedimenti giudiziari che attirarono un'attenzione senza precedenti da parte dei media di tutta Europa. Cagliostro assunse pose anticonformiste, ma perseguì con determinazione lo scopo di conformarsi ai valori dei ceti dominanti. Fu un autentico fenomeno mediatico, protagonista di uno spettacolo ricco di colpi di scena. La sua vicenda toccò argomenti cruciali come il funzionamento della giustizia, l'esercizio del potere, l'organizzazione del sapere e il rapporto con la natura. Alimentò dubbi ed enigmi, suggerendo solo risposte frammentarie e incomplete, sospese tra fede e razionalità, virtù e misfatto, redenzione e dannazione. -
Uomini senza. Storia degli eunuchi e del declino della violenza
«Ma chi mi spiegherà tutti questi eunuchi? Non dubito che ci sia una ragione, segreta e profonda, per la presenza quasi obbligata di questi personaggi così crudelmente separati da molte cose e in un certo senso da se stessi» (Paul Valéry). Rifacendosi a una intuizione di Max Weber sul fondamentale ruolo svolto dagli eunuchi, Marzio Barbagli racconta la storia di questi uomini nei tre continenti - Europa, Asia e Africa - dove sono esistiti per tremila anni, delle forme di castrazione subite e delle norme che hanno tentato di regolarle, delle funzioni da essi svolte, dei loro successi e delle loro sventure, delle loro famiglie e dei loro amori. Questo libro cerca di dare una risposta a tre grandi gruppi di interrogativi. Perché, per quanto disprezzati, molti di loro hanno conosciuto una forte e inaspettata mobilità sociale ascendente, sono diventati potenti e ricchi, sono stati, lusingati, adulati e molto amati? La loro presenza ha costituito una grande sfida, la prima nella storia dell'umanità, alla concezione binaria del genere: come hanno risposto a questa sfida i medici, i teologi, i legislatori delle diverse civiltà? Che rapporto vi è stato fra la castrazione e le altre forme di violenza individuali e collettive? -
Storia dell'educazione. Cultura, infanzia, scuola tra Otto e Novecento
Il Novecento porta con sé dal punto di vista educativo una ricchezza e varietà uniche: la lotta per l'alfabetizzazione, l'affermazione di una visione pedagogica via via sempre più attenta alle peculiarità e ai bisogni educativi delle diverse fasi della vita, l'avvento della scuola di massa, l'incremento dell'istruzione femminile, la progressiva perdita della centralità della scuola nella formazione delle giovani generazioni con il diffondersi dei nuovi mezzi di comunicazione come internet e i social media. Le autrici ci accompagnano in questo periodo con occhi nuovi, che tengono conto della storia dell'educazione da un lato e della storia della scuola dall'altro, facendo così riferimento sia al tempo trascorso tra i banchi sia alle attività del tempo libero come il gioco e la lettura. -
Fare la guerra con altri mezzi. Sociologia storica del governo democratico
Le definizioni normative e descrittive della democrazia si sprecano. Sono anche in concorrenza tra loro e alla luce di tali definizioni da tempo si denuncia una condizione di crisi. Questo libro adotta una prospettiva diversa. Tratta i regimi cosiddetti democratici come un insieme di tecniche di dominio, di esercizio del potere e di conduzione del conflitto elaborate storicamente, seguendo un percorso tortuoso, conflittuale, fatto di avanzamenti e arretramenti, oltre che segnato da apprezzabili differenze tra un paese e l'altro. La crisi è pertanto congenita. Mettendo in connessione storia, sociologia, scienza politica, il libro ripercorre la genesi e l'assestamento del monopolio statale in occidente. Prosegue soffermandosi sull'istituzionalizzazione, grazie alla rappresentanza politica e ai partiti, di forme di conduzione pluralistica di tale monopolio. Segnala la persistente dialettica tra lo Stato, la politica ed altre tecniche, non politiche, di dominio e di conduzione dei conflitti, tra cui spicca il mercato capitalistico, che si è mostrato particolarmente aggressivo nel corso dell'ultimo mezzo secolo. -
Stato forte ed economia ordinata. Storia dell'ordoliberalismo (1929-1950)
Sviluppatosi nel contesto culturale tedesco dai primi anni Trenta, l'ordoliberalismo è la corrente di pensiero economico e sociale destinata a fornire una risposta nuova alle grandi crisi che hanno investito l'Europa nella prima metà del Novecento e in particolare a risollevare la Germania dal disastro della guerra e del collasso seguito al 1929. La dottrina ordoliberale fu il prodotto polifonico dell'impegno accademico e politico di diversi intellettuali tedeschi, fra i quali W. Eucken, F. Böhm, A. Ru?stow, A. Mu?ller-Armack e W. Röpke. In questo volume i suoi concetti chiave sono presi in esame a partire dalla produzione dei principali esponenti, che vengono poi collocati all'interno della tradizione del pensiero politico, giuridico ed economico moderno, e dei dibattiti filosofico-politici tedeschi del XX secolo. Ne risulta la storia di un paradigma economico rigido e versatile al tempo stesso, strettamente intrecciato allo sforzo della Germania di affermarsi come potenza egemone in Europa. -
L'occhio del mondo. Il matrimonio nelle novelle di Pirandello
Il matrimonio per Pirandello è la ferita sanguinante della sua vita e il filo rosso che lega i testi della sua produzione. Nel profluvio di immagini e motivi che transitano da un genere all'altro, quasi tutte le storie pirandelliane hanno radici in naufragi coniugali. Nell'infernale campo di sguardi che è l'occhio del mondo, il matrimonio finisce per essere un duplice specchio: quello privato, dinanzi al quale ciascun personaggio scopre l'abisso della propria anima, e quello di un'epoca in cui la riflessione umoristica svela la faccia celata nell'ombra. Attraverso una fine indagine condotta sulle raccolte delle Novelle per un anno, il libro ricostruisce il conflitto tra il diritto a una nuova vita e le maschere che la soffocano, tra i desideri individuali e le forme sociali. -
Pane nostro. Grani antichi, farine e altre bugie
Senatore Cappelli, Aureo, farro, grano monococco: sono nomi ormai noti a tutti. Li incontriamo ogni giorno tra gli scaffali dei supermercati, ricolmi di prodotti - farine, pane, pasta - a base di «grani» con caratteristiche uniche o di varietà particolari, possibilmente «antiche». Alla base di questa corsa al grano migliore, qualsiasi cosa voglia dire, cavalcata dal mercato e dal marketing, c'è molta disinformazione. Luigi Cattivelli ci aiuta a capire perché parlare di varietà antiche o moderne ha poco senso, a scoprire da cosa dipendono le caratteristiche dei diversi frumenti, come il contenuto di proteine o la tenuta di cottura. E soprattutto a comprendere il valore di questa pianta, strategica per il futuro dell'umanità. -
Il diritto di annoiarsi. Darsi il tempo per pensare
La noia è un'emozione considerata per lo più negativamente, oggi molto temuta. Bisogna per forza fuggire dalla noia? Oppure è possibile «imparare» ad annoiarsi? Alcune persone si annoiano più di altre? Tante domande alle quali il libro darà una risposta, oltre a mostrarci come ci si annoia diversamente nelle differenti fasi della vita e come è possibile gestire questa emozione, viverla consapevolmente e trarne benessere. Il tempo della noia ci permette di entrare in connessione con ciò che portiamo nel profondo e con ciò che siamo. -
Sorelle e fratelli. Crescere insieme: uguali ma diversi
Le relazioni tra fratelli e sorelle sono più durature dei matrimoni, sopravvivono alla morte dei genitori, riemergono anche dopo litigi che avrebbero interrotto qualsiasi amicizia e rappresentano l'impronta dell'infanzia che persiste nella vita adulta. Da piccoli, il più delle volte i rapporti sono paritari ma, con il passare degli anni, possono crearsi discrepanze dovute a differenze di età, conoscenze, abilità sociali, risorse e risultati raggiunti. E che cosa succede quando le famiglie si frantumano e si ricostruiscono? Sorelle e sorellastre, fratelli e fratellastri come affrontano la nuova e inaspettata vita? Facciamo il punto su un legame indissolubile, potente, a elevato rischio di conflittualità. -
Correre e ultracorrere. Saremo tutti ultramaratoneti?
La corsa sembra un atto estremamente pragmatico, ma cela in sé dimensioni mentali ed esistenziali tanto profonde quanto lunga è la distanza che si percorre. Correre ultradistanze è diventata una forma di espressione singolare degli umani dei nostri tempi, che mettono a durissima prova il proprio corpo, cercando di silenziare la loro mente. Gabriele Ferretti fa il punto su corsa e ultracorsa, sul mutamento antropologico che l'ultramaratona porta con sé e sulle ragioni biologiche, psicologiche e filosofiche che spingono ad arrivare al limite, per poi continuare a correre. -
Abitare sostenibile. Come affrontare l'emergenza energetica e ambientale. Nuova ediz.
Cosa significa oggi abitare in modo sostenibile e come le case sostenibili ottengono il massimo dell'efficienza con il minimo impatto ambientale? Un tema che coinvolge l'intera filiera del settore edilizio ma anche la politica, impegnata a ripensare strategie per ridurre l'impatto ambientale, contenere i consumi e i costi ad essi collegati. Dalle diverse tipologie di edifici «ecologici» al problema della misurazione della sostenibilità energetica e ambientale, fino agli interventi sull'edilizia esistente, uno sguardo globale sul presente e il futuro dell'abitare. -
Energia arcobaleno. Il futuro è dell'idrogeno?
I cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina rendono sempre più urgente la questione della «transizione energetica», espressione che oggi indica la necessità di soluzioni che riducano le nostre emissioni di anidride carbonica. Tra queste, in prima linea, l'idrogeno: combustibile, vettore di energia e non fonte di energia stessa, è molecola abbondante in natura ma solo combinata con altri atomi. La sua produzione è variegata quanto i colori dell'arcobaleno: nero, grigio e marrone se è ad elevato contenuto carbonico, giallo se moderato, blu molto basso, mentre verde, rosa e turchese sono del tutto privi di emissioni di CO2. Come le diverse modalità di produzione incidono sul costo economico e ambientale e quindi sulla sua applicabilità? Quali le reali prospettive dell'impiego dell'idrogeno nell'immediato e lontano futuro? -
La musica nell'era digitale
Perché oggi nel consumo della musica YouTube e Spotify sono più importanti della radio, della TV e dei giornali? Che impatto hanno streaming, algoritmi e smartphone sulla scoperta di un nuovo artista e sulla formazione dei gusti musicali? Quale futuro attende la musica nell'era dell'intelligenza artificiale e di altre tecnologie digitali emergenti? Gli autori rispondono a queste e ad altre domande riflettendo sul ruolo che le nuove tecnologie hanno nelle nostre esperienze musicali quotidiane. Avvalendosi di esempi, dati quantitativi e interviste con giovani consumatori di musica e professionisti dell'industria musicale, il libro guida il lettore a capire come funzionano le piattaforme che stanno dietro la produzione, la distribuzione e l'ascolto della musica nella società digitale.