Sfoglia il Catalogo feltrinelli006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9921-9940 di 10000 Articoli:
-
Prima che sia notte
Carlo non sente, Carlo vede solo da un occhio, e adesso quell’occhio è in pericolo. La voce narrante di questa storia in poesia e prosa è sua sorella, una ragazzina battagliera che da sempre trova la sua energia nella complicità con Carlo: spiritoso, allegro, fortissimo nonostante. Ma quando la vista sembra cedere è troppo. Come si fa a misurarsi anche con questo rischio? Semplice: si fa e basta, si cerca di sorridere, qualche volta ci si riesce. E si desidera e si spera insieme. Una famiglia salda, un’instancabile energia vitale, l’ironia, l’affetto sono le fonti inesauribili di una forza che vince tutto, raccontata da una voce sottile quanto intensa. Età di lettura: da 10 anni. -
C'è una fiaba anche per te. Ediz. a colori
Una regina che desidera una bimba bruna come le foglie d’autunno, una principessa maschiaccio che odia riverenze e vestiti rosa, un re padre che decide di farla uccidere, sette tessitrici che la ospitano nella loro casetta nel bosco vi ricorda qualcosa? Una strega pasticcera che ha perso suo figlio rosicchiato dai topi, due bambini affamati, fratello e sorella, da nutrire e coccolare e cercare di tenere con sé per sempre: vi ricorda qualcosa? Tutti pensano che il cucciolo Koni diventerà una bellissima cerva, ma lui non è d’accordo, non si sente così; e quando a differenza degli altri giovani maschi non gli crescono le corna capirà di essere chiamato a un altro destino, da conquistare attraverso il coraggio e la fedeltà a se stesso. Ecco, questo forse non vi ricorda niente. C’è una fiaba anche per te è un libro fatto così: gioca con le storie, le rielabora, le trasforma. Sfogliandolo si arriva alla vicenda emblematica di Benedek, principe sensibile che va in cerca di una principessa da salvare, e la trova: solo che Gabriella è la migliore amica del drago che la custodisce, adora i vestiti da maschio e non ha alcuna intenzione di essere salvata... da qui nascerà una nuova famiglia, una nuova idea di famiglia, in cui l’amicizia è più forte dell’amore e ciascuno segue le proprie inclinazioni. Età di lettura: da 6 anni. -
Notte americana
In una notte di ottobre la giovane Ashley Cordova viene trovata morta in un magazzino abbandonato di Lower Manhattan. Anche se il caso viene archiviato come suicidio, Scott McGrath, giornalista investigativo d’esperienza, sospetta che dietro ci sia molto di più. Scavando nelle strane circostanze che segnano la vita e la morte di Ashley, McGrath finisce per scontrarsi con l’eredità del padre della ragazza: il misterioso regista di film horror di culto Stanislas Cordova, un uomo che non appare in pubblico da più di trent’anni. Già in passato il giornalista aveva cercato di far luce su questo personaggio, finendo solo per mandare in aria matrimonio e carriera. Ora però, facendosi risucchiare nel mondo ipnotico e misterioso di Cordova, rischia di perdere molto di più. -
Storie di cinema (e d'altro) raccontate a Margherita D'Amico
Torna in libreria un libro di ricordi personali e memorie condivise di una delle figure più rappresentative del cinema italiano, Suso Cecchi D’Amico. Collaboratrice, amica e confidente di grandi del cinema come Luchino Visconti, Anna Magnani, Nino Rota, Mario Monicelli, Ennio Flaiano e Roberto Rossellini, firmò come sceneggiatrice molti celebri film da Ladri di biciclette a Miracolo a Milano, dal Gattopardo a Speriamo che sia femmina. In questo libro racconta, con un fitto dialogo con la nipote Margherita, i protagonisti della vita culturale italiana dei decenni centrali del secolo scorso: scrittori, giornalisti, attori ma anche un giovane Cuccia ai tempi del fascismo. Una emozionante testimonianza di una delle penne più discrete, creative e straordinarie del cinema italiano: la sua vita e quelle di registi e attori illustri si dipana tra le pagine con una voce sicura e intelligente, che non manca mai di garbo e ironia. -
Ricominciamo da tre. Napoli, 'o libbro 'nnamurato'
Lo scudetto del Napoli narrato in maniera coltissima e popolare, allegra e malinconica, con le mille sfumature di una delle città più raccontate al mondo. La vittoria di un campionato di calcio non è mai stata descritta in questo modo, mescolando Eduardo De Filippo e Massimo Troisi con Maradona; Mario Merola con Paisiello; Nino D'Angelo con Jorge Luis Borges; Salvator Rosa, Pietro Giannone e Giovan Battista Vico con Pesaola, Savoldi e Bruscolotti; il passato con il presente; la modernità più estrema di una squadra “legione straniera” – un'équipe meticcia costituita da nigeriani, coreani, georgiani, sudamericani, camerunensi, francesi solo di passaporto, tutti affratellati dalla supercittadinanza partenopea – con gli strati più antichi di un luogo dove a pallone si può giocare tra mura greche... Inno d'amore, grido di giubilo e occasione per riflettere sulla caducità della gloria, sul passare delle generazioni e sull'eternità dei miti, sull'inconsistenza degli uomini e sulla carnalità dei fantasmi, questo piccolo libro che festeggia lo scudetto del Napoli è un'opera di letteratura che mescolando l'alto e il basso – senza supponenze, senza pregiudizi – riesce a parlare al cuore dei tifosi, mostrandogli su quali profondità spirituali poggia la loro fede, come all'animo più disincantato e scettico degli intellettuali insegnandogli il linguaggio perduto della passione. Con un assist di Raiz. -
L'inquilino del terzo piano
Da questo libro il film omonimo di e con Roman Polański.«Il reale non esiste, o lo si può scorgere soltanto se cambia forma o se l'osservatore cambia il punto di vista. Da mutante» – dalla nota introduttiva di Gilberto FinziSubentrato nell'appartamento di un'inquilina apparentemente suicida, Trelkovsky, scapolo tranquillo e ingenuamente anticonformista, si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Reo inconsapevole e prigioniero di un'inesorabile metamorfosi, fuori e dentro casa, in una Parigi di comignoli e scale di legno, verrà perseguitato con accanimento in un crescendo di trappole e stregonerie. Una storia che ipnotizza il lettore riga per riga, creando un'insopportabile tensione psicologica generata dal quotidiano orrore della vita in un condominio. -
Gli esiliati
Oltre a essere un grande narratore, Horacio Quiroga è uno straordinario fotografo: la prima volta che esplora la foresta amazzonica ne rimane stregato. Alberi imponenti, vegetazione ricca, un pulsare di vita animale, versi, luci e ombre che lo travolgono tanto da convincerlo a trasferirsi a Misiones. ""Misiones, come ogni regione di confine, è ricca di tipi pittoreschi,"""" scrive in questa raccolta di otto racconti tra loro collegati a comporre un seducente mosaico. La giungla e gli uomini, la migrazione e la violenza contro i propri simili: storie forti, che lasciano una ferita come una zampata di belva o un morso di serpente. La zona di frontiera tra Argentina e Brasile è una terra selvaggia, teatro di un doppio esilio. L'uomo è lontano dalla civiltà senza più regole o vincoli morali, mentre la natura un tempo incontaminata ha perduto irrimediabilmente la purezza, violata dalle forze dell'uomo. Gli esiliati, grazie alla luminosa traduzione di Ilide Carmignani, ci consente di scoprire una penna ancora poco nota in Italia."" -
Viva Zapata!
Dalle pagine di questo potente libro emergono temi familiari ai lettori di Furore e La battaglia: la forza corruttiva del potere politico, la necessità della lotta collettiva e della speranza, l'importanza di una guida dalla forte integrità morale.«Qualsiasi inedito di Steinbeck è un regalo gradito. Questo libro commovente combina due interessi dell'autore: la preoccupazione per i perdenti e il potenziale artistico di un film americano. Viva Steinbeck!» – Budd SchulbergÈ l'unica presceneggiatura originale di Steinbeck, scritta per il film del 1952 diretto da Elia Kazan e interpretato da Marlon Brando e Anthony Quinn. La pellicola ottenne numerose nomination all'Oscar e rimane un classico sulla figura di Emiliano Zapata, eroico protagonista della rivoluzione messicana tra il 1909 e il 1919 in difesa dei peones contro il dittatore Porfirio Díaz. Dalle pagine di questo potente libro emergono temi familiari ai lettori di Furore e La battaglia: la forza corruttiva del potere politico, la necessità della lotta collettiva e della speranza, l'importanza di una guida dalla forte integrità morale. Zapata è infatti spinto dal desiderio di restituire ai contadini le terre anche a costo della rinuncia ai propri interessi e relazioni personali. Una figura che a distanza di anni mantiene inalterato il suo carisma rivoluzionario. -
Per amore di Iside
Nel VI secolo d.C. Iside, sacerdotessa del culto pagano dell'omonima dea, all'apogeo della sua giovinezza e della sua bellezza, prova in tutti i modi a difendere il tempio dell'isola sacra di Philae – unico baluardo dell'antica religione – dalle vessazioni di Teodoro, vescovo della provincia di Elefantina, deciso a sradicare ogni culto pagano. Al suo fianco nell'estrema difesa di una saggezza millenaria il compagno Sabni, al quale la lega un amore che ha la forza dell'eternità. La lotta impari tra il cristianesimo e le altre tradizioni religiose viene condotta fino alle estreme conseguenze, fino a un finale emozionante. Un romanzo storico che ci immerge in un'epoca poco raccontata e conosciuta, un inno alla sacralità dell'amore e della devozione. -
Quattro quartetti
Simboli, visioni e filosofia si intrecciano in maniera indissolubile nei quattro poemetti che costituiscono il testamento letterario di T. S. Eliot, uno degli autori più rappresentativi del Novecento. Scritti separatamente e solo più tardi riuniti in volume, compongono un arazzo in cui trama e ordito sono rappresentati dal filo del modernismo e da quello dell'ermetismo. Il tempo è struttura cronologica e musicale di circolarità, di meditazione e di fiducia nell'eterno. Evocare un domani migliore, aprirsi al dono della speranza è il messaggio che l'autore, voce flebile nel fracasso dei bombardamenti su Londra, diffonde nel bel mezzo della seconda guerra mondiale. Esiste un futuro dopo l'abisso della Waste Land, della guerra e della disperazione in generale? Questo libro non teme di rispondere affermativamente. Ora come quando è stato scritto. -
Tieniti stretto il cappello. Potremmo arrivare molto lontano
Qui sono raccolte, pubblicate per la prima volta in Italia, le lettere più significative che Vonnegut scrisse nell'arco di sessant'anni. Qui si legge di come fu attratto dalla cospicua cifra corrisposta per il primo racconto da un importante settimanale, e giurò a sé stesso di diventare uno scrittore. Una vita vissuta con passione e coraggio, raccontata senza risparmio come in un'autobiografia.«Le passioni, le scocciature, gli amori, le perdite, la testa e il cuore di Vonnegut. Queste lettere sono straordinarie... Il cuore di Vonnegut vi batte in ogni pagina con tutta la sua eccezionale umanità» – Kirkus ReviewsChi non conosce Kurt Vonnegut aprendo questo libro potrà farsi un'idea precisa del ragazzo che era prima della terribile esperienza che ispirò il suo libro più famoso, Mattatoio n. 5, ovvero il bombardamento di Dresda mentre era prigioniero di guerra, e dell'uomo che fu dopo. Chi ha letto le sue opere capirà dalle lettere come diventò il grande scrittore che è, e avrà il privilegio di scoprirne la grande umanità dentro le pieghe più personali della sua esistenza. Qui sono raccolte, pubblicate per la prima volta in Italia, le lettere più significative che Vonnegut scrisse nell'arco di sessant'anni. Oltre che prolifico romanziere fu infatti un divertente oratore e un instancabile utilizzatore della posta. Qui si legge di come fu attratto dalla cospicua cifra corrisposta per il primo racconto da un importante settimanale, e giurò a sé stesso di diventare uno scrittore. Ma la prima vacca grassa fu seguita da un codazzo di vacche magre. Almeno fino ai grandi successi, che lo proiettarono nel firmamento della letteratura come una stella di prima grandezza. Una vita vissuta con passione e coraggio, raccontata senza risparmio come in un'autobiografia. -
Freud. Una vita per i nostri tempi
Attingendo a un'enorme riserva di documenti e a centinaia di lettere, Peter Gay esplora la mente di Sigmund Freud, mette a nudo le sue passioni, ne segue la stupefacente carriera.«Un contributo magistrale alla storia delle idee. Uno sguardo fresco e illuminante su una delle figure cardine del nostro tempo» – J. Anthony LukasPeter Gay analizza il Freud psicoanalista e quello politico in cerca di appoggio alle sue controverse scoperte. Rivela la portata del suo affetto per la figlia Anna e la poco ortodossa analisi tra lei e il padre. Ci fornisce un racconto ponderato, dettagliato e avvincente dei suoi rapporti con i seguaci più difficili, come Jung e Ferenczi. Infine affronta apertamente le controversie che per lungo tempo hanno investito le appassionate amicizie di Freud, la sua vita amorosa e le sue innovazioni teoriche. -
Canzoni
Questo libro racchiude la densissima riflessione di Roberto Vecchioni sulla canzone e sul suo inestricabile intrecciarsi con la vita, e al tempo stesso è una preziosa autoantologia dei testi più significativi di cinquant'anni di musica.«La forma canzone è un immenso diario della condizione umana nel tempo.»«Non è un'opera, non è un film, non è un romanzo; somiglia più propriamente a un quadro o a un racconto breve. È un'annotazione, la fotografia di uno stato d'animo, un'urgenza descrittiva che ti pulsa dentro e non puoi fare a meno di liberare. È la forma canzone»: Roberto Vecchioni parte da qui, dal ""pezzo chiuso"""" che fin dai tempi antichi si chiama canzone e ha raccolto in sé le emozioni intime e i racconti corali dell'umanità. E poi allarga lo sguardo, percorre la lunga strada che la canzone ha compiuto nei secoli, fino ad arrivare al Novecento, al cabaret, al Club Tenco, alle """"canzoni d'urgenza"""" scritte per altri, allo """"sgattaiolare tra i sentimenti comuni"""" che tante canzonette portano dentro di sé ma anche al fuoco dell'ispirazione che è fatica, ossessione, amorosa dedizione. Questo libro racchiude la densissima riflessione di Roberto Vecchioni sulla canzone e sul suo inestricabile intrecciarsi con la vita, e al tempo stesso è una preziosa autoantologia dei testi più significativi di cinquant'anni di musica. Ad accompagnare la voce di Vecchioni ci sono Massimo Germini – suo storico chitarrista – e Paolo Jachia, docente di Semiotica a Pavia dove Vecchioni ha tenuto alcuni cicli di lezioni. Dentro i miti, gli inganni, gli amori di canzoni che abbiamo ascoltato con emozione impariamo a scorgere la poetica musicale e letteraria, il lavoro nell'ombra del poeta che anche quando il buio si fa fitto non rinuncia a trovare parole per cantare."" -
Opere. Guerre: Ragazzi di zinco-La guerra non ha un volto di donna- Gli ultimi testimoni
Il primo volume della raccolta di tutte le opere di Svetlana Aleksievič include La guerra non ha un volto di donna, Gli ultimi testimoni e Ragazzi di zinco.Nessuno ha raccontato la guerra come Svetlana Aleksievič, instancabile raccoglitrice di storie e testimonianze, poi restituite nei suoi libri attraverso quella ""scrittura polifonica"""" che nel 2015 le è valsa il premio Nobel per la Letteratura. Il primo volume della raccolta di tutte le sue opere include La guerra non ha un volto di donna, Gli ultimi testimoni e Ragazzi di zinco, la cui traduzione è stata rivista a partire da una nuova versione aumentata e inedita in Italia. Nella trilogia delle Guerre l'esperienza tragica del conflitto – il secondo mondiale e quello in Afghanistan tra il 1979 e il 1989 – è resa attraverso il coro di voci che ne sono state protagoniste, vittime e testimoni insieme.«Per me il percorso dell'anima è più importante dell'accadimento stesso, al primo posto non c'è il """"come è stato"""" ma come la persona l'ha vissuto, patito, che cosa ha compreso di se stesso nella guerra, nella catastrofe nucleare, nella subitanea disintegrazione di quello che era il suo mondo. Nei miei libri il """"fatto"""" non è il mero accadimento, ma i sentimenti che ne vengono indotti [...]. È la storia dei sentimenti con la speranza che ogni persona desideri maggiormente conoscere qualcosa che riguarda un'altra persona, piuttosto che la guerra o Černobyl. Raccolgo testimonianze non sul fatto che c'eravamo, ma sul come eravamo. Quali persone. E come rispondevamo alla questione: sì, c'eravamo, ma per che cosa?» (Svetlana Aleksievič)"" -
L'isola dentro l'isola
Dodici mesi, dodici capitoli, dodici finestre aperte sul mondo naturale. Ma lo sguardo della scrittrice di successo che sceglie una vita ritirata e contempla animali, natura, cieli è lo stesso che si sofferma sugli orrori del mondo devastato da guerre e tempi moderni e stabilisce paralleli di un acume sconcertante, modernissimi perché senza tempo. Pubblicato nel 1969, questo piccolo libro è la testimonianza della vita di una donna e della tenuta che ama, e dell’invasione inesorabile di una società sempre più meccanizzata e feroce. -
Isole di sangue
Novembre 1941. Joe McGrady sta vivendo la vita migliore possibile: lasciata la Marina si è stabilito a Honolulu e fa il poliziotto. Tutto sommato un lavoro tranquillo, giusto qualche rissa tra ubriachi, furti, crimini di poco conto, insomma. E poi c'è Molly, e la promessa di un futuro insieme. Ma una sera all'improvviso McGrady viene richiamato in servizio: nella tenuta di un ricco imprenditore dell'isola è stato scoperto un cadavere. Serve qualcuno che risolva la faccenda in fretta, senza troppo clamore. Ma la ricerca della verità è sempre rumorosa, e la vittima ha uno zio potente. Inizia così una caccia all'uomo attraverso il Pacifico, proprio quando le flotte del Sol Levante stanno per sferrare un attacco che cambierà la Storia. Isole di sangue è un romanzo che intreccia amore e avventura, ha il passo di un'indagine avvincente e la grandiosità dell'epica di guerra: al centro di questo vortice narrativo c'è un personaggio unico, ruvido e dolente come solo i detective di razza sanno essere. -
Il Piccolo Principe. Il grande libro pop-up. Ediz. a colori
Una versione inedita per un libro che da sempre si rivolge ai ragazzi e «a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano più», come dice lo stesso autore nella dedica.Una novità assoluta nella storia dei pop-up: l'edizione integrale del Piccolo Principe. Un libro di 72 pagine, in cui si ritrovano le illustrazioni contenute nell'opera originale. Ogni pagina, animata con virtuosismo e delicatezza, rivela tutta la poesia della celebre opera di Saint-Exupéry. Il regalo ideale per tutti gli amanti del Piccolo Principe e per chi non lo conosce ancora. -
La casa sopra i portici
«Questo libro è il mio film più importante.»Carlo Verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Sospeso tra ironia e malinconia. Grande protagonista del libro è la casa paterna. La casa sopra i portici. Un luogo attraverso il quale si snodano tanti eventi: le catastrofiche feste dannunziane, gli incontri con Federico Fellini e Alberto Sordi, le incursioni destabilizzanti di grandi dell'avanguardia come Gregory Markopoulos. E poi il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi familiari. Un sincero percorso di vecchie, struggenti emozioni, dove anche gli odori e i rumori diventano protagonisti. Un libro unico, imperdibile, per scoprire un privato inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che – attraverso la sua trentennale carriera – ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese. -
L' eroe imperfetto. Ediz. ampliata
«Che ci piaccia o no, i miti persistono, fuori e dentro di noi, perché è solo attraverso le narrazioni che l'umanità racconta se stessa e prende coscienza della propria esperienza storica.»Negli ultimi tempi è in corso una profonda riflessione sulla figura dell'eroe per come ci è stata tramandata: sulla sua crisi, sulla sua decadenza o esaurimento, sul suo ""lato oscuro"""" e sulla sua necessità. Chi è l'eroe oggi? Come raccontare di un eroe che però non sia quello dei romanzi classici? Che possa, cioè, essere identificato e ricalato nell'agire sociale quotidiano? Come si possono trovare le basi per ricostruirne la figura? Perché ha così presa il suo """"lato oscuro"""" e la sua caduta, più che la sua creazione? Wu Ming 4 muove da queste domande per regalarci un breve e ispirato saggio per verificare se i contorni dell'eroe nella storia e nella mitologia abbiano ancora un senso per noi, possano ancora parlare alla nostra ragione, ai nostri sentimenti, anche in relazione alla drammaticità del vivere contemporaneo. Una ricerca piena di echi letterari, sociali, psicologici, etici che è anche un invito alla rilettura di testi dai classici a Tolkien."" -
Matrix
Inghilterra, Dodicesimo secolo. Marie, bandita dalla corte della regina Eleonora d'Aquitania, che ama di un amore ardente, è una ragazza sola, figlia illegittima di re, inutilmente colta, inutilmente appassionata, destinata com'è a una vita di clausura in un'abbazia che ha conosciuto giorni migliori, abitata da un piccolo popolo di donne inacidite dalla segregazione, dispettose, anche solo vecchissime. Però Marie riconosce in quell'enclave isolata, così importante per l'economia del contado, una possibilità di crescita, di potere, anche. E così prende le redini di un'impresa tutta da costruire che la porterà a scivolare in silenzio fuori dal raggio autoritario del clero locale, verso un'indipendenza di spirito e di azione destinata a trasformare l'abbazia in un cuore pulsante di energie, fervido di progetti, illuminato, vivo, in cui ogni donna ha il suo posto e la sua occasione di brillare. Ma da fuori premono l'invidia, le chiacchiere, la curiosità morbosa per quell'Utopia prima del tempo, tutta al femminile; e la badessa Marie è la prima a rendersi conto che libertà di pensiero e controllo della comunità sono a tratti inconciliabili, che il potere si conquista e si mantiene a caro prezzo, che le passioni, di qualunque tipo, sono pericolose. Tra autentiche credenti, reiette e bastarde, figlie cadette, ragazze sole al mondo gettate via come stracci, nobildonne radiose, la vita dentro le mura del convento, al centro di un labirinto progettato per isolarlo dalle brutture, è complicata quanto quella di fuori, forse anche di più. Lauren Groff torna al romanzo con una storia serrata e originale, che ha il passo dell'epica, la luce di una canzone d'amor cortese e lo scintillio tagliente dell'anima della sua Marie.